Vaccini, clinica mobile domani a Novafeltria
(Rimini) Nell’ambito della campagna di vaccinazione anticovid attraverso le unità mobili vaccinali domani, martedì 5 ottobre, dalle ore 11 alle ore 15, il camper farà tappa all’esterno degli Istituti Einaudi e Tonino Guerra di Novafeltria, in Piazzale L. Moni.
L’obiettivo è quello di fornire una occasione in più per aderire alla vaccinazione e al contempo sensibilizzare e informare sulla campagna di immunizzazione. Saranno accolti e vaccinati con prima dose tutti coloro che si presenteranno, non solo studenti ma anche i loro familiari, il personale scolastico e cittadini che ancora non hanno effettuato, né prenotato alcuna dose.
L’accesso è diretto, senza necessità di prenotazione. Basta presentarsi con tessera sanitaria e un documento di identità, la compilazione dei moduli sarà fatta sul posto, così come la vaccinazione ed il periodo di osservazione al termine dell’inoculazione. Si ricorda che per i minori occorre la presenza di almeno un genitore e la presentazione della necessaria documentazione che è scaricabile dal sito di Ausl Romagna al link https://www.auslromagna.it/ricerca/download/covid-19-vaccinazione/moduli-consenso-vaccinazione-minori
Economia, export +25,6% per Rimini
(Rimini) Nel primo semestre dell'anno, la ripresa della domanda estera, in un contesto di rafforzamento del commercio mondiale, porta ad un deciso incremento tendenziale dell'export dell'area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini. Aumento superiore alla variazione regionale e nazionale e che ha il merito di compensare la perdita verificatasi nei primi sei mesi del 2020, rispetto a gennaio-giugno 2019. In crescita il valore esportato di tutti principali prodotti, così come le esportazioni verso i principali Paesi; si riduce sensibilmente, inoltre, la variazione negativa dell'export verso il Regno Unito, segno che si iniziano a intravedere gli effetti dell'accordo siglato con la UE nel dicembre scorso.
Export delle imprese: aggregato Romagna – Forlì-Cesena e Rimini. Nel primo semestre 2021 le esportazioni del territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sono state pari a 3.212 milioni di euro, con un incremento del 25,5% rispetto ai primi sei mesi del 2020, superiore alla variazione regionale (+24,4%) e nazionale (+24,2%); positivo è il recupero della perdita verificatasi nel primo semestre 2020 (-20,5% sullo stesso periodo dell'anno precedente), con un valore dell'export che si riporta, in sostanza, sugli stessi livelli di quelli del primo semestre 2019 (-0,2% la variazione primo semestre 2021-2019).
Aumentano sensibilmente le esportazioni dei principali prodotti: +26,2% i macchinari e gli apparecchi meccanici (21,8% del totale), +23,9% i prodotti tessili, dell'abbigliamento e delle calzature (13,7%), +22,4% i prodotti in metallo (10,9%), +38,0% i mezzi di trasporto (8,6%), di cui +35,3% le navi e imbarcazioni (7,5%), +47,7% gli apparecchi elettrici (7,5%), +63,4% i mobili (6,0%), +16,3% gli articoli in gomma e materie plastiche (5,9%) e +19,4% i prodotti dell'agricoltura (5,8%). Variazione altrettanto positiva, anche se più contenuta, per i prodotti alimentari e le bevande (+2,0%, 7,4% dell'export).
I principali Paesi di destinazione delle esportazioni risultano, nell'ordine, la Francia (13,6% del totale), la Germania (11,0%), gli Stati Uniti (9,0%), il Regno Unito (4,9%), la Spagna (4,5%) e la Polonia (4,4%); è proprio la Polonia a registrare la maggiore variazione annua (+43,6%), seguita da quella della Francia (+37,5%), degli Stati Uniti (+32,3%), della Spagna (+26,8%) e della Germania (+15,6%). Discorso a parte per il Regno Unito, che vede una diminuzione nel periodo considerato (-3,6%) ma che risulta molto più attenuata rispetto a quella verificatasi nel primo trimestre dell'anno (-22,1%), segnale che gli accordi siglati con la UE a fine anno scorso iniziano a dare i primi riscontri favorevoli.
Positivo, infine, il saldo commerciale (esportazioni al netto delle importazioni) registrato nei primi sei mesi del 2021 e pari a +1.745 milioni di euro, in crescita del 29,2% rispetto a quello del primo semestre del 2020.
"Anche se non hanno ancora raggiunto di livelli pre-Covid, i dati locali dell'export sono molto incoraggianti. Se solo torniamo indietro di un anno, notiamo che la situazione è decisamente migliorata e le esportazioni si confermano uno dei principali motori della crescita – dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna –. Questo incremento, si inserisce in un trend espansivo di tutto il commercio mondiale che ha caratterizzato la prima metà dell'anno in corso. Un'espansione che è stata spinta in avanti dalla ripresa dei consumi, e quindi, anche della domanda estera. Un'altra considerazione merita il fatto che sul proprio territorio l'export rappresenta certamente un fattore competitivo e di esso spesso si avvantaggiano principalmente le imprese più strutturate, che sono quelle maggiormente in grado di cogliere le opportunità offerte dai mercati esteri. Si tratta di tutti dati che permettono alla nostra economia di poter contare su una solida base di ripartenza. È, però, necessario operare affinché alla crescita del valore dell'export, si accompagnino anche l'aumento delle imprese esportatrici e il fisiologico rafforzamento delle filiere della subfornitura. Compito delle Istituzioni è, perciò, quello di lavorare in sinergia, per creare le condizioni migliori per la crescita di tutto il sistema imprenditoriale, a partire dalla modernizzazione infrastrutturale e dalle attività di accompagnamento / servizio all'export. La Camera di Commercio della Romagna è da sempre impegnata in tale opera di rafforzamento, fatta di servizi, di contributi e di attività di formazione, e tutto ciò, sia per le imprese che già operano con l'estero, sia per quelle che stanno approcciando i mercati esteri per la prima volta".
Export delle imprese: focus provinciale Rimini. Nel primo semestre 2021 le esportazioni in provincia di Rimini sono state pari a 1.239 milioni di euro, con un incremento del 25,6% rispetto ai primi sei mesi del 2020, superiore alla variazione regionale (+24,4%) e nazionale (+24,2%); tale incremento, però, non recupera la perdita verificatasi nel primo semestre 2020 (-26,5% sullo stesso periodo dell'anno precedente), con un valore dell'export che si attesta su livelli inferiori di quelli del primo semestre 2019 (-7,7% la variazione primo semestre 2021-2019).
Aumentano sensibilmente le esportazioni dei principali prodotti: +34,3% i macchinari e gli apparecchi meccanici (30,6% del totale), +36,0% i mezzi di trasporto (9,9%), di cui +32,5% le navi e imbarcazioni (9,2%), +8,1% i prodotti alimentari e le bevande (8,5%), +10,3% i prodotti in metallo (6,9%), +69,4% gli apparecchi elettrici (6,7%) e +28,2% gli articoli in gomma e materie plastiche (5,6%). Variazione altrettanto positiva, anche se più contenuta, per gli articoli di abbigliamento (+3,9%, 14,7% dell'export).
I principali Paesi di destinazione delle esportazioni risultano, nell'ordine, gli Stati Uniti (12,9% del totale), la Francia (9,9%), la Germania (8,9%), il Regno Unito (5,7%), la Spagna (4,5%) e la Polonia (4,0%).
La maggiore variazione annua è fatta segnare dagli Stati Uniti (+39,8%), a cui segue quella della Francia (+36,9%), della Spagna (+35,8%), della Polonia (+28,1%), del Regno Unito (+19,2%) e della Germania (+17,8%). Da evidenziare, in tale contesto, l'incremento delle esportazioni verso il Regno Unito, dopo il calo nel primo trimestre dell'anno (-14,9%), segnale degli effetti favorevoli derivanti dall'accordo siglato con la UE nel dicembre scorso.
Positivo, infine, il saldo commerciale (esportazioni al netto delle importazioni) registrato nei primi sei mesi del 2021 e pari a +713 milioni di euro, in crescita del 25,8% rispetto a quello del primo semestre del 2020.
Riccione, Medas alla guida della biblioteca
(Rimini) Stefano Medas alla guida della biblioteca comunale e del Museo del Territorio di Riccione. L'insediamento ufficiale si è tenuto l'1 ottobre con una visita e la presentazione ai dipendenti del settore assieme all'assessore a Biblioteca e Musei Alessandra Battarra. A seguito della modifica dell'assetto macro strutturale dell'Ente e del completamento del processo di unificazione e accorpamento al settore 4 " Turismo-Sport- Cultura – Eventi, della gestione dei contenitori culturali come appunto biblioteca e museo, prima attribuiti al settore 6 dell'ente, l'amministrazione ha individuato quindi il Dottor Medas quale figura professionale idonea a svolgere questo ruolo. Sarà un rapporto di lavoro a tempo parziale e fino al 31 dicembre 2022, periodo eventualmente prorogabile.
" A Stefano Medas rivolgo i migliori auguri di buon lavoro - dichiara l'assessore a Biblioteca e Musei Alessandra Battarra - nella certezza che saprà cogliere e indirizzare la grande sfida che ci attende con il nuovo Museo i cui lavori sono in procinto di partire nell'area ex fornace vicino al plesso scolastico Geo Cenci. Finalmente la città di Riccione avrà una sede museale adeguata dal punto di vista logistico con nuovi progetti didattici, culturali ed artistici rivolti a un target di utenti diversificato e molto attento alle giovani generazioni. Il dialogo inoltre del museo con la biblioteca, punto di riferimento importante per la città sarà stretto e continuo e il Dott. Medas sarà dunque la figura di raccordo ideale nonché per il ruolo ricoperto di membro del comitato organizzatore del Centenario di Riccione."
Dopo tanti anni torno a casa - afferma Medas - sono onorato di questo incarico. La prima cosa che intendo fare è conoscere le persone che lavorano in biblioteca e al museo. Allo stesso tempo sono contento di collaborare al progetto del nuovo museo di Riccione che sta già seguendo da vicino il Dott. Andrea Tirincanti."
Medas, archeologo subacqueo e navale con oltre 25 anni di attività alle spalle, è laureato in Storia Antica, Facoltà di Lettere e Filosofia all'Università degli Studi di Bologna. Dopo aver conseguito un Dottorato di ricerca in Història i Història de l'Art, presso il Departament de Ciències Històriques i Teoria de les Arts, Universitat de las Illes Balears, Palma de Mallorca – España, ha condotto numerosi canteri su siti sommersi e relitti, soprattutto in Adriatico e nella laguna di Venezia dove lavora da tanti anni. Ha seguito tutte le vicende dalla metà degli anni novanta per il recupero, manutenzione, restauro e attività culturali della storica imbarcazione Saviolina.
Elezioni | Montescudo Monte Colombo: è Casadei il nuovo sindaco
(Rimini) Il comune di Montescudo-Monte Colombo ha un nuovo sindaco. E' Gian Marco Casadei della lista Insieme che con 1.498 voti (54,08%) ha battuto la sindaca uscente Elena Castellari, lista Torri Unite, che di volti ne ha raccolti 890 (32,13%). La terza sfidante, Shelina Marsetti, lista Nuovi orizzonti, ha ottenuto 382 voti (13,79%). In consiglio comunale siederanno 8 candidati di Insieme, 3 candidati di Torri unite, 1 di Nuovi orizzonti. Sono state 2.841 le schede votate di cui 51 nulle e 20 bianche.
Elezioni | Novafeltria conferma Zanchini sindaco
(Rimini) A Novafeltria è stato confermato il sindaco uscente Stefano Zanchini. Sono 2.239, il 60,19%, gli elettori che lo hanno preferito su 3.823 (gli aventi diritto erano 6.220), mentre in 1.481, 39,81%, hanno preferito la sfidante Ottavia Borghesi. In consiglio comunale vanno 8 seggi alla lista Percorso comune e 4 alla lista Rin-Nova. Sono 73 le schede nulle e 30 quelle bianche.
Elezioni | Sassofeltrio cambia: Medici è il nuovo sindaco
(Rimini) Sassofeltrio, per la sua prima elezione dall'ingresso nella provincia di Rimini, ha eletto sindaco Fabio Medici con 502 voti, pari al 51,97 sul totale dei votanti. Il sindaco uscente Bruno Ciucci ha ottenuto 464 voti, pari al 48,03 per cento. Hnno votato in 979 su 1.478 aventi diritto, 12 schede nulle, 1 scheda bianca, zero contestate. Alla lista 'Insieme si può vanno 7 seggi, alla lista Progetto comune 3.
Elezioni | Pennabilli (definitivo): confermato Giannini
(Rimini) A Pennabilli il sindaco uscente Mauro Giannini (Identità montana) è stato confermato con il 67,29 per cento dei voti, 1.193 in numero assoluto. La sfidante Crisitna Ferri di Orizzonte comune si è fermata al 32,71 per cento con 580 voti. Su 2.576 aventi diritto si sono espressi in 1.810 elettori. Pari a 22 il numero delle schede nulle, 15 schede bianche, nessuna scheda nulla nelle cinque sezioni allestite. Alla lista Identità montana spettano 8 seggi in consiglio comunale, 4 vanno a Orizzonte comune.
Elezioni | L'affluenza definitiva si ferma al 55,62 in provincia
(Rimini) Chiusi i seggi elettorali dei sei comuni del riminese dove si è votato ieri e oggi per il rinnovo delle amministrazioni comunali. Il dato definitivo dell'affluenza alle 15 di oggi si ferma al 55.62 per cento complessivamente nel riminese. Scendendo nel dettaglio, nel comune capoluogo ha espresso il suo voto il 55,59 dei 120.146 riminesi aventi diritto. In provincia, solo Pennabilli supera, di poco, il tetto del 70 per cento del votanti con il 70,26 per cento. Procedendo in ordine decrescente troviamo Sassofeltrio con il 66,24 per cento, Novafeltria con il 61,46per cento, Cattolica con il 53,10 per cento fanalino di coda Montescudo-Montecolombo con il 47,10 per cento. E' tutto, in attesa dei primi risultati parziali.
4 ottobre
Bassa affluenza | Successo per il tartufo | Avati, Argento e Marcorè al Galli
Elezioni | Scarsa l'affluenza del primo giorno
(Rimini) Tra le 7 e le 23 di ieri, primo giorno di consultazioni elettorali per il rinnovo di sei amministrazioni comunali nel riminese il dato medio di affluenza è stato pari al 42,28% (58% quello delleprecedenti consultazioni). Record di afflusso a Sassofeltrio con il 54,40%, seguono: Pennabilli 54,39%, Novafeltria 48,39%, Rimini 42,12%, Cattolica 39,26%, Montescudo-Monte Colombo 37,33%.