Rimini Coraggiosa: soddisfatti del 2,65
(Rimini) Rimini Coraggiosa esprime "soddisfazione per aver contribuito alla sconfitta della destra al primo turno, un risultato che è il segno di un lavoro coerente portato avanti unitariamente da tutte le componenti della coalizione di centro-sinistra". Ora "la comunità riminese può guardare al futuro con la consapevolezza di avere molti buoni progetti da realizzare ma anche molta responsabilità verso i cittadini che hanno votato ed anche verso i molti che hanno deciso di astenersi dal voto".
Il risultato di Rimini Coraggiosa, il 2,65% dei voti validi, "è un punto di partenza per un movimento che porterà in Consiglio Comunale i valori fondamentali di una Sinistra vicina alle persone e ai loro diritti, contro ogni forma di discriminazione, di disuguaglianza, in difesa del lavoro, avendo come riferimento la nostra Costituzione. Ma è anche un passo che ci avvicina alle prossime scadenze politiche con l’esperienza di un metodo di lavoro e di uno spirito unitario che sono fondamentali per battere le destre sovraniste".
Entra in Consiglio comunale il capolista Marco Tonti, presidente di Arcigay Rimini "che si è sempre impegnato in difesa dei diritti delle persone LGBT e delle persone più fragili, contro ogni forma di autoritarismo, di violenza e di sfruttamento". Dichiara Marco Tonti: “Sono felice di aver partecipato con Rimini Coraggiosa alla sconfitta netta delle destre, sconfitta tra l’altro di livello nazionale che smentisce la narrazione sovranista di Lega e FDI. Il mio impegno , come è sempre stato, sarà quello di difendere l’equità sociale e l’affermazione dei diritti, in un’ottica di vantaggio generale per tutta la società”.
Valentini (Rimini in comune): ci aspettavamo un po' di più
(Rimini) "Non nascondiamo che il risultato ottenuto non era quello atteso". Così Sergio Valentini, candidato sindaco di Rimini in comune. "Auspicavamo di poter riportare in Consiglio Comunale una sinistra autentica su posizioni autonome ed alternative e non come subalterna al partito democratico. Prendiamo atto di essere minoranza ma prendiamo anche atto che chi vince lo fa pur essendo minoranza (più strutturata e meglio organizzata). 30mila elettori su 120mila aventi diritto hanno determinato l’elezione del 60% del consiglio comunale".
"In questa tornata elettorale è evidente che l’elettorato che ancora si reca alle urne lo fa per sostenere esclusivamente proposte di governo (o di chi ambisce a governare). Pare finito il tempo in cui si dava rappresentanza ad un’idea, un’ideologia, un’identità collettive. Sapremo adattarci al nuovo contesto, sapremo esplorare ed inventare nuove forme di fare politica. Sapremo soprattutto stare assieme continuando a fare vivere la dimensione politica e sociale di Rimini in Comune. Ringraziamo i 591 elettori che ci hanno votato accordandoci la loro fiducia e le loro speranze, ci rimbocchiamo le maniche ripartendo da ciò che abbiamo fatto e da ciò che vogliamo continuare a fare nel tessuto sociale della nostra comunità di riferimento".
5Stelle, Piccinini: "A Rimini il peggior risultato"
(Rimini) "Il risultato del MoVimento 5 Stelle a Rimini è stato il peggiore in Emilia-Romagna e forse addirittura in Italia. Un risultato, purtroppo ampiamente previsto, e che deriva dall'enorme confusione che è stata alimentata da chi ha scelto di schierarsi con Gloria Lisi sconfessando la linea politica di Conte e la maggior parte delle scelte fatte in altre città. Confusione e mancanza di linearità che, nonostante la batosta elettorale di ieri, continua ancora oggi nelle parole di chi adesso parla di un futuro del M5S nel campo progressista quando quelle stesse persone a Rimini hanno scelto di appoggiare una candidata sindaca espressione del mondo liberale e conservatore, con affinità nella destra. Se si continuano a dare messaggi contraddittori di questo tipo ai nostri elettori alla fine non ci si può stupire dei pessimi risultati raggiunti". È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo ai risultati delle elezioni amministrative a Rimini. "Chi ha voluto a tutti i costi l'alleanza con la Lisi oggi dovrebbe semplicemente prendere atto del fallimento su tutta la linea che ne è conseguito, assumendosene la responsabilità visto che il M5S per altri cinque anni sarà completamente assente dal Consiglio comunale – aggiunge Silvia Piccinini – Come avevo previsto già diverso tempo fa, la strategia della vendetta non ha pagato, ma anzi questo suicidio politico oggi ci condanna ad una sostanziale irrilevanza in una città importante come Rimini. Era necessario lanciare un messaggio chiaro fin dall'inizio, portando avanti un confronto serio con le forze progressiste, dialogo che invece non si è mai voluto davvero cercare. Di questa elezione resta solo l'amarezza di non poter portare le istanze del Movimento 5 stelle all'interno del Consiglio comunale" conclude Silvia Piccinini.
Riccione, la polisportiva sui contributi comunali: rendiamo merito alla caparbietà di Solfrini
(Rimini) “Siamo molto soddisfatti per aver finalmente concluso positivamente uno dei più complicati capitoli della storia dello sport riccionese. Lo sblocco dei contributi dovuti alla ASD Polisportiva Comunale Riccione da parte del Comune di Riccione mette la parola fine a mesi difficilissimi, in cui abbiamo dovuto difendere l’Associazione sportiva da attacchi interni ed esterni, da illazioni, mire e strumentalizzazioni e, materialmente, dal rischio più che tangibile di scomparire dopo 60 anni di storia". Così il consiglio direttivo della Polisportiva di Riccione in una lunga lettera inviata ai giornali.
"Ridare alla Polisportiva Riccione ciò che le spettava, permettendole di avere un futuro e continuare nella sua mission di promozione dello sport per tutti, passava dal tutelarne il primis l’autonomia. Questo è stato fin dall’inizio l’obiettivo di questo Consiglio Direttivo. Lo è stato fin da quando una parte di noi ha deciso di rimanere al fianco del presidente Giuseppe Solfrini, mentre altri preferivano salire sulla scialuppa lasciando la nave in mezzo alle onde e che oggi, a risultato ottenuto, si arrogano meriti che non spettano loro. In questa situazione altre persone di sport hanno deciso di impegnarsi personalmente per obiettivi comuni, creando di fatto un Consiglio Direttivo finalmente forte e coeso. Una squadra che ha stretto i denti anche nei momenti in cui sembrava che non saremmo riusciti a fare sopravvivere l’Associazione, in cui lo sconforto poteva farci gettare la spugna. Alzare bandiera bianca sarebbe stata la cosa più semplice, forse avremmo ricevuto anche qualche applauso, ma proprio dallo sport abbiamo imparato, tra le altre cose, a impegnarci a fondo per qualcosa in cui crediamo".
"La nostra Associazione si è trovata da un giorno all’altro da una parte stritolata dalle limitazioni dovute alla pandemia che non ci permettevano di aprire l’impianto sportivo al pubblico e dunque di creare incassi per far fronte alle spese vive e dall’altra dalla mancata corresponsione di quei contributi pubblici dovuti ma bloccati, che ci avrebbero permesso di passare la tempesta aspettando di riprendere l’attività giunti tempi migliori dal punto di vista sanitario".
"Se siamo arrivati in porto grande merito va dato prima di tutto alla caparbietà e all’enorme impegno del presidente Giuseppe Solfrini, ma anche alla professionalità e all’attaccamento all’Associazione sportiva dei dipendenti e dei collaboratori dello Stadio del Nuoto e della Polisportiva tutta, che hanno trascorso mesi lavorando pur sapendo di non poter essere pagati e con fiducia hanno gettato il cuore ben oltre l’ostacolo con la professionalità di sempre. Insieme a loro il Direttivo deve ringraziare anche i fornitori che, capita la situazione e fiduciosi nella capacità gestionale dell’ASD, hanno atteso i tempi necessari per non farci affondare. Ringraziamo anche chi, nel Comune di Riccione, ha lavorato affinché questa vicenda trovasse un finale positivo per tutti. Senza il rispetto che la Polisportiva si è guadagnata nei suoi 60 anni di storia e la vicinanza degli Associati non ce l’avremmo mai fatta".
"La nostra forza, quello che ci ha permesso di crederci fino in fondo, ha poggiato su un pilastro incrollabile: la sicurezza che la Polisportiva sia gestita in modo sano e trasparente, senza alcun fine che non sia il benessere della comunità. Ci siamo dovuti difendere da attacchi di ogni tipo, anche personali, da fango e illazioni sui bilanci e sulla gestione dello Stadio del Nuoto, su presunti interessi e mancanza di dialogo con chi al dialogo preferiva il monologo. Tutto questo ha arrecato un danno morale e di immagine non solo a noi e alla ASD che rappresentiamo, ma allo sport cittadino. Non ci sarebbe stato bisogno di tutto questo se fosse servita solamente la firma su un atto burocratico mancante già da molti anni. Per mesi le accuse sono state ben altre".
"Oggi però siamo finalmente felici. Felici per la vittoria del gioco di squadra, felici di poterci finalmente concentrare sulle discipline sportive, sulla gestione dello Stadio del Nuoto e sui nuovi progetti a cui questo gruppo ha continuato a lavorare anche nei giorni più bui. Ci siamo impegnati tutti in prima persona mossi esclusivamente dallo spirito di servizio, affinché la Polisportiva Riccione e tutte le società sportive affiliate e le sezioni sportive che la compongono, potessero non solo sopravvivere, ma tornare a prosperare in collaborazione con le istituzioni, dal Comune alla scuola, dall’Asl alle altre Associazioni, ma in piena autonomia, come crediamo che lo sport debba vivere. Siamo felici per il bene di tutti gli sportivi e dell’intera comunità. Ora che questo capitolo si è finalmente chiuso positivamente, possiamo continuare ad impegnarci per l’unico obiettivo che ci ha portati fin qui: il bene dello sport”.
Il Consiglio Direttivo
ASD Polisportiva Riccione
Renzi (FdI): Jamil eletto dalla minoranza dei riminesi
(Rimini) "Prendiamo atto che, solo il 55,5% degli aventi diritto ha votato alle elezioni Comunali e il neo-Sindaco Jamil Sadegholvad rappresenta solo il 51,3% di questi (in sostanza rappresenta una minoranza di elettori, 33.542 votanti su 120.330)". Così il consigliere comunale Gioenzo Renzi, rieletto nelle file di Fratelli d'Italia. "E’ preoccupante che si verifichi una così bassa partecipazione alla scelta del Governo della città, nonostante il malcontento diffuso dei Riminesi che abbiamo riscontrato in Campagna Elettorale: nelle periferie abbandonate come Rimini sud da Bellariva a Miramare; il primato dell’insicurezza nella nostra città, in testa nella classifica nazionale per reati; il degrado che si palesa sui viali della Marina, con la sostituzione etnica nelle attività commerciali; la crisi delle attività nel Centro Storico, per le difficoltà di accesso dovute alla mancanza dei parcheggi; i ritardi nella riqualificazione del lungomare, senza parcheggi, dei viali della Marina e le strutture ricettive fuori mercato; le scelte egemoniche delle Amministrazioni di sinistra, all’oscuro del Consiglio Comunale e dei cittadini".
"Durante questa campagna elettorale, così come nel mandato di Consigliere mi sono battuto per dare risposte a questi problemi e continuerò farlo, grazie a 8.487 elettori di Fratelli d’Italia, prima forza politica del Centrodestra a Rimini (che è cresciuta dal 2,91% delle passate elezioni, all’attuale 13,77%) e al consenso personale ottenuto, con 1.043 preferenze, di Riminesi che hanno condiviso le mie battaglie e che mi danno ancora più forza per continuare. Aumentano le responsabilità di Fratelli d’Italia e del suo gruppo Consigliare eletto in Consiglio Comunale, che deve esprimere una concreta cultura di Governo, alternativa alle Amministrazioni di sinistra e perseguire il buon Governo di Rimini e il bene dei Riminesi. Continua il nostro impegno ininterrotto, come sempre, saremo in piazza sabato prossimo 9/10/21 dalle 9 alle 13, per incontrare, ascoltare i cittadini e raccogliere firme sulla nostra petizione contro il traffico veicolare in Via Ducale e nel Quartiere Fiorani".
Indino (Confcommercio): Auguri ai sindaci, speriamo d'incontrarli al più presto
(Rimini) “Esprimo a nome mio e di tutto il gruppo dirigente di Confcommercio della provincia di Rimini i complimenti ai sindaci neo-eletti nei Comuni della nostra provincia impegnati nelle elezioni amministrative, ribadendo la piena disponibilità di Confcommercio a lavorare insieme per la crescita e lo sviluppo di tutto il territorio e delle numerose categorie che rappresentiamo". Lo dichiara il presidente della Confcommercio di Rimini, Gianni Indino. "Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a dialogare con tutte le amministrazioni, affinché con un proficuo confronto si giunga a decisioni condivise, frutto di dialogo e ascolto, finalizzate ad un unico grande obiettivo: la crescita del nostro territorio e delle piccole e medie imprese. I Comuni di Rimini, Novafeltria, Montescudo/Montecolombo, Pennabilli e il nuovo comune riminese, Sassofeltrio, hanno scelto il proprio sindaco: speriamo di poter incontrare al più presto i primi cittadini per intavolare discussioni proficue ed efficaci allo scopo di consolidare la ripresa che vediamo all’orizzonte, per superare il difficile momento che i piccoli imprenditori in particolare stanno ancora vivendo a causa delle conseguenze dell’emergenza pandemica".
"Voglio altresì congratularmi con i candidati sindaci non eletti per il grande impegno profuso per il nostro territorio: un impegno preso in prima persona, senza risparmiarsi, non scontato in questo periodo di notevole disaffezione dalla politica attiva. Sono certo che tutti si metteranno a disposizione per portare avanti un’opposizione fatta di critica costruttiva e di input per il miglioramento. Ai candidati sindaci del Comune di Cattolica, l’unico in provincia che affronterà il ballottaggio, auguro di proseguire una campagna elettorale serrata quanto leale, con contributi concreti a beneficio della comunità e di tutto il sistema economico locale”.
Aggiornamento coronavirus: 15 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 425.088 casi di positività, 169 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.160 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.532.105 dosi; sul totale, 3.323.769 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 58 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 105 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 133 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 37,5 anni.
Su 58 asintomatici, 50 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 4 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 1 caso è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 47 nuovi casi, seguita da Ravenna (34); poi Modena (20), Rimini (15), Reggio Emilia (13), Forlì (12). Quindi Piacenza e Cesena (8 ciascuna), Ferrara (7), Parma (4) e infine il Circondario Imolese con 1 caso.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.814 tamponi molecolari, per un totale di 5.873.975. A questi si aggiungono anche 18.346 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 93 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 396.948. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.651 (+72). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.240 (+88), il 97,2% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 4 decessi: 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 93 anni e un uomo di 91 anni), un uomo di 78 anni in provincia di Piacenza, una donna di 93 anni residente a Imola.
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.489.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 50 come ieri, 361 quelli negli altri reparti Covid (-16).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (+1 rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (-1); 17 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.319 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, tutti sintomatici), 32.582 a Parma (+4, di cui 1 sintomatico), 51.130 a Reggio Emilia (+13, di cui 3 sintomatici), 71.888 a Modena (+20, di cui 14 sintomatici), 89.075 a Bologna (+47, di cui 33 sintomatici), 13.517 casi a Imola (+1, non sintomatico), 25.624 a Ferrara (+7, di cui 4 sintomatici), 33.610 a Ravenna (+34, di cui 22 sintomatici), 18.656 a Forlì (+12, di cui 10 sintomatici), 21.429 a Cesena (+8, di cui 7 sintomatici) e 41.258 a Rimini (+15, di cui 9 sintomatici).
Sadegholvaad: “Ho cambiato maglia, non squadra
(Rimini) “La giunta è da chiudere in tempi rapidi guardando a competenze e capacità e tenendo conto della città e dell’esito elettorale. Il Pd è stato il perno della coalizione, il civismo è forte e radicato a Rimini. La Lista Jamil e Futura c’erano anche nel 2016 e non solo non sono state un fuoco di paglia ma hanno allargato il loro consenso”, ha dichiarato oggi Jamil Sadegholvaad nella sua prima conferenza stampa da sindaco (fotoservizio di Giorgio Salvatori), rispondendo alle domande dei giornalisti. “Dovremo essere capaci di fare la migliore giunta possibile per competenze, senza cedere a logiche di spartizione, con una adeguata rappresentanza di donne, che vorrei fossero la metà dei componenti”. E ancora: “Coraggiosa e Verdi hanno dato un prezioso apporto alla vittoria, sia in termini di voti che di contributi programmatici. A questo punto la strada avviata dal nuovo centrosinistra a trazione civica, di Gnassi e di Bonaccini, mi pare la migliore per intercettare il consenso in questa fascia di territorio molto particolare”.
Non è stato ancora eletto il sindaco di Cattolica, ci sarà il ballottaggio domenica, l’anno prossimo toccherà a Riccione. “Lo dico per il presente, visto l'ottimo risultato di Cattolica e siamo adesso tutti per Franca Foronchi, e soprattutto di Riccione quando si voterà tra un anno: facciamo in modo di presentarci uniti, con una coalizione di partiti e civica solida, e torneremo ad essere maggioranza anche in quel Comune”. Il centrodestra “rispetto alle regionali di un anno e mezzo fa perde 15 punti. Il dato mi pare chiaro e non c’è bisogno di alcun commento ulteriore”. Ceccarelli “è una persona per bene e amministratore capace, ma i riminesi non hanno capito bene l’operazione del centrodestra”. Il Movimento 5 Stelle “si è enormemente ridimensionato. Credo per un motivo preciso: gli elettori non hanno digerito quella che è stata una fusione a freddo e un accordo di potere più dovuto a capriccio che sostanza”. Quello di Gloria Lisi, “sul piano umano, è stato il tradimento più grande che ho ricevuto negli ultimi dieci anni”.
Nel suo primo giorno da sindaco, Sadegholvaad non ha disertato palazzo Garampi, anzi. “Stamattina sono arrivato in ufficio, come faccio tutte le mattine da dieci anni a questa parte. Sono come un giocatore che ha cambiato la maglia, ma non la squadra che è sempre Rimini”.
Accanto a lui c’è già la vicesindaca Chiara Bellini. “Ha vinto la scelta di unità fatta due mesi fa”, spiega. “Il mio ruolo sarà quello di ascoltare la città”, aggiunge. “Bisogna ricostruire il rapporto con la città - incalza Sadegholvaad – aprendo le porte del comune ai cittadini senza mediazioni. Ho intenzione di iniziare a farlo una volta a settimana. A seconda delle disponibilità ci saranno sindaco o vicesinda”.
In campagna elettorale, Sadegholvaad aveva già presentato le prime sette delibere da aprovare nei primi cento giorni. “Ne affronterò molte già in sede di bilancio preventivo 2022, dal nuovo atto d'indirizzo sui parcheggi alla gratuità progressiva degli asili nido, all'avvio lavori del tratto 2 e 3 del Parco del Mare. E poi la nuova no tax area allargata, al piano casa, al nuovo regolamento comunale per la tutela, la salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico”. In continuità con la giunta Gnassi “porterò avanti quello che merita di essere portato avanti e si cambierà dove c’è necessità di cambiare. Soprattutto qui sarà la situazione socio-economica del post covid a indicarci la strada”. A tema anche la sicurezza. "L'ordine pubblico è una competenza dello stato, ma un comune può intervenire riqualificando i quartieri e sostenendo il lavoro della polizia locale".
5 ottobre
Jamil sindaco | Cattolica al ballottaggio | Tamim va a scuola
Aggiornamento coronavirus: 14 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 424.922 casi di positività, 244 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.798 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.
La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 2,06%, un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.
Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 6.520.702 dosi; sul totale, 3.317.397 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 98 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 90 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 126 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 36,8 anni.
Su 98 asintomatici, 54 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 9 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione. Per 34 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 72 nuovi casi, seguita da Modena (51); poi Parma (24), Reggio Emilia (18), Ravenna (17), Piacenza e Rimini (14 ciascuno). Quindi Forlì e Cesena (12 ciascuno) e infine Ferrara e Circondario Imolese (5 ciascuno).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.821 tamponi molecolari, per un totale di 5.867.161. A questi si aggiungono anche 6.977 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 105 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 396.856. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.581 (+137). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.154 (+127), il 97,1% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 2 decessi: un uomo di 89 anni in provincia di Parma e una donna di 81 anni a Ravenna.
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.485.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 50 (+3 rispetto a ieri), 377 quelli negli altri reparti Covid (+7).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (invariato); 17 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (+1); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (+1); 4 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.311 a Piacenza (+14 rispetto a ieri, di cui 6 sintomatici), 32.578 a Parma (+24, di cui 7 sintomatici), 51.118 a Reggio Emilia (+18, tutti sintomatici), 71.868 a Modena (+51, di cui 28 sintomatici), 89.029 a Bologna (+72, di cui 38 sintomatici), 13.516 casi a Imola (+5, di cui 3 sintomatici), 25.617 a Ferrara (+5, di cui 3 sintomatici), 33.576 a Ravenna (+17, di cui 16 sintomatici), 18.644 a Forlì (+12, di cui 10 sintomatici), 21.422 a Cesena (+12, di cui 9 sintomatici) e 41.243 a Rimini (+14, di cui 8 sintomatici).