Porto canale e San Giuliano, ecco il progetto per la riqualificazione
Italia.it, il sindaco Sadegholvaad segnala tutti gli errori su Rimini
(Rimini) "Al collega e amico Filippo Giorgetti sindaco di Bellaria-Igea Marina chiedo gentilmente la 'restituzione' del nuovo piazzale Kennedy di Rimini, che il sito ufficiale del Ministero del Turismo Italia.it assegna fotograficamente a Bellaria Igea Marina. In cambio mi impegno personalmente a restituire a Domenico Pascuzzi, sindaco di Gabicce Mare, la discoteca Baia Imperiale che la stessa campagna ministeriale colloca a Rimini". Inizia così il post che il sindaco di Rimini ha pubblicato ieri su Facebook. A tema la campagna di promozione turistica commissionata dal ministero del turismo ad una nota agenzia pubblicitaria e diversi errori circa le attrazioni della riviera.
27 aprile
C’è un hotel già sold out | La mafia in riviera | Dal Papa
Tari, nel 2023 tariffe invariate
(Rimini) Per il 2023 restano invariate le tariffe della Tari, nonostante l’aumento previsto dal piano economico finanziario validato da Atersir ad aprile, sulla base del nuovo metodo tariffario deliberato da Arera (MTR 2), l’autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Un’operazione che l’Amministrazione Comunale di Rimini può mettere in pratica grazie agli importanti risultati in termini di recupero evasione conseguiti negli ultimi anni dall’ufficio tributi, che hanno consentito di accantonare le risorse in avanzo vincolato TARI in misura tale da sterilizzare le tariffe. La proposta è parte integrante della delibera esaminata questa mattina dalla V Commissione consigliare e prevede l’utilizzo di circa 1,4 milioni di euro dell’avanzo vincolato Tari per eliminare il preventivato aumento delle tariffe del 3,04%, confermando quindi il gettito dello scorso anno (pari a 41,6 milioni). Restano quindi invariate in blocco tutte le tariffe e tutte le agevolazioni già introdotte per il 2022, sia per le utenze domestiche sia per le utenze non domestiche.
Oltre all’approvazione delle tariffe Tari 2023, la V Commissione consigliare ha espresso parere favorevole alla variazione di bilancio di previsione 2023/2025, che per la parte corrente comprende tra le voci più importanti lo storno delle utenze per oltre 1,7 milioni di euro alla luce della diminuzione del costo dell’energia e dunque delle tariffe e la registrazione della maggiore entrata da IMU frutto dell’attività di recupero dell’evasione per 385.000 euro.
Ammonta invece a oltre 1 milione di euro l’avanzo derivante dall’imposta di soggiorno – vincolato secondo i criteri definiti dalla legge – che sarà destinato al sostegno degli eventi turistici e culturali in programmazione per l’estate 2023, tra importanti rassegne consolidate come il festival del Mondo Antico, Al Meni, Notte Rosa, Cinema sotto le stelle, Biglietti agli amici, ai grandi eventi musicali, spettacolari e cinematografici, come la seconda edizione dello spettacolo firmato Festi Group, le Frecce Tricolori, Rds Estate insieme, le iniziative per gli anniversari felliniani. Con l’avanzo si andrà inoltre a riservare una quota di risorse per la copertura delle spese per il noleggio e l'installazione delle luminarie per le prossime festività natalizie su tutto il territorio comunale.
Per il capitolo degli investimenti, la manovra comprende il finanziamento per circa 1,1 milioni per l’acquisto dei locali a Miramare, Corpolò e Viserba, per dare continuità al percorso di potenziamento dei servizi decentrati sul territorio comunale. Risorse anche per la manutenzione degli edifici comunali (282mila euro), degli impianti sportivi (275mila euro) e degli edifici scolastici. La manovra comprende anche i contributi regionali Atuss per oltre 7 milioni di euro (su tre annualità) destinate alla riqualificazione di San Giuliano mare. Il finanziamento di questi investimenti è stato garantito dall’applicazione dell’avanzo 2022 complessivamente per 5 milioni di euro.
Riccione, arriva Donnavventura
(Riccione) Donnavventura sbarca a Riccione. Saranno oltre 100 le aspiranti reporter protagoniste delle selezioni del format televisivo Donnavventura che daranno vita ad una grande festa sabato 29 aprile nel Giardino sul Mare di Piazzale Roma.
Riccione ospita infatti l’evento di selezione nazionale per individuare le protagoniste dei prossimi viaggi di Donnavventura, il format televisivo sempre più “green” e attento alla sostenibilità, mirato a dar vita a contenuti video e fotografici pensati per la condivisione e la multimedialità.
La serra del Giardino sul Mare si trasformerà per un giorno in un set per individuare le prossime viaggiatrici del format di successo.
Teatro dell’evento sarà il Giardino sul mare affacciato sull’Adriatico con le installazioni del classico villaggio di Donnavventura: un arco e degli igloo. Sarà dunque uno spettacolo evento unico, in stile Donnavventura che vedrà tra le protagoniste, oltre alle candidate, anche le “veterane” che daranno vita alla prima straordinaria avventura targata Riccione.
Dalle 18 la festa aperta dalla città. L'evento pensato unicamente per la città di Riccione, proseguirà per tutta la sera. A partire dalle 18 e a seguire intorno al fuoco con le chitarre delle “veterane” di Donnavventura. Il Giardino sul mare si trasformerà poi in un inedito dancefloor a cielo aperto, con la partecipazione dei principali dj del territorio riccionese: Hara e Mario Rex.
“Un evento quello di sabato che ha una doppia valenza: una serata speciale per la città e i suoi ospiti per il ponte del 1 maggio ma soprattutto un progetto di comunicazione turistica - ha spiegato Daniela Angelini sindaca di Riccione - Grazie alla realizzazione di immagini, video e documentari sarà valorizzata l’unicità di Riccione evidenziandone i punti di forza, in linea con una vacanza come esperienza. Il progetto, con la realizzazione di questo format video, mira a far emergere i temi cruciali di un turismo sostenibile, inclusivo e di qualità che pone l'accento sulla cultura e sull'ambiente come valori del suo territorio e della sua comunità”.
Fogne, nuove vasche a Rivazzurra e Bellariva
(Rimini)E’ previsto entro l’inizio dell’estate l’avvio della gara europea per la realizzazione delle vasche di laminazione in piazzale Toscanini in fondo a via Chiabrera e all’altezza dei giardinetti Artemisia Gentileschi a Rivazzurra, due degli interventi cuore del Piano di salvaguardia della balneazione per la zona sud. Si tratta di due importanti opere idrauliche in capo al gestore Hera, che consentiranno di avanzare nel percorso di potenziamento delle infrastrutture idrico-fognarie sia sotto il profilo della sicurezza idraulica sia per il risanamento ambientale, andando a superare gli scarichi a mare in corrispondenza dei bacini Colonnella 1, Colonnella 2 e Rodella.
L’affidamento dei lavori per la realizzazione delle vasche E delle relative condotte è previsto per la fine dell’anno, con l’avvio dei cantieri nel 2024, che andranno a coordinarsi e integrarsi con l’attuazione del progetto del Parco del mare nei tratti 6 e 7. Due grandi opere che avanzano in parallelo e si completano: così com’è stato per la vasca di piazzale Kennedy, anche per i due nuovi impianti di accumulo che saranno realizzati, l’opera idraulica sarà l’occasione per intervenire anche sulla trasformazione urbana, attraverso la realizzazione di due nuovi belvedere, che offriranno inediti affacci sul mare. I belvedere saranno infatti progettati e realizzati in armonia con il contesto in cui si calano, seguendo le linee dell’opera pubblica già completata nei tratti di lungomare tra piazzale Fellini e piazzale Benedetto Croce e nel lungomare Spadazzi.
Sempre nella zona sud è invece alle ultime battute anche l’intervento sul bacino Roncasso, dove si è recentemente completata la separazione delle reti fognarie. Attualmente Hera sta concludendo le verifiche per poter procedere con la richiesta di riclassificazione dello sfioratore a mare presente, che dunque diventerà scarico di sole acque meteoriche e di drenaggio, consentendo quindi di superare i divieti di balneazione in occasione di eventi meteorici intensi.
Si procede anche nella zona nord del territorio, dove già cinque dei sette canali presenti - Sacramora, Turchetta, Pedrera Grande, Matrice, Sortie - sono stati trasformati in sfioratori a mare per sole acque meteoriche e di drenaggio. Sono attualmente in corso i lavori per il completamento della separazione della rete nel bacino del Viserbella, con lavori infrastrutturali già realizzati e circa il 90% delle utenze che hanno regolarizzato gli allacci. Nelle prossime settimane sarà invece pubblicata la gara per la realizzazione degli ultimi due lotti in corrispondenza del bacino Brancona, con affidamento entro l’anno e lavori nel 2024.
“Stiamo entrando nella fase conclusiva dell’attuazione del Psbo – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – con l’avanzamento in particolare degli interventi che si concentrano nel comparto più a sud della città: la realizzazione delle due vasche di accumulo e delle condotte in piazzale Toscanini e ai giardinetti di Rivazzurra rappresentano opere decisive per incrementare la sicurezza idraulica della zona e contribuiranno a trasformare il contesto urbano, seguendo la strada tracciata con il belvedere di piazzale Kennedy, oggi divenuto un luogo iconico della città nonché uno dei punti di riferimento del lungomare, tanto per i riminesi quanto per i turisti. Un altro step importante sarà l’imminente riclassificazione del bacino Roncasso, che già da quest’estate sarà riclassificato canale di sole acque meteoriche, eliminando i divieti di balneazione”.
26 aprile
Chiusi gli alberghi della mafia | Festa di Liberazione | Maltempo, hotel e coltivazioni
24 aprile
Striscione choc | Ex nuova questura | Bassa natalità
22 aprile
Ex nuova questura, lo scontro continua | Einstein, “trovata soluzione” | Medici no vax sospesi
Ex nuova questura, Asi fa chiarezza
(Rimini) Giovedì sera in consiglio comunale si è messo a tema il recupero dell'imobile di via Bassi, la famigerata e degradata ex nuova questura, o meglio ora definitivamente la "mai nuova questura". Un consiglio comunale che non ha visto la presenza di Marco Da Dalto, coordinatore del progetto Rimini life, presentato dai proprietari dell'area, la Ariminum sviluppo immobiliare. "Credo che ieri sera sarebbe stata utile la nostra presenza in consiglio comunale per esporre direttamente il profilo della proposta Rimini Life, intervento di riqualificazione dell’area in via Ugo Bassi. Abbiamo ascoltato il dibattito e letto il comunicato del Sindaco", commenta Da Dalto.
"Ci ritroviamo pienamente nel desiderio di portare il dialogo in un alveo sereno e propositivo. Per farlo è necessario però essere chiari e precisi. Parlare di 6.000 mq di commerciale in quell’area non corrisponde alla realtà del progetto. L’area del supermercato contestato è di 1500 mq. Il resto sono aree di servizio, a supporto della vendita. Di certo non si tratta di una piattaforma logistica e su questo c’è un lay out di funzionamento ben chiaro".
"Più che pensare di sindacare su un modello di business sarebbe stato più interessante invece valutare la qualità del servizio offerto al quartiere e il beneficio economico per i cittadini che con l’inserimento di una nuova insegna possono ricevere, riscontrandolo direttamente sul costo della spesa alimentare annua. Non dimentichiamo (dati Ministero) che Rimini è la città più cara d’Italia con circa 4.600 euro annui per famiglia, contro i 4.000 euro annui di Bologna. Questo accade perché l’offerta è sottodimensionata (dati osservatorio regionale) e concentrata (dati osservatorio regionale").
La relazione generale depositata con le richieste autorizzative, agli atti, "dettaglia puntualmente quanto sopra riportato oltre ad identificare con precisione il beneficio qualitativo ed economico della proposta. Sul traffico: ribadiamo che il progetto depositato contiene studi puntuali e dettagliati sui flussi generati. Vorremmo discuterne su basi concrete e non superficialmente, perché i risultati sono di assoluta sostenibilità. Ribadiamo anche la correttezza dei comportamenti: mai abbiamo diffuso pubblicamente informazioni sconosciute all’Amministrazione. Su questo fronte potremmo fare esempi contrari, ma nell’ottica di un dialogo costruttivo, soprassediamo dal ricordarli".
Sul degrado: "la nostra posizione è che vada eliminato, che pensare di costruire residenze sociali lì davanti sia un errore. Il Comune la pensa diversamente. Non vogliamo usare il degrado come arma di condizionamento, ma il Sindaco non usi questo argomento per minimizzare una situazione che è insostenibile e facilmente verificabile. Infine, per chiarire: la trasmissione di Rete4 che ci ha chiesto di riprendere l’interno dell’immobile è stata sensibilizzata da cittadini riminesi. Noi abbiamo ricevuto la richiesta il pomeriggio precedente ed abbiamo acconsentito. Altre interpretazioni sono destituite di fondamento e non vere".
Sul confronto serio: "abbiamo programmato l’assemblea pubblica dopo l’incontro in Comune, non vogliamo che il progetto sia riservato. Forse non c’è abitudine ad un contraddittorio. Sinceramente è sorprendente giudicare questo desiderio di chiarezza pubblica come poco serio. Signor Sindaco, noi non vogliamo imporre nulla: rivendichiamo un percorso, proponiamo delle soluzioni, ipotizziamo un iter urbanistico, tuteliamo quelli che riteniamo dei diritti. Abbiamo chiesto quale altre funzioni immagina il Comune più utili, aspettiamo ancora la risposta".
"Cogliamo allora, ma i chiarimenti erano doverosi, l’ultimo passaggio del suo scritto sull’azzeramento delle discussioni per passare all’elaborazione di una proposta nell'interesse della città. Tifiamo per la riqualificazione, per le residenze previste dal Comune quanto in linea generale esposto. Ma serve condividere che la riqualificazione ha necessità di condizioni che la rendano sostenibile (il supermercato, la cui insegna ha investito non soltanto per la realizzazione del proprio format, ma per la riqualificazione del contesto). Siamo quindi disponibili a ricominciare un dialogo su nuove basi".