28 agosto

Venerdì, 01 Settembre 2023

Covid in ospedale | Rissa sul lungomare | Il capriolo di Riccione

Covid in corsia
Al Ceccarini di Riccione è risultato che un paziente ha contagiato altre cinque persone. “Era entrato in ospedale per altri motivi, pur presentando una sintomatologia riconducibile al Covid. Così lo abbiamo tamponato e con lui i contatti stretti avuti in struttura”, spiega la direttrice del dipartimento di sanità pubblica Raffaella Angelini. “Non c’è più un periodo di isolamento previsto e sono cadute tutte le abitudini di distanziamento o mascherine per prevenire il contagio, perciò è normale che per una malattia come questa, di cui non ci libereremo mai, si assista di nuovo a un balzo in alto” (ilCarlino).

Notti di paura
La zona del porto di Rimini e del lungomare non smette di offrire episodi di “movida selvaggia” e risse. Nelle ultime ore è stato diffuso su Facebook un video con protagonisti ragazzini prendersi a spintoni, calci e pugni. Sono sul lungomare Tintori, presumibilmente la notte tra il 19 e il 20 agosto. “Nelle prossime settimane saranno avviate le procedure che porteranno all’emissione di un bando per l’assunzione di 30 nuovi agenti a disposizione del comando della polizia locale anche per finalità legate alla sicurezza”, annuncia l’assessore Juri Magrini (ilCarlino, Corriere).

Luglio, calano le presenze
Secondo i dati diffusi dal Corriere Romagna, in Romagna le presenze totali dei turisti sarebbero in calo del 3,5 per cento. Tuttavia, i turisti stranieri sarebbero in aumento del 7 per cento. I dati ufficiali arriveranno tra oggi e domani, spiega l’assessore regionale Andrea Corsini (Corriere).

Il capriolo di Riccione
Nella zona adiacente al torrente Rio Melo, tra la Statale e il centro studi si sono moltiplicate nelle ultime settimane le segnalazioni di persone inseguite dall’esemplare di capriolo maschio adulto stabilitosi nel parco. Ultima in ordine di tempo quella di una turista bolognese che con il suo cane ha rischiato di essere colpita dalle corna dell’animale (ilCarlino).

Pochi medici per il Titano
L’Unione sammarinese lavoratori chiede un cambio di passo. Per bloccare l’esodo dei professionisti all’estero, il sindacato chiede “il riconoscimento degli anni di lavoro svolti a San Marino”, la possibilità di “cumulo dei contributi ai fini pensionistici”, che il “riscatto degli anni di Università” sia “rivisto con condizioni migliorative rispetto a quelle attuali” (Corriere).

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