Regolamento terzo settore, De Sio: iniziativa lodevole, peccato solo non si sia collaborato

Mercoledì, 04 Maggio 2022

(Rimini) Il consiglio comunale ieri ha dato il via libera (18 favorevoli e 8 astenuti) al regolamento di co-progettazione e co-programmazione, azione promossa dall'Amministrazione comunale insieme a ConfCooperative, LegaCoop e VolontaRomagna. Obiettivo del regolamento – che si compone di 8 articoli - è quello di agevolare forme di confronto e di condivisione tra il Comune e le realtà del terzo settore, favorendo sinergie operative e ottimizzando gli interventi nel campo del sociale.

“Credo che l’iniziativa sia lodevole”, così Luca De Sio, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rimini sul regolamento per la co-progettazione con gli enti del terzo settore approvato ieri dall’assemblea con 18 favorevoli e 8 astenuti. Iniziativa lodevole “se davvero attua il principio di sussidiarietà e va quindi davvero a valorizzare ciò che già c’è e va a farsi suggerire quello che è il reale bisogno, un bisogno che conoscono in parte queste realtà che non l’ente comunale”. Per De Sio questa, però, “sarebbe stata l’occasione giusta per la giunta di coinvolgere la minoranza in questo processo e in questo progetto. Se vogliamo dimostrare di poter davvero lavorare insieme penso che questa potesse essere un’iniziativa puntuale. Ho solo questo appunto per l’assessore Gianfreda”.

Con 18 voti favorevoli e 11 contrari, il Consiglio Comunale aveva in precedenza approvato il rendiconto di gestione 2021, il documento che delinea e verifica la realizzazione degli obiettivi programmati con il Bilancio di Previsione approvato dal Consiglio comunale.

Il bilancio 2021 si è chiuso con un risultato positivo complessivo di amministrazione di 157,4 milioni di euro, risultato in crescita rispetto al rendiconto 2020 (+15 milioni circa). In linea con gli ultimi anni, è proseguita la riduzione del debito, passato da 77.703.132 euro del 2020 a 69.450.177,52 al 31 dicembre 2021. Il comparto della scuola e del sociale rappresenta il cuore spesa corrente complessiva dell’ente, in particolare le voci principali riguardano istruzione e diritto allo studio (17,8 milioni), diritti sociali, politiche sociali e famiglia (30 milioni), trasporti e diritto alla mobilità (14,7 milioni). Gli investimenti ammontano invece a 61,6 milioni complessivi, con focus su rigenerazione urbana e viabilità, ambiente e scuola. Votato anche il rendiconto degli agenti contabili dell’esercizio 2021 (18 favorevoli e 9 contrari).

Approvata anche la variazione di bilancio (18 favorevoli e 8 contrari), che nella parte degli investimenti, prevede tra gli altri interventi la manutenzione degli edifici culturali e in particolare degli Agostiniani (170.000 euro), il finanziamento di opere di pannelli fotoassorbenti per la mitigazione acustica del sottopasso di Viserba (500mila euro), l’acquisto di attrezzature per il giardino del Museo (60.000 euro).