21 gennaio
Vaccini, le dosi per il richiamo ci sono | Salvata una neonata | La finestra di Battisti
Area Fox, via libera all'accordo per la riqualificazione
(Rimini) Un progetto di ricucitura urbana che consentirà di implementare la dotazione dei parcheggi dell'anello del centro storico, di riqualificare un'area centrale a ridosso della vecchia circonvallazione e allo stesso tempo di valorizzare le diverse testimonianze storiche e architettoniche dell'area. Il progetto di ridisegno della città e di potenziamento dei servizi prosegue anche attraverso l'apporto degli investitori privati che decidono di scommettere su Rimini e sul suo percorso di sviluppo. È il caso del Gruppo Fox Petroli, proprietario dell'area e promotore dell'intervento di riqualificazione e ricucitura urbana dell'area Fox, zona a ridosso del centro storico e del borgo San Giovanni e vicina a poli di interesse e di servizi quale il Palacongressi e la nuova sede della questura. Un piano di interventi presentato nel 2017 e già vagliato dall'Amministrazione, che è stato ulteriormente implementato e integrato, con un'attenzione particolare all'inserimento delle opere nel contesto urbano e paesaggistico, massimizzando la funzionalità per la comunità.
Concordato liquidatorio per le Industrie Valentini
(Rimini) Il 5 febbraio le Industrie Valentini presenteranno in Tribunale il concordato liquidatorio con riserva legata ad una o più offerte di acquisizione. Successivamente il Tribunale di Rimini procederà con un’asta competitiva. E' l'esito del tavoloconvocato dall’assessore regionale Vincenzo Colla, su richiesta delle organizzazioni sindacali, per fare il punto sulla crisi delle Industrie Valentini.Hanno partecipato: per la Regione Emilia Romagna Roberto Poli staff assessorato al lavoro, Stefano Mazzetti staff crisi aziendali, per la Provincia di Rimini Simone Gobbi, per il Comune di Rimini l’assessore Mattia Morolli, per l’azienda Gianluca Valentini e l’ingegnere Luca Peli, per la CGIL territoriale la Segretaria generale Isabella Pavolucci, per la Fillea CGIL di Rimini Renzo Crociati, per la Fillea CGIL Emilia Romagna Filippo Calandra, Roberto Casanova per la Filca Cisl Romagna e la RSU aziendale.
Ha aperto la riunione, volta sostanzialmente a capire quanto c’è di concreto nella possibilità che le Industrie Valentini vengano acquisite da un altro imprenditore, il segretario della Fillea CGIL Rimini Renzo Crociati. Ribadita "la preoccupazione rispetto al pericolo che non tutti i posti di lavoro possano essere salvaguardati e anche sul futuro di un sito produttivo così importante per il territorio come le Industrie Valentini". Per parte sua l’Azienda ha dichiarato di "essere fiduciosa nella possibilità che entro la settimana venga formalizzata l’intenzione di acquisto da parte di alcuni imprenditori. Non sono stati fatti nomi ma si tratterebbe di imprenditori sia italiani che stranieri collegati comunque con il settore del legno".
Giovedì 21 Gennaio le Organizzazioni sindacali incontreranno nuovamente i funzionari della Regione Emilia Romagna per discutere di ammortizzatori sociali in considerazione del fatto che per i 152 lavoratori il 7 febbraio scadrà la Cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale iniziata l’8 giugno 2020. La stessa Regione Emilia Romagna riconvocherà il tavolo a metà della prossima settimana, quando informazioni più certe consentiranno di discutere concretamente del tema della salvaguardia occupazionale.
Aggiornamento coronavirus 20 gennaio: 190 nuovi positivi, 4 decessi
Fogne, traffico chiuso in via Saffi per lavori alla dorsale sud
(Rimini) Per dare corso all'esecuzione delle opere propedeutiche alla posa della condotta PSBO, relativa al terzo stralcio del collettore fognario 'Dorsale Sud', è prevista partire da domani 21 gennaio , una nuova viabilità temporanea nell'area in cui si stanno realizzando le opere. A partire dalle ore 7 infatti - e fino alla fine dei lavori - sarà interrotta alla circolazione stradale la Via Saffi, nel tratto compreso fra le vie Monte Titano e Melozzo da Forlì.
Coronavirus, andamento settimanale: i contagi non calano a Rimini
(Rimini) Nella settimana dal 11 al 17 gennaio si sono verificate 3.196 positività su un totale di 34.501 tamponi, con una incidenza dunque del 9,3 per cento, e quindi con un calo di quasi 2 punti percentuali rispetto alla settimana precedente ed un calo di 800 casi di nuove positività nel corso della settimana, rispetto al dato registrato due settimane fa; l'incidenza inoltre resta al di sotto della media nazionale (slide 4, del bollettino allegato). Su questo specifico indicatore si registra, nell’ultima settimana, un calo in tutti i territori salvo Rimini, che aumenta di un punto e mezzo (slide 5); medesimo trend si riscontra quanto all’indicatore delle positività su popolazione residente (slide 7), ma Rimini e Ravenna hanno le percentuali di nuovi diagnosticati asintomatici più alte: 46 per cento contro la media romagnola del 39 per cento, (slide 8). La performance dei tempi di refertazione dei tamponi (slide 6) entro le 48 ore è stabile sull'89 per cento.
Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna a fine della scorsa settimana la quota di 584 ricoveri, pur mantenendo l'azienda oltre il livello rosso del Piano ospedaliero Covid, riporta questo indicatore al livello dell'ultima decade di dicembre, con un calo di 35 ricoverati rispetto alla settimana scorsa; si mantengono stabili da novembre i riempimenti nelle terapie intensive (range 37-45), la percentuale dei ricoverati in terapia intensiva resta comunque inferiore a quella media regionale. "Questi dati positivi certo ci fanno piacere, ma non devono in alcun modo farci deflettere dal massimo impegno, nei nostri quotidiani comportamenti, rispetto al mantenimento di quelle che sono le linee guida per la sicurezza sul covid - mette in guardia il direttore sanitario dell'Ausl Romagna Mattia Altini -, e conseguentemente, nonostante l'inizio delle vaccinazioni, resta indispensabile mantenere altissima la guardia e rispettare le linee guida relative alle pratiche per cercare di limitare il rischio di contagio. Fortunatamente sono in calo anche i dati dei ricoveri ma dobbiamo rientrare entro livelli più contenuti per svolgere con ancor più slancio e risorse l'attività ordinaria. Quindi massima attenzione da parte di tutti, per cercare di capitalizzare questi risultati ed evitare che al contrario gli indicatori tornino a salire: dipende solo da noi. In attesa della vaccinazione, cerchiamo il più possibile di limitare i danni".
Infermi, neonata covid-positiva operata per malformazione cistica
(Rimini) A soli 30 giorni di vita, affetta da una malformazione cistica del collo congenita, una infezione da Covid ha costretto i neonatologi della Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Infermi di Rimini a collegarla ad un respiratore artificiale.
“Il virus questa volta, oltre a causare una polmonite interstiziale – spiega la dottoressa Gina Ancora Direttore della Terapia Intensiva Neonatale dell’infermi nonchè direttore Dipartimento Salute Donna Infanzia Adolescenza di Rimini – potrebbe aver accelerato l’espansione della malformazione cistica del collo, che sebbene non visibile prima di allora era arrivata rapidamente a comprimere le vie aeree, impedendo alla piccola di respirare. La sua vita era a rischio. Ecco perché è stato necessario, oltre a curare il coronavirus, sottoporla, per la prima volta in Romagna, anche ad una proceduta chirurgica estremamente delicata, vista la collocazione della cisti e l'età della paziente così piccola.
L'operazione è stata effettuata direttamente nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell'ospedale Infermi di Rimini, Hub romagnolo per questo tipo di patologie nei neonati, grazie alla forte integrazione multidisciplinare di una equipe medico-infermieristica afferente alla Terapia Intensiva Neonatale, diretta dalla dottoressa Gina Ancora, alla chirurgia pediatrica, diretta dal dottor Vincenzo Domenichelli, alla radiologia, diretta dal Dott. Enrico Cavagna ed alla otorinolaringoiatria diretta dal dottor Marco Trebbi. Alla piccola, posta in una stanza a pressione negativa per evitare la diffusione ospedaliera dell'infezione, è stata così eseguita una sedazione profonda e l'aspirazione eco-guidata della cisti con successiva infusione di una sostanza cicatrizzante.
La bimba è stata dimessa in ottime condizioni dopo essersi negativizzata al Covid contratto in precedenza all’interno delle mura domestiche. La famiglia non ha comunque perso un solo istante della degenza della piccina, tenuta costantemente informata con chiamate, anche video, dal personale medico-infermieristico della Tin, potendo poi abbracciarla in reparto una volta che mamma e papà sono diventati negativi al Covid.
“E’ importante per noi – tiene infatti a sottolineare la dottoressa Ancora – tenere sempre aperto il reparto anche ai genitori di bambini positivi al Covid, purché loro siano negativi, perchè gli affetti più cari sono importanti strumenti di cura per la persona. La prevenzione dell'infezione si fa invece attraverso il rigoroso rispetto delle misure di prevenzione, soprattutto il corretto uso della mascherina e l’attenta igiene delle mani”.
Rimini 2021, i liberalsocialisti sostengono Erbetta
(Rimini) I Liberalsocialisti per l'Italia a Rimini sono impegnati su tre fronti: sostenere l'avvocato Mario Erbetta a candidato Sindaco di Rimini, la formazione della lista "Liberalsocialisti per Rimini", organizzare il partito nella più importante città della Romagna. Lo dicono in un comunicato inviato oggi alla stampa locale. "Negli ambienti vicini al partito, si respira un'aria di grande ottimismo ed oggi arriva la notizia che farà sicuramente discutere, la nomina della coordinatrice del Movimento Femminile nella persona di Agnese Danger Orlandi . La Orlandi oltre ad essere una donna, una mamma, una moglie felice, un'animalista convinta è anche diversamente abile da un grave incidente sul lavoro. Una vita distrutta, vuota, senza alcun scopo? No, al contrario. È forte la voglia vi vivere, riconquistare il suo ruolo di donna, mamma e moglie, ritornare a coltivare i suoi interessi e l'amore per la politica".
Certo, "un cammino non facile, perché erano in agguato nuovi e più complessi problemi: i pregiudizi, assenza di servizi pubblici, assenza di interventi per favorire la vita di relazione, servizi domiciliari, trasporto, pensioni di 285 euro al mese, città che penalizzano le donne, o bambini, gli anziani e le persone diversamente abili. La Segreteria nazionale ha voluto questa nomina consapevole che la tendenza dei fattori di crisi in atto nella nostra società, si rivolge a colpire le posizioni più deboli, meno protette, alle prese più di altre con le innumerevoli ostacoli del conservatorismo sociale e culturale".
A Rimini, "le idee di rinnovamento presenti nel programma di concretezza riformista posti dal compagno Mario Erbetta candidato a Sindaco di Rimini, rappresentano anche il terreno dell'azione generale del Partito e ne irrobustiscono la natura e l'immagine di moderno partito riformista. La compagna Agnese Danger Orlando da oggi è impegnata con grande generosità e con crescente impegno a raccogliere la forza necessaria ad indicare i giusti obiettivi di una lotta politica di eguaglianza, di dignità, di solidarietà e di progresso per tutte le donne di Rimini".
"Ringrazio Agnese e Liberalsocialisti per l'appoggio alla mia candidatura a Sindaco. La mia sensibilità verso le politiche di sostegno verso l'handicap sono note essendo l'Avvocato dell'Ital UIL di Rimini, come anche le mie lotte giudiziarie per vedere riconosciuti i diritti anche economici dei disabili. Siamo in un momento difficile e proprio i più deboli socialmente rischiano di avere la peggio. Questi sono i nuovi bisogni a cui un Sindaco deve dare una risposta immediata. Non bisogna abbassare la guardia e Agnese che con la sua esperienza di vita penso possa essere la persona giusta per evidenziare tutte le problematiche e le odissee quotidiane che vivono i diversamente abili riminesi" dichiara Mario Erbetta.
20 gennaio
Covid: effetto Natale | Tutti contro Pfizer | Rimini capitale della cultura
Superbonus110%, uffici sovraccarichi. Marcello incalza il sindaco
(Rimini) Come si sta organizzando l’amministrazione comunale in vista dela mole di lavoro che comporterà per gli uffici il Superbonus 110% per l’edilizia? Se lo domanda il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Marcello. Il provvedimento è tra quelli istituito lo scorso anno dal governo per fronteggiare la crisi economica data dalla pandemia e prevede un’agevolazione che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
“Una opportunità più che unica per gli utenti che potranno procedere con la ristrutturazione delle proprie abitazioni, sfruttando il meccanismo del Decreto, altamente vantaggioso dal punto di vista economico ma soprattutto volano per un processo di riqualificazione del tessuto urbano fortemente desiderabile”, sottolinea Marcello. “E’ facilmente deducibile che tali attività, a caduta, permetteranno di far ripartire la filiera edilizia del nostro territorio come dell’intero Paese, impulso da non sottovalutare per il valore sociale che avrà per parecchie famiglie dal punto di vista economico in questo difficilissimo momento storico”.
Il decreto “prevede la sua maggiore applicabilità fondamentalmente sugli interventi di ristrutturazione e speriamo che per il nostro territorio preveda anche le strutture alberghiere e ricettivo-turistiche. Molti tecnici, come molti operatori del settore mi stanno insistentemente chiedendo da tempo quali saranno i tempi di approvazione della Variante del Rue poiché i termini di applicabilità del Decreto rischiano di essere compromessi qualora il Comune non approvi in tempi brevissimi tale normativa, con le inevitabili ripercussioni in un settore già in crisi”.
Rileva Marcello che “ad aspettare con ansia e preoccupazione tale atto sono anche tanti semplici cittadini che da due anni ormai attendono tale variante normativa, dopo le promesse di codesta Giunta. Inoltre, se le previsioni dovessero essere confermate, nei prossimi mesi all’ufficio tecnico del Comune verranno presentate tantissime pratiche edilizie sia di ristrutturazione ma anche di sanatoria, condizione necessaria dell’immobile, per poter applicare il Decreto legge; ciò comporterebbe inevitabilmente un aumento vertiginoso dell’attività degli uffici di proporzioni almeno quadruple rispetto all’attività corrente”.
Per questo il consigliere di Fratelli d’Italia ha deciso di inoltrare un’interrogazione al sindaco di Rimini, Andrea Gnassi per capire non solo come si sta preparando l’Amministrazione in tal senso, ma anche quanto tempo si prevede per l’entrata in vigore del nuovo Rue e quali sono le scelte strategiche che verranno fatte in termini di organici nel settore specifico.