Test covid, perquisizione al gazebo delle Befane
(Rimini) Un gazebo per i tamponi rapidi all'interno del centro commerciale Befane di Rimini è stato perquisito ieri pomeriggio dai carabinieri del Nas di Bologna, insieme ai militari del comando provinciale. Sequestrati alcuni kit per i test covid. Ne dà notizia l'agenzia Ansa. I reati contestati dalla procura di sono truffa e tentata istigazione alla corruzione.
L'ipotesi investigativa, riferisce l'Ansa, "è quella che i tamponi venissero eseguiti senza l'autorizzazione amministrativa e che gli utenti venissero ingannati sul rilascio del Green pass. Inoltre, sempre secondo l'ipotesi fatta dagli inquirenti, la società avrebbe proposto un compenso a un medico di base per inserire nel portale nazionale i dati relativi ai test rapidi così che avrebbero prodotto il certificato verde. per le persone che si sottoponevano a tampone". Il gazebo è gestito "dalla società milanese Helpcodelife, difesa dagli avvocati Marco Bosco e Thomas Coppola".
Fogne, presentato a Ecomondo il psbo di Rimini
(Rimini) Presentato oggi a Ecomondo il piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato in attuazione a Rimini, segnalato tra l'altro dall’OnuNU per la sua importanza nella salvaguardia degli ambienti marini (obiettivo 14 dell'Agenda 2030, ora mirato anche a potenziare la sicurezza idraulica della zona sud di Rimini).
Una maratona in 12 tappe e in continua evoluzione per la salvaguardia del mare. Il piano di salvaguardia della balneazione è una delle principali opere degli ultimi anni in Italia grazie a investimenti complessivi per oltre 150 milioni di euro ed è in costante ottimizzazione per migliorare l’affidabilità idraulica del territorio e per la tutela ambientale in generale. Una maratona portata avanti assieme a Comune di Rimini, Romagna Acque e Amir, suddivisa in 12 “tappe”, che comprendono anche la riqualificazione di 11 scarichi a mare, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie e di cui ad oggi sono state appaltate opere pari al 70% del totale.
Il piano ha la particolarità di intervenire sul sistema fognario depurativo per il superamento delle criticità legate alla balneabilità della costa e la salvaguardia idraulica della città in caso di eventi meteorologici intensi, che si verificano sempre più frequentemente anche per via dei cambiamenti climatici. Sebbene già da due anni, nelle aree interessate dagli interventi del Piano, gli obiettivi siano stati raggiunti, l’evoluzione del contesto ha spinto il Gruppo Hera e il Comune di Rimini a integrare la salvaguardia della balneazione con interventi ulteriori per la protezione idraulica del territorio.
Uno dei principali interventi per la salvaguardia idraulica: la dorsale Ausa. Completata la progettazione esecutiva del primo intervento aggiuntivo agli undici inizialmente previsti dal PSBO, la cosiddetta Dorsale Ausa, ed è in fase di avvio la procedura di gara con l’obiettivo di arrivare, entro la metà del 2022, all’avvio del cantiere. Si tratta di un nuovo collettore di grosso diametro (parallelo alla SS 16), e relativo impianto di sollevamento, che consentirà di intercettare le acque meteoriche del bacino dell’Ausa andandole ad immettere nell’omonimo deviatore, evitando che tali acque raggiungano la città. L’intervento, che prevede lavori per un importo di circa 6 milioni di euro, ha ottenuto un finanziamento ministeriale nell’ambito degli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico e l’adeguamento dei sistemi fognari.
L’avanzamento del piano. Il psbo procede su più fronti: nel tratto nord sono stati completati i lavori di separazione delle reti su cinque dei sette canali presenti (Sacramora, Turchetta, Pedrera Grande, Matrice, Sortie) trasformati in sfioratori per “sole acque meteoriche e di drenaggio”. Questi interventi hanno portato un primo, grande risultato: nelle ultime due estati nelle aree interessate dagli interventi del Piano non ci sono stati divieti di balneazione, con oltre 5 mila metri lineari di costa “liberata” e numero dei divieti emanati inferiore del 92% nel periodo di balneazione 2021 rispetto alla media dello stesso periodo negli anni 2011-2015, antecedenti all’avvio del PSBO.
Il terzo e ultimo stralcio della dorsale sud è prossimo al completamento. Gli interventi su questo collettore fognario, di strategica importanza per l’area compresa tra l’alveo del Marecchia e il confine con Riccione, prevedono la posa di circa 4km di un nuovo tratto a partire dal parcheggio Cervi fino al collegamento con l’ex depuratore Marecchiese, riconvertito in vasca di accumulo. Gli interventi sono arrivati nella fase finale (90%) ed è prevista la messa in servizio prima della prossima stagione balneare.
La separazione delle reti nel bacino del Roncasso a Miramare è stata completata per oltre il 95 %, e per l'estate 2022 saranno convogliate a mare le sole acque meteoriche.
Un ultimo intervento riguarda la separazione delle reti nell’area tra Torre Pedrera e Viserbella, che prevede lavori per circa 16 milioni di euro e si prefigge l’obiettivo di completare il processo di separazione delle reti fognarie nella zona nord di Rimini. L'intervento è stato suddiviso in 7 lotti per limitare il più possibile l’impatto sulla città. Sono stati completati i lavori del primo lotto ed avviati i lavori del secondo, del terzo e del quarto lotto, che comprende gli interventi sulle Vie Porto Palos, Angelini, Paglierani e Minguzzi e la realizzazione del relativo impianto di sollevamento Brancona, con il collegamento alla Dorsale Nord (Bellaria-Santa Giustina) e gli interventi sulle vie Domeniconi e Borghesi. I restanti lotti sono in fase di progettazione esecutiva e i lavori verranno avviati progressivamente a partire dai primi mesi del 2022.
Oltre agli interventi finalizzati alla salvaguardia della balneazione, il Gruppo Hera e il Comune di Rimini , come deliberato dal Consiglio Comunale il 1° aprile 2021, hanno integrato un ulteriore gruppo di interventi nella parte Sud di Rimini finalizzati ad un'ottimizzazione delle reti con lavori di potenziamento e razionalizzazione idraulica. Tali lavori, del valore complessivo di circa 11 milioni di euro, porteranno alla riduzione dei volumi esondati di circa il 95% consentendo così un significativo incremento della resilienza del sistema.
La storia del piano e gli eventi già completati. Il piano partì nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato progressivamente al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola nel 2014, al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina e alla realizzazione della Dorsale Nord nel 2015.
Successivamente è stata completata la realizzazione della vasca di laminazione Ospedale e l’impianto idrovoro Via Zavagli (2016), la riconversione dell’ex depuratore Marecchiese in area di laminazione (2020), lo scolmatore Mavone (2019) e l’impianto di sollevamento di via Santa Chiara (2020). Tra il 2019 e il 2020 sono entrate in esercizio le vasche di prima pioggia e laminazione di piazzale Kennedy, insieme alle connesse condotte sottomarine.
Il psbo protagonista del webdoc Adaptation. Il piano è fra i case histories di eccellenza del comparto fognario-depurativo al centro del webdoc Adaptation, progetto di “constructive journalism” dedicato alle migliori esperienze di adattamento al cambiamento climatico e navigabile online all’indirizzo www.adaptation.it.
Nel webdoc l’attenzione è concentrata sul depuratore di Santa Giustina, l’intervento tecnologicamente più importante del Piano e uno dei più grandi d’Europa con la tecnologia di ultrafiltrazione a membrana, e sul sistema di accumulo e laminazione di Piazzale Kennedy, già operativo ed in fase di test.
Oltre alle due tappe fondamentali del psbo, l’attenzione di Adaptation si è concentrata anche, più in generale, sui progetti, impianti, reti, laboratori, tecnologie e interventi infrastrutturali che qualificano il Gruppo Hera come attore decisivo per l’equilibrio idrico complessivo del territorio. Un servizio spesso invisibile ma fondamentale per preservare una risorsa così preziosa e renderla disponibile ogni giorno a oltre 3,5 milioni di persone. Sulla gestione del ciclo idrico fin dalla sua nascita la multiutility ha investito più di 100 milioni di euro all’anno, riuscendo a metterne in sicurezza il servizio e a garantirne la continuità anche in situazioni particolarmente critiche grazie a un modello di business resiliente e a un forte radicamento territoriale e perseguendone la piena circolarità nella gestione.
Vende alcolici dopo mezzanotte, chiuso minimarket recidivo
(Rimini) La polizia locale di Rimini ha disposto su ordine della Prefettura la sospensione dell'attività per 15 giorni per un minimarket di viale Regina Margherita a Bellariva. Il provvedimento è stato disposto a seguito della violazione al regolamento di polizia urbana che vieta la vendita di alcolici dopo la mezzanotte. Una violazione già commessa nei mesi scorsi e che dunque ha comportato oltre alla sanzione amministrativa anche la chiusura dell'esercizio. Il regolamento infatti prevede la sanzione accessoria nel caso di recidiva, quando cioè la seconda violazione si ripeta nei due anni successivi alla prima. Le sanzioni per gli esercizi di vicinato che vendono alcool dopo le 24 vanno da 5.000 a 20.000 euro, con la recidiva nel biennio che prevede la sospensione dell'attività da 7 fino a 30 giorni.
"Su questo versante continuiamo e continueremo ad avere un'attenzione molto alta – è il commento dell'assessore alla polizia locale Juri Magrini - La vendita di alcolici con modalità illegali è un fenomeno che interessa soprattutto i minorenni. È quindi un problema sociale, che tocca molte famiglie, sul quale chi opera per la sicurezza ha il dovere di intervenire con la massima decisione".
Vaccini covid, nuovo studio sull'efficacia in ER
(Rimini) In Emilia-Romagna l'efficacia dei vaccini continua a confermarsi molto elevata nel tempo, soprattutto nel prevenire i ricoveri in ospedale, i ricoveri in terapia intensiva e i decessi.
Dati alla mano, come rileva l'ultimo Report dell'Agenzia sanitaria e sociale della Regione, che ha analizzato l'incidenza del Covid-19 e delle sue conseguenze in Emilia-Romagna nel periodo dal 23 settembre al 20 ottobre, l'efficacia media nel prevenire le infezioni è del 79,5%, dell'89,9% la copertura rispetto ai ricoveri.
Ancora più alta la protezione nei confronti dei ricoveri in terapia intensiva (93,8%) e dei decessi (92,6%).
L'efficacia media del vaccino anti Covid, si conferma anche nell'ambito sanitario: tra gli operatori sanitari e negli anziani residenti in strutture residenziali che hanno completato il ciclo vaccinale, è ancora del 90% e del 94% quella nei confronti dei ricoveri ospedalieri.
Continua l'impegno per garantire la più ampia copertura vaccinale possibile, con quasi l'83% della popolazione che ha completato il ciclo di immunizzazione, e sono già state avviate le somministrazioni delle terze dosi di vaccino per le categorie più vulnerabili, gli ultraottantenni, gli ospiti e i lavoratori dei presidi residenziali per anziani (CRA e RSA).
Resta una fascia di popolazione che continua a non vaccinarsi ed è per questo a rischio.
Infatti, secondo il nuovo monitoraggio (relativo al mese di ottobre) chi non ha ricevuto nemmeno una dose rischia di infettarsi 3,6 volte in più di chi si è vaccinato; oltre ad incorrere in probabilità di ricovero 5 volte maggiore di chi ha scelto di vaccinarsi. Inoltre, il rischio di ricoveri in terapia intensiva è sempre molto più alto per i non vaccinati: 14,1 volte superiore.
Per quanto riguarda le fasce di età, nelle ultime quattro settimane prese in esame, le infezioni riguardano principalmente giovani non vaccinati (12-39 anni), mentre l'incidenza di ricoveri in reparti Covid-19 e in terapia intensiva è significativa soprattutto tra i 60-79enni non vaccinati.
Nelle ultime quattro settimane sono stati rilevati 71 decessi, di cui 53 nella popolazione over 80. I restanti 18 decessi si sono verificati soprattutto nella classe di età 60-79 anni (13 decessi). In questa fascia l'incidenza di decesso è 6,4 volte superiore nei non vaccinati rispetto ai vaccinati.
29 ottobre
Il primo consiglio | Bollettini e varianti | Pacchetto turismo
Consiglio comunale insediato, tutto come da copione
(Rimini) All’inizio la foto di rito tutti in piedi al centro dell’aula, nell’ex storico palazzo Aquila d’oro. In mezzo Edoardo Carminucci, il 22enne consigliere anziano a cui è toccato dare il via alle danze, in tandem con il segretario generale Luca Uguccioni, tra discorsi e prove tecniche. Il tutto in un clima estremamente politicamente corretto. “L’auspicio - ha detto Carminucci nel suo intervento - è quello di poter contribuire alla bellezza, essere anche noi costruttori di nuovi paradigmi e aprire brecce, come chi ci ha preceduto ha saputo fare. Tuttavia, non basta questo se non è accompagnato dalla costruzione di senso e poi di consenso in politica”.
Tra i banchi della giunta l’altrettanto giovane Francesca Mattei, che ha partecipato alla seduta d’insediamento poco dopo essersi laureata, due momenti importanti nello stesso giorno. Dopo la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, con l’enigma di una fascia tricolore ritardataria, si è passati alla definizione dei gruppi consiliari e alla scelta dei presidenti. Enzo Ceccarelli alla fine ha scelto la Lega, di cui capogruppo è Luca De Sio. Gli altri capigruppo: Matteo Petrucci per il Pd, Andrea Bellucci per Lista Jamil, Gioenzo Renzi per Fratelli d’Italia, Gloria Lisi per Lisi per Rimini, Matteo Angelini per 3V, Luca Pasini per Futura, Marco Tonti per Coraggiosa.
Si arriva così all’elezione di presidente e vicepresidente, in realtà largamente annunciati nei giorni rpecedenti e dalle dichiarazioni di voti dei diversi schieramenti. Giulia Corazzi del Pd è presidente con 32 voti e una scheda bianca. Accoglie la sfida di “interpretare questo ruolo nel pieno della mia età, con tanti consiglieri di una nuova generazione che vuole essere protagonista del cambiamento della città. Il nostro posto - sottolinea - è qui insieme al centro del processo decisionale per aiutare i nostri coetanei a crescere”.
Subito entrata nel ruolo, cosazzi dà il via all’elezione del vicepresidente, Nicola Marcello, anche per lui 32 voti e una scheda bianca. “Sono un ripetente - sdrammatizza - il vicepresidente l’ho già fatto, darò il mio contributo come sempre. In questo periodo è difficile gestire un consiglio comunale, un impegno mile volte più grande. Grazie al mio ruolo da medico è stato spesso utile alla struttura di supporto, non lo farò mancare mai anzi aumenterò la mia presenza”.
infine le votazioni per la commissione elettorale: Daniela De Leonardis, Barbara Di Natale e Stefano Bunori sono i commissari; Gloria Lisi, Luca Cancellieri e Samuele Ramberti sono i supplenti.
Turismo, pacchetto da 2,4 miliardi nel pnrr. Sadegholvaad "perplesso" da criteri di assegnazione
(Rimini) Credito d’imposta all’80 per cento per la riqualificazione degli alberghi e al 50 per cento per la digitalizzazione dei servizi dei tour operator. Sono tra le misure previste dal pacchetto turismo del piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha ottenuto ieri il via libera del Consiglio dei ministri. "Il 2022 può segnare un deciso passo avanti verso la rigenerazione del comparto turistico della nostra riviera”, è il commento alla notizia del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad che segnala però un punto oscuro della misura.
“Mi lascia perplesso il meccanismo di erogazione dei contributi, che saranno assegnati in ordine cronologico, alle domande che saranno presentate per prime”, rivela Sadegholvaad. “Una corsa all'incentivo che non premia la qualità dei progetti presentati e che dunque rischia di tradursi in risorse a pioggia, distribuite senza un criterio”.
Il “pacchetto Turismo” ammonta complessivamente a 2,4 miliardi, si legge sul sito di Palazzo Chigi. Per essere operativo, lo schema ha bisogno di una componente normativa (contenuta nel Decreto legge approvato ieri) e di una parte che verrà introdotta attraverso atti amministrativi, si precisa.
Scendendo nel dettaglio, dei 2,4 miliardi 1.786 milioni sono destinati al Fondo nazionale del Turismo: 500 milioni a credito d’imposta (80%) e fondo perduto per le imprese turistiche; 98 milioni per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e tour operator; 500 milioni per attivare un Fondo con la partecipazione Mef e Bei per l’ammodernamento delle strutture ricettive, interventi per la Montagna, sviluppo di nuovi itinerari turistici; 358 milioni, destinati ad un Fondo di garanzia per sostenere il tessuto imprenditoriale e sviluppare nuove professionalità; 180 milioni a fondo perduto e attivazione di un Fondo rotativo della Cdp per ammodernamento strutture, eliminazione barriere architettoniche, riqualificazione ambientale; 150 milioni per il Fondo nazionale per il Turismo, gestito con Cdp, per rafforzare strutture e valorizzare assets immobiliari. Prevista anche una leva finanziaria: 114 milioni per attivare il Digital Tourism hub, vale a dire una piattaforma digitale per aggregare on line l’offerta turistica nazionale; 500 milioni per il progetto Caput Mundi, vale a dire interventi per sostenere l’offerta turistica in vista del Giubileo.
Il sindaco Sadegholvaad parla di “spinta per il turismo sostenibile, attraverso l'erogazione di un credito d'imposta piuttosto consistente e di un contributo a fondo perduto per le imprese che decideranno di investire in interventi finalizzati al risparmio energetico, oltre che per il consolidamento delle strutture e non da ultimo per la digitalizzazione”.
Una misura di cui è “inutile sottolineare l’importanza per il nostro territorio, che ha nella 'maturità' della sua offerta ricettiva uno dei suoi principali vulnus”, precisa il sindaco. “La riqualificazione delle strutture alberghiere è una delle principali sfide che ci troveremo ad affrontare lungo il percorso che dovrà portare Rimini a riconquistare il mercato estero forzatamente allontanato dalla pandemia e presentarsi al mondo con un'offerta innovativa, sostenibile e soprattutto in linea con la domanda e con le nuove esigenze dei visitatori, che soprattutto dopo il Covid, dedicano una particolare attenzione allo standard di servizi offerti”.
Aggiornamento coronavirus: 58 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 431.067 casi di positività, 391 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.365 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1,3%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.836.853 dosi; sul totale sono 3.459.523 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 105 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 176 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 249 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 38,9 anni.
Sui 105 asintomatici, 72 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 2 con lo screening sierologico, 16 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 tramite i test pre-ricovero. Per 14 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 68 nuovi casi, seguita da Rimini (58) e Bologna (56); poi Ravenna (36), Cesena e Imola (32 a testa), Parma (29). Quindi Reggio Emila e Forlì (26 ciascuna), e infine Piacenza e Ferrara (14 ciascuna).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 13.595 tamponi molecolari, per un totale di 6.130.705. A questi si aggiungono anche 16.770 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 818 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 409.554. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 7.930 (-433). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.616 (-432), il 96 % del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 6 decessi: 1 in provincia di Parma (una donna di 86 anni), 1 a Bologna (una donna di 79 anni), 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 86 anni), 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 93 anni), 2 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo e una donna, entrambi di 88 anni).
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.583.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 31 (-3 rispetto a ieri); 283 quelli negli altri reparti Covid (+2).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (invariato); 5 a Modena (+1); 12 a Bologna (-1); 3 a Imola (-1); 2 a Ravenna (-1); 3 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Reggio Emilia e Ferrara (come ieri), e neppure a Piacenza (-1).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.566 a Piacenza (+14 rispetto a ieri, di cui 8 sintomatici), 33.019 a Parma (+29, di cui 16 sintomatici), 51.558 a Reggio Emilia (+26, di cui 19 sintomatici), 72.613 a Modena (+68, di cui 43 sintomatici), 90.382 a Bologna (+56, di cui 41 sintomatici), 13.725 casi a Imola (+32, di cui 30 sintomatici), 25.894 a Ferrara (+14, di cui 9 sintomatici), 34.684 a Ravenna (+36, di cui 23 sintomatici), 19.039 a Forlì (+26, di cui 24 sintomatici), 21.762 a Cesena (+32, di cui 24 sintomatici) e 41.825 a Rimini (+58, di cui 49 sintomatici)
Miramare, droga nascosta nella fioriera. Fermati due spacciatori
(Rimini) La droga era nascosta in una fioriera sulla spiaggia, in un bagnino di Miramare, poco lontano da lì avveniva la distribuzione con l'incontro tra il pusher e l'acquirente. Un continuo spostamento di persone che non è passato inosservato, né agli occhi di residenti e commercianti - che hanno segnalato i movimenti sospetti - e neanche a quelli delle donne e degli uomini del Nucleo di Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Rimini, che dopo alcune indagini sono intervenuti con le unità cinofile portando a segno due denunce e un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti.
Un'operazione antidroga iniziata da qualche settimana che si è conclusa martedì scorso sul lungomare Spadazzi di Miramare, quando gli agenti sono intervenuti dopo ore di appostamenti, venendo allo scoperto dalle strutture ricettive in cui si erano nascosti per tenere sotto controllo i movimenti dello spaccio. Gli agenti erano già lì quando, nelle prime ore del pomeriggio, sono stati notati due cittadini extracomunitari mentre nascondevano un involucro trasparente sotto ad una fioriera, per poi andarsi a posizionare poco lontano dove avveniva l'incontro e lo scambio.
I clienti, costantemente monitorati venivano poi seguiti dalle pattuglie che li fermava e si faceva consegnare la sostanza stupefacente appena acquistata. I consumatori - 2 in tutto - sono stati segnalati alla Prefettura secondo quando dispone l'art 75 per la detenzione per uso personale.
Dopo aver osservato, gli spostamenti e avuto la conferma dalle pattuglie dei primi sequestri di sostanza stupefacente, gli agenti sono entrati in azione con i cani antidroga e hanno bloccato le due persone. Dalla perquisizione personale uno dei due extracomunitari aveva ancora nelle mani 4 dosi di eroina, già confezionate e pronte per la vendita. L'altro nascondeva nei pantaloni 700 euro considerati provento di spaccio. Nella perquisizione - estesa anche al luogo usato come deposito - sono stati rinvenuti anche altri 15 grammi della stessa sostanza, anche questa già suddivisa in dosi pronte per essere smerciate.
Un sequestro di droga, che unitamente al denaro, ha fatto scattare le denunce per entrambi i fermati, deferiti all'autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio. Uno dei due, con a carico già altri reati specifici per droga, è stato tratto in arresto e trasportato al Comando di via della Gazzella fino al giudizio per direttissima avvenuto ieri mattina. Un'udienza in cui il giudice ha convalidato l'arresto, disponendo poi anche il divieto di ritorno nel territorio della Provincia di Rimini.
Riccione estate sicura in mostra all'Adi Design Museum di Milano
(Rimini) Ogni anno Associazione per il Disegno Industriale (Adi), grazie al lavoro dell'Osservatorio permanente del design, individua il miglior design italiano messo in produzione e lo presenta in un percorso di comunicazione che si articola in un annuario, un sito dedicato e una serie di mostre. Particolare attenzione viene prestata ai prodotti che esprimano rispetto ambientale, valore pubblico e sociale, cura per l'usabilità, l'interazione e Design for all. Solo i prodotti selezionati nell'ADI Design Index possono partecipare al Compasso d'Oro ADI, oggi il più antico e istituzionale riconoscimento del settore a livello mondiale.
La Città di Riccione si è distinta promuovendo, durante il periodo estivo di rilancio turistico, dopo il primo inverno "sospeso" causato dalla pandemia, una campagna con un innovativo e articolato progetto grafico di comunicazione e informazione: Riccione Estate Sicura. Il progetto volto a informare e sensibilizzare cittadini e turisti sulle misure di prevenzione per il contenimento dell'emergenza Covid-19 ha rimodellato e reinterpretato con una creatività originale ed incisiva informazioni e contenuti dettati dal Ministero della Salute con un'immagine coordinata e una serie di applicazioni grafiche diffuse sul territorio urbano, dalle spiagge ai quartieri, dal centro ai luoghi di accesso alla città. Il progetto Riccione Estate Sicura sarà visibile all'interno del percorso espositivo dedicato ai selezionati Adi Design Index nel nuovo Adi Design Museum di Milano - polo che ospita la collezione storica del Premio Compasso d'Oro - e, oltre ad essere pubblicato nel volume dedicato, è stato inserito anche nell'ADI Design Tabloid, un magazine che sarà distribuito in occasione delle mostre programmate a Milano e a Roma.
Riccione Estate Sicura, riconfermata anche per l'anno 2021, è stata la rappresentazione grafica di una città che ha accettato la sfida inattesa e straordinaria del proprio tempo: raccontare la distanza che ci unisce anche durante le vacanze. Grazie all'accordarsi di icone e simboli della storia e dell'immaginario balneare con una tavolozza di colori vivaci e vitali, con segni e messaggi immediati e diretti nella semplicità di una linea chiara e tagliente, ha messo in dialogo una narrazione classica di taglio turistico con una campagna di responsabilità sociale coraggiosa capace di informare, emozionare e farsi ricordare, capace di creare memoria e risvegliare la coscienza collettiva.
A ogni singolo slogan è stata affiancata la normativa di riferimento, optando per la scelta di un carattere a tutta pagina, come nei più celebri manifesti balneari che hanno fatto la storia di Riccione: "Scopri nuovi luoghi intorno a te / Evita assembramenti se ci sono troppe persone"; "Lascia che siano gli occhi a sorridere / Indossa la mascherina se non è possibile mantenere la distanza di un metro"; "Tra noi la distanza è solo fisica / Mantieni la distanza di almeno un metro da chi non vive con te e a due metri se pratichi sport". Messaggi positivi, istantanei, pubblicati anche in lingua inglese: "Stay home if you have a fever or if you are sick / Because only the beach can be 37.5°".
Un'operazione di visual storytelling con un tono di voce leggero capace di sottolineare il valore di un messaggio di responsabilità e di una vacanza vissuta con serenità e divertimento. Il concept è stato affidato alla giovane grafica del territorio Laura D'Amico che dal 2019 collabora con il Comune di Riccione per cui ha curato l'allestimento, l'identità visiva e la mostra della tappa riccionese del Giro d'Italia, l'immagine coordinata del 55° e 56° Premio Riccione per il Teatro e della venticinquesima edizione del TTV Festival, la comunicazione per la mostra del grande fotografo francese Claude Nori e ha sviluppato alcuni poster per gli spettacoli teatrali dello Spazio Tondelli. La sua ricerca, votata all'ideazione di progetti originali, è un continuo fuori pista e ogni suo approccio, ogni suo gesto, ogni produzione, anche la più piccola, vuole essere una riflessione sul mondo in cui viviamo.
Il progetto Riccione Estate Sicura, promosso dall'assessorato Turismo Sport Cultura Eventi del Comune di Riccione, è stato curato in modalità intersettoriale in collaborazione con assessorato Lavori pubblici Ambiente Sviluppo sostenibile settore Demanio e con IAT ufficio Informazione Accoglienza Turistica, e ha coinvolto in un sistema di network le più importanti categorie, realtà associative e imprenditoriali della città insieme a uffici pubblici territoriali: da Cooperativa Bagnini Riccione a GEAT Spa (Gestione Servizi per l'Ambiente ed il Territorio), dai consorzi ai comitati d'area di promozione turistica della città.