Indice criminalità, Rimini terza. Sadegholvaad: rafforzare la polizia e contrastare le baby gang
(Rimini) Sul podio resta Milano, con 4.866 denunce ogni 100mila abitanti nel 2020. Bologna con 4.636 denunce ogni 100mila abitanti prende il secondo gradino al posto di Rimini che scende al terzo con 4.603 denunce ogni 100mila abitanti. Puntuale come ogni anno arriva il tradizionale indice della criminalità delle province italiane, pubblicato dal quotidiano ‘Il Sole 24 Ore’ sulla base delle denunce presentate.
Secondo il sindaco Jamil Sadegholvaad, "per i 25 Comuni della provincia di Rimini sono due gli elementi principali che emergono in relazione ai reati denunciati dell’anno 2020. Innanzitutto prosegue il sensibile calo delle denunce presentate rispetto all’anno precedente, che sebbene risenta senz’altro del lockdown e al decremento dei flussi turistici, rientra comunque in un trend che vede un costante calo dal 2013, anno in cui le denunce furono 26.741 contro le 15.642 della classifica odierna: sono 11 mila reati in meno, per un calo secco del 70,9 per cento. Rispetto a 20 anni fa siamo quasi a un dimezzamento. Ripeto, i dati assoluti sono condizionati dalla pandemia, ma già nel 2019, prima del Covid, le denunce erano scese sotto quota 20 mila, per la prima volta dal 2002".
Il secondo elemento che emerge dalla ricerca del Sole 24 Ore è che "la propensione alla denuncia - ancora più forte e sentita nelle province metropolitane del Centro e Nord Italia - e l’impatto statistico dei consistenti flussi turistici sul territorio restano i principali fattori che determinano la definizione della classifica. Se la propensione alla denuncia è segnale della fiducia del tessuto civico rispetto all’efficacia delle forze dell’ordine e delle istituzioni, l'importante peso dell’accoglienza turistica sull’area riminese si può leggere in controluce attraverso l’alta posizione in alcune tipologie di reati, per così dire predatori, tipici dei luoghi ad alta concentrazione di ospitalità e più ricchi. Un’attrattività che già la crisi economica precedente al Covid aveva accentuato".
Per l’anno pre-Covid (2019), il Sole 24 Ore aveva introdotto il calcolo della componente turistica. "Rimini si trova nella parte virtuosa di questa classifica ponderata (insieme a Venezia, Aosta, Trento e Bolzano), tra le province più sicure del Paese, e ribaltando la solita graduatoria assoluta, ma il ragionamento da fare non è semplicemente statistico. I territori e le città ad alta concentrazione turistica e di ospitalità sono ancora di più diventati attrattori per la capacità di creare ricchezza, anche e soprattutto in periodi di estrema difficoltà, sociale e economica, come l’anno della pandemia".
Due le considerazioni operative. "La prima: resta aperta come una ferita il mancato rafforzamento strutturale degli organici di polizia per una provincia come la nostra, a tutti gli effetti metropolitana. Un rafforzamento che deve essere strutturale, definitivo. Ed è per questo che spero e credo che gli impegni presi poco più di un mese fa, proprio a Rimini, dal Ministro Lamorgese in ordine a sede delle forze di Polizia e passaggio di categoria amministrativa della questura si concretizzino al più presto, senza dovere ancora una volta a polemiche, ultimatum, discussioni a diversi livelli istituzionali. Tra persone serie non c’è bisogno di alzare i toni, ma se fosse necessario non avremo remore a farlo, per il bene di comunità".
La seconda riflessione nasce dall’analisi "di quanto accaduto quest’estate, specie in alcune zone costiere anche della nostra provincia. C’è un evidente mutamento di alcuni fenomeni, primo tra tutti il fenomeno delle risse e delle violenze, legato a bande giovanili. Un fenomeno che trova conferma anche sul piano nazionale, di cui bisogna prenderne atto per poter mettere in campo le adeguate azioni di prevenzione e contrasto. E bisogna farlo per tempo perché, visto l’andamento altalenante dei numeri della pandemia in molti paesi europei, la prossima potrebbe essere un’estate molto simile a quella del 2021. La stessa azione preventiva, nei mesi apparentemente più tranquilli, deve avvenire anche sul versante del controllo e del monitoraggio di alcune situazioni territoriali, legate a strutture ricettive che danno ricovero a persone fuori dalla legalità”.
25 ottobre
Sandra Beata | Sicurezza e turismo | Misano saluta Vale
Misano, Marlù si racconta con le storie delle protagoniste del Motogp
(Rimini)
Marlù ha presentato ieri sera (21 novembre) al "Misano World Circuit – Marco Simoncelli" il format "Scatenate" in cui 12 donne raccontano il loro modo d'essere protagoniste del mondo che amano: il MotorSport. Donne libere dalle catene di pregiudizi e stereotipi di genere. Donne libere di realizzare il proprio sogno professionale anche in un mondo fino ad oggi considerato prevalentemente maschile.
A raccontare una realtà di donne, ormai oltre al confine di ogni differenza d'identità e di genere, è il nuovo progetto di comunicazione "Marlù Keep Dreaming mette in pista la passione", lanciato lo scorso mese sempre durante la precedente tappa del Motomondiale ospitata da Misano. In anteprima assoluta, durante un evento del The Rider's Land Experience, sono state presentate le prime quattro interviste girate dalla scrittrice storyteller Mapi Danna.
Saranno on line a partire da domani (23 ottobre), i video di Marina Rossi, team director Marc Vds, Elisabetta Bonetti, marketing e sponsorship manager team LCR Honda, sui canali social ufficiali Marlù: Facebook, Instagram, TikTok.
Saranno poi in uscita sul web fino all'ultima settimana del prossimo mese due nuove clip ogni settimana, sempre condotte da Mapi Danna e tutte con produzione Campus Fandango Club. Faranno scoprire le storie e le riflessioni di Chiara Lunardon (responsabile Rewin Tute), Maria Pohlmann (addetta stampa Team Tech3), Simona Frattini (responsabile Racing Suomy/KYT), Sandra Lopez (Team & Guest coordinator Gresini team) e Anie Couer (fotografa e addetta stampa American Racing).
5 clip andranno in onda, all'interno del format creato da Mapi Danna "Scatenate", su Real Time (Canale 31) Gruppo Discovery, produzione Jumpcutmedia, a partire dal prossimo 22 novembre. Protagoniste dei video: Frinè Velilla, media manager Dorna, Irene Aneas, addetta stampa team Leopard Moto3, Susanna Sola (Press & Team coordinator Prustel GP Moto3), Raffaella Gianolla (fotografa), Sabrina Marchini (madre del pilota Niccolò Antonelli).
"Scatenate" con Marlù andrá in onda su Real Time a novembre, il mese dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. Un modo diverso ed efficace di sostenere la bellezza, il talento e la forza delle donne. Donne che hanno il diritto di vivere, come le protagoniste di queste storie, in un mondo che dia loro voce, spazio, potere.
Il progetto "Marlù Keep Dreaming mette in pista la passione", è stato promosso e realizzato dalle tre sorelle Morena, Monica e Marta Fabbri, creatrici del marchio del gioiello per tutti, in collaborazione con l'Agenzia NICCO23, "Misano World Circuit Marco Simoncelli" e il patrocinio Segreteria di Stato allo Sport di San Marino. Video e campagna di comunicazione seguono il quinto obiettivo dell'Agenda ONU 2030, che indica a tutte le realtà produttive le linee guida di sostenibilità sociale per ogni impresa del futuro. Alla presentazione hanno partecipato: Marta Fabbri responsabile marketing e comunicazione Marlù, la scrittrice e story teller Mapi Danna, Igor Antonelli Agenzia NICCO23.
"Queste storie raccontano come seguire la propria passione, lavorare per realizzare il sogno che abbiamo dentro, è possibile – spiega Marta Fabbri, responsabile marketing e comunicazione Marlù - È un messaggio trasversale rispetto a generi, differenze, stili di vita. Vale per tutti, donne o uomini. Ognuna delle protagoniste è splendidamente diversa dall'altra. Ciò che le unisce è la capacità di esprimere se stesse, la propria identità, in un mondo forse ancora considerato principalmente maschile. Del resto, esprimere sentimenti, emozioni, il modo d'essere sempre diverso d'ogni persona è quello che cercano di fare i nostri gioielli. Sono preziosi non per il loro valore materiale. Lo sono perché raccontano agli altri l'unicità di coloro che li indossano".
"Complimenti a Marlù – interviene Andrea Albani, Managing Director Misano World Circuit - il progetto è davvero coinvolgente e sono certo avrà il successo che merita. Ci impegneremo ad assecondarlo perché coglie aspetti di grande attualità che con grande sensibilità vengono posti all'attenzione del pubblico. Il motorsport è un pianeta che sta vivendo un'evoluzione importante e lo sguardo delle donne è una ricchezza che lo aiuterà a progredire nella direzione giusta".
Aggiornamento coronavirus: 23 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 429.090 casi di positività, 315 in più rispetto a ieri, su un totale di 28.583 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1,1%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/
Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 6.763.535 dosi; sul totale, sono 3.434.692 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 109 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 88 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 204 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 38,8 anni.
Sui 109 asintomatici, 78 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 5 con lo screening sierologico, 14 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 10 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 74 nuovi casi, seguita da Bologna (62) e Modena (49); poi Forlì (26), Rimini (23) e Cesena (21). Quindi, Piacenza (17), Parma (15), Reggio Emilia (14) e il Circondario Imolese e Ferrara (entrambe con 7 casi).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 13.203 tamponi molecolari, per un totale di 6.066.285. A questi si aggiungono anche 15.380 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 922 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 404.376. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 11.166 (-609). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 10.849 (-612), il 97,1% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano due decessi: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 52 anni) e uno nella provincia di Modena (una donna di 84 anni).
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.548.
Cala il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (30, -1 rispetto a ieri); 287 quelli negli altri reparti Covid (+4).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (-1 rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 3 a Modena (invariato); 12 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (+1), 1 a Rimini (-1). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara (come ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.486 a Piacenza (+17 rispetto a ieri, di cui 7 sintomatici), 32.906 a Parma (+15 di cui 8 sintomatici), 51.434 a Reggio Emilia (+14, tutti sintomatici), 72.345 a Modena (+49, di cui 37 sintomatici), 89.959 a Bologna (+62, di cui 50 sintomatici),13.616 casi a Imola (+7, di cui 6 sintomatici), 25.805 a Ferrara (+7, di cui 4 sintomatici), 34.432 a Ravenna (+74, di cui 29 sintomatici),18.890 a Forlì (+26, di cui 19 sintomatici), 21.604 a Cesena (+21, di cui 17 sintomatici) e 41.613 a Rimini (+23, di cui 15 sintomatici).
Il rettore Ubertini a Rimini per il Greylab
(Rimini) Quella del Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, non è stata solo una visita per l’inaugurazione dei nuovi laboratori informatici del Campus di Rimini, ma l’occasione per incontrare e salutare per la prima volta il sindaco Jamil Sadegholvaad, la vice sindaca con delega all’università, Chiara Bellini e alcuni membri della nuova giunta riminese, tra cui Anna Montini e Francesca Mattei. Con loro anche i vertici di UniRimini, rappresentati dal presidente Simone Badioli e il direttore Lorenzo Succi, e il coordinatore del Campus di Rimini, Sergio Brasini. Proprio Sergio Brasini ha sottolineato lo stato di forma del campus di Rimini, testimoniato dai 101 nuovi iscritti al nuovo corso di laurea Magistrale in Nutrizione Umana, benessere e salute attivato nell'anno accademico 2021 – 2022.
Dopo le parole di ringraziamento di Ubertini ha preso parola il sindaco Sadegholvaad, spiegando come, “nonostante sia sindaco da pochi giorni e abbia mille cose da fare, una ce la ho ben chiara: l’Università di Rimini deve sempre più essere al centro dello sviluppo strategico di questa città nei prossimi 15 anni. Questo significa incrociare la pianificazione strategica istituzionale con le esigenze di una società come quella riminese, che sta uscendo con domande e bisogni diversi dalla più grave crisi pandemica dell’ultimo secolo. Il tema della sanità è al centro di ogni ragionamento. Per questo mettiamo sul piatto un programma ambizioso come One Health, che vede l’Università protagonista dei processi l'ideazione, progettazione, realizzazione. Ma non è solo questo. Il parco del Mare, la rete museale, devono sempre più incrociarsi con le dinamiche dell’ateneo. Sapete bene che, negli ultimi anni, il Comune di Rimini è stato abbastanza solo nel sostenere, anche economicamente, l’attività e il ruolo di UniRimini. Dico chiaramente che non solo non faremo un passo indietro, come hanno fatto altri Comuni e anche privati, ma ne vogliamo fare almeno tre in avanti. Considero l’Università una colonna portante del nostro futuro di comunità. E non tanto o non solo in ordine all’attività didatica ma proprio nella ricerca di un coinvolgimento e di una sinergia nei progetti di riqualificazione radicale di una città come Rimini che ha ambizioni europee”.
Vela, a Rimini i top team nazionali si contendono il titolo della Lega italiana
(Rimini) Lo Yacht Club Rimini da oggi fino al 24 ottobre ospita i club velici della Lega Italiana Vela che si contendono il titolo italiano assoluto. Sono dodici le squadre che hanno conquistato l'accesso alla finale in programma dal 22 al 24 ottobre. Fra questi, l’equipaggio dell’Aeronautica Militare, di rientro da Porto Cervo dove ha disputato la finale della Sailing Champions League con i migliori club a livello europeo. Il Circolo Canottieri Garda Salò, il Circolo Canottieri Aniene, vincitore lo scorso mese di luglio della tappa di qualificazione che si è disputata a Santa Marinella, il Circolo Velico Ravennate, il Circolo della Vela Bari, la Compagnia della Vela di Venezia, il Club Velico Crotone e il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo. Non mancherà l'equipaggio dello Yacht Club Rimini e il Circolo Velico Riminese. I ragazzi dello Yacht Club San Marino, sebbene non potranno puntare al titolo, avranno modo di fare esperienza e confrontarsi con i migliori equipaggi italiani. Ammesse alla finale anche il team rosa del Circolo Canottieri Aniene guidato dalla campionessa europea J70 Claudia Rossi.
“Siamo ancora una volta molto orgogliosi di ospitare un altro importante appuntamento nazionale – ha dichiarato Pietro Baronio, presidente dello Yacht Club Rimini – Prosegue il nostro impegno ad ospitare a Rimini alcuni degli eventi di livello nazionale organizzati dalla LIV (Lega Italiana Vela) che vedono la partecipazione di centinaia di velisti. Rimini sta tornando ad essere una tappa fondamentale nel circuito degli appassionati a questo sport”.
Teatro Galli, Fellini in scena
(Rimini) Federico Fellini sul palco, le maestose rovine di un set per una pellicola mai girata, un violoncellista salito su un aeroplano mai arrivato a destinazione, i disegni di Milo Manara, l'immagine fluttuante di Marcello Mastroianni, una hostess a guidare il musicista smarrito in un mondo sospeso tra realtà e sogno, tra camere d'albergo, odalische, stazioni ferroviarie. Per la prima volta il progetto di un film mai finito sul grande schermo prende una nuova forma in un'opera dove la musica si mette a servizio delle situazioni immaginate dal grande maestro del cinema.
È Il viaggio di G. Mastorna presentato in prima assoluta sabato 23 ottobre – ore 20.30 – al Teatro Galli con le musiche di Matteo D'Amico e la regia di Valter Malosti. Il compositore romano ha accettato la sfida di confrontarsi con la sceneggiatura che Fellini elaborò negli anni Sessanta del secolo scorso assieme a Dino Buzzati, Bernardino Zapponi e Brunello Rondi e che lo scrittore Ermanno Cavazzoni ha riproposto come racconto di straordinaria forza poetica. Dal soggetto abbandonato da Fellini, il disegnatore Milo Manara aveva tratto le tavole per un fumetto che ripercorreva la storia di Mastorna, finito in un aldilà che forse non è troppo diverso dall'aldiquà. D'Amico e Malosti hanno elaborato un libretto che si prestasse a diventare un'opera fantastica scandita in tredici quadri e concepita per cantanti, attori, una danzatrice e per un'orchestra da camera ad accompagnare la vorticosa sequenza delle situazioni più disparate.
"Questo è Mastorna, l'eroe del mio film, un violoncellista... Doveva cominciare così, con un atterraggio di fortuna... In una piazza strana... da sogno. "Sarà il regista Valter Malosti a dare la voce a Federico Fellini che, con le avventure di Mastorna che comincia il viaggio su un aeroplano, finisce per raccontare anche il viaggio di un film mai cominciato.
Il baritono Luca Grassi nei panni di Mastorna e con lui i soprani Yulia Tkachenkoe Vittoria Magnarello, il mezzosoprano Eleonora Lué, il tenore Aslan Halil Ufuk e il basso Ken Watanabe sono i cantanti che affiancano gli attori Marco Manchisi e Matteo Baiardi e la danzatrice Barbara Martinini. La parte musicale è affidata ai giovani musicisti dell'Orchestra Arcangelo Corelli diretti da Jacopo Rivani. Al nuovo allestimento firmato da Valter Malosti, prendono parte Davide Amadei per le scene e I costumi, Cesare Accetta per il disegno luci e Sergio Metalli per le immagini in video dello spettacolo che in collaborazione con il Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro Galli di Rimini propone in prima assoluta.
Il viaggio di G. Mastorna, in coproduzione con il Teatro Alighieri di Ravenna, da un'idea di Cinzia Salvioli e Valerio Tura, sarà replicato giovedì 4 novembre al Teatro Bonci di Cesena.
22 ottobre
Focolaio in caserma | Caos trasporti, tavolo in prefettura | Pio Manzù, all’asta marchio e beni
Aggiornamento coronavirus: 27 positivi, 2 decessi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 428.776 casi di positività, 294 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.310 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.747.665 dosi; sul totale, sono 3.427.801 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 84 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 142 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 201 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 40,6 anni.
Sui 84 asintomatici, 62 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 2 con lo screening sierologico, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 2 tramite i test pre-ricovero. Per 7 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 67 nuovi casi, seguita da Bologna (56) e Rimini (27); poi Reggio Emilia (26), Parma (22), Cesena (19). Quindi, Modena e Forlì (entrambe con 18 nuovi casi), Piacenza (17), il Circondario Imolese (14), e infine Ferrara (10).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.026 tamponi molecolari, per un totale di 6.053.082. A questi si aggiungono anche 18. 284 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 777 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 403.454. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 11.776 (-487). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 11.462 (-474), il 97,3% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano quattro decessi: uno in provincia di Modena (una donna di 83 anni), uno nella provincia di Ravenna (un uomo di 74 anni), e due nel riminese (entrambi uomini, rispettivamente di 83 e 94 anni).
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.546.
Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (31); 283 quelli negli altri reparti Covid (-13).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 3 a Parma (invariato); 3 a Modena (+1); 12 a Bologna (-1); 3 a Imola (invariato); 2 a Ravenna (-1); 3 a Forlì (+1); 2 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara (come ieri), e a Cesena (-1).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.469 a Piacenza (+17 rispetto a ieri, di cui 9 sintomatici), 32.891 a Parma (+22 di cui 14 sintomatici), 51.420 a Reggio Emilia (+26, di cui 22 sintomatici), 72.296 a Modena (+18, di cui 16 sintomatici), 89.898 a Bologna (+56, di cui 49 sintomatici),13.609 casi a Imola (+14, di cui 7 sintomatici), 25.798 a Ferrara (+10, di cui 9 sintomatici), 34.358 a Ravenna (+67, di cui 35 sintomatici),18.864 a Forlì (+18, di cui 13 sintomatici), 21.583 a Cesena (+19, di cui 15 sintomatici) e 41.590 a Rimini (+27, di cui 21 sintomatici).
Patrimonio da attività illecite, sequestrati due appartamenti a sessantenne
(Rimini) La Divisione Anticrimine della Questura di Rimini, nei giorni scorsi ha dato esecuzione al decreto di sequestro finalizzato alla confisca dei beni emesso dal Tribunale di Bologna— Sezione Misure di Prevenzione- nei confronti di una sessantenne residente a Rimini. In particolare, il sequestro ha colpito il patrimonio illecitamente accumulato dalla donna, già sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, pregiudicata per reati contro il patrimonio commessi in aree eterogenee del Paese, sovente a danno di soggetti fragili (in via esemplificativa, anziane donne, private dei propri averi con la notoria tecnica dell’abbraccio o a seguito della surrettizia introduzione nei luoghi d’abitazione).
La donna è stata riconosciuta colpevole di numerosi furti pluriaggravati commessi, sin dal 1997, a Padova, Urbino, Trento, Riccione, Cesena, Gabicce, Fano, Gradara, Cortina d’Ampezzo, Milano Marittima e negli ultimi anni nella provincia di Forlì-Cesena; dieci furti tra maggio e settembre 2018. L’attività eseguita dal personale della Questura di Rimini ha permesso di accertare la sproporzione tra i redditi dichiarati dalla donna (redditi esigui) e il proprio patrimonio accumulato sicuramente con gli ingenti proventi ottenuti dai reati commessi. In esecuzione del decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Bologna- sezione misure di prevenzione- sono stati posti sotto il vincolo ablativo n. 2 immobili ubicati nel Comune di Rimini, in zona turistica, e alcuni rapporti finanziari. Il patrimonio sequestrato nella disponibilità della proposta ammonta a un valore complessivo stimato pari a circa € 250.000.