Apre domani il Ttg con il ministro Garavaglia
(Rimini) Si alza domani il sipario su TTG Travel Experience. Fino al 15 ottobre al quartiere fieristico di Rimini, assieme a SIA Hospitality Design e SUN Beach&Outddor Style di Italian Exhibition Group, il più importante marketplace in Italia riaccende i motori del turismo italiano e internazionale. Apre ufficialmente alle ore 12 nella Hall Sud l’edizione 2021 con i saluti introduttivi di Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group SpA, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini, e Andrea Corsini, assessore al turismo. Seguirà un talk show condotto da Simona Ventura con Massimo Garavaglia, Ministro del turismo, Giorgio Palmucci, presidente di ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, Fabio Lazzerini, Chief Executive Officer ITA - Italia Trasporto Aereo e Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi.
Oltre 200 eventi con più di 250 speaker distribuiti nelle nove arene per i tre giorni di manifestazione, ispirati alla Vision 2021 “Be Confident”. Tema che viene declinato su quattro pilastri, Fiducia nella vita, persone, natura e futuro attraverso un nuovo racconto dell’esperienza di viaggio, affidato per questa edizione, principalmente a voci femminili. Sono 700 i buyer provenienti da oltre 40 Paesi esteri (62% dall’Europa e 38% dai Paesi extra europei) che parteciperanno ai business meeting per incrociare domanda e offerta; mentre sono una trentina i Paesi esteri presenti con il loro stand nei padiglioni di The World.
Teatri al 100%, il cartellone
(Rimini) Sono operative le nuove misure introdotte dal decreto legge 139 dell'8 ottobre che ha riportato al 100% la capienza per i luoghi di cultura come cinema e teatri. Una nuova fase che per Rimini si è inaugurata ieri sera, con i musicisti del Concert des Nations diretti da Jordi Savall per la Sagra Malatestiana e che consentirà quindi di tornare a vivere a pieno gli spazi teatrali della città, nel rispetto delle misure di prevenzione sanitaria ancora in vigore (green pass e mascherina). In virtù del ripristino della massima capienza (e della cancellazione dell'obbligo di distanziamento così come della distinzione tra congiunti e no), già da oggi sono a disposizione del pubblico i biglietti per gli spettacoli e i concerti in programma nelle prossime settimane di cui era già attiva la prevendita. Nel dettaglio, sono ora disponibili ulteriori posti per i concerti di musica sinfonica – Filarmonica della Scala (8 novembre), Cecilia Bartoli (17 novembre) Riccardo Muti (8 dicembre) - e di musica da camera - Trio Sitkovetsky, (20 novembre), The Swingles, (28 novembre), Alexander Romanowski (12 dicembre) - della Sagra Malatestiana. Nuovi posti disponibili all'acquisto anche per lo spettacolo di prosa in scena al Galli Paradiso XXXIII con Elio Germano e Teho Teardo (26 e 27 ottobre), così come i due spettacoli in programma agli Atti Tell Tale (15 ottobre) e L'istruttoria di Mulino di Amleto (dal 22 al 24 ottobre).
A disposizione tutti i posti anche per gli spettacoli di prosa in scena a novembre e dicembre, per i quali ancora non era stata attivata la prevendita proprio per attendere le nuove indicazioni governative. Prevendita che partirà sabato 16 ottobre dalle ore 10, sia alla biglietteria del Teatro Galli sia sul canale on line. Sempre da sabato 16 ottobre sarà in vendita un nuovo abbonamento dedicato alla danza, una proposta che nasce dalla volontà di accendere i riflettori su alcune fra le più importanti compagnie italiane che saranno ospitate in cartellone coi loro ultimi lavori. Il pacchetto proposto include tutti e sei gli appuntamenti in calendario tra novembre ed aprile (5 al Teatro Galli e uno al Teatro degli Atti): Felliniana della Compagnia Artemis Danza Monica Casadei (24 novembre), Toccare di Cristina Kristal Rizzo (15 dicembre) Bayadere della Compagnia nuovo Balletto di Toscana (20 febbraio), Don Juan della Fondazione Aterballetto (18 marzo), La notte è il mio giorno preferito di Annamaria Ajmone (31 marzo) e Monjour di Silvia Gribaudi (3 aprile). L'abbonamento sarà venduto in biglietteria al prezzo di 60 euro per 6 spettacoli.
La possibilità di tornare a riempire i teatri alla massima capienza consentirà anche di ripartire con gli abbonamenti per la stagione di prosa per gli spettacoli programmati nella seconda parte del cartellone (gennaio-aprile 2022). La direzione del teatro in questi giorni sta lavorando alle modalità di rinnovo degli abbonamenti, nelle prossime settimane saranno comunicate le proposte e i dettagli per le modalità di acquisto. Biglietteria Teatro Galli (piazza Cavour 22, Rimini). Aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 14 e il martedì e il giovedì anche dalle 15,30 alle 17,30; tel. 0541 793811; e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Biglietti on line su: biglietteria.comune.rimini.it. Per informazioni: www.teatrogalli.it
Spadarolo, droga e bici rubate nell'appartamento Acer subaffittato
(Rimini) Avevano appena parcheggiato le bici nell'androne della scala - poi risultate rubate - e stavano rincasando aprendo la porta di casa, quando si sono visti piombare adesso gli agenti in borghese della Squadra di Polizia Giudiziaria, che avevano messo sotto controllo quell'alloggio di edilizia residenziale pubblica a Spadarolo per il sospetto di un subaffitto. Un'indagine partita una settimana fa quando, nel Comando della Polizia Locale, sono giunte diverse segnalazioni da parte di alcuni cittadini residenti nella zona, che segnalavano la presenza abusiva in un alloggio ACER di Spadarolo, occupato da persone non conosciute e che si comportavano in maniera sospetta. Da lì le indagini, i servizi di appostamento e pedinamento, eseguiti nelle adiacenze dell'immobile fino a ieri sera, quando verso le ore 22, due giovani - un 22 enne e un 25 enne di origini extracomunitarie - sono stati fermati sull'uscio dell'alloggio posto sotto controllo, mentre stavano entrando in casa con proprie chiavi, dopo aver sistemato 2 velocipedi nel sottoscala.
Qualora le parti lese del furto riconoscano nella foto le proprie bici, potranno contattare il numero di servizio 331- 4041156 (Isp. Capo Vincenzo Reale). Ricordiamo che è necessario portare al seguito la denuncia di furto eventualmente sporta a suo tempo presso un qualsiasi ufficio di polizia o stazione dei Carabinieri.
San Gaudenzo: il programma delle celebrazioni
(Rimini) Rimini celebra giovedì 14 ottobre la solennità del patrono della città e della diocesi. Nel Santo Vescovo e Martire si ritrovano le radici della storia cristiana della nostra terra. La festa di San Gaudenzo segna inoltre l'inizio ufficiale del nuovo anno pastorale, ed è anche l'occasione in cui la Chiesa riminese rinnova l'espressione del suo affetto al suo Vescovo, mons. Francesco Lambiasi. "Nella solennità di San Gaudenzo – dice il vescovo Lambiasi – la nostra Chiesa si ritrova e si manifesta nella sua unità: che il senso della Diocesi fiorisca nel cuore di tutti i pastori e i fedeli della comunità cristiana riminese". In occasione della solennità, la Diocesi di Rimini propone alcune iniziative.
Il patrono viene ricordato con la messa alle 10.30 presso la parrocchia riminese di San Gaudenzo. In Basilica Cattedrale alle 17.30 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Francesco con la quale la Chiesa riminese riprende con rinnovato vigore il suo cammino pastorale. Ai fedeli partecipanti è concesso il dono dell'Indulgenza plenaria alle condizioni consuete. Nell'occasione sarà distribuito a tutti i presenti il 'ricordino' per il 50esimo anniversario di ordinazione sacerdotale del Vescovo Francesco (25 settembre 1971-2021).
Contestualmente alle cerimonie per San Gaudenzo, verrà intitolata la rotatoria tra via Euterpe, via Panzini e via della Fiera, al Vescovo di Rimini mons. Vincenzo Scozzoli, il vescovo più longevo della Diocesi, che ha servito pastoralmente dal 1900 al 1944.
Treni, ritardi nel riminese. Corsini: "Inaccettabile"
(Rimini) "Una situazione inaccettabile. Troppi ritardi e disservizi sulle linee ferroviarie più utilizzate dai pendolari e proprio in una fase delicata nella quale dobbiamo essere tutti impegnati al massimo per garantire la piena ripartenza delle attività dopo l'emergenza sanitaria. Così non va affatto bene e ho già contatto i vertici di Trenitalia Tper per avvisarli che sono pronto a far scattare le penali previste dal Contratto di servizio se nelle prossime ore non sarà riportata a regime la funzionalità dei trasporti su ferro". Così l'assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, interviene dopo l'ennesima comunicazione di ritardi e cancellazioni treni sulle tratte tra Reggio Emilia-Guastalla, Carpi-Soliera, Rimini-Santarcangelo, Prato-Vernio-Vaiano.
"La Regione ha fatto e sta facendo il massimo in termini di investimenti - prosegue l'assessore- per assicurare infrastrutture adeguate e moderne - dall'elettrificazione all'introduzione del sistema controllo marcia treno su tutte le linee regionali -, per sostituire i convogli facendo della nostra flotta la più giovane in Italia". "Ora mi aspetto da tutti gestori, da Trenitalia Tper a Rfi, il massimo sforzo- incalza Corsini- per adeguare il servizio ed evitare che il viaggio per andare al lavoro o a scuola si trasformi in una via crucis per tanti nostri cittadini che ogni giorno scelgono il treno come mezzo di trasporto. Una scelta, voglio sottolinearlo, che la Regione vuole ampliare e sostenere perché va nella giusta direzione della transizione ecologica che stiamo perseguendo con ogni mezzo, in linea col Patto per il Lavoro e per il Clima, per arrivare alla neutralità carbonica entro il 2050. Ma per raggiungere questo risultato occorre la collaborazione di tutti, a partire da chi ha la responsabilità, garantendo puntualità ed efficienza, di rendere il treno un mezzo pubblico davvero competitivo a quello privato"
L'oro di Giovanni, al via le conferenze
(Rimini) Si avvia domani il ciclo di conferenze che affianca la mostra “L’Oro di Giovanni. Il restauro della Croce di Mercatello e il Trecento Riminese”, in corso a Palazzo Buonadrata con ingresso gratuito fino al 7 novembre. La mostra fornisce un saggio delle opere del capostipite della Scuola Riminese del Trecento. Al centro dell’attenzione, accanto a 5 pregevoli opere, c’è la Croce di Mercatello che dopo oltre 85 anni è tornata a Rimini. L’opera di Giovanni da Rimini è la più integra e grande crocifissione su tavola dell’artista, l’unica firmata e datata. Venne a Rimini nel 1935 per la mostra curata da Cesare Brandi e da quell’anno non è più stata esposta in città.
Mercoledì 13 ottobre alle 18, nel salone di palazzo Buonadrata, si svolgerà la prima delle tre conferenze previste, con l’intervento di uno dei due curatori della mostra, il Prof. Daniele Benati, dell’Università di Bologna, che si soffermerà su “Giovanni da Rimini: un pittore al bivio”. Benati evidenzierà, in particolare, il delicato ruolo che l’artista ricoprì nel momento in cui, educato sulla tradizione pittorica tardo-duecentesca, si trovò a dover fare i conti con le novità proposte da Giotto nei lavori condotti all’interno della chiesa riminese di San Francesco, l’attuale Tempio Malatestiano.
“L’attività di Giotto – anticipa Daniele Benati - costituì infatti un vero punto di non ritorno per la cultura figurativa occidentale, nel momento in cui sostituiva all’allegorismo della pittura medievale una nuova concretezza basata sull’osservazione del reale. Inoltre, alla bidimensionalità delle raffigurazioni dipinte opponeva una tridimensionalità raggiunta sulla base dell’imitazione dell’arte classica. Per Giovanni, come per altri pittori attivi fra XIII e XIV secolo, si trattò dunque di aggiornare il proprio linguaggio in senso giottesco, anche se la passione per l’astratta raffinatezza della pittura bizantina continua ad avvertirsi, soprattutto nelle croci”. Secondo Benati, “Giovanni, attivo con splendidi affreschi anche nella cappella della Vergine in Sant’Agostino a Rimini, fu in grado di mediare tra le diverse istanze rappresentate dalla tradizione bizantina e dalla novità giottesca e di conseguire una sintesi che lo fa eccellere tra i pittori della scuola riminese, di cui fu indubbiamente il capostipite”.
Il secondo appuntamento col ciclo di conferenze sarà Venerdì 22 ottobre, quando interverrà l’altro curatore della mostra, Alessandro Giovanardi, che parlerà su “A Oriente di Rimini. Giovanni e la pittura bizantina”. Il ciclo si concluderà Venerdì 29 ottobre con Flavio Cuniberto, dell’Università di Perugia, che interverrà su “La Croce e la Gloria. Francescanesimo e pittura del Trecento”.
12 ottobre
Tamponi e vaccini: boom di richieste | No green pass in piazza venerdì | Giunta Sadegholvaad: volti nuovi, volti vecchi
Ttg, parola d'ordine "trasformazione"
(Rimini) «Trasformazione», la visione per l’industry del turismo trova ispirazione nel mito di Proteo; la creatura, per antonomasia, in grado di mutare sempre forma e aspetto. TTG Travel Experience, il marketplace di Italian Exhibition Group, che si tiene dal 13 al 15 ottobre, presenta la sua Vision 2022 «Proteus. Shape Shifting» mercoledì 13 ottobre alle 16:30 nella Main Arena, nell’ingresso Sud del quartiere fieristico di Rimini. Vera e propria lectio magistralis per i professionisti del settore in cerca di ispirazione e strumenti per anticipare i trend di mercato in mondo in sempre più rapido cambiamento. Dalle app al retail, le trasformazioni nei gusti e nei valori dei consumatori e le dinamiche con cui le imprese globali mutano obiettivi, vengono declinate in cinque Deep Trend™ che ridefiniscono gli scopi di imprese e viaggiatori. Per il 2022, l’analisi condotta per TTG prevede una basilare tendenza al rifugio come destinazione tipo in cui ritrovare sé stessi, liberi da schemi predefiniti, con lo scopo di ripristinare connessioni salutari e vitali tra individui che capitalizzino esperienze durevoli con un alto valore simbolico.
La Vision TTG 2022 racconterà un panorama in cui versatilità, flessibilità, di capacità di trasformazione dinamica diventano preziose risorse per le nuove strategie competitive nel turismo. «Shape Shifting» cioè mutaforma, come Proteo del mito greco: è il presente che spinge i brand a dare nuova forma a prodotti e servizi, a luoghi di vendita, a logiche di distribuzione.
Gli oggetti consueti tendono a smaterializzarsi: una borsa in membrana vegetale o un edificio si dissolveranno nel tempo per realizzare l’obiettivo del zero-waste, in un caso, e per disperdere nutrienti che rivitalizzeranno una foresta, nell’altro. I tessuti dei nostri indumenti si consegnano nel punto vendita dove vengono scomposti per generare un nuovo capo, all’insegna della circolarità; in altri casi diventano un hardware dove fissare esperienze come un disco esterno. E, per converso, nel digitale entrano nuovi fattori che danno permanenza all’immateriale, come i Non Fungible Tokens, quasi un atto ufficiale di acquisto che certifica la proprietà di un’opera d’arte o di un momento fissato nella memoria della Rete; oppure il prossimo lancio del primo fondo di investimento immobiliare nel «metaverso» digitale. Il mondo parallelo immaginato dallo scrittore di fantascienza Neal Stephenson, che ha conquistato Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook. E poi mutano i canoni estetici, i ruoli, i generi e con questi anche l’audience di riferimento dei brand e dei loro prodotti.
Per arrivare poi a temi più marcatamente vicini alla filiera del turismo, con hotel che estendono la struttura con protesi (ad esempio con imbarcazioni), i parchi a tema che prendono la forma della crociera, mentre la riservatezza e il bisogno di inaccessibilità ha dato vita a Do not disturb, una community di viaggi privati che nel 2021 ha lanciato un evento digitale dedicato all’isolamento. Il nuovo lusso, dunque, non sta più in oggetti solidi di cui si vanta il possesso, ma nella serenità, nelle relazioni positive tra persone, luoghi, mondo animale, come nel programma benessere proposto da Forestis, Health Retreat sulle Dolomiti. Questi temi diverranno esempi e casi di studio per gli operatori professionali del turismo presenti al TTG Travel Experience, nella presentazione dei cinque Deep Trend™ per il 2022: Hidden Dimension, Healthy Reconnections, Free To Become, Ad Aeternum e infine Evanescent.
Aggiornamento coronavirus: 10 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 426.620 casi di positività, 191 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.710 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.
La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2%, un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.598.877 dosi; sul totale sono 3.360.305 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 72 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 85 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 108 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 38,6 anni.
Sui 72 asintomatici, 59 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 2 con lo screening sierologico, 2 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 6 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 39 nuovi casi, seguita da Ravenna (32) e Parma (30); quindi Modena (24), Ferrara (23) e Reggio Emilia (17); poi Rimini (10), Piacenza (8) e il Circondario Imolese (6); infine Cesena (2); nessun nuovo caso registrato a Forlì.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 4.736 tamponi molecolari, per un totale di 5.942.404. A questi si aggiungono anche 4.974 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 134 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 398.063. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 15.043 (+51). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.675 (+42), il 97,5% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano sei decessi: due in provincia di Parma (una donna di 80 anni e un uomo di 95); uno in provincia di Ferrara (un uomo di 44 anni); due in provincia di Ravenna (entrambi uomini, rispettivamente di 81 e 83 anni), e uno a Forlì (un uomo di 84 anni).
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.514.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 46 (+2 rispetto a ieri), 322 quelli negli altri reparti Covid (+7).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 2 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (+2); 18 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (-1); 3 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 3 a Cesena (invariato), 3 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.387 a Piacenza (+8 rispetto a ieri, di cui 6 sintomatici), 32.723 a Parma (+30, di cui 12 sintomatici), 51.237 a Reggio Emilia (+17, di cui 13 sintomatici), 72.101 a Modena (+24, di cui 14 sintomatici), 89.442 a Bologna (+39, di cui 34 sintomatici), 13.564 casi a Imola (+6, di cui 3 sintomatici), 25.707 a Ferrara (+23, di cui 12 sintomatici ), 33.885 a Ravenna (+32, di cui 17 sintomatici), 18.720 a Forlì (numero stabile rispetto a ieri), 21.476 a Cesena (+2, tutti sintomatici) e 41.378 a Rimini (+10, di cui 6 sintomatici).
Ripresa, Sadegholvaad: necessario supporto a pmi, basta burocrazia
(Rimini) In una recente studio la Cgia di Mestre ha messo nero su bianco l'impatto della pandemia sul mondo dei lavoratori indipendenti e delle partite Iva, quelle piccole realtà che di fatto rappresentano l'ossatura del essuto imprenditoriale e dell'economia locale. In un anno e mezzo, da febbraio 2020 ad agosto 2021, in Italia il numero complessivo dei lavoratori indipendenti è sceso del 5,8%, una crisi che ha colpito il cosiddetto popolo delle partite Iva riconducibile - oltre ai vulnus ormai endemici del sistema, quali la burocrazia e la mancanza di credito - a fattori legati all'emergenza sanitaria, come le chiusure delle attività e il crollo dei consumi delle famiglie.
"Una fotografia che evidenzia come in questa fase di ripartenza, con i settori della nostra economia che si sono progressivamente rimessi in moto e con la fase più critica dell'emergenza che sembra essere ormai alle spalle, sia indispensabile garantire un supporto alla piccola e media impresa, settore che nel nostro territorio sembra aver retto l'ondata d'urto meglio di altre realtà. I dati pubblicati da Infocamere per il secondo semestre del 2021 indicano infatti come il nostro tessuto imprenditoriale sia tutt'altro che fermo: crescono le imprese registrate e le imprese attive, così come aumentano le iscrizioni (+1,63%) con un saldo positivo di 311 attività, tra i più alti in regione", commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.
"Un trend positivo che dà il polso di come, mai come in questa fase storica, sia prioritario mettere nelle condizioni chi investe di poter avere gambe e fiato per riprendere a correre, occorre sostenere chi scommette sull'innovazione e sul futuro. Dovrà essere un impegno del Governo centrale, superando la logica dei soli ristori e intervenendo su quei freni strutturali che rallentano la ripresa, dal sostegno all'accesso credito e misure fiscali e di protezione del reddito per le partite IVA, tanto però si può fare anche sul piano locale. Da tempo il Comune di Rimini ha proposto la no tax area, un pacchetto di misure a sostegno del commercio che sarà rinnovato e irrobustito, ma i contributi non bastano. Occorrerà accelerare sullo snellimento degli iter procedurali, la digitalizzazione delle pratiche, su tutto ciò che può agevolare chi fa impresa. Nella fase di emergenza l'Amministrazione era intervenuta con misure tampone per dare respiro alle attività più colpite dalla crisi, oggi invece è tempo di programmare e costruire il futuro per lo sviluppo della nostra economia".