Consiglio provinciale, finisce 7 a 5

Lunedì, 20 Dicembre 2021

(Rimini) Elezioni provinciali, in consiglio sette esponenti di centrosinistra e cinque di centrodestra. E' l'esito del riconteggio sollecitato dal coordinatore provinciale di Forza Italia Antonio Barbini ed effettuato ieri mattina, che ha portato a uno scambio nel centro destra, Greta Testa al posto di Flavio Mauro nella lista Buongoverno in provincia. Un esito che testimonia, ha sottolinato Barboni, "la bonta dell operato della giovane consigliera comunale Greta Testa che ha polarizzato il consenso dei grandi elettori del Comune di Riccione e della grande capacita politica e amministrativa di Roberto Maggioli che ha ottenuto un consenso trasversale tra i grandi elettori". Sempre nel centrodestra, Lega soddisfatta per l'elezione di MAtteo Zocarato e Giancarlo Diotalei.

In maggioranza siedono quindi: Fabrizio Piccioni  sindaco di Misano Adriatico, Daniele Morelli sindaco di San Giovanni in Marignano, Daniela De Leonardis, Barbara Di Natale Barbara, Manuela Guaitoli e Giuliano Zamagni, consiglieri comunali di Rimini, e Alice Parma sindaco di Santarcangelo di Romagna, tutti eletti nella Lista civica e democratica. La minoranza è composta da: Domenica Spinelli sindaco di Coriano, Greta Testa consigliere comunale di Riccione, Roberto Maggioli consigliere comunale di Bellaria-Igea Marina, Giancarlo Diotalevi consigliere comunale di San Leo e Matteo Zoccarato consigliere comunale di Rimini, nella lista Buon governo in provincia. Ha votato l’85,22% degli aventi diritto al voto, ovvero 323 su 379 tra sindaci e consiglieri comunali dei 27 Comuni compresi nel territorio provinciale di Rimini.

"Si tratta di una buona affermazione del centrosinistra", spiega il presidente Riziero Santi, "non scontata perché le forze "non allineate" nel governo degli enti locali hanno una consistenza e una presenza sempre maggiore e che determina spesso gli equilibri. In questa occasione hanno riconosciuto il grande lavoro che si sta facendo per la rigenerazione di un ente che era dato per morto e che invece assume una funzione sempre più strategica".

Per Santi, "c'è inoltre un rinnovato riconoscimento e interesse per le politiche di aggregazione delle forze nel fare sistema e massa critica, e questo, insieme alla voglia di unità e di coesione, è stata e sarà la cifra della mia azione di Presidente della provincia. Ho già attivato oggi un contatto con tutti gli eletti e con loro, in occasione della seduta di insediamento, decideremo come lavorare per rendere efficace l'apporto di tutti: maggioranza e minoranza, mi auguro non necessariamente opposizione".