Albe in controluce: apre Frida Bollani
(Rimini) Svegliarsi al primo chiarore nel cielo, poco prima dell'alba, stropicciarsi gli occhi e raggiungere la spiaggia, prepararsi a vivere un'esperienza rara, fatta di suoni e voci che provengono dal mare, dal cuore di Riccione. Al centro la musica, il ritmo, la poesia di un paesaggio unico, parte integrante dello spettacolo, un battito che pulsa e svela l'armonia di un'estate attesa come mai. Al centro Riccione che si riversa in uno spazio scenico unico, guarda negli occhi l'orizzonte adriatico e schiude al sogno di una stagione nuova, quella dal risveglio. Sette appuntamenti, dal 18 luglio al 29 agosto, sette concerti che uniscono generazioni e generi musicali diversi, Albe in controluce riesce a costruire una prospettiva che va oltre il semplice evento, è diventato nel tempo un vero e proprio festival d'eccellenza e richiama appassionati da ogni parte d'Italia. Il progetto, ideato, promosso e organizzato dall'assessorato Turismo Sport Cultura Eventi del Comune di Riccione, è il frutto di un lungo percorso di ricerca e programmazione ed è pensato per un pubblico di tutte le età, ampio ed eterogeneo, la collaborazione con diverse realtà del territorio, della regione Emilia-Romagna e nazionali, sancisce anche quest'anno la volontà da parte dell'amministrazione di presentare una manifestazione unica nel suo genere che sappia combinare offerta turistica di qualità a una proposta artistica virtuosa. Le Albe in controluce interpretano alcuni eventi simbolo e di sistema, volti a scandire la narrazione dell'estate riccionese, dalla Notte Rosa al Ferragosto, alla Madonna del Mare.
Le Albe in controluce 2021 cominciano in verità sotto la luna di luglio, con un appuntamento straordinario che anticipa e inaugura simbolicamente il palinsesto dell'atteso programma di concerti al sorgere del sole di Riccione: lo spettacolo dell'astro nascente della musica italiana, la giovanissima e prodigiosa pianista, polistrumentista e cantante Frida Bollani Magoni (foto profilo Fb @frida.b.m.music) che si esibirà in uno dei suoi primissimi concerti. In apertura della festa della Madonna del Mare, venerdì 16 luglio alle ore 21:30 nell'elegante cornice della Spiaggia del Sole 86-87, l'artista accompagnerà il pubblico in un viaggio indimenticabile fatto di sonorità, incanto, voce, così potente nella sua delicatezza, così dolce nella sua interpretazione artistica. Frida, talento raro, reduce dall'emozionante esibizione al Quirinale di fronte al Presidente della Repubblica in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, è stata anche ospite speciale della fortunata trasmissione televisiva Rai Via dei Matti numero 0, condotta dal padre, Stefano Bollani, e dalla riccionese Valentina Cenni.
Il week-end della Madonna del Mare contrassegna dunque l'inizio della stagione musicale di Riccione con il pianoforte di Frida, mentre saranno le note e la voce di Fabio Concato a inaugurare, domenica 18 luglio (ore 5:30, Spiaggia 90), le Albe in controluce, con un concerto evento unico intitolato per l'occasione Scomporre e ricomporre, dal titolo di uno storico album del cantautore. La canzoni di Concato sono entrate nella storia della musica italiana e hanno accompagnato diverse generazioni cristallizzando emozioni e versi che sono entrati nell'immaginario collettivo.
«"Tu che sei nata dove c'è sempre il sole", questo è il primo verso tratto da un brano del 1984 di Fabio Concato, Fiore di maggio. La canzone parla di una spiaggia deserta e di un sole che nasce dal petto di una giovane donna, di gabbiani che somigliano ad arcangeli e di un cielo a picco sugli scogli. E in fondo Riccione è un po' questa donna – scrive la riccionese Giulia Penta nella sinossi di presentazione del concerto che qui si riporta per esteso – in cerca di una mano dove rifugiare la propria, il cui cuore somiglia a un sole di mezzogiorno. Perfetti dunque i suoi lidi che ospiteranno questo concerto pensato per le Albe in controluce, in effetti ci piace pensare che non sia casuale se Concato sarà qui contro l'orizzonte dell'Adriatico accompagnato da Pier Carlo Penta, pianista, amico e collaboratore storico, riccionese d'adozione, per riproporre parte del suo repertorio riletto attraverso un linguaggio inedito, con la semplicità e la purezza che solo l'unione di voce e pianoforte sa restituire. Fabio Concato è una delle più belle certezze della nostra musica d'autore e un grande interprete della quotidiana dolcezza dello stare al mondo. Un artista che crede ancora nella poesia che si rivela anche attraverso la cura con la quale realizza i suoi lavori. Nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel panorama musicale italiano, narrando in modo personalissimo le storie di tutti i giorni. Se la quotidianità fosse un labirinto, la musica di Concato sarebbe il filo rosso di Arianna e Teseo, un segno visibile per ricordarci che non esiste dettaglio che non valga la pena di essere ricordato. Come forse nessun altro della sua generazione, Concato ha saputo prendere per mano la malinconica memoria della quotidianità e far diventare universale il linguaggio dell'intimità, un'epica delle emozioni. Nella sua musica la quotidianità diventa spazio aperto, linea d'orizzonte che corre assieme allo sfilare di un paesaggio interiore che deborda in ciò che l'occhio vede fuori da sé, il dentro e il fuori si confondono, uno stormo di uccelli che solcano il cielo di settembre sarà, per chi ascolta, sempre qualcos'altro: lenzuola che parlano di un amore in una stanza troppo grande, un lungo viaggio in macchina, dita sul viso assenti da troppo tempo. Nostalgie, confessioni appena sussurrate, squarci d'allegria e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili a diapositive, annotazioni di un diario che non teme l'ironia e anzi se ne serve come fosse una freccia scoccata all'improvviso. Un viaggio sonoro di fronte al mare, un tuffo nell'altrove intimo di ciascuno di noi.»
Domenica 25 luglio (ore 5:30, Samsara Beach) sarà protagonista il poliedrico Gio Evan, giocoliere di parole e note, scrittore e poeta, filosofo e umorista, performer e cantautore, la sua arte è un viaggio continuo tra letteratura e musica. Artista trasversale con al seguito centinaia di migliaia di followers su Instagram e Facebook, ammiratori delle sue poesie e delle sue canzoni, che vengono condivise sui muri, incise sui banchi di scuola, sugli alberi e su ogni superficie immaginabile per poi viaggiare in rete sulle bacheche del popolo del web. Come riportato nella sua biografia ufficiale durante gli anni che vanno dal 2007 al 2015 intraprende un viaggio con la bicicletta che lo porta in gran parte del mondo: India, Sudamerica, Europa. Comincia a studiare e vivere accanto a guru e sciamani del posto. In Argentina viene battezzato come "Gio Evan" da un Hopi, durante la sua iniziazione sciamanica che prevedeva trentuno giorni di digiuno. Dopo aver varato diversi progetti e pubblicato diversi libri nel 2018 esce Biglietto di solo ritorno, il doppio album di esordio che lo porterà in tour in Italia ed Europa. Dopo un periodo di assenza torna sulle scene nel 2019 con il nuovo romanzo Cento cuori dentro e con Natura Molta, il nuovo doppio album. Dopo un lungo tour nel 2020 che ha registrato numerosi sold out in tutta Italia, Gio Evan torna alla ribalta con un nuovo libro di poesie Se c'è un posto bello sei te e con il nuovo singolo Regali fatti a mano. A Sanremo nel 2021 Gio Evan debutta con Arnica, l'arnica cura i mali fisici così come la canzone cura quelli dell'anima. Il suo inedito sanremese fa parte del nuovo album Mareducato, un concept diviso in due parti tra un viaggio immaginario negli stati d'animo e tra poesie inedite recitate con l'accompagnamento di musica.
Domenica 1 agosto (ore 5:30, Bahia Antigua Spiaggia 20) l'alba di Riccione si colora di rosa con le voci di tre cantanti emergenti Le Dolce Vita che, in Musica vera, fondono diverse musicalità, in un genere crossover che non teme limiti e frontiere. Il giovane gruppo vocale che il critico musicale Vincenzo Mollica ha definito "composto da cantanti di grande talento e vocalità, in grado di fare vivere musica pop e musica classica come due vasi comunicanti", è formato da Giada, Martina e Priscilla e rappresenta una novità del panorama musicale italiano. La poetica delle Dolce Vita si fonda sull'unione di tre differenti registri e generi vocali: il lirico, il pop e il soul. Le artiste sperimentano le armonizzazioni più raffinate nell'ambito del repertorio evergreen internazionale. Nelle loro corde anche celebri arie selezionate dalla tradizione della musica da camera europea, oltre ai classici del genere rock sinfonico. A Riccione propongono un viaggio nella grande musica italiana e internazionale accompagnate sul palco da un ospite d'eccezione, Riccardo Fogli, pietra miliare della musica italiana, frontman e bassista dei Pooh tra il 1966 e il 1973 e vincitore nel 1982 del 32º Festival di Sanremo con Storie di tutti i giorni.
Un'alba speciale, un viaggio nelle canzoni e nel mondo di Ivan Graziani visto dagli occhi dei figli Filippo e Tommaso, è quella che sorgerà domenica 8 agosto alla Spiaggia 49 (ore 5:30). L'omaggio al grande poeta della musica italiana sarà interpretato dal figlio cantautore Filippo Graziani, accompagnato dal fratello Tommy Graziani alla batteria e da Francesco Cardelli (Crimson, Capofortuna, Funk Rimini) al basso. Brani indimenticabili come Pigro, Lugano addio, Monna Lisa e Agnese risuoneranno in tutta la loro forza e dolcezza. "È uscito un po' di sole / da questo cielo nero", dai versi di Agnese, un messaggio di speranza che la musica di Graziani schiude davanti al mare di Riccione.
Un appuntamento imperdibile e attesissimo sabato 14 agosto arriva a Riccione (ore 6:00, Samsara Beach) una delle più interessanti novità del panorama italiano, i Coma_Cose, band composta da Fausto Zanardelli (aka Fausto Lama) e da Francesca Mesiano (aka California). I due, che fanno coppia anche nella vita, sono una delle formazioni più note e amate nell'ambiente indie-pop italiano, tanto che alcune date del tour estivo Nostralgia, in partenza il 12 giugno, sono già sold out. I live dei Coma_Cose da sempre sono fortemente evocativi e punteggiati da attimi capaci di diventare iconici, come il gioco di sguardi portato sul palco dell'Ariston. Finalmente, a quasi due anni di distanza dall'ultimo tour, potremo tornare ad essere sorpresi dalle loro esibizioni dal vivo. Sulla scia dello strepitoso successo del brano sanremese Fiamme negli occhi, tra i più apprezzati della kermesse e certificato Disco di Platino, e con l'entusiasmo di condividere dal vivo con i fan le canzoni del nuovissimo album Nostralgia, i Coma_Cose porteranno in scena uno spettacolo potente ed emotivamente coinvolgente, con una formazione allargata e inedita. Non mancheranno in scaletta i brani che hanno segnato la storia d'amore e rivalsa di Fausto e California, quel formidabile viaggio che li ha portati in soli tre anni a imporsi come riferimento cardine del nuovo panorama cantautorale italiano.
Domenica 22 agosto (ore 6:00, Fontanelle Beach 19) saluta l'alba la voce unica di una delle maggiori interpreti della musica italiana, Nada Malanima, nota ai più semplicemente come Nada. Il nome, decisamente particolare, è lo stesso della zingara che, leggendo la mano della madre durante la gravidanza, le predisse che avrebbe avuto una figlia, la quale avrebbe fatto molta strada. La gitana evidentemente sapeva quello che diceva, perché nel 1969, a soli quindici anni, Nada si presenta al Festival di Sanremo con Ma che freddo fa. La canzone si classificò quinta e ottenne un enorme successo, guidando le classifiche italiane per oltre un mese. Da quel momento, la giovane toscana è proiettata fra le stelle della musica italiana. Partecipa altre sei volte al festival ligure e lo vince nel 1971 con Il cuore è uno zingaro. Sigla diciotto album in totale, passando nel tempo al pop più leggero di Amore disperato (1983) e duettando, fra i vari, con Cocciante, Baglioni e Celentano. Ospite frequente a Festivalbar per due decenni, Nada si è imposta come una delle protagoniste del panorama cantautoriale italiano. Dagli anni 2000, la cantante ha soprattutto lavorato come autrice per artisti di spessore, come Ornella Vanoni e gli Zen Circus. Ha, inoltre, preso parte ad opere teatrali con Dario Fo e pubblicato cinque libri. Dall'autobiografia Il mio cuore umano (2008), da cui è tratto il nuovo film La bambina che non voleva cantare, diretto da Costanza Quatriglio. Nada, accompagnata a Riccione da Andrea Mucciarelli alla chitarra, talentuoso chitarrista della scuola jazz blues senese interpreterà brani che hanno fatto storia, come Il porto di Livorno (di Piero Ciampi), la popolare Ma che freddo fa, grandi successi come Amore disperato, Ti stringerò e classici della tradizione popolare, fino alle canzoni di oggi (Guardami negli occhi, Luna in piena e Senza un perché, colonna sonora di The Young Pope, e altre) in cui oltre ad essere interprete Nada è anche autrice.
La rassegna si conclude domenica 29 agosto (ore 6:00, Spiaggia 128) con L'anno che verrà, grande omaggio a Lucio Dalla di Xavier Girotto, Peppe Servillo e Natalio Mangalavite. Tre personalità artistiche, tre culture musicali diverse, ricche e versatili: gli argentini Xavier Girotto e Natalio Mangalavite incontrano la voce di Peppe Servillo in uno spettacolo che inventa nuovi percorsi musicali. La fama del casertano Peppe Servillo è legata innanzi tutto al suo ruolo di frontman degli Avion Travel; l'argentino Natalio Mangalavite è stato una solida spalla per jazzisti come Paolo Fresu e Horacio Hernandez, oltre che per Ornella Vanoni; Javier Girotto, anche lui argentino, deve la propria fortuna in Italia al successo del suo gruppo Aires Tango oltre che alle collaborazioni con i principali jazzisti di casa nostra: Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Bebo Ferra, Antonello Salis. L'intesa tra personalità artistiche così variegate e fortemente caratterizzate si è affinata nel corso di ripetute collaborazioni, che hanno fatto apprezzare il loro modo di applicare l'improvvisazione, elementi jazz e ricercatezze varie alle musiche di volta in volta eseguite. L'anno che verrà rilegge i brani di Lucio Dalla, musicista capace di indagare il futuro con le sue canzoni da profeta. Sulla trama delle sue memorabili e meravigliose canzoni, i tre protagonisti ci accompagnano a un incontro inedito tra culture musicali diverse, ma ricche e versatili, che creano un incastro musicale davvero originale e entusiasmante dal quale emerge "la voglia di inventare insieme nuove storie".
Difesa della costa: un milione per Rimini
(Rimini) Dalla montagna al litorale, senza dimenticare i corsi d’acqua. La Regione mette in campo un nuovo pacchetto di opere per consolidare i versanti a tutela dei centri abitati e delle persone, rinforzare le difese di fiumi e torrenti anche attraverso tecniche di ingegneria naturalistica, intervenire contro l’erosione delle spiagge per proteggere la costa dell’Emilia-Romagna.
Sono le priorità al centro del Programma di prevenzione del dissesto idrogeologico e di difesa del suolo e della costa, approvato dalla Giunta regionale e finanziato con 38 milioni e 500mila euro per il triennio 2021/2023.
“La manutenzione è cura del territorio- l’assessore regionale Ambiente e Protezione civile, Irene Priolo-. Da qui passa buona parte della prevenzione dei rischi, che è l’obiettivo al centro della strategia regionale di difesa del suolo e della costa. Per questo nel 2021 si è raggiunto l’importante obiettivo di aumentare di oltre 6 milioni e mezzo i fondi a disposizione rispetto al triennio precedente: un chiaro segnale della svolta impressa dalla Regione in un settore chiave per la crescita delle comunità e la sostenibilità ambientale”.
Solo per il 2021 ammontano, infatti, a quasi 20 milioni le risorse a disposizione per la manutenzione del territorio: si tratta di 11 milioni di euro (10.983.600) stanziati con il bilancio regionale annuale che finanziano un pacchetto di 149 interventi, a cui si affiancano circa 9 milioni di euro (8.778.484) per cantieri già programmati negli ultimi anni e che troveranno realizzazione concreta nel 2021. Il Piano è realizzato dalla Regione tramite l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
In particolare, 5 milioni 507 mila euro verranno impiegati per la sistemazione dei corsi d’acqua con opere di difesa delle sponde, attività di controllo delle tane degli animali fossori e tagli alla vegetazione. Un altro milione e 200 mila euro servirà per interventi di pulizia delle aree demaniali e degli argini per garantire il passaggio a persone e mezzi di controllo. Un milione e 850mila euro, la seconda voce di spesa, sarà impiegato per interventi di ripascimento e difesa della costa. Un milione e 642.500 euro sarà impiegato per rinforzare e consolidare i versanti con opere di sostegno e drenaggi. Infine, circa 782mila euro sosterranno l’esecuzione di rilievi topografici e indagini per ottimizzare gli interventi, oltre alla manutenzione di impianti e natanti per la navigazione interna.
Per quest’anno i finanziamenti alle province emiliano-romagnole sono così ripartiti: agli interventi in provincia di Bologna sono destinati 2 milioni e 97mila euro; 1 milione e 17mila euro andranno alla provincia di Ferrara mentre quella di Forlì-Cesena avrà risorse pari a 1 milione e 510 mila euro.
Ai lavori in provincia di Modena vanno finanziamenti per 1 milione e 12mila euro; in provincia di Parma sono destinati finanziamenti per 987.500 euro e in quella di Piacenza andranno circa 1 milione e112 mila euro. Infine, a Ravenna sono assegnati fondi per 1 milione e 52 mila euro; Reggio Emilia potrà contare su circa 1milione e 12 mila euro mentre Rimini avrà risorse pari a circa 1 milione e 181 mila euro.
Willie Peyote, Subsonica, Recalcati per un'estate ricca di appuntamenti
(Rimini) E' l'estate del 'Ritorno al Futuro'. Con la sicurezza e le cautele necessarie, ma con la voglia e l'organizzazione per riannodare quel filo troncato due anni fa, l'ultima stagione balneare prima della pandemia. Rimini presenta il suo calendario eventi per l'estate 2021, avendo dalla sua numeri (150 appuntamenti) e big della musica, della cultura, dell'arte, dello spettacolo che la sovrappongono perfettamente all'estate del 2019, testimoniando la grande capacità di Rimini di guardare avanti con la sua vocazione innata ad accogliere. Pur nelle modalità organizzative e di fruizione degli eventi, necessariamente in linea con le indicazioni sanitarie di contrasto alla diffusione del virus, quantità e qualità del palinsesto estivo di Rimini riprendono il discorso interrotto, aggiornandolo e arricchendolo alla luce delle novità e delle esigenze emerse nell'ultimo periodo.
Rimini si prepara alla ripartenza con un importante calendario di eventi in sicurezza, più di 150 appuntamenti fra nuove proposte, conferme, slittamenti, che vede fra i suoi protagonisti artisti del calibro di Willie Peyote, Subsonica, Peppe Servillo, Danilo Rea, Sarah Jane Morris, Daniel Pennac, Massimo Recalcati, Diodato, Extraliscio, Morgan, The legend of Morricone, Kledi, Negramaro, Sfera Ebbasta, Fabio Concato, Mirko Casadei, Ivano Marescotti, Paolo Cevoli e tanti altri.
Ampio il capitolo culturale, a partire dalle iniziative dedicate al Ponte Tiberio, a 2000 anni esatti dalla sua costruzione, tra i 15 più bei ponti storici da ammirare nel mondo. Il bimillenario del ponte sarà al centro del Festival del Mondo Antico che vedrà, nel mese di luglio, fra i vari ospiti, anche l'autore francese tra i più celebri e stimati scrittori europei, Daniel Pennac, oltre a incontri spettacolo, live, paesaggi sonori e narrativa digitale organizzati in collaborazione con il Laboratorio Aperto Rimini Tiberio e che termineranno in autunno con la partecipazione di Massimo Recalcati, psicanalista e scrittore tra i più noti in Italia.
Si prosegue con le mostre dedicate ai tre gioielli del Seicento raccolte nel progetto dal titolo Unicum/ Racconti al Museo e che vedrà susseguirsi, da maggio a settembre, tre esposizioni dedicate a tre opere uniche di Benedetto Gennari (1633-1715) fino al 13 giugno, Simone Cantarini (1612-1648) dal 18 giugno al 1 agosto e Guido Reni (1575-1642) dal 6 agosto al 30 settembre. Per la prima volta nella Basilica cattedrale Tempio Malatestiano si potranno ammirare a confronto due capolavori poco noti del '600 il San Giuseppe con Bambino, attribuito a Guido Reni e il San Giuseppe con bastone fiorito, di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino.
Debutta questa estate la prima produzione riminese del Teatro Galli con Aroldo, l'opera di Giuseppe Verdi che nel 1857 inaugurò il "Nuovo Teatro di Rimini" e che ritornerà al Galli il 27 e 29 agosto, in una coproduzione che vede il Teatro Galli capofila e con i teatri di Ravenna, Piacenza e Modena. Sempre il Teatro Galli ospiterà la Sagra Musicale Malatestiana che dal 1950 porta a Rimini i più prestigiosi direttori, solisti e orchestre del firmamento musicale internazionale per un evento culturale, fra i più longevi in Italia.
Fra i debutti dell'estate 2021 'Biglietti agli amici', il festival della voce che racconta, attraverso incontri e performance di grandi artisti, il potere della narrazione orale come fulcro di una trasformazione contemporanea. 'Biglietti agli amici' è anche un'opera di Pier Vittorio Tondelli, in cui la letteratura inseguiva le persone cui si voleva dire qualcosa. Sempre all'insegna della letteratura, l'unica manifestazione in Italia rivolta ai lettori adolescenti, Mare di Libri – Festival dei Ragazzi che leggono, che torna a giugno per la sua quattordicesima edizione.
Un omaggio a Dante andrà in scena il 27 giugno con il nuovo spettacolo Roberto Mercadini che racconta il legame di Dante Alighieri con la parola, il suo amore ma anche la sua ossessione per il linguaggio. Tornano, da metà agosto a settembre, le presentazioni dei libri all'aperto in centro storico: dal viaggio nell'Atlante Sentimentale (in uscita per Rizzoli) del giornalista collaboratore di varie testate tra le quali il Corriere della sera, Giorgio Terruzzi, al nuovo La primavera perfetta di Enrico Brizzi, che riporta l'autore di Jack Frusciante è uscito dal gruppo in sella alla bicicletta per parlarci di solitudine, dolore e rinascite legati a doppio filo col ciclismo, metafora di vita e ancora, lo scrittore Luca Beatrice parlerà del suo ultimo libro "Da che arte stai? 10 lezioni sul contemporaneo".
La danza classica sarà al centro di due importanti iniziative: Kledi Kadiu presenterà il 26 luglio gli amici e colleghi ballerini di una vita in uno spettacolo di danza in omaggio a Rimini. Diverse sono le stelle che si esibiranno insieme all'artista di straordinario talento che è stato ballerino solista presso il Teatro Nazionale dell'Opera in Albania, noto al grande pubblico per la partecipazione alla trasmissione televisiva "Amici": Virna Toppi e Nicola Del Freo, entrambi primi ballerini al Teatro alla Scala, Alice Mariani e Julian Lacey, solisti alla Semper Oper di Dresda, Arianna Maldini e Marco Dalia, Anbeta Toromani, ballerina iconica fra le più note in Italia insieme al suo partner Alessandro Macario, primo ballerino in diversi teatri italiani, Hektor Budlla e Noemi Arcangeli ballerini dell'Aterballetto. La danza mondiale sarà al centro della seconda edizione del Concorso internazionale di danza dedicato a Rudolf Noureev, ospitato al Teatro Galli e ideato da Daniel Agésilas e Maria Guaraldi, persone vicine al grande ballerino Noureev e con l'obiettivo di trasmettere alle giovani generazioni la memoria delle sue straordinarie coreografie.
Nelle calde serate estive torna la rassegna curata dal giornalista Giovanni Terzi 'La terrazza della Dolce Vita' nella splendida cornice del giardino del Grand Hotel dove si alterneranno protagonisti del mondo del cinema, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo per dare idealmente il via alla pink week. Protagonisti della Notte Rosa, come annunciato, saranno big del calibro di Diodato (31 luglio), vincitore di Sanremo 2020 e artista dei record dello scorso anno, Morgan e Extraliscio (30 luglio), in un incrocio virtuoso con la Milanesiana, il festival di letteratura, arte e filosofia diretto da Elisabetta Sgarbi, per terminare all'alba all'insegna del sogno del cinema con il tributo a Morricone sulla spiaggia di Rimini Terme con l'Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno.
E ancora la grande musica torna nelle arene all'aperto: Subsonica (il 12 agosto) e Willie Peyote (6 agosto)- reduce dalla fortunata presenza sul palco dell'ultimo Festival di Sanremo - saranno alcuni dei big della musica protagonisti dell'arena Lido alla Darsena di San Giuliano che incrocerà anche la musica jazz nell'ambito del festival 'Crossroads' che parte il 3 luglio, proprio dall'arena alla darsena, con il tributo a 'The Voice' con l'Italian jazz orchestra, Sarah Jane Morris e Nick The Nightfly. Tornerà a Rimini Peppe Servillo, che si esibirà in duo con Danilo Rea al pianoforte (15 luglio, alla Corte degli Agostiniani) con lo spettacolo Napoli e jazz. A chiudere gli appuntamenti riminesi di Crossroads sarà il 25 luglio il concerto del trio capitanato dal musicista israeliano Avishai Cohen, che si esibirà (al contrabbasso) accompagnato da Elchin Shirinov al pianoforte e Roni Kaspi alla batteria. La rete di arene diffuse con i loro palcoscenici all'aperto vede il debutto, quest'anno, del Parco degli artisti sulle rive del fiume Marecchia, a Vergiano di Rimini. Un'arena in mezzo al verde con un calendario che prende il via il 5 giugno con l'omaggio a Lucio Battisti di Sergio Casabianca e le Gocce e proseguirà il 6 giugno con il concerto di Fabio Concato e che vedrà la presenza di Paolo Cevoli nel mese di luglio, Platinette con Dino Gnassi e il Quartetto EoS in luglio, Ivano Marescotti il 15 luglio e Roberto Mercadini il 2 settembre con uno spettacolo che parla della Romagna e tanti altri ospiti ancora.
Dall'1 al 5 settembre torna a Rimini Balamondo, il festival che mescola il liscio con il rock, il jazz e la world music organizzato da Mirko Casadei, che avrà al centro la storia, la magia e l'evoluzione del liscio, in dialogo con la musica di tutto il mondo, vero e proprio linguaggio universale che unisce persone e popoli.
La grande musica dal vivo continua con due grandi ripartenze tutte riminesi, con i concerti del rapper e recordman di vendite Sfera Ebbasta, che aprirà il suo tour nazionale l'11 settembre 2021 proprio dall'RDS stadium di Rimini. Sempre da Rimini il trampolino di lancio del nuovo tour dei Negramaro che partirà da Rimini il 7 ottobre prossimo dall'RDS Stadium (data zero), dando il via a una straordinaria stagione di grandi appuntamenti dal vivo.
Torna a metà luglio il festival del cinema di animazione 'Cartoon Club' per la prima volta con una sezione tutta dedicata ai Games e con un omaggio speciale a Dante Alighieri nella ricorrenza dei 700 anni dalla morte e torna nel primo weekend di agosto, per la seconda volta in centro storico, il circo mercato dei sapori e dei sogni 'Al meni' con lo chef Massimo Bottura e i migliori chef italiani e internazionali insieme ad artigiani, contadini e vignaioli della food valley dell'Emilia Romagna. Per gli amanti della vacanza attiva, mai come quest'anno si moltiplicano gli appuntamenti all'insegna del wellness nei luoghi iconici della città: dallo yoga nella piazza sull'acqua, al 'walk on the beach' all'alba o al tramonto, fino a 'Fluxo', la palestra a cielo aperto che permette di scegliere fra 25 diverse discipline, fino al debutto del nuovo spazio al Parco Murri, pensato come un grande 'open space' a due passi dal mare, uno spazio rigenerato dove poter svolgere, all'aperto e in sicurezza, attività di intrattenimento e mercatini e per promuovere l'attività fisica all'aperto coinvolgendo le associazioni sportive locali. Per chi ama le due ruote, oltre alle visite guidate alla scoperta della città in bicicletta, da non perdere il ritorno, per il quarto anno consecutivo, dell'Italian Bike Festival a metà settembre. Torna, tutti i mercoledì dal 30 giugno al 25 agosto, la Rimini Shopping Night con negozi aperti negli orari serali con iniziative speciali.
"Da Rimini il messaggio forte e ottimistico che 'tornare al futuro' si può - commenta il Sindaco Andrea Gnassi. Significa non un salto nel passato, ma riprendere con ancora più forza ed entusiasmo un discorso di qualità e quantità che il Covid ha interrotto nel 2020. La nostra città è organizzata e pronta ad accogliere tutti col sorriso e con la sua natura di terra di relazioni, fra mille cose da fare con più spazio e più tempo, mantenendo sempre l'attenzione sulla sicurezza. Rimini riparte dopo questa lunga pausa anche forte dei progetti messi in cantiere con la realizzazione di opere strutturali orientate verso una nuova sostenibilità ambientale, la rinaturalizzazione del lungomare, spazi aperti, un nuovo polo culturale. Un lavoro che di fatto ha anticipato le esigenze messe in rilievo proprio dal Covid. Rimini è da sempre la capitale dell'ospitalità, la meta sognata delle vacanze. Ma oggi è anche una delle città italiane più dinamiche, più orientate a battere la strada nuova di uno sviluppo sostenibile".
Corpus Domini, Lambiasi: "tutti affetti da ego-pandemia"
(Rimini) Ieri si è festeggiata la solennità del Corpus Domini presieduta dal vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi. Alle 20,30 Lambiasi ha presieduto la messa in cattedrale. Al termine della celebrazione, dopo una breve processione dall'altare al sagrato, ha benedetto i presenti e la città con il Santissimo Sacramento.
Nella sua omelia, il vescovo è partito dalla constatazione che "tutti siamo ammalati di ego-pandemia. Che è quel vivere ossessivamente centrati su di sé, quel ripiegarsi morboso sul proprio impenetrabile io. Fare la comunione significa partecipare al mistero di un Pane spezzato, perché anche "noi possiamo 'farci pane' e 'farci in pezzi' per il bene degli altri. È uscire dal ripiegamento morboso e compiaciuto. È abbattere i muri dell'indifferenza e della contrapposizione. È bruciare le scorie tossiche dei continui paragoni e delle conseguenti amarezze e divisioni, per fare uno in quel Cristo Gesù che si è lasciato uccidere" perché ogni uomo avesse la vita, e l'avesse in abbondanza".
Governance imprese: poche donne, molti over 50
(Rimini) Nel territorio della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), al 31 dicembre 2020 si contano 44.767 persone con carica attiva di amministratore. Di queste il 26,1% è donna (Emilia-Romagna 26,7%, Italia 25,7%) e il 6,6% ha nazionalità non italiana (Emilia-Romagna 7,1%, Italia 6,7%). Negli ultimi 5 anni nel territorio in analisi, le cariche di amministratore sono aumentate del 2,2%; l'incidenza degli amministratori donne è cresciuta (era, infatti, pari al 25,2% nel 2015), così come quella degli amministratori non italiani (5,3% nel 2015).
Al 31 dicembre 2020, sul totale degli amministratori di impresa del territorio Romagna, solamente il 2,7% ha meno di 30 anni, mentre la maggioranza assoluta (il 63,6%) è over 50. Dal 2015 il peso di tale classe di età è aumentato (era, infatti, pari al 56,3%); l'età media degli amministratori è di 54 anni (Emilia-Romagna 54 anni, Italia 53 anni).
"Come ha detto il Presidente Sergio Mattarella, in occasione del 75esimo anniversario della nostra Repubblica: "Questo è il tempo di costruire il futuro". E per costruire il futuro abbiamo bisogno degli italiani e del loro "genio", di quelle capacità umane e imprenditoriali che hanno portato tanti successi al "Made in Italy" in tutto il mondo – dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna –. Per azioni di questo tipo non si può prescindere dal capitale umano e dalle capacità organizzative e gestionali. I dati del nostro Osservatorio Economico mostrano una fotografia precisa della struttura della governance del sistema imprenditoriale locale, che si sta aprendo, seppure lentamente, alle donne e in cui stanno aumentando gli amministratori "non italiani", mentre la presenza degli "under 30" è ancora assai bassa. È importante, perciò, soprattutto in questa fase storica caratterizzata da pesanti difficoltà e da grandi cambiamenti, sostenere le aziende agendo sulla cultura d'impresa, sull'innovazione e sul digitale. Tutto ciò con particolare attenzione per le imprese più piccole. Di conseguenza, occorre facilitare la qualificazione e il reskill, sia dei lavoratori, sia delle governance. Aspetti questi che, considerate le innovazioni imposte o accelerate dalla pandemia, saranno fondamentali anche per la ripresa, affinché essa sia ampia, forte e sostenibile".
Focus provincia di Rimini. Nel territorio della provincia di Rimini, al 31 dicembre 2020 si contano 25.487 persone con carica attiva di amministratore. Di queste il 27,7% è donna (Emilia-Romagna 26,7%, Italia 25,7%) e il 7,5% ha nazionalità non italiana (Emilia-Romagna 7,1%, Italia 6,7%).
Negli ultimi 5 anni nel territorio in analisi, le cariche di amministratore sono aumentate dell'1,2%, a fronte di una contrazione dello 0,7% delle imprese attive; l'incidenza degli amministratori donne è cresciuta (era, infatti, pari al 27,1% nel 2015), così come quella degli amministratori non italiani (6,3% nel 2015).
Al 31 dicembre 2020, sul totale degli amministratori di impresa del territorio provinciale, solamente il 2,7% ha meno di 30 anni, mentre la maggioranza assoluta (il 63,7%) sono over 50. Dal 2015 il peso di tale classe di età è aumentato (era, infatti, pari al 55,0%); l'età media degli amministratori è di 54 anni (Emilia-Romagna 54 anni, Italia 53 anni).
Ciclabili: comune acquisisce aree per allargarle
(Rimini) Con 18 voti favorevoli, 1 contrario e 9 astenuti il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera la proposta di acquisizione di terreni per la realizzazione di progetti in alcune aree del forese. Un passaggio che consentirà all’Amministrazione comunale di entrare in possesso attraverso atti di compravendita o con cessioni a titolo gratuito di porzioni di terreni e di aree necessarie per procedere con il completamento di alcuni importanti progetti di riqualificazione urbana e valorizzazione nell’ambito del programma “Città diffusa”.
Con la delibera approvata dal Consiglio infatti, l’Amministrazione procederà ad esempio all’acquisizione dell'area archeologica del ponte di San Vito (650 mq), al centro di un piano di valorizzazione che porterà alla realizzazione di un’arena naturale e di un percorso ad anello che collegherà il ponte all’antico tracciato della via Emilia, al fiume Uso e ai percorsi già esistenti. Si procederà poi all’acquisizione dell’area antistante la Pieve di San Salvatore, dov’è prevista la riqualificazione della piazza, per creare uno spazio maggiormente fruibile dalla comunità e allo stesso tempo valorizzare l’impatto visuale della chiesa. Avanza anche la riqualificazione del cimitero di San Lorenzo in Correggiano, dove si interverrà con l’ampliamento, la realizzazione di una nuova area parcheggio e di un marciapiede per la messa in sicurezza dei pedoni.
Le altre aree che saranno acquistate dal Comune comprendono: allargamento di un breve tratto della pista ciclabile di via Coriano, necessario a creare una deviazione dell’attuale percorso ostruito dalla presenza di una alberatura; opera di urbanizzazione in via Tristano-Isotta e via San Leo, per consentire il completamento dei lavori e la messa in sicurezza del percorso pedonale previsto in via San Leo fino a collegarsi con il marciapiede esistente in via Carmen; collegamento pista ciclabile di via Fada-via Flaminia, l’acquisizione, a titolo gratuito di una piccola porzione di area privata, indispensabile per assicurare il necessario raccordo all’attuale pista ciclabile.
Il Consiglio Comunale ha inoltre approvato (19 favorevoli, 7 contrari e 4 astenuti) l’ordine del giorno per il rifacimento della copertura della sede della protezione civile comunale.
Fusione fiere, comune Rimini: fuori tempo la posizione dei privati bolognesi
(Rimini) “Ieg è un gioiello nel panorama fieristico nazionale e internazionale. Ieg è il frutto dello sforzo, dell’impegno, degli investimenti, dell’intelligenza, delle conoscenze di un territorio e dunque di una comunità interamente rappresentata". Così l'amministrazione comunale di Rimini in merito alle polemiche sulla governance del futuro gruppo fieristico che nascerà dalla fusione tra Rimini e Bologna.
"Ieg non è una moneta di scambio nel gioco della politica né un teatrino ove mettere in scena il consueto canovaccio del ‘pesce grosso mangia pesce piccolo’. Se qualcuno sta pensando questo, farebbe bene a toglierselo dalla testa. Abbiamo troppo presente l’importanza del settore fieristico per il territorio riminese e per la Romagna, per ridurre una questione complessa e dalle innumerevoli implicazioni finanziarie a ‘io comando perché sono Bologna’. Stupisce che siano alcuni soci privati di BolognaFiere, prima in forma anonima e poi con un comunicato firmato da Confcooperative, a volere riportare questa discussione a una forma primordiale di darwinismo territoriale", va avanti la nota dell'amministrazione.
"Leggendo certe dichiarazioni, perfino buffe se considerata la delicata materia di cui si tratta, pare quasi di trovarsi davanti a Austin Powers, l’esilarante agente segreto del cinema, scongelato sugli schermi a fine anni Novanta dopo una crioterapia lunga 30 anni e per questo convinto di vivere ancora nel 1967. Il tema non è il campanilismo, l’adombrare mire sulla governance. Una classe dirigente, per dirsi tale, discute e parla per atti, documenti, bilanci approvati (e Ieg li ha) e non avanzando ipotesi riesumate dal peggio del peggio del ‘poltronificio’ politico", attacca Rimini.
"Non si dice da una parte ‘la fusione delle fiere è un grande obiettivo’ e dall’altro si fa di tutto per ostacolarlo. È davvero sorprendente che certe posizioni, retrive, vengano dalla componente privata; ma fa altrettanto pensare il silenzio dei soci pubblici bolognesi. Per noi cambia poco o nulla rispetto all’orizzonte cui tendiamo: crediamo in questa operazione per le potenzialità straordinarie che può avere per i due territori e la regione intera e appunto per questo deve essere portata avanti con serietà, rigore, numeri e certificazioni. Non sarà certo una vera o presunta ‘ragion di Stato’ a convincerci del contrario”.
4 giugno
Open day: tutto esaurito | Parco del mare, tra milioni e disagi | Pd e sondaggi
Parco del mare: nel 2022 al via lavori a Rimini sud
(Rimini) Il Comune di Rimini candida oltre 70mila metri quadrati di Parco del Mare ai finanziamenti messi a disposizione dal bando statale per la "rigenerazione urbana". Con domanda presentata al Ministero dell'Interno, l'Amministrazione ha presentato il progetto di completamento dei tratti 6 (lungomare Murri), 7 (Marebello-Rivazzurra) e 9 (Spadazzi – Bolognese, Miramare) del parco del Mare sud, in continuità con l'opera pubblica in corso di completamento sui lungomari Tintori e Spadazzi (tratti 1 e 8) e con il prossimo intervento sul Lungomare Murri, da piazzale Kennedy a piazza Marvelli (tratti 2 e 3). Una superficie complessiva di circa 70.560 metri quadrati di Parco del mare per il quale il Comune di Rimini ha avanzato una richiesta di contributo di 20 milioni di euro, il massimo previsto dal bando statale nel triennio 2021-2023 per i Comuni con più di 100mila abitanti.
La candidatura ai fondi statali per la rigenerazione urbana arriva a poche settimane dall'approvazione della convenzione tra il Consiglio di Ministri e il Comune di Rimini che ha reso operativo il finanziamento di circa un milione di euro per la progettazione definitiva ed esecutiva dei tratti del lungomare da Piazzale Benedetto Croce a Miramare (tratti 4-5-6-7-9), nell'ambito del programma "Italia City Branding 2020".
Si va quindi a completare il ridisegno del lungomare sud, attraverso un progetto di rigenerazione urbana che vuole trasformare il paesaggio urbano tra la città e il mare, incrementando l'attrattività e la fruibilità dei luoghi, naturalizzando il waterfront e liberandolo dalla presenza delle auto. Passeggiate a mare in legno rialzate, percorsi pedonali, piste ciclabile, 'sardine' funzionali e aree verdi sono gli elementi che caratterizzano il progetto e che una volta completato caratterizzeranno l'intero lungomare sud, dialogando con gli altri interventi di rigenerazione urbana e riqualificazione in corso. Un paesaggio nuovo, naturale, sostenibile, unico in Italia per estensione (13 chilometri) e per funzioni (aree benessere, aree gioco, integrazione tra interventi in superficie e nel sottosuolo), che rigenera una fascia territoriale congestionata, allargandone il periodo di fruizione da stagionale ad annuale, diventando nei fatti anche un modulo di riqualificazione urbana perfetto per la stagione post pandemia.
Il progetto del Parco del Mare si intreccia con l'avanzamento del Piano di salvaguardia della balneazione, opera cardine del percorso di riqualificazione in chiave sostenibile della città. Una pianificazione strategica che nel primo tratto del Parco del Mare ha trovato una sintesi nel Belvedere di piazzale Kennedy e che sarà di ispirazione anche per gli interventi in piazzale Toscanini e i giardinetti di Rivazzurra. Due nuovi belvedere che saranno progettati armonicamente con il contesto circostante, seguendo le linee dell'opera già completata alla fine del tratto 1, con un pontile per poter "passeggiare sull'acqua".
Parallelamente alla pedonalizzazione dei lungomari, prosegue il complessivo ridisegno del sistema di mobilità della città, che che ha tra gli obiettivi quello di allontanare dalla fascia del lungomare il traffico delle auto, per dare priorità nella fascia costiera alla mobilità sostenibile. Su questo fronte, a metà della prossima settimana sarà operativo il sottopasso di via Portofino, infrastruttura strategica per la viabilità di Marebello e più in generale del comparto sud della città. Grazie alla nuova viabilità, Via Portofino diventerà una importante direttrice di accesso monte-mare, alleggerendo al contempo il peso del traffico sulle strade vicine.
"Ci candidiamo con fiducia piuttosto che speranza- è la dichiarazione del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi-. Questi progetti hanno tutte le caratteristiche e gli elementi per attrarre l'interesse e dunque i finanziamenti messi a disposizione da un Paese che davanti a sé ha l'occasione di rilanciarsi, cambiando pelle alle sue città. Rimini è già stata capace, in questi anni, di attirare capitali pubblici grazie alla forza dei suoi interventi di rigenerazione urbana: penso al Museo Fellini, allo stesso Parco del Mare, al Metromare, al PSBO, al Bando periferie, ai fondi FSC sulla grande viabilità. Questa è una strada che non va fermata, anche in futuro: l'innovazione non si fa una volta e poi basta, Rimini avrà anche domani la necessità e la voglia di innovare il suo prodotto, i suoi luoghi, rendendoli sempre più armonici con il contesto naturale e le nuove esigenze messe in rilievo dai pesanti effetti del Covid".
"Dopo l'ottenimento del finanziamento di un milione di euro per la progettazione esecutiva dei tratti mancanti del Parco del Mare, siamo pronti a cogliere l'opportunità offerta dal bando per la rigenerazione urbana, finanziato anche con i fondi del Pnrr e che ci consentirà di cantierizzare le opere già il prossimo anno – spiega l'assessore alla pianificazione del Territorio Roberta Frisoni – Negli ultimi dieci anni Rimini abbiamo fatto un enorme lavoro di progettazione, frutto di una pianificazione strategica che ha consentito di avviare una profonda trasformazione della città in chiave green e sostenibile e che ha anticipato quei processi di cambiamento che l'Europa auspica per la ripresa post pandemia. Questa amministrazione non ha lasciato e non lascerà cadere nessuna opportunità per intercettare risorse e dare gambe alla pianificazione della nuova Rimini. In questo senso le capacità maturate saranno fondamentali nei prossimi anni".
"L'imponente lavoro messo in campo sta dando i suoi frutti – commenta l'assessore ai lavori pubblici Jamil Sadegholvaad – il Parco del Mare offre importanti prospettive di sviluppo all'intera costa, con straordinarie potenzialità. Oggi il focus è sulla zona sud, che rappresenta una priorità per l'Amministrazione: avanzano i lavori sul 'sotto', con l'obiettivo di arrivare al superamento di tutti gli sfioratori a mare, e procede la trasformazione del 'sopra', per una completa rigenerazione dell'intero comparto sud. Abbiamo messo in campo una corposa mole di investimenti, frutto anche della capacità di intercettare risorse statali e fondi europei. Questo ci ha permesso di trasformare la città, rendendola più bella, più vivibile, più sostenibile e con un debito economico dimezzato, quindi in salute anche dal punto di vista finanziario".
Open day vaccini: esauriti in un'ora tutti i posti
(Rimini) Nuove aperture libere con il vaccino Janssen (Jhonson&Jhonson ) nei 4 centri vaccinali provinciali di Ausl Romagna durante gli orari di apertura giornalieri. Ci si può prenotare da oggi pomeriggio .Le sedute riguardano 3 giornate, da venerdì 4 a domenica 6 giugno. Lo ha deciso la Asl Romagna, a seguito della verifica di posti ancora disponibili nei 4 centri vaccinali provinciali ( circa 2.600 complessivi spalmati su tre giorni). Di fatto, le cronache narrano che ieri in un'ora siano andati esauriti tutti i posti disponibili per gli open day di sabato e domenica sera. Quindi la Asl ha deciso di aprire ulteriormente le prenotazioni per la somministrazione del vaccino Jhonson & Jhonson. A differenza delle sedute straordinarie serali, le somministrazioni avverranno durante le normali aperture giornaliere delle 4 sedi provinciali (Ravenna, Pala De Andrè; Cesena-Fiera; Forlì-Fiera; Rimini-Fiera) nelle giornate di venerdì 4giugno, sabato 5 e domenica 6 giugno. I cittadini di età superiore ai 18 anni, che vorranno accedere, potranno prenotarsi fin da oggi pomeriggio attraverso i consueti canali (sportelli cup, Farmacup e Cuptel). Ovviamente anche in questo caso, come per gli altri open day, i posti liberi sono contingentati e, una volta terminati saranno chiuse le prenotazioni.
"Questa mattina, a causa di un problema legato all’interfaccia fra i due sistemi Cupweb e Cup Aziendale si sono registrati problemi di accesso alla prenotazione attraverso il canale online del Cupweb. Il fornitore del programma per l’accesso dell’Azienda è al lavoro per risolvere i problemi nel più breve tempo possibile stanno regolarmente funzionando", rendo noto dalla Asl.