Giovedì, 10 Dicembre 2020 09:59

10 dicembre

Arianna, s'indaga sulla morte | Asl, appello ai giovani per le feste | Minacce alla sindaca Tosi

(Rimini) L'associazione Lucani in Romagna ha scritto oggi al sindaco di Rimini Andrea Gnassi e di Melfi (PZ) Livio Valvano, per chiedere un intervento delle amministrazioni comunali a sostegno della famiglia di Arianna Tetta, trentasettene originaria di Melfi (Pz), assistente scolastica nella scuola Madre Teresa di Calcutta di Rimini, che ha perso la vita a causa di un incendio che si è sviluppato la scorsa notte nel residence di San Giuliano, a Rimini, dove la donna viveva da alcuni mesi.

"Arianna - ricorda Luciano Carrieri, lucano residente a Rimini dal 2000 e promotore insieme ad altri amici lucani della costituenda associazione - è stata una cara amica della nostra associazione, una donna tenace, in lotta contro l'ingiustizia, spigliata, che ci ha sostenuti sin dai primi passi della nostra associazione. Di lei porterò sempre con me il suo coraggio, la sua determinazione e la sua fierezza di essere lucana. Ho avuto anche il piacere di conoscere anche il suo papà Pasquale, con cui è nata un'amicizia pura, schietta e sincera, quella che quando ci si parla ci si guarda negli occhi: genuina e autentica. Spero che questa disgrazia possa contribuire ad arricchire umanamente tutti noi che, nonostante i nostri limiti, avremo il piacere di condividere dei momenti della nostra vita senza sprecarli ulteriormente". Arianna ci mancherà molto, e per ricordarla, tutti i soci fondatori, della costituenda associazione, hanno deciso che sarà intitolata a suo nome. Alla famiglia presentiamo le nostre condoglianze, il nostro abbraccio e la nostra vicinanza.

L'associazione ha quindi oggi contattato gli uffici dei sindaci interessati (Rimini e Melfi) per "sapere cosa possono fare i due Comuni e quale canale sarà possibile attivare per sostenere la famiglia in questi giorni per sbrigare le dolorose procedure burocratiche del caso. Non una richiesta finanziaria ma la possibilità di poter far sentire la vicinanza delle amministrazioni, soprattutto quella riminese che ha ospitato Arianna per pochi mesi, e la sua famiglia in questi giorni. Con la consapevolezza che i numerosi impegni, soprattutto durante questo periodo pandemico, che occupano la vostra agenda amministrativa, la vicinanza dell'amministrazioni comunali, anche attraverso un gesto formale o un comunicato ufficiale, potrà far sentire quell'abbraccio di cui si ha bisogno in questi momenti di dolore e sconforto. Faccio appello alla sensibilità romagnola e in questo caso riminese, che sento personalmente presente nella convivenza quotidiana con tutti noi", spiega Carrieri.

Mercoledì, 09 Dicembre 2020 18:23

Coronavirus, andamento settimanale. Altini:

(Rimini) Nella settimana dal 30 novembre al 6 dicembre si sono verificate infatti 3.376 positività su un totale di 36.806 tamponi, con una incidenza dunque del 9,2 per cento, con un lieve aumento rispetto alla settimmana precedente (8,9), nonostante un calo in valore assoluto di positività (circa 400 in meno rispetto alla settimana precedente) e comunque al di sotto dell'incidenza nazionale (slide 4, del bollettino in allegato). Su questo specifico indicatore si registra, nell'ultima settimana, un aumento nei territori di Rimini e Cesena (con un punto percentuale in più), una sostanziale situazione stazionaria a Ravenna ed un calo (due punti percentuali in meno) nel Forlivese (slide 5) . Mentre rispetto all'indicatore delle positività su popolazione residente (slide 6) si verifica un calo in tutti i territori. Restano pressochè invariate le percentuali di asintomatici (slide 7) con quella di Rimini ancora superiore alle altre.

Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, a fine della scorsa settimana la quota di 557 ricoveri (più 9 rispetto alla settimana precedente) a fronte del quale si registra però un ulteriore calo di ricoveri in terapia intensiva: meno 9,3 per cento rispetto alla settimana precedente e meno 20 per cento rispetto a due settimane fa (slide 12); cala anche l'indicatore dell'incidenza dei pazienti in terapia intensiva in Romagna rispetto al totale dei ricoveri e rispetto ai residenti, dato quest'ultimo che resta inferiore a quello medio regionale.

In un allegato a parte è stato inoltre aggiunto il grafico dei tempi di risposta, da parte dei Servizi di Igiene pubblica della Romagna, rispetto alla effettuazione e refertazione dei tamponoi nasofaringei, da cui emerge che, dopo un periodo di difficoltà, recentemente si è nelle condizioni di dare risposte entro 24-48 ore nella maggior parte dei casi. Un risultato colto grazie anche all'aiuto e alla collaborazione con altre Istituzioni, rispetto alle quali la Direzione Aziendale coglie l'occasione per esprimere il proprio ringraziamento.

"La situazione non è molto dissimile da quella della settimana precedente, notandosi un appiattimento della curva delle nuove positività che non trova ancora riscontro in quella dei ricoverati - spiega il direttore sanitario dell'Ausl Romagna Mattia Altini -. Pur confortandoci il calo di ricoverati nelle terapie intensive, sia in valore assoluto sia relativo, e attendendoci anche un calo di tutti i rioveri, non possiamo che tornare a raccomandare la massima prudenza. Ci avviciniamo alle Festività natalizie, rispetto alle quali dobbiamo tornare a consigliare la massima prudenza. Mi riferisco a tutti, ma in particolare ai giovani: anche durante le feste dobbiamo, tutti quanti, evitare gli assembramenti e limitare al massimo i contatti; quando questi ultimi avvengono, non dobbiamo mai dimenticare tutte le misure di sicurezza legate a distanziamento, alla mascherina e all'igiene delle mani. Dobbiamo cercare di proseguire nel trend di calo delle positività anche in vista dell'arrivo dell'influenza stagionale poichè, soprattutto a livello ospedaliero, la somma di ricoveri causati da queste due infezioni potrebbe diventare davvero di difficile gestione. Cerchiamo di evitarlo tutti insieme, pure con qualche piccolo sacrificio, anche durante le Feste, che servirà a stare meglio nell'immediato futuro".

 

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 138.348 casi di positività, 1.079 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.483 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 10,3%Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: sui nuovi contagiati, 677 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 184 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 354 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,1 anni. Su 677 asintomatici382 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing64 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con gli screening sierologici14 tramite i test pre-ricovero. Per 213 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 275 nuovi casi; a seguire Ravenna (190), Reggio Emilia (171), Modena (96), Rimini (80). Poi Parma (76), Piacenza (50), Ferrara (49), il territorio di Imola (40), Forlì (30) e infine Cesena (22).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione. È inoltre disponibile il Report periodico sull’andamento della pandemia in Emilia-Romagna, al link https://bit.ly/3n4Onr4. Confermato il calo dei contagi misurato ogni 5 giorni: sono stati 9.220 nei giorni dal 2 al 6 dicembre, rispetto ai 9.686 dei giorni 27 novembre - 1 dicembre e agli 11.791 dei giorni 22-26 novembre. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 10.483 tamponi, per un totale di 2.259.395. A questi si aggiungono anche 1.193 test sierologici e 457 tamponi rapidi eseguiti ieri. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 1.711 in più rispetto a ieri, di cui 100 a Rimini, e raggiungono quota 66.191. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 65.843 (-678 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 62.753 (-753), il 95,3% del totale dei casi attivi. Dopo circa un mese, il numero complessivo delle persone guarite torna dunque a essere superiore a quello dei casi attivi, i malati effettivi.

Purtroppo, si registrano 46 nuovi decessi: 7 in provincia di Piacenza (3 donne – rispettivamente di 75, 89 e 94 anni – e 4 uomini di 58, 59, 68 e 96 anni), 4 in quella di Parma (2 donne, di 84 e 88 anni, e 2 uomini, di 83 e 85 anni), 6 in provincia di Reggio Emilia (tutte donne: 68, 83, 85, 87, 88, 95 anni), 10 nel modenese (4 donne – rispettivamente di 80, 82, 84, 90 anni – e 6 uomini: uno di 64 anni, uno di 69, 2 di 87, uno di 73 anni e uno di 89), 2 a Bologna (una donna di 79 anni e un uomo di 84), 6 in provincia di Ravenna (3 donne – rispettivamente di 78, 88 e 91 anni – e 3 uomini di 64, 78 e 79 anni), 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 82 anni) e 10 nel riminese ( 4 donne – 2 di 77 anni, una di 81 e una di 82 anni – e 6 uomini rispettivamente di 62, 79, 83, 84, 85 e 100 anni). Nessun decesso nel ferrarese. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 6.314.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 233 (uno in meno rispetto a ieri), 2.857 quelli negli altri reparti Covid (+76). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 14 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 15 a Parma (invariato), 31 a Reggio Emilia (-1), 54 a Modena (-1), 53 a Bologna (+1 rispetto a ieri), 8 a Imola (invariato), 18 a Ferrara (invariato), 12 a Ravenna (-2), 6 a Forlì (invariato), 2 a Cesena (invariato) e 20 a Rimini (+1 rispetto a ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 13.395 a Piacenza (+50 rispetto a ieri, di cui 13 sintomatici), 11.336 a Parma (+76, di cui 36 sintomatici), 19.645 a Reggio Emilia (+171, di cui 23 sintomatici), 25.356 a Modena (+96, di cui 58 sintomatici), 26.969 a Bologna (+275, di cui 119 sintomatici), 4.189 casi a Imola (+40, di cui 9 sintomatici), 6.922 a Ferrara (+49, di cui 8 sintomatici), 9.564 a Ravenna (+190, di cui 69 sintomatici), 4.926 a Forlì (+30, di cui 21 sintomatici), 4.465 a Cesena (+22, di cui 18 sintomatici) e 11.581 a Rimini (+80, di cui 28 sintomatici).

(Rimini) A partire dalle ore 7,00 - e fino alle ore 14,00 - di venerdì 11 dicembre sarà interrotta alla circolazione stradale, per un breve tratto, la via Piazza Malatesta, al fine di consentire alcuni lavori previsti nell’ambito del cantiere del progetto “Museo Fellini I Stralcio”.  La chiusura, che garantirà comunque il passaggio ciclopedonale da via Circonvallazione occidentale a piazza Malatesta e viceversa, è prevista dalla rotonda di via Valturio per tutto il tratto della via Piazza Malatesta, fino all’altezza della rastrelliera delle bici posta sul fianco (lato Riccione) del Castel Sismondo.

Mercoledì, 09 Dicembre 2020 17:42

Maiolo, chiuso il ponte sulla 107

(Rimini) A seguito degli ultimi eventi atmosferici e del cedimento della briglia a valle si è ritenuto di chiudere al traffico il ponte della strada provinciale 107 che da Novafeltria conduce a Maiolo. “Interveniamo nell’immediatezza per la riapertura – dichiara il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi -, ho concordato col sindaco di Maiolo Marcello Fattori che si tratterà di una chiusura temporanea per garantire il massimo della sicurezza, il tempo per rinforzare la tenuta del piede del pilone sollecitato dal deflusso dell’acqua. Già messo a disposizione il budget necessario e già avviate le procedure esecutive con realizzazione della strada di cantiere e la deposizione massi.”

(Rimini) Ad Arianna erano bastati pochi mesi per entrare nel cuore di colleghi e dei bimbi della scuola primaria “Madre Teresa di Calcutta”. Attraverso una nota alla stampa, l'amministrazione comunale esprime la sua vicinanza alla famiglia e agli amici della "giovane donna che stava costruendo la sua vita in Romagna, in viaggio dalla sua Melfi. A Rimini era arrivata per un motivo importante, dare una mano alla riapertura in sicurezza delle nostre scuole. Per garantirla è necessario un numero maggiore di personale ausiliario e lei era arrivata nella nostra città per darci una mano e costruirsi un futuro. Come lei, tanti Lucani, una comunità che sta crescendo nella nostra città e in cui lei era già integrata. Una traiettoria di vita dove l’impegno e il sacrificio sono l’unica speranza di farcela, nonostante il precariato, nonostante gli affetti lontani. Il suo sogno si è però spento tragicamente, in un giorno di festa, tra le fiamme del residence dove abitava, sola, a San Giuliano mare. Una tragedia che ha lasciata attonita e senza parole non solo i suoi amici, ma tutta la comunità riminese. Con i parenti lontani, sono i suoi amici della comunità Lucana in Romagna che si stanno attivando per aiutare la famiglia di Arianna per le esequie e con loro la nostra Amministrazione che si mette a disposizione per un supporto. In questi momenti difficili, è tutta Rimini che si sente vicina alla famiglia di Arianna, ai suoi colleghi, alla comunità Lucana riminese. Vicina e grata per l’impegno, la tenacia, la semplicità e quel sorriso con cui stava affrontando la vita e il suo lavoro a scuola, rendendola un luogo più sicuro per noi e i nostri figli".

(Rimini) Quando sarà possibile e secondo le priorità stabilite si sottoporranno tutti al vaccino. Il sindaco Andrea Gnassi di Rimini e la giunta comunale al completo – Gloria Lisi, Roberta Frisoni, Anna Montini, Eugenia Rossi di Schio, Gian Luca Brasini, Mattia Morolli, Jamil Sadegholvaad, Giampiero Piscaglia – hanno deciso che si sottoporranno alla vaccinazione contro il Covid, nel rispetto delle priorità e delle disposizioni che saranno specificate dalle competenti autorità sanitarie e governative. La Giunta quindi segue l’esempio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nelle scorse ore ha reso pubblica la sua intenzione di aderire alla prossima campagna vaccinale, che nel nostro Paese dovrebbe partire a inizio 2021. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione rispetto all’opportunità di sottoporsi al vaccino, a partire dai soggetti più a rischio, più fragili e più esposti.  “Il Covid non fa distinzioni – è il commento di Sindaco e Giunta – e ognuno di noi, a prescindere dal ruolo, ha la stessa responsabilità e opportunità per depotenziare questo virus così insidioso e subdolo. La scienza attraverso il vaccino ci regala una speranza concreta per un 2021 diverso. Il vaccino è un pizzico di futuro”. 

(Rimini) Gli ultimi dati riferiti al contesto nazionale (tratti dal Bollettino economico ottobre 2020 - Banca d'Italia), evidenziano un aumento netto del credito alle imprese, determinato dal forte incremento del fabbisogno di liquidità, dovuto all'emergenza sanitaria. Si evidenzia, in particolare, il miglioramento delle condizioni dell'offerta, grazie soprattutto all'introduzione di consistenti garanzie pubbliche sui finanziamenti concessi dagli intermediari finanziari. L'aumento delle erogazioni è avvenuto, in tale contesto, senza particolari aggravi di costo: sostanzialmente, i tassi sui prestiti sono rimasti invariati e su livelli contenuti. Il credito alle famiglie, invece, ha subito un rallentamento dovuto alla frenata dei consumi, derivante sia dal lockdown delle imprese commerciali, sia dal minore reddito disponibile, sia dal perdurare della pandemia, che ha limitato l'acquisto di alcune tipologie di beni e servizi (soprattutto quelli legati al turismo e alle attività ricreative) aumentando la propensione al risparmio. I temi del credito e del risparmio sono monitorati attraverso una serie complessa di indicatori che tengono conto di numerose variabili; l'analisi che segue osserva, per ragioni di sintesi, i dati relativi solo ad alcuni dei principali aggregati, mentre per approfondimenti più completi si rimanda alle elaborazioni complete curate dalla Banca d'Italia. 

"Favorire l'accesso al credito è, da sempre, una linea prioritaria di azione della Camera di commercio della Romagna, linea d'azione nella quale sono impiegate importanti risorse, oltre 3 milioni di euro nell'ultimo biennio. Quest'anno, per far fronte all'emergenza sanitaria ed economica, tale sforzo si è ulteriormente intensificato, attraverso misure specifiche di sostegno, impiego di maggiori risorse, organizzazione di occasioni di incontro allo scopo di favorire il dialogo tra Istituti di credito e imprese, etc. – dichiara Alberto Zambianchi, presidente dell'Ente camerale –. Lo scenario presente è ancora difficile ed è, quindi, importante che il quadro di regolamentazione trovi nuove soluzioni che permettano di affrontare costruttivamente il prossimo futuro. Futuro nel quale si prevede un aumento delle sofferenze e, parallelamente, un ulteriore deterioramento del "merito di credito" di molte imprese. La forte crescita dei depositi bancari, inoltre, certifica la frenata dei consumi e il clima di forte incertezza causato dalla pandemia. L'auspicio è che nel prossimo futuro queste risorse si possano trasformare in nuovi investimenti e in crescita economica".

In base ai dati provvisori della Banca d'Italia (Ufficio Ricerca Economica di Bologna), in provincia di Rimini, al 30/09/2020, i prestiti totali ammontano a 9.045 milioni di euro (6,7% dell'Emilia-Romagna), così suddivisi: 60,9% alle imprese, 34,9% alle famiglie e 4,2% ad altri soggetti (società finanziarie, enti pubblici, istituzioni senza scopo di lucro). Rispetto al 30 settembre 2019 si rileva un incremento del 5,9% dei prestiti concessi (+3,1% a livello regionale). Nel dettaglio, si registra un deciso aumento dei prestiti alle imprese del 9,1% (+11,9% alle medio-grandi, +2,1% alle piccole) e una lieve crescita di quelli alle famiglie pari allo 0,6%. In merito ai primi, si evidenzia un forte incremento del credito al manifatturiero (+20,0%), seguita dalla variazione positiva, verso il macrosettore dei servizi (+9,0%); in calo, invece, i prestiti verso il settore edile (-1,2%).

Con riferimento al risparmio finanziario, in provincia, al 30/09/2020, l'ammontare risulta di 14.941 milioni di euro (6,2% dell'Emilia-Romagna): il 69,9% è costituito dai depositi bancari, il restante 30,1% dai titoli a custodia. Rispetto al 30 settembre 2019 si riscontra una crescita del risparmio totale del 3,5% (+5,9% a livello regionale) dovuta all'aumento dei depositi (+7,1%); in diminuzione, al contrario, gli investimenti in titoli (-4,2%), soprattutto in obbligazioni bancarie (-27,6%), mentre aumenta l'acquisto dei titoli di stato (+2,0%). In relazione al Fondo di Garanzia per le PMI, a seguito dei provvedimenti adottati per fronteggiare la crisi economica fortemente aggravata dall'emergenza sanitaria, nel corso dell'anno è stato registrato un netto aumento delle domande pervenute.

Tra il 17 marzo e il 1° dicembre, infatti, nella provincia di Rimini sono state registrate 12.111 operazioni di finanziamento (9,6% del totale regionale), di cui il 71,6% riferite ai prestiti entro i 30mila euro, per un importo finanziato pari a 759 milioni di euro (63 mila euro come importo finanziato medio). Tali operazioni, che hanno riguardato, grazie al Decreto Liquidità, una platea più ampia di imprese (quelle con meno di 500 addetti), nel periodo considerato sono state pari a 35 ogni 100 imprese attive (32 in Emilia-Romagna, 28 in Italia). Le domande pervenute nell'intero anno 2019 erano state 640.

(Rimini) II carabinieri di Santarcangelo hanno denunciato un 44enne italiano per il reato di danneggiamento. La scorsa notte, l’uomo, secondo la denuncia presentata in caserma dal parroco don Giuseppe Scarpellini, avrebbe danneggiato il crocefisso che si trova nel piazzale antistante la chiesa, così come sarebbe visibile anche dalle immagini della video sorveglianza. I militari si sono quindi messi all’opera individuando il denunciato e stanno indagando per scoprire quale siano i motivi alla base del gesto.

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