Via Emilia, pressing del comune per la variante di Santa Giustina
(Rimini) Obiettivo del comune di Rimini, in fatto di sicurezza stradale, è per esempio "il confronto che stiamo portando avanti con Anas per la riclassificazione delle strade di Corpolò, con l'obiettivo di ottenere la competenza del tratto di Marecchiese (ora in capo ad Anas) e poter così intervenire in maniera diretta sulla strada che attraversa il centro abitato, con opere che possano portare ad una riduzione della velocità dei mezzi e ad incentivare l'utilizzo della circonvallazione per il collegamento nord sud", spiega l'assessora Roberta Frisoni. "Una delle partite più importanti in questo quadro di riorganizzazione della viabilità resta però la variante della Statale 9, intervento strategico pensato per decongestionare l'abitato di Santa Giustina dal traffico veicolare. Un'opera dal costo di quasi 12 milioni di euro in carico ad Anas, a cui ora, terminata la fase autorizzativa e procedurale, spetta l'affidamento dei lavori", ribadisce l'asessora.
La storia di quest'opera "ha ormai radici ormai lontane nel tempo ed è frutto di un iter molto complesso, sia per la valenza del progetto sia per le diverse competenze coinvolte. Più volte il Comune di Rimini negli anni passati ha provato ad accelerarne il percorso, con l'obiettivo di arrivare in tempi più celeri ad aprire i cantieri. E questo senza rinunciare al confronto con la popolazione, con cui sono state condivise e decise le modifiche progettuali di una 'circonvallazione' che bypassando il centro abitato di Santa Giustina consentirà non solo di migliorare sensibilmente la sicurezza e la fluidità della mobilità che interessa la zona, ma avrà ripercussioni positive anche sulla rete stradale che si sviluppa lungo l'asse della via Emilia, con vantaggi anche sul fronte della qualità ambientale e dell'aria". Ed è proprio per l'ampia valenza dell'opera per il territorio "che chiediamo di essere tempestivamente aggiornati dal nuovo Governo e da Anas sui tempi di avvio dei lavori di un'opera che il territorio non può più aspettare e che la popolazione attende già da troppo"
Misano, multe in calo
(Rimini) Calano le sanzioni per attraversamento con il semaforo rosso sulle strade di Misano Adriatico. I mesi estivi hanno confermato la tendenza, già avviata in primavera, di sensibile diminuzione delle infrazioni, comparate allo stesso periodo dell'anno precedente. Nella stagione estiva, da giugno a settembre, sono state 436 le multe per passaggio con il rosso registrate, contro le 1.129 del 2021. "Riscontriamo con piacere che la situazione si stia attenuando – commenta l'assessore con delega alla Polizia Locale Filippo Valentini -. Significa che l'innalzamento dell'attenzione funge da deterrente, a tutto beneficio della sicurezza sulle nostre strade. C'è ancora da lavorare, per portare le infrazioni a zero, ma notiamo con piacere la collaborazione da parte degli automobilisti".
Anagrafe, già 35 bimbi con doppio cognome
(Rimini) Unioni civili, separazioni, disposizioni di trattamento anticipate, registrazioni di doppio cognome: sono alcuni dei molteplici servizi curati dall'ufficio stato civile del Comune, uno dei principali sportelli di riferimento per la popolazione e che segna anche alcuni momenti importanti della vita dei cittadini. L'ufficio infatti accompagna gli utenti nell'accesso a servizi, come le pubblicazioni per i matrimoni, e nell'usufruire di alcuni diritti, come la possibilità di contrarre unioni civili o di esprimere le proprie volontà attraverso il testamento biologico.
Quest'ultima possibilità rientra nelle disposizioni di trattamento anticipate (DAT), strumento entrato in vigore nel 2018 che dispone che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito senza "il consenso libero e informato della persona interessata", attribuendo ai maggiorenni capaci di intendere e di volere la facoltà di dare libere disposizioni anticipate di trattamento. Ad oggi sono state 47 le D.A.T registrate dallo Stato civile, trend in aumento rispetto al 2021 (quando in tutto furono 48) e in linea con quello del 2020 (che si chiuse con 69 D.A.T.).
Sono invece 35 i bambini riminesi registrati con il doppio cognome (di padre e di madre), come consentito dopo la sentenza della Corte Costituzionale pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 1° giugno scorso che stabilisce l'illegittimità di tutte le norme che riconoscono in maniera automatica il cognome del padre ai figli e che dunque consente di attribuire il doppio cognome ai nuovi nati.
Già da tempo – dal 2016 - è invece possibile unirsi civilmente nel Comune di Rimini, scelta che nei primi sette mesi dell'anno è stata compiuta da sette coppie. Sono state invece 41 le separazioni avvenute al 30 settembre 2022 davanti all'ufficiale di stato civile in aumento rispetto al 2021 quando furono 39. I divorzi, alla stessa data, sono stati 39. Nove invece le (negoziazioni assistite trascritte (accordo per risolvere in via amichevole le controversie)
Stazione, proseguono i lavori per il sottopasso centrale
(Rimini) Proseguono i lavori per il prolungamento del sottopasso centrale della Stazione di Rimini, avviato nel gennaio scorso e ora giunto verso il termine della seconda fase. Il monitoraggio del cantiere in corso e delle varie fasi delle opere, è stato al centro di un confronto avvenuto nei giorni scorsi tra il Comune di Rimini e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), sottoscrittori insieme a FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) del Protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di avvicinare centro storico e marina grazie a una serie di interventi che andranno a migliorare l’accessibilità, la qualità urbana e i collegamenti di una delle porte di accesso della città, ricucendo una frattura storica tra la marina e il centro.
Dopo la conclusione, nel maggio scorso, della prima fase delle opere che ha visto la realizzazione delle strutture di sostegno provvisorie e della soletta contro terra superiore della nuova porzione di sottopasso in corrispondenza dei binari dal VII al XI compresi, ora sono in corso le attività di realizzazione delle strutture di sostegno provvisorie in corrispondenza dei binari dal XII al XVI ed entro novembre verrà completata la realizzazione della soletta contro terra superiore del nuovo sottopasso. I lavori proseguiranno con le attività di modifica del piano del ferro e della linea di alimentazione elettrica dello scalo lato mare della stazione di Rimini, necessarie per poter realizzare, a partire da gennaio 2023, le paratie di pali e le palancole per la discenderia lato mare verso Via Monfalcone, lo scavo con controllo archeologico in corrispondenza del nuovo sottopasso, le strutture di fondazione e i setti laterali.
Il progetto prevede che il nuovo sottopasso abbia un’altezza interna maggiore rispetto a quella del sottopasso attuale, condizione che sarà ottenuta ribassando il piano di calpestio di circa 80 cm e realizzando una rampa di pendenza che raccorderà i due livelli. Inoltre, per accogliere l’uscita del sottopasso su via Monfalcone verrà realizzato un nuovo padiglione, che rappresenterà il fronte della stazione sul quadrante della città lato mare.
I lavori per la realizzazione del nuovo padiglione lato mare, le finiture e gli impianti in corrispondenza della discenderia e del nuovo sottopasso e la riqualificazione del sottopasso esistente verranno completati entro la seconda metà del 2024.
L’intervento, a cura e a carico di RFI per un importo di circa 11,5 milioni di euro, comprende anche la riorganizzazione dell’atrio storico della stazione, con la predisposizione di nuovi percorsi pedonali e di sistemi automatizzati (scale mobili e ascensori) per garantire la piena accessibilità e funzionalità. In questi mesi si stanno portando avanti le progettazioni degli interventi sul fabbricato viaggiatori che, dopo una condivisione con la Sovraintendenza, saranno eseguiti sempre da RFI.
In parallelo si sta procedendo anche con la messa a punto della progettazione dei lavori di miglioramento dell’accessibilità pedonale e ciclabile del sottopasso Grattacielo, in raccordo anche con la progettazione dell’estensione del Metromare fino alla Fiera il cui tracciato è stato di recente determinato, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, parallelo alla linea ferroviaria, per proseguire poi con l’attivazione dei cantieri. Il progetto prevede il miglioramento dell’accessibilità sia lato monte sia lato mare.
Infine, terminati i lavori del sottopasso centrale di stazione, è prevista la realizzazione del nuovo sottopasso lungo il percorso della ciclabile del parco Ausa, in sostituzione di quello esistente. Sarà un’infrastruttura più ampia e confortevole in connessione con la rete di percorsi ciclopedonali esistenti. Anche in questo caso le opere saranno realizzate da RFI.
25 ottobre
Trafitto e ucciso | Ztl, telecamere spente da anni | Centro 21, si riparte
Riccione, tutti gli eventi per il ponte di Ognissanti
(Rimini) Nel ponte di Ognissanti arriva 'Riccione mi strega', la grande festa di Halloween, dal 29 al 31 ottobre. Ogni angolo cambierà volto, vie e piazze si trasformeranno seguendo un’unica grande regia per un effetto magico o forse mostruoso, dove paura e divertimento si intrecciano in un mix da brividi. Riccione mi strega trasforma la città in un grande parco a tema Halloween a cielo aperto, dove le realtà locali – comitati e consorzi – uniscono le proprie forze per inventare e creare il divertimento pensato per grandi e bambini, diffuso nei diversi quartieri. Nuovi ospiti arriveranno alla festa infinita: fantasmi e zombie che si aggirano tranquilli tra zucche animate e sdentate, personaggi mostruosi e streghe che confabulano tra ragnatele, pipistrelli e pentoloni magici, invitando a passare un lungo weekend da brividi in loro compagnia, anche mascherandosi per ridere e scherzare insieme, staccare un po’ la spina.
Dal 29 al 31 ottobre sarà, dunque, come muoversi in una città infestata, l’intrattenimento e il divertimento proposti dai comitati e dai consorzi locali si carica di attività spaventose organizzate da ospiti raccapriccianti. Nel cuore di viale Ceccarini, all’incrocio con viale Dante, un fantasma volerà scrutando gli ignari passanti, tra ragnatele e scheletri che scendono dalle fronde degli alberi, mentre singolari musicisti suoneranno i Dia de la muerte. La spettrale scenografia del Viale si trasforma in un Viaggio negli inferi con lo spettacolo acrobatico delle ballerine sospese su cerchi aerei (gazebo di viale Ceccarini) e la ricerca del Diamante oscuro nella danza delle streghe in due diverse postazioni dove un Pozzo malefico catturerà lo sguardo curioso dei passanti.
Un altro punto cardinale della città, il Palazzo del Turismo, cambia volto per diventare una casa stregata infestata da ragni giganti e ragnatele, davanti al quale troneggia un letto sormontato da un’enorme testa di serpente, palcoscenico su cui due contorsioniste si esibiranno in una danza fuori dall’ordinario. Sul ponte del porto canale che si immette su viale Dante lunghi tentacoli giganti di chissà quale creatura marina emergeranno dall’acqua, quasi a cercare di catturare i passanti intenti in un selfie con il cappello e la scopa da strega giganti. I visitatori alla grande festa di Halloween provenienti dai Giardini Alba si imbatteranno in un grande albero stregato, suggestivo portale di Riccione mi strega che annuncia l’atmosfera da brivido.
Tante altre animazioni e scenografie allieteranno la passeggiata stregata in centro: La montagna delle ossa con lo spettacolo di giocoleria e abilità, la Black Magic Fashion un vero e proprio backstage di moda a tema Halloween realizzato in collaborazione con il Liceo A. Volta - F. Fellini che porterà alla realizzazione di costumi e accessori a tema, postazioni trucco e parrucco, sfilate, photoshooting e videomaking in collaborazione con Diadema Academy di Rimini. Lo spazio trucca bimbi sarà disponibile in più spazi allestiti per le vie, invitando tutti a mascherarsi per condividere insieme il divertimento e tante altre strane curiosità tutte da scoprire. A Riccione mi strega arrivano anche i Ghost Riders, il gruppo di fantasmi rombanti capitanati da Harley Davidson Riccione. Inoltre, ogni attività commerciale prenderà parte alla festa con il classico gioco del dolcetto scherzetto.
Per l’occasione, sarà anche possibile fare shopping fino a tarda sera, grazie all’iniziativa Dark night dell’apertura straordinaria delle attività commerciali dopo cena per animare la notte e offrire la possibilità di acquistare con sconti stregati fino al 31%.
Riccione mi strega è anche tradizione e folklore popolare. La Piligrèna è la scenografia che colora di mille zucche illuminate tutta la zona Abissinia, per tornare indietro con la memoria, quando, in tempi molto più antichi di Halloween, durante la festa di Ognissanti, in Romagna era usanza sistemare candele in zone poco illuminate note come crocicchi e anche all’interno di zucche e cocomeri, a onorare tutti i Santi.
La grande regia di Riccione mi strega inaugura a Riccione Paese domenica 30 ottobre in piazza Matteotti Parri, quando il pomeriggio si accenderà con l’animazione della strega che distribuisce caramelle, il trick or treat - dolcetto o scherzetto - per i bambini, mentre la musica allieterà la festa, i giochi, l’animazione, gli scherzetti a sorpresa, invitando tutti i bambini a mascherarsi.
Riccione mi strega è anche sport: grazie al coinvolgimento di numerose associazioni e società sportive, la città sarà allietata da momenti coinvolgenti e di animazione. Inoltre, per gli appassionati di pattinaggio, la pista dei Giardini sarà aperta in occasione del Purple skate trucca bimbi, dove ogni bambino truccato a tema o che desidera farsi truccare potrà pattinare gratuitamente.
Cantiere SS16, incidente mortale in via Euterpe
(Rimini) Incidente mortale questa mattina a Rimini, in via Euterpe, nella zona del cantiere della Statale 16. Un automobilista di circa 70 anni, spiega l'agenzia Ansa, è morto nell'impatto con una ruspa, il mezzo stava trasportando una grossa griglia utilizzata le per murature in cemento armato. "Stando ai primi accertamenti della polizia municipale di Rimini, l'auto, Suzuki S-Cross, stava procedendo per via Euterpe quando la ruspa, forse per una manovra azzardata, l'ha colpita nella parte anteriore con la griglia, sfondandone il tettuccio. Sul posto anche i vigili del fuoco di Rimini per mettere in sicurezza la vettura. Per i rilievi e coordinare la polizia municipale sul posto è intervenuto anche il magistrato di turno" (Ansa).
Il corodglio dell'amministrazione comunale. "Esprimiamo tutto il nostro dolore per il tragico, scioccante incidente in cui stamane ha perso la vita una persona lungo via Euterpe, nei pressi del cantiere della Statale 16. Un dramma su cui le Autorità preposte dovranno svolgere ora le necessarie indagini per mettere in evidenza tutte le responsabilità di un fatto così grave e traumatico. L'Amministrazione comunale di Rimini esprime il suo cordoglio verso la famiglia e i parenti della vittima", si legge nella nota inviata alla stampa.
Diocesi, viaggio del vescovo Lambiasi a Mutoko
(Rimini) In occasione dell’Ottobre Missionario, il Vescovo di Rimini mons. Francesco Lambiasi sta compiendo un viaggio missionario in Africa, dal 21 al 27 di questo mese. Monsignor Francesco Lambiasi è accompagnato da una piccola delegazione riminese, alla volta dello Zimbabwe e della missione di Mutoko, guidata dal riminese Massimo Migani.
Della delegazione riminese fanno parte, la collaboratrice del Vescovo Sonia, il vice presidente della Fondazione Marilena Pesaresi Matteo Gabrielli, e Stefano Vitali, della comunità Papa Giovanni XXIII.
In programma incontri con i rappresentanti della chiesa locale e con le diverse anime della comunità missionaria. Tra gli incontri previsti, quello con l’arcivescovo di Harare mons. Robert Ndlovu, con il Nunzio Apostolico mons. Paolo Rudelli e l’ambasciatore Umberto Malnati.
La missione diocesana di Mutoko, cittadina dello Zimbabwe a 150 km dalla capitale Harare, comprende all’interno della missione cattolica “All Souls” (missione dell’Arcidiocesi di Harare) l’ospedale “Luisa Guidotti”. Fondato nel 1936, prende il nome dalla dottoressa italiana che vi prestava servizio negli anni 70 e che fu uccisa nel luglio del 1979.
Dal 1983 l’ospedale è diretto dalla dott.ssa riminese Marilena Pesaresi ed è stato ristrutturato ed ampliato, con l’aiuto economico della Diocesi di Rimini e di tanti enti e benefattori privati.
Oggi, con oltre 160 posti letto, l’ospedale serve una popolazione di molte migliaia di abitanti, che vivono in villaggi disseminati nel territorio del distretto rurale di Mutoko, ma arrivano pazienti anche dalla capitale e da più lontano per alcuni servizi particolari come ad esempio quelli cardiologici ed odontoiatrici.
Il “Luisa Guidotti Hospital” è attualmente una delle pochissime strutture dello Zimbabwe che accoglie anche ammalati di Aids in fase terminale.
L’ospedale attualmente è diretto dal riminese dott. Massimo Migani. Odontoiatra riminese, Massimo è partito per la prima volta per Mutoko nel 2005. Dopo alcune esperienze di volontariato, Massimo torna a Mutoko nel 2006 e nel 2007 per completare l’avviamento del reparto odontoiatrico e renderlo operativo. Nel 2010 ha ricevuto il mandato missionario dal Vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, e si stabilito definitivamente a Mutoko.
Da alcuni mesi il dott. Migani è affiancato da Federica Cavalieri e Claudio Bellavista, entrambi 28enni, che hanno deciso di fare un’esperienza di servizio di un anno. Federica è infermiera ad ha affrontato in prima linea l’epidemia da Coronavirus, nel reparto di Chirurgia d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena. Claudio, prima della partenza, lavorava nell’azienda di famiglia.
Il legame tra Mutoko e Rimini è molto saldo: nel corso dell’anno, la città del Paese africano è spesso meta di viaggi formativi di ragazzi e giovani della Diocesi, in particolare nei mesi estivi, coordinati da Missio. Inoltre Mutoko, la missione e l’ospedale accolgono anche gruppi di volontari che offrono il loro prezioso servizio per brevi periodi.
“Attualmente Massimo prosegue l’opera iniziata dalla dott.ssa Marilena Pesaresi. – ha detto il Vescovo Francesco – Per la Diocesi di Rimini, Mutoko è una perla preziosa da coltivare, un rapporto da rinsaldare sempre, a distanza con la preghiera e l’aiuto, ogni genere di aiuto, e con la presenza quando ciò è possibile. Siamo qua come Chiesa riminese, siamo a Mutoko anche in rappresentanza dei tantissimi volontari riminesi, per non dimenticare nessuno di quanti avranno dato anche solo un bicchiere di acqua fresca ad uno di questi fratelli più poveri”.
Risale al luglio del 2019 l’ultimo viaggio nel paese africano di Monsignor Lambiasi: in quell’occasione era stata ricordata e celebrata la figura di Marilena Pesaresi, scomparsa il 29 dicembre del 2018. Fu proprio Marilena ad accogliere il vescovo nella sua prima visita a Mutoko, pochi mesi dopo essere diventato pastore della chiesa riminese.
Il legame tra Mutoko e Rimini è molto saldo e dopo i difficili anni di pandemia sono ripartite anche alcune esperienze di condivisione con gruppi ragazzi e giovani della diocesi.
“Accompagno volentieri il Vescovo di Rimini in questo viaggio missionario a Mutoko. – spiega Stefano Vitali – Come Papa Giovanni XXIII abbiamo avviato un piccolo progetto che consente all’ospedale ‘L. Guidotti’ di avere una infermiera per un anno, e dunque è una occasione anche per verificare questa esperienza. In ogni caso è importante la vicinanza a questa missione diocesana che offre da decenni un servizio prezioso in terra d’Africa”.
Camera di commercio, approvato il piano pluriennale
(Rimini) Esserci e fare impresa, per il benessere delle persone e lo sviluppo della Romagna, è la mission della Camera di commercio della Romagna per il mandato 2022-2027, con una vision fondata su dati, ricerca e innovazione per promuovere conoscenza e cambiamento. Questa la dichiarazione di intenti e la direzione da intraprendere che emergono dal Programma pluriennale 2022.2027, che il Consiglio della Camera ha approvato all'unanimità nell'ultima riunione.
Il programma è il principale documento politico dell'ente, l'agenda di mandato che delinea le linee strategiche di azione a favore del sistema economico e sociale del territorio di competenza, le province di Forlì-Cesena e Rimini, sul quale la Giunta ha intensamente lavorato e ha elaborato la proposta per il Consiglio. Il documento è frutto del confronto e della collaborazione attiva e costante con gli stakeholder, primi fra tutti le associazioni di categoria. Tiene conto, inoltre, dei contributi di coloro che hanno partecipato alla consultazione pubblica che la Camera ha lanciato su piattaforma Open, che ha consentito di valorizzare fin dalle prime fasi del processo un coinvolgimento ampio e continuo.
"Il Programma pluriennale della Camera di commercio della Romagna nasce in uno scenario quanto mai incerto e complesso, caratterizzato da rischi di portata globale molti dei quali, per la prima volta nella storia, quasi interamente prodotti dall'uomo. Scenario che rende particolarmente difficile individuare per il nostro Paese e per i nostri territori un percorso di crescita tendenziale nel prossimo futuro - commenta Carlo Battistini, presidente dell'ente camerale -. Il fatto di essere immersi in dinamiche globali di straordinaria complessità, tuttavia, non riduce la responsabilità e il ruolo che ognuno di noi è chiamato a svolgere a livello locale. Al contrario, ogni cambiamento inizia dalla responsabilità personale. Il nuovo mandato politico di governance della Camera della Romagna è, perciò, una grande occasione per rigenerare e innovare il ruolo cruciale che può svolgere nell'accompagnare "Territori, Imprese e Persone nella complessità" e soprattutto nell'elaborare e realizzare una visione capace di tenere insieme "innovazione, sviluppo, crescita e sostenibilità" e quindi di "dare la bussola". Per farlo serve mettere insieme le energie di tutti con una visione autorevole, inclusiva e innovativa. Tutti devono essere parte di questo processo di rigenerazione e innovazione nel quale le Imprese devono essere e sentirsi protagoniste. Dobbiamo farlo, però, in modo nuovo, con strumenti diversi dal passato e soprattutto con un approccio che consenta alla nostra Romagna di non subire il contesto e di non limitarsi a "galleggiare" nello scenario. Il nostro approccio nei confronti del futuro deve essere orientato all'anticipazione. Dobbiamo essere capaci di vedere il futuro come il luogo della pluralità, popolato da enormi opportunità. Lavoreremo sempre più in stretta collaborazione con le associazioni imprenditoriali e con tutte le pubbliche amministrazioni del territorio, per favorire una logica di sistema nelle politiche di sviluppo e benessere sociale e dare risposte concrete alle istanze del mondo economico".
La definizione dei contenuti strategici del programma è il risultato dell'ampio e articolato piano di analisi territoriali, curate sistematicamente dall'Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio. Gli ambiti strategici su cui poggia il documento programmatico sono tre e sono rivolti a promuovere la competitività del territorio, delle imprese e dell'ente. Per ciascun ambito il Consiglio ha definito alcune linee strategiche prioritarie.
Per la "competitività del territorio", sono previste l'informazione economica e sociale, le infrastrutture, l'innovazione, lo sviluppo sostenibile: transizione ecologica, energetica e digitale, l'attrattività del territorio, turismo e cultura, le competenze, l'orientamento, la formazione e il supporto al placement (le attività che agevolano l'inserimento nel mondo del lavoro).
Le linee strategiche individuate nell'ambito "competitività delle imprese" riguardano la pubblicità legale, la circolarità informativa e la semplificazione per le imprese, la legalità e la trasparenza nell'economia, la regolazione e la tutela del mercato e della fede pubblica, la risoluzione delle controversie alternativa alla giustizia ordinaria e il supporto nella gestione e prevenzione delle crisi d'impresa, la nascita e lo sviluppo di Startup e PMI e l'internazionalizzazione.
Nell'ambito "competitività dell'ente", le linee strategiche prioritarie individuate riguardano la qualità, l'efficienza, l'innovazione e la partecipazione nella valorizzazione degli asset strategici della Camera e dell'Azienda speciale CISE, l'E-government, la dematerializzazione e la digitalizzazione e la trasparenza e integrità. Adottato il programma pluriennale, i prossimi passi saranno quelli di declinare in obiettivi operativi, le linee strategiche, approvare il bilancio preventivo per l'anno 2023 e definire le singole azioni all'interno del Piano integrato di attività e organizzazione
Misano, al via il cantiere per il nuovo lungomare
(Rimini) Sono partiti questa mattina i lavori per la realizzazione del nuovo lungomare della zona sud di Misano, da via D'Azeglio a Portoverde. L'importante intervento di riqualificazione verrà suddiviso in due blocchi e vedrà completamento a maggio 2024, con interruzione durante la stagione estiva 2023. La prima parte, partita oggi, interesserà il tratto compreso tra la rotonda di Via D'Azeglio e la Via Passeggiata dei Fiori.
Per consentire l'esecuzione dei lavori, il lungomare sud è stato chiuso al traffico. La circolazione è consentita a senso unico di marcia in direzione Riccione – Cattolica, solo per i residenti, le attività e i mezzi di soccorso. L'importo complessivo dei lavori ammonta a 2.650.000 euro, finanziati attraverso un contributo regionale di 1.750.000 e con risorse comunali per la parte restante.
Il progetto, lo ricordiamo, prevede una riqualificazione del lungomare con la realizzazione di una camminata adeguata ad una delle zone di maggior pregio di Misano e una revisione dell'affaccio sulla darsena di Portoverde che preservi il verde presente. Portoverde verrà inoltre collegata in modo strutturale al resto del territorio, per realizzare una perfetta integrazione tra il lungomare ed entroterra.
Sono previsti 4 ambiti di intervento: Lungomare Via D'Azeglio e Piazza Colombo, la sistemazione dei giardini di Piazza Colombo, la rotatoria all'incrocio tra Via Litoranea Sud e Via del Giglio e la rinaturalizzazione dell'area a verde pubblico attrezzato in via del Giglio. Un'area totale di 25.000 metri quadri, di cui 4.000 oggi attraversati da strade che, dopo la realizzazione del progetto, saranno dedicati alla mobilità lenta e ad una forte presenza di verde. Il progetto, infatti, prevede l'inserimento di 4.200 arbusti, 150 alberi, 7.000 mq prato e l'impiego di 400 irrigatori e 8 km di ala gocciolante.