Aggiornamento coronavirus: 21 positivi
(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 384.365 casi di positività, 232 in più rispetto a ieri, su un totale di 7.156 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,2%, non indicativa della tendenza reale perché rapportata al minor numero di tamponi effettuati nei giorni festivi.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quante sono le seconde dosi somministrate. Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 2.745.776 dosi; sul totale, oltre un milione (1.010.944) sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 91 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 102 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 132 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,6 anni. Sui 91 asintomatici, 68 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 6 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con gli screening sierologici, nessuno tramite i test pre-ricovero. Per 14 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 39 nuovi casi, seguita da Parma e Ravenna con 27 casi. Poi Cesena (25), Forlì (24), Modena e Rimini (entrambe con 21 casi) e Reggio Emilia (19); quindi Ferrara(13), Piacenza (12) e infine il Circondario Imolese (4).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.098 tamponi molecolari, per un totale di 4.794.083. A questi si aggiungono anche 3.058 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 879in più rispetto a ieri e raggiungono quota 357.984.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 13.188 (-650 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 12.627 (-634), il 95,7% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 3 nuovi decessi: 1 nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 90 anni); 1 in provincia di Bologna (un uomo di 72 anni); e 1 nel ferrarese (un uomo di 86 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza, Parma, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.193.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 88 (-1 rispetto a ieri), 473 quelli negli altri reparti Covid (-15).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 7 a Parma (-1), 9 a Reggio Emilia (invariato), 17 a Modena (invariato), 32 a Bologna (invariato), 3 a Imola (invariato), 5 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 6 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.536 a Piacenza (+12 rispetto a ieri, di cui 5 sintomatici), 28.184 a Parma (+27, di cui 21 sintomatici), 46.760 a Reggio Emilia (+19, di cui 12 sintomatici), 65.362 a Modena (+21, di cui 11 sintomatici), 81.998 a Bologna (+39, di cui 20 sintomatici), 12.585 casi a Imola (+4, di cui 2 sintomatici), 23.097 a Ferrara (+13, di cui 3 sintomatici), 30.348 a Ravenna (+27, di cui 18 sintomatici), 16.934 a Forlì (+24, di cui 21 sintomatici), 19.455 a Cesena (+25, di cui 19 sintomatici) e 36.106 a Rimini (+21, di cui 9 sintomatici).
Vaccini over 40: 16mila romagnoli prenotati
(Rimini) Un milione di emiliano-romagnoli già completamente immunizzati contro il coronavirus. Traguardo raggiunto ieri sera, con oggi alle 12 che si registra quota 1.009.526: vi rientra chiunque abbia concluso il proprio ciclo vaccinale, che significa prima e seconda dose, quindi il richiamo, per la maggior parte dei vaccini, o dose unica per chi ha ricevuto Johnson&Johnson. La campagna vaccinale prosegue con l’apertura delle agende anche per le fasce di popolazione più giovani, le ultime rimaste: alle 13 di oggi, oltre 161mila 40-49enni che si erano registrati sul portale regionale hanno ricevuto l’appuntamento con data, luogo e ora della loro somministrazione. Mentre da lunedì 7 giugno si parte in maniera scaglionata con gli under40, dai 12 in su, iniziando con i ragazzi tra i 12 e i 19 anni. Un cronoprogramma che permetterà entro il 18 giugno ad ogni emiliano-romagnolo sopra i 12 anni non ancora immunizzato di prenotare la vaccinazione e conoscere data, luogo e ora della sua somministrazione.
“Meno di due mesi fa, a inizio aprile, registravamo il primo milione di dosi somministrate, e oggi abbiamo superato il traguardo ancora più significativo di un milione di immunizzati, cittadini emiliano-romagnoli o persone che qui lavorano che hanno completato il loro ciclo vaccinale- dichiara l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini-. Intanto le dosi totali somministrate si avvicinano ai 2 milioni e 750mila. Vogliamo vaccinare tutti gli emiliano-romagnoli entro la fine dell’estate, e se tutto procede di questo passo quel risultato sarà raggiunto. Solo questa mattina- aggiunge Donini- le Aziende sanitarie hanno fissato l’appuntamento a oltre 161mila over 40, da lunedì prossimo iniziamo ad aprire le agende per i giovani e i giovanissimi, fin dai 12 anni, per garantire che sui banchi di scuola a settembre tutti coloro che lo vorranno siano vaccinati”.
Gli appuntamenti per gli over 40. Oggi alle 13 sono 161.078 i 40-49enni, quindi nati tra il 1972 e il 1981, che dopo essersi registrati sull’apposito sito regionale hanno ricevuto dalla propria Azienda sanitaria un sms con tutti i dettagli dell’appuntamento (succede a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Imola) o con le modalità di prenotazione (come accade a Piacenza, Parma e nelle province di competenza dell’Ausl Romagna, cioè Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini), da utilizzare per concludere l’iter e ottenere data, luogo e ora della somministrazione. Nello specifico, sono stati definiti 54.780 appuntamenti a Reggio Emilia, 37.371 a Modena, 20.000 a Bologna, 250 a Imola e 18.271 a Ferrara.
Mentre nelle province in cui le Aziende sanitarie hanno comunicato le modalità di prenotazione, gli appuntamenti già fissati dopo aver ricevuto l’sms sono stati 4.703 a Piacenza, 8.850 a Parma e 16.853 in Romagna, suddivise tra 3.514 a Cesena, 3.545 a Forlì, 5.374 a Ravenna e 4.420 a Rimini.
Da domani, venerdì 4 giugno, scatta il via libera per le prenotazioni anche per i 40-49enni che non si erano già registrati sul sito della Regione: per loro saranno attivi tutti i consueti canali di prenotazione, dal Fascicolo sanitario elettronico ai Cup, alle Farmacie che effettuano servizio Cup fino alle linee telefoniche.
Il calendario vaccinale 12-39enni. Dalla prossima settimana arriva il turno anche di chi ha meno di 40 anni: si procederà in maniera scaglionata, con finestre di due o tre giorni per ogni fascia di età, e si tratta di vere e proprie prenotazioni, con data, ora e luogo della somministrazione. A cominciare sono i ragazzi tra i 12 e i 19 anni (i nati dal 2009 al 2002), lunedì 7 e martedì 8 giugno: una scelta che ha l’obiettivo ben preciso di garantire con ampio margine temporale, chiaramente nel rispetto delle indicazioni nazionali sull’età minima di accesso al vaccino, la completa immunizzazione di chi a settembre dovrà tornare tra i banchi di scuola
Dopo i più giovani, si prosegue con il consueto criterio anagrafico: mercoledì 9 e giovedì 10 giugno si aprono le agende per i 35-39enni (le classi dal 1982 al 1986), venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 giugno è l’ora dei 30-34enni (i nati dal 1987 al 1991), lunedì 14 e martedì 15 giugno tocca ai 25-29enni (anno di nascita tra il 1992 e il 1996) e mercoledì 16, giovedì 17 e venerdì 18 giugno si chiude con i 20-24enni (nati dal 1997 al 2001).
Le modalità di prenotazione per i 12-39enni. Per tutti gli under 40 sono a disposizione i consueti canali di prenotazione: di persona nei Cup o nelle farmacie con prenotazioni Cup, via web attraverso Fascicolo sanitario elettronico, AppER Salute e Cupweb, telefonicamente ai numeri predisposti dalle singole Aziende sanitarie. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici - nome, cognome, data e comune di nascita - o, in alternativa, il codice fiscale. Per i minorenni sono i genitori, o chi ne fa le veci, a dover effettuare la prenotazione: sarà sufficiente comunicare i dati o il codice fiscale sia dell’adulto richiedente che del minore vaccinando
Zaki in carcere, Maresi: accelerare per cittadinanza italiana
(Rimini) "Zaki in galera da 480 giorni. Custodia cautelare in carcere prorogata, come da abitudine, di altri 45 giorni. Secondo i parenti non riceve cure e sembra dorma sostanzialmente a terra nell'affollato carcere egiziano. Il silenzio intorno a questa gravissima e straordinaria forma di ingiustizia è tornato assordante". Lo ribadisce l'avvocato riminese Moreno Maresi, presidente dell'associazione 'Sarà - Rimini al futuro'. "Dopo il riconoscimento ottenuto nella nostra città, Rimini, è il momento di ritornare ad insistere perché l'iniziativa della cittadinanza italiana si traduca rapidamente e concretamente, per poi chiedere il rilascio del giovane. Se non ora, quando?".
Economia, la pandemia di abbatte sul commercio al dettaglio
(Rimini) Nel 2020 nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, così come a livello regionale e nazionale, le ben note conseguenze della pandemia hanno inciso in modo molto negativo sulle imprese del settore del commercio. Le imprese del commercio al dettaglio sono quelle maggiormente in sofferenza, con una diminuzione annua delle imprese attive in tutti i principali comparti. In controtendenza le imprese del "commercio on line", caratterizzate da un sensibile incremento annuo. In crescita anche le imprese commerciali gestite da stranieri. Le società di capitale, maggiormente strutturate, risultano in aumento, anche nel commercio al dettaglio, a differenza delle imprese individuali e, soprattutto, delle società di persone. A causa della contrazione dei consumi crollano le vendite al dettaglio, in particolare quelle dei prodotti non alimentari e della piccola e media distribuzione.
In provincia di Rimini, al 31/12/2020, si contano 8.610 imprese commerciali attive, pari al 25,3% del totale (22,0% in Emilia-Romagna e 26,3% in Italia), in diminuzione annua dello 0,6% (-1,3% in regione e -0,8% a livello nazionale). In calo dell'1,4% le imprese dedite al "commercio al dettaglio" (56,4% delle imprese commerciali) mentre crescono dello 0,6% quelle operanti nel "commercio all'ingrosso" (33,9%) e dello 0,7% quelle attive del "commercio di autoveicoli e motocicli" (9,7%).
In controtendenza le imprese straniere, che rappresentano il 17,3% del settore, caratterizzate da un incremento del commercio nel suo complesso (+2,0%) e del commercio al dettaglio (+2,3%). Le società di capitale, maggiormente strutturate, aumentano, sia riguardo alla totalità del commercio (+3,7%) sia in merito al commercio al dettaglio (+5,9%). In calo, invece, le imprese individuali (rispettivamente, -0,5% e -1,5%) e le società di persone (nell'ordine, -4,3% e -4,5%).
Per quel che riguarda il commercio al dettaglio, si assiste ad una diminuzione annua di tutti i principali comparti, con l'unica eccezione rappresentata dalle ferramenta (stabili): -2,9% gli esercizi di abbigliamento (19,9% del totale, negozi specializzati e ambulante), -2,4% gli esercizi alimentari (17,7%, negozi specializzati, non specializzati e ambulante), -1,2% le tabaccherie (5,3%), -2,0% gli esercizi di calzature (4,9%, negozi specializzati e ambulante), -2,8% le edicole e cartolerie (2,9%) e -6,5% i mobilifici (2,4%). Aumentano sensibilmente, invece, le imprese del commercio elettronico: rispetto al 31/12/19, infatti, +23,7%, con un'incidenza, sul totale del settore, che passa dal 3,8% del 2019 al 4,7% del 2020.
Secondo l'indagine condotta da Unioncamere Emilia-Romagna, infine, nel 2020 le vendite del commercio al dettaglio registrano una diminuzione del 10,7% rispetto al 2019; calo che, da un lato, ha caratterizzato soprattutto il settore non alimentare (-14,2%), ma anche quello alimentare (-5,9%), dall'altro, ha investito maggiormente la piccola e la media distribuzione (rispettivamente, -13,7% e -9,1%) rispetto alla grande distribuzione, seppur anch'essa in diminuzione (-6,7%).
Amministrative, Rossi: basta veti
(Rimini) A dare per prima notizia del sondaggio sulle elezioni amministrative a Rimini comissionato da Società libraria italiana era stata il 26 aprile la consigliera regionale Nadia Rossi. "Più che una profezia, era la consapevolezza- oggi riscontrata- dei soliti, vecchi metodi usati per spingere una candidatura. Tra questi anche il 'sondaggione', commissionato da ambienti, diciamo così, vicini/vicinissimi a una candidata", ricorda Rossi. "Nulla di sorprendente, come l'arrivo della primavera. Questi metodi hanno già dato bella prova di sé in alcuni Comuni anche della provincia di Rimini, poi perduti dal PD e dal centrosinistra pure a causa di questi 'precisissimi sondaggi'".
Al di là di questo,"è evidente - per Rossi - il dato politico: c'è chi non vuole superare la divisione aperta a novembre con le autocandidature di corrente. Il presidente Bonaccini, il segretario regionale Calvano stanno svolgendo un gran lavoro sulla questione riminese, ma è difficile se di volta in volta si mettono veti sull'intera giunta uscente, sul civico proposto da Calvano, su ogni soluzione. Comunque voglio essere positiva: il PD ha tutte le carte in regola, nei suoi organi dirigenti e partecipativi, per giungere alla soluzione giusta per riconfermare il centrosinistra e le forze civiche alla guida della città. Avanti".
3 giugno
A San Marino si balla | Tricolore, grand’ufficiali e cavalieri | Elezioni: l’esito del sondaggio misterioso
Sondaggio misterioso: rivelati esiti e committenti
(Rimini) "A oggi, la partita per le comunali di Rimini che si terranno il prossimo autunno è molto aperta". Così Davide Policastro e Giovanni Diamanti, soci fondatori dell'agenzia Quorum. Alla Quorum è stato infatti affidato dalla Società libraria italiana il sondaggio che ha interessato tra il 21 e il 22 aprile 850 riminesi e che all'epoa era risultato molto misterioso proprio perché senza nome erano rimasti committenti ed esecutori. L'esito del sondaggio dice che il 45,8% degli intervistati 10 e 11 ottobre in occasione delle elezioni amministrative sceglierebbe il centrodestra, il 39,9% il centrosinistra, il 9,8% il M5s. Nella sfida delle primarie del Pd ipotizzabili a fine aprile tra Emma Pettitti e Jamil Sadegholvaad, l'avrebbe spuntata Petutti con il 70% delle preferenze.
"L’assenza di candidati ufficiali e di un’offerta politica definita rende il panorama molto fluido. Ma, in uno scenario in cui a contendersi la successione al Sindaco Gnassi ci fossero tre candidati principali al primo turno (uno del centrodestra, uno del centrosinistra e uno del Movimento 5 Stelle), il centrodestra parte favorito, con sei punti di vantaggio sul candidato del centrosinistra, ma al di sotto della soglia del 50% più uno dei voti necessaria a vincere al primo turno", spiegano Policastro e Diamanti. "La partita si deciderebbe dunque al ballottaggio, con gli elettori del Movimento 5 Stelle a fare da ago della bilancia per determinare il risultato. Ma, come detto, è uno scenario fluido, che potrebbe cambiare sensibilmente una volta definiti precisamente i candidati e le alleanze".
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Aggiornamento coronavirus: 12 positivi, nessun guarito
(Rimini) Sono 12 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi dalla Asl Romagna nel riminese, si tratta di 5 pazienti di sesso maschile e 7 pazienti di sesso femminile; 9 asintomatici e 3 sintomatici. E nel dettaglio: 3 per sintomi; 8 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 1 per rientro dall’estero (Ucraina). Si possono stimare in circa 39 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi. Dall’inizio dell’epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 384.137 casi di positività, 152 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.255 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quante sono le seconde dosi somministrate. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 2.709.385 dosi; sul totale, 998.725 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 53 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 68erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 98 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,1 anni. Sui 53 asintomatici, 43 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 2 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 con gli screening sierologici, 1 tramite i test pre-ricovero. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Forlì (27), Bologna e Parma con 25 nuovi casi, seguite da Reggio Emilia (21), Ravenna (17), Rimini e Modena (entrambe con 12 casi), Cesena (8). Poi Piacenza (3), Ferrara (2). Nessun caso nel Circondario Imolese. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.159 tamponi molecolari, per un totale di 4.789.985. A questi si aggiungono anche 9.598 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 726 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 357.105. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 13.842 (-575 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.263 (-536), il 95,8% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registra 1 nuovo decesso, in provincia di Bologna (un uomo di 84 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.190.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 90 (-5 rispetto a ieri), 489 quelli negli altri reparti Covid (-34). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (-1), 8 a Parma (invariato), 9 a Reggio Emilia (-2), 17 a Modena (+2), 33 a Bologna (-2), 3 a Imola (-1), 5 a Ferrara (-1), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (-1) e 6 a Rimini (+1).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.524 a Piacenza (+3 rispetto a ieri, di cui 2 sintomatici), 28.157 a Parma (+25, di cui 5 sintomatici), 46.742 a Reggio Emilia (+21, di cui 15 sintomatici), 65.341 a Modena (+12, di cui 9 sintomatici), 81.962 a Bologna (+25, di cui 18 sintomatici), 12.581 casi a Imola (nessun caso), 23.084 a Ferrara (+2, 1 sintomatico), 30.321 a Ravenna (+17, di cui 15 sintomatici), 16.910 a Forlì (+27, di cui 25 sintomatici), 19.430 a Cesena (+8, di cui 6 sintomatici) e 36.085 a Rimini (+12, di cui 3 sintomatici).
Miramare, da oggi voli estivi con Ryanair. Airiminum: importante segnale di rirpesa
(Rimini) “Riprende ufficialmente oggi, in una struttura ampiamente rinnovata, la stagione estiva dei voli dall’aeroporto Federico Fellini di Rimini con il primo volo Ryanair per Cracovia, (mercoledì e domenica) che prevede 38 passeggeri in partenza e 144 in arrivo”. E’ quanto comunica Airiminum, la società di gestione dell’aeroporto di Rimini. “I voli Ryanair proseguiranno poi con destinazione Kaunas (venerdì 4 giugno) e dal 15 giugno per Londra (martedì e sabato), Varsavia (lunedì e venerdì) e Cagliari (lunedì e giovedì) a cui si aggiungerà Lussemburgo (martedì) con Luxair. Si tratta – prosegue Airiminum – di un primo segnale per la ripresa di una importante infrastruttura qual è l’aeroporto e per il rilancio del turismo estero in Romagna”.
Festa della Repubblica, solennità in piazza Cavour tra tricolore, onirificenze e medaglie d'oro
(Rimini) È stata una manifestazione sobria eppur solenne, densa di contenuti quella che ha celebrato il settantacinquesimo anniversario della Repubblica Italiana. PResenti in piazza Cavour a Rimini il vescovo Francesco Lambiasi, vari parlamentari, presidente del Consiglio Regionale Emma Petitti e della Provincia Riziero Santi,i Sindaci della provincia di Rimini in rappresentanza delle istituzioni statali, regionali, provinciali e comunali.
Nel corso della Cerimonia, come da consolidata tradizione, sono state consegnate le Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, quest’anno attribuite dal Presidente della Repubblica a 14 cittadini di questo territorio, a partire dal grand’ufficiale Emilia Guarnieri. Nuovi nomine a cavaliere a: Giovanni Rondinone, Ernesto Fernandez, Matteo Totaro, Antonio Tondi, Luigi Prunella, Antonella Dappozzo, Raffaella De Giovanni, Vincenzo Domenichelli,Carlo Biagetti, Anna Maria Carlini, Corrado Arduini, Tiziana Perin, Giuseppe Petrini. A seguire sono state consegnate quattro Medaglie d’Onore ai familiari di cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti: Napoletano Saverio ritirata dal nipote Nicolò Mastronardi; Giovanni Verni rirata dalla nipote Barbara Verni; Olindo Romano ritirata dal nipote Daniele Frisoni; Luigi Fabbri ritirata dal figlio Roberto Fabbri.
«La consegna dell’Onorificenza è occasione per esprimere la mia gratitudine al Presidente della Repubblica e anche al Prefetto di Rimini per questa Festa del 2 giugno che mi coinvolge personalmente», ha dichiarato il grand'ufficiale Emilia Guarnieri. «La Festa della Repubblica cade quest’anno in un momento difficile e al tempo stesso carico di attese. Non diversamente dal ’46, anche oggi l’Italia mostra ferite e divisioni. Ma cominciano ad intravvedersi percorsi possibili per uscire dalla crisi, segnali che il bene comune ha ancora una sua forza di attrazione. I 40 anni di Meeting che ho avuto la fortuna di condividere mi hanno fatto sperimentare come il dialogo e la stima dell’altro nella sua diversità aprano prospettive di costruzione e di bene inimmaginabili. Da tante parti oggi si vedono solidarietà, condivisione, desiderio di incontro, sacrificio: questo dà speranza».