Giovedì, 13 Giugno 2024 09:03

Ex questura, Sadegholvaad: "presto novità"

Novità in vista per l’area di via Bassi dove degrada l’immobile che avrebbe dovuto ospitare la nuova questura di Rimini. A dare l’annuncio è lo stesso sindaco Jamil Sadegholvaad. “Tra pochi giorni ci saranno delle novità per superare quella vergogna voluta dallo Stato, provocata dallo Stato. E a cui noi, ancora una volta, dobbiamo mettere una pezza”, spiega il sindaco a margine di un suo intervento relativo rinforzi estivi previsti quest’anno per Rimini, ritenuti esigui dall’amminstrazione. L’operazione da tempo in cima alla lista di Asi, la società proprietaria, è quella della demolizione della vecchia struttura, ormai totalmente degradata Lo chiede anche il comitato dei residenti. La svolta nell'accordo pare sia data dalla dispponiobilità della società prorpietaria, Ariminum sviluppo immobiliare nel rivedere alcune metrature relative alle superfici di vendita previste. C'ò anche la partita della ricostruzione del vicino stadio, al quale serviranno aree parcheggio, per le quali Ariminum ha già dato la disponibilità sul suo lotto.

La notizia il sindaco la dà commentando il numero dei rinfrosti estivi per le forze dell'ordine previsti quest'anno, dal 1 luglio al 1 settemrbe sul territorio riminese. Si tratta di 286 agenti: meno dell'anno scorso. "Tutti i sindaci della provincia di Rimini, 27, hanno firmato la scorsa settimana un appello congiunto affinché il potenziamento stagionale giunga in modalità numericamente adeguata e temporalmente tempestiva. Ieri abbiamo appreso ufficialmente che sono circa 300 le donne e gli uomini che verranno destinati al territorio provinciale dall'1 luglio all'1 settembre, con la possibilità- per situazioni speciali- di richiedere risorse aggiuntive. Ringraziamo la Prefettura per l'impegno a nome della comunità svolto nei confronti del Viminale, direttamente competente sul tema. Se questi dati rispondono alla realtà dei fatti, si tratta di 30 unità in meno rispetto al 2023; una riduzione del 10 per cento. La sostanza operativa sicuramente cambia di poco ma il segnale resta. Certamente ci saranno delle ragioni importanti da parte del Ministero dell'Interno a motivare questa scelta (il G7 in Puglia?) ma siamo sempre lì, come da 30 anni a questa parte: la specificità del territorio riminese è presa in considerazione a singhiozzo", ribadisce il sindaco.

"Come sindaci, e come cittadini, reiteriamo dunque senza alcuna polemica ma con spirito propositivo la richiesta di dotare la provincia di forze dell'ordine numericamente adeguate a un territorio che accoglie ogni anno 16 milioni di turisti e almeno 20 milioni di escursionisti, con grandi eventi e un'attività relazionale e di servizi ormai spalmata su tutti i 12 mesi dell'anno. Restiamo fiduciosi circa la risposta, restiamo un po' così visto il taglio numerico, seppur ridotto, dei rinforzi estivi. Non vorremmo che l'immagine simbolica circa la considerazione dello Stato italiano verso la sicurezza nella provincia di Rimini continuasse a rimanere quel mostro di cemento dell'ex questura in via Ugo Bassi".

Mercoledì, 12 Giugno 2024 08:49

Rinforzi estivi, la carica dei 300

Il Ministero dell’Interno ha accolto, anche quest’anno, la circostanziata richiesta formulata nel febbraio scorso dal Prefetto ai fini del potenziamento dei servizi di vigilanza estiva per meglio fronteggiare le esigenze di ordine e sicurezza pubblica in questa provincia ad elevata concentrazione turistica.

Le integrazioni di personale delle Forze dell’Ordine per la stagione estiva, rientrano in una pianificazione nazionale che tiene conto delle presenze turistiche, dell’incidenza di tali incrementi sulla popolazione ordinariamente residente e della delittuosità registrata.

In particolare, sono 286 le unità della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che concorreranno ad accrescere i servizi di prevenzione e di vigilanza in questo territorio nel periodo dall’1 luglio all’1 settembre p.v., alle quali occorre aggiungere 8 unità presso la Sezione Polizia Stradale di Rimini – già a partire dal prossimo 17 giugno – e 6 unità presso lo scalo ferroviario di Riccione.

Inoltre il Comando Generale della Guardia di Finanza ha previsto l’impiego di 2 unità navali (guardacoste/vedetta), con l’impiego di 16 militari, in alcuni periodi del mese di agosto.

In tale contesto, fermo restando che sarà il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto ad indicare profili di razionalizzazione dei dispositivi da attuare e ogni possibile coordinamento di tutte le risorse attive in ambito provinciale, si evidenzia che particolari e circostanziate esigenze connesse con specifiche situazioni emergenziali o avvenimenti di ordine pubblico che giustificano la necessità di avvalersi di risorse aggiuntive, saranno ulteriormente rappresentate a livello centrale dallo stesso Prefetto al fine di richiedere l’invio di appositi contingenti di rinforzo (Notte Rosa, Meeting Internazionale dell’Amicizia tra i popoli, etc.).

Martedì, 11 Giugno 2024 09:27

Europee, i primi commenti a caldo

Con l'affluenza in calo dal 61,67% al 52,97 in termini di voti assoluti, per le europee nel riminese si passa dai 165.983 votanti del 2019 ai 141.940 del 2024: meno 24.043 elettori alle urne. Primo partito è Fratelli d'Italia con il 32,88%, segue il Pd con il 31,33%, a seguire Movimento%stelle con il 7,36%, Forza Italia con 6,79, Lega al 6,52, Alleanza Verdi e Sinistra 6,08. tutti gli altri sono sotto il 4%. Fratelli d'Italia si afferma come promo partito dappertutto tranne che Rimini e Cattolica, Poggio Torriana, San Giovanni in Marignano, Sant’Agata Feltria, Santarcangelo e Talamello. Negli altri Comuni primo partito è Fratelli d’Italia. 

"Se nel 2019 la differenza tra Pd e primo partito di centrodestra (allora era la Lega) era  di quasi 18mila voti a favore di quest’ultimo, quest’anno la forbice tra primo partito del centrodestra (ora è Fdi) e Pd si riduce a poco più di 2mila suffragi", rileva il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. 
Tre le considerazioni di Sadegholvaad, la prima abbastanza sottolineata nelle ultime 24 ore un po' da tutti i commentatoro: "In Europa spira decisamente un vento di destra, più o meno accentuato". Ad essere "penalizzati", secondo il sindaco, "ancora una volta sono i partiti al governo dei Paesi Ue. Con una eccezione. L’Italia. E’ indubbio che questo voto premi Giorgia Meloni: dopo due anni di governo i suoi suffragi crescono benché non cresca se non di pochissimo la coalizione di centrodestra. Quello che guadagna Meloni da una Europea all’altra, perde Salvini ma il totale è pressoché identico", secondo Sadegoolvaad.
Guardando in casa propria, "il Pd è andato molto bene, al di là di quanto i sondaggi pre voto attestavano. Ad Elly va ascritta la scelta di una campagna sui territori piuttosto che mediatica e questo ha pagato. Tale dato ha un valore anche più ampio se si pensa alle preferenze record che hanno avuto Bonaccini, Nardella, Gori, Decaro, Ricci. I territori e i candidati radicati hanno tirato molto e bene per tutto il Pd". 
Il lavoro delle amministrazioni locali conta. "Senza partire con la solita storia del ‘partito dei sindaci’, sterile e un nonsenso, bisogna a mio avviso semplicemente dire che dove siamo sul pezzo e sui temi che interessano le comunità i risultati arrivano. Questo, per il Pd, deve essere un punto di ripartenza e non di sollievo o di conta interna". 
A tema, quindi, più "la capacità di costruire alleanze sui temi strategici e concreti per il Paese, le sue famiglie, le sue imprese". Ora, lasciando andare il tema del campo largo, "uno slogan che lascia il tempo che trova", meglio "salpare per il mare largo della concretezza. Se sapremo trasformare questo 24 per cento abbondante in un solido vascello per il Pd si aprirà una nuova stagione di alleanze, prima di tutto con i blocchi sociali e i territori".  
Ultima considerazione, "a Rimini il Pd è il primo partito. Stefano Bonaccini ha fatto boom di preferenze in provincia. Un risultato soddisfacente ottenuto grazie a un lavoro condiviso da tante donne e uomini a cui mi permetto di aggiungere il lavoro di questa amministrazione comunale. Bene. Si respira un clima sereno e condiviso nel Pd riminese: questo è un fatto molto positivo, sia per il presente che per il futuro"
 
Qui Fratelli d'Italia
Il coordinatore provinciale, Nicola Marcello, inizia ringraziando elettori militanti, senatori e deputati, per un fatto, ovvero "aver contribuito ad eleggere un parlamentare emiliano romagnolo in Europa con quasi 60 mila preferenze, il giovane Stefano Cavedagna".  
Rispetto al dato che porta Fdi primo partito in provincia, "e a meno  di 600 voti dal Pd nel Comune di Rimini", rileva come questa sia una "cosa veramente significativa e storica". Decisivo il risultato di Riccione, ma anche di altre piccole realtà territoriali. "Siamo il primo partito in oltre 20 Comuni con punte del 44% a Sassofeltrio, del 42 a Montescudo Montecolombo, del 40 a Casteldelci, del 38 a Morciano e Montefiore Conca e del 36 a Coriano e Bellaria dove siamo già molto ben organizzati e strutturati".
Il risultato per il governo Meloni alle europee per Marcello va "tradotto in una classe dirigente sul territorio radicata, efficiente ed attenta alle varie istanze dei cittadini in tutti i comuni. Come sempre andrò alla ricerca delle persone migliori del territorio che si vogliano impegnare dentro il nostro progetto politico".
 
Qui 5Stelle
Nota congiunta per il senatore Marco Croatti e il coordinatore provinciale Mariano Gennari. "Il nostro impegno nel promuovere politiche efficaci e nel rispondere alle esigenze dei cittadini ha trovato un riscontro positivo nelle urne,

dimostrando che la nostra visione e le nostre azioni sono state apprezzate e condivise dalla comunità", rilevano. "Ci auspichiamo che il percorso intrapreso dal Movimento 5 Stelle nei territori di Bellaria Igea Marina e San Clemente porti i frutti sperati. Il nostro impegno sarà quello di lavorare con dedizione per realizzare i punti del nostro programma di coalizione, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita della nostra comunità e portare avanti i valori e le proposte del Movimento 5 Stelle".

Forza Italia - Noi moderati - Ppe

Antonio Barboni, coordinatore provinciale di Forza Italia "saluta con soddisfazione il risultato ottenuto alle elezioni europee in provincia di Rimini che segna un incremento percentuale rispetto alle ultime elezioni politiche nonostante la perdita del presidente Berlusconi". Altro motivo di soddisfazione, aggiunge Barboni, "è il  dato complessivo del collegio, in termini di preferenze dei candidati, che permette di annotare l’ottimo risultato dell’onorevole Rosaria Tassinari, coordinatrice regionale del partito, prima tra i candidati di FI della regione Emilia-Romagna, rafforzandone con ciò la leadership regionale". 

Guardando invece alle elezioni amministrative, rileva la "strepitosa vittoria di Filippo Giorgetti a Bellaria al primo turno, contro tutto e contro tutti, con Forza Italia al 17,23% primo partito della coalizione di centrodestra conferma che la qualità del buon governo viene premiata dai cittadini". Per questo Forza Italia "c’è e ci sarà sempre più e costituirà l’asse moderato  e portante della coalizione di centrodestra".
 
 
Sabato e domenica gli elettori saranno chiamati a rinnovare 16 amministrazioni comunali su 27. Si vota sabato (8 giugno) dalle 14 alle 22 e domenica (9 giugno) dalle 7 alle 23. Gli aventi diritto al voto dovranno presentarsi ai seggi muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento. Lo spoglio dei voti per le amministrative inizierà alle 15 di lunedì. 
Bellaria Igea Marina e Santarcangelo sono gli unici comuni in cui, superando i 15mila abitanti, potrebbe essere necessario andare al ballottaggio per eleggere il sindaco. Il sistema prevede tre possibilità di voto: si può votare il sindaco e una lista a lui collegata (oppure solo la lista e il voto ricadrà automaticamente anche sul candidato sindaco collegato), si può votare un sindaco e una lista a lui non collegata (voto disgiunto), si può votare solo il candidato sindaco e nessuna delle liste. Nell'ambito del voto di lista, l'elettore può esprimere una o due preferenze, in questo secondo caso dovranno riguardare candidati di sesso diverso. Se un candidato sindaco ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi è subito proclamato eletto. Altrimenti, si va al ballottaggio entro sette giorni.
 
Gli altri comuni in cui si vota anche per le amministrative sono:  Casteldelci, Maiolo, Misano, Mondaino, Montecopiolo, Montefiore Conca, Montegridolfo, Poggio Torriana, Saludecio, San Clemente, San Giovanni in Marignano, San Leo, Talamello, Verucchio. In questi comuni, sotto i 15mila abitanti, vige il sistema maggioritario per l'elezione del sindaco: viene eletto il candidato che ha ricevuto più voti, si va al ballottaggio solo in caso di pareggio. Anche qui di può dare il voto di preferenza e, nei comuni sopra i 5mila abitanti, la doppia preferenza con alternanza di genere. Non è ammesso il voto disgiunto.
 
Tra i comuni minori, in questa tornata elettorale, ce ne sono tre che hanno un unico candidato alla carica di sindaco: Casteldelci, San Clemente e Talamello. Per essere eletti o elette, è necessario che le consultazioni raggiungano due quorum: il numero di voti validi non deve essere inferiore al 50% dei votanti e il numero dei votanti non deve essere inferiore al 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali.
 
A Bellaria Igea Marina gli sfidanti sono quattro: Giovanni Giovanardi (sostenuto dalle liste ‘Obiettivo comune’ e ‘Un futuro migliore per Bellaria Igea-Marina’), Primo Fonti (lista Insieme), il sindaco uscente Filippo Giorgetti (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e lista civica ‘Noi con Filippo Giorgetti’), Ugo Baldassarri (Pd, Movimento 5 Stelle e ‘Cambiamo Bellaria-Igea Marina’).
 
A Santarcangelo i candidati a sindaco sono tre: Barnaba Borghini (Alleanza Civica), Luigi Berlati (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia) e Filippo Sacchetti, dell'amministrazione comunale uscente (Pd, Pensa Una mano per Santarcangelo, Più Santarcangelo).
 
A Casteldelci candidato unico il sindaco uscente Fabiano Tonielli con la lista 'Noi per Casteldelci'
 
A Maiolo due candidati: Maurizio Moroni ('Per Maiolo onesto come il pane') e il sindaco uscente Marcello Fattori ('Per Maiolo Sviluppo e Partecipazione').
 
A Misano Adriatico, tre candidati sindaci: Marcello Tonini (lista 'Tonini sindaco', con il sostegno della Lega), Antonio Mignani (lista unica 'Noi per Misano Adriatica', con il sostegno di Forza Italia e Fratelli d'Italia), il sindaco uscente Fabrizio Piccioni (lista 'Piccioni sindaco', con il sostegno del Pd).
 
A Mondaino, due candidati: Luisella Mele ('Insieme per Mondaino) e Andrea Romani ('Mondaino per tutti'). 
 
A Montecopiolo, due candidati sindaci: Mauro Baldacci ('Liberi per Montecopiolo) e il sindaco uscente Pietro Rossi ('Impegno Comune').
 
A Montefiore Conca, tre candidati sindaci: Simone Mazzi (SiAmo Montefiore Conca), la già sindaca Vallì Cipriani ('Con noi Montefiore rinasce'), il ssindaco uscente Filippo Sica ('Insieme per Montefiore').
 
A Montegridolfo, due candidati sindaci: Alessandro Renzi ('Montegridolfo che vorrei') e Davide Barbieri (Lista civica unitaria Montegridolfo).
 
A Poggio Torriana, quattro candidati sindaci: Loretta Contucci (lista sostenuta da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega), Francesca Macchitella ('Territorio e identità'), il sindaco uscente Ronny Raggini ('Uniti a Poggio Torriana') e Danilo Rinaldi ('Volenterosi per Poggio Torriana').
 
A Saludecio, quattro candidati sindaci: Roberto Cialotti ('Per Saludecio'), Pietro Dina ('Noi con voi'), Giuseppe Sanchini ('Rinascita civica'), Dilvo Polidori, sindaco uscente, ('Continuiamo insieme per il bene comune').
 
A San Clemente, candidata unica la sindaca uscente Mirna Cecchini (lista civica Mirna Cecchini sindaca).
 
A San Giovanni in Marignano, due candidate sindache: Michela Bertuccioli, vicesindaca uscente (Centro Sinistra), e Elisa Bordoni ('San Giovanni viva').
 
A San Leo, due candidati sindaci: il sindaco uscente Leonardo Bindi ('Progetto comune') e Elisabeta Vaccari (San Leo democratica).
 
A Talamello, candidata unica Anna Maria Bianconi (Talamello Progetto Comunità).
 
A Verucchio, quattro candidati sindaci: Lara Gobbi (Verucchio Futura), Giancarlo Lazzaretti (3V Verucchio Villa Verucchio), Fabio Fraternali (Verucchio che vorremmo, con il sostegno di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega).
Venerdì, 07 Giugno 2024 09:05

Delitto Paganelli, Dassilva indagato

Dopo otto mesi di indagini, il nome dell’unico, per ora, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli la sera del 3 ottobre nel garage del condominio del Villaggio San Martino, è quello del vicino di casa, il 35enne senegalese Louis Dassilva. La notizia, lungamente attesa, era nell'aria da tempo.

Ieri verso le 16 sono arrivati a seguito di una convocazione, prima Valeria Bartolucci, moglie di Dassilva, che non risulta indagata, ma che di fatto è l'alibi del marito. Successivamente è arrivato Louis, per la notifica dell’avviso di garanzia. L'incontro con gli investigatori della squadra mobile di Rimini e soprattutto con il sostituto procuratore Daniele Paci è stato breve e propedeutico alla nuova fase delle indagini. Ora si potrà procedere infatti con nuovi accertamenti tecnici irripetibili, in particolare la comparazione del dna prelevati dalla scena del delitto, dal corpo della vittima e su altri oggetti. 

Lunedì, 03 Giugno 2024 21:33

Europee, l'invito al voto del sindaco

Mancano cinque giorni alle elezioni europee. In Italia, le elezioni europee si svolgeranno l'8 e il 9 giugno 2024, per eleggere 76 europarlamentari. Le operazioni di voto per la precisione si svolgeranno sabato 8 giugno dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Per votare bisogna aver compiuto 18 anni. "La campagna elettorale italiana più deludente della storia", commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. "A 5 giorni dal voto per le Europee, sembra quasi che tutto l'interesse sia concentrato sul...10 giugno. Le elezioni del giorno dopo. Tutto sospeso per evidenti fini elettorali: spiagge, agricoltura, perfino i già annunciati tagli ai Comuni virtuosi sul PNRR".

Deludente perché? "Con leader di partito candidati solo e comunque per misurare la loro forza interna". Infatti si voterà col sistema porporzionale, in tutti i Paesi membri e quinid anche in Italia: l’assegnazione dei seggi avverrà in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ricevuti. Il voto si esprime tracciando sulla scheda un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. Ogni partito uscirà dalle urne con una percentuale che potrà condizionare i pesi nella maggioranza e tra le opposizioni, ma soprattutto nella maggioranza.

Per che cosa di vota 8 e 9 giugno? "Per l'Europa, al bivio su tanti problemi ma soprattutto al bivio sulla sua natura, schiacciata com'è tra tensioni internazionali, guerre, economia, concorrenza. E sì che ci sarebbero gli elementi per appassionarsi. Pensiamo solo al tema della concorrenza, un mantra fondativo sin qui per l'Europa. Il paradosso è che il nobile intento della competitività oggi evidentemente sta perdendo parte del suo senso, davanti a colossi economici sostenuti da interi Stati non europei. Gli aiuti di Stato in Europa non si possono percorrere (pensiamo solo a quanto accaduto a Rimini sull'aeroporto) mentre gli agglomerati industriali e finanziari mondiali sono pubblicamente sovvenzionati dai loro Stati proprio per aggredire una concorrenza sempre più in difficoltà".

Perché sono importanti queste eelzioni? "Il futuro dell'Europa tocca la carne viva della nostra quotidianità, non è un elemento astruso dalla vita di ogni giorno o il terreno di battaglie ideologiche della politica politicante. Del Corridoio ferroviario Adriatico, opera infrastrutturale europea, con l'alta velocità che potrebbe unire Venezia a Pescara, quanto potrebbe giovarsene la riviera di Romagna e la provincia di Rimini? Gli esempi sono molteplici e arrivano tutti alla stessa conclusione: le elezioni Europee dell'8 e 9 giugno sono fondamentali in sé e non per i riflessi sui partiti italiani, in questa campagna elettorale eterna in cui tutto, soprattutto se complesso o problematico, è rimandato al giorno dopo".

Cose importanti da sapere. In Italia il voto di preferenza dà agli elettori la possibilità di indicare, nell’ambito della medesima lista, da una a tre preferenze. Nel caso si intendesse dare più di una preferenza bisogna scegliere candidati di sesso diverso, altrimenti vengono annullate la seconda e l'eventuale terza preferenza. Le preferenze si esprimono scrivendo nelle righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima.
Non è possibile il voto disgiunto: non si potrà barrare il simbolo di una lista ed esprimere preferenze su candidati di altre liste. Anche in questo caso, la scheda verrà considerata nulla.

Per poter esercitare il diritto di voto presso l'ufficio elettorale di sezione nelle cui liste si risulta iscritti, si dovranno esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale.

Le liste della circoscrizione Nord-Est (nell'ordine del manifesto elettorale)

1. Forza Italia - Noi Moderati
Antonio Tajani - 04/08/1953 Roma
Sandra Savino - 07/02/1960 Trieste
Flavio Tosi - 18/06/1969 Verona
Matteo Gazzini - 09/07/1985 Bolzano
Rosaria Tassinari - 18/08/1967 Forlì
Cristina Andretta - 25/11/1979 Castelfranco Veneto Tv
Giampiero Avruscio - 14/03/1956 Cosenza
Antonio Cenini (detto Cenno) - 17/07/1969 Reggio Emilia
Francesco Coppi - 31/12/1968 Modena
Arianna Corroppoli - 21/09/1972 Venezia
Isabella Dotto - 06/12/1970 Lussemburgo
Bruno Molea - 07/02/1955 Tripoli Libia
Deborah Onisto - 30/11/1966 Viganello Svizzera
Antonio Platis - 02/01/1980 Mirandola Mo
Alessandra Servidori - 25/02/1949 Bologna

2. Südtiroler Volkspartei (SVP)
Herbert Dorfmann - 04/03/1969 Bressanone Bz
Roberta Bergamo - 20/08/1963 Trento
Felix Nagler - 11/07/1995 Bressanone Bz
Franca Padovan - 30/07/1966 Gorizia
Otto Von Dellemann - 06/06/1953 Bolzano
Ursula Thaler - 11/04/1979 Bolzano

3. Stati Uniti d’Europa
Graham Robert Watson - 23/03/1956 Rothesay Regno Unito
Antonella Soldo - 21/06/1986 Foggia
Giulia Pigoni - 07/11/1990 Sassuolo Mo
Davide Bendinelli - 19/10/1974 Caprino Veronese Vr
Gabriella Chiellino - 21/03/1970 Pordenone
Muharem Saljihu (detto Marco) - 25/05/1968 Tupale Serbia
Maria Laura Moretti - 28/05/1957 - Sarsina Fc
Giorgio Pasetto - 06/10/1967 Verona
Francesco Bragagni - 14/07/1987 Rimini
Marina Sorina - 30/12/1973 Kharkiv Ucraina
Luigi Giordani - 20/06/1935 Venezia
Fabio Valcanover - 30/06/1956 Trento
Aurora Pezzuto - 20/05/1998 Motta Di Livenza Tv
Nicola Cesari - 12/06/1979 Parma
Kateryna Shmorhay (detta Katya) - 26/12/1976 Zarubyntsi Ucraina

4. Alternativa Popolare
Stefano Bandecchi - 04/04/1961 Livorno
Lucrezia Chermaz - 05/12/1991 Trieste
Alberto Bosi - 13/03/1981 Carpi Mo
Sabine Gruber - 11/05/1975 Bolzano
Filippo Bruschi - 26/04/1982 Piacenza
Miriam Nardelli - 01/05/1974 Mesagne Br
Marco Schenardi - 03/03/1968 - San Giorgio Piacentino Pc
Silvia Pilati - 30/12/1958 Vicenza
Paolo Alli - 06/07/1950 Legnano Mi
Barbara Previati - 25/12/1971 Ferrara

5. Alleanza Pace Terra Dignità
Raniero Luigi La Valle - 22/02/1931 Roma
Benedetta Sabene - 24/08/1995 Roma
Michele Santoro - 02/07/1951 Salerno
Khaled Al Zeer - 24/12/1964 Tamreh Giordania
Valeria Allocati - 19/11/1967 Napoli
Pier-Giorgio Ardeni - 03/07/1959 Roma
Ginevra Roberta Bompiani - 05/08/1939 Milano
Fiammetta Cucurnia - 15/09/1957 Roma
Francesco Di Matteo - 10/12/1945 Foligno Pg
Dario Dongo - 03/09/1971 Genova
Luigi Gallo - 12/05/1969 Merano Bz
Alessandra Guerra - 19/07/1963 Udine
Paolo Rossi - 22/06/1953 Monfalcone Go
Electra Stamboulis - 31/12/1969 Bologna
Elisa Tagliavini - 20/08/1989 Castel San Pietro Terme Bo

6. Movimento 5 Stelle
Sabrina Pignedoli - 24/10/1983 Castelnovo Ne' Monti Re
Ugo Biggeri - 11/02/1966 Firenze
Martina Pluda - 23/01/1989 Milano
Cinzia Morsiani - 09/09/1970 Imola Bo
Paola Gori - 27/08/1973 Cremona
Maria Angela Ferri - 29/08/1981 Oderzo Tv
Giacomo Zattini - 22/08/1996 Cesena Fc
Paolo Bernini - 03/07/1987 Cento Fe
Mohamad Kamel Malak (detto Pino) - 19/06/1955 Katermaya Libano
Stefania Braghetta - 05/03/1969 Ferrara
Rada Bolognesi - 30/12/1991 Lugo Ra
Fulvia Panza - 27/05/1970 Salerno
Diego Nicolini - 12/03/1969 Pergine Valsugana Tn
Andrea Bardin - 05/10/1968 Vicenza
Cesidio Antidormi (detto Anti) - 06/01/1964 Bassano Del Grappa Vi

7. Libertà
Cateno De Luca - 18/03/1972 Fiumedinisi Me
Laura Castelli - 14/09/1986 Torino
Vito Comencini - 11/10/1987 Bussolengo Vr
Francesco Amodeo - 11/06/1977 Napoli
Mauro Beccari - 03/01/1958 Berra Fe
Sara Cunial - 08/07/1979 Roma
Mirko De Carli - 02/06/1984 Ravenna
Rehana Kausar - 02/10/1964 Sialkot Pakistan
Meryem Khaioui detta Maria - 20/04/1985 Casablanca Marocco
Chiara Vanessa Michelon - 18/11/1993 Codigoro Fe
Cinzia Pasi - 28/04/1962 Ravenna
Ugo Rossi - 26/01/1991 Palmanova Ud
Enrico Rizzi - 01/12/1989 Erice Tp
Paolo Silvagni (detto Valleverde) - 31/12/1985 Lugo Ra
Giorgia Tripoli - 15/01/1983 Palmanova Ud

8. Alleanza Verdi Sinistra
Cristina Guarda - 03/03/1990 Cologna Veneta Vr
Domenico Lucano (detto Mimmo) - 31/05/1958 Melito Di Porto Salvo Rc
Brigitte Foppa - 08/10/1968 Bolzano
Nicola Dall'olio - 05/03/1969 Parma
Jessica Veronica Cugini - 22/02/1973 Sassari
Alessandro Franceschini - 06/04/1974 Trento
Francesca Caprini - 13/03/1973 Milano
Stefano Dall'Agata - 06/12/1960 Treviso
Alessandra Filippi - 18/04/1965 Modena
Giulia Giorgi - 03/04/1972 Monfalcone Go
Alessandra Mion - 09/05/1959 Dolo Ve
Emanuel Oian - 13/02/1998 Tolmezzo Ud
Jessica Todaro (detta Jessica Todaro Bellinati) - 20/07/1993 Roma
Paolo Trande - 30/08/1965 Specchia Le
Francesco Gonella - 07/06/1959 Padova

9. Partito Democratico
Stefano Bonaccini - 01/01/1967 Modena
Annalisa Corrado - 08/09/1973 Civitavecchia Rm
Ivan Pedretti - 30/09/1954 Gardone Val Trompia Bs
Elisabetta Gualmini- 17/05/1968 Modena
Alessandro Zan - 04/10/1973 Padova
Alessandra Moretti - 24/06/1973 Vicenza
Sara Vito - 11/05/1976 Gorizia
Sara Ferrari - 05/01/1971 Rovereto Tn
Antonio Mumolo -22/11/1962 Brindisi
Giuditta Pini - 27/09/1984 Carpi Mo
Marcello Saltarelli - 06/03/1992 Bologna
Silvia Panini - 23/01/1998 Mirandola Mo
Lorenzo Gennari - 31/07/1995 Perugia
Paola Gazzolo - 11/08/1966 Piacenza
Andrea Zanoni - 26/08/1965 Treviso

10. Fratelli d'Italia
Giorgia Meloni (detta Giorgia) - 15/01/1977 Roma
Sergio Antonio Berlato - 27/07/1959 Marano Vicentino Vi
Alessia Ambrosi - 14/04/1982 Negrar Vr
Antonella Argenti 14/03/1968 Padova
Silvia Bolla 28/06/1959 Mira Ve
Stefano Cavedagna (detto Cavedania) - 09/12/1989 Bologna
Alessandro Ciriani - 02/08/1970 Pordenone
Elena Donazzan - 22/06/1972 Bassano Del Grappa Vi
Guglielmo Garagnani - 17/09/1971 Bologna
Valeria Mantovan - 02/08/1990 Rovigo
Maddalena Morgante - 4/06/1981 Verona
Anna Olivetti 05/11/1977 Gorizia
Lucas Pavanetto - 02/04/1982 Ellwangen Germania
Daniele Polato - 04/06/1975 Verona
Piergiacomo Sibiano (detto Piga) - 30/11/1981 Riccione Rn

11. Azione
Carlo Calenda - 09/04/1973 Roma
Elena Bonetti - 12/04/1974 Asola Mn
Federico Pizzarotti - 07/10/1973 Parma
Lara Bisin - 29/08/1976 Malo Vi
Mario Raffaelli - 15/05/1946 Trento
Stefania Cargioli - 31/05/1962 Pavullo nel Frignano Mo
Giovanni Poggiali - 18/12/1971 Firenze
Silvia Fattore - 25/03/1973 Camposampiero Pd
Carlo Pasqualetto- 01/06/1988 Camposampiero Pd
Valeriana Maria Masperi - 04/11/1950 Argenta Fe
Riccardo Mortandello - 28/06/1981 Padova
Giuditta Righetti - 03/08/1991 Verona
Paul Köllensperger (detto Paul) - 3/08/1970 Bolzano
Federica Sabbati - 27/09/1972 Trieste
Umberto Costantini - 10/12/1987 Vignola Mo

12. Lega
Paolo Borchia - 27/05/1980 Negrar Vr
Elena Lizzi - 30/10/1967 San Daniele Del Friuli Ud
Alessandra Basso - 14/03/1967 Treviso
Rosanna Conte - 17/04/1968 Portogruaro Ve
Anna Maria Cisint - 07/10/1963 Cormons Go
Stefano Bargi - 03/04/1989 Sassuolo Mo
Roberta Conti - 09/06/1968 Faenza Ra
Arianna Lazzarini - 06/03/1976 Monselice Pd
Alessandro Manera - 09/11/1972 Treviso
Morena Martini - 22/07/1963 Rossano Veneto Vi
Emiliano Occhi - 03/08/1977 Parma
Roberto Paccher (detto Pacher) - 27/09/1965 Levico Tn
Roberto Pizzoli - 14/02/1974 Venezia
Roberto Vannacci - 20/10/1968 La Spezia
Stefano Zannier - 11/06/1971 Spilimbergo Pn

È partita dalla presidenza della Provincia di Rimini una lettera indirizzata alla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nonché per conoscenza al prefetto di Rimini Rosa Maria Padovano, firmata da tutti i sindaci dei 27 Comuni della provincia di Rimini.

La lettera, come quella dello scorso anno, nasce da una proposta del presidente della Provincia e sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, per chiedere al Governo “un adeguamento delle dotazioni organiche ordinarie delle forze dell’ordine” e “per garantire in tempi rapidissimi al nostro territorio, già dall’avvio della stagione estiva, le unità assegnate nel passato a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e alla stessa Polizia ferroviaria per i controlli specifici nelle stazioni.”

I 27 sindaci, “rappresentanti di un territorio complesso, che insieme alla costa comprende le due vallate della Valconca e della Valmarecchia, e all’offerta tipicamente balneare aggiunge un turismo dell’entroterra caratterizzato da valori ambientali e paesaggistici rilevanti - e alla spiaggia e al mare perfino le piste sciistiche di Montecopiolo” chiedono venga fatto tutto il possibile per garantire livelli di sicurezza adeguati per quella che nei fatti è una complessa industria dell’accoglienza che opera 12 mesi all’anno e che “sollecita quotidianamente, in maniera davvero considerevole, la straordinaria abnegazione e l’opera pur encomiabile delle forze dell’ordine.”

I sindaci sottolineano che quel primato dell’area riminese, messo in evidenza di recente dal Sole 24 Ore (che ha pubblicato la classifica della ricchezza generata nel Paese dal turismo) e che ne fa “il punto di riferimento del turismo italiano” ha “una precisa ragione: l’area della provincia di Rimini da sempre è abituata a garantire l’organizzazione necessaria a gestire numeri importanti e può contare su un valore aggiunto che si chiama cultura dell’ospitalità. La capacità di garantire una efficienza rimarchevole nel dimensionare i servizi essenziali (raccolta rifiuti, trasporti, risorsa idrica, sicurezza balneazione, polizia locale ecc.) è da sempre un elemento essenziale della nostra offerta turistica.”

La conclusione dei 27 sindaci è che “la natura del nostro territorio richiederebbe necessariamente un adeguamento permanente degli organici di Polizia”, ritenendo infine “che una scelta efficace e di buon senso sarebbe quella di rendere permanenti i presìdi estivi e le risorse assegnate. Per l’area della provincia di Rimini si tratta, con tutta evidenza, di una necessità vitale.”

Giovedì, 30 Maggio 2024 08:38

Rimini Wellness parte oggi

Rimini si prepara a diventare il cuore pulsante del benessere e della salute con l'inizio, oggi, di RiminiWellness, organizzato da Italian Exhibition Group (IEG). Una 18esima edizione attesa con grande passione, che promette di trasformare la percezione del benessere in un'esperienza senza precedenti. Alla Fiera di Rimini, domattina alle 11,30, cerimonia di apertura alla presenza del presidente di IEG, Maurizio Renzo ErmetiValentina Fioramonti, group exhibition manager IEG, del sindaco di Rimini, Jamil SadegholvaadAndrea Corsini, assessore Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna, Paolo Boffetta, dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna, Francesco Nepi Moilineris, amministratore delegato di Sport e Salute, Beniamino Quintieri, presidente Istituto Credito Sportivo e Michelangelo Dell’Edera, vice segretario area tecnico-sportiva della Federazione italiana Tennis e Padel.

LA LONGEVITÀ SARÀ PROTAGONISTA

Organizzato in 28 padiglioni, con oltre 300 brand espositori divisi in 6 aree tematiche differenti, dall’Action, al FoodWell, al mondo Health e Olistico, RiminiWellness 2024 punta sull'innovazione con un focus sulla longevità, esplorando programmi di allenamento e ultime ricerche nel campo nutrizionale e del benessere psicofisico. Quest’anno la manifestazione introduce una nuova categoria, Active Beauty, dedicata al mondo emergente di soluzioni e prodotti del settore della bellezza pensati unicamente per rispondere a precise necessità degli sportivi. Come di consueto il divertimento è garantito, con più di 2000 ore di allenamenti e anche grazie alle nuove discipline presenti sia nel fitness che nel mondo olistico.

OPPORTUNITÀ PER I PROFESSIONISTI DEL WELLNESS

RiminiWellness si conferma l'appuntamento di riferimento per chi opera nel mondo professionale del wellness, aggregando le principali realtà del settore, dalle aziende produttrici di attrezzature sportive alle palestre, passando per centri di formazione avanzata e associazioni di categoria. Anche in questa edizione si percorreranno le nuove frontiere del wellness, inclusi gli spazi outdoor e le soluzioni per il benessere integrato nel tessuto urbano e nelle strutture ricettive, offrendo spunti innovativi per il settore Real Estate, il turismo e l’hospitality, promuovendo un approccio globale al benessere che integra sport, salute e qualità della vita in ogni aspetto della quotidianità. Temi che saranno affrontati in profondità anche durante gli Stati Generali del Fitness e del Wellness attraverso una serie di panel dedicati a "One Wellness: il benessere per tutti, sempre e ovunque". Quest’anno nella giornata inaugurale si svolgerà anche l’evento di The European House Ambrosetti |Osservatorio Valore Sport dedicato alla crescita e alle prospettive legate all’attività fisica e al benessere e il primo dei due eventi di ANIF, Associazione Italiana Impianti Sportivi e Fitness, che torna con iniziative che coinvolgeranno esponenti di rilievo delle istituzioni sportive. Inoltre, in questa edizione fa il suo debutto la RiminiWellness Academy con un ampio calendario di incontri formativi di alta qualità nel settore del benessere e del fitness attraverso workshop, seminari e sessioni pratiche.

 RIMINIWELLNESS RIFERIMENTO INTERNAZIONALE DI SETTORE

Si rinnova la collaborazione con EuropeActive, favorendo la partecipazione di operatori da Nord Europa, Europa Centrale, Balcani, Bacino del Mediterraneo e Nord America. In collaborazione col Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Agenzia ICE in arrivo delegazioni di buyer internazionali per incontrare l'offerta italiana. EPSI promuove l'innovazione nel settore sportivo, mentre ISSA Europe sarà presente con la sua Academy e sessioni di formazione quotidiane durante la manifestazione.

GRANDE PARTECIPAZIONE DELLE AZIENDE B2B

All'edizione di quest'anno del RiminiWellness, il settore B2B del fitness e del benessere avrà un focus senza precedenti, con un'area espositiva dedicata, che occuperà 8 padiglioni e che si preannuncia come il fulcro dell'innovazione e del networking professionale nel segmento della produzione di attrezzi e macchinari per palestre, le aziende dedicate all’abbigliamento e agli accessori sportivi.  Aziende leader come per esempio MatrixPanatta, Technogym saranno protagoniste, presentando tecnologie rivoluzionarie e soluzioni all'avanguardia che promettono di trasformare il panorama del wellness. Parallelamente, le associazioni di settore come Assofitness di Assosport che si presenta con i brand più significativi dei 30 rappresentati, giocheranno un ruolo vitale nell'unire le forze del settore, facilitando collaborazioni strategiche e scambi di valore.

 RIMINIWELLNESS OFF: BENESSERE OLTRE LA FIERA

Anche quest’anno la manifestazione esce dai confini del polo fieristico. RiminiWellness OFF, il "Fuorisalone" del benessere e dello stile di vita, in collaborazione con il Comune di Rimini, offre un'esperienza collettiva che unisce la fiera, il centro e la spiaggia in un cuore pulsante di attività. Sono già confermati oltre 240 eventi dislocati sull’intero territorio, con il coinvolgimento di 42 organizzatori e 37 fra Associazioni e professionisti locali.

Mercoledì, 29 Maggio 2024 08:57

Sicurezza, il sindaco scrive a Meloni

Sono stati un centinaio i cittadini intervenuti ieri sera all’assemblea pubblica organizzata alla sala della chiesa Parrocchiale di Rivazzurra convocata per fare il punto sui diversi interventi in partenza e in corso e sulle questioni che interessano non solo il quartiere ma in generale la zona sud della città. Assemblea – coordinata dalla consigliera Daniela De Leonardis (lista Jamil) – che ha visto la partecipazione di un’ampia rappresentanza della giunta comunale, con il sindaco Jamil Sadegholvaad affiancato dagli assessori Roberta Frisoni (pianificazione del territorio), Juri Magrini (polizia locale e bilancio), Anna Montini (ambiente) e Mattia Morolli (lavori pubblici).
Il sindaco ne ha approfittato per annunciare un'iniziativa relativa alla questione sicurezza. L'intenzione è "scrivere una lettera al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per chiedere l'invio più celere possibile dei rinforzi di Polizia per la stagione turistica 2024. E, soprattutto, colmare quella lacuna strutturale che nessun Governo dal dopoguerra ad oggi ha mai risolto per la provincia di Rimini: adeguare il numero e le dotazioni delle forze dell'ordine a un territorio di 350 mila residenti ufficiali e 16 milioni di pernottamenti turistici e almeno altrettanti escursionisti".
Lo scorso anno "una missiva simile, siglata da tutti e 27 i sindaci del Riminese, era stata inviata allo stesso titolare del Viminale. Ieri sera abbiamo fatto un passo ulteriore: ho proposto un vero e proprio patto tra istituzioni e cittadini, e bipartisan, per dare voce, gambe e sostanza a una richiesta che ritengo non possa più essere ignorata. I flussi turistici ad altissima intensità, i grandi eventi, l'ambizione concreta a incrementare il turismo estero, non possono più contare solamente sugli sforzi e sull'abnegazione delle donne e degli uomini delle forze dell'ordine stanziali, con il supporto delle Polizie locali. Garantire la sicurezza è una prerogativa dello Stato italiano e lo Stato italiano deve provvedere non tanto secondo coscienza, semmai secondo scienza: territori ricchi, frequentati da tantissime persone che ne aumentano il plafond residenziale formale, devono potere contare su organici adeguati".
Ai residenti della zona sud il sindaco ha anticipato che, "almeno nei miei auspici, deve concretizzarsi in un'allenza per avere quello che a questo territorio spetta. Un'istanza di comunità, portata avanti senza alcun intento politico ma chiedendo a ogni schieramento di sostenerla per ciò che è in purezza, evitando tentazioni di strumentalizzazioni dall'una e dall'altra parte.
Nei prossimi giorni riunirò l'assemblea dei sindaci della Provincia e quindi decidero insieme anche il mezzo e il modo migliore per condividere con i cittadini, le imprese, le associazioni e i sindacati un'iniziativa che ha il solo scopo dei vedere riconosciute le esigenze di una delle province più dinamiche e attrattive d'Italia".
 
Andando sul tema lavori pubblici, il primo cittadino ha fatto un’ampia panoramica sulle prospettive di sviluppo della zona alla luce degli investimenti pubblici in corso e in partenza, “in una visione che non si limita alle opere puntuali di quartiere ma abbraccia e si apre la città – sottolinea il sindaco – e che vedrà già in questi anni circa 300 milioni di euro di opere per il territorio”.
 
A partire dalla prosecuzione del Parco del Mare, con il tratto 6 (piazza Gondar e via Siracus) pronto per essere consegnato per l’estate al tratto 7 (da via Siracusa fino a via Latina), in partenza in autunno, per un investimento complessivo di 25 milioni di euro. Lavori che si intrecciano con il piano di salvaguardia della balneazione: in autunno entreranno nel vivo i lavori per la realizzazione dei due nuovi presidi idraulici della zona di Rimini sud, due sistemi impiantistici di accumulo in fondo a viale Firenze a Bellariva e ai giardini Artemisia (viale Regina Margherita) a Rivazzurra. Un’impegnativa opera idraulica che sarà completata dalla realizzazione di due belvedere integrati nel parco del Mare (per un investimento complessivo stimato in 92 milioni). Sarà completato invece entro la fine del 2025 il nuovo nido Pollicino al Parco Pertini di Marebello, uno dei tre nuovi asili inseriti nel programma di interventi finanziati attraverso le risorse Pnrr (per 1.845.600 euro) che potrà accogliere fino a 84 bambini e che si caratterizzerà per la sua particolare forma circolare. Avviati pochi giorni fa i lavori del nuovo parcheggio interrato Marvelli, fondamentale per agevolare l’accessibilità della zona turistica e che sarà accompagnato dalla realizzazione e ampliamento dei parcheggi di interscambio in corrispondenza delle fermate del Metromare.
 
Tra i progetti in fase di definizione, la riqualificazione dell’ex colonia Enel e il nuovo impianto sportivo dedicato all’atletica. Rispetto all’ex Colonia, la giunta ha fatto il punto sullo stato di fatto della procedura sottolineando come la priorità sia di concludere l’esproprio e procedere alla demolizione dello stabile, per poi valutare anche in rapporto con la comunità, la soluzione progettuale migliore per riqualificare e dotare di servizi il nuovo spazio pubblico. Importante anche l’investimento per il nuovo polo sportivo dedicato all’atletica, che dovrebbe sorgere a Bellariva.
 
Un quadro  in cui si inseriscono una serie di opere non specificatamente riferite ai quartieri più a sud della città, ma che hanno una rilevanza per tutto il territorio: dal collegamento metromare Rimini Fs – Fiera, che permetterà di collegare Miramare a rimini nord e al quartiere fieristico, passando proprio per il prossimo piano di ampliamento e di sviluppo di Ieg, con un’attesa ricaduta in termini di indotto per tutto il territorio.
 
Rispetto agli interventi più puntuali e oggetto anche di alcuni interventi da parte del pubblico, l’assessora Frisoni ha annunciato che è in fase di conclusione la conferenza dei servizi per il sottopasso ciclopedonale sulla Statale 16m a Rivazzurra, all’altezza di via Barsanti (zona Fiabilandia), che consentirà l’eliminazione dell’attuale semaforo a chiamata alzando così il livello di sicurezza dell’attraversamento, con il via ai lavori previsto per il prossimo anno. L’assessore Morolli ha invece risposto ai cittadini e commercianti di via dei martiri, sottolineando come per il prossimo anno sono in programma interventi di potenziamento dell’illuminazione al led e l’installazione di una telecamera.
 

L'amministrazione comunale di Rimini condivide "l’allarme preoccupato del presidente di Anci Antonio Decaro e dei sindaci di tutta Italia (e di diversa appartenenza politica) rispetto alla bozza di decreto attuativo del ministero dell’Economia che dà concretezza ai tagli previsti dalla spending review. Decreto che pare essere la più plastica sintesi del modo di dire ‘oltre il danno, la beffa’. Ai tagli, di per sé sanguinosi, ai trasferimenti ai Comuni si aggiunge la presa in giro di una manovra che colpisce gli enti virtuosi anziché riconoscerne gli sforzi, in una logica di meritocrazia al contrario che ormai in questo Paese sembra diventare prassi".

In questo caso si tratta di una bozza. Tuttavia, di certo ci sono "gli altri tagli già stabiliti e fissati dallo Stato: con decreto del 29 marzo scorso il ministero dell’interno di concerto con il Mef ha stabilito il riparto del taglio dei 100 milioni già previsto con precedente legge di bilancio, che nello specifico per il Comune di Rimini è pari a 655mila euro. Il ministero dell’interno ha inoltre già comunicato la riduzione ai trasferimenti statali per passaggio di proprietà in regime di federalismo demaniale di quest’anno pari a 291 mila euro. A questo si aggiunge la restituzione richiesta agli enti locali dei 401 milioni fra 'fondone' Covid e ristori specifici di spesa legati alla fase pandemica: per il Comune di Rimini si tratta di restituire in quattro anni oltre 1,4 milioni di euro, già accantonati nell’avanzo di amministrazione vincolato da trasferimenti dell’anno 2023. Numeri che rendono l'idea di come gli enti locali già oggi siano soggetti a quelli che qualcuno in queste ore chiama 'sacrifici'", sottolineano gli assessori Juri Magrini (Bilancio) e Roberta Frisoni (Pnrr).

Nella bozza, un criterio ritneuto ingiusto. "La linea che pare essere stata presa dal Mef di applicare i tagli in misura proporzionata alle risorse del Pnrr assegnate a ogni amministrazione è priva di ragionevolezza e quanto di più lontano ci si dovrebbe aspettare da un governo che si dice vicino ai cittadini. Siamo al paradosso per cui chi ha più progetti finanziati dal Piano subisce tagli maggiori, come se essere stati in grado di candidare, progettare e avviare cantieri per opere come asili, infrastrutture per la mobilità e il trasporto pubblico, trasformazioni urbane fosse un privilegio e non il frutto di percorsi non sempre semplici, di corse contro il tempo, di un surplus di lavoro da parte di uffici e personale. Una scelta che per altro si paleserebbe in una forma quasi retroattiva, mettendo di fatto i Comuni nella condizione di non riuscire a far funzionare quegli stessi investimenti voluti e realizzati con i fondi Pnrr, non avendo più le risorse ad esempio per assumere gli educatori per i nuovi nidi o per garantire i servizi di trasporto pubblico sul quale sarebbe fondamentale da parte di Roma investire più risorse". 

Rimini, "proprio grazie all’impegno profuso, è riuscita ad intercettare oltre 113milioni di risorse per finanziare opere strategiche per lo sviluppo del territorio, dal Parco del Mare al metromare, passando per i tre nuovi asili nido diffusi e può contare ad oggi su un bilancio ancora solido e in equilibrio, che si fa carico di garantire i pagamenti degli investimenti finanziati con risorse statali che non vengono erogate che si dà dimostrando capace di contenere qualche contraccolpo. Ma non potrà essere così per sempre e soprattutto non è così per tutti i Comuni.
Volendo per altro sorvolare sulle tempistiche tardive di emanazione dei decreti che di fatto impediscono agli enti locali di avere certezze per pianificare investimenti e definire piani di spesa, ad oggi è ancora difficile stimare come la manovra si tradurrà sul bilancio 2024/2026 della nostra Amministrazione. Quello che ad oggi si sa è che i tagli agli enti locali italiani sono definiti in 250 milioni quest'anno, prima tranche di una decurtazione di un miliardo e 250 milioni fino al 2028". 

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