Riccione, albero si abbatte su auto in transito. Salvo il onducente

Venerdì, 14 Ottobre 2022

(Rimini) "Raddoppieremo immediatamente le risorse per l'analisi e il censimento del patrimonio arboreo cittadino al fine della prevenzione del rischio. Inoltre, incrementeremo i fondi per la manutenzione del verde. Oggi è andata bene ma non possiamo permetterci che altre piante mettano a repentaglio la vita delle persone". Sono le parole dell'assessore all'Ambiente del Comune di Riccione Christian Andruccioli, intervenuto immediatamente sul posto dopo la caduta di un grosso albero nel parcheggio lungo viale Vittorio Emanuele II.

Un grosso pino marittimo dell'età stimata di una ottantina di anni è infatti precipitato questa mattina poco prima delle 10 nel piazzale Martiri delle Foibe di Riccione. La pianta - ammalorata da una carie non visibile dall'esterno, secondo i primi rilievi effettuati dall'ufficio Servizio ambiente - ha ceduto all'improvviso, crollando su una macchina in transito. A bordo dell'utilitaria si trovava un uomo riccionese del 1948, per sua fortuna soltanto graffiato: sul posto è comunque intervenuta una ambulanza del 118 che lo ha trasportato all'ospedale Ceccarini di Riccione con un codice di minima gravità.

Sul posto, oltre ai soccorritori, sono intervenuti i vigili del fuoco per rimuovere il pino marittimo (che ha danneggiato anche la cancellata della casa adiacente al parcheggio), gli agenti della Polizia locale di Riccione per gestire la viabilità (interrotta per circa mezz'ora e poi ripartita a senso unico alternato), i tecnici di Geat e dell'ufficio Servizio ambiente del Comune per ispezionare la pianta.

"Il pino marittimo era ammalorato da una carie ma la riusciamo a vedere solo ora che il tronco si è spezzato alla base. Non c'erano invece segni evidenti sul fusto né sulla chioma che appare in salute", ha argomentato Mario Sala del Servizio ambiente.

"Con la vita delle persone non si scherza - sono le parole dell'assessore Andruccioli -. Raddoppieremo immediatamente le risorse per la prevenzione del rischio, passando da duecentomila euro a quattrocentomila euro all'anno per i prossimi tre anni. Non solo: contrariamente a quanto avvenuto in passato, aumenteremo i fondi per la gestione e la manutenzione del patrimonio arboreo cittadino, che è immenso. Questo ci consentirà di completare rapidamente il censimento delle piante: quelle che risulteranno ammalate e quindi a rischio crollo dovranno essere prontamente sostituite".