Viserba: apre lunedì il sovrapasso di via Varenin
(Rimini) Aprirà alla circolazione lunedì 21 giugno il sovrappasso di via Verenin Grazia, importante infrastruttura di collegamento per l'intero quadrante di Rimini nord. Il sovrappasso era stato chiuso per consentire l'esecuzione di interventi che si sono resi necessari a seguito di alcune criticità emerse durante i lavori di manutenzione ordinaria. Da lunedì quindi il sovrappasso tornerà percorribile per le auto, mentre i lavori di asfaltatura sono programmati per metà della settimana. In questo caso non saranno necessarie chiusure alla circolazione, ma sarà istituito il senso unico alternato limitatamente al tempo necessario a consentire l'asfaltatura. Si ricorda inoltre che da sabato 19, proprio nelle vicinanze del cavalcavia, sarà aperto al pubblico il nuovo parcheggio ("parcheggio Zambianchi"), area di sosta a pagamento con capacità di almeno 200 posti auto, aperto dalle 8 alle 22. Lunedì 21 giugno è in programma anche la riasfaltatura e la creazione di un percorso pedonale lungo via Polazzi, a Viserba. Anche in questo caso non saranno necessarie chiusure alla circolazione, ma sarà istituito temporaneamente il senso unico alternato.
Start sperimenta maniglie contro virus e batteri per i bus
(Rimini) La centralità del trasporto pubblico, ribadita dalla pandemia, trova una sponda nella ricerca scientifica e nella sperimentazione per individuare soluzioni utili ad un viaggio sempre più sicuro. Start Romagna ha avviato un’iniziativa sperimentale su 30 bus che percorrono quotidianamente le linee romagnole applicando a corrimano, maniglie sui sedili, aste di sostegno verticali all’interno dei bus una membrana riconoscibile per il suo colore bianco che ha una funzione antivirale e antibatterica.
“Dopo averne studiato potenzialità, certificazioni e gli studi compiuti dai laboratori di ricerca – il commento di Roberto Sacchetti, Presidente di Start Romagna – abbiamo avviato questa sperimentazione i cui risultati noi stessi abbiamo in animo di analizzare. Abbiamo un imperativo davanti, quello di rendere il viaggio più sicuro possibile e quindi prepararci alla riapertura delle scuole a settembre con altre opportunità per incrementare salubrità e anche la sicurezza fra i clienti che salgono a bordo”.
“L’ulteriore azione finalizzata al contrasto della pandemia – aggiunge il Direttore Generale di Start Romagna, Giampaolo Rossi - si aggiunge alle consolidate operazioni di sanificazioni giornaliere eseguite sui bus che vengono certificate con un bollino ogni giorno di colore diverso visibile vicino al posto guida e che rileva l’effettiva sanificazione. In caso di segnalazione di contagio estemporaneo sono in atto altre procedure che vedono la sanificazione immediata e specifica mediante nebulizzazione al perox”.
‘Membrana Culture’, questo il suo nome, consiste in una pellicola protettiva dotata di una tecnologia brevettata a base di ioni d’argento la cui azione abbatte la presenza di virus e batteri, raggiungendo una sanificazione dell’85% già dopo 5 minuti dal contatto con essi e che arriva al 99% con l’utilizzo prolungato. Ogni volta che viene a contatto con la persona, la membrana si auto sanifica con una reazione chimica e non necessita di ulteriore intervento umano, nè uso di prodotti specifici.
Oltre ad avere tutte le certificazioni utili a questo tipo di utilizzo, la tecnologia è brevettata e rende le superfici virucide e battericide, grazie alle proprietà antivirali e antibatteriche degli ioni d’argento presenti all’interno del prodotto. Il processo di sanificazione avviene in modo totalmente autonomo, senza richiedere ulteriore intervento di personale, se non nella sistematica pulizia delle superfici, cosa che peraltro già avviene insieme alla sanificazione quotidiana dei bus.
La membrana, sperimentata sulle ambulanze lombarde e il cui esito è stato analizzato dal professor Clementi del San Raffaele su richiesta di Areu Lombardia, abbatte la presenza di virus e batteri raggiungendo una sterilizzazione dell’85% già dopo 5 minuti dal contatto con essi e che arriva al 99% con l’utilizzo; ha un’efficacia certificata di 3 anni, questo le garantisce un ampio spettro di applicazioni in tutti gli spazi comuni ad alta affluenza più soggetti alla diffusione di virus come il COVID-19. In Italia, analoga sperimentazione sarà avviata a fine mese sugli scuola bus della provincia di Siena ed è già in fase avanzata su alcuni treni di Trenitalia TPER.
Mense scolastiche, Rimini nella top five nazionale
(Rimini) Rimini nella top five delle mense scolastiche più virtuose d'Italia. Il piazzamento, che conferma quello ottenuto nel 2020, è stato certificato Rating dei menu scolastici di Foodinsider, realizzato in collaborazione con Slow Food Italia e presentato ieri alla Camera dei Deputati. Lo studio, supportato nel complesso da un'indagine dall'Osservatorio sulle mense scolastiche Foodinsider, ha avuto lo scopo di promuovere e rendere visibili quei modelli di mensa che non hanno l'obiettivo di saziare, ma di nutrire, educare, creare sviluppo economico e sociale nel rispetto dell'ambiente. I migliori comuni si distinguono per la biodiversità dei piatti, per l'equilibrio della dieta, la capacità di elaborare ricette e la qualità delle materie prime, in gran parte biologiche, ma anche per la varietà di pesce.
Andamento settimanale, Altini: si conferma frenata virus
(Rimini) Nella settimana dal 7 al 13 giugno sul territorio romagnolo si sono verificate 323 positività su un totale di 21.125 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 1,5 per cento, confermando, in questa settimana, una progressiva stabilizzazione dei dati relativa ai nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo.
Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì 14 giugno, si registra la quota di 27 ricoveri, con una diminuzione di 18 ricoverati rispetto alla settimana precedente, mantenendo l'azienda all'interno del livello verde del Piano ospedaliero Covid; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali.
Nella provincia di Rimini, sono 35.251i casi totali di positività da inizio epidemia, 174 i positivi attualmente attivi, 63 i nuovi positivi nella settimana di riferimento (su 5.834 tamponi eseguiti per un'incidenza pari all'1,1%),1.073 i malati di covid decesuti da inizio epidemia.
"Anche questa settimana - commenta Mattia Altini, direttore sanitario Asl Romagna - si conferma la frenata della circolazione del virus sul nostro territorio. Da oggi inoltre si possono prenotare anche i cittadini dai 20 a 24 annidi età, ultima fascia anagrafica invitata alla vaccinazione. Ciò significa che tutti i cittadini dai 12 anni in su, se aderiranno, come in parte sta già avvenendo, alla vaccinazione, contribuiranno a mantenere bassa la circolazione del virus, saranno protetti dal contagio e potremo tutti così arrivare all’autunno, con meno incertezze ad ansie legate ad una ripresa della pandemia. E’ l’unica strada possibile e dobbiamo esserne tutti consapevoli. Capisco che anche le ultime vicende di questi giorni, possano alimentare dubbi. Ma il dato certo che conosciamo oggi, anche sulla base dell’esperienza della Gran Bretagna è che se utilizziamo una sola dose dei vaccini, per i quali è prevista una seconda somministrazione, la copertura risulta essere meno efficace.”
Vaccino, da oggi prenota fascia 20-24 anni. Per loro esclusivamente Pfizer o Moderna
(Rimini) Al via stamani, in Emilia-Romagna, le prenotazioni per la vaccinazione contro il Covid-19 per i giovani tra i 20 e i 24 anni, quindi i nati dal 1977 al 2001 compresi. Alle ore 13 sono state oltre 28mila (esattamente 28.636) le persone in questa fascia di età under 40 a ricevere data, luogo e ora della somministrazione, su un target complessivo di circa 204mila persone.Per loro, previste esclusivamente dosi di vaccino Pfizer o Moderna, come da indicazioni nazionali per chi ha meno di 60 anni. E per questa, come per tutte le altre classi di età, rimane sempre aperta la possibilità di fissare data, ora e luogo del vaccino.
“È davvero importante che anche i nostri giovani aderiscano alla campagna di vaccinazione, e la risposta in queste poche ore di avvio delle prenotazioni è stata veramente alta - sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini- Anche questi dati infatti, come già avvenuto per le altre fasce di età, rispecchiano la grande voglia dei cittadini di vaccinarsi, perché la vaccinazione è l’opportunità di tornare a vivere la la quotidianità in sicurezza per sé e per gli altri. Un esempio di senso civico, quindi, che assume ancor più valore per la giovane età dei testimoni di queste ultime tappe della campagna vaccinale di Emilia-Romagna. Da loro- chiude Donini- deve arrivare la spinta decisiva per proseguire il percorso verso il ritorno alla normalità”.
Le prenotazioni dei 20-24enni sul territorio regionale, da Piacenza a Rimini. Per quanto riguarda la suddivisione delle prenotazioni sui territori, a Piacenza sono state 1.639, a Parma 3.750, a Reggio Emilia 2.664, a Modena 5.007, a Bologna 7.773, a Imola 1.308, a Ferrara 1.786, e 4.709 nei territori di competenza dell’Azienda sanitaria della Romagna, cioè Ravenna (1.620 prenotazioni), Forlì (889), Cesena (939) e Rimini (1.261).
Modalità di prenotazione. Per tutti gli under 40 sono a disposizione i consueti canali di prenotazione: di persona nei Cup o nelle farmacie con prenotazioni Cup, via web attraverso Fascicolo sanitario elettronico, AppER Salute e Cupweb, telefonicamente ai numeri predisposti dalle singole Aziende sanitarie. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici - nome, cognome, data e comune di nascita - o, in alternativa, il codice fiscale. Per i minorenni sono i genitori, o chi ne fa le veci, a dover effettuare la prenotazione: sarà sufficiente comunicare i dati o il codice fiscale sia dell’adulto richiedente che del minore vaccinando.
Aggiornamento coronavirus: 11 positivi, 12 guariti, nessun decesso
(Rimini) Sono 11 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 7 pazienti di sesso maschile e 4 pazienti di sesso femminile; 2 asintomatici e 9 sintomatici. E nel dettaglio: 3 per sintomi; 7 per contact tracing, la maggior parte familiari e già in isolamento al momento della diagnosi; 1 test per rientro dall’estero (dalla Germania). Si possono stimare in circa 12 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi. Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 385.941 casi di positività, 73 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.304 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,4%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa anche agli under40. In Emilia-Romagna, infatti, nei giorni scorsi si sono aperte, con finestre scaglionate, le prenotazioni per i ragazzi tra i 12 e i 19 anni, per i 30-39enni e per i 25-29enni. Da oggi agende aperte per i 20-24enni, con la possibilità di prenotarsi che resterà sempre aperta a partire dalla data di sblocco delle finestre, per consentire a tutti coloro che lo vorranno di ricevere il vaccino. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 3.280.329 dosi; sul totale, 1.144.281 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 28 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 30 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 40 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 33,8 anni. Sui 28 asintomatici, 20 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 5 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 con gli screening sierologici, 1 tramite i test pre-ricovero. Per 1 caso è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Rimini con 11 nuovi casi, seguita da Parma, Ferrara e Cesena, tutte con 10 casi; poi Ravenna (8), Bologna (6), Reggio Emilia e Modena (entrambe con 5 casi); quindi Forlì (4), il Circondario Imolese (3), e infine Piacenza (1). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.765 tamponi molecolari, per un totale di 4.900.191. A questi si aggiungono anche 7.539 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 647in più rispetto a ieri e raggiungono quota 366.031. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 6.671 (-577 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 6.351 (-562), il 95,2% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 3 nuovi decessi: 1 in provincia di Modena (un uomo di 79 anni) e 2 in provincia di Bologna (una donna di 79 anni e un uomo di 32 anni). Nessun decesso in tutte le altre province. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.239.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 51 (-5 rispetto a ieri), 269 quelli negli altri reparti Covid (-10). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: nessuno a Piacenza (come ieri), 5 a Parma (-1), 4 a Reggio Emilia (-1), 10 a Modena (-2), 22 a Bologna (-1), 1 a Imola (numero invariato rispetto a ieri), 2 a Ferrara (invariato), 1 a Ravenna (invariato), nessuno a Forlì (come ieri), 2 a Cesena (invariato) e 4 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 23.599 a Piacenza (+1, sintomatico), 28.416 a Parma (+10, di cui 2 sintomatici),46.872 a Reggio Emilia (+5, di cui 3 sintomatici), 65.576 a Modena (+5, di cui 4 sintomatici), 82.261 a Bologna (+6, di cui 5 sintomatici), 12.635 casi a Imola (+3, di cui 2 sintomatici), 23.163 a Ferrara (+10, di cui 6 sintomatici), 30.484 a Ravenna (+8, di cui 6 sintomatici),17.057 a Forlì (+4, di cui 3 sintomatici), 19.648 a Cesena (+10, di cui 4 sintomatici) e 36.230 a Rimini (+11, di cui 9 sintomatici).
"Scandaloso": segretari, consiglieri e assessori del Pd su parole Melucci e Valentini
(Rimini) "Non abbiamo ancora capito per quale vittoria stiano festeggiando alcuni esponenti del Pd riminese". Inizia così il comunicato stampa firmato da consiglieri comunali, segretari di circolo e assessori del Pd di Rimini a seguito dell'esito della commissiona nazionale di garanzia del partito in merito ai ricorsi di Maurizio Melucci e Jessica Valentini, sulle primarie tra Emma Petitti e Jamil Sadegholvaad ma soprattutto sull'allargamento della platea dell'assemblea comunale del partito anche e proprio a consiglieri comunali, assesori e segretari di circolo. Melucci e Valenti, sottolineano i firmatari del comunicato stampa, sono "gli stessi esponenti che in passato peraltro hanno ricoperto o continuano a ricoprire nel presente incarichi politici e amministrativi ad ogni livello e che quindi a maggiore ragione dovrebbero spiegarci come l'esclusione dall'assemblea comunale di chi per statuto e regolamento ne ha diritto possa essere motivo di esultazione. È a questo che siamo arrivati?".
Firmatari del documento sono: Corrado Zucchi, Giulio Buccolieri, Roberto Perazzini, Enzo Fabbri, Marco Fabbri, Enrico Piccari, Milena Falcioni, Lucilla Frisoni, Mattia Morolli, Roberta Frisoni, Ilaria Nanni, Giulia Corazzi, Pironi Giovanni, Petrucci Matteo, Simone Bertozzi, Vincenzo Domenichelli, Paolo Morolli."Abbiamo tirato la carretta nei giorni belli e (soprattutto) in quelli brutti, in estate in inverno, nelle vittorie e nelle sconfitte. Ci siamo sempre stati, a parlare con i cittadini, ad ascoltare i problemi e cercare insieme le soluzioni, in sintonia con i nostri valori, che sono quelli di un partito che ha una grande e onorata storia di libertà e partecipazione", ricordano. "Adesso si vuole impedire di partecipare all'assemblea a chi in questi anni ha sempre avuto un ruolo centrale nell'amministrazione della città e nella comunità del Partito Democratico brandendo vergognosamente un guazzabuglio di presunte regole interpretate e piegate strumentalmente, per non dare a tutti noi la possibilità di dire la nostra su un argomento per il quale abbiamo il diritto di intervenire e sul quale vogliamo anche in futuro essere protagonisti. Forse si ha troppa paura di sentire la nostra opinione?".
Per i firmatari è "scandaloso che a volere tappare la bocca, a dare sostanza a un partito che si chiude a bunker nei propri interessi di corrente, siano anche donne e uomini che grazie anche al nostro lavoro e ai nostri voti adesso ricoprono incarichi di prestigio, usati per togliere spazio, diritti, voce a chi per statuto li ha. Questa non è una vittoria per il nostro partito, ma è la deriva più triste che si potesse prendere di fronte ai tanti elettori e simpatizzanti del centrosinistra di rimini e del Paese intero.
E mentre noi eravamo impegnati a confrontarci con il territorio, con i tanti militanti confusi da questa situazione di stallo confortandoli che il Partito con responsabilità avrebbe trovato la strada giusta per individuare il prossimo sindaco di Rimini c'era chi pensava solo a stilare ricorsi per la per far cadere tutto".
Il Sindaco, i consiglieri comunali, i segretari di circolo, gli assessori della giunta "sono parte di questa comunità, l'abbiamo costruita e mandata avanti in tutti questi anni e ora non sarà questa finta e inconsistente vittoria di chi evidentemente non ha capito la reale posta in gioco a fermarci. L'allargamento dell'assemblea comunale è legittimo, come ha detto la Commissione di Garanzia Nazionale senza fraintendimenti. Ripristineremo il legittimo diritto a partecipare della nostra classe dirigente tutta, già previsto poi anche dal nostro Regolamento Congressuale del 2017 che guarda caso nessuno cita. Insieme andremo avanti per chiudere questo triste capitolo pensando a vincere quello che realmente conta".
Pd, Siamo Rimini: Commissione garanzia ha ristabilito legalità
(Rimini) La lista 'Siamo Rimini, a seguito delle evoluzioni in capo al Pd e della recente delibera della Commissione di Garanzia Nazionale in risposta ai ricorsi di Maurizio Melucci e di Jessica Valentini, parla di decisione "che ha ristabilito la legalità nelle procedure decisionali degli organismi statutari territoriali locali". Le esponenti della lista, Carla Bonvicini e Irina Imola invocano "coerentemente a quanto abbiamo sempre affermato e proposto, le primarie o, in alternativa, la convergenza su una candidatura civica. Le regole non si scrivono e poi si applicano solo se conviene. Le regole servono ad evitare scorrettezze, per cui, a nostro avviso, è quanto mai necessario applicare lo strumento delle primarie, che rientra nelle regole dello Statuto del Pd".
"Si facciano le primarie di coalizione, poi chi vince sarà sostenuto con lealtà da tutta la coalizione. Esprimiamo la nostra contrarietà a soluzioni diverse da quelle che non garantiscono il principio della partecipazione democratica e della rappresentanza di idee e valori. Le primarie di coalizione non devono spaventare perché il confronto e la partecipazione producono solo arricchimento ed unità. Ci sembrano alquanto contraddittorie le ragioni del rifiuto da parte della Segreteria del PD, sia regionale che provinciale, verso questo metodo partecipativo, che pure li hai visti protagonisti nella tornata amministrativa del 2011 e non accettiamo di scegliere candidature, ci sia concesso il termine calcistico,"a tavolino", ribadiscono Bonvicini e Imola.
"L'intenzione di prendere le distanze dalle primarie cittadine ci lascia stupiti poiché segue logiche che assomigliano più a prassi opportunistiche che al vento della buona e sana politica. In alternativa, la strada da percorrere, al momento alquanto in salita, è quella verso la convergenza della coalizione nell'individuazione della candidatura a sindaco del nome di un civico, competente ed autorevole. Spesso, nel dibattito pubblico, emerge la definizione "vecchia politica" facendola coincidere con la necessità di superarla. Noi pensiamo piuttosto ad una buona politica, che non necessariamente è rappresentata dai rottamatori, ma che vuole combattere le tendenze malsane a perpetuarsi nel potere, giustificandolo anche mediante la forza. Vogliamo ridare dignità al dibattito politico, nell'alveo del progressismo che ci rappresenta, ribadendo, con forza, che prima degli interessi di parte o del partito deve esserci l'interesse dei cittadini2, concludono Bonvicini e Imola.
Piccari: Melucci esulta per aver tolto voce a consiglieri comunali, assessori e segretari di circolo
(Rimini) "Parafrasando Mao Tsé-Tung: la restaurazione non è un pranzo di gala...". Secondo Enrico Piccari, capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale a Rimini, "quanto sta accadendo negli ultimi tempi nel Pd riminese ne è la dimostrazione". Di ieri la notizia che la commissione di garanzia nazionale del partito ha accolto i ricorsi di Maurizio Melucci e Jessica Valentini, sostenitori della candidatura di Emma Petitti a sindaco alle prossime elezioni amministrative del 10 e dell'11 ottobre.
"Oggi Melucci, Valentini e compagnia cantante esultano perché i consiglieri comunali, gli assessori e addirittura i segretari di circolo del Pd sono tornati a non avere voce in capitolo nella discussione sul candidato sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative", spiega Piccari. "Il mio quesito ai garanti era stato fatto perché si esprimessero su un deficit di rappresentanza e di democrazia che affligge gli organismi del Pd di Rimini. Il problema sta nel fatto che la classe dirigente del Pd, fatta dai segretari di circolo, dai consiglieri comunali e dagli assessori, non ha neppure diritto di parola negli organismi di Partito che prendono le decisioni e con la modalità delle riunioni online non possono nemmeno parlare e far sapere come la pensano". In definitiva, va avanti Piccari, "in questo Partito, che rappresento in Consiglio Comunale, non ho diritto di parola, e sinceramente lo reputo svilente nei confronti del mio ruolo, di quello dei consiglieri comunali, degli assessori e dei segretari di circolo che mandano avanti il Pd ogni giorno tra mille fatiche".
Il comunicato congiunto di Melucci e Valentini, rileva Piccari, "è volutamente zeppo di imprecisioni ed omissioni solo per distorcerne il merito, ed è emblematico del problema del Pd di Rimini. In quel comunicato c'è tutta la disinformazione, l'arroganza e i problemi di un partito soffocato dalle spire di correnti voraci, che ormai non fanno neanche più finta di escludere tutte le voci dissonanti per proprio, unico interesse e a cui non importa di sfasciare tutto pur di prevalere nella propria personale guerra di potere. Avevo detto pochi giorni fa che è caduta la maschera, mi correggo: era caduta l'ultima maschera".
La prima a cadere "è stata quella della questione di genere, sbandierata per far dire che la sola candidata che andasse bene era la Petitti. Questione di genere che è stata mera propaganda, perchè è stata utilizzata dai suoi sostenitori non prima però che gli stessi avessero provato a imporre tre uomini, che si sono però subito volatilizzati, e senza ovviamente alcun coinvolgimento del Partito e della coalizione nella scelta".
E' poi caduta "la maschera delle primarie, che ancora oggi fanno finta di volere, quando si sa benissimo che a Rimini sarebbero un disastro per il Pd, come del resto già ampiamente dimostrato da Torino. Le primarie servono solo per i giochi di forza tra le correnti del partito, a discapito poi di chi conquisterà veramente le città nelle urne. L'ultima a cadere è stata quella di Melucci sedicente spettatore, che in verità è lo stratega della restaurazione, l'ha preparata da tempo ed oggi ne brama il compimento. Tutte queste maschere sono cadute, una dopo l'altra, ed hanno mostrato la faccia più cruda, cinica ed arrogante della lotta per il potere politico".
Riasfaltature al via per le vie Beccari, Verdi, d'Azeglio e Vicolo Valloni
(Rimini) Nell'ambito della più ampia riqualificazione urbana connessa alla realizzazione del Museo Fellini, la Società Hera SpA procederà nei giorni 18, 19 e 20 giugno alla nuova asfaltatura d'arredo nelle vie Di Duccio, Beccari e Verdi. Un'operazione che proseguirà anche nei giorni 25, 26 e 27 giugno quando saranno asfaltare anche le parti rimanete delle vie Beccari e Verdi oltre al Vicolo Valloni e via d'Azeglio, nel tratto da Piazza Malatesta fino alla piazza dello Sferisterio.