Giovedì, 17 Novembre 2022 19:26

Polisportiva Riccione, dimissioni in tronco

(Rimini) L'intero direttivo della polizportiva di Riccione ha rassegnato oggi le sue dimissioni, presidente Giuseppe solfrini in testa. "Il crescente livello di apprensione sviluppatosi attorno alla Polisportiva Riccione ha contribuito insieme ad altri fattori a creare un clima - di certo non nuovo, ma ormai non più sopportabile da parte di associati, cittadinanza, dipendenti e dirigenza - che porta il Presidente Giuseppe Solfrini e l’intero Consiglio Direttivo dell’Associazione a comunicare e rassegnare le proprie irrevocabili dimissioni, con l’obiettivo di favorire lo sblocco del sostegno economico annunciato dall’Amministrazione Comunale e avviare la serena transizione verso una nuova governance", si legge nella nota inviata dal direttivo alla stampa.2

"La Dirigenza uscente curerà finché necessario l’ordinaria amministrazione delle attività, la regolare fruibilità degli impianti e dei corsi sportivi e convocherà nei termini statutari l’Assemblea Ordinaria dei Soci per le nuove elezioni, facendosi garante altresì del regolare svolgimento del consesso. Sulla base delle rassicurazioni avute a livello istituzionale e dichiarate anche a mezzo stampa il 25 settembre scorso dall’Assessore al Bilancio del Comune di Riccione, vi è certezza che l’Amministrazione farà tutto quanto nelle proprie possibilità per assicurare la continuità dell’attività dello Stadio del Nuoto di Riccione e delle attività sportive di base e agonistiche della Polisportiva. Auguriamo sin d’ora buon lavoro alla Dirigenza che si avvicenderà alla nostra, nella certezza di avere fatto tutto il meglio possibile per gestire l’Associazione Sportiva in questi difficilissimi anni, segnati anche da pandemia e crisi economico-sociale, gettando spesso il cuore oltre l’ostacolo per garantirne i valori, l’autonomia e lo sviluppo nel pieno rispetto degli ideali dello sport, dell’educazione delle nuove generazioni, del volontariato e della trasparenza".

Giovedì, 17 Novembre 2022 12:26

Nicolò Anselmi è il nuovo vescovo di Rimini

(Rimini) E' Nicolò Anselmi vescovo ausiliario di Genova il nuovo vescovo di Rimini. E' stato monsignor Francesco Lambiasi questa matttina, durante una cerimonia in cattedrale a dare l'annuncio.

“Carissima Chiesa di Rimini, ringrazio il Signore per le belle cose che sento dire di tutti voi, presbiteri, diaconi, consacrati e consacrate, laici, per la vostra vivacità e intraprendenza per il Vangelo. Per un buon numero di anni siete stati guidati da un pastore, a detta di tutti e anche per mia conoscenza personale, saggio e preparato; grazie monsignor Francesco per il tuo ministero fedele e fecondo. Vengo a voi, inviato dal Papa, con un po’ di ragionevole timore ma con tanta fiducia nell’assistenza dello Spirito Santo. Spero di essere accolto con benevolenza. Vorrei riuscire ad essere, prima di tutto, al servizio dell’unità, della comunione, della pace primo dono del Risorto”, è il primo commento di Anselmi al settimanale diocesa Il Ponte.

Nato a Genova il 9 maggio 1961, Anselmi è laureato in Ingegneria Meccanica e teologo.

Giovedì, 17 Novembre 2022 09:29

Banca Valconca, il 20 assemblea straordinaria

(Rimini) "La fusione ad oggi resta l’unica via percorribile al fine di accrescere e consolidare il ruolo della Banca nel suo bacino di riferimento, anche in un’ottica di rilancio futuro e in un contesto internazionale di forte criticità economica e finanziaria che ci spinge ad agire con lungimiranza e incisività”. In vista dell’Assemblea straordinaria di Banca Popolare Valconca, in programma nella giornata di domenica 20 novembre, il Presidente del CdA Fabio Ronci e il Direttore Generale dell’istituto di credito Dario Mancini rivolgono un appello a tutti i soci che saranno chiamati a compiere una scelta strategica per il futuro del territorio e del suo tessuto economico e finanziario, votando la prospettata fusione con Blu Banca (Gruppo Banca Popolare del Lazio), deliberata dal Consiglio di Amministrazione alla fine dello scorso mese di giugno.

“Nell’attuale fase di grande difficoltà economica, con una ripresa post-Covid rallentata dalla grave crisi energetica, dalla guerra e dall’inflazione gli istituti di credito dotati di una forte solidità patrimoniale rappresentano un asset fondamentale per il sistema economico territoriale e nazionale. – afferma il Presidente Fabio Ronci - Questo deve fare una banca se vuole avere un futuro non incerto e inadeguato (proprio per rispondere alle esigenze del territorio) nelle proprie prerogative. La sostenibilità dell’attività bancaria, e non solo in fasi di congiuntura negativa, passa dalla capacità e propensione all’introduzione di nuove tecnologie, che consentano di offrire prodotti e servizi più adeguati alle necessità della clientela e di fornire soluzioni alle diverse esigenze di famiglie e imprese, il tutto attraverso una dotazione più che adeguata di patrimonio”.

“La fusione – prosegue Ronci - è finalizzata all’obiettivo concreto di portare valore a clienti, dipendenti e azionisti, al momento non prefigurabili in una situazione nella quale la carenza di patrimonio non potrebbe e non potrà creare tali presupposti e, quindi, consentirle di operare nel mercato con competitori sempre più aggressivi in una economia fragile, ma anche e soprattutto, al fine di cogliere il potenziale che attualmente la Banca non riesce a esprimere. Il marchio storico sarà mantenuto e addirittura le filiali in Emilia Romagna che verranno aperte porteranno il marchio Banca Valconca; un rappresentante del territorio storico di Banca Valconca, siederà nel CdA di Blu Banca, aprendo così la dimensione locale della Romagna; ci sarà la distribuzione di dividendi, che da anni Banca Valconca non ha potuto erogare per la ormai decennale fragilità in cui si è venuta a trovare; tutti saranno beneficiari di una istituzione bancaria più sana e stabile”.

“Il percorso intrapreso nel tempo da Banca Valconca, pur avendo consententito di migliorare taluni profili tecnici e indicatori di qualità dell’attivo, non è comunque sufficiente per mantenere la banca Standalone o come si dice in gergo ‘autonoma’, come rilevato anche dall’Organo di Vigilanza e come già scritto in tutte le relazioni per l’approvazione dei Bilanci di BPV (dal 2018 in poi, anche se la tematica era già presente dal 2013). – osserva il Direttore Generale Mancini - I risultati negativi conseguiti in passato non danno sufficiente certezza in ordine alla capacità della Banca di rispettare nel futuro prossimo i limiti patrimoniali imposti dall’Autorità di Vigilanza, pur tenendo conto dell’attività di questi ultimi anni. A differenza di quanto emerso nelle ricerche di partners negli anni 2017/2018, che non hanno portato ad alcuna manifestazione di interesse, il confronto con Banca Popolare del Lazio Soc. Coop. per Azioni ha consentito di pervenire a una soluzione definitiva tramite l’aggregazione con un partner di Elevato Standing, che assicurerà da subito e nel futuro quella adeguatezza patrimoniale indispensabile per ottenere benefici e redditività ricorrente che consenta di rafforzare il patrimonio, remunerare gli azionisti e disporre di una importante capacità di meglio operare per la soddisfazione dei bisogni delle Famiglie ed Imprese del Territorio”.

“Si è parlato e scritto – prosegue il Direttore Mancini - di rapporto di cambio non adeguato prendendo a riferimento aggregati di Bilancio quali Capitale Sociale e Patrimonio Netto. Considerare esclusivamente il raffronto di queste grandezze è impreciso e fuorviante. Il rapporto di cambio non può essere determinato in questo modo assolutamente approssimativo. Le metodologie di valutazione adottate nella determinazione del rapporto di cambio sono quelle applicabili ed invalse dalla migliore dottrina e prassi professionale nazionale ed internazionale. L’esperto Indipendente nominato dal Tribunale ha confermato la correttezza dei valori determinati applicando le medesime metodologie per entrambe le banche”.

(Rimini) Il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, invita presbiteri, diaconi, persone della vita consacrata, membri degli organismi di partecipazione e quanti dell’intera comunità diocesana potranno essere presenti, oggi, giovedì 17 novembre alle 11,30 in cattedrale a Rimini per comunicare la nomina del suo successore. "Intendiamo accogliere con gratitudine il nuovo pastore che il Santo Padre ha scelto per noi. Pertanto, la comunicazione sarà preceduta da un momento di preghiera comune", è l'invito della diocesi. Chi vorrà potrà assistere all'annuncio anche in diretta streaming e tv su radio Icaro e IcaroTv (canale 18 del digitale terrestre) dalle 11,50.

(Rimini) Alla professoressa Fernanda Argnani, per tanti anni insegnante di Lingue e Letterature Straniere nelle scuole di Rimini, e Aureliano Bonini, pioniere degli studi e delle analisi scientifiche legate al turismo italiano e internazionale, viene assegnato per l'anno 2022 il 'Sigismondo d'Oro', il riconoscimento civico attribuito ai riminesi che abbiano onorato, con la propria attività, la città di Rimini. La cerimonia di consegna del Sigismondo d'Oro si svolgerà, come è tradizione, nei giorni precedenti le festività natalizie, nel suggestivo scenario del Teatro Galli. 

"Il Sigismondo d'Oro - commenta il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad - è il ringraziamento nei confronti di chi, con la sua vita, nella sua professione, ha contribuito a lasciare non solo un segno personale, ma a promuovere una crescita della collettività in ambiti anche molto differenti. Ma il Sigismondo vuole essere anche un riconoscimento che guarda al futuro, a quelle che individuiamo come le direttrici civiche e perfino morali su cui indirizziamo il nostro progetto di comunità. Con Fernanda Argnani e Aureliano Bonini, due vicende umane straordinarie che attraversano la storia pluridecennale della nostra città, vogliamo premiare il valore dello studio, della scuola, dell'educazione, dell'analisi scientifica come fondamento indispensabile e da applicare ad ogni ambito dell'esperienza umana. Due esempi senza volere essere esempi, che hanno fatto dell'amore per la conoscenza e del metodo analitico applicato, una leva per migliorare le persone, gli studenti e il contesto in cui hanno operato e continuano a operare". 

(Rimini) Parere favorevole in commisione bilancio alla variazione per l'intervento di risanamento del patrimonio stradale, l'avamporto e la riqualificazione dell'area portuale, le sedi per i nuovi distaccamenti della Polizia municipale sono alcune tra le principali opere che trovano finanziamento nella variazione di bilancio discussa questa mattina dalla V Commissione consigliare.  La manovra di parte corrente per l'annualità 2022 prevede le maggiori entrate da imposta di soggiorno per 300 mila euro, destinate come previste dal regolamento a iniziative legate al comparto turistico ed in particolare per le prossime festività di Capodanno.  

Tra gli investimenti inseriti nella manovra, finanziati attraverso l'applicazione dell'avanzo di bilancio libero (2,2 milioni), è stato inserito il programma di manutenzione delle strade approvato la scorsa settimana dalla Giunta, un piano da oltre un milione di euro che interesserà in maniera diffusa il territorio, sia urbano sia extraurbano. È invece di 460mila euro l'investimento destinato all'adeguamento delle sedi e dei distaccamenti della polizia municipale, importanti presidi e punti di riferimento per i cittadini: sono previsti interventi che interesseranno le sedi di via della Gazzella e la sala radio, i presidi di via Euterpe, Miramare, Viserba, Gaiofana. Tra gli interventi inseriti nella manovra anche l'ampliamento del Centro Anziani a Miramare (200mila euro), la fornitura di attrezzature e arredi per il completamento del percorso del Trecento riminese e la riqualificazione dell'area portuale (100mila euro). Rispetto al porto, per il 2023 sono previste nella manovra anche le opere di completamento dell'avamporto (830mila euro) e di riqualificazione dell'area portuale (682mila euro), cofinanziate per l'annualità 2023 dai contributi regionali complessivamente per oltre un milione.   

 

(Rimini) Ieri in prefettura a Rimini è stato sottoscritta lintesa tra provincia e guardia di finanzaper aumentare l'efficacia del sistema di monitoraggio e di vigilanza delle opere in corso di realizzazione finanziati con le risorse del pnrr. "Il Programma di investimento comunitario Next Generation EU, attraverso il PNRR ed il relativo Fondo Complementare di matrice nazionale, infatti, ha destinato all’Italia risorse finanziarie per circa 235,1 miliardi di euro che responsabilizzano fortemente sia le Amministrazioni centrali, quali primarie Autorità di Gestione dei fondi, che quelle periferiche, quali soggetti attuatori delle progettualità sul territorio", spiegano dalla prefettura.

"Il memorandum, in concreto, prevede il tempestivo e periodico flusso informativo alla Guardia di Finanza, Polizia economico finanziaria specializzata nella tutela della spesa pubblica nazionale ed unionale, dei dati di sintesi di ciascun investimento e intervento infrastrutturale e dei relativi progetti esecutivi gestiti dalla Provincia che saranno utilizzati per pianificare eventuali attività di accertamento e controllo, anche, se del caso, con accessi diretti, in coordinamento operativo con gli altri Enti amministrativi di vigilanza".

Il protocollo "testimonia l’interesse istituzionale a tale forma di sinergica collaborazione finalizzata a rafforzare il presidio di legalità e trasparenza a tutela del corretto impiego dei finanziamenti e, più in generale, del rispetto delle procedure e delle tempistiche esecutive, in modo da prevenire e, se del caso, contrastare qualsivoglia condotta illecita che incida sulla regolare esecuzione delle opere e ogni tentativo di infiltrazione della criminalità economica nella filiera esecutiva dei lavori". Una particolare attenzione s"arà poi riservata, in stretto coordinamento con la locale Prefettura, anche all’analisi degli assetti proprietari e gestionali delle imprese a vario titolo interessate ai progetti per escludere ogni possibile legame, anche indiretto, con compagini criminali o l’utilizzo nell’attività di impresa di capitali di dubbia provenienza".

Il protocollo sottoscritto, che si aggiunge a quelli già stipulati da Corpo con molti Comuni della Provincia per la verifica dei beneficiari delle prestazioni sociali agevolate, "va, dunque, ad inserirsi in una più ampia cornice di attenzione istituzionale al corretto impiego delle risorse pubbliche sul territorio provinciale, che vede la Guardia di Finanza “in prima linea” nel garantire il rispetto della legalità, della trasparenza e dell’efficacia realizzativa anche nella fase di “messa in campo” delle risorse e della concreta realizzazione delle progettualità finanziate".

(Rimini) Viola è una bambina nata troppo presto, così come la sua mamma e il suo papà sono diventati genitori “troppo presto". La prematurità, vale a dire la nascita sotto le 37 settimane di gestazione, colpisce globalmente un bambino ogni 10 nati, ed ha bisogno di protezione per non creare disuguaglianze che si ripercuotono nel futuro di bambini e famiglie. E’ per questo che anche quest’anno tornerà anche a Rimini la giornata mondiale della prematurità,il 17 novembre, con l’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sulle nascite pretermine perché, come afferma l’OMS, “Se cambiamo l’inizio di una storia cambiamo l’intera storia”. Quest’anno il motto della giornata, rilanciato dalla Società Italiana di Neonatologia è: L’abbraccio di un genitore: una terapia potente. Sostenere il contatto pelle a pelle sin dal momento della nascita. Rimini celebrerà la giornata mondiale della prematurità condividendo le iniziative con l’associazione “Oltre la ricerca” finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tumore del pancreas, vista la concomitanza della ricorrenza.

A Rimini è presente la Terapia intensiva neonatale di riferimento aziendale per i neonati più piccoli e con patologie chirurgiche; qui nascono ogni anno circa 2600 bambini, di cui circa 50 di peso inferiore ai 1500 gr, chiamati neonati di peso molto basso, ed il tema del contatto e della presenza dei genitori in reparto è molto sentito. Per tale ragione il reparto ha seguito quest’anno un progetto specifico, finanziato dall’associazione La Prima Coccola, con lo scopo di passare da una apertura del reparto alla famiglia ad una vera partnership con essa, riconoscendo il valore complementare dei sanitari e della famiglia nella cura ai bambini, secondo quanto riportato anche negli standard assistenziali europei per la salute del neonato. La Tin di Rimini è diventata nel 2020 anche Centro Training Nidcap, con lo scopo di formare professionisti sanitari provenienti da tutta Italia sui questi principi di cura.

Il programma. Nel pomeriggio di giovedì 17 novembre presso il Centro delle Famiglie in Piazzetta dei Servi, 1 a partire dalle ore 16.00 si terranno dei laboratori creativi rivolti a tutti i bimbi ex-prematuri e a tutti coloro che li vorranno raggiungere, accompagnati da merenda e delle letture legate al tema dell’abbraccio. A seguire partirà una camminata “Viola” in direzione di Castel Sismondo dove alle 18 circa verranno spente le luci della Rocca per accendere i riflettori su questa tematica. 

La giornata del 17 novembre non sarà unicamente dedicata alla prematurità ma sarà anche la Giornata Mondiale del tumore al pancreas: si condivide oltre alla data anche il colore simbolo che è il  viola. "It's about time", è arrivato il momento: questo è lo slogan della campagna 2022 promossa dalla World Pancreatic Cancer Coalition per sensibilizzare l’opinione pubblica sui sintomi e i fattori di rischio allo scopo di essere tempestivi riguardo a questa patologia che purtroppo si rivela essere molto veloce e aggressiva. E’ arrivato il momento di investire sulla prevenzione e sulla ricerca affinché le cure divengano sempre più efficaci e questa patologia sempre più curabile.

È con questo scopo che il 17 Novembre l’Associazione Oltre la Ricerca ODV organizza a Rimini un incontro aperto che si terrà, a partire dalle ore 15, presso la "Casa delle Associazioni G. Bracconi", via Covignano 238 Rimini, dedicato ai pazienti ed i loro famigliari e sarà l’occasione per raccoglierne le richieste, le informazioni e soprattutto i bisogni.

Martedì, 15 Novembre 2022 10:51

15 novembre

Sicurezza videosorvegliata | Camere fantasma: 100 denunce | Batte il covid a 102 anni

Lunedì, 14 Novembre 2022 15:03

Evasione, sanzionata discoteca

(Rimini) Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle, su segnalazione dei colleghi della Polizia di Stato, hanno constatato la mancata emissione di circa 100 biglietti d’ingresso e l’omesso versamento dell’imposta sugli intrattenimenti nei confronti di una discoteca di Misano Adriatico. Nello specifico, l’attività condotta dagli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Rimini nel mese di aprile, finalizzata a verificare il rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza, con particolare attenzione alla capienza autorizzata nella licenza di pubblico spettacolo, aveva fatto emergere che si consentiva l’accesso senza un valido titolo fiscale. 

E’, pertanto, scattato il controllo da parte dei Finanziari di Cattolica i quali, hanno ultimato la constatazione della mancata emissione dei titoli d’accesso e l’omesso versamento dell’imposta sugli intrattenimenti per un’evasione d’imposta di circa 3 mila euro, con la segnalazione all’Agenzia delle Entrate per l’irrogazione di una sanzione amministrativa fino al 200% dell’imposta evasa.

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