GIORNALAIO 06.09.2013

Venerdì, 06 Settembre 2013

giornalaioSpiaggia, ancora problemi con le autorizzazioni paesaggistiche. Aeradria, Tucci rassicura i creditori. Alberghi, tre fallimenti da inizio anno 

 

Spiaggia, le autorizzazioni paesaggistiche mancano. "IL PRESIDENTE dei bagnini di Oasi-Confartigianato, Giorgio Mussoni, chiederà un incontro urgente al sindaco Gnassi. Ci sono una cinquantina di stabilimenti balneari su 230 che non sono ancora a posto con le autorizzazioni. Per loro la cancellazione della ‘Paesaggistica’ sarebbe un toccasana. Si eviterebbero in parte smontaggi e rimontaggi delle strutture di servizio sulla spiaggia, dai giochi per bambini ai campi sportivi alle pedane. Un numero crescente di operatori balneari sposa la tesi della ‘spiaggia urbanizzata’. Sull’arenile non va applicata la legge Galasso del 1985 - è il ragionamento - per cui non serve neppure l’autorizzazione paesaggistica da parte della Sovrintendenza. I bagnini minacciano il ricorso alle vie giudiziarie. Ma è improbabile che Palazzo Garampi ‘smentisca’ quasi 30 anni di programmazione riguardante l’arenile", ilRestodelCarlino (p.7).

 
Stipendi da numero uno. NuovoQuotidiano (p.3) pubblica quelli dei Paperoni riminesi a capo di enti pubblici. "E’ il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni il paperone numero uno tra i riminesi che ricoprono cariche all’interno di enti pubblici in provincia. E’ ciò che emerge dalle ultime dichiarazioni dei redditi disponibili, quelle del 2011. Cagnoni ha segnalato un reddito complessivo di oltre 210mila euro, 211.775 per l’esattezza". Il più Paperone di tutti, però, è Moretti, ad di Trenitalia con un milione di reddito.


Aeradria, Tucci rassicura i creditori. "LE CIFRE sono note. Ai creditori che vantano meno di 50mila euro nei confronti di Aeradria verrà rimborsato il 30%. A quelle aziende che invece devono riscuotere cifre importanti, come la Cbr e la Pesaresi, verrà rimborsato (entro il 2016) circa il 50% delle somme spettanti, mentre il resto del credito verrà convertito in azioni della società, che di fatto - con il perfezionamento del concordato - diventerà privata, con gli enti pubblici che manterranno soltanto il 20% delle quote. Tucci e i consiglieri d’amministrazione hanno dato, in questo senso, ampie rassicurazioni ai creditori: il rimborso ci sarà al centesimo, come previsto nel concordato. Non si è parlato ancora di strategie e di piani di rilancio per il ‘Fellini’, ma il nuovo presidente ha le idee chiare in merito. Tucci ha già preso contatti con un’importante società del settore: interessata a ‘parcheggiare’ a Rimini alcuni aerei durante i mesi invernali, pagando i diritti per l’uso degli spazi del ‘Fellini’. Questa attività, l’apertura della nuova dogana insieme a San Marino e l’aumento del traffico merci porterebbero ad Aeradria risorse da investire su nuovi voli", ilCarlino (p.9).


Alberghi, l'estate dei fallimenti. "ANCHE gli hotel piangono... O meglio, falliscono. Nemmeno il settore alberghiero, che sembrava fino a poco tempo fa ancora al riparo dalle aule del tribunale, si salva più. Nelle ultime settimane il tribunale ha dichiarato il fallimento per due società che gestivano hotel, una delle quali mandava avanti alberghi non solo a Rimini, ma anche in Lombardia. Dall’inizio dell’anno i fallimenti sono già tre. Pochi, se paragonati al numero di imprese edili costrette al concordato o, peggio ancora, a dichiarare fallimento. Tanti, se si considera che non era mai accaduto prima in questi anni", ilCarlino (p.5).


Il baratto contro al crisi. "Se non ci sono euro, allora basta non pensare più all’euro. Utopia? E’ perché mai, dal momento che il soldo è nato come strumento di scambio e non come fine. Solo successivamente ha assunto un peso diverso al punto che oggi l’economia è in ostaggio delle banche. A Rimini qualcosa si muove. La Camera di Commercio, tutte le associazioni di categoria, l’ordine dei commercialisti e gli autori del progetto, i tecnici di Serint Group Italia e Openlinea (ideatori del software), sono scesi in campo da due mesi con un’idea che in altre realtà economiche, sia euopee che americane, ha già dato risultati. La bacchetta magica per frenare la crisi causata non da un problema di liquidità ma da un generalizzato terrore nello spendere gli euro contenuti nei forzieri, è un ritorno al passato. Per alcuni significa l’introduzione di una moneta alternativa, per altri si chiama baratto o se vogliamo, in termine più moderno, “permuta”", LaVocediRomagna (p.13).


Battisti. "Questa mattina, prima delle 10, il piccolo cimitero di Molteno verrà chiuso al pubblico. All’esterno saranno schierate, in modo discreto, le forze dell’ordine per cercare di evitare che qualcuno si faccia male o si accalchi evitando il normale svolgersi dell’operazione. Poi la salma di Lucio Battisti, che per 15 anni ha riposato all’interno della cappella senza foto o iscrizioni particolari, ma coperta da un solo vetro fumè, verrà estratta e caricata su un carro funebre per partire alla volta di Rimini. Ormai è quasi ufficiale. La destinazione sarà un cimitero della zona, non della città. Non è escluso nemmeno che venga cremato, ma sicuramente le ceneri verranno custodite qui, sulla riviera", LaVoce (p.15).
"Le amministrazioni e gli uffici dei comuni interessati – Molteno (Lecco), nel cui cimitero i resti sono stati conservati fino a oggi, e nel nostro caso Rimini – non sono stati informati di nulla; ancora ieri l'assessore ai Servizi al Cittadino del comune di Rimini, Irina Imola, aveva dichiarato di non essere stata informata di nulla circa l'avvio di eventuali pratiche di trasferimento di Battisti nel nostro cimitero: “A tutt'oggi (ieri, ndr) non ho avuto nessuna chiamata dagli uffici tecnici, nonostante la mia richiesta di essere aggiornata su eventuali novità; questo significa che nessuno si è fatto vivo per fare arrivare le spoglie”. Il fatto che, a quanto pare, nulla sia giunto agli uffici cimiteriali di Rimini nell'imminenza dell'esumazione potrebbe fare pensare che il trasferimento non si farà, almeno non immediatamente. Questo d'altra parte sarebbe in linea con la possibilità, paventata da alcuni, che i famigliari optino per conservare l'urna cineraria in casa", NQ (p.5).


Forza Italia, la nave Azzurra è pronta a salpare dal porto di Rimini domani alle 8 in direzione Cervia e poi Gabicce, LaVoce (p.9). "LE ACQUE intorno a lui sono ancora agitate. Ma il ‘comandante’ non si è dimenticato di inviare un messaggio ai suoi appassionati sostenitori. «Grazie per la bella iniziativa. Auguro a tutti gli azzurri che partecipano alla crociera il miglior successo e i saluti più cordiali». Silvio Berlusconi ha varato con queste parole la nave azzurra che domani mattina salperà dal porto di Rimini. Il messaggio è stato recapitato a Gabriella Bianchi Pezzuto che ha organizzato la piccola crociera con Rodolfo Ridolfi, Bruno Fantinelli e Sabrina Angeli. A bordo della ‘Bella Rimini’ saliranno gli azzurri di tutte le province dell’Emilia Romagna, delle Marche, della Lombardia, della Toscana, del Veneto e della Calabria. Un equipaggio pronto a salpare alla volta di Forza Italia. «Abbiamo già avuto 200 adesioni — dice soddisfatta Gabriella Bianchi Pezzuto — Se oggi dovessero arrivare nuove richieste siamo pronti a organizzare una seconda nave. C’è grande entusiasmo intorno a questa iniziativa»", ilCarlino (p.7).

 
Pd, i renziani mettono a posto i neofiti. "Intanto il “renzismo” potrebbe mutare anche gli equilibri tra i banchi del consiglio comunale. In “avvicinamento” al sindaco di Firenze sono dati i consiglieri Pd Gallo, Angelini e lo stesso capogruppo Agosta", NQ (p.7), mentre il consigliere Bertino Astolfi vuole un cambio della guardia in consiglio comunale. "“E' giunta l'ora di rispettare gli impegni presi all'inizio di legislatura” attacca. Sarebbe? “Si era detto che a metà mandato vi sarebbe stato un cambio alla presidenza del consiglio comunale, per dare spazio ai più giovani”. Dunque la presidente Donatella Turci deve farsi da parte, per il consigliere Astolfi, che però precisa: “Non si pensi che io o la mia lista siamo in cerca di cariche. Quel posto deve andare ad un giovane del gruppo di maggioranza, è giusto che chi è cresciuto in questi quasi due anni e mezzo abbia spazio”. Di nomi Astolfi non ne fa, ma tra quelli che circolano ci sono quelli di Vincenzo Gallo, avvocato, presidente della IV Commissione, ma anche quello di Sara Donati, o di Alessandro Giorgetti".