(Rimini) "Prendiamo atto che, solo il 55,5% degli aventi diritto ha votato alle elezioni Comunali e il neo-Sindaco Jamil Sadegholvad rappresenta solo il 51,3% di questi (in sostanza rappresenta una minoranza di elettori, 33.542 votanti su 120.330)". Così il consigliere comunale Gioenzo Renzi, rieletto nelle file di Fratelli d'Italia. "E’ preoccupante che si verifichi una così bassa partecipazione alla scelta del Governo della città, nonostante il malcontento diffuso dei Riminesi che abbiamo riscontrato in Campagna Elettorale: nelle periferie abbandonate come Rimini sud da Bellariva a Miramare; il primato dell’insicurezza nella nostra città, in testa nella classifica nazionale per reati; il degrado che si palesa sui viali della Marina, con la sostituzione etnica nelle attività commerciali; la crisi delle attività nel Centro Storico, per le difficoltà di accesso dovute alla mancanza dei parcheggi; i ritardi nella riqualificazione del lungomare, senza parcheggi, dei viali della Marina e le strutture ricettive fuori mercato; le scelte egemoniche delle Amministrazioni di sinistra, all’oscuro del Consiglio Comunale e dei cittadini". 

"Durante questa campagna elettorale, così come nel mandato di Consigliere mi sono battuto per dare risposte a questi problemi e continuerò farlo, grazie a 8.487 elettori di Fratelli d’Italia, prima forza politica del Centrodestra a Rimini (che è cresciuta dal 2,91% delle passate elezioni, all’attuale 13,77%) e al consenso personale ottenuto, con 1.043 preferenze, di Riminesi che hanno condiviso le mie battaglie e che mi danno ancora più forza per continuare. Aumentano le responsabilità di Fratelli d’Italia e del suo gruppo Consigliare eletto in Consiglio Comunale, che deve esprimere una concreta cultura di Governo, alternativa alle Amministrazioni di sinistra e perseguire il buon Governo di Rimini e il bene dei Riminesi. Continua il nostro impegno ininterrotto, come sempre, saremo in piazza sabato prossimo 9/10/21 dalle 9 alle 13, per incontrare, ascoltare i cittadini e raccogliere firme sulla nostra petizione contro il traffico veicolare in Via Ducale e nel Quartiere Fiorani".

(Rimini) “Esprimo a nome mio e di tutto il gruppo dirigente di Confcommercio della provincia di Rimini i complimenti ai sindaci neo-eletti nei Comuni della nostra provincia impegnati nelle elezioni amministrative, ribadendo la piena disponibilità di Confcommercio a lavorare insieme per la crescita e lo sviluppo di tutto il territorio e delle numerose categorie che rappresentiamo". Lo dichiara il presidente della Confcommercio di Rimini, Gianni Indino. "Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a dialogare con tutte le amministrazioni, affinché con un proficuo confronto si giunga a decisioni condivise, frutto di dialogo e ascolto, finalizzate ad un unico grande obiettivo: la crescita del nostro territorio e delle piccole e medie imprese. I Comuni di Rimini, Novafeltria, Montescudo/Montecolombo, Pennabilli e il nuovo comune riminese, Sassofeltrio, hanno scelto il proprio sindaco: speriamo di poter incontrare al più presto i primi cittadini per intavolare discussioni proficue ed efficaci allo scopo di consolidare la ripresa che vediamo all’orizzonte, per superare il difficile momento che i piccoli imprenditori in particolare stanno ancora vivendo a causa delle conseguenze dell’emergenza pandemica".

"Voglio altresì congratularmi con i candidati sindaci non eletti per il grande impegno profuso per il nostro territorio: un impegno preso in prima persona, senza risparmiarsi, non scontato in questo periodo di notevole disaffezione dalla politica attiva. Sono certo che tutti si metteranno a disposizione per portare avanti un’opposizione fatta di critica costruttiva e di input per il miglioramento. Ai candidati sindaci del Comune di Cattolica, l’unico in provincia che affronterà il ballottaggio, auguro di proseguire una campagna elettorale serrata quanto leale, con contributi concreti a beneficio della comunità e di tutto il sistema economico locale”.

Martedì, 05 Ottobre 2021 17:08

Aggiornamento coronavirus: 15 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 425.088 casi di positività, 169 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.160 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.  La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.532.105 dosi; sul totale, 3.323.769 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 58 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 105 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 133 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 37,5 anni.

Su 58 asintomatici, 50 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 4 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 1 caso è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 47 nuovi casi, seguita da Ravenna (34); poi Modena (20), Rimini (15), Reggio Emilia (13), Forlì (12). Quindi Piacenza e Cesena (8 ciascuna), Ferrara (7), Parma (4) e infine il Circondario Imolese con 1 caso.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.814 tamponi molecolari, per un totale di 5.873.975. A questi si aggiungono anche 18.346 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 93 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 396.948. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.651 (+72). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.240 (+88), il 97,2% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 4 decessi: 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 93 anni e un uomo di 91 anni), un uomo di 78 anni in provincia di Piacenza, una donna di 93 anni residente a Imola.

In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.489.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 50 come ieri, 361 quelli negli altri reparti Covid (-16).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (+1 rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (-1); 17 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.319 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, tutti sintomatici), 32.582 a Parma (+4, di cui 1 sintomatico), 51.130 a Reggio Emilia (+13, di cui 3 sintomatici), 71.888 a Modena (+20, di cui 14 sintomatici), 89.075 a Bologna (+47, di cui 33 sintomatici), 13.517 casi a Imola (+1, non sintomatico), 25.624 a Ferrara (+7, di cui 4 sintomatici), 33.610 a Ravenna (+34, di cui 22 sintomatici), 18.656 a Forlì (+12, di cui 10 sintomatici), 21.429 a Cesena (+8, di cui 7 sintomatici) e 41.258 a Rimini (+15, di cui 9 sintomatici).

(Rimini) “La giunta è da chiudere in tempi rapidi guardando a competenze e capacità e tenendo conto della città e dell’esito elettorale. Il Pd è stato il perno della coalizione, il civismo è forte e radicato a Rimini. La Lista Jamil e Futura c’erano anche nel 2016 e non solo non sono state un fuoco di paglia ma hanno allargato il loro consenso”, ha dichiarato oggi Jamil Sadegholvaad nella sua prima conferenza stampa da sindaco (fotoservizio di Giorgio Salvatori), rispondendo alle domande dei giornalisti. “Dovremo essere capaci di fare la migliore giunta possibile per competenze, senza cedere a logiche di spartizione, con una adeguata rappresentanza di donne, che vorrei fossero la metà dei componenti”. E ancora: “Coraggiosa e Verdi hanno dato un prezioso apporto alla vittoria, sia in termini di voti che di contributi programmatici. A questo punto la strada avviata dal nuovo centrosinistra a trazione civica, di Gnassi e di Bonaccini, mi pare la migliore per intercettare il consenso in questa fascia di territorio molto particolare”.

Non è stato ancora eletto il sindaco di Cattolica, ci sarà il ballottaggio domenica, l’anno prossimo toccherà a Riccione. “Lo dico per il presente, visto l'ottimo risultato di Cattolica e siamo adesso tutti per Franca Foronchi, e soprattutto di Riccione quando si voterà tra un anno: facciamo in modo di presentarci uniti, con una coalizione di partiti e civica solida, e torneremo ad essere maggioranza anche in quel Comune”. Il centrodestra “rispetto alle regionali di un anno e mezzo fa perde 15 punti. Il dato mi pare chiaro e non c’è bisogno di alcun commento ulteriore”. Ceccarelli “è una persona per bene e amministratore capace, ma i riminesi non hanno capito bene l’operazione del centrodestra”. Il Movimento 5 Stelle “si è enormemente ridimensionato. Credo per un motivo preciso: gli elettori non hanno digerito quella che è stata una fusione a freddo e un accordo di potere più dovuto a capriccio che sostanza”. Quello di Gloria Lisi, “sul piano umano, è stato il tradimento più grande che ho ricevuto negli ultimi dieci anni”.

Nel suo primo giorno da sindaco, Sadegholvaad non ha disertato palazzo Garampi, anzi. “Stamattina sono arrivato in ufficio, come faccio tutte le mattine da dieci anni a questa parte. Sono come un giocatore che ha cambiato la maglia, ma non la squadra che è sempre Rimini”.

Accanto a lui c’è già la vicesindaca Chiara Bellini. “Ha vinto la scelta di unità fatta due mesi fa”, spiega. “Il mio ruolo sarà quello di ascoltare la città”, aggiunge. “Bisogna ricostruire il rapporto con la città - incalza Sadegholvaad – aprendo le porte del comune ai cittadini senza mediazioni. Ho intenzione di iniziare a farlo una volta a settimana. A seconda delle disponibilità ci saranno sindaco o vicesinda”.

In campagna elettorale, Sadegholvaad aveva già presentato le prime sette delibere da aprovare nei primi cento giorni. “Ne affronterò molte già in sede di bilancio preventivo 2022, dal nuovo atto d'indirizzo sui parcheggi alla gratuità progressiva degli asili nido, all'avvio lavori del tratto 2 e 3 del Parco del Mare. E poi la nuova no tax area allargata, al piano casa, al nuovo regolamento comunale per la tutela, la salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico”. In continuità con la giunta Gnassi “porterò avanti quello che merita di essere portato avanti e si cambierà dove c’è necessità di cambiare. Soprattutto qui sarà la situazione socio-economica del post covid a indicarci la strada”. A tema anche la sicurezza. "L'ordine pubblico è una competenza dello stato, ma un comune può intervenire riqualificando i quartieri e sostenendo il lavoro della polizia locale". 

Martedì, 05 Ottobre 2021 10:11

5 ottobre

Jamil sindaco | Cattolica al ballottaggio | Tamim va a scuola

Lunedì, 04 Ottobre 2021 20:11

Aggiornamento coronavirus: 14 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 424.922 casi di positività, 244 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.798 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 2,06%, un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 6.520.702 dosi; sul totale, 3.317.397 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 98 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 90 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 126 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 36,8 anni.

Su 98 asintomatici, 54 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 9 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione. Per 34 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 72 nuovi casi, seguita da Modena (51); poi Parma (24), Reggio Emilia (18), Ravenna (17), Piacenza e Rimini (14 ciascuno). Quindi Forlì e Cesena (12 ciascuno) e infine Ferrara e Circondario Imolese (5 ciascuno).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.821 tamponi molecolari, per un totale di 5.867.161. A questi si aggiungono anche 6.977 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 105 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 396.856. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.581 (+137). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.154 (+127), il 97,1% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 2 decessi: un uomo di 89 anni in provincia di Parma e una donna di 81 anni a Ravenna.

In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.485.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 50 (+3 rispetto a ieri), 377 quelli negli altri reparti Covid (+7).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (invariato); 17 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (+1); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (+1); 4 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.311 a Piacenza (+14 rispetto a ieri, di cui 6 sintomatici), 32.578 a Parma (+24, di cui 7 sintomatici), 51.118 a Reggio Emilia (+18, tutti sintomatici), 71.868 a Modena (+51, di cui 28 sintomatici), 89.029 a Bologna (+72, di cui 38 sintomatici), 13.516 casi a Imola (+5, di cui 3 sintomatici), 25.617 a Ferrara (+5, di cui 3 sintomatici), 33.576 a Ravenna (+17, di cui 16 sintomatici), 18.644 a Forlì (+12, di cui 10 sintomatici), 21.422 a Cesena (+12, di cui 9 sintomatici) e 41.243 a Rimini (+14, di cui 8 sintomatici).

Lunedì, 04 Ottobre 2021 20:09

Vaccini, clinica mobile domani a Novafeltria

(Rimini) Nell’ambito della campagna di vaccinazione anticovid attraverso le unità mobili vaccinali domani, martedì 5 ottobre, dalle ore 11 alle ore 15, il camper farà tappa all’esterno degli Istituti Einaudi e Tonino Guerra di Novafeltria, in Piazzale L. Moni.

L’obiettivo è quello di fornire una occasione in più per aderire alla vaccinazione e al contempo sensibilizzare e informare sulla campagna di immunizzazione. Saranno accolti e vaccinati con prima dose tutti coloro che si presenteranno, non solo studenti ma anche i loro familiari, il personale scolastico e cittadini che ancora non hanno effettuato, né prenotato alcuna dose.

L’accesso è diretto, senza necessità di prenotazione. Basta presentarsi con tessera sanitaria e un documento di identità, la compilazione dei moduli sarà fatta sul posto, così come la vaccinazione ed il periodo di osservazione al termine dell’inoculazione. Si ricorda che per i minori occorre la presenza di almeno un genitore e la presentazione della necessaria documentazione che è scaricabile dal sito di Ausl Romagna al link https://www.auslromagna.it/ricerca/download/covid-19-vaccinazione/moduli-consenso-vaccinazione-minori

Lunedì, 04 Ottobre 2021 20:07

Economia, export +25,6% per Rimini

(Rimini) Nel primo semestre dell'anno, la ripresa della domanda estera, in un contesto di rafforzamento del commercio mondiale, porta ad un deciso incremento tendenziale dell'export dell'area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini. Aumento superiore alla variazione regionale e nazionale e che ha il merito di compensare la perdita verificatasi nei primi sei mesi del 2020, rispetto a gennaio-giugno 2019. In crescita il valore esportato di tutti principali prodotti, così come le esportazioni verso i principali Paesi; si riduce sensibilmente, inoltre, la variazione negativa dell'export verso il Regno Unito, segno che si iniziano a intravedere gli effetti dell'accordo siglato con la UE nel dicembre scorso.

Export delle imprese: aggregato Romagna – Forlì-Cesena e Rimini. Nel primo semestre 2021 le esportazioni del territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sono state pari a 3.212 milioni di euro, con un incremento del 25,5% rispetto ai primi sei mesi del 2020, superiore alla variazione regionale (+24,4%) e nazionale (+24,2%); positivo è il recupero della perdita verificatasi nel primo semestre 2020 (-20,5% sullo stesso periodo dell'anno precedente), con un valore dell'export che si riporta, in sostanza, sugli stessi livelli di quelli del primo semestre 2019 (-0,2% la variazione primo semestre 2021-2019).

Aumentano sensibilmente le esportazioni dei principali prodotti: +26,2% i macchinari e gli apparecchi meccanici (21,8% del totale), +23,9% i prodotti tessili, dell'abbigliamento e delle calzature (13,7%), +22,4% i prodotti in metallo (10,9%), +38,0% i mezzi di trasporto (8,6%), di cui +35,3% le navi e imbarcazioni (7,5%), +47,7% gli apparecchi elettrici (7,5%), +63,4% i mobili (6,0%), +16,3% gli articoli in gomma e materie plastiche (5,9%) e +19,4% i prodotti dell'agricoltura (5,8%). Variazione altrettanto positiva, anche se più contenuta, per i prodotti alimentari e le bevande (+2,0%, 7,4% dell'export).

I principali Paesi di destinazione delle esportazioni risultano, nell'ordine, la Francia (13,6% del totale), la Germania (11,0%), gli Stati Uniti (9,0%), il Regno Unito (4,9%), la Spagna (4,5%) e la Polonia (4,4%); è proprio la Polonia a registrare la maggiore variazione annua (+43,6%), seguita da quella della Francia (+37,5%), degli Stati Uniti (+32,3%), della Spagna (+26,8%) e della Germania (+15,6%). Discorso a parte per il Regno Unito, che vede una diminuzione nel periodo considerato (-3,6%) ma che risulta molto più attenuata rispetto a quella verificatasi nel primo trimestre dell'anno (-22,1%), segnale che gli accordi siglati con la UE a fine anno scorso iniziano a dare i primi riscontri favorevoli.

Positivo, infine, il saldo commerciale (esportazioni al netto delle importazioni) registrato nei primi sei mesi del 2021 e pari a +1.745 milioni di euro, in crescita del 29,2% rispetto a quello del primo semestre del 2020.

"Anche se non hanno ancora raggiunto di livelli pre-Covid, i dati locali dell'export sono molto incoraggianti. Se solo torniamo indietro di un anno, notiamo che la situazione è decisamente migliorata e le esportazioni si confermano uno dei principali motori della crescita – dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna –. Questo incremento, si inserisce in un trend espansivo di tutto il commercio mondiale che ha caratterizzato la prima metà dell'anno in corso. Un'espansione che è stata spinta in avanti dalla ripresa dei consumi, e quindi, anche della domanda estera. Un'altra considerazione merita il fatto che sul proprio territorio l'export rappresenta certamente un fattore competitivo e di esso spesso si avvantaggiano principalmente le imprese più strutturate, che sono quelle maggiormente in grado di cogliere le opportunità offerte dai mercati esteri. Si tratta di tutti dati che permettono alla nostra economia di poter contare su una solida base di ripartenza. È, però, necessario operare affinché alla crescita del valore dell'export, si accompagnino anche l'aumento delle imprese esportatrici e il fisiologico rafforzamento delle filiere della subfornitura. Compito delle Istituzioni è, perciò, quello di lavorare in sinergia, per creare le condizioni migliori per la crescita di tutto il sistema imprenditoriale, a partire dalla modernizzazione infrastrutturale e dalle attività di accompagnamento / servizio all'export. La Camera di Commercio della Romagna è da sempre impegnata in tale opera di rafforzamento, fatta di servizi, di contributi e di attività di formazione, e tutto ciò, sia per le imprese che già operano con l'estero, sia per quelle che stanno approcciando i mercati esteri per la prima volta".

Export delle imprese: focus provinciale Rimini. Nel primo semestre 2021 le esportazioni in provincia di Rimini sono state pari a 1.239 milioni di euro, con un incremento del 25,6% rispetto ai primi sei mesi del 2020, superiore alla variazione regionale (+24,4%) e nazionale (+24,2%); tale incremento, però, non recupera la perdita verificatasi nel primo semestre 2020 (-26,5% sullo stesso periodo dell'anno precedente), con un valore dell'export che si attesta su livelli inferiori di quelli del primo semestre 2019 (-7,7% la variazione primo semestre 2021-2019).

Aumentano sensibilmente le esportazioni dei principali prodotti: +34,3% i macchinari e gli apparecchi meccanici (30,6% del totale), +36,0% i mezzi di trasporto (9,9%), di cui +32,5% le navi e imbarcazioni (9,2%), +8,1% i prodotti alimentari e le bevande (8,5%), +10,3% i prodotti in metallo (6,9%), +69,4% gli apparecchi elettrici (6,7%) e +28,2% gli articoli in gomma e materie plastiche (5,6%). Variazione altrettanto positiva, anche se più contenuta, per gli articoli di abbigliamento (+3,9%, 14,7% dell'export).

I principali Paesi di destinazione delle esportazioni risultano, nell'ordine, gli Stati Uniti (12,9% del totale), la Francia (9,9%), la Germania (8,9%), il Regno Unito (5,7%), la Spagna (4,5%) e la Polonia (4,0%).

La maggiore variazione annua è fatta segnare dagli Stati Uniti (+39,8%), a cui segue quella della Francia (+36,9%), della Spagna (+35,8%), della Polonia (+28,1%), del Regno Unito (+19,2%) e della Germania (+17,8%). Da evidenziare, in tale contesto, l'incremento delle esportazioni verso il Regno Unito, dopo il calo nel primo trimestre dell'anno (-14,9%), segnale degli effetti favorevoli derivanti dall'accordo siglato con la UE nel dicembre scorso.

Positivo, infine, il saldo commerciale (esportazioni al netto delle importazioni) registrato nei primi sei mesi del 2021 e pari a +713 milioni di euro, in crescita del 25,8% rispetto a quello del primo semestre del 2020.

Lunedì, 04 Ottobre 2021 20:04

Riccione, Medas alla guida della biblioteca

(Rimini) Stefano Medas alla guida della biblioteca comunale e del Museo del Territorio di Riccione. L'insediamento ufficiale si è tenuto l'1 ottobre con una visita e la presentazione ai dipendenti del settore assieme all'assessore a Biblioteca e Musei Alessandra Battarra.  A seguito della modifica dell'assetto macro strutturale dell'Ente e del completamento del processo di unificazione e accorpamento al settore 4 " Turismo-Sport- Cultura – Eventi, della gestione dei contenitori culturali come appunto biblioteca e museo, prima attribuiti al settore 6 dell'ente, l'amministrazione ha individuato quindi il Dottor Medas quale figura professionale idonea a svolgere questo ruolo. Sarà un rapporto di lavoro a tempo parziale e fino al 31 dicembre 2022, periodo eventualmente prorogabile. 

" A Stefano Medas rivolgo i migliori auguri di buon lavoro -  dichiara l'assessore a Biblioteca e Musei Alessandra Battarra - nella certezza che saprà cogliere e indirizzare la grande sfida che ci attende con il nuovo Museo i cui lavori sono in procinto di partire nell'area ex fornace vicino al plesso scolastico Geo Cenci. Finalmente la città di Riccione avrà una sede museale adeguata dal punto di vista logistico con nuovi progetti didattici, culturali ed artistici rivolti a un target di utenti diversificato e molto attento alle giovani generazioni. Il dialogo inoltre del museo con la biblioteca, punto di riferimento importante per la città sarà stretto e continuo e il Dott. Medas sarà dunque la figura di raccordo ideale nonché per il ruolo ricoperto di membro del comitato organizzatore del Centenario di Riccione."

Dopo tanti anni torno a casa - afferma Medas - sono onorato di questo incarico. La prima cosa che intendo fare è conoscere le persone che lavorano in biblioteca e al museo. Allo stesso tempo sono contento di collaborare al progetto del nuovo museo di Riccione che sta già seguendo da vicino il Dott. Andrea Tirincanti."

Medas, archeologo subacqueo e navale con oltre 25 anni di attività alle spalle, è laureato in Storia Antica, Facoltà di Lettere e Filosofia all'Università degli Studi di Bologna. Dopo aver conseguito un Dottorato di ricerca in Història i Història de l'Art, presso il Departament de Ciències Històriques i Teoria de les Arts, Universitat de las Illes Balears, Palma de Mallorca – España, ha condotto numerosi canteri su siti sommersi e relitti, soprattutto in Adriatico e nella laguna di Venezia dove lavora da tanti anni. Ha seguito tutte le vicende dalla metà degli anni novanta per il recupero, manutenzione, restauro e attività culturali della storica imbarcazione Saviolina.

E' autore di numerose pubblicazioni scientifiche in materia di archeologia subacquea, navale e storia della navigazione. E'stato docente a contratto presso le Università di Bologna, Cagliari, assegnista di ricerca all'Università Ca' Foscari di Venezia e ha tenuto corsi in varie università italiane e spagnole.

(Rimini) Il comune di Montescudo-Monte Colombo ha un nuovo sindaco. E' Gian Marco Casadei della lista Insieme che con 1.498 voti (54,08%) ha battuto la sindaca uscente Elena Castellari, lista Torri Unite, che di volti ne ha raccolti 890 (32,13%). La terza sfidante, Shelina Marsetti, lista Nuovi orizzonti, ha ottenuto 382 voti (13,79%). In consiglio comunale siederanno 8 candidati di Insieme, 3 candidati di Torri unite, 1 di Nuovi orizzonti. Sono state 2.841 le schede votate di cui 51 nulle e 20 bianche. 

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