GIORNALAIO 02.09.2013

Lunedì, 02 Settembre 2013

giornalaioSoldi, le banche riminesi continuano a non fare credito (ma i depositi intanto crescono). Pd, con Petitti il bilancio delle feste democratiche. Sbattezzati: trenta negli ultimi due anni

 

Credito. Secondo i dati pubblicati dalla Banca d'Italia aggiornati al 30 giugno in provincia di Rimini "gli impieghi totali (cioè l’insieme di prestiti e finanziamenti che le banche erogano a famiglie e imprese) in provincia di Rimini sono scesi a 11,654 miliardi di euro, un calo di altri 173 milioni di euro in un solo mese, dato che al 31 maggio (così come pubblicammo su NQ del 13 agosto scorso) erano a quota 11,827 miliardi. Ma a impressionare è il trend negativo che ormai peggiora mese dopo mese da un biennio a questa parte. Infatti al 30 giugno dell’anno scorso l’ammontare degli impieghi totali era a quota 12,478 miliardi, vale a dire: in soli 12 mesi sono stati immessi nell’economia reale riminese 824 milioni di euro in meno (-6,6%). Il volume era addirittura di 12.767 miliardi di euro due anni fa (al 30 giugno 2011), con un calo dunque ad oggi 1,113 miliardi di euro (- 8,7%)", NuovoQuotidiano (p.3). Di contro, "risultava depositata negli istituti una massa di 7,556 miliardi di euro. Un dato in continua crescita, dato che ad esempio rispetto al mese precedente (maggio 2013) risultano 103 milioni di euro in più".

 
Pd, in attesa dei congressi si fa il bilancio sulle feste democratiche con Emma Petitti. "«I numeri parlano da soli. Le 30mila presenze e i 200 volontari alla festa provinciale, a cui si aggiungono altrettanti partecipanti e volontari alle 13 feste comunali sul territorio — dice la Petitti — sono il segno che a Rimini il Pd è un partito vivo, presente e coinvolgente, che mantiene saldo non soltanto il legame con gli iscritti storici, ma che parla anche ai giovani e si fa interprete della società. Le conte su chi sta con chi hanno poco senso». Per il deputato sbaglia «chi ha visto nelle feste delle prove pre-congresso. Sono analisi che sanno di vecchia politica e oggi lasciano il tempo che trovano». Ma erano stati proprio i renziani, dopo le polemiche per essere stati ‘boicottati’ alla festa provinciale (dove nessun parlamentare schierato con il sindaco di Firenze era stato invitato) a rivendicare poi la loro presenza sui palchi delle feste, portando i propri ospiti a San Giovanni e Misano. Ma per la Petitti le feste hanno avuto il merito di riavvicinare il partito", ilRestodelCarlino (p.6).


Sbattezzati. "NELL’ANNO della Fede, indetto dalla Chiesa cattolica, decine di riminesi hanno deciso di uscire dal gregge. Sono gli sbattezzati, ovvero persone che hanno ricevuto i sacramenti e che ora chiedono al parroco di eliminare il loro nome dal registro dei battezzati. In soli due anni trenta riminesi hanno deciso di fare outing, pubblicando la lettera di cancellazione timbrata dalla curia sull’apposito sito sbattezzati.it". Sul Carlino (p.4) la storia dell'organista pentito, Agostino Ascione, dal 2011 apostata.