Alluvione: "piattoforma per richieste indennizzi attiva dal 15 novembre"

Mercoledì, 13 Settembre 2023

La piattaforma per le richieste di indennizzo “sarà operativa dal 15 novembre”. E’ il commissario per l’alluvione Francesco Paolo Figliuolo in procinto di iniziare il suo sopralluogo alle aree più colpite del riminese a darne conferma, questa mattina nel breve incontro avuto con i giornalisti, dopo il faccia a faccia con i sindaci e poco prima di procedere verso Sant’Agata Feltria, le aree più colpite del riminese, per un sopralluogo. “Stiamo lavorando. Il confronto sul territorio è estremamente importante e devo dire che tornerò a Roma con delle proposte che meritano di essere approfondite. In questi giorni abbiamo. Anche al lavoro nuclei tecnici sulle aree che hanno chiesto l'allargamento”.

Tornando alla piattaforma, regionale, con gli adattamenti del caso, sarà la stessa già usata nella gestione del post terremoto in Emilia, “che ha già funzionato”. “E’ un fatto molto importante – ha sottolineato la vicepresidente regionale Irene Priolo - perché consente una semplificazione non soltanto per quanto attiene alla conoscenza dello strumento da parte dei professionisti, ma consente di utilizzare, una strumentazione già in dotazione la Regione Emilia Romagna”.

Da parte sua il commissario Figliuolo parla di “bel dibattito, un confronto chiaro, sereno, produttivo” ringraziando “il presidente della Provincia, il sindaco di Rimini e ovviamente tutti i sindaci e i loro delegati che erano qui presenti. La cosa che mi ha fatto molto piacere – racconta Figliuolo- è ascoltare le parole di un sindaco. Ricordando quanto avevo detto al primo incontro avuto in Regione, dove avevo delineato il metodo di lavoro, mi dato conferma del fatto che a quelle parole sto tenendo fede. Questo è possibile perché stiamo lavorando in sinergia con la Regione”.

Il commissario passa poi a ricordare 280 milioni destinati alle urgenze, “che siamo pronti a erogare. Finora sono arrivate poche, ma ritengo sia solo una questione di dare modo alle giunte di riunirsi per poi passare a chiedere i rimborsi, che noi diamo in tempo reale”.

Attualmente l’operatività della struttura si concentra soprattutto sulla messa in sicurezza del territorio con la redazione dell’’ordinanza fiumi’ “che troverà l'assenso della regione entro oggi”. Testo che in queste ore è in visione presso  Anac, Ministero delle Infrastrutture e turismo, Ministero della Cultura e Ministero dell'Ambiente “perché abbiamo inserito delle semplificazioni, delle vere e proprie deroghe alle normative in vigore che daranno modo ai soggetti attuatori, in questo caso ai comuni, alle province, alla regione, di operare in maniera efficace, celere, ma sempre ovviamente in ottemperanza a quelli che sono i principi amministrativi di legalità, di trasparenza, di buona amministrazione”.

Garanzie di legalità darà anche “un patto in analogia con quello che si è fatto per il sisma”. Il commissario interlocuzioni continue con l'Anac “per una vigilanza preventiva, che garantirà ai comuni di operare in maniera più legale e lecita possibile. Siamo anche in contatto con la Guardia di finanza per dare operatività a tutta una serie di controlli”. E al lavoro “per mettere in campo procedure che ci diano già a monte la massima garanzia di legalità” Figliuolo ha anche chiamato in soccorso la Corte dei conti.

L’ordinanza fiumi, che potrà spendere 234 milioni (fino ad oggi quindi si parla di 450milioni complessivi in risorse stanziate o che lo saranno a breve), è definita più volte da Figliuolo “pilota” perché spiega poi “sarà propedeutica alle altre due, sulla rete viaria e sulle altre opere”.

“E’ venuto a rassicurarci su tutta una serie di questioni che sono state motivo di preoccupazione per gli amministratori locali. Non è solamente un tema di risorse e di quando arriveranno, che ovviamente è molto importante. Ancor più importante è il tema della semplificazione delle procedure. Le strutture tecniche dei comuni più piccoli non hanno personale a sufficienza per seguire  la progettazione degli interventi più corposi”, ha detto presidente della Provincia e  sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad sottolineando l’urgenza di “far avviare quanto prima possibile i lavori, anche in vista della stagione invernale che, nel caso delle nostre Valli, ovviamente potrebbe appesantire situazioni che ad oggi ancora non sono state interamente ripristinare”.

Da sindaco di città balneare, inoltre, Sadegholvaad ha infine “apprezzato tantissimo la premura che ha avuto il generale per quelli che sono stati anche gli impatti economici sul settore turistico. È evidente che questo è, rispetto all'emergenza dell'alluvione, un aspetto secondario, ma in una realtà economica come la nostra, basata molto sul turismo, assieme agli altri sindaci dei comuni costieri apprezziamo molto”.

Per il sostegno alle strutture comunali, ha assicurato Figliuolo, “abbiamo in animo diverse convenzioni. Con varie società in house in questo momento, con le quali faremo in modo di supportare i soggetti attuatori”. Tornando ai fondi, “sulla parte conto capitale, quindi per queste opere, non c'è nessun problema, né per quest'anno né per l'anno prossimo. Chiaramente incrementeremo la dotazione di parte corrente per poter passare poi ai ristori alle famiglie e alle imprese che, come ha detto il presidente Meloni, saranno completamente assicurati. Sono assolutamente certo che a breve ci sarà un aumento della dotazione”. Da qui al 15 novembre, data di entrata in funzione della piattaforma regionale, la struttura commissariale si concentrerà sulle ordinanze “che sono complesse, che necessitano il confronto con tutto il mondo produttivo, con tutte le parti in causa, in modo tale da fare bene”.