Incidenti mortali e strade pericolose, Pecci chiede più sicurezza e meno autovelox
(Rimini) Da un po' di giorni è difficile leggere cronaca locale che non riporti di un brutto incidente, qualcuno anche mortale, lungo lungo le strade del territorio. I fatti, sottolinea il capogruppo della Lega, Marzio Pecci,“dovrebbero indurre l'assessore, con delega alla mobilità, ad intervenire adottando le misure necessarie per aumentare la sicurezza stradale e ridurre gli incidenti e la mortalità sulle strade. Invece di fare il giullare sulla questura, l'assessore, farebbe bene a concentrarsi e studiare una nuova segnaletica, verticale e orizzontale, un migliore asfalto, la pericolosità delle rotatorie ed il problema degli attraversamenti pedonali che non si vedono. L'assessore, invece di studiare le forme di sicurezza stradale non fa altro che preoccuparsi di come "fregare" i cittadini sanzionandoli con autovelox, T red o altri strumenti tecnologici utili per punire gli automobilisti scambiandoli per semplici bancomat. Abbia il coraggio l’assessore di mettere sulla strada maggiori vigili per fare prevenzione e non repressione che toglie risorse alle famiglie impoverendole sempre di più”.
Pecci ricorda “quanto sia importante per la riduzione dei rischi di sinistro un'adeguata e illuminazione notturna. L'illuminazione delle strade a traffico motorizzato e non motorizzato è assai deficitaria per cui è necessario intervenire anche su queste strutture. Occorre che il sindaco, purtroppo spesso assente, dal comune e dal Consiglio comunale, rimedi alle deficienze degli assessori, a che diano soluzioni ai problemi della città invece di cercare solo l'effetto comunicativo con provvedimenti irrilevanti”.
G20 spiagge, i sindaci si sono incontrati a Riccione
(Rimini) “E’ stata una giornata di lavoro proficua che ha permesso agli amministratori presenti a Riccione, provenienti da varie parti d'Italia, di partecipare a 5 tavoli di lavoro tematici, centrali per lavorare ad un approccio metodologico con cui fare rete. Una opportunità in cui realtà accomunate dall'avere insieme grandi numeri sull'offerta turistica possono confrontarsi e soprattutto concretizzare esigenze su varie tematiche". Così il sindaco Renata Tosi in occasione dei tavoli tecnici del G20s " Il summit delle spiagge italiane" svoltisi stamane a Riccione in vista della seconda edizione, in programma a settembre, a Castiglione della Pescaia.
Dopo la firma del protocollo d'intesa al Senato dello scorso 8 maggio, è stato infatti convocata a stretto giro di posta un altro appuntamento con i 20 Comuni rappresentanti le spiagge più frequentate d'Italia aderenti al G20s e che insieme raggiungonooltre 62 milioni di presenze complessive. Concessioni demaniali e Direttiva Bolkestein, Fiscalità locale, Ambiente, Promozione e Sicurezza sono gli argomenti trattati dai gruppi di lavoro in vista della formulazione di proposte e azioni da presentare agli enti preposti a partire dal Governo. Tematiche che interessano le spiagge italiane maggiormente frequentate quali l'erosione marina e la tutela del mare, l'importanza dell'ambiente e della promozione dei territori e la sicurezza il cui tavolo è stato coordinato dal Comune di Riccione.
In base al protocollo siglato a Roma a seguito del primo documento elaborato a Bibione in cui si è svolto il primo incontro del G20s dei litorali, l'incontro odierno ha circoscritto gli ambiti da trattare.
Sul versante sicurezza il sindaco Tosi ha sottolineato l'importanza di proseguire nel contrasto al commercio abusivo in spiaggia e alla necessità di avere presidi dedicati durante l'arco dell'anno.
Per quanto riguarda l'ambiente, in particolare il mare, il sindaco Tosi ha ricordato l'importanza di tenere comportamenti responsabili a salvaguardia dell''ambiente,a partire dalle giovani generazioni. A Riccione diverse scolaresche si sono avvicinate alla recente esperienza del Seabin, un dispositivo mangiaplastica installato al porto che aspira gli oggetti di plastica in acqua. Misure reali, e le tempo stesso educative, con le quali è sempre più fondamentale conviverci.
Cattolica: criticità postazione 118, Lega interroga Regione
(Rimini) La postazione del 118 Cattolica ‘mare’, un tempo ubicata sul lungomare di via Spinelli e recentemente spostata presso il primo piano del palazzo comunale, è al centro di un’interrogazione del consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli che aggiunge: “la nuova ubicazione comporterebbe numerose criticità logistico - strutturali e di sicurezza che vanno sanate al più presto. La stanza individuata per l'alloggiamento dell'equipaggio, peraltro sprovvista di impianto di climatizzazione, impone dei tempi di attivazione più lunghi rispetto a quelli di una postazione al piano terra e incrementa la percentuale di rischio infortunio degli operatori, perché li obbliga a scendere di fretta una lunga rampa di scale priva del corrimano. Il parcheggio individuato per lo stazionamento del mezzo di soccorso è stato identificato esclusivamente con segnaletica orizzontale di colore giallo senza il supporto di segnaletica verticale, tanto da renderne difficoltoso il rispetto come zona sgombra di mezzi non concernenti Ie attività di soccorso. Infine” – aggiunge il leghista – “lo stazionamento del mezzo del 118 avviene in un luogo non riparato dal sole, privo di tettoia, condizione che incide profondamente sul mantenimento del clima all’interno dell’ambulanza, sulle attrezzature e sul corretto mantenimento dei farmaci termolabili.”
Per questo motivo Pompignoli ha interessato la Giunta regionale per sapere “se non ritenga opportuno individuare, di concerto con l’amministrazione comunale di Cattolica, nuove soluzioni di locazione che migliorino l’erogazione del servizio di soccorso, la logistica, i tempi di attivazione e mobilitazione del personale del 118”.
“Chiedo a questo Regione di effettuare una ricognizione della postazione ‘mare’ del 118 di Cattolica per garantire ai turisti e ai cittadini della riviera le migliori condizioni possibili a livello di tempestività e qualità del servizio di soccorso nel periodo estivo”.
Misano, ingresso da star per Cecchetto in consiglio comunale
(Rimini) Si sono contate 300 cittadini ieri sera ad assistere al primo consiglio comunale di Misano Adriatico, dopo le elezioni del 26 maggio. Tra questi, anche tanti simpatizzanti della lista W Misano Viva incoraggiati nei giorni scorsi proprio da Cecchetto a partecipare, “col sorriso”, perché “la nuova Giunta sapesse di dover tener conto di tutte le persone che l'hanno votato (2500, oltre il 33%)”, aveva detto Cecchetto che nonostante fosse a Roma per impegni di lavoro, si è “precipitato” a Misano e alle 22 ha fatto il suo ingresso nella sala del consiglio comunale. "Crediamo sempre nel sogno e oggi questa partecipazione l'ha confermato”, ha detto riferendosi ai cittadini intervenuti.
Nel frattempo, il consigliere Luigi Guagneli aveva già letto all’assemblea il messaggio che Cecchetto aveva preparato come capogruppo della lista. "Noi siamo qui e ci hanno detto che siamo l'opposizione. Da sempre, in tutte le giunte d'Italia, l'opposizione non è mai contata niente, naturalmente anche qui, perché decide e deciderà sempre la maggioranza. È un dato di fatto. Per questo il nostro gruppo non ha intenzione di essere Opposizione ma vuol essere Alternativa”. Cioè, “non vogliamo essere contro le cose che non ci trovano d'accordo ma vogliamo, in questo caso, proporre anche soluzioni alternative che possano accontentare anche gli elettori che ci hanno votato e che rappresentiamo. Per nostra fortuna sono tanti. I nostri 2500 elettori (oltre il 33 %) sono destinati ad aumentare e questa giunta ne dovrà tener conto”, il messaggio di Cecchetto.
Torna 'Al Meni’, il gustoso circo di Bottura
(Rimini) Il tendone è già montato alla rotonda Fellini a Rimini, il grande circo del gusto è pronto a riaprire i battenti il 22 e il 23 giugno, con 'Al Meni’, la manifestazione dedicata agli chef stellati ispirata all'immaginario Felliniano e orchestrato da Massimo Bottura. Dodici gli chef emiliano-romagnoli e 12 promesse della cucina internazionale, chiamate a delisiare il palato del pubblico, sotto i riflettori di un vero e prorpio showcooking, l’occasione offerta a riminesi e turisti di gustare piatti stellati a prezzi da street food sul Lungomare. Fuori dal tendone, come sempre, torneranno i produttori delle eccellenze emiliano-romagnole e le creazioni originali di 'Matrioska Labstore'. In programma: la sera del 22 festa in riva al mare, '8 e 1/2notte’, il 23 il 'déjeuner sur l'herbe', nei giardini del Grand Hotel.
Vaccini: Burioni su bimba con tetano, 'tantissime bugie danneggiano figli'
(Rimini) "Sul tetano girano tantissime bugie. I somari antivaccinisti sostengono che non è un pericolo reale per chi non vive a contatto con gli animali, che basta pulire le ferite con acqua ossigenata per evitarlo, che si può prevenire con la vitamina C e che spesso si è immuni naturalmente. Tutte scemenze. Il pericolo è ovunque, anche una piccolissima ferita può provocarlo, l'acqua ossigenata e la vitamina C sono inefficaci e soprattutto non esiste una immunità naturale. Anche chi ha preso il tetano ed è guarito non è immune. L'unico modo per essere protetti è vaccinarsi". A sottolinearlo è il virologo Roberto Burioni, commentando in un post su Facebook il caso della bimba di 10 anni del Veronese colpita da tetano e ricoverata in Rianimazione. "Purtroppo molti genitori non vaccinano i loro figli. Che poi, sfortunatamente, si ammalano gravemente, come in questo caso. Chi risarcirà questa bambina delle terribili sofferenze che le sono state inflitte dai genitori che non l'hanno vaccinata?", si chiede l'esperto. "Chi risarcirà lo Stato delle spese sanitarie che si dovranno sostenere? E se quel posto in Rianimazione servisse per un altro bambino?". "Chi non vaccina i propri figli è un incivile egoista - afferma Burioni - Per seguire la sua ignoranza e la sua superstizione danneggia i suoi figli e la società. Questi cavernicoli sabato 29 giugno organizzeranno una manifestazione a Rimini, città a me molto cara. Gireranno per la città con delle magliette arancioni. Quando li incontrate, riminesi - esorta il virologo - ditegli con educazione e rispetto quello che pensate di loro. Perché a causa delle loro bugie e della loro follia c'è una bambina in rianimazione a Verona" (Adnkronos).
Una favola a lieto fine, mamma anatra e i sei anatroccoli cercano il fresco nella fontana del palas
(Rimini) Insolito intervento della pattuglia di emergenza ambientale dei Carabinieri Forestali di Rimini questa mattina davanti al Palacongressi. Un gruppo di 3 ragazzi nota all'interno della fontana una famiglia di anatre che nuotano sulle acque trasparenti della fontana. Si tratta di un'anatra e sei anatroccoli che probabilmente alle prime luci del mattino sono riusciti ad attraversare indenni la strada che divide il parco dalla zona del Palacongressi. I tre ragazzi si iniziano a chiedere come farà la famigliola di anatre a tornare nel parco attraversando di nuovo la strada trafficata. Troppo rischioso e così si fanno coraggio e chiamano il 112 e da qui la chiamata viene dirottata al Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini che invia la pattuglia sul posto. I militari arrivati presso la fontana confermano alla Centrale la veridicità della segnalazione e l'effettivo potenziale pericolo che corrono mamma anatra e i sei anatroccoli. Come fare? La mamma anatra non si fa avvicinare mentre gli anatroccoli che nuotano vicino al bordo della piscina possono essere presi. Quindi iniziano le operazioni di recupero che vedono la collaborazione dei tre ragazzi. Trovato un contenitore in zona, uno dopo l'altro vengono presi i sei anatroccoli e a questo punto mamma anatra, anche se titubante lascia la piscina e inizia a seguire il militare che porta lentamente con se i piccoli anatroccoli. Inizia così, attraverso una via sicura interna, il trasferimento dell'insolita processione fino ai bordi del laghetto del vicino parco. In prossimità della riva gli anatroccoli vengono fatti uscire dal contenitore, i militari e i ragazzi si allontanano e così mamma anatra raggiunge i piccoli e li riporta al sicuro nel laghetto. La giornata in piscina, di questi tempi, sarebbe potuta diventare molto pericolosa per la famiglia di anatre ma la sensibilità di tre ragazzi e l'attenzione di due carabinieri forestali hanno fatto si che ci fosse il lieto fine per questa storia di inizio estate.
Miramare, ecco la nuova via Oliveti
(Rimini) Taglio di nastro nella serata di ieri per l'intervento di riqualificazione di viale Oliveti a Miramare. “Un intervento che nasce all'interno del progetto di riqualificazione di una serie di punti strategici della città legati Trasporto Rapido Costiero "MetroMare" che oltre alla struttura di trasporto vera e propria, ha inserito tra i propri obiettivi quello della rigenerazione dei luoghi con risvolti in ambito sociale, economico e ambientale”, spiegano dal Comune. Oltre a Miramare e viale Oliveti inaugurato ieri sera alla fine dei lavori, sono stati realizzati altri lavori a Bellariva-Rimembranze nonché su Lugano - Cavalieri di Vittorio Veneto e altri ne sono previsti a Lagomaggio, Pascoli e in corrispondenza di altre fermate.
"Al termine dell'intervento via Oliveti – hanno detto il sindaco Andrea Gnassi e gli assessori Anna Montini e Jamil Sadegholvaad all'inaugurazione di ieri sera - oggi si ripresenta completamente rinnovata sia a mare che a monte della ferrovia, diventando di fatto uno spazio privilegiato e di qualità all'interno del quartiere, potenzialmente in grado di assumere il ruolo di piazza urbana, luogo di socializzazione e incontro”.
Il recepimento delle linee di progetto caratterizzanti il Parco del Mare “ha suggerito l'inserimento di un ulteriore disegno a terra, di forma sinuosa, colorato in toni caldi del sabbia e del tortora. Il sistema di orientamento che conduce alla fermata del Trc mentre le alberature esistenti su entrambi i lati del viale sono state integrate nelle nuove sedute, opportunamente profilate per accogliere il fusto dell’alberatura”, aggiungono dal Comune.
Quotazione Ieg: operazione soddisfacente e non scontata per ER e comuni Rimini e Vicenza
(Rimini) “Il collocamento delle quasi 5,4 milioni di azioni di Italian Exhibition Group rappresenta il compimento di un'operazione soddisfacente, tutt'altro che scontata, soprattutto in considerazione del generale contesto economico finanziario e della perdurante mancanza di fiducia verso il mercato azionario italiano, che nel 2019 ha visto solo due aziende quotarsi nel Paese”. Lo dicono i comuni di Rimini e Vicenza, sedi di Ieg, e lo dice anche la Regione Emilia Romagna. Gli enti parlano di “un percorso articolato avviato già da un paio di anni che oggi, alla luce dell'esito del collocamento in Mta, consente di raggiungere gli obiettivi prefissati consentendo, pur in assenza di aumento di capitale, di conservare un forte controllo pubblico, a tutela degli interessi dei territori”.
Per Comuni e Regione, infatti, “il mantenimento saldo della governance pubblica consentirà quindi di conciliare le dinamiche aziendali con le esigenze di sviluppo del tessuto socioeconomico di Rimini e Vicenza, tutelando nelle sedi proprie le manifestazioni di punta, quegli eventi di profilo internazionale capaci di creare un indotto e una ricaduta importante per i rispettivi territori. Al contempo l'operazione consentirà a Rimini Congressi di raggiungere un altro importante risultato, consentendo il dimezzamento del debito contratto con Unicredit per la realizzazione del Palacongressi”.
In definititva, “il gradimento del mercato dimostra la bontà degli sforzi e dell'impegno del management e della compagine societaria per creare un polo fieristico di livello internazionale, capace di portare ricchezza e occupazione diffusa a Rimini e Vicenza, dando contemporaneamente lustro all'intero comparto economico nazionale”.
Federconsumatori: attenzione alle offerte telefoniche
(Rimini) In questi giorni Federconsumatori Rimini ha ricevuto numerose segnalazioni di comportamenti “a dir poco anomali da parte di alcuni operatori di telefonia. Molti utenti sono stati contattati da sedicenti operatori che comunicano l’aumento delle tariffe e l’annullamento delle promozioni attive entro 4 giorni dalla telefonata, precisando che in queste situazioni il cliente ha diritto a cambiare gestore senza costi. La vicenda è resa ancora più ambigua dal fatto che questi stessi utenti siano stati in molti casi contattati poco dopo da un’azienda concorrente, da cui hanno ricevuto una proposta commerciale”.
Da Federconsumtori sottolineano anche “che nelle bollette non è stata trasmessa alcuna comunicazione scritta in merito, quanto sta accadendo” e quindi queste telefonate hanno “ha tutta l’aria di un raggiro. Se così fosse, peraltro, non sarebbe la prima volta, visto che appena qualche mese fa si sono verificati episodi analoghi”.
Per questo motivo Federconsumatori, ricordano alcune raccomandazioni e consigli utili per difendersi dai tentativi di frode. In particolare, bisogna “valutare con attenzione proposte commerciali e contrattuali ricevute telefonicamente, soprattutto perché non si può essere certi dell’identità dell’interlocutore. Non fornire informazioni dettagliate all’operatore, evitando in particolare di comunicare dati come numero di conto corrente, codici dell’utenza, estremi del documento di identità ecc”. Meglio “evitare per quanto possibile di rispondere alle domande dell’operatore, cercando soprattutto di non pronunciare la parola “Sì” che, una volta registrata, potrebbe essere estrapolata dalla telefonata e inserita in una conversazione mai avvenuta come risposta a domande mai poste”. Infine, “per fugare qualsiasi dubbio è comunque opportuno contattare il servizio di assistenza clienti del proprio gestore per verificare eventuali modifiche tariffarie”.