Le imprese giovanili crescono: +2,3% nel riminese

Lunedì, 07 Febbraio 2022

(Rimini) Al 31 dicembre 2021 in provincia di Rimini si contano 2.497 imprese giovanili attive, che costituiscono il 7,2% del totale delle imprese attive (7,3% in Emilia-Romagna e 9,2% in Italia). Nel confronto con il 31 dicembre 2020 si riscontra un incremento delle imprese giovanili del 2,3%, sostanzialmente in linea con l'aumento regionale (+2,2%) e superiore alla stabilità nazionale (-0,1%). Nel dettaglio, la crescita tendenziale nel 2021 rappresenta il punto di svolta, nel senso che inverte l'andamento a segno meno degli ultimi dieci anni.

I principali settori economici sono il Commercio (28,0% delle imprese giovanili), le Costruzioni (17,5%), l'Alloggio e ristorazione (15,0%), le Altre attività di servizi (in prevalenza servizi alle persone) (6,2%), l'Industria Manifatturiera (5,5%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,6%), le Attività professionali, scientifiche e tecniche (4,4%) e l'Agricoltura (4,4%). Rispetto al 31 dicembre 2020 aumentano le imprese giovanili nella maggior parte dei principali settori: +0,9% nel Commercio, +5,3% nelle Costruzioni, +2,0% nelle Altre attività di servizi, +13,2% nel Manifatturiero, +0,9% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese e, soprattutto, +24,7% nelle Attività professionali, scientifiche e tecniche. Calano, invece, l'Alloggio e ristorazione (-3,9%) e l'Agricoltura (-2,7%).

I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive risultano, nell'ordine: Attività finanziarie e assicurative (11,7%), Altre attività di servizi (10,4%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (9,8%), Costruzioni (8,6%), Attività professionali, scientifiche e tecniche (8,5%), Informazione e comunicazione (8,3%) e Commercio (8,1%).

Riguardo alla natura giuridica delle imprese giovanili, prevalgono nettamente le imprese individuali (73,6% del totale), seguite, a distanza, dalle società di capitale (16,9%) e società di persone (8,8%); in termini di variazione annua si riscontra, da un lato, l'aumento delle imprese individuali (+2,7%) e delle società di capitale (+2,2%), dall'altro, la diminuzione delle società di persone (-1,8%).
In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come la maggioranza delle imprese giovanili provinciali si trova nel comune di Rimini (46,5%), classificato come "Grande centro urbano"; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (11,0%), Bellaria-Igea Marina (6,4%), Santarcangelo di Romagna (6,0%) e Coriano (2,8%), ossia nei cosiddetti "Comuni di cintura" (totale 26,2%), e di Cattolica (6,1%), Misano Adriatico (4,2%) e San Giovanni in Marignano (1,9%) ("area del Basso Conca", totale 12,2%). Ad essi si aggiungono i comuni di Morciano di Romagna (2,2%), Montescudo-Monte Colombo (1,3%) e San Clemente (1,2%) (Valconca), Verucchio (2,5%), Novafeltria (1,8%) e Poggio Torriana (1,4%) (Valmarecchia).

Infine, i comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive sono Gemmano (10,0%), Montefiore Conca (8,6%), Verucchio (8,1%), Casteldelci (8,1%), Poggio Torriana (8,0%), Morciano di Romagna (7,7%), Rimini (7,6%), Pennabilli (7,5%), Novafeltria e Saludecio (7,3% per ciascuno).