Mercoledì, 06 Ottobre 2021 18:32

Covid, Asl: "i contagi continuano a calare"

(Rimini) Nellla settimana dal 27 settembre al 3 ottobre sul territorio romagnolo, si sono registrate 629 positività (2,4%) su un totale di 26.158 tamponi. Si registra un calo dei nuovi casi in termini assoluti (-12). Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID, che ci pone nel livello verde 1, ossia un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive minore del 70%. In totale sono ricoverati 52 pazienti, di cui 10 in terapia intensiva, il cui trend è costante e in leggero calo.

“Anche questa settimana, commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna, registriamo un calo delle positività in termini assoluti, a fronte di una campagna vaccinale che prosegue a pieno regime . Due dati che vanno letti insieme, perché ci confermano ancora una volta, l’importanza che riveste l’alta copertura vaccinale raggiunta, per contrastare un’ampia diffusione del virus. Ciò non solo nella popolazione adulta. Se infatti analizziamo la popolazione più giovane e in età scolare, si vede molto bene come i tassi di positività al virus, si abbassino nelle fasce di età in cui la vaccinazione è consentita. Ciò a ribadire ancora una volta l’invito alle persone indecise a vaccinarsi. Lo dicono questi dati e ancor di più lo testimoniano le analisi sui tassi di ospedalizzazione, che il vaccino è l’unico strumento per proteggerci ed evitare rischi molto seri per la nostra salute”.

Mercoledì, 06 Ottobre 2021 18:30

Aggiornamento coronavirus: 19 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 425.367 casi di positività, 281 in più rispetto a ieri, su un totale di 33.490 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,8%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.543.754 dosi; sul totale, 3.330.480 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 92 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 89 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 152 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 39,1 anni.

Sui 92 asintomatici, 66 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 tramite i test pre-ricovero. Per 9 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 88 nuovi casi, seguita da Ravenna (58) e Modena (28); poi Rimini (19), Cesena (18), Forlì (17), Parma (15). Quindi Ferrara (12) e Reggio Emilia (10), infine Piacenza e il Circondario Imolese (entrambe con 8 nuovi casi).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 18.400 tamponi molecolari, per un totale di 5.892.375. A questi si aggiungono anche 15.090 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 291 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 397.239. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.634 (-15). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.250 (+12), il 97,4% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano cinque decessi: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 74 anni), uno nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 90 anni); due nella provincia di Modena (una donna di 85 anni e un uomo di 41); uno in provincia di Bologna (un uomo di 48 anni).

In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.494.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 46 (-4 rispetto a ieri), 338 quelli negli altri reparti Covid (-23).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (-1); 3 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (invariato); 1 a Modena (-1); 16 a Bologna (-1); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 3 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.327 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 32.597 a Parma (+15, di cui 7 sintomatici), 51.140 a Reggio Emilia (+10, di cui 8 sintomatici), 71.916 a Modena (+28, di cui 17 sintomatici), 89.161 a Bologna (+88, di cui 67 sintomatici), 13.525 casi a Imola (+8, di cui 4 sintomatici), 25.636 a Ferrara (+12 di cui 6 sintomatici), 33.668 a Ravenna (+58, di cui 30 sintomatici), 18.673 a Forlì (+17, di cui 16 sintomatici), 21.447 a Cesena (+18, di cui 10 sintomatici) e 41.277 a Rimini (+19, di cui 17 sintomatici).

(Rimini) “Alessandro ‘Dodo’ Ravaglioli prende un abbaglio dietro l’altro". Inizia così la nota stampa i risposta a un post di Ravaglioli che ha trovato spazio questa mattina sulla stampa locale. "Evidentemente il fallimento come aspirante candidato sindaco a Rimini lo fa vaneggiare. Abbiamo letto messaggi che ‘Dodo’ ha inviato a destra e a manca con l’invito a sabotare il candidato sindaco del centrodestra, Enzo Ceccarelli. Atti ottusi e vendicativi che, da un lato, delegittimano le aspirazioni di Ravaglioli e, dall’altro, confermano la lungimiranza del centrodestra ad optare per Ceccarelli, persona di eccezionale umanità, preparata e seria. Abbiamo perso la tornata elettorale, ma con onore. E non possiamo che essere soddisfatti del risultato della Lega che si attesta al 13,46 per cento, segno che la militanza ‘buona’ ha lavorato a testa bassa".

La nota prosegue. "Due le verità che emergono dalle azioni di disturbo elettorale di ‘Dodo’ Ravaglioli. In primo luogo, Ravaglioli ha tradito lo spirito della Lega, al cui interno si discute anche animatamente prima delle scelte ma poi si marcia uniti per arrivare al risultato. In secondo luogo, ‘Dodo’ ha travisato un principio basilare della Lega, quello di non prestarsi al vecchio schema consociativo della finta opposizione. Ravaglioli è stato smascherato grazie all’arroganza dei suoi messaggi. Rivela, infatti, con chiarezza quale sarebbe stato il suo obiettivo: una blanda campagna elettorale di facciata per dare strada libera al candidato della sinistra. Un tradimento perpetrato ai danni del nostro elettorato. Della Lega si potrà dire tutto, ma non che non segua con coerenza i propri principi basilari declinati sui territori a seconda delle esigenze della gente. Ravaglioli ha deluso, si è messo fuori da solo non comprendendo che l’elettorato alternativo alla sinistra pretende chiarezza e coraggio dai propri eletti, rigettando il ripetersi di schemi ambigui decisi a tavolino. Ne tragga le dovute conseguenze”.

Mercoledì, 06 Ottobre 2021 18:23

Croatti: Disco al 35% non possono lavorare

(Rimini) "Le indicazioni del comitato Tecnico Scientifico hanno tutto il nostro rispetto, però dobbiamo essere chiari: è normale che le discoteche con capienza massima al 35% non possano lavorare, quindi il malcontento dei gestori di locali notturni è comprensibile. Chi tenterà di riaprire sa già che dovrà lavorare in perdita, e ovviamente ciò è irricevibile. Come M5s chiediamo che vengano subito individuati da una parte risorse adeguate e dall'altra meccanismi rapidi per i ristori, come avvenuto per tutte le altre categorie soggette a restrizioni. Giorgetti batta un colpo subito: parliamo del comparto più penalizzato in assoluto dalla pandemia, quindi dall'esecutivo ci aspettiamo delle risposte immediate.". Così in una nota il senatore M5s Marco Croatti.

Mercoledì, 06 Ottobre 2021 13:56

Ponte Messa, incidente stradale: un ferito

(Rimini) Alle 8 di questa mattina in località Ponte Messa i vigili del fuoco sono intervenuti su  un incidente stradale per  estrarre Il conducente di un'autovettura a seguito di un' uscita  di strada e consegnarlo alle cure dei medici presenti sul posto con l'ambulanza. Presenti sul posto anche i carabinieri di Novafeltria. Il ripristino delle condizioni di sicurezza sono durate  circa un'ora.

(Rimini) Sono state diffuse attraverso una circolare a firma del capo dipartimento dei servizi di staff del Comune di Rimini le prime indicazioni operative che consentiranno di dare attuazione al decreto legge del 21 settembre scorso e che a partire dal 15 ottobre estenderà l'obbligo della certificazione verde Covid 19 al settore del lavoro pubblico e privato. Un provvedimento che impone alle pubbliche amministrazioni una importante riorganizzazione, soprattutto in considerazione del sistema di controlli che il legislatore chiede che venga adottato per il rispetto delle nuove disposizioni.  

Così come da indicazione dal legislatore, sarà sottoposto ai controlli sul possesso del green pass indistintamente tutto il personale dipendente e tutti i soggetti esterni che svolgono servizio lavorativo nei locali dell'Ente. Allo stesso modo saranno sottoposti a verifica della certificazione i titolari di cariche elettive e i rappresentanti degli organi di indirizzo politico amministrativo. Il provvedimento invece non riguarda il personale educativo e scolastico e il personale delle strutture sanitarie e socio-assistenziali, già interessato da precise disposizioni.  

A livello pratico, i controlli saranno effettuati all'ingresso delle diverse sedi di lavoro, dove un addetto attraverso un dispositivo dotato di specifica app accerterà la validità della certificazione. L'attività di verifica sarà effettuata nel rispetto della tutela della privacy richiesta dal legislatore, dunque non sarà possibile raccogliere informazioni sulla tipologia di certificazione verde (registrare cioè se il dipendente è vaccinato, se è guarito da Covid o se si è sottoposto a tampone). Ciò comporta la necessità di sottoporre a controllo giornaliero tutti i dipendenti, anche se vaccinati. I soggetti incaricati dei controlli saranno tenuti a mantenere il più stretto riserbo sugli esiti delle verifiche e dovranno quotidianamente comunicare solo ai referenti indicati dal dirigente responsabile i nominativi dei dipendenti che si sono presentati all'ingresso della sede di lavoro sprovvisti del green pass. La normativa prevede che il personale sprovvisto della certificazione verde (sia perché abbia comunicato di esserne privo, sia perché ne sia risultato privo al controllo) non potrà accedere al luogo di lavoro. Tale personale è inoltre considerato "assente ingiustificato" e per i giorni di assenza non avrà diritto a ricevere il trattamento economico e previdenziale. La condizione di assenza ingiustificata e la conseguente sospensione del trattamento economico perdureranno fino al momento in cui il dipendente produrrà la documentazione richiesta e comunque non oltre il 31 dicembre, attuale termine di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica e di validità del decreto legge.  

Sul piano del rapporto di lavoro, l'assenza ingiustificata determinata dall'assenza del green pass non comporterà responsabilità e quindi sanzioni disciplinari in capo al dipendente, che invece sono previste nel caso in cui il personale sprovvisto della certificazione verde Covid-19 sia entrato, nonostante il divieto di accesso, nel luogo di lavoro (ad esempio perché ha eluso i controlli agli ingressi). In tal caso la legge prevede che la violazione sia punita con una sanzione amministrativa pecuniaria, la cui applicazione compete al Prefetto. Identica sanzione pecuniaria è prevista anche per i dirigenti responsabili che non svolgeranno i controlli sul rispetto dei nuovi obblighi.   

Mercoledì, 06 Ottobre 2021 13:37

Disco aperte, indino: il 35% non è sufficiente

(Rimini) “Una cosa mi rende soddisfatto – dice il presidente del SILB-Fipe dell’Emilia Romagna, Gianni Indino - ovvero che il CTS finalmente si sia interessato al nostro settore e abbia dato indicazioni per la riapertura dei locali da ballo, gli unici ancora chiusi per Decreto. Una cosa per cui abbiamo lavorato con continuità e che aspettavamo da troppo, troppo tempo". Tuttavia, c'è qualcosa che ancora non va. "Purtroppo però non possiamo essere soddisfatti delle decisioni prese. A queste condizioni, infatti, non sarà possibile riaprire. Il 35% di capienza per i locali al chiuso è una percentuale difficile da accogliere perché per i nostri locali, che ricordiamo hanno già le capienze più basse d’Europa, è una capienza antieconomica, che non permette di rimanere sul mercato. Si pensi solamente a quanto personale serve per organizzare una serata, dai barman ai tecnici, dai dj al personale per la sicurezza. Riempiendo il locale solo al 35%, non si coprirebbero nemmeno i costi vivi. Vogliamo tornare a lavorare, ma non possiamo rimetterci. Non capiamo davvero perché, se tutti gli avventori devono essere muniti di Green Pass, non si possa avere una capienza ben più alta. A maggior ragione adesso che il governo ha deciso per l’ampliamento delle capienze per tutti i settori dello sport e dello spettacolo, all’aperto e al chiuso".

"Continuiamo con forza a chiedere un tavolo di confronto: come rappresentanti delle imprese da ballo sappiamo bene le dinamiche del nostro lavoro e vogliamo spiegare quali siano le reali esigenze di questo comparto per arrivare finalmente a una soluzione condivisa, che possa mettere insieme le necessità del settore e quelle sanitarie. Crediamo sia possibile". 

"In questi giorni mi trovo a Madrid, dove i locali da ballo sono aperti ormai da tempo senza limitazioni di capienza. Non lo sono ancora in Catalogna dove mi hanno assicurato che riapriranno a breve. Nei territori dove il virus sta lasciando un po’ di tregua il governo spagnolo ha deciso di favorire l’apertura delle attività dell’intrattenimento da ballo permettendo alle regioni di legiferare in materia, secondo l’andamento dei contagi. Me lo ha confermato l’ambasciatore italiano in Spagna, Riccardo Guariglia, con il quale ho avuto un incontro. A Madrid ho incontrato anche l’amico Joaquin Boadas, segretario generale dell’International Nightlife Association e di Spain Nightlife, nonché tra i vicepresidenti dell’European Nightlife Association. Anche da parte sua c’è grande vicinanza alla nostra situazione e anche lui si è molto meravigliato perché l’Italia è l’unico Paese in cui le discoteche non sono ancora aperte nonostante la capillare estensione del Green Pass tra i cittadini. Quello che ho visto in Spagna mi conferma che sarebbe possibile aprire in condizioni di sicurezza e senza queste grandi limitazioni di capienza anche nel nostro Paese".

Domani, 7 ottobre, si riunirà a Roma il direttivo nazionale del SILB-Fipe, che prenderà atto formalmente delle decisioni prese dal CTS e valuterà se ci siano le condizioni per continuare a dialogare attraverso un tavolo di confronto, oppure se sarà necessario passare alle proteste rumorose e diffuse già annunciate. Ora la politica italiana può far sentire la sua voce: il periodo del bla bla bla mi auguro sia finito”.

Mercoledì, 06 Ottobre 2021 13:30

6 ottobre

Toto giunta e rese dei conti | Aeradria: chieste condanne | Morto l’uomo caduto in bici in piazza Malatesta

Martedì, 05 Ottobre 2021 17:43

Erbetta: ricomincio dal 1,84%

(Rimini) "I risultati di ieri hanno confermato la grande disaffezione dei cittadini verso la politica ma anche che i Riminesi hanno deciso che il Pd e i suoi alleati devono governare la Città". Così il candidato sindaco Mario Erbetta. "Ne prendo atto e riparto dai 1.131 Riminesi che mi hanno onorato del loro Voto. Da qualche parte dovevamo partire e partiremo dal 1,84% dei consensi ottenuti per continuare la nostra politica riformista. Sarei falso se non dicessi che mi aspettavo di arrivare al 3% per rientrare in Consiglio Comunale, ma questa è la volontà dei votanti e questa è la democrazia. Ringrazio tutti componenti di Rinascita Civica, tutti i candidati Consiglieri, gli amici dell'Avanti! e i Liberalsocialisti per l'appoggio e il sostegno in questa grande avventura. Ringrazio inoltre tutti i cittadini che hanno creduto in me come Sindaco dandomi in particolare tante manifestazioni di stima. Auguro a Jamil un buon lavoro perchè la città ne ha bisogno come auguro a tutti i consiglieri eletti di ragionare e votare solo per il bene della città. Questo non è un addio alla politica ma un' arrivederci alle prossime elezioni locali a partire dai comuni che andranno al voto l'anno prossimo. Rinascita civica è nata 3 anni fa prima delle elezioni Riminesi e continuerà a vivere dopo le elezioni. Avanti! Per la creazione di un vero polo riformista".

Martedì, 05 Ottobre 2021 17:41

Lisi: il progetto continua

(Rimini) "Il risultato  elettorale espresso dai riminesi è stato chiaro". Così Gloria Lisi, nel suo commento all'esito delle consultazioni elettorali. "Auguro al neo eletto Sindaco  buon lavoro nell'interesse pieno della nostra Città. A lui, a tutto il nuovo consiglio comunale eletto, auguri di buon lavoro. Grazie ai candidati, simpatizzanti e sostenitori del nostro Progetto, che nato solo due mesi fa, non esaurisce certo qui il suo impegno ed i suoi obiettivi che saranno perseguiti secondo il ruolo che gli elettori ci hanno assegnato. Dal canto mio continuerò a lavorare sodo per portare avanti le proposte del nostro programma elettorale e rappresentare al meglio quella parte di città sana e pulita che mi ha dato fiducia. Ringrazio tutti i miei candidati al Consiglio comunale per la grandissima passione con cui hanno lavorato in questi due mesi. Il nostro lavoro, al di là del risultato, inizia oggi".

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