MAGGIOLI "ESATTORE ED EVASORE" SI GUADAGNA UN ARTICOLO SUL CORRIERE DELLA SERA

Mercoledì, 22 Febbraio 2012

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MAGGIOLI "ESATTORE ED EVASORE" SI GUADAGNA UN ARTICOLO SUL CORRIERE DELLA SERA


Due milioni di euro nascosti in una banca sammarinese. L'inchiesta della Procura di Forlì sul Credito di romagna si conclude con l'invio di 18 avvisi di conclusione indagine, tra cui l'editore riminese esattore delle tasse


Secondo quanto scrive oggi il Corriere della Sera, due i milioni di euro nascosti al fisco da Manlio Maggioli in una banca sammarinese. Ieri la svolta nell'inchiesta della procura di Forlì sul Credito di Romagna, banca che aveva nell'Istituto bancario il suo alter ego sul Titano. L'inchiesta si è per ora conclusa con l'invio dell'avviso di conclusione indagini ai 18 indagati tra cui Maggioli. A queste persone la Procura contestati reati finanziari nella gestione dell'Ibs.

Maggioli è presidente della Camera di commercio di Rimini dal 1994 e soprattutto attualmente proprietario di un gruppo editoriale (da 100 milioni di fatturato) che fa da esattore del fisco per conto di enti locali (Maggioli tributi). Ciò nonostante, sono tre i mandati fiduciari da lui accesi presso l'Ibs (oltre a titoli azionari), i due milioni "in vacanza" solo per quattro giorni presso una finanziaria bolognere e poi rincasati subito sul Titano. Il meccanismo utilizzato per aggirare il fisco, infatti, era semplice: il tesoretto nascosto dall'Ibs era stato legalizzato attraverso la finanziaria Sofir sfruttando lo scudo fiscale, poi nuovamente rigirati a San Marino.