(Rimini) In occasione della Conferenza dei servizi di ieri mattina, il Comune di Rimini ha ribadito il proprio parere negativo alla realizzazione della centrale eolica offshore al largo d Rimini. Le motivazioni della contrarietà sono state formalmente elencate nel documento trasmesso dall'Amministrazione Comunale al Ministero dei Trasporti e alla Capitaneria di Porto, anche ad integrazione rispetto al parere inviato precedentemente. 

Il Comune di Rimini, sulla base della Legge regionale e del Regolamento Urbanistico Edilizio comunale, per la definizione del suo parere si è avvalso dell'operato della Commissione per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio, organo consultivo cui spetta l'emanazione di pareri, obbligatori e non vincolanti, sugli aspetti compositivi ed architettonici degli interventi ed al loro inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale. Appare impropria la scelta di collocare in uno spazio marittimo davanti alla costa di maggior richiamo turistico a livello nazionale l'unico impianto eolico off shore che permetta all'Italia di raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima per il 2025. Rimini rappresenta un luogo a forte vocazione turistica che non può tollerare un impatto sul paesaggio di questo tipo. Il paesaggio, per la comunità riminese, non è un valore negoziabile. Non convince inoltre la riconfigurazione del posizionamento degli aerogeneratori con un lieve allontanamento dalla costa rispetto a quanto previsto nel primo progetto poiché rimane comunque troppo impattante in termini visivi e sempre, pesantemente, in termini di limitazione di spazi per la pesca. 

Altra preoccupazione espressa dal Comune di Rimini nel suo parere riguarda la relazione tra campo eolico e attività della pesca e della marineria, per il quale "si esprime grave allarme per il minor grado di sicurezza per la navigazione delle imbarcazioni delle imprese di pesca e non solo, in quanto la presenza del campo eolico off-shore comporta la collocazione di nuovi ostacoli, disposti su un'area molto estesa (il progetto ridimensionato corrisponde a circa il 14,10% dell'area marina compresa tra le 5 e le 12 miglia di competenza della Capitaneria di Porto)  e sulle principali rotte di navigazione. In particolar modo, si ritiene che i maggiori rischi per la sicurezza della navigazione possano riguardare le ore notturne, il periodo invernale e le condizioni meteo-marine sfavorevoli o con scarsa visibilità. 

Infine, sempre considerando l'impatto della centrale eolica offshore sulla pesca e sulla marineria di Rimini, si sottolinea che ciò andrebbe a danno di un comparto che conta 90 imbarcazioni da pesca, 300 persone imbarcate ed una filiera ittica in provincia che vanta 450 imprese ed un export pari a 29,6 milioni di euro, posizionato al sesto posto in Italia secondo il VII rapporto di Unioncamere sull'Economia del Mare. La realizzazione del progetto entro le 12 miglia nautiche infatti porterebbe ad una ulteriore riduzione dell'area di pesca, in un ambito già soggetto a restrizioni e vincoli che ne limitano sensibilmente l'attività lavorativa da parte delle imprese del settore marittimo. 

(Rimini) Il presidente della Provincia Riziero Santi ha firmato il decreto che approva il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di  ripristino del ponte sul fiume Marecchia lungo la SP 14 Santarcangelo. Approvato quindi il progetto di fattibilità, a breve farà seguito il progetto esecutivo del primo stralcio per l’importo di 1.280.000 euro, di cui 900.000 finanziati con risorse proprie

“Puntuali sulla tabella di marcia – dichiara il presidente Santi - ho firmato ieri, e quindi entro l’anno come programmato, il decreto di approvazione del progetto per l’intervento definitivo di messa in sicurezza del Ponte Verucchio. Dopo avere trovato, nei mesi scorsi, la copertura finanziaria di 1,28 milioni di euro e avere dato l’incarico ad un progettista, avevamo preso impegni precisi: approvazione del progetto esecutivo entro il 2020 e avvio della gara entro gennaio 2021, i lavori in primavera 2021 per la riapertura nel doppio senso di marcia. Così sarà. Nel frattempo stiamo anche lavorando per il finanziamento del terzo stralcio, un altro milione circa, per il completamento dell’opera con il miglioramento sismico. I contatti con la Regione sono già in corso da qualche mese e presto si dovrebbe arrivare ad una soluzione.”

(Rimini) L’Emilia-Romagna è pronta a tornare in classe il prossimo 7 gennaio. Grazie a un piano condiviso con scuole e territori che prevede l’utilizzo di altri 172 autobus urbani ed extraurbani, per un totale di 522 bus 10 milioni di chilometri di servizi aggiuntivi, e orari d’ingresso rimodulati dove necessario. Ci sono quindi tutte le condizioni affinché il 75% delle studentesse e degli studenti delle scuole superiori emiliano-romagnolepossano tornarea fare lezione in presenza, così come previsto dal Dpcm dello scorso 3 dicembre.

Si tratta del risultato del lavoro svolto in queste settimane da Regione, aziende e agenzie di trasporto pubblico locale e direzioni scolastiche, all’interno dei nove tavoli provinciali coordinati dai Prefetti, che hanno definito la nuova organizzazione dei trasporti e degli orari scolastici su tutto il territorio regionale. Il nuovo piano operativo dell’Emilia-Romagna – che sarà trasmesso al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nei prossimi giorni – è stato presentato oggi in video conferenza stampa dall’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, dall’assessora regionale alla Scuola, Paola Salomoni e, collegati da remoto, dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari e dal Prefetto di Bologna, Francesca Ferrandino, in rappresentanza anche degli altri Prefetti della regione.

“Siamo molto soddisfatti- commenta l’assessore Corsini- perché dopo un lungo confronto in tutto il territorio abbiamo tenuto insieme le necessità di due sistemi complessi come quello dei trasporti e della scuola. Un lavoro dove la Regione ha sempre avuto un ruolo proattivo, fatto di monitoraggio, analisi e soluzioni condivise che oggi ci permette di presentare una risposta a livello regionale per la ripartenza della didattica in presenza e in sicurezza per le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Anche a nome del presidente Bonaccini, che ha sempre posto la scuola al primo posto fra le priorità, vogliamo ringraziare i Prefetti e l’Ufficio scolastico regionale per il risultato raggiunto con le aziende e le agenzie di Tpl del territorio- chiude l’assessore-, che da settembre sono impegnate senza sosta a potenziare sempre più l’offerta, per continuare a garantire, anche in un momento così delicato, il diritto alla mobilità e all’istruzione in sicurezza a tutti i nostri studenti”. 

“Il sistema regionale della scuola ha lavorato per garantire il livello massimo di presenza così come previsto dal Dpcm- sottolinea l’assessora Salomoni- e l’Emilia-Romagna è pronta e operativa per la riapertura delle scuole il 7 gennaio 2021, nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza. C’è però un’altra esigenza sulla quale vogliamo iniziare a lavorare da subito: il recupero delle attività formative e sociali delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Rinnovo il ringraziamento più sentito ai Prefetti, che hanno coordinato questa fase cruciale, alle Agenzie di trasporto, all’Ufficio scolastico regionale e per suo tramite a tutte le scuole e i Provveditori. L’Emilia-Romagna vuole riaprire ed è pronta a farlo”, chiude l’assessora. 

Diritto alla mobilità: oltre 500 bus in più e 10 milioni di chilometri per viaggiare in sicurezza. Per quanto riguarda i trasporti, a fronte della capienza massima possibile dei mezzi, fissata al 50%, da gennaio a giugno 2021 saranno messi in strada altri 172 autobus urbani ex extraurbani, oltre a 7 milioni e 600 mila chilometri in più per i bus già in circolazione. Un potenziamento del serviziodal valore complessivo di circa 23 milioni di euro che rafforza quanto già fatto dall’inizio dell’anno scolastico, grazie anche ai contratti con i privati, con 522 autobus aggiunti alla flotta tradizionale e oltre 10 milioni km integrativi.

Nel dettaglio i servizi aggiuntivi sono così distribuiti per provincia: a Bologna sono destinati 88 autobus e oltre 1 milione e 100mila km in più, la provincia di Piacenza disporrà di altri 58 bus e 750mila km, al territorio di Parma andranno 62 mezzi e oltre 605mila km, un potenziamento per 1 milione di km e 55 mezzialla provincia di Reggio Emilia, a Modena 65 autobus e 1 milione e 300mila kme al bacino di Ferrara 38 bus e 474mila e 500 km. Per quanto riguarda la Romagna sul territorio di Ravenna ai aggiungono 55 mezzi e oltre 805mila km, 54 bus e più di 820mila km a Forlì-Cesena mentre il potenziamento previsto per la provincia di Rimini conterà 47 autobus e 767mila km.

Diritto alla scuola: orari rimodulati dove necessario, grazie al lavoro dei dirigenti scolastici e dei provveditori. Per quanto riguarda la scuola, questa la situazione provincia per provincia

Piacenza gli orari restano invariati rispetto a quelli previsti all’inizio dell’anno scolastico, con la disponibilità delle scuole, in caso di necessità, ad attuare una flessibilità massima al termine lezioni di 20 minuti.

Anche a Parma gli orari restano sostanzialmente invariati con l’impegno, da parte delle istituzioni scolastiche a consentire l’elasticità nell’orario di ingresso nella misura di 5-15 minuti per permettere agli studenti di avvalersi delle corse bis che verranno allestite da TEP e a modulare, se necessario e nella misura di 5-15 minuti, gli orari in uscita degli studenti, al fine di decongestionare le presenze alle fermate e la salita sui mezzi di trasporto pubblico permettendo un’ordinata partenza verso i luoghi di destinazione.

Modena e a Reggio Emilia viene introdotto il doppio turno di ingresso in classe, con il 45% degli studenti alle 8 e il restante 30% alle 10.

Bologna gli orari sostanzialmente non cambiano rispetto a quelli previsti dall’inizio dell’anno scolastico con aggiustamenti in ingresso per alcuni istituti scaglionati dai 15 ai 30 minuti.

Stessa situazione a Ferrara con scaglionamenti in ingresso differenziati di 5 minuti sulla stessa ora (es. 8.00, 8.05, 8.10). 

Infine, resta invariato, rispetto all’inizio dell’anno scolastico, l’orario per gli istituti scolastici di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna.

Mercoledì, 23 Dicembre 2020 14:26

Comune, approvato bilancio 2021-2023

(Rimini) Ultimo atto per il consiglio Comunale prima della pausa natalizia, che ieri sera ha approvato con 19 voti favorevoli e 10 contrari il bilancio di previsione 2021/2023, il documento principale sul quale si costruisce il futuro della città. Un bilancio pensato per sostenere la ripartenza, dopo un 2020 sconvolto dalla pandemia, strutturato in modo da continuare a garantire sostegno a imprese e famiglie e allo stesso tempo non arretrare sul fronte degli investimenti, altro fattore decisivo per stimolare la crescita e non fermare il percorso di cambiamento che Rimini ha intrapreso in questi anni.    

Il bilancio 2021/2023 prosegue innanzitutto nella progressiva e costante riduzione del debito, passato da 141,3 milioni circa del 1° luglio 2011 ai 69 milioni e 250 mila euro alla fine del 2021. In dieci anni quindi si saranno estinti oltre 72 milioni, dimezzando di fatto il debito di partenza.    

Welfare e protezione sociale hanno rappresentano i capisaldi dei bilanci che si sono susseguiti negli ultimi dieci anni e che ha visto il Comune di Rimini investire oltre 460 milioni tra sociale e pubblica istruzione. Un architrave che ha consentito nel 2020 di reggere l'urto del Covid e di supportare attraverso svariate tipologie di interventi nei diversi ambiti oltre diecimila famiglie, con azioni mirate anche al sostegno delle imprese e del commercio attraverso l'utilizzo delle leve tributarie.   

Il sostegno a famiglie e imprese trova conferma nelle scelte di politica tributaria per il 2021: non ci sarà alcun aumento alle imposte, tasse e tariffe per il 2021 e sono confermate tutte le agevolazioni per IMU, TARI, imposta di soggiorno, Icp, nonché la disapplicazione dell'ISCOP. Quasi 56.000 riminesi (oltre metà dei contribuenti) non pagheranno l'Addizionale IRPEF grazie all'esenzione per redditi fino a 15.000 euro. Dopo le riduzioni fino al 40% della Tari introdotte per le attività costrette a chiudere a seguito delle normative anti-Covid, sono previsti per il prossimo anno nuovi a favore di questa tipologia di utenti. Nel 2021 si proseguirà anche nella direzione del contrasto all'evasione fiscale, azione che negli ultimi anni ha consentito il recupero di oltre 29 milioni di TARI non corrisposta e oltre 47 milioni di IMU.   

Corposo il capitolo degli investimenti per l'anno che verrà, a partire dal completamento Parco del Mare e del nuovo polo museale, la riqualificazione dell'area stazione, gli interventi sulla città diffusa e nei quartieri. Dal 2011 ad oggi sono stati investiti circa 465 milioni in opere pubbliche: oltre al Piano della Salvaguardia della Balneazione, il più importante intervento di risanamento ambientale in Italia, gli investimenti sulle nuove scuole (XX settembre, Villaggio I maggio, Montessori), i motori culturali (Teatro Galli, Museo Fellini, PART), le infrastrutture viarie (rotatoria Valentini, Padulli e via Montescudo, il nuovo ponte di via Coletti, l'alleggerimento traffico statale Rimini nord) e ancora gli impianti sportivi (nuovi campi da calcio, la casa del volley, l'impianto di baseball e rugby a Rivabella. Nel piano del prossimo triennio si continua con gli investimenti, con la conclusione del Parco del Mare e de polo museale, la riqualificazione dell'area stazione, gli interventi sulla città diffusa e nei quartieri.    

  

"Ieri sera abbiamo votato e approvato l'ultimo bilancio previsionale di questi dieci anni di mandato – commenta l'assessore Gian Luca Brasini – l'occasione forse anche per fare una sorta di 'bilancio dei bilanci', di tracciare le fila dei risultati raggiunti in questi due mandati. E credo di non peccare di presunzione se dico che questa Giunta è riuscita ad ottenere l'obiettivo più importante e cioè quello di lasciare in eredità ai nostri successori un bilancio migliore di quello che abbiamo trovato. La sintesi è in una parola: solidità. Abbiamo dimezzato il debito pregresso, che quindi non graverà più su chi verrà dopo di noi. Stessa cosa abbiamo fatto per la nostra Holding, dove addirittura il debito è stato azzerato. Abbiamo risolto contenziosi legali lunghi ed estenuanti, oltre che potenzialmente deflagranti per il bilancio dell'Ente: primo tra tutti il problema ultratrentennale della Spina Verde, ma cito anche l'arbitrato Coopsette, la Football Village e via dicendo. In questi anni abbiamo raggiunto livelli di eccellenza nel panorama nazionale per il recupero dell'evasione fiscale (con tutto ciò che questo comporta in termini di risorse e soprattutto di equità) e, aspetto troppo spesso sottovalutato, per l'attività di fundraising che ci ha permesso di finanziare investimenti che hanno consentito di avviare il percorso di trasformazione della città e che una volta completati ci consegneranno una Rimini non solo più bella, ma anche sostenibile. Il Piano di salvaguardia della Balneazione e il Parco del Mare sono forse le opere simbolo, ma mi piace anche ricordare che abbiamo realizzato ex novo, o completamente ristrutturato, una scuola per ogni anno di mandato, oltre che essere intervenuti allo stesso modo su almeno quaranta impianti sportivi del territorio. Scuola, servizi, protezione sociale, alto livello di investimenti, che rappresentano il principale motore per muovere l'economia: questi sono i pilastri che sorreggono la nostra politica di bilancio. Se siamo riusciti a traguardarci in questo difficile 2020 forti di questi risultati è grazie a dieci anni di confronti, di idee e anche di divergenze di opinione, ma con la condivisione di una prospettiva, con la voglia di fare il meglio per questa città. Oltre alla Giunta al Consiglio Comunale, da cui sono arrivati preziosi stimoli, non posso non ringraziare tutti i collaboratori, le donne e gli uomini dei diversi uffici per un lavoro che senza eccesso di enfasi posso definire straordinario. Oggi – conclude l'assessore Brasini – ci prepariamo ad un domani sicuramente pieno di incognite, ma chi raccoglierà il nostro testimone avrà una base solida da cui partire".  

Mercoledì, 23 Dicembre 2020 14:23

23 dicembre

Conferenza dei servizi: no al parco eolico | Rimini 2023 | Metromare, Riccione al Tar

Martedì, 22 Dicembre 2020 19:45

Tredici progetti per la Rimini del futuro

(Rimini) Dalla colonia Novarese alla Murri, dall'area Fox al mercato coperto fino in spiaggia, sono tredici i privati che hanno presentato progetti di riqualificazione al comune. "Il programma strategico di rigenerazione urbana radicale, applicato alla città, pone Rimini già oggi tra le località del Mediterraneo più attrezzate per rispondere strutturalmente alle sfide della pandemia". Lo dichiara il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. "Se ne uscirà con vaccini, cure, attenzione ai comportamenti individuali e, per quanto riguarda la comunità, pianificando le azioni per luoghi e spazi differenti dal passato. Le città dovranno diventare sostenibili in ogni loro parte: open space, natura, mobilità, economia. In questo senso, entro il 2023, Rimini sarà pronta e 10 anni avanti rispetto ai competitor, che cominciano solo ora a guardare a ciò che sarà domani". L'amministrazione comunale ha, in questi anni, spiega Gnassi, "attivato un intenso e ambizioso programma di investimenti pubblici che rientrano in un disegno di città ben preciso, ponendo le basi per scelte radicali, caratterizzate da un significativo valore culturale, turistico e ambientale, con ricadute sulla qualità urbana, paesaggistica e ambientale. Il Psbo (le fogne, ndr), il Progetto Tiberio, il Parco del Mare, la Città della Cultura, le nuove scuole, la bicipolitana, gli interventi sull'area stazione; sono solo alcuni dei principali interventi, molti dei quali già realizzati e gli altri in avanzata fase di realizzazione, che concorrono al nuovo disegno di una Rimini, città europea, libera, aperta, inclusiva, moderna". 

In questo ridisegno, particolare attenzione "è stata rivolta alla rigenerazione dei luoghi identitari e simbolici, con l'obiettivo di creare migliori condizioni di vita per i cittadini, di fruibilità degli spazi pubblici, situazioni per il rilancio dell'economia in particolare legata al turismo e per creare occasioni di innovazione e sperimentazione. L'idea di città è quella "circolare e connessa" che, dal cuore storico, si sviluppa per anelli concentrici per superare le fratture fisiche e funzionali che la dividono. Allo stesso tempo questi interventi hanno posto le basi per una rigenerazione strategica, al fine di essere più forti e competitivi sul piano nazionale e internazionale, aumentando la capacità di attrazione di investimenti verso il nostro territorio. Gli interventi di parte pubblica avviati e completati rappresentano un volano per investitori privati di profilo nazionale e internazionale. Investimenti che, una volta applicati, creeranno sul territorio nuovo benessere, nuova occupazione, dentro una città ad altissima vocazione ambientale e culturale". Il sindaco, poi, passa in rassegna i progetti presentati.   

Colonia Novarese. La Società "Renco Valore s.r.l.", in occasione della partecipazione alla successiva procedura ad evidenza pubblica, ha manifestato interesse per il recupero, la riqualificazione e valorizzazione dell'immobile, finalizzato alla realizzazione di una nuova struttura ricettiva (alberghiera/wellness). Il progetto prevede oltre al recupero dell'ex colonia Novarese, che occupa una superficie complessiva di circa mq. 9.000, nuove strutture pari a mq 5.000 per ospitare spettacoli. L'investimento complessivo è di 36 milioni di Euro. 

Hotel Sees. Realizzazione di un nuovo albergo, un oggetto di design, in sostituzione dell'hotel Milano. Il nuovo complesso alberghiero, completamente rinnovato, sarà costituito da almeno 100 camere, alto 30 metri, con un rooftop bar aperto alla città, dalla vista mozzafiato 

Area Fox . Il Gruppo Fox Petroli si è fatto promotore di Intervento di riqualificazione e ricucitura urbana di un'area prossima al centro, mediante la realizzazione di un nuovo parcheggio di attestamento di 320 posti auto per lo più collocati nell'interrato e una nuova medio piccola struttura di vendita alimentare a 200 metri dall'arco di Augusto. Oltre alla demolizione dei fabbricati esistenti e dei depositi per idrocarburi sarà completata la bonifica ambientale dell'intera area, con valorizzazione della visuale delle mura storiche. 

Colonia Murri. Nell'ambito delle manifestazioni d'interesse, il gruppo ARCO si è fatto promotore del recupero della Colonia per trasformarla in struttura residenziale assistita - residenza per anziani. Rinunciando alle volumetrie in ampliamento previste nella proposta originaria al piano interrato e sul lungomare. La nuova proposta prevederebbe inoltre di completare il riuso delle strutture pertinenziali della colonia inserendo nuovi servizi e strutture per il tempo libero. 

APEA Valmarecchia. Nell'ambito delle manifestazioni d'interesse, il gruppo Maggioli ha promosso la realizzazione di una prima parte dell'area produttiva di livello sovracomunale mediante l'urbanizzazione di 100.000 mq di terreno e di 32.000 mq di superficie edificata di cui il 60% destinate al gruppo editoriale. 

Mercato coperto San Francesco. Nell'ambito delle azioni poste in essere dall'Amministrazione Comunale per la riqualificazione e rilancio del centro storico, facendo fronte ai fenomeni di desertificazione commerciale e dequalificazione delle attività, risulta indispensabile attuare un programma di valorizzazione e promozione del Mercato Centrale Coperto San Francesco, punto di eccellenza e di riferimento della rete commerciale locale con una comunità di imprese fortemente radicata nel tessuto economico e sociale riminese. La Società Renco Valore ha presentato una proposta di project financing per la progettazione, realizzazione e gestione del mercato coperto, per un investimento di circa 20 milioni di Euro. Il nuovo mercato dovrà divenire occasione per riconfigurare, raccordare e riqualificare lo spazio pubblico del contesto urbano circostante, dando continuità a quello che oggi appare interrotto e cancellato dalla volumetria invasiva e decontestualizzata. 

SGR. Nell'ambito delle manifestazioni d'interesse, il gruppo SGR ha promosso il consolidamento del suo headquarter, mediante la demolizione di due palazzine residenziali e la costruzione di due nuovi corpi di fabbrica funzione direzionale con un ampliamento complessivo di circa 3500 mq. 

Arenile. Attraverso gli interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana del Parco del Mare supportata dalla variante del Piano Spiaggia, si sono avviati processi virtuosi di rinnovamento degli stabilimenti balneari esistenti e rifunzionalizzazione, con nuovi spazi a servizio del wellness e del tempo libero. 

TORTUGA BEACH: progetto unitario per la realizzazione di un nuovo stabilimento balneare (Piano Arenile: macrozona 8 - comparto 22), previa demolizione dei manufatti esistenti in Rimini, Lungomare Giuseppe Di Vittorio n. 14/14a/16, bagni 67 e 66A RN- SUD 

BAGNO GUGLIELMO: riqualificazione stabilimento balneare mediante accorpamento dei bagno 146-146A-147 RN SUD (stabilimento S57 macrozona 12) 

Progetto pilota per la realizzazione di un nuovo stabilimento balneare (Piano Arenile: macrozona 2 - comparto 15), previa demolizione dei manufatti esistenti in Viserbella di Rimini, via Porto Palos n. 27-29, bagno 43 RN- NORD e bar-ristorante MOZLI 

(in corso di approvazione): Progetto Pilota (art. 46 Piano dell'Arenile con opere in deroga ai sensi del 3° comma del medesimo articolo) per la ricostruzione e riqualificazione dello stabilimento balneare BAGNO 76 NORD (macrozona 1 - comparto 33), sito in Torre Pedrera 

(in corso di approvazione): Progetto Pilota (art. 46 Piano dell'Arenile) per la ricostruzione e riqualificazione dello stabilimento balneare BAGNO 62 NORD (comparto 24), sito in Torre Pedrera 

Parco della contemplazione. Realizzazione, da parte dell'associazione Papa Giovanni XXIII, di un nuovo Parco della Contemplazione in località S. Aquilina - Covignano in esecuzione dell'Accordo di Pianificazione art. 18 LR 20/00 . 

Martedì, 22 Dicembre 2020 19:31

Maiolo, inaugura domani il ponte da Novafeltria

(Rimini) Terminati i lavori di messa in sicurezza, riapre domani in tempi record il ponte sulla SP 107, che da Novafeltria conduce a Maiolo . Dalle ore 9.00 di domani, mercoledì 23 dicembre, sarà riaperto al traffico il ponte chiuso lo scorso 9 dicembre in via precauzionale a seguito del cedimento della briglia a valle. C’è la soddisfazione del sindaco del Comune di Maiolo, Marcello Fattori, che ringrazia la Provincia per i lavori eseguiti in brevissimo tempo, mentre il presidente Riziero Santi sottolinea che “noi gli impegni li manteniamo e  nonostante la ristrettezza degli organici e il momento difficilissimo causato dalla pandemia lavoriamo pancia a terra per dare tutte le risposte che la gente si aspetta.”

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 158.345 casi di positività, 1.162 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.892 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri scende al 5,8%. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 655 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 205 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 470 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46,1 anni. Su 655 asintomatici381sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing41 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, con gli screening sierologicitramite i test pre-ricovero. Per 220 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 244 nuovi casi, Rimini (147), poi Modena (139), Ravenna (131), Reggio Emilia (125), Piacenza (117), Ferrara (83), Imola (54), Cesena (49), Forlì (46), Parma (27). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 19.892 tamponi, per un totale di 2.451.777 A questi si aggiungono anche 702 test sierologici e 4.841 tamponi rapidi effettuati da ieri. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 3.400 in più rispetto a ieri, di cui 160 a Rimini. Il totale dei guariti sale dunque a quota 91.411. casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi scendono a 59.746 (-2.306 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 56.645 (-2.290), quasi il 95% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 68 nuovi decessi: 4 a Piacenza (tre donne di 81,89 e 92 anni e un uomo di 70),7 a Parma (quattro donne: una di 48, due di 83, una di 85; tre uomini di 66, 87 e 89 anni),  11  in provincia di Reggio Emilia (tre donne: due di 92 e una di 94 anni; otto uomini di 67, 69, 73,77, 80 , 84, 90 e 91 anni), 12 nel modenese (cinque donne: una di 83, una di 91, due di 97, una di 100; sette uomini: uno di 52, uno di 68, uno di 77, due di 80, uno di 86 e uno di 94), 13 a Bologna (sette donne: una di 74, due di 81, una di 83, una di 85, una di 88 e una di 92;  sei uomini di 61, 64, 65, 69, 75, 92 anni), 3 a Ferrara (una donna di 100 anni, due uomini di 77 e 82 anni), 12 a Ravenna (cinque donne di 74, 78, 84, 86, 89 anni e sette uomini: uno di 67, uno di 81, uno di 82, uno di 84, uno di 86, due di 89 anni), 6 a Forlì-Cesena (una donna di 83 anni e cinque uomini di 81, 82, 84, 90 e 91 anni).  Nessun decesso a Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 7.168.

Crescono i pazienti ricoverati in terapia intensiva, che sono 210 (+7 rispetto a ieri), 2.891 quelli negli altri reparti Covid (-23). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 16 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 14 a Parma (invariato), 19 a Reggio Emilia (invariato), 40 a Modena (+1), 55 a Bologna (+4), 7 a Imola (+1), 17 a Ferrara (invariato), 18 a Ravenna (+1), 3 a Forlì (invariato), 2 a Cesena (+1) e 19 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 14.530 a Piacenza (+ 117 rispetto a ieri, di cui 53 sintomatici), 12.395 a Parma (+27, di cui 15 sintomatici), 22.101 a Reggio Emilia (+125, di cui 44 sintomatici), 28.849 Modena (+139, di cui 93 sintomatici), 31.362 a Bologna (+244, di cui 94 sintomatici), 5.049 casi a Imola (+54, di cui 25 sintomatici), 8.197 a Ferrara (+83, di cui 14 sintomatici), 11.415 a Ravenna (+131, di cui 39 sintomatici), 5.520 a Forlì (+46, di cui 34 sintomatici), 5.375 a Cesena (+49, di cui 39 sintomatici) e 13.552 a Rimini (+147, di cui 57 sintomatici).

(Rimini)"Oggi è una giornata davvero importante per il Nostro territorio". La notiza arriva da Fabrizio Pullè, consigliere comunale di Noi riccionesi. "Nella conferenza dei servizi sul tema del megaimpianto eolico al largo della nostra costa tenutasi questa mattina, il nostro Comune ha espresso un netto parere negativo, così come negativi sono stati i pareri del Comune di Rimini, della Provincia di Rimini e della Regione", rende noto il consigliere di Riccione. "Noi, non appena siamo stati portati a conoscenza di questo progetto, ci siamo schierati immediatamente per un “NO” secco e deciso. Onore al merito va dato anche al Sindaco di Rimini Gnassi, che ha finalmente compreso l’importanza della posta in gioco, e si è spinto a definire il progetto un “ecomostro”. Utilizzando un termine pienamente corretto e da noi già ampiamente utilizzato".

“Esprimiamo il nostro parere negativo al progetto di realizzazione dell’impianto industriale marino di produzione dell’energia previsto a pochi chilometri dalla nostra costa. Voglio che sia evidenziato che questa scelta è stata sostenuta ed espressione anche delle attività economiche del territorio, albergatori, bagnini, operatori del settore turistico, con cui ci siamo riuniti in Consulta Comunale. Lo stesso dicasi per la Cooperativa Pescatori, che abbiamo incontrato e che ci ha consegnato una lettera della Lega delle cooperative di pesca che segnala anche la pericolosità per la navigazione in caso di fortunali e mareggiate”. Con queste parole il Sindaco di Cattolica, Mariano Gennari, è intervenuto stamani alla conferenza dei servizi per l’ottenimento della concessione demaniale della centrale eolica offshore di Rimini. Un parere che viene formalizzato in queste ore con l’invio da parte dell’Amministrazione di un documento firmato dal Primo cittadino.

“Si esprime il presente parere contrario, in quanto la realizzazione dell'opera – si legge in questo documento - potrebbe influenzare l'economia ittica romagnola”, ed ancora “la localizzazione del progetto entro le 12 miglia, precluderebbe alla pesca introducendo ulteriori limitazioni e interdizioni all’interno di un'area di mare vastissima, in una regione la cui fascia costiera è già sottoposta a vincoli diversi che ne limitano gli spazi operativi come ad esempio piattaforme di estrazione idrocarburi, poligoni di tiro, aree di scarico di fanghi portuali, concessioni per acquacoltura etc”. “In particolare – conclude il documento - le forti criticità emerse dall'analisi della documentazione depositata in merito all'inserimento paesaggistico e visivo dell'opera che confermano comunque una modifica sostanziale della percezione visiva dell'orizzonte, il quale è una parte della fondamentale dell'offerta turistica del comune di Cattolica e dell'intera riviera Romagnola, infatti la centrale eolica risulterebbe estremamente impattante dai punti panoramici prospicienti il comune di Cattolica e dalla spiaggia”.

Tutti i Comuni della costa, coinvolti dalla realizzazione dell’opera, hanno espresso la propria contrarietà così come è stato fatto da stakeholder del territorio ed associazioni che hanno preso parte alla conferenza. “Tutti – approfondisce Gennari – abbiamo sottolineato il necessario passaggio ad una transizione energetica da affrontare attraverso un piano energetico nazionale. Un piano che si possa declinare sui singoli territori. Il progetto che ci è stato presentato è pericoloso dal punto di vista della sicurezza, dell’economia, del paesaggio. Il nostro orizzonte, la linea di costa, fanno parte di quel pacchetto turistico che indirizza il viaggiatore nella sua scelta. Una scelta che va verso la piacevolezza anche visiva. La modifica sostanziale dell’orizzonte, attraverso un impianto industriale fuori contesto per un territorio che ha nel turismo il suo punto di forza, rappresenta una minaccia alla quale la nostra comunità non merita di essere sottoposta. Raccolgo anche le perplessità delle associazioni del territorio, delle categorie economiche, dei pescatori. Questi ultimi, in particolare, si vedono interdetta alla pesca un’area molto vasta e si rende pericoloso, se non impossibile, l’uso di reti”. “I vantaggi paventati dai privati in questo percorso – continua il Sindaco di Cattolica – non vanno certo a compensare i sicuri pericoli che l’economia della costa dovrebbe affrontare. Sono sicuro che la transizione energetica debba essere esaminata nel suo complesso a livello nazionale. Sono ancora più sicuro che l’“area Romagna” riuscirà a concertare gli obiettivi che verranno creati da questa transizione attraverso il buonsenso e le capacità di mettere a fuoco le esigenze del territorio conciliandole con quelle nazionali”.

Martedì, 22 Dicembre 2020 13:12

Natale in streaming tra concerti e musei

(Rimini) Prosegue il programma in streaming di incontri, concerti, visite guidate, laboratori creativi che vede ogni giorno i luoghi della cultura riminese aprire virtualmente le proprie porte per rendere disponibile quello che al momento non è possibile ascoltare o vedere da vicino. Dal Museo della città al Part, dalla biblioteca Gambalunga all'ala moderna del Museo, fino al Teatro Novelli - cuore pulsante della web radio Ora - il programma di dirette streaming e visite virtuali entra nel vivo della settimana natalizia. 

Musei della città in diretta. Il viaggio virtuale in diretta streaming alla scoperta dei capolavori d'arte di Rimini prosegue sabato 26 dicembre, alle ore 18, in diretta dal Part – Palazzi dell'Arte Rimini, con Ilaria Balena che presenta l'opera di Vanessa Beecroft, forse l'opera più rappresentativa del museo, in dialogo con l'opera di Giovanni Iudice. Due opere simboliche del mondo contemporaneo pieno di contrasti: da una parte la Madonna bianca di Vanessa Beecroft che nutre due gemelli che non sono suoi, emblema di amore materno e congiunzione fra i popoli. Dall'altra le stelle del mare di Giovanni Iudice, un approdo di una moltitudine di uomini e di donne soli, in cerca di speranza.

Domenica 27 dicembre, alle ore 18, l'artista Vittorio D'Augusta presenta, dall'Ala moderna del Museo della città, 'Album di ricordi', una installazione che esplora il confine fra arte e fotografia, nell'ambito del Mese della fotografia. Mercoledì 30 dicembre la storica dell'arte Michela Cesarini, alle ore 18, ci accompagnerà alla scoperta delle Sale Antiche della biblioteca Gambalunga con i suoi preziosi arredi e le importanti raccolte bibliografiche. Sabato 2 gennaio lo storico dell'arte Alessandro Giovanardi presenta il Giudizio Universale, il maestoso affresco della scuola del 300 riminese attualmente ospitato nella Sala dell'Arengo, all'interno dei Palazzi d'arte Part. Mercoledì 6 gennaio, alle ore 18, la storica dell'arte Monia Magalotti chiuderà il programma delle dirette streaming dai Musei della città con la visita virtuale dal sito archeologico della domus del chirurgo.

'Welcome', il mese della creatività e del design. Prosegue la collettiva WELCOME! Art and craft che mescola arte e artigianato per dare risalto all'ideazione creativa e alla gestazione del manu-fatto, in programma dal 20 dicembre al 24 gennaio negli spazi della galleria Avgeo Art Space, in corso D'Augusto 217. Prosegue anche il calendario con oltre 20 appuntamenti online e più di 30 ospiti tra dibattiti, laboratori e racconti, incentrati sul tema della creatività e della progettazione, a cura del Laboratorio Aperto Rimini Tiberio, sui canali Facebook, Instagram e Youtube.

Le prossime date in programma: 12 gennaio dalle 9.30 alle 17, WORKSHOP: SERVICE DESIGN BOOTCAMP a cura di Omar Vulpinari. Su prenotazione, link presto disponibile; 13 gennaio ore 18.30, TALK: The UI of music, L'interfaccia della musica". Marco Paglia (Musixmatch) intervistato da Nicolò Pranzini (progetto @Aster). Livestream sui canali YouTube e Facebook del Laboratorio Aperto di Rimini; 14 gennaio, ore 18.30, TALK: Design di vicinato, limes e spazi soglia. Un talk per raccontare il ruolo del design come attivatore di processi di cambiamento all'interno di comunità locali. Il design ripensa la relazione tra distanza e vicinanza trasformando i limiti imposti in opportunità di condivisione. Organizzata dai Corsi di Laurea in Design dell'Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Livestream sui canali YouTube e Facebook del Laboratorio Aperto di Rimini e dell'Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Il programma completo su www.facebook.com/laboratorioapertoriminitiberio

Prosegue il programma di ORA, la web Radio del comune di Rimini. Pensata per mettere in rete musicisti, artisti e teatranti riminesi, prosegue il programma di Radio ORA che continua a trasmettere in streaming (in diretta dal teatro Novelli) dando vita ad una vera e propria officina creativa, con l'intendo di abbracciare tutta la città. La web radio è "on air" sul web all'indirizzo www.officinariminiarte.itMercoledì 23 dicembre ore 15,00 Radio K-Rimini e FunkRimini, con Word mc, Fadamat, Ricky Cardelli e DJ Kambo, il meglio del Funk, l'Hip Hop e il Soul di tutti i tempi. A seguire dalle 17,30 Alexia Bianchi con "Oggi incontriamo. Rubrica di approfondimento con gli artisti in diretta da Novelli". A seguire Casabianca in concerto dal vivo. A seguire trasmissione in diretta dei conferimenti del Sigismondo d'oro.

Giovedì 24 dicembre Ore 17.30, Alberto Casadei in concerto dal vivo dal Teatro Galli. Venerdì 25 dicembre ore 17,30, in differita, dal PART, Laura Marzadori, violino solista, e l'orchestra d'archi Rimini Classica, eseguono Le quattro stagioni di Vivaldi. A seguire ore 20,00, dal Teatro Novelli, NicoNote Dj set, speciale happy christmas. Sabato 26 dicembre ore 11,00, in differita dal Museo della Città, Laura Marzadori esegue brani di Bach per violino solista.  Alle 17,30, dal Teatro Novelli, Alexia Bianchi con "Oggi incontriamo. Rubrica di approfondimento con gli artisti in diretta da Novelli". A seguire Nashville dal vivo in concerto.

Domenica 27 dicembre alle ore 11,00 Favole al megafono: Teatro Alcantara con la partecipazione di: Teatro Patalò, Alessia Canducci e Tiziano Paganelli, Ute Zimmermann leggono e suonano fiabe della tradizione. A seguire dalle 11,30 Aldo Maria Zangheri conduce "La Classica ORA". (appuntamenti settimanali a ripetere). A seguire dalle ore 17 Daniele Torri in concerto dal vivo, mentre alle 18.00, Concerto di Natale per la città di Rimini a cura di Rimini Host Lions International, dal vivo dalla chiesa dei Servi. Il programma della web radio prosegue fino al 6 gennaio su: https://www.officinariminiarte.it/ e https://www.facebook.com/Officinariminiarte.

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