(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 384.973 casi di positività, 155 in più rispetto a ieri, su un totale di 7.291 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,1 %, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quante sono le seconde dosi somministrate. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 2.906.487 dosi; sul totale, 1.060.288 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 63 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 55 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 61 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 35,3 anni. Sui 63 asintomatici38 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing1 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 con gli screening sierologici1 tramite i test pre-ricovero. Per 18 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 38 nuovi casi, Parma con 34 e Modena (29); poi Cesena (13), Reggio Emilia (11), Forlì (9); seguono Rimini (6), Ravenna (5) e il Circondario Imolese (4); quindi Piacenza (3)e, sempre con 3 nuovi casi, Ferrara. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.488 tamponi molecolari, per un totale di 4.823.966. A questi si aggiungono anche 2.803 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 642in più rispetto a ieri e raggiungono quota 360.799. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 10.962 (-490 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 10.486 (-486), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano tre nuovi decessi: 1 a Bologna (una donna di 82 anni) e 2 a Ferrara (entrambe donne, di 87 e 92 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.212.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 72 (+2 rispetto a ieri), 404 quelli negli altri reparti Covid (-6). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 5 a Parma (invariato), 10 a Reggio Emilia (invariato), 14 a Modena (+1), 26 a Bologna (+2), 3 a Imola (invariato), 3 a Ferrara (invariato),1 a Ravenna (invariato), nessuno a Forlì (invariato), 2 a Cesena (-1) e 6 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.564 a Piacenza (+3 rispetto a ieri, di cui 1 sintomatici), 28.270 a Parma (+34, di cui 18 sintomatici), 46.806 a Reggio Emilia (+11, di cui 10 sintomatici), 65.464 a Modena (+29, di cui 18 sintomatici), 82.101 a Bologna (+38, di cui 22 sintomatici), 12.605 casi a Imola (+4, di cui 2 sintomatici), 23.117 a Ferrara (+3, di cui 1 sintomatici), 30.392 a Ravenna (+5, di cui 4 sintomatici), 16.993 a Forlì (+9, di cui 7 sintomatici), 19.512 a Cesena (+13, di cui 7 sintomatici) e 36.149 a Rimini (+6, di cui 2 sintomatici).

(Rimini) Nell’ambito della campagna nazionale “A sostegno di chi ha più bisogno”, la federazione provinciale di Coldiretti Rimini ha donato 5 quintali di prodotti alimentari al Comune di Pennabilli a favore delle famiglie che si trovano in una situazione di grave difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. Prosegue dunque anche in provincia di Rimini l’iniziativa di solidarietà agroalimentare lanciata da Coldiretti, Campagna Amica e Filiera Italia su tutto il territorio nazionale, con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese, per destinare aiuti alimentari ai nuclei familiari in difficoltà economica.

I 500 chili di prodotti donati sono tutti made in Italy e di qualità: pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci,  salumi e prosciutti,  latte,  zucchero, olio extravergine di oliva, legumi, formaggi e molto altro. I pacchi alimentari donati da Coldiretti saranno distribuiti ad altrettanti nuclei familiari individuati dai Servizi sociali del Comune.

“L’iniziativa di Coldiretti è lodevole per almeno due ragioni - dichiara il Sindaco Mauro Giannini - prima di tutto perché contribuisce a sostenere il lavoro dell’Amministrazione comunale a favore delle famiglie più fragili, in una sinergia virtuosa tra pubblica amministrazione, imprese e terzo settore. In secondo luogo, la scelta di donare prodotti made in Italy testimonia ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, la qualità della produzione agroalimentare nazionale, in un momento in cui il settore sta facendo da traino per l’economia italiana. Grazie dunque a Coldiretti – conclude il Sindaco -  per il prezioso impegno solidale”.

“In questa fase tanto critica per gran parte delle famiglie – spiega il Presidente di Coldiretti Rimini  Guido Cardelli Masini Palazzi  - dopo aver distribuito nel periodo natalizio ad enti assistenziali e caritatevoli oltre 10 quintali di pasta senatore Cappelli a marchio Stagioni d'Italia e dopo aver avviato l’operazione ‘pacchi solidali’ già da prima di Pasqua, ora prosegue con le consegne con l’obiettivo di raggiungere il più direttamente possibile le persone in stato di disagio”.

“Con questa iniziativa vogliamo portare un aiuto concreto sulle tavole delle famiglie, dimostrando la vicinanza della filiera agroalimentare italiana alle fasce più deboli della popolazione” evidenzia il direttore di Coldiretti Rimini, Giulio Federici.

“’A sostegno di chi ha più bisogno” vuole essere un segnale di speranza per il nostro territorio, per l’intero Paese e per tutti coloro che in questi mesi hanno pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid” aggiunge il vice direttore di Coldiretti Rimini, Giorgio Ricci, che ha provveduto alla consegna delle derrate alimentari alla presenza del Sindaco Mauro Giannini. “La pandemia, con i suoi effetti diretti e indiretti su economia, lavoro e reddito, ha fatto salire a 5,6 milioni le persone in povertà assoluta in Italia, un milione in più rispetto allo scorso anno, con il record negativo dall’inizio del secolo. Ringraziamo il Comune di Pennabilli che ci ha coadiuvato nella distribuzione e supportato nell’individuazione delle famiglie più bisognose”.

(Rimini) Con la chiusura delle scuole e l'inizio della stagione turistica cambia l'assetto della viabilità lungo l'asse di via Sacramora a Viserba, arteria che sarà al centro di un progetto generale di riqualificazione e messa in sicurezza. Le principali novità - che saranno presentate ai cittadini nell'ambito della serie di incontri dedicati alla riqualificazione urbana in corso a Rimini nord – riguardano la sospensione della corsia preferenziale per i bus istituita sperimentalmente su via Sacramora nel settembre scorso, con il conseguente ripristino del doppio senso di circolazione. La creazione della corsia è servita per accompagnare la ripresa delle lezioni e favorire l'accessibilità al polo scolastico di Viserba, uno dei frequentati del territorio, migliorando considerevolmente la fase di ingresso, considerata la più critica dal gestore del traporto pubblico e da agenzia mobilità della Romagna. Una soluzione che dunque ha consentito di gestire le esigenze legate all'applicazione dei protocolli anticovid in materia di trasporti, che hanno comportato un aumento dei mezzi pubblici in movimento sulle strade, concentrati in un orario determinato e ristretto.   

Con la chiusura dell'anno scolastico e con la riduzione del traffico di bus e mezzi, si è quindi deciso di ripristinare il doppio senso di circolazione su via Sacramora per tutta la durata della stagione estiva. Questo permetterà di rendere più fluida la viabilità della zona mare nel periodo di maggior afflusso turistico e di accompagnare la conclusione dei lavori del Parco del Mare nord e del nuovo sottopasso carrabile in corso di realizzazione all'altezza di Viale Garibaldi. Durante la settimana i tecnici interverranno con l'adeguamento della segnaletica, così da poter riaprire via Sacramora alla circolazione delle auto anche in direzione centro-città-Viserba entro qualche giorno. A settembre, con la ripresa delle scuole, si faranno ulteriori valutazioni anche sulla base delle necessità che saranno manifestate dalle scuole e delle eventuali nuove indicazioni che arriveranno rispetto all'organizzazione del trasporto pubblico.  

Il ripristino del doppio senso non sarà l'unico intervento che interesserà via Sacramora, un asse strategico per il collegamento di Rimini nord. "Già da quest'estate – spiega l'assessore alla mobilità Roberta Frisoni - l'Amministrazione ha previsto la realizzazione di una serie di azioni immediate mirate a migliorare la sicurezza degli incroci e delle vie a pettine che si innestano da monte su via Sacramora. Parallelamente, stiamo lavorando ad una 'nuova' via Sacramora, più fruibile e sicura per tutti. Un progetto che concilierà le esigenze dei diversi utenti della strada, a partire da quelli più deboli come pedoni e ciclisti, in un'area strategica della città, che ha avuto un fortissimo sviluppo residenziale, che ospita il più frequentato polo scolastico del territorio, che si è consolidato come importante bacino turistico e che ha ulteriori e importanti prospettive di sviluppo, grazie a interventi strategici in corso come il progetto della nuova piscina comunale e il programma di rimozione dei passaggi a livello della Rimini-Ravenna. Le risorse per avviare il progetto della nuova via Sacramora ci sono già, grazie ai finanziamenti ottenuti dal Comune di Rimini dal Ministero delle Infrastrutture, così come ci sono già le basi per accedere ad ulteriori risorse europee, statali e regionali per procedere poi alla cantierizzazione".   

Di viabilità, delle opere in corso di realizzazione e delle progettualità avviate si discuterà negli incontri organizzati dall'Amministrazione con i residenti della zona nord. I primi due appuntamenti sono in programma oggi a Torre Pedrera e Viserba, a cui seguiranno nei prossimi giorni ulteriori iniziative a Viserbella e Rivabella. 

(Rimini) Da  venerdì 11 giugno  l’hub vaccinale allestito alla fiera di Rimini si sposta nel padiglione ovest del quartiere fieristico, con ingresso e parcheggio dedicato. Non è prevista alcuna sospensione dell’attività vaccinale poiché le operazioni di trasferimento avverranno nell'orario serale del giorno 10. Coloro che devono essere vaccinati dalle ore 8,30 di venerdì 11 giugno in avanti dovranno quindi accedere al centro vaccinale dall’Ingresso ovest situato in via San Martino in Riparotta.

(Rimini) "I primi due week end che potremmo definire 'della ripresa' sono stati molto positivi per Rimini in termini di prenotazioni alberghiere e attività dei pubblici esercizi in città. Davvero un incoraggiante avvio della stagione estiva, che fa ben sperare per le prossime settimane e per i prossimi mesi. Lo dico a bassa voce, ma l'auspicio è che progressivamente e in tempi rapidi Rimini potrà riannodare il filo di arrivi e presenze turistiche, interrotto dopo il 2019". E' l'augirio dell'assesore alle attività economiche del comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad.

"Voglio però aggiungere una riflessione che non riguarda solo Rimini ma tutti i grandi poli attrattori del Paese", prosegue Sadegholvaad. "Ormai ogni città d'Italia, soprattutto nei week end, deve registrare episodi spiacevoli, se non violenti, legati allo svolgimento della cosiddetta 'movida', sempre più difficile da controllare. Lo spiega quest'oggi anche la vice sindaco di Milano, Anna Scavuzzo, commentando i fatti di cronaca, accaduti a Milano nel fine settimana. L'amministratrice registra livelli di aggressività in crescita, indirettamente legati alla fase di 'compressione' dovuta ai lockdown. Al di là di queste spiegazioni para sociologiche, è necessario definire modalità di controllo e di presidio dell'ordine pubblico sempre più sinergiche tra forze di polizia, comuni, operatori economiche e residenti".

Per questo, "ho parlato questa mattina con il prefetto, dottor Forlenza, per tenere questa settimana un Comitato provinciale per l'Ordine pubblico e la Sicurezza, specificatamente dedicato alle tematiche e problematiche legate al turismo, quella della movida e dei rinforzi estivi di polizia in primis. Abbiamo la necessità di muoverci in maniera collegiale davanti a fenomeni che non sono da demonizzare ma che devono essere gestiti tenendo conto di innumerevoli elementi".

Lunedì, 07 Giugno 2021 10:30

7 giugno

Liste civiche per Jamil | Alla sbarra per stalking | Apre il Parco degli artisti

(Rimini) Sono 14 i nuovi positivi al coronavirus nella provincia di Rimini. sono stati tracciati: 5 per sintomi; 8 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 1 per rientro dall'estero (dalla Russia). Si possono stimare in circa 8 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.Dall’inizio dell’epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 384.820 casi di positività, 172 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.644 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 1,5%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quante sono le seconde dosi somministrate. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 2.865.184 dosi; sul totale, 1.047.965 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 78 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 60 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 95 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 34,9 anni. Sui 78 asintomatici64 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracingattraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, con gli screening sierologici e tramite i test pre-ricovero. La situazione dei contagi nelle province registra i seguenti nuovi casi: Modena con 30, Parma con 27, Forlì e Bologna entrambe con 18, Ravenna e Rimini entrambecon 14, Reggio Emilia con 13, Cesena con 12,nel Circondario imolese 10 nuovi casi, Ferrara con 9 e Piacenza con 7. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 7.687 tamponi molecolari, per un totale di 4.819.478. A questi si aggiungono anche 3.957 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 431 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 360.157. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 11.454 (-260 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 10.972 (-251), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registra un nuovo decesso in provincia di Modena: un uomo di 60 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Reggio Emilia. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in Emilia-Romagna sono stati 13.209. 

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 70 (+2 rispetto a ieri), 412 quelli negli altri reparti Covid (-11). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 5 a Parma (invariato), 10 a Reggio Emilia (+1), 13 a Modena (-1), 24 a Bologna (invariato), 3 a Imola (invariato), 3 a Ferrara (+1), 1 a Ravenna (invariato), 0 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 6 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.561 a Piacenza (+7 rispetto a ieri, 5 sintomatici), 28.236 a Parma (+27, di cui 13 sintomatici), 46.795 a Reggio Emilia (+13, di cui 8 sintomatici), 65.435 a Modena (+30, di cui 16 sintomatici), 82.065 a Bologna (+18, di cui 8 sintomatici), 12.601 casi a Imola (+10, di cui 9 sintomatici), 23.114 a Ferrara (+9, nessun sintomatico), 30.387 a Ravenna (+14, di cui 5 sintomatici), 16.984 a Forlì (+18, di cui 13 sintomatici), 19.499 a Cesena (+12, di cui 10 sintomatici) e 36.143 a Rimini (+14, di cui 7 sintomatici).

(Rimini) Ieri sera partiti e liste civiche della coalizione di centrosinistra si sono incontrati per prendere atto del no dell'avvocato Moreno Maresi a sindaco e per condividere nomi papabili. "La più ampia convergenza raccolta da Maresi è ricaduta nel dibattito della serata sulla figura di Jamil Sadegholvaad, assessore comunale ai lavori pubblici e attività economiche, considerato in grado di interpretare un sentimento allargato di radicamento e conoscenza del territorio", spiegano le liste del tavolo della coalizione.
Dalla lista Er coraggiosa, inoltre, "è stata socializzata la proposta di Nazzareno Gabrielli, vicedirettore di banca etica, personalità autorevole e riferimento del campo sociale, cattolico e del terzo settore". Mentre "da Europa Verde è arrivata la proposta di Marco Affronte ex eurodeputato grande professionista nel campo della green economy e della transizione energetica".
I protagonisti definiscono quella di ieri "una conversazione pacata e propositiva che ha argomentato le ipotesi sul campo, senza veti e contrapposizioni. Con questa sintesi il segretario regionale Calvano sarà in condizione di riportare l'esito del confronto della coalizione all'interno della direzione del Pd riminese ed esplorare la percorribilità di una candidatura che raccolga la più ampia unità possibile, nella conferma condivisa da tutti i presenti, che le primarie siano una vicenda superata nei fatti sia per ragioni politiche che nei tempi".
Resta "la necessità e la volontà di tutti nel definire un candidato in tempi brevi, fiduciosi del percoso e del progetto del centro sinistra riminese, in linea con le altre città, indicativamente non oltre la metà di giugno".

Sabato, 05 Giugno 2021 14:53

5 giugno

Programmi per l’estate | Pd: incubo primarie | Focchi: medico e imprenditore

(Rimini) Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 384.514 casi di positività, 150 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.498 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-CovidAlle ore 15 sono state somministrate complessivamente 2.783.145 dosi; sul totale, 1.023.010 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 41 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 62 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 86 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,3 anni. Sui 41 asintomatici33 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracingattraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 con gli screening sierologici1 tramite i test pre-ricovero. Per 2 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 40 nuovi casi e Modena con 36; poi Forlì (15), Reggio Emilia (12), Rimini (11), Ravenna e Cesena (entrambe 10); seguono Parma Ferrara (entrambe 5), quindiPiacenza (3) e, sempre con 3 nuovi casi, il Circondario ImoleseQuesti i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.620 tamponi molecolari, per un totale di 4.803.703A questi si aggiungono anche 9.878 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guaritesono 1.118 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 359.102. casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 12.214 (-973 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 11.688 (-938), il 95,7% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano cinque nuovi decessi: 1 a Parma (un uomo di 90 anni), 3 a Bologna (una donna di 87 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Imola, e altre due donne di 89 e 96 anni), 1 a Ferrara (un uomo di 59 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.198.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 78 (-10 rispetto a ieri), 448 quelli negli altri reparti Covid (-25). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 6 a Parma (-1), 9 a Reggio Emilia (invariato), 16 a Modena (-1), 26 a Bologna (-6), 3 a Imola (invariato), 4 a Ferrara (-1), 1 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 5 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.539 a Piacenza (+3 rispetto a ieri, tutti sintomatici), 28.189 a Parma (+5, di cui 4 sintomatici), 46.772 a Reggio Emilia (+12, di cui 11 sintomatici), 65.398 a Modena (+36, di cui 29 sintomatici), 82.037 a Bologna (+40, di cui 32 sintomatici), 12.588 casi a Imola (+3, di cui 1 sintomatico), 23.102 a Ferrara (+5, di cui 2 sintomatici), 30.358 a Ravenna (+10, di cui 7 sintomatici), 16.949 a Forlì (+15, di cui 11 sintomatici), 19.465 a Cesena (+10, di cui 7 sintomatici) e 36.117  a Rimini (+11, di cui 2 sintomatici).

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