Elezioni Riccione, le critiche di Noi riccionesi al programma della Angelini

Mercoledì, 04 Maggio 2022

(Rimini) "Che la candidata del Pd e delle sue “mille liste civiche” affermi di voler realizzare per i prossimi cinque anni ciò che, nei fatti, la amministrazione Tosi ha già realizzato, appare davvero paradossale", così Fabrizio Pullè di Noi riccionesi e Sara Majolino della lista civica Renata Tosi commentano il programma presentato da Daniela Angelini, candidata sindaca di Riccione per il centro sinistra. "Abbiamo letto, nel programma delle sinistre, ad esempio, la proposta di “rifacimento dei quartieri”, come Raibano e Spontricciolo. Vero è che probabilmente quei quartieri li frequentano poco, ma dovrebbero essere più attenti ed accorgersi che Raibano è stato completamente già rifatto dalla Tosi in questi cinque anni appena trascorsi, e che il rifacimento di Spontricciolo sta per essere terminato con i lavori iniziati alcune settimane fa. Per non parlare del Centro Studi, di Viale Tasso, dei lungomari nord, di Viale San Martino", dicono i sostenitori di Renata Tosi. Pullè si è ricandidato anche a questo giro.

"Abbiamo letto anche di una “grande opera” pensata alle Terme, e ci è venuto da sorridere: anche su questo punto appaiono infatti male informati: c’è già un bellissimo progetto, avviato come accordo operativo, con il quale la società gestrice delle terme effettuerà un intervento di riqualificazione da svariati milioni di euro. Leggiamo ancora che le sinistre vorrebbero ridisegnare la “porta sud” e la “porta nord” di Riccione. Ancora, arrivano palesemente in ritardo e fuori tempo massimo: la porta sud è già approvata in un progetto già finanziato, ed in via di inizio lavori, con l’accordo operativo sottoscritto da parte della società proprietaria dei campeggi, che, al termine degli interventi, lascerà a Riccione la riqualificazione anche dell’area del lungomare; sul lato nord, vi è in corso la riqualificazione delle conchiglie e dell’area limitrofa, con un progetto già ben delineato".

C'è poi la questione della riqualificazione di viale Ceccarini e del verde pubblico. "Ricordiamo loro che il progetto dell’archistar Boeri, è esattamente questo: il quadrilatero del centro in una nuova concezione e forma, completamente Green ed eco-sostenibile, che sappia dare innovazione, tecniologia, bellezza e nuovo lustro al centro di Riccione. Ricordiamolo: il Pd ed il “green”, viaggiano su sue binari paralleli, destinati a non incontrarsi mai: ricordatevi il cemento del trc, il cemento dei giardini dell’Alba, le Scuole Manfroni, e tanti altri esempi".