12 febbraio

Lunedì, 14 Febbraio 2022

La difesa dei presidi | Preghiera per la pace | Parla il tassista

“La scuola non ha colpe”. I presidi del riminese difendono la collega dell’istituto Alberti, dove la scorsa settimana si è verificato un accoltellamento tra due studenti del primo anno. L’accoltellatore sarebbe stato aggredito verbalmente dal compagno di laboratorio che poi ha ferito. “Ogni giorno la scuola si trova a fronteggiare situazioni molto complesse in cui si intrecciano fragilità, potenzialità e speranze dei nostri bambini e ragazzi. Prendersi cura di tutto questo, specie in un periodo come questo segnato dalla pandemia, è un impegno difficile”, spiegano i presidi (ilCarlino).

“Preghiamo in silenzio per la pace anche noi a Rimini”. La comunità ucraina, ieri, durante la messa domenicale, ha pregato anche affinché la situazione a est non degeneri. “Mia figlia è a Kiev, lavora, ha paura, si allena a sparare, è una situazione davvero brutta”, spiega una signora (ilCarlino, Corriere).

“Si sta perdendo tempo”. Riziero Santi, interviene nel dibattito pre elettorale di Riccione.  Da sempre nel Pd, spiega: “per vincere bisogna dare una sferzata, offrire una visione, un sogno, stimolando il risveglio dal torpore e dalla rassegnazione dei riccionesi, oppressi da anni di litigiosità, difficoltà e ritardi” (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

“La pena inflitta non è adeguata e congrua, per difetto, al delitto commesso”. I giudici della corte d’appello di Bologna, nel confermare la condanna di primo grado a Giulio Lolli, a quattro anni e sei mesi, gli contestano “estrema gravità del fatto commesso con un ruolo assolutamente apicale, l’intensità del dolo, i motivi del delinquere, i precedenti penali, la estrema pericolosità sociale” (ilCarlino, Corriere).

“Le ho accompagnate in quell’hotel”. il tassista coinvolto nelle indagini sulla morte di Marco Pantani è stato interrogato sabato mattina. Ha raccontato di averle portate tra le 8 e le 9 e che sarebbero uscite dall’albergo poco dopo. Ha inoltre riferito che quel giorno a fare visita a Pantani ci sarebbe stato anche uno spacciatore (ilCarlino, Corriere). 

Vincono i licei. Secondo i dati dell’ufficio scolastico regionale, nel riminese, a differenza della altre province, sono in 1.615 gli iscritti ai licei, mentre in 1.466 hanno scelto istituti tecnici e professionali, che invece raccolgono il miglior risultato a livello regionale (Corriere).

Bollettino. Sono 377 i nuovi positivi al coronavirus nella provincia di Rimini, nessun decesso segnalato (Corriere).

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