Martedì, 28 Settembre 2021 19:48

Aggiornamento coronavirus: 17 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 423.119 casi di positività, 197 in più rispetto a ieri, su un totale di 36.024 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,5%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.441.215 dosi; sul totale, sono 3.108.018 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 65 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 90 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 135 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 34,1 anni.

Sui 65 asintomatici, 46 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 4 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 9 tramite i test pre-ricovero. Per 6 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 41 nuovi casi, seguita da Modena (32); poi Ravenna (27) e Forlì (24); quindi Rimini (17), Piacenza (16), Parma (14) e Reggio Emilia (12); infine Ferrara e Cesena (entrambe con 7 casi). Nessun nuovo caso riscontrato nel Circondario Imolese.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.646 tamponi molecolari, per un totale di 5.808.978. A questi si aggiungono anche 21.378 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 268 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 395.787. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 13.868 (-73). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.435 (-69), il 96,9% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 78 anni), uno nella provincia di Bologna (un uomo di 56 anni).

In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.464.

Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (47); 386 quelli negli altri reparti Covid (-4).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 4 a Parma (-1); 2 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (invariato); 16 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (-1); 2 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (+1); 2 a Cesena (+1); 5 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.194 a Piacenza (+16 rispetto a ieri, di cui 13 sintomatici), 32.310 a Parma (+14, di cui 5 sintomatici), 50.983 a Reggio Emilia (+12, di cui 10 sintomatici), 71.619 a Modena (+32, di cui 19 sintomatici), 88.686 a Bologna (+41, di cui 34 sintomatici), 13.471 casi a Imola (nessun nuovo caso, come ieri), 25.543 a Ferrara (+7, di cui 5 sintomatici), 33.352 a Ravenna (+27, di cui 13 sintomatici), 18.511 a Forlì (+24, di cui 20 sintomatici), 21.352 a Cesena (+7, di cui 2 sintomatici) e 41.098 a Rimini (+17, di cui 11 sintomatici).  

(Rimini) “Nella città che voglio governare ci sarà uno spazio molto grande ed aperto ad una struttura amministrativa comunale inclusiva, che pone al centro il cittadino, orientata alla soddisfazione delle persone e in grado di ascoltare e raccogliere davvero bisogni, esigenze, istanze, spunti, orientata sempre più verso il risultato. Con me al Governo della città la macchina amministrativa dovrà ambire, ora più che mai, a supportare e magari anche a guidare il rilancio della nostra città”, ha dichiarato Gloria Lisi. “In questa chiave e nella prospettiva di un lavoro pubblico sempre meno legato a vincoli logistici e di orario”, continua Gloria Lisi, “strutturare, in concerto con le rappresentanze sindacali, un’azione di riforma della misurazione e valutazione della performance individuale e organizzativa, anche coinvolgendo i cittadini, è la sfida cruciale in cui la valutazione non deve più essere solo un esercizio formale sulla carta, ma deve rispondere alla percezione che le persone hanno della pubblica amministrazione”. Da qui la necessità di avviare al più presto il completamento degli organici con il reperimento di nuove competenze e professionalità e con la realizzazione dei percorsi di digitalizzazione e del progressivo passaggio ad una gestione interamente automatizzata dei principali iter lavorativi, consentendo l’accesso telematico dei cittadini ai servizi ed alle prestazioni dell’ente. “Penso anche e soprattutto ad interventi orientati a migliorare il benessere organizzativo della struttura amministrativa comunale, sia in termini di ambienti di lavoro – è tempo di aprire una grande riflessione sulla realizzazione di una cittadella comunale che ospiti tutte gli uffici comunali - che di sistemi di relazione interpersonale, promozione delle pari opportunità e prevenzione di ogni forma di discriminazione. Con uno sguardo e un’attenzione particolare alla valorizzazione degli interessi e alle passioni personali dei nostri dipendenti comunali a cui mi piacerebbe dedicare ogni anno una giornata speciale al teatro Galli in cui si mettono in mostra “I talenti in Comune”.  Intervenendo anche con il perfezionamento dei sistemi di misurazione e valutazione della performance, con accesso ai sistemi premiali secondo logiche trasparenti e meritocratiche”, sottolinea Gloria Lisi. “Tutto ciò tenendo presente la natura e le finalità dell’attività pubblica in cui la dimensione soggettiva, il coinvolgimento e l’intelligenza emotiva dei lavoratori non possono non rivestire un ruolo prioritario rispetto ai meccanismi di carriera e ricompensa spesso rigidi e lontani da logiche si sviluppo professionale, in cui risulta quindi fondamentale investire sulla motivazione, su un percorso di assistenza per contrastare il fenomeno del “burn out”, sul legame tra i lavoratori e le istituzioni e sull’immagine di sé con ricadute positive sull’autostima, l’efficacia personale ed infine sui risultati del lavoro pubblico”. “Voglio innovare in modo profondo la nostra struttura amministrativa che conosco molto bene”, afferma ancora Gloria Lisi, “premiando il merito, accrescendo il senso di appartenenza dei dipendenti comunali e, in definitiva, migliorando i servizi resi ai cittadini”.

(Rimini) Prosegue l’attività vaccinale ‘on the road’ dell’unità mobili dell’Asl impegnata a promuovere le somministrazioni delle prime dosi dei vaccini anche nei mercati, nelle sagre e nei luoghi di alta concentrazione di pubblico. Questi i prossimi appuntamenti previsti nel territorio riminese.

Ecco il calendrio:

Mercoledì 29 settembre e mercoledì 27 ottobre dalle ore 8 alle 13 al mercato settimanale di Rimini , in Piazzale Clementini
Venerdì 1 ottobre dalle ore 8 alle 13 al mercato settimanale di Riccione, incrocio Corso Fratelli Cervi / via Diaz
Sabato 2 ottobre dalle ore 8 alle 13 al mercato settimana di Pennabilli, Piazza Montefeltro davanti al Comune
Domenica 3 ottobre dalle ore 13 alle 19 alla sagra del tartufo bianco di Sant'Agata Feltria, Piazzale del Parco
Mercoledì 6 ottobre dalle ore 8 alle 13 al mercato settimanale di San Leo, in Piazza Berlinguer - Pietracuta
Domenica 10 ottobre, dalle 13 alle 19 alla Fiera della Castagna di Montefiore
Lunedì 11 ottobre, dalle ore 8 alle 13 al mercato settimanale di S.Giovanni in M.
Sabato 16 ottobre dalle ore 8 alle 13 al mercato settimanale di Cattolica
Domenica 17 ottobre dalle 13 alle 19 alla fiera della castagna di Talamello
Martedì 19 ottobre dalle ore 8 alle 13 alla Caritas di Rimini, Via Madonna della Scala n.7
Mercoledì 20 ottobre dalle ore 8 alle 13 al mercato settimanale di Bellaria Piazza del Popolo
Domenica 24 ottobre dalle ore 8 alle 13 al mercato settimanale di Saludecio
Lunedì 25 ottobre, dalle ore 8 alle 13, al mercato settimanale di Novafeltria, Via Oberdan 1, piazzale antistante chiesa Santa Marina
Martedì 26 ottobre dalle ore 8 alle 13 , al mercato settimanale di di Misano Via Rossini n. 1 adiacenza Palazzo dello sport
Venerdì 29 ottobre dalle ore 8 alle 13 al mercato settimanale di Santarcangelo, Via Garibaldi angolo piazzale Ganganelli

Si ricorda che l’accesso è diretto, senza prenotazione. Basta presentarsi con tessera sanitaria e un documento di identità, la compilazione dei moduli sarà fatta sul posto, così come la vaccinazione ed il periodo di osservazione al termine dell’inoculazione. Si ricorda che per i minori occorre la presenza di almeno un genitore e la presentazione della necessaria documentazione che è scaricabile dal sito di Ausl Romagna al link https://www.auslromagna.it/ricerca/download/covid-19-vaccinazione/moduli-consenso-vaccinazione-minori

 

(Rimini) "Dopo aver posizionato nei mesi scorsi, lungo la Marecchiese, alcuni cartelli per richiedere soluzioni ad una viabilità insopportabile per cittadini e imprese, abbiamo subìto l’immediato intervento di rimozione ad opera di Anas". Lo rende noto il Comitato Valmarecchia futura. "Oggi però la misura è stata superata. La tregua è finita. Ci sono fatti che fanno capire che la strada del dialogo, della coesione, dell’impegno comune, quando coinvolge la pubblica amministrazione diventa frequentemente ritardo, burocrazia, supponenza. E nel caso del Comitato Valmarecchia Futura diventa anche censura".

Il Comitato ha provveduto a riposizionare i cartelli di protesta per migliorare la viabilità della Marecchiese, "su proprietà private e con il consenso di aziende e cittadini, nelle posizioni comunicate per evitare qualsiasi problema, senza aver ricevuto da Anas risposte e quindi avvalendoci del ‘silenzio assenso’, in un battibaleno ecco di nuovo che sono stati tolti. Qui siamo in una situazione di pericolosa censura. Capiamo le elezioni, capiamo i tour dei plenipotenziari della varia politica che è bene non vedano che la gente protesta…ma c’è un limite. La soffocante oppressione del Pubblico che immagina e decide quel che serve a cittadini e imprese, senza ascoltare e chiudendosi nella torre d’avorio inattaccabile, ha superato il limite. Ora è il tempo dell’azione e della protesta".

(Rimini) Da martedì 28 settembre a mercoledì 29, il senatore Agostino Santillo sarà in Romagna per fare visita ai candidati consiglieri e per scoprire le eccellenze del territorio. Sarà un'occasione di confronto per i rappresentanti M5S e per tutte le realtà che parteciperanno. "È sempre un piacere vedere la disponibilità di tanti colleghi a portare il proprio supporto ai Rappresentanti di Lista del territorio – dichiarano il Senatore Marco Croatti e la Deputata Giulia Sarti – siamo felici di accogliere il Senatore Santillo in Romagna. Quando le istituzioni centrali mostrano interesse verso la politica locale si ottengono risultati tangibili per i cittadini". Oggi alle 19,40, si terrà a Rimini l'incontro con i rappresentanti di Lista, come forma di sostegno per le elezioni amministrative oramai prossime. Dalle 21 invece, il senatore Santillo sarà a Cattolica per un confronto pubblico che vedrà impegnato il sindaco uscente Mariano Gennari e gli altri candidati alla guida della città. Il giorno seguente, il Senatore visiterà Cattolica in mattinata.

(Rimini) "Jamil è la persona giusta per completare il grande lavoro che ha caratterizzato i dieci anni di amministrazione Gnassi e che hanno portato i riminesi ad essere nuovamente fieri ed orgogliosi della loro città. Jamil è stato uno dei protagonisti di questo cambiamento: l'uomo dell'ascolto, del dialogo, del confronto a viso aperto e alla fine delle decisioni concrete. È un amministratore competente e innamorato di una città che conosce palmo a palmo. Ecco perché sono convinta che non solo saprà raccogliere questa eredità, ma nei prossimi cinque porterà a compimento la trasformazione di Rimini".
 "Jamil – prosegue Rossi - è la rappresentazione della Rimini migliore, quella in cui radici profondamente romagnole si sono aperte al mondo: l'ho seguito in questi mesi di campagna elettorale e ad ogni incontro ha portato un pezzo di sé, mettendo a disposizione la sua esperienza oltre alla sua competenza e mettendo sul piatto risposte concrete e puntuali. Un amministratore in ascolto, che parla coi fatti. Se si chiede agli elettori di votare il sindaco 'più capace', la risposta non può che essere Jamil".
Confronto e pragmatismo sono stati decisivi anche nei mesi che hanno preceduto la designazione di Sadegholvaad. "Anche in quelle circostanze Jamil ha saputo ricucire ed unire le forze sotto la sua candidatura: e lo ha fatto a suon di concretezza. I lungomari, la cultura, la sicurezza, il terzo settore, i servizi, c'è una fitta rete di temi su cui il programma del centrosinistra è puntuale ed onesto: aver fatto l'amministratore per diversi anni - lo dico per esperienza - spinge ad affrontare le questioni con pragmatismo, senza "vaneggiare" come sento fare ad altri candidati, forse confusi dall'eccesso di strumentalizzazione politica a cui hanno prestato il fianco o travolti dalla foga di perseguire ambizioni personali. Chi in queste settimane di anomala campagna elettorale ha negato l'evidenza di una città radicalmente migliorata o ne ha preso le distanze, chi ha cercato anche grottescamente di dipingere una Rimini alla deriva rappresentando valori che il Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra non possono accettare, ha semplicemente dimostrato agli elettori di non avere argomenti che non siano la denigrazione dell'avversario. Ai riminesi, alla città, servono risposte, non slogan o parole al vento. E Jamil insieme alla sua squadra saprà darle" continua la consigliera regionale. "Oggi Rimini è più bella, più internazionale, più pronta alle nuove sfide dei prossimi anni: utilizzare bene i fondi del PNRR ad esempio, non perdere l'occasione per concludere le opere già iniziate e consolidarsi come punto di riferimento del territorio in termini di sanità, servizi, mobilità dando continuità al rapporto di fiducia e collaborazione avviato con le istituzioni regionali e nazionali: penso ai progetti già finanziati e ad una visione condivisa di futuro. E poi rilanciare il turismo e l'impresa, dare spazio ai giovani e alle donne, lavorare sulle zone di Rimini fuori dal centro, unire i riminesi senza lasciare indietro nessuno. Il 3 e 4 ottobre andate a votare per Jamil senza disperdere il vostro voto, guardate ai fatti, è la persona giusta", conclude Nadia Rossi.

(Rimini) “Rimini avrà dieci nuove aree di sgambamento cani”. A dichiararlo è stato il candidato sindaco per il centrosinistra Jamil Sadegholvaad durante l’incontro ‘Animali che passione’ organizzato per sostenere la candidatura di Uliana Vergoni. L’iniziativa organizzata dall’associazione Rimini Dog No problem si è svolta al Bagno 81. Uliana Vergoni è canidata con la Lista Jamil Sindaco – Rimini Rinata, ha 53 anni, è imprenditrice, ambientalista e animalista attualmente presidente dell’associazione dnA Rimini Onlus. 

“Eravamo quasi all’anno zero quando siamo partirti cinque anni fa – ha esordito Sadegholvaad introducendo l’argomento sulle aree sgambamento cani a Rimini – e credo che Anna Montini (assessora all’ambiente del Comune di Rimini, ndr) abbia fatto un lavoro eccellente. Qualcuna è tenuta peggio alcune meglio. Credo che si debba migliorare ma credo che se ne debbano fare di più. Dove andiamo ci chiedono aree sgambamento cani e credo sia giusto farle in un tema di equilibrio tra animali e umani in molte zone della città. Io pensavo di realizzarne dieci ma se Uliana verrà eletta credo – dice scherzando – ne saranno realizzate tre le venti e le trenta”. E’ una battuta – ha precisato – aggiungendo comunque che “avere un consiglio comunale chi ha certe sensibilità è determinate”. 

Diversi gli interventi nel corso dell’incontro con numerose testimonianze da parte dei volontari sulla “grav”e situazione di emergenza riferita ai gatti, sempre di più nella nostra provincia. Un problema che troverà una soluzione definitiva solo dopo la realizzazione del nuovo canile e gattile di Rimini. “E’ un percorso che durerà un paio di anni ma abbiamo già le risorse stanziate nel bilancio pluriennale la strada è abbastanza in discesa per realizzare questa nuova struttura” – ha detto Sadegholvaad. 

Considerata la location, è stato inevitabile toccare un altro punto molto importante per gli operatori turistici ovvero quello della balneazione dei cani. “Adesso siamo arrivati ad avere degli orari buoni – ha detto Marco il titolare del Bagno 81 Rimino Dog No Problem che per primo ha creato in Emilia Romagna un modello attualmente replicato in tante località turistiche italiane-. Purtroppo non sono come quelli di Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Senigallia, dove i cani hanno l’accesso al mare 24 ore su 24. Nessuno vuole andare in vacanza con delle restrizioni per cui perdiamo clientela per località che non hanno niente a che vedere con la nostra bella Rimini. Vorremmo diventare nuovamente competitivi cosa che siamo sempre stati siamo partiti innovatori e noi adesso ci vediamo vedere sfuggire le cosa dalle mani ed è un peccato. Problemi igienici non ce ne sono adesso è arrivato il momento di sdoganare questo aspetto che riguarda anche il fatto di avere una nuova mentalità che considera normale vedere i cani in acqua al mare visto che fanno parte a tutti gli effetti delle nostre famiglie”. 

“Siamo riusciti a far partire un’idea di spiaggia accessibile anche agli animali e ai cani – ha replicato Sadegholvaad -. Credo che si sia avviato un percorso, bisognerà confrontarsi con i vari soggetti del sistema turistico riminese con i quali dobbiamo fare i conti per cercare un punto di equilibrio in una spiaggia fortemente antropizzata. Credo che si possa fare di più, lo dico sia dal punto di vista degli animali che turistico. E’ un filone molto interessato che va sicuramente incentivato”.

(Rimini) “Ancora una volta siamo stati trattati come dei reietti, come gli ultimi". Gianni Indino presidente regionale del Silb torna a protestare per il nuovo rinvio deciso dal Comitato tecnico scientifico per la riapertura delle discoteche."Ma noi siamo imprese, lavoratori, donne e uomini, persone, di cui però non si ha alcun rispetto. Nella riunione del CTS che si è svolta ieri ancora una volta non si è parlato di riaprire le discoteche e il governo già nel prossimo CDM in programma domani (mercoledì 29 settembre, ndr) è pronto a tradurre in Decreto le indicazioni degli esperti che vogliono l’aumento le capienze di musei (al 100%), teatri, sale da concerto e cinema dal 50% all’80% al chiuso e al 100% all’aperto, degli stadi (dal 50% al 75%) e dei palazzetti che dal 25% salgono al 50%. Ma sul futuro delle nostre imprese rimane un silenzio assordante, nonostante le sollecitazioni del ministro Giancarlo Giorgetti, titolare del Mise". 

"Gli emendamenti, le interrogazioni, le dichiarazioni da parte di politici di ogni ordine e grado ormai non si contano più. Dopo le nostre innumerevoli sollecitazioni, la politica in Emilia Romagna si è mossa all’unisono a favore delle riaperture dei locali da ballo, eppure nulla è cambiato. Abbiamo una schiera bipartisan di sostenitori, che al momento però non è stata mai ascoltata dal governo. Il CTS, a quanto appreso, ha dato parere negativo per la riapertura dei locali da ballo. Cosa farà la politica adesso? Accetterà supinamente le decisioni del comitato, oppure farà valere il suo ruolo a favore di imprese e lavoratori?".

"Domani avremo la sentenza e io sono molto preoccupato. Il rischio più che mai tangibile è quello che nemmeno stavolta, dopo ormai due anni di chiusura, le istituzioni risponderanno alle nostre istanze di riapertura. Sono fortemente deluso. Vero è che di ufficiale ancora non c’è niente, ma le indiscrezioni provenienti da Roma fanno capire che ci sarà solamente una serie di imprese, di settori, che potrà tornare a lavorare con capienze aumentate, e di questo ne sono felice. Però nei nostri confronti non c’è mai attenzione e ci sentiamo oltremodo presi in giro. Non ci è stata data nessuna possibilità di spiegare al tavolo del governo le nostre ragioni, né ci è stata data alcuna motivazione ufficiale per la quale dobbiamo restare ancora chiusi. Se le cose andranno nella direzione delle indiscrezioni che trapelano, ritengo che la misura sia davvero colma". 

"Non capisco perché gli incontri educati, tesi ad ottenere risposte per 3.500 aziende e 200.000 lavoratori, risposte importanti quanto la stessa sopravvivenza di un intero comparto economico, non vengano presi in considerazione, mentre appena qualcuno alza la voce, minaccia di scendere in piazza o blocca le strade, ottiene quantomeno un tavolo di confronto. Non accetteremo più misure restrittive nei nostri confronti e siamo pronti a forme di protesta diverse da quelle rispettose delle regole messe in campo finora. Le aziende dell’Emilia Romagna che rappresento ritengono che servano decisioni forti per ribadire la nostra contrarietà ad un comportamento al limite del persecutorio nei confronti dei nostri imprenditori e dei lavoratori che vivono di questa attività. Saranno forme di protesta rumorose, di cui penso si parlerà". 

"In un Paese che si vanta della capillare estensione del Green Pass e della sua validità per combattere la pandemia e fare ripartire l’Italia, non darci la possibilità di riaprire con ingresso riservato a chi lo possiede è una posizione che stride, anche in relazione alle ultime indicazioni del CTS che determinano l’ampliamento della capienza di teatri, musei, cinema, stadi di calcio e palazzetti al chiuso".

"E dire che riaprire le discoteche in sicurezza, con linee guida e capienze condivise, sarebbe anche un ottimo incentivo per i giovani a vaccinarsi ottenendo il Green Pass per entrarvi. Invece ancora una volta siamo qui, stremati, ad aspettare e a chiedere più attenzione verso le nostre imprese che possono sopravvivere solo riaprendo all’attività di ballo. Aprire in sicurezza, ma aprire, per non morire”.

(Rimini) "Appoggio il programma che Gloria Lisi ha presentato perché non rappresenta un partito o una forza politica ma idee ragionevoli per un rilancio della nostra amata Rimini, da troppo tempo sugli altari della cronaca non per la capacità di accoglienza della nostra gente, le innumerevoli bellezze e attrattive storiche ma per episodi esecrabili di violenza e di disagio". Così Chiara Baiocchi, avvocato matrimonialista, "con un ruolo tecnico nell’ambito della famiglia", spiega lei, candidata consigliere comunale  nella lista 'Rimini per Gloria sindaca'.

"Reputo che nella nostra realtà riminese non ci si debba dividere tra la destra e la sinistra ma sia necessario valutare la realtà che viviamo e quali cambiamenti debbono essere apportati. Gloria Lisi mi ha coinvolto per la mia esperienza professionale a sostegno del suo programma. Ho deciso di candidarmi per i valori che condivido con lei, per la passione in ciò che fa. Perché ho avuto modo di lavorare con lei e di approfondire tematiche importanti al suo fianco, anche in ambito di violenza contro le donne, faccio parte dell’associazione italiana 'Movimento contro ogni violenza sulle Donne'", spiega.

"Ecco la Rimini che vorrei, quella fatta di azioni concrete per contrastare ogni genere di violenza, dove ogni cittadino si senta accolto e aiutato, dove viene garantita l’assistenza alle donne e ai loro figli in caso di disagio. Una Rimini fatta di azioni e cambiamenti strutturali che rendano sicure le strade, le case e i luoghi di lavoro, la rivoluzione gentile come la chiama Gloria Lisi. Dove le famiglie, i bambini e le donne, gli anziani e le persone fragili vengano supportati mettendo a disposizione tutti gli aiuti e gli strumenti necessari".

 

(Rimini) E' stata ufficialmente inaugurata ieri la nuova sede di Rimini dell’Istituto Oncologico Romagnolo in via Flaminia Conca 73. La cerimonia si è tenuta alle 18 in presenza del sindaco, Andrea Gnassi, del Direttore Generale Ior, Fabrizio Miserocchi, e di Luca Panzavolta, in una delle prime uscite nella veste di presidente della no-profit fondata da Dino Amadori.

«Dopo tanta sofferenza vogliamo approfittare di questa bella occasione per dare un segnale concreto di ripartenza – ha spiegato proprio Fabrizio Miserocchi di fronte alla platea accorsa – rivolgendoci in particolare ai pazienti oncologici e alle loro famiglie, che in questo periodo di pandemia hanno dovuto sopportare un doppio carico, fisico ed emotivo. Le loro esigenze non sono sparite, al contrario si sono acuite: il Covid e le misure di distanziamento prese per frenarne la diffusione, rivolte in maniera ancora più specifica alle persone più fragili, hanno imposto nuove abitudini ma soprattutto nuove solitudini. Nelle nostre intenzioni questa sede avrà spazi pensati per ottemperare alle impostazioni sanitarie in materia di contenimento della pandemia; sarà un luogo dove l’esigenza di privacy dei pazienti che hanno bisogno di accedere ai nostri servizi verrà ancor più tutelata; ma soprattutto sarà una casa per tutti quei volontari che, dopo un periodo di blocco forzato delle loro attività, potranno tornare all’esperienza della solidarietà con l’entusiasmo di chi non vede l’ora di ricominciare a fare del bene».

«Sul territorio di Rimini la causa della lotta contro il cancro è ripartita alla grande – ha aggiunto Luca Panzavolta – giovedì scorso abbiamo vissuto una serata indimenticabile assieme ai ragazzi dell’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infermi che hanno partecipato al nostro progetto di attività fisica dedicato agli adolescenti in terapia, “Stronger 4 the Future”; mentre oggi inauguriamo questo nuovo centro di riferimento per chi vuole vivere in prima persona l’esperienza della solidarietà. Aprire questa nuova sede, nelle nostre intenzioni, non significa solo fornire spazi logisticamente più centrali e operativamente sempre più comodi e accoglienti, ma rappresenta un segnale di fiducia verso il futuro, con l’obiettivo di tornare a fornire la nostra opera in presenza a chi ha bisogno, in ossequio al motto che ci guida, “vicino a chi soffre e insieme a chi cura”».

Una nuova sede insomma, ma la voglia di far del bene è quella di sempre: così come sono quelli di sempre i servizi gratuiti all’interno di essa erogati. Tra questi l’attività di accompagnamento dei pazienti soli o non autonomi, che nella sola provincia di Rimini nel corso del 2020 è stata offerta a 67 persone, per un totale di 663 viaggi dal domicilio verso i luoghi di cura e ritorno; il Progetto Margherita, con cui lo IOR offre parrucche oncologiche gratuite alle donne in chemioterapia, 47 solo l’anno scorso; e La Forza e il Sorriso, laboratorio di make-up sempre rivolto alle donne in chemioterapia. Da non dimenticare infine la presenza di psiconcologhe dedicate esclusivamente a chi affronta la malattia e sente il bisogno di condividere angosce, paure, ansie. Per attivare questi percorsi basta chiamare il numero 0541.29822.

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