Indino (Concommercio): Ok le luminarie, ma abbiamo bisogno di sgravi fiscali
(Rimini) “L’amministrazione comunale riminese, come anche altre sul territorio provinciale, continua a dimostrare di aver compreso le difficoltà sempre più pressanti che stanno vivendo le attività economiche del territorio, soprattutto quelle del commercio di prossimità e dei pubblici esercizi”. Lo dice Gianni Indino, presidente Confcommercio della provincia di Rimini pur ribadendo: “Questo secondo lockdown, seppure “light” rispetto a quello primaverile ha nuovamente chiuso bar e ristoranti, ha fatto saltare le domeniche lavorative per i negozi e limitato gli spostamenti anche tra Comuni se non per lavoro, salute o necessità: un combinato disposto che potrebbe mettere la parola fine su molte attività già duramente provate. Per questo apprezziamo anche gli ultimi sforzi in ordine di tempo messi in campo dal Comune, a cominciare dagli appelli ai cittadini da parte dell’assessore alle Attività produttive, Sadegholvaad, di fare acquisti nei negozi di prossimità, che unito all’impegno di sostenere interamente le spese per le luminarie natalizie e alla promessa di abbassare le tariffe dei parcheggi a gestione comunale per chi andrà a fare acquisti in centro, possono essere di aiuto”.
“Sappiamo che momento è difficile, ma alle amministrazioni chiediamo un ulteriore sforzo. Conosciamo le difficoltà dei Comuni nel far quadrare i bilanci, ma questo non è un momento normale: questo è il momento di prendere delle decisioni straordinarie. Così come al governo, anche alle amministrazioni locali chiediamo di eliminare tutte le tasse alle imprese che hanno subito danni indescrivibili, anche perché con i ristori che stanno arrivando, i piccoli imprenditori ci stanno pagando solo una parte delle tasse dovute. Inoltre sarebbe giusto che nella nostra provincia, tutta ad alta vocazione turistica, anche le attività degli altri comuni costieri diversi dal capoluogo, potessero usufruire del contributo appannaggio delle attività dei centri storici”.
“Quando chiediamo interventi straordinari ai Comuni parliamo di Tari, di imposta sulla pubblicità e di tutto ciò che è di competenza locale: portiamo avanti da mesi queste richieste, ma è sempre stata trovata una giustificazione per non intervenire. Giustificazioni legittime tenendo conto dei bilanci comunali, come altrettanto legittimo è da parte nostra cercare di aggrapparci con tutti noi stessi a ogni forma di sostegno possibile per riuscire a salvare le nostre imprese”.
“Fondamentale poi una nuova sferzata riguardo l’accesso al credito, di cui ho parlato nel mio recente incontro in videoconferenza con il Sottosegretario Villarosa che mi ha assicurato una risposta in tempi brevi sulla richiesta avanzata di eliminare tutti i vincoli che oggi impediscono a molte aziende di poter beneficiare di un’apertura di credito con gli istituti bancari”.
“Occorre una reazione forte, fatta di sostegni, di sgravi, di credito agevolato, ma anche di un programma di crescita e investimenti per il rilancio. Il deterioramento del contesto economico, associato all’acuirsi del clima d’incertezza, ha determinato un rapido peggioramento del Pil. Per il mese di novembre l’indicatore dei consumi scende dell’8,1% rispetto allo stesso mese del 2019 e l’Ufficio Studi di Confcommercio stima una riduzione del Pil del 7,7% su ottobre e del 12,1% annuo. A maggior ragione, dunque, non possiamo permetterci di perdere il tessuto commerciale delle nostre città, né come nazione, né tanto meno come territorio: fare acquisti nei negozi di prossimità vale il futuro della micro impresa, della nostra economia e del nostro vivere sociale”.
Riccione, rimborsi alle famiglie per il trasporto scolastico
(Rimini) L'amministrazione comunale di Riccione garantisce da diversi anni il servizio di trasporto scolastico tramite il servizio di scuolabus gestito dall'Ente ed affidato alla ditta Gam. Gli utenti all'inizio dell'anno scolastico acquistano gli abbonamenti annuali al servizio di trasporto scolastico ad un costo complessivo di 200 euro, ma nel 2020 a seguito delle misure anti Covid 19, le scuole di ogni ordine e grado sono state sospese con conseguente sospensione di tutti i servizi connessi. Per questo motivo l'amministrazione ha deciso di riconoscere alle famiglie che avevano acquistato gli abbonamenti per il servizio di trasporto scolastico comunale un rimborso parziale commisurato ai mesi di servizio non usufruiti e fissato nell'importo di 70 euro. In totale verranno rimborsati 1400 euro. L'amministrazione quindi procederà al versamento del rimborso per 20 famiglie, autorizzando il settore Servizi alla Persona e alla Famiglia a procedere alla liquidazione dell'importo mediante due distinte modalità; voucher da accreditare sui nuovi abbonamenti per i 15 utenti che usufruiscono del trasporto scolastico anche per l'anno 2020-212; bonifico a favore dei 5 utenti che non usufruiscono più del trasporto.
"In questo momento così delicato per tante famiglie con figli in età scolare - ha detto l'assessore ai Servizi Educativi, Alessandra Battarra - questo rimborso è un aiuto concreto che il Comune ha subito attivato sia con un versamento diretto a quanti non hanno più i bambini sui pulmini comunali e come detrazione sugli abbonamenti di quest'anno per gli studenti che useranno il servizio".
Covid, i dipendenti del comune di Rimini aiuteranno la Asl nel tracciamento
(Rimini) Anche i dipendenti del Comune di Rimini si mettono a disposizione dell'Azienda sanitaria a supporto del contrasto del Covid-19, affiancando il personale del Dipartimento di Igiene pubblica nella fondamentale attività di contact tracing. Sono già arrivate le prime adesioni all'invito lanciato dal sindaco Andrea Gnassi e dalla vicesindaco Gloria Lisi rivolto al personale dell'Amministrazione e in particolare ai dipendenti assegnati a quegli uffici che, a causa dell'emergenza sanitaria, hanno visto una riduzione dell'attività ordinaria. Raccogliendo una richiesta della direzione generale dell'Ausl Romagna, l'Amministrazione ha quindi sondato la disponibilità dei dipendenti a dedicarsi in questa fase di emergenza al lavoro di tracciamento dei contatti dei soggetti positivi al virus Covid-19, attività che sta richiedendo un enorme sforzo di risorse umane da parte dell'Ausl. L'ipotesi dell'Amministrazione era quella di poter dedicare a questo servizio circa una decina di dipendenti, sia tra quelli impegnati in ufficio sia tra quelli che operano in smart working: ad oggi sono già almeno cinque coloro che hanno dato la propria disponibilità e che quindi riceveranno dall'Ausl tutte le indicazioni per il corretto svolgimento dell'attività, che si traduce nel contattare telefonicamente le persone indicate dall'Azienda sanitaria e nel raccogliere le informazioni sui contatti che le persone positive hanno avuto nel tempo.
"Sappiamo tutti che con l'aumentare del numero di tamponi e dei casi di positività al Coronavirus, l'attività del tracciamento completo dei contatti è diventata sempre più impegnativa e complicata - è il commento del vicesindaco Gloria Lisi – abbiamo quindi accolto immediatamente la richiesta di collaborazione della Direzione sanitaria dell'Ausl e a stretto giro sono arrivate le prime conferme da parte dei nostri dipendenti. A loro va il ringraziamento dell'Amministrazione per aver capito quanto il momento sia delicato e quanto sia decisivo mettere le proprie competenze a servizio della salute della comunità, in particolare per l'attività di screening che è alla base per un'efficace strategia di contrasto all'epidemia. E' il segno di una città che può e vuole fare squadra attraverso le sue componenti – istituzioni, sanità, cittadini - per far fronte ad un nemico a cui possiamo tenere testa solo se ognuno fa la propria parte".
Bellaria, tariffe nidi abbattute fino al 50%
(Rimini) E’ in approvazione, da parte della Giunta, apposita delibera che sancisce l’abbattimento delle tariffe per l’iscrizione al Nido Comunale “Il Gelso” di Bellaria Igea Marina: il provvedimento andrà ad intervenire su tutte e quattro le fasce di reddito famigliare più basse, da 0 fino a 26.000 euro di Isee.In particolare, alla luce di un contributo regionale di 52.660 euro, vengono abbattute del 50% le rette mensili per le prime due fasce di reddito (Isee da 0 a 4.000 euro e Isee da 4.000 a 10.000 euro), del 30 % per la terza fascia di reddito (Isee da 10.000 a 16.000 euro) e del 20 % per la quarta fascia (Isee da 16.000 a 26.000 euro).
covid, Federconsumatori: i test costano troppo
(Rimini) Da una indagine Federconsumatori Rimini si evince che il costo per i cittadini della provincia di Rimini che fanno un tampone o un test sierologico presso una" struttura privata rimane, dopo 9 mesi dall’inizio della Pandemia Sars-Cov2, ancora elevato", fa notare il presidente Graziano Urbinati. "In una fase nella quale il tracciamento delle positività Covid attraverso un monitoraggio puntuale e preciso, possono contenere l’espandere della pandemia, un costo meno elevato ed alla portata di tutte le fasce sociali oltre ad evitare file, ritardi e code negli ospedali e nei punti prelievo dell’Asl".
Sono "molti i cittadini della nostra provincia che in queste settimane si sono rivolti a strutture sanitarie private per effettuare un tampone, al fine di verificare una possibile infezione da virus Sars-Cov2, (un esame per il quale, lo ricordiamo, è sempre necessaria la prescrizione del proprio medico di famiglia) si trovano spesso di fronte a prezzi piuttosto vari fra di loro, ma comunque ancora molto cari per le tasche di tutti. Nella nostra provincia infatti, per un test sierologico si va dai 25 ai 37 euro per quello rapido, dai 35 ai 50 euro per quello con anticorpi quantitativi, per i tamponi rapidi dai 25 ai 70 euro; per il tampone molecolare dai 75 ai 105 euro".
Per Federconsumatori Rimini "le strutture pubbliche, che devono restare il principale riferimento per l’utenza seppure oggi in difficoltà visti i crescenti numeri di richieste. Pertanto è necessario fornire maggiori tutele anche a chi decide di rivolgersi a strutture sanitarie private, a partire dai costi che è chiamato a sostenere. Non può essere che ci sono cittadini che possono permettersi un tampone e settimana e chi lo farà solo se si ammala. I cittadini e sopratutto le fasce più deboli hanno e stanno pagando già a sufficienza la pandemia Covid, sarebbe quindi necessaria quanto prima una regolamentazione dei costi dei test e dei tamponi in quanto necessari ai cittadini tutti per combattere questa pandemia".
Misano, si parla di solidarietà con Nuccio Ordine
(Rimini) Nuovo appuntamento in modalità on-line con la rassegna Parole Controtempo. Venerdi 20 novembre alle ore 21 Nuccio Odine si concentrerà la sua attenzione sulla parole SOLIDARIETA', valore che sembra dimenticato nella brutalità dell'attuale situazione sociale. L'egoistica visione insulare degli esseri umani, che ha favorito i successi elettorali di molti partiti razzisti e omofobi nel mondo, viene smentita da alcune bellissime pagine di grandi classici: non è vero che ogni uomo è un'isola separata; l'umanità, al contrario, è un unico continente in cui tutti i suoi abitanti sono uniti da legami di fratellanza e solidarietà. Da Seneca a Virginia Woolf, da John Donne a Walt Whitman, da Montaigne a Tolstoj, da Francesco Bacone a Antoine de Saint-Exupéry i classici ci insegnano, come ricordava Albert Einstein, che «solo una vita vissuta per gli altri è una vita che merita di essere vissuta».
17 novembre
Pievesestina gira con due giorni di ritardo | Tamponi a Riccione | Pittura antivirus
Metromare: settimana di interruzioni per collaudare i mezzi elettrici
(Rimini) Da mercoledì 18 novembre il servizio del Metromare subirà delle interruzioni per consentire lo svolgimento dei collaudi all’infrastruttura a cura della commissione del Ministero delle Infrastrutture. I collaudi verranno effettuati testando il funzionamento dei primi tre filobus snodati a trazione elettrica Exqui.City18T consegnati dalla ditta belga Van Hool. Nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì il servizio verrà interrotto dalle 14,30, con le ultime corse in partenza dai capolinea di Rimini e Riccione rispettivamente alle 14,04 e alle 14,10 (arrivo a Riccione alle 14:28 e alla stazione di Rimini alle 14:34). Sabato 21 e domenica 22 novembre il Metromare sarà regolarmente in funzione, mentre lunedì 23 e martedì 24 novembre il servizio sarà sospeso tutta la giornata. Da mercoledì 25 novembre il servizio ripartirà regolarmente.
Aggiornamento coronavirus, a Rimini 256 nuovi positivi
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 91.066 casi di positività, 2.547 in più rispetto a ieri, su un totale di 14.442 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 17,6%. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.195 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 276 persone erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 366 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 44,8 anni. Su 1.195 asintomatici, 360 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 112 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 10 con gli screening sierologici, 26 tramite i test pre-ricovero. Per 687 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province dell’Emilia-Romagna vede Modena con 605 nuovi casi e Bologna con 539, a seguire Reggio Emilia (302), Rimini (256), Piacenza (186), Ravenna (146), Parma (146), il territorio di Imola (114) e Ferrara (101). Poi Cesena (99) e Forlì (53).
I tamponi effettuati sono stati 14.442, per un totale di 1.873.435. A questi si aggiungono anche 3.140 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 55.429 (2.229 in più di ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 52.789 (+2.120 rispetto a ieri), il 95,2% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 23 nuovi decessi: 13 in provincia di Modena (7 uomini di 72, 76, 79, 82, 88, 89 e 97 anni e 6 donne di 53, 65, 74, 84, 88 e 90 anni), 5 in quella di Piacenza (3 donne di 62, 89 e 92 anni e 2 uomini di 64 e 72 anni), 3 in quella di Parma (2 donne di 85 e 86 anni e un uomo di 87 anni), uno in quella di Reggio Emilia (un uomo di 87 anni) e uno in quella di Ferrara (una donna di 86 anni). Dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, in Emilia-Romagna i decessi sono complessivamente 5.067.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 247 (+1 rispetto a ieri), 2.393 quelli in altri reparti Covid (+108). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 12 a Piacenza (-1 rispetto a ieri), 17 a Parma (+1), 25 a Reggio Emilia (invariato), 62 a Modena (+3), 64 a Bologna (+1), 3 a Imola (-2), 20 a Ferrara (invariato), 14 a Ravenna (+1), 6 a Forlì (-1), 1 a Cesena (-1) e 23 a Rimini (invariato). Le persone complessivamente guarite salgono a 30.570 (+295 rispetto a ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 9.823 a Piacenza (+186 rispetto a ieri, di cui 87 sintomatici), 8.121 a Parma (+146, di cui 85 sintomatici), 13.418 a Reggio Emilia (+302, di cui 232 sintomatici), 16.145 a Modena (+605, di cui 224 sintomatici), 18.100 a Bologna (+539, di cui 294 sintomatici), 2.149 casi a Imola (+114, di cui 110 sintomatici), 4.425 a Ferrara (+101, di cui 7 sintomatici), 5.437 a Ravenna (+146, di cui 81 sintomatici), 3.440 a Forlì (+53, di cui 44 sintomatici), 2.867 a Cesena (+99, di cui 64 sintomatici) e 7.141 a Rimini (+256, di cui 124 sintomatici).
Luminarie, Confesercenti apprezza iniziativa Rimini
(Rimini) "Accogliamo con grande favore l'annuncio dell'assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad in merito alle luminarie natalizie e alle agevolazioni per la sosta, così come condividiamo il suo rinnovato appello ai riminesi affinché facciano i loro acquisti nei negozi di prossimità. Si tratta di gesti concreti a sostegno degli operatori, che rappresentano un bel segnale per la nostra città, l'economia e le imprese del territorio". Lo sottolinea Mirco Pari, direttore Confesercenti provinciale Rimini.
"Siamo in una fase drammatica, a cui si aggiungono lo sconcerto e la confusione per l'accavallarsi di decreti e ordinanze privi di coordinamento a livello centrale, che creano discrasia e aumentano il senso di ingiustizia in chi cerca di portare avanti la propria attività. Dobbiamo tenere duro, resistere fino a quando tornerà il sereno. Ma possiamo farcela solo ragionando come comunità, tutti insieme. Farcela insieme è anche accendere le luminarie natalizie, che per alcuni operatori quest'anno rischierebbero di non essere sostenibili economicamente. E' agevolare la sosta, per portare più gente negli esercizi commerciali. E' scegliere di spendere i propri soldi nei piccoli negozi e nelle botteghe vicino a casa. Questa, alla fine, è la vera economia circolare".