(Rimini) Accade dal 1973. Le scuole pubbliche-paritarie Karis aprono, il nuovo anno scolastico con il tradizionale appuntamento tra studenti, famiglie ed educatori, d'inizio dei corsi di studio (2021/2022). L'appuntamento si rinnova sabato (9 ottobre – ore 9.00 - Teatro Tarkovskij – Via Brandolino), aperto dalla S.S messa officiata dal Vescovo di Rimini, Monsignore Francesco Lamabiasi, di cui saranno protagonisti i 50 studenti maturandi dei licei classico, scientifico, linguistico Karis25 ragazze e 25 ragazzi.    

Saranno loro ad essere chiamati uno per uno sul palco per presentarsi alla platea di familiari e insegnanti. Soprattutto, lo faranno anche via web di fronte a tutte le altre allieve e gli allievi di asili, scuole elementari, medie, licei di Rimini e Riccione. La comunità educante Karis, infatti, è oggi costituta, da più di 1300 studenti. Un'esperienza formativa con 5 ordini scolastici, 8 istituti fra Rimini e Riccione, con 200 bambini negli asili e nei nidi, 500 all'elementari, 300 iscritti alle medie, 300 ai licei, accompagnati ogni giorno nel loro precorso formativo da 200 insegnanti.  

A rendere ancora più forte significato e valore educativo, culturale, sociale dell'evento, sarà un gesto importante per tutta la città di Rimini, la titolazione alla memoria di Don Giancarlo Ugolini della rotonda di Bellariva (ex piazzale Gondar), situata proprio a pochi metri dalla sede delle scuole medie e superiori Karis della Comasca. L'iniziativa, promossa dal "Comitato 10° Anniversario", costituitosi due anni fa per ricordare la figura di religioso ed educatore e la sua straordinaria testimonianza di vita e passione per la libertà, vedrà anch'esso la partecipazione del Vescovo di Rimini, Monsignore Francesco Lambiasi e del sindaco di Rimini. Con loro i rappresentanti del comitato e della Fondazione e delle scuole pubbliche-paritarie Karis.  

La Fondazione Karis e il suo impegno educativo sono infatti nati grazie all'impegno originario di Don Giancarlo Ugolini e di sua sorella Gabriella Ugolini Zanotti. Impegno testimoniato dal ruolo d'insegnante ricoperto per decenni da Don Ugolini nelle scuole medie superiori di Rimini: dal liceo classico Giulio Cesare, all'Istituto Valturio, al Liceo scientifico Serpieri, al Liceo scientifico Einstein ed al liceo classico Dante Alighieri della Karis. Un ruolo ricordato con chiarezza dalle parole dei rappresentati del "Comitato 10° Anniversario": "In una Rimini uscita dal disastro della seconda guerra mondiale e sulla scia di un grande testimone cristiano quale Alberto Marvelli, don Ugolini è stato, con un timbro tutto suo e con peculiari caratteristiche, un protagonista di una rinnovata presenza della Chiesa. È stato padre per aver riconosciuto di essere figlio, ed è proprio da questa posizione umana che ne è nata la sua paternità per migliaia di persone".  

Giovedì, 07 Ottobre 2021 20:41

Inaugurati i giardini Arpesella

(Rimini) È avvenuta oggi pomeriggio la cerimonia di intitolazione dell'area verde del lungomare Tintori che l'Amministrazione ha voluto intitolare a due figure centrali per lo sviluppo del turismo e della cultura dell'accoglienza della città.   Presenti alla cerimonia, oltre al Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad - accompagnato dal suo predecessore Andrea Gnassi - anche Lavinia Arpesella (figlia di Marco) che ha ricordato le figure del padre e del nonno. La targa scoperta alla presenza di parenti e amici è un omaggio a due dei personaggi più illustri della storia recente di Rimini. Pietro Arpesella fu il primo "riminese" ad essere insignito del Sigismondo d'Oro nel 1994 e insieme al figlio Marco è ricordato per essere stato un pioniere del turismo della Riviera. 

Giovedì, 07 Ottobre 2021 16:26

Jamil Sadegholvaad è stato proclamato sindaco

(Rimini) Questa mattina nella sala della giunta del Comune di Rimini, il direttore generale Luca Uguccioni ha letto il verbale che ufficializza l’elezione di Jamil Sadegholvaad a Sindaco di Rimini. In occasione della cerimonia di proclamazione e insediamento del Sindaco è avvenuto il passaggio di consegne fra il Sindaco uscente Andrea Gnassi che ha consegnato al neo Sindaco Jamil Sadegholvaad la fascia tricolore. In questi giorni l’ufficio centrale continuerà le operazioni di verifica dei verbali, per poi procedere alla proclamazione dei 32 consiglieri comunali. Entro dieci giorni dalla proclamazione, il Sindaco dovrà convocare il Consiglio comunale. La prima seduta si dovrà tenere entro dieci giorni dalla convocazione.

(Rimini) Il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad invierà nelle prossime ore una lettera alla direzione generale di Poste Italiane per ribadire la necessità di rivedere l'organizzazione dell'ufficio di Corpolò e di ampliare gli orari di apertura al pubblico. La lettera segue una prima missiva, inviata nel febbraio scorso, che raccoglieva e faceva proprie le richieste dei residenti della zona, che chiedevano l'estensione dell'attuale orario di apertura –oggi limitato alle sole mattinate di lunedì, mercoledì e sabato - non adeguato alle esigenze di un quartiere densamente abitato e molto frequentato. Una lettera a cui Poste Italiane aveva risposto comunicando l'impossibilità di dare seguito alle richieste.  "L'Amministrazione comunale ha posto come uno dei suoi obiettivi strategici la distribuzione sempre più capillare dei servizi al cittadino sul territorio, un decentramento che si inserisce in un percorso complessivo di ripensamento degli spazi urbani e di tempi di vita della città" sottolinea il sindaco, chiedendo a Poste Italiane che riconsideri al più presto la riorganizzazione del servizio, anche alla luce di un recente nuovo appello sottoscritto da oltre una sessantina di cittadini. L'invito espresso dal sindaco è che si possano trovare "le modalità organizzative affinché la filiale possa garantire il servizio almeno tutte le mattine e/o si possa estendere l'apertura anche ad alcuni pomeriggi". 

Giovedì, 07 Ottobre 2021 16:22

Aggiornamento coronavirus: 17 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 425.655 casi di positività, 291 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.882 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.552.936 dosi; sul totale, 3.334.978 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 101 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 124 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 164 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 41,5 anni.

Sui 101 asintomatici, 75 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 5 con lo screening sierologico, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 tramite i test pre-ricovero. Per altri 5 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 78 nuovi casi, seguita da Bologna (47) e Ravenna (46); poi Reggio Emilia (28), Parma (24), Piacenza (18), Rimini (17); quindi Forlì (14) e Ferrara (10); infine Cesena (6) e il Circondario Imolese (3).  

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 13.257 tamponi molecolari, per un totale di 5.905.632. A questi si aggiungono anche 14.625 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 229 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 397.468. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.691 (+60). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.305 (+57), il 97,4% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi, entrambi in provincia di Modena: due donne rispettivamente di  92 e 96 anni.

In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.496.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 46 (numero invariato rispetto a ieri), 340 quelli negli altri reparti Covid (+3).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato); 3 a Parma (invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (invariato); 1 a Modena (invariato; 17 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (-1); 4 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 3 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.345 a Piacenza (+18 rispetto a ieri, di cui 13 sintomatici), 32.621 a Parma (+24, di cui 10 sintomatici), 51.168 a Reggio Emilia (+28, di cui 25 sintomatici), 71.994 a Modena (+78, di cui 52 sintomatici), 89.205 a Bologna (+47, di cui 35 sintomatici), 13.528 casi a Imola (+3, di cui 2 sintomatici), 25.646 a Ferrara (+10, di cui 5 sintomatici), 33.714 a Ravenna (+46, di cui 21 sintomatici), 18.687 a Forlì (+14, di cui 10 sintomatici), 21.453 a Cesena (+6, di cui  4 sintomatici) e 41.294 a Rimini (+17, di cui 13 sintomatici).

(Rimini) "Se l’Inesistente onorevole riccionese (Elena Raffaelli, ndr) si sente offesa per essere stata invitata a tornare al suo lavoro di bagnina è un problema che deve risolvere con se stessa". Continua la schermaglia tra Alessandro Ravaglioli e la referente della Lega per il riminese Elena Raffaelli sulle cause ed effetti dell'esito elettorale. "La categoria dei bagnini è altra cosa, non scherziamo! Io non mi sarei sentito offeso se mi avessero detto di tornare a fare l’ingegnere e tantomeno i colleghi dell’ordine. Della “statura politica di Ceccarelli“ penso che se ne sia accorta solo l’Inesistente onorevole, non di certo i riminesi che invece hanno avuto modo di constatarne l’inadeguatezza sotto tutti gli aspetti".
I numeri, va avanti Ravaglioli, "dimostrano inconfutabilmente che dall’introduzione del maggioritario Ceccarelli è stato il peggior candidato del cdx e la Lega sotto la guida dell’accoppiata Morrone-Raffaelli ha realizzato il peggior risultato del partito guida della coalizione decrementando peraltro di 2 volte e mezzo i voti presi alle recenti regionali. Tutto ciò in coerenza con le performances politiche dell’Insistente onorevole riccionese, indubbiamente il peggior parlamentare della Provincia di Rimini dal dopo guerra".

Giovedì, 07 Ottobre 2021 16:15

Raffaelli: Ravaglioli offende i bagnini

(Rimini) “Passi falsi in quantità. Più dichiara Alessandro ‘Dodo’ Ravaglioli più si incarta".  Così la  referente provinciale della Lega Elena Raffaelli in risposta alle parole affidate questa mattina da Alessandro Ravaglioli ai giornali locali. "Replicando alle mie dichiarazioni, Ravaglioli arriva ad offendere tutta la categoria dei bagnini, professione che mi appartiene, di cui sono fiera e che tanto ha dato alla nostra terra romagnola. La Lega prende le distanze dall’arroganza di Ravaglioli che rischia di trascinare nel ridicolo tutti coloro che lo hanno apprezzato pensando di avere a che fare con una persona credibile. La statura politica, amministrativa e intellettuale di Enzo Ceccarelli non ha confronti rispetto alle piccinerie a cui stiamo assistendo. E di sicuro non è Ravaglioli che può dare patenti di osservanza leghista. Visto che ha nostalgia della ‘sua Forza Italia’, crediamo che un ritorno a Canossa, ovvero tra le fila berlusconiane, sarebbe un passo da fare. Mentre Ravaglioli rimugina sul futuro, io assicuro ai nostri conterranei romagnoli e a tutti gli imprenditori turistici di impegnarmi per loro a Roma come ho fatto fin dal primo giorno da parlamentare”.

(Rimini) “Un sincero ringraziamento, a nome di tutta la città, alla Guardia di Finanza di Rimini, protagonista di una importante operazione di contrasto alla criminalità che ha portato a svelare una serie di operazioni fuorilegge, legate anche a pezzi del comparto ricettivo locale". E' il commento del neo sidnaco di Rimini Jamil Sadegholvaad all'operazione conclusa oggi dalla Guardia di finanza. "L’ennesima testimonianza tangibile di un rischio che da tempo non è un’invenzione né resta sulla carta, ma impatta sulla realtà economica e sociale regionale, e in particolare di un’area attrattiva come quella della Riviera romagnola. Se le inchieste e le operazioni come questa rappresentano la forma di contrapposizione più evidente e efficace, allo stesso tempo non si deve trascurare il doppio valore dell’educazione a una cultura della legalità diffusa e del sostegno all’economia sana, che deve venire dalle istituzioni e dagli enti locali. La pandemia, e i conseguenti lockdown totali o parziali, hanno messo ancora più in ginocchio interi settori e migliaia di imprese, specialmente sul versante turistico, dello spettacolo, del divertimento. Proprio gli elementi fondamentali della nostra particolare architettura imprenditoriale. Non dobbiamo misurare le parole per cautele di qualsiasi tipo: questa è un’altra guerra da vincere, con le indagini, con la cultura e con istituzioni che non lascino soli le imprese in difficoltà. Ancora grazie alla Guardia di Finanza di Rimini”.

(Rimini) I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, con la collaborazione dei Comandi Provinciali di Cosenza e Taranto, hanno dato l’avvio, stamane, alle prime luci dell’alba, ad una vasta operazione di polizia denominata “POPILIA”, in Emilia Romagna ed in contemporanea in Calabria ed in Puglia, che ha disarticolato il tentativo di soggetti di origine calabrese, quasi tutti pregiudicati,  di insinuarsi nel settore turistico – ricettivo delle province di Rimini, Forlì-Cesena e Siena.

Cinquanta militari della Guardia di Finanza, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica di Rimini, hanno dato esecuzione oggi nelle provincie di Rimini, Forlì-Cesena e Taranto – a 20 perquisizioni e ad un’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Rimini che ha disposto misure cautelari nei confronti di 8 persone (5 agli arresti domiciliari e 3 obblighi di firma alla p.g.) per i reati di estorsione,  detenzione e porto illegale in luogo pubblico di un’arma comune da sparo calibro 7,65 e intestazione fittizia di beni, che vedono a vario titolo coinvolte 8 persone; i reati di estorsione sono aggravati, per taluni di loro, dal fatto di aver minacciato la parte offesa con un’arma e di aver evocato la loro appartenenza alla ‘ndrangheta.

Nel contempo le Fiamme Gialle hanno eseguito un Decreto con il quale lo stesso G.I.P. ha ordinato il sequestro preventivo, nelle province di Rimini e Forlì – Cesena, delle quote sociali e dei beni aziendali di ben 6 società, fittiziamente intestate a soggetti prestanome, operanti nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Siena nel settore turistico ricettivo ed in quello collegato degli allestimenti fieristici.

Le investigazioni svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini hanno permesso di far emergere l’esistenza di un gruppo di persone stabilmente stanziato nella provincia riminese, composto da soggetti di origine calabrese, che dall’anno 2018 hanno gestito in forma occulta n. 5 hotels, un locale pubblico sull’arenile e una società operante nel settore degli allestimenti fieristici e che hanno affermato il proprio ruolo attraverso la repressione violenta dei contrasti interni sorti con i soci che non aderivano al disegno criminoso e con i dipendenti che richiedevano gli emolumenti a loro spettanti per l’attività lavorativa stagionale svolta. 

In particolare, è emerso che gli indagati, nonostante un apparente situazione reddituale, insufficiente a soddisfare i fabbisogni primari, in realtà manifestavano un’elevata disponibilità economica, derivante – come chiarito dalle intercettazioni telefoniche e ambientali – dalla loro partecipazione occulta in numerose società operanti nel lucroso settore turistico ricettivo, intestate a prestanome, e dalle estorsioni commesse.

Giovedì, 07 Ottobre 2021 09:16

7 ottobre

Il virus cala | Lega sotto la lente | Disco: “Il 35% no basta”

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