GIORNALAIO 06.02.2013

Mercoledì, 06 Febbraio 2013

giornalaio

Parcheggi: un piano in meno per lo Scarpetti. Mps, le indagini arrivano a San Marino. Tassa di soggiorno: albergatori in missione per conto di Agenzia entrate


Parcheggi ieri in consiglio. Tra giunta e M5S è stata “guerra di numeri ieri sera in consiglio comunale sull’affaire parcheggi, una partita che complessivamente vale quasi 4 milioni di euro, tra incassi spiccioli di giornata e abbonamenti (3 milioni e 200mila euro a bilancio 2013 per la quota che l’amministrazione da maggio scorso gestisce in proprio), LaVocediRomagna (p.11).
Intanto il comune, incalzato dai ‘grillini’, pensa ad alcuni ritocchi. “Lo chiedevano da tempo i cittadini e i commercianti della zona. Ora la richiesta diventa realtà: il Comune ha pronto il sistema tecnologico per il pagamento a consumo del parcheggio in piazzale Gramsci, accanto al mercato coperto. Un’operazione la cui realizzazione è prevista al termine di lavori (totale importo 28mila euro) che porteranno, tra l’altro, al posizionamento di una sbarra (5mila e 674 euro) e della centrale dati e cassa manuale (10mila e 168). Le tempistiche sono ancora al vaglio della giunta, ma ormai si stanno definendo i dettagli per attuare il cambio chiesto con insistenza anche dal Movimento 5 stelle, che nei giorni scorsi aveva lamentato pure la mancanza dei parcheggi liberi in centro”, CorriereRomagna (p.9).
L’assessore Biagini spiega anche che in centro “«i posti ci sono e non è prevista nella legge nessuna percentuale per gli stalli gratuiti». Il Codice della Strada fa riferimento solo a «un'adeguata area». Detto questo, secondo il Piano sosta approvato dal consiglio comunale nel 2006 ci sono 1.849 posti auto, di questi 252 sono liberi e 343 sono riservati ai residenti”, NuovoQuotidiano (p.11).
“In corso i lavori del parcheggio multipiano Flori (370 posti auto): consegna prevista per inizio estate; poi partiranno i lavori allo Scarpetti. Dove l’Arpa, segnala l’amministrazione, ha dato parere negativo ai due piani interrati. Via libera a uno solo, più due fuori terra. Caleranno di circa un quarto gli stalli e box previsti (erano 899, diventeranno circa 700). «Ma il taglio sarà soprattutto di garage da mettere in vendita. Comunque il mercato oggi è cambiato»”, ilRestodelCarlino (p.9).


Mps, le indagini arrivano a San Marino. “IL CASO Mps s’intreccia con San Marino e Forlì. La svolta si consuma ieri. Quando nel primo pomeriggio, per circa tre ore, il capo della procura Sergio Sottani, e i pm Fabio Di Vizio e Marco Forte, s’incontrano a Forlì coi magistrati che lavorano sulla bomba dei titoli derivati tossici e il relativo buco in bilancio che sta mettendo in ginocchio la banca più antica del mondo. «Un incontro tecnico di scambio di informazioni»: questo solo fanno trapelare fonti vicine alla procura forlivese. Cardine del faccia a faccia senese di ieri è il ruolo che Mps avrebbe avuto nell’inchiesta sul presunto rally di riciclaggio di denaro illecito tra Romagna e San Marino. Indagine che nel 2009 sfociò con diversi arresti che decapitarono i vertici manageriali dell’istituto del Titano. L’inchiesta è ora giunto a un punto cruciale. Nell’ottobre prossimo è in calendario l’udienza preliminare. Decine gli indagati; tra loro anche il direttore — all’epoca dei fatti — della filiale di Forlì di Monte dei Paschi di Siena”, ilCarlino (p.6).


Elezioni ed esodati. Giuliano Cazzola a Rimini con la lista Monti. “«Sul tema esodati abbiamo fatto tutto il possibile». Lo ha spiegato Giuliano Cazzola, candidato alla Camera per la lista Monti, arrivato ieri a Rimini durante la presentazione dei candidati riminesi. Cazzola ha ribadito che «con la riforma Fornero sono stati previsti oltre 9 miliardi per riuscire a tutelare circa 130 mila esodati negli anni tra il 2012 e il 2014». Intervento a cui aggiungere «un fondo di salvaguardia per i casi che si presenteranno negli anni successivi ». L’esponente montiano ha chiarito che «il problema non è risolto al 100 per cento ma molto è stato fatto»”, Corriere (p.9). “No agli esodati, no ai pensionati oltre i 70 anni di età. «Cancellare subito le controriforme Monti - Fornero - Berlusconi». E’ l’obiettivo che si prefigge Rivoluzione civile (candidato premier Ingroia) in vista delle elezioni politiche”, Corriere (p.9).
Sulla Voce Arlotti risponde a domande su Mps e fogne (p.11), mentre l’ammiraglio Cingolani (Io amo l’Italia) parla di Trc, turismo e anche di Islam (p.14).


Albergatori riscossori della tassa di soggiorno. “La Corte dei Conti del Veneto ha stabilito in una delibera della scorsa settimana che «i gestori delle strutture ricettive, relativamente alla riscossione dell'imposta di soggiorno, possono essere considerati agenti contabili di fatto, stante che il maneggio e la custodia di denaro o di valori di pertinenza dell'erario pubblico, anche al di fuori di una legittima investitura, implica comunque l'assunzione della qualifica di agente contabile e l'assoggettamento alla relativa disciplina da parte di chi lo svolge». Ribaltando in sostanza la sentenza del Tar del Veneto”, NQ (p.8).
In pratica, se il cliente non paga, i soldi li mette l’albergatore? «Non credo proprio», sbotta Sandro Giorgetti, presidente regionale Federalberghi. «E se dovessi fare l’esattore per lo Stato, voglio essere pagato, con tanto di indennità». «Credo — osserva l’assessore provinciale al Turismo Fabio Galli — che ormai la confusione sia giunta a livelli indecenti. Questa della tassa di soggiorno, in un settore da almeno 15 anni allo sbando, applicata così com’è è esposta ai venti di ogni possibile contestazione e impugnazione. Una soluzione all’italiana per una cosa che esiste da sempre all’estero, che maliziosamente sembra essere stata così pensata proprio per finire nei fossi di un Tar, di una Corte dei Conti, di un tribunale. Il prossimo governo ha il dovere di chiarire: o la si completa o la si toglie»”, ilCarlino (p.6).


Scuola. “Meglio in un container in giardino che nella nuova scuola alla Gaiofana. E’ quanto hanno fatto sapere i genitori dei bimbi delle due classi prime del Villaggio Primo Maggio che da settembre saranno trasferite - perché in eccesso - nella nuova struttura della Gaiofana, presentata, nel progetto, proprio ieri pomeriggio dal vicesindaco Gloria Lisi. Circa una cinquantina i genitori presenti che, al termine dell’incontro di due ore, non hanno non potuto manifestare tutto il loro dissenso. A partire dalla distanza per accompagnare a scuola i loro pargoli. Circa 12 chilometri, andata e ritorno, per chi si muove dal Villaggio Primo Maggio. E aumentano per chi proviene da zone periferiche. Tra le proposte più gettonate avanzate dalle famiglie all’amministrazione quella d’installare un grande container nel giardino della scuola”, NQ (p.7).


Uranio impoverito. “SI ALLARGA il fascicolo aperto dal magistrato sulla morte di militari riminesi ammalati o morti di cancro dopo una missione all’estero e che potrebbero essere riconducibili all’uranio impoverito. Da ieri, al nome del brigadiere dei carabinieri Giovanni Mancuso, si sono aggiunti infatti quelli di altri sei soldati che il pubblico ministero, Davide Ercolani, ha avuto da Domenico Leggiero, responsabile del Comparto difesa dell’Osservatorio militare, che da anni si batte perché a quei morti e a quei malati venga riconosciuta la causa di servizio. Leggiero era stato citato dalla Procura di Rimini, e ieri mattina è arrivato con una marea di documentazione, banche dati e liste di militari. Dei ‘nostri’, e solo fino al 2008, ce ne sono sei: carabinieri, piloti del 7° Vega e della Giulio Cesare. Non si sa se siano ancora tutti vivi o se qualcuno è deceduto o guarito, ma gli accertamenti per rintracciarli sono già partiti. Quel che è certo è che tutti si sono ammalati di cancro dopo la missione all’estero”, ilCarlino (p.8).