Aggiornamento coronavirus: 17 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 425.655 casi di positività, 291 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.882 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.552.936 dosi; sul totale, 3.334.978 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 101 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 124 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 164 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 41,5 anni.
Sui 101 asintomatici, 75 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 5 con lo screening sierologico, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 tramite i test pre-ricovero. Per altri 5 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 78 nuovi casi, seguita da Bologna (47) e Ravenna (46); poi Reggio Emilia (28), Parma (24), Piacenza (18), Rimini (17); quindi Forlì (14) e Ferrara (10); infine Cesena (6) e il Circondario Imolese (3).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 13.257 tamponi molecolari, per un totale di 5.905.632. A questi si aggiungono anche 14.625 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 229 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 397.468. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.691 (+60). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.305 (+57), il 97,4% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano due decessi, entrambi in provincia di Modena: due donne rispettivamente di 92 e 96 anni.
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.496.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 46 (numero invariato rispetto a ieri), 340 quelli negli altri reparti Covid (+3).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato); 3 a Parma (invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (invariato); 1 a Modena (invariato; 17 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (-1); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 3 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.345 a Piacenza (+18 rispetto a ieri, di cui 13 sintomatici), 32.621 a Parma (+24, di cui 10 sintomatici), 51.168 a Reggio Emilia (+28, di cui 25 sintomatici), 71.994 a Modena (+78, di cui 52 sintomatici), 89.205 a Bologna (+47, di cui 35 sintomatici), 13.528 casi a Imola (+3, di cui 2 sintomatici), 25.646 a Ferrara (+10, di cui 5 sintomatici), 33.714 a Ravenna (+46, di cui 21 sintomatici), 18.687 a Forlì (+14, di cui 10 sintomatici), 21.453 a Cesena (+6, di cui 4 sintomatici) e 41.294 a Rimini (+17, di cui 13 sintomatici).
Ravaglioli: Ceccarelli peggior candidato del centrodestra di sempre
(Rimini) "Se l’Inesistente onorevole riccionese (Elena Raffaelli, ndr) si sente offesa per essere stata invitata a tornare al suo lavoro di bagnina è un problema che deve risolvere con se stessa". Continua la schermaglia tra Alessandro Ravaglioli e la referente della Lega per il riminese Elena Raffaelli sulle cause ed effetti dell'esito elettorale. "La categoria dei bagnini è altra cosa, non scherziamo! Io non mi sarei sentito offeso se mi avessero detto di tornare a fare l’ingegnere e tantomeno i colleghi dell’ordine. Della “statura politica di Ceccarelli“ penso che se ne sia accorta solo l’Inesistente onorevole, non di certo i riminesi che invece hanno avuto modo di constatarne l’inadeguatezza sotto tutti gli aspetti".
I numeri, va avanti Ravaglioli, "dimostrano inconfutabilmente che dall’introduzione del maggioritario Ceccarelli è stato il peggior candidato del cdx e la Lega sotto la guida dell’accoppiata Morrone-Raffaelli ha realizzato il peggior risultato del partito guida della coalizione decrementando peraltro di 2 volte e mezzo i voti presi alle recenti regionali. Tutto ciò in coerenza con le performances politiche dell’Insistente onorevole riccionese, indubbiamente il peggior parlamentare della Provincia di Rimini dal dopo guerra".
Raffaelli: Ravaglioli offende i bagnini
(Rimini) “Passi falsi in quantità. Più dichiara Alessandro ‘Dodo’ Ravaglioli più si incarta". Così la referente provinciale della Lega Elena Raffaelli in risposta alle parole affidate questa mattina da Alessandro Ravaglioli ai giornali locali. "Replicando alle mie dichiarazioni, Ravaglioli arriva ad offendere tutta la categoria dei bagnini, professione che mi appartiene, di cui sono fiera e che tanto ha dato alla nostra terra romagnola. La Lega prende le distanze dall’arroganza di Ravaglioli che rischia di trascinare nel ridicolo tutti coloro che lo hanno apprezzato pensando di avere a che fare con una persona credibile. La statura politica, amministrativa e intellettuale di Enzo Ceccarelli non ha confronti rispetto alle piccinerie a cui stiamo assistendo. E di sicuro non è Ravaglioli che può dare patenti di osservanza leghista. Visto che ha nostalgia della ‘sua Forza Italia’, crediamo che un ritorno a Canossa, ovvero tra le fila berlusconiane, sarebbe un passo da fare. Mentre Ravaglioli rimugina sul futuro, io assicuro ai nostri conterranei romagnoli e a tutti gli imprenditori turistici di impegnarmi per loro a Roma come ho fatto fin dal primo giorno da parlamentare”.
Sadegholvaad: Grazie gdf, infiltrazioni pericolo reale
(Rimini) “Un sincero ringraziamento, a nome di tutta la città, alla Guardia di Finanza di Rimini, protagonista di una importante operazione di contrasto alla criminalità che ha portato a svelare una serie di operazioni fuorilegge, legate anche a pezzi del comparto ricettivo locale". E' il commento del neo sidnaco di Rimini Jamil Sadegholvaad all'operazione conclusa oggi dalla Guardia di finanza. "L’ennesima testimonianza tangibile di un rischio che da tempo non è un’invenzione né resta sulla carta, ma impatta sulla realtà economica e sociale regionale, e in particolare di un’area attrattiva come quella della Riviera romagnola. Se le inchieste e le operazioni come questa rappresentano la forma di contrapposizione più evidente e efficace, allo stesso tempo non si deve trascurare il doppio valore dell’educazione a una cultura della legalità diffusa e del sostegno all’economia sana, che deve venire dalle istituzioni e dagli enti locali. La pandemia, e i conseguenti lockdown totali o parziali, hanno messo ancora più in ginocchio interi settori e migliaia di imprese, specialmente sul versante turistico, dello spettacolo, del divertimento. Proprio gli elementi fondamentali della nostra particolare architettura imprenditoriale. Non dobbiamo misurare le parole per cautele di qualsiasi tipo: questa è un’altra guerra da vincere, con le indagini, con la cultura e con istituzioni che non lascino soli le imprese in difficoltà. Ancora grazie alla Guardia di Finanza di Rimini”.
Infiltrazioni della 'ndrangheta: 20 perquisizioni, 5 arresti, 6 sequestri
(Rimini) I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, con la collaborazione dei Comandi Provinciali di Cosenza e Taranto, hanno dato l’avvio, stamane, alle prime luci dell’alba, ad una vasta operazione di polizia denominata “POPILIA”, in Emilia Romagna ed in contemporanea in Calabria ed in Puglia, che ha disarticolato il tentativo di soggetti di origine calabrese, quasi tutti pregiudicati, di insinuarsi nel settore turistico – ricettivo delle province di Rimini, Forlì-Cesena e Siena.
Cinquanta militari della Guardia di Finanza, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica di Rimini, hanno dato esecuzione oggi nelle provincie di Rimini, Forlì-Cesena e Taranto – a 20 perquisizioni e ad un’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Rimini che ha disposto misure cautelari nei confronti di 8 persone (5 agli arresti domiciliari e 3 obblighi di firma alla p.g.) per i reati di estorsione, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di un’arma comune da sparo calibro 7,65 e intestazione fittizia di beni, che vedono a vario titolo coinvolte 8 persone; i reati di estorsione sono aggravati, per taluni di loro, dal fatto di aver minacciato la parte offesa con un’arma e di aver evocato la loro appartenenza alla ‘ndrangheta.
Nel contempo le Fiamme Gialle hanno eseguito un Decreto con il quale lo stesso G.I.P. ha ordinato il sequestro preventivo, nelle province di Rimini e Forlì – Cesena, delle quote sociali e dei beni aziendali di ben 6 società, fittiziamente intestate a soggetti prestanome, operanti nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Siena nel settore turistico ricettivo ed in quello collegato degli allestimenti fieristici.
Le investigazioni svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini hanno permesso di far emergere l’esistenza di un gruppo di persone stabilmente stanziato nella provincia riminese, composto da soggetti di origine calabrese, che dall’anno 2018 hanno gestito in forma occulta n. 5 hotels, un locale pubblico sull’arenile e una società operante nel settore degli allestimenti fieristici e che hanno affermato il proprio ruolo attraverso la repressione violenta dei contrasti interni sorti con i soci che non aderivano al disegno criminoso e con i dipendenti che richiedevano gli emolumenti a loro spettanti per l’attività lavorativa stagionale svolta.
In particolare, è emerso che gli indagati, nonostante un apparente situazione reddituale, insufficiente a soddisfare i fabbisogni primari, in realtà manifestavano un’elevata disponibilità economica, derivante – come chiarito dalle intercettazioni telefoniche e ambientali – dalla loro partecipazione occulta in numerose società operanti nel lucroso settore turistico ricettivo, intestate a prestanome, e dalle estorsioni commesse.
7 ottobre
Il virus cala | Lega sotto la lente | Disco: “Il 35% no basta”
Covid, Asl: "i contagi continuano a calare"
(Rimini) Nellla settimana dal 27 settembre al 3 ottobre sul territorio romagnolo, si sono registrate 629 positività (2,4%) su un totale di 26.158 tamponi. Si registra un calo dei nuovi casi in termini assoluti (-12). Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID, che ci pone nel livello verde 1, ossia un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive minore del 70%. In totale sono ricoverati 52 pazienti, di cui 10 in terapia intensiva, il cui trend è costante e in leggero calo.
“Anche questa settimana, commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna, registriamo un calo delle positività in termini assoluti, a fronte di una campagna vaccinale che prosegue a pieno regime . Due dati che vanno letti insieme, perché ci confermano ancora una volta, l’importanza che riveste l’alta copertura vaccinale raggiunta, per contrastare un’ampia diffusione del virus. Ciò non solo nella popolazione adulta. Se infatti analizziamo la popolazione più giovane e in età scolare, si vede molto bene come i tassi di positività al virus, si abbassino nelle fasce di età in cui la vaccinazione è consentita. Ciò a ribadire ancora una volta l’invito alle persone indecise a vaccinarsi. Lo dicono questi dati e ancor di più lo testimoniano le analisi sui tassi di ospedalizzazione, che il vaccino è l’unico strumento per proteggerci ed evitare rischi molto seri per la nostra salute”.
Aggiornamento coronavirus: 19 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 425.367 casi di positività, 281 in più rispetto a ieri, su un totale di 33.490 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,8%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.543.754 dosi; sul totale, 3.330.480 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 92 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 89 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 152 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 39,1 anni.
Sui 92 asintomatici, 66 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 tramite i test pre-ricovero. Per 9 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 88 nuovi casi, seguita da Ravenna (58) e Modena (28); poi Rimini (19), Cesena (18), Forlì (17), Parma (15). Quindi Ferrara (12) e Reggio Emilia (10), infine Piacenza e il Circondario Imolese (entrambe con 8 nuovi casi).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 18.400 tamponi molecolari, per un totale di 5.892.375. A questi si aggiungono anche 15.090 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 291 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 397.239. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.634 (-15). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.250 (+12), il 97,4% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano cinque decessi: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 74 anni), uno nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 90 anni); due nella provincia di Modena (una donna di 85 anni e un uomo di 41); uno in provincia di Bologna (un uomo di 48 anni).
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.494.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 46 (-4 rispetto a ieri), 338 quelli negli altri reparti Covid (-23).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (-1); 3 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (invariato); 1 a Modena (-1); 16 a Bologna (-1); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 3 a Rimini (-1).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.327 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 32.597 a Parma (+15, di cui 7 sintomatici), 51.140 a Reggio Emilia (+10, di cui 8 sintomatici), 71.916 a Modena (+28, di cui 17 sintomatici), 89.161 a Bologna (+88, di cui 67 sintomatici), 13.525 casi a Imola (+8, di cui 4 sintomatici), 25.636 a Ferrara (+12 di cui 6 sintomatici), 33.668 a Ravenna (+58, di cui 30 sintomatici), 18.673 a Forlì (+17, di cui 16 sintomatici), 21.447 a Cesena (+18, di cui 10 sintomatici) e 41.277 a Rimini (+19, di cui 17 sintomatici).
La Lega risponde a Ravaglioli: "si è messo fuori da solo"
(Rimini) “Alessandro ‘Dodo’ Ravaglioli prende un abbaglio dietro l’altro". Inizia così la nota stampa i risposta a un post di Ravaglioli che ha trovato spazio questa mattina sulla stampa locale. "Evidentemente il fallimento come aspirante candidato sindaco a Rimini lo fa vaneggiare. Abbiamo letto messaggi che ‘Dodo’ ha inviato a destra e a manca con l’invito a sabotare il candidato sindaco del centrodestra, Enzo Ceccarelli. Atti ottusi e vendicativi che, da un lato, delegittimano le aspirazioni di Ravaglioli e, dall’altro, confermano la lungimiranza del centrodestra ad optare per Ceccarelli, persona di eccezionale umanità, preparata e seria. Abbiamo perso la tornata elettorale, ma con onore. E non possiamo che essere soddisfatti del risultato della Lega che si attesta al 13,46 per cento, segno che la militanza ‘buona’ ha lavorato a testa bassa".
La nota prosegue. "Due le verità che emergono dalle azioni di disturbo elettorale di ‘Dodo’ Ravaglioli. In primo luogo, Ravaglioli ha tradito lo spirito della Lega, al cui interno si discute anche animatamente prima delle scelte ma poi si marcia uniti per arrivare al risultato. In secondo luogo, ‘Dodo’ ha travisato un principio basilare della Lega, quello di non prestarsi al vecchio schema consociativo della finta opposizione. Ravaglioli è stato smascherato grazie all’arroganza dei suoi messaggi. Rivela, infatti, con chiarezza quale sarebbe stato il suo obiettivo: una blanda campagna elettorale di facciata per dare strada libera al candidato della sinistra. Un tradimento perpetrato ai danni del nostro elettorato. Della Lega si potrà dire tutto, ma non che non segua con coerenza i propri principi basilari declinati sui territori a seconda delle esigenze della gente. Ravaglioli ha deluso, si è messo fuori da solo non comprendendo che l’elettorato alternativo alla sinistra pretende chiarezza e coraggio dai propri eletti, rigettando il ripetersi di schemi ambigui decisi a tavolino. Ne tragga le dovute conseguenze”.
Croatti: Disco al 35% non possono lavorare
(Rimini) "Le indicazioni del comitato Tecnico Scientifico hanno tutto il nostro rispetto, però dobbiamo essere chiari: è normale che le discoteche con capienza massima al 35% non possano lavorare, quindi il malcontento dei gestori di locali notturni è comprensibile. Chi tenterà di riaprire sa già che dovrà lavorare in perdita, e ovviamente ciò è irricevibile. Come M5s chiediamo che vengano subito individuati da una parte risorse adeguate e dall'altra meccanismi rapidi per i ristori, come avvenuto per tutte le altre categorie soggette a restrizioni. Giorgetti batta un colpo subito: parliamo del comparto più penalizzato in assoluto dalla pandemia, quindi dall'esecutivo ci aspettiamo delle risposte immediate.". Così in una nota il senatore M5s Marco Croatti.