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Economia, ripresa per Rimini dopo il covid
(Rimini) Dopo lo shock del Covid, il territorio di Rimini nel 2022 pare confermare la fase di ripresa economica. L’indicazione arriva da Movimprese, l'analisi statistica che fotografa la natalità e la mortalità delle imprese condotta da InfoCamere, che riconsegna per il contesto provinciale dati incoraggianti. Primo tra tutti il saldo delle imprese, cioè la differenza tra imprese avviate e cessate, che per Rimini fa segnare un +477, grazie alle 2.539 iscrizioni a fronte delle 2.062 cessazioni. Un dato positivo che conferma l’andamento dello scorso anno (quando il saldo rispetto all’anno horribilis del 2020 è stato di 587 unità) e non si facevano registrare dal 2010, quando si raggiunse il massimo di iscrizioni degli ultimi 15 anni (3.255, con un saldo di +695).
Complessivamente nel 2022 Movimprese conta 40.167 imprese registrate (+1,2% rispetto al 2021), con 35.154 attive (1,35%). Il settore principale resta quello dei servizi, con 17.785 imprese (+1,4%). A segnare la crescita più significativa è però il comparto delle costruzioni (+4%, 5.654), trainato dagli incentivi, nazionali e locali, per la riqualificazione energetica degli edifici. Cresce anche l’agricoltura (+2,2%, 2.504 imprese), mentre resta stabile l’industria (+0,14%). L’unico settore in leggera flessione è il commercio (-0,7%) che conta 9.306 attività. Quasi il 25% delle imprese attive è rappresentato da imprese artigiane, il 46,2% sono imprese individuali.
“I dati raccolti da Movimprese danno solidità al percorso di crescita che il territorio ha intrapreso dopo la pandemia, pur raffreddata dalla crisi internazionale, dai rincari e dalla curva inflattiva – sottolinea l’assessore alle Attività economiche Juri Magrini – Una perfomance che si distingue nel contesto romagnolo e per nulla scontata, che vede oltre alla crescita prevista del settore delle costruzioni, anche segnali importanti dal comparto agricolo e dai servizi, marco-settore che racchiude anche tutta la filiera su cui si regge il settore dell’offerta turistica. Non a caso sono solo di pochi giorni fa i dati diffusi da Istat sull’andamento del turismo, che hanno certificato come il territorio abbia saputo reagire in fretta alle due stagioni drammaticamente condizionate dalla pandemia, con numeri in crescita costante lungo tutti i dodici mesi grazie al ritorno degli ospiti stranieri e alla ripresa a pieno regime dell’attività fieristica e congressuale. La fotografia dell’Istat, combinata ai dati di Movimprese sono due indizi che in questo caso, mi sento di dire, bastano a fare una prova del fatto che il nostro territorio abbia intrapreso la strada giusta per uscire definitivamente dalla fase più difficile e avviare una crescita più strutturale”.
Sicurezza, 8 telecamere a Borgo Marina
(Rimini) Otto telecamere panoramiche, capaci di riprendere il contesto a 360 gradi senza lasciare “angoli d’ombra” e altre quattro dotate di uno zoom altamente performante, in grado di riprendere i dettagli anche a 150 metri di distanza. E’ composto da dodici ‘occhi elettronici’ la dotazione che andrà ad implementare il sistema di videosorveglianza nel quartiere di Borgo Marina, il quartiere che costituisce la cerniera tra l’area della stazione e il centro storico di Rimini. Il progetto, approvato oggi dalla Giunta Comunale, sarà condiviso nei prossimi giorni in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e prevede l’installazione dei nuovi dispositivi in otto punti di Borgo Marina, individuati sulla base dell’analisi e dell’esperienza del personale della Polizia Locale di Rimini, andando a coprire le aree maggiormente sensibili e dove si sono verificati episodi di degrado urbano e di illegalità. Delle dodici telecamere che saranno accese su Borgo Marina, quattro saranno brandeggiabili e consentiranno una maggiore capacità di dettaglio, mentre otto saranno di contesto, in grado cioè di riprendere a 360 gradi, fornendo 32 tipi di inquadrature differenti e una panoramica completa.
Il nuovo sistema di videosorveglianza sarà operativo nei prossimi mesi a seguito della realizzazione della infrastruttura in fibra ottica che andrà a coprire la zona e del collegamento delle telecamere. Il progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale per un investimento complessivo di 100 mila euro e sarà integrati con l’installazione di altre due telecamere in via dei Mille per la lettura delle targhe dei veicoli finanziate con risorse del Ministero degli Interni.
“Già a novembre scorso abbiamo condiviso con gli operatori e i residenti della zona di Borgo Marina il progetto approvato oggi dalla Giunta, frutto anche di una relazione con la Prefettura e le forze preposte al presidio del territorio – commenta l’assessore alla Polizia Locale Juri Magrini - con l’obiettivo di fornire uno strumentazione tecnologica che può rivelarsi decisiva nella tutela della sicurezza urbana, della sicurezza pubblica e dei beni pubblici, sia in ottica di prevenzione, sia per la fase di indagini. Un ausilio importante che va ad integrare la costante attività di controllo ad opera degli organi competenti in materia di ordine pubblico e della nostra Polizia Locale. Un impegno a 360 gradi e costante per un quartiere che presenta criticità storiche, ma sul quale l’Amministrazione continuiamo a tenere un livello di attenzione alto, con investimenti su sicurezza, viabilità, sul potenziamento dell’illuminazione, la riqualificazione urbana”.
Giorno del ricordo, il 10 febbraio la cerimonia alla biblioteca di pietra
(Rimini) Si svolgerà venerdì prossimo - 10 febbraio - alle ore 11 la cerimonia commemorativa per il Giorno del Ricordo, istituito dal Parlamento Italiano con una legge nel marzo 2004, in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
Una cerimonia che dal 2014 si svolge ogni anno al Porto canale di Rimini, con la deposizione di una corona d'alloro al monumento denominato "Biblioteca di pietra”, che il Comune di Rimini, con le associazioni degli esuli e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Italia contemporanea, hanno realizzato in quell’anno, dedicato alle vittime del Confine Orientale.
Una ‘Biblioteca di pietra’, realizzata grazie all’estro di Vittorio D’Augusta - artista riminese nato a Fiume - composta da trenta opere letterarie il cui titolo e autore è inciso su targhe in ottone posizionate sui grandi blocchi di pietra, nel molo fatto in pietra d'Istria, con un leggio musicale che si protende verso il mare, per sottolineare con la semplicità e la leggerezza il rispetto dei luoghi. Un monumento non banale che attraverso la simbologia dei libri e la cultura, intende sconfiggere il buio di quei terribili momenti, senza mai dimenticare il passato e guardare al futuro, con uno sguardo aperto verso l’altra sponda dell’Adriatico.
Alla cerimonia, che si svolgerà con la deposizione di una corona dall’oro ai piedi del leggio - alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, autorità civili e militari e associazione degli esuli e combattentistiche e d’arma - parteciperà per il Comune di Rimini la Vice Sindaca Chiara Bellini che interverrà insieme a Giovanni Ruzzier, esule da Pirano e referente dell’Unione degli istriani in rappresentanza anche delle altre associazioni degli esuli. Ad animare la cerimonia ci saranno anche gli studenti di una V^ superiore del Liceo Giulio Cesare/Valgimigli.
Nel pomeriggio dello stesso giorno è previsto un altro importante appuntamento, nella sala della Cineteca della Biblioteca Gambalunga, alle ore 17, dove Raoul Pupo - dell’Università di Trieste, riconosciuto tra i massimi studiosi delle dolorose vicende della frontiera alto-adriatica - terrà una lezione magistrale dal titolo “Adriatico amarissimo. Le stagioni della violenza politica al confine orientale”, preceduta dalla presentazione delle video interviste e della ricerca in corso “Storie di Esodo. Dall’Istria a Rimini”.
Un evento organizzato dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della Provincia di Rimini, in collaborazione con l’Amministrazione comunale - Attività di Educazione alla Memoria, Biblioteca Gambalunga, e con la partecipazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, del Comitato 10 febbraio e dell’Unione degli Istriani - Libera Provincia dell'Istria in Esilio.
La lezione del Professor Pupo, prende spunto dal suo ultimo libro: Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza (Laterza, 2021), e proporrà gli elementi necessari a comprendere la storia del lungo Novecento inquadrato dalla prospettiva dell’Alto Adriatico. Una storia nella quale le foibe e l’esodo della popolazione italiana rappresentano soltanto un aspetto, certamente drammatico, doloroso e tragico, ma non l’unico, in quella che appare piuttosto come una tormentata pagina del Novecento europeo.
La conferenza del Professor Raoul Pupo sarà preceduta dal saluto dell’Amministrazione comunale portato dalla Vice Sindaca e Assessora alle politiche per l’educazione, Chiara Bellini, e da quello di un rappresentante delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati di Rimini.
In tale occasione, inoltre, la Presidente dell’Istituto Storico riminese, Oriana Maroni, presenterà i primi risultati scaturiti dal Bando promosso lo scorso anno, con cui si sta procedendo da un lato a una complessa ricerca d’archivio, dall’altro alla raccolta di documenti e testimonianze private sull’esodo a Rimini. Alcune di queste ultime, in particolare, sono state video registrate e nel corso dell’incontro ne verrà proiettato uno stralcio rappresentativo.
Lo scopo del progetto è quello di raccontare la vicenda generale dell’esodo all’interno della storia locale cittadina, coniugando memorie individuali e Storia, così da istituire un patrimonio archivistico su questo tema, il più ricco possibile, affinché, soprattutto le nuove generazioni, vi si possano accostare da una prospettiva di studio più coinvolgente, perché legata a vicende di individui spesso giovani e a luoghi con cui essi hanno maggiore familiarità.
Tale speciale attenzione che l’Istituto Storico rivolge al mondo della Scuola e ai giovani in generale, si esplicita anche nell’iniziativa della mattina dell’11 febbraio, quando il Professor Pupo terrà un incontro con alcune classi quinte di Istituti superiori cittadini, nel corso del quale svolgerà una lezione di sintesi sui temi della frontiera alto-adriatica nel corso del Novecento adatta ad un pubblico che si affaccia per la prima volta allo studio di quelle drammatiche vicende.
Ingresso alla conferenza di venerdì è libero, info : istitutostoricorimini@gmail.
Ogr, il sindaco Sadegholvaad scrive a Trenitalia
(Rimini) Per illustare le prospettive dell’Officina manutenzione ciclica (già Officine grandi riparazioni), il Sindaco del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad, come annunciato anche nell’assemblea pubblica indetta il 26 gennaio dalle organizzazioni sindacali Cgil, Uil e Cisl, ha scritto una lettera all’amministratore delegato di Trenitalia spa, Luigi Corradi, per richiedere la sua presenza e partecipazione in rappresentanza di Trenitalia nella sede istituzionale del Consiglio Comunale di Rimini o in una derivazione alternativa (commissione consiliare), "per un confronto circa il Piano Industriale e di sviluppo di Trenitalia” con particolare riguardo alle “prospettive dei servizi ferroviari riguardanti la città di Rimini e dello storico sito delle lavorazioni Officine Grandi Riparazioni”. Una presenza, quella dell’AD dell’azienda, altamente richiesta dal più ampio tessuto politico, sindacale, sociale della comunità riminese.
Con l’occasione, potranno essere approfonditi “gli sviluppi dei servizi di trasporto ferroviario – continua il primo cittadino - alla luce anche degli investimenti in corso e di quelli potenziali sulla rete, nell'ottica di migliorare sempre di più l'accessibilità di un territorio a così profonda vocazione turistica e congressuale”.
Giornata raccolta farmaci, a Rimini in 47 farmacie
(Rimini) Anche quest’anno, si svolgerà la GRF - Giornata di Raccolta del Farmaco. Durerà una settimana, da martedì 7 a lunedì 13 febbraio. In 5.500 farmacie che aderiscono in tutta Italia (espongono la locandina dell’iniziativa e l’elenco è consultabile su https://www.google.com/url?q=http://www.bancofarmaceutico.org&source=gmail&ust=1675870921143000&usg=AOvVaw3vJUdDPvFSqLt1MApf73Mh">www.bancofarmaceutico.org), sarà chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi.
I farmaci raccolti (nel 2022, 479.470 confezioni, pari a un valore di 3.819.463 €) saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali che si prendono cura di almeno 400.000 persone in condizione di povertà sanitaria offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali. Si invitano i cittadini ad andare in farmacia per donare un farmaco.
Serviranno, soprattutto, analgesici e antipiretici, antiinfiammatori per uso orale, preparati per la tosse, farmaci per dolori articolari e muscolari, antimicrobiotici intestinali e antisettici.
A Rimini e provincia, la Raccolta si svolgerà dal 7 al 13 febbraio in 47 farmacie. I volontari di Banco Farmaceutico saranno presenti in farmacia sabato 11 . I farmaci raccolti sosterranno 23 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi . Durante l’edizione del 2022, sono state raccolte 3815 confezioni (pari a un valore di 28.500 euro) che hanno aiutato 2000 ospiti di 20 enti.
La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici, Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Piam Farmaceutici, Zentiva e Chiapparoli Logistica.
La Raccolta è supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.
7 febbraio
Rimini e i negozi di Armani | Montagna e turismo | Torre Pedrera contro la ztl
Covid, fondazione Gimbe: miglioramento dell'incidenza; 49 casi in una settimana a Rimini
(Rimini) In Emilia-Romagna nella settimana 27 gennaio-2 febbraio si registra un miglioramento dell'incidenza per 100.000 abitanti (54) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-6,8%) rispetto alla settimana precedente. Sopra media nazionale i posti letto in area medica (6,8%) e in terapia intensiva (3,3%) occupati da pazienti COVID-19. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 10,0% (media Italia 11,0%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 0,8%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 10,1% (media Italia 12,3%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 4,3%.
Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 44,0% (media Italia 30,9%). Il tasso di copertura vaccinale con quinta dose è del 16,7% (media Italia 13,9%). La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 34,8% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,3% (media Italia 3,2%) solo con prima dose.
L'elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Ravenna 68 (-18,4% rispetto alla settimana precedente), Parma 60 (+11,2% rispetto alla settimana precedente), Ferrara 57 (-26,0% rispetto alla settimana precedente), Reggio nell'Emilia 55 (+0,3% rispetto alla settimana precedente), Bologna 53 (-3,4% rispetto alla settimana precedente), Forlì-Cesena 50 (-12,4% rispetto alla settimana precedente), Rimini 46 (-0,6% rispetto alla settimana precedente), Piacenza 46 (-8,5% rispetto alla settimana precedente), Modena 43 (+0,7% rispetto alla settimana precedente).
6 febbraio
Rimini e i negozi di Armani | Montagna e turismo | Torre Pedrera contro la ztl