GIORNALAIO 05.10.2012

Venerdì, 05 Ottobre 2012

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Edilizia in crisi, Agosta: il 2013 sara’ l’anno del rinascimento urbano per Rimini. Turismo: la crisi si vede dai conti in banca degli operatori. La spending review e l’esodo dalla prefettura


Crisi dell’edilizia…


L’assessore Biagini, in gran forma e trasformato in un fiume di numeri, dice: “Non è per nostro vezzo”. Intanto mille richieste saranno bocciate dal Comune. “URBANISTICA tartaruga: i riminesi, con 1.741 osservazioni e 2.168 richieste a Psc e Rue, puntano a quadruplicare le previsioni residuali: 5.400 alloggi per 525mila metri quadri di superficie utile, e quasi due milioni di metri quadri di superficie fondiaria. Totale: 22mila alloggi e due milioni di metri di superficie utile”, il Resto del Carlino (p.9).


“Le osservazioni a Psc e Rue arrivate al 31 ottobre 2010 (termine entro cui presentarle) sono 1.741, per un totale di 2.168 richieste. Tradotto in soldoni: sono stati chiesti aumenti di capacità edificatoria pari a 1 milione e 575mila metri quadri. In pratica il triplo dei 525mila metri quadri previsti nell’a ttuale Psc, che già si traducono in circa 5.400 appartamenti”, Corriere Romagna (p.3).


In consiglio Emma Petitti “ha fatto un discorso quasi freddo nei confronti del Piano Strutturale, la norma urbanistica comunale che deve sostituire il Prg Benevolo. Secondo la Petitti, il Psc deve una volta per tutte essere piegato al disegno urbanistico contenuto nel Piano Strategico”, La Voce (p.14). “Maggioranza a parte, è stato il Popolo della Libertà a giocare ieri in consiglio comunale una carta a sorpresa: la difesa del Psc e del Rue (il regolamento edilizio) davanti a un centrosinistra che sembra incerto e percorso da tensioni al suo interno”.


Il capogruppo del Pdl, “Ravaglioli punta il dito anche contro «il ritardo dell’adozione del Poc: altro strumento fondamentale che non vedrà nella legislatura Gnassi, che passerà alla storia come l’unica a non portare casa nessuna opera pubblica». A questo affondo Ravaglioli aggiunge dati: «Meno 80% di interventi nelle aree di espansione; meno 50% di fatturato nel settore edilizia; 50% di imprese chiuse o ingessate; calo occupazionale del 20%»”, Corriere (p.3).


Turismo, un’estate di crisi


Se i fatturati degli alberghi vestono sempre di rossa, “ALLA BANCA Malatestiana da anni tengono sotto costante controllo i conti delle filiali nella zona mare, proprio per monitorare l’andamento delle imprese legate al turismo. E i numeri parlano da soli. «Nelle nove filiali che abbiamo nella fascia turistica — conferma il direttore generale dell’istituto di credito, Paolo Lisi — la raccolta diretta, cioè il versamento di contanti, assegni e dei pagamenti tramite bancomat e carte di credito, è diminuita da giugno a settembre dell’8% rispetto al 2011»”, il Carlino (p.3). E questo nonostante il fatto che dopo la stretta all’evasione i soldi non vanno più a finire a San Marino (e allora dove vanno?).


L’hotel informatico è più sicuro?


Sono “oltre 2.600 strutture ricettive del riminese collegate con la questura, il 73 per cento anche con la Provincia attraverso l’invio dati con sistemi informatizzati che permette il monitoraggio in tempo reale dei flussi turistici e di traffico. Una collaborazione tra pubblico e privato che ha permesso di creare una rete di informazioni da e per il territorio”, Corriere (p.6).


Esodo dalla prefettura


O meglio ‘fuga da spending review’ è la frenesia diffusa tra i dipendenti di quella riminese, Mario Gradara sul Carlino (p.5). “Per evitare di venire ‘sbattuti’ in chissà quale angolo d’Italia, molti sono già corsi ai ripari. Sarebbero oltre una trentina le domande di trasferimento. Così articolate. Una dozzina rivolte ad altri organismi dello Stato sul territorio di Rimini: Questura, Polstrada, Polizia di Stato, Polaria, Polfer e così via. Il grosso di questa tipologia di richieste viene da dipendenti che hanno forte necessità di «restare sul territorio»”.


Fusione Hera Acegas


“Il Pd dal canto suo ieri mattina non è riuscito a tenere la barra dritta in commissione 5: dopo gli interventi dell’assessore al Bilancio, Gianluca Brasini, del consigliere d’amministrazione di Hera, Valeriano Fantini (che è pure presidente di Anthea), i ‘democratici’ sono andati sotto quando il consigliere di Sel-FareComune, Fabio Pazzaglia, ha chiesto di rinviare il voto della delibera”, La Voce (p.15).


Bagnini


“«IL GOVERNO non vuole evitare i bandi europei per la riassegnazione degli arenili nel 2015: il ministro Moavero è stato irremovibile in due ore di confronto in commissione. Ma come Lega Nord siamo riusciti a far approvare alla Camera un ordine del giorno che tutela i bagnini attuali concessionari». Lo afferma il parlamentare del Carroccio Gianluca Pini”, il Carlino (p.9).


Start Romagna


In attesa dell’assemblea per il conferimento del ramo riminese di Tper, per cui “Start Romagna assumerà l’esercizio della autolinee da Rimini per la Valmarecchia ora affidate a Tper e in precedenza a Fer”, intanto si sa che l’operazione “prevede il passaggio a Start Romagna anche delle aree ex ferrovia Rimini- Novafeltria, di grande interesse per il Comune. Si tratta di quelle comprese tra largo Martiri d’Ungheria, le mura e il passaggio ciclopedonale Margherita Zoebeli a ridosso dell’anfiteatro. L’area tra il passaggio ciclopedonale e via Bastioni orientali, utilizzata dal Ceis, appartiene al Demanio statale”, La Voce (p.17).


Elezioni


Il Carlino parla di Matteo Renzi con Sergio Pizzolante (p.8).


A San Marino c’è già chi promette di abolire le tasse. “«Abbiamo i numeri e le energie per vincere al primo turno». Simone Celli del Ps, Riccardo Zonzini dei Moderati e Marco Podeschi per l’Upr aprono così la campagna elettorale della nuova coalizione Insieme per il Paese”, La Voce (p.41).


Fiorito e le mammole, Carlo Andrea Barnabè in prima sul Carlino.


Gli arabi oscurano la tv di San Marino


Per errore. “NEL MIRINO ci sono alcuni canali arabi, ma anche la tv di San Marino finisce senza segnale. Le trasmissioni del canale 520 sul satellite di San Marino Rtv, televisione di Stato del Titano, sono in parte oscurate da 48 ore. Dal sito web dell’emittente pubblica sammarinese si informano i telespettatori che la causa non è un problema tecnico”, il Carlino (p.16).


Iva sulla Tia


Fausta Mannarino sulla Voce (p.13) fa il punto sulle inchieste aperte.


Aeradria


Sergio Gambini, sulla Voce (p.11), dice che Massimo Masini dovrebbe fare un passo indietro.


Ausl Romagna


Forlì Cesena e Ravenna vogliono andare avanti, Rimini tace, La Voce (p.3).