San Marino: zero contagi per 'The vibes is on'

Martedì, 06 Luglio 2021

(Rimini) La Segreteria di Stato per il Turismo ha fatto il punto, questa mattina, in Conferenza Stampa, sul tema degli eventi di ballo con un riferimento sui positivi riscontri avuti successivamente all’organizzazione di “The vibe is On”. Al termine dell’incontro, al quale ha partecipato anche Tito Pinton di Musica Riccione l’annuncio di una nuova serata in concomitanza con il Gran Premio di San Marino di MotoGp.

Zero contagiati su 2700 paganti per “The Vibe is on”, il risultato è quello auspicato da tutti, ottenuto, come spiegato dal Segretario di Stato Federico Pedini Amati, grazie allo scrupoloso rispetto del protocollo sugli eventi messo a punto da San Marino, voluto dal Congresso di Stato e al quale hanno lavorato Protezione Civile e ISS. Le regole d’accesso, del tutto simili a quelle che regolano il “green pass” prevedevano, come noto, la necessità di presentarsi con certificato vaccinale, certificato di avvenuta guarigione o tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti all’evento. “Sarà così anche in futuro -ha ribadito Pedini Amati- anche se oggi permettetemi di festeggiare la guarigione dell’ultimo paziente sammarinese ammalato di Covid e l’ufficialità del Covid-Free per la nostra Repubblica”.

Primo evento di questo genere nella penisola italiana, tra i primi in Europa, “The Vibe is On” è stato riconosciuto come test valido dalle istituzioni di molti paesi e ancora oggi viene portato ad esempio da locali e organizzazioni: “Non siamo eroi ma non ci piace nemmeno passare per irresponsabili. Come ho spiegato mille volte l’evento si è fatto perché c’erano le condizioni per farlo e oggi abbiamo la riprova di aver fatto la scelta giusta”.

Un arresto e una segnalazione per droga ma nessun accesso al pronto soccorso “segnale inequivocabile che i controlli hanno funzionato” secondo il Segretario di Stato. Qualche problema sul rumore udito in tutta la Repubblica “colpa mia -sorride Pinton- avremmo dovuto girare il palco verso le barriere fonoassorbenti del tiro a volo ma ci piaceva che i nostri artisti vedessero il profilo del Monte Titano quando suonavano”.