(Rimini) “Ancora un ulteriore passo verso la normalità – esordisce così il Presidente provinciale di Confcommercio Gianni Indino nel commentare il weekend appena trascorso – ciò che è avvenuto negli ultimi giorni ha ancora una volta rimarcato che la strada imboccata è quella giusta e che dobbiamo andare avanti senza tentennamenti". Le attività commerciali, i ristoranti, i bar, gli alberghi, i parchi divertimenti in questi giorni hanno registrato buoni flussi, tante le persone che hanno approfittato di questi tre giorni per vivere le nostre città, non solo residenti ma anche visitatori e turisti, confermando l’appeal della nostra destinazione. "E finalmente è stato un ritorno se non alla normalità almeno alla speranza per le discoteche e i locali da ballo del nostro territorio, tornate protagoniste con serate ed eventi organizzati in occasione del weekend lungo. Un ottobre, non dimentichiamolo, che ha visto tra gli altri il ritorno di due importanti fiere in presenza – TTG Travel Experience e Ecomondo - e del secondo appuntamento con la Moto GP a Misano Adriatico".

Tutto questo "è stato possibile grazie al percorso sin qui compiuto, che ha portato il nostro Paese ad una delle soglie più elevate di persone vaccinate e ad una normativa estesa sull’utilizzo del Green Pass, ma anche per il senso di responsabilità degli operatori, quotidianamente impegnati a svolgere la propria attività nel rispetto delle normative anti Covid", sottolinea Indino. "La battaglia contro la pandemia che ci vede impegnati da quasi due anni non è purtroppo terminata, tuttavia i segnali che l’economia ci sta inviando sono robusti e le opportunità e la fiducia nel futuro sono incoraggianti. Dobbiamo continuare su questa strada, anche se i timori sono tanti. Ogni giorno infatti mi confronto con imprenditori preoccupati dalle curve dei contagi che si rialzano, dal forte rallentamento delle vaccinazioni e dalle conseguenti ipotesi di nuove chiusure. Sarebbe inferto un colpo tremendo alla nostra economia e alle nostre imprese, che con grandissima difficoltà stanno riuscendo a risollevare un po’ la testa". 

Per Indino, "non esiste un ‘Piano B’, non dobbiamo vanificare i sacrifici fatti. Avanti quindi, nella consapevolezza che la ripartenza si sorreggerà sui vaccini e sul Green Pass, veri fautori della normalità che stiamo ricominciando ad assaporare, una normalità che non è un dono ma una conquista per la quale dobbiamo ringraziare milioni e milioni di nostri concittadini, donne e uomini che hanno scelto per sé, per gli altri e per la ‘normalità’ cui tutti stiamo ambendo, di vaccinarsi, un piccolo gesto ma di fondamentale importanza".

Martedì, 02 Novembre 2021 16:20

Unità nazionale, la cerimonia in piazza Cavour

(Rimini) Il 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, quest’anno coincidente con il Centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria. Come da tradizione, la Cerimonia ufficiale di livello provinciale si terrà nella Città di Rimini con la presenza di Autorità Civili, Militari e Religiose ed avrà luogo in Piazza Cavour alle 9.45 con il Raduno delle Autorità, delle Forze Armate e dei rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’Arma.

Alle 10.15 avrà inizio la cerimonia con gli onori al Prefetto della provincia di Rimini e rassegna dello schieramento in armi, l'alzabandiera, la deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa dei Caduti di tutte le guerre, la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, la lettura del messaggio del Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Nel corso della mattinata verrà anche deposta, con la limitata partecipazione del Prefetto, del Presidente della Provincia e del Comandante del 7° “Vega”, una Corona al Monumento di Piazza Ferrari, commemorativo dei Caduti di tutte le guerre.

(Rimini) Quella di Halloween - è stata una nottata intensa dal punto di vista dei controlli della Polizia Locale che, nel turno iniziato alle 19, proseguito fino al mattino, si è dedicata ad un capillare ed esteso presidio del territorio per garantire la sicurezza urbana. Un’attività di prevenzione e accertamento delle irregolarità, che è stata messa in campo sin dalle prime ore di servizio da parte di una numerosa pattuglia di agenti, che hanno operato in divisa e in abiti civili. Erano 7 in tutto le donne e gli uomini appartenenti al reparto di Polizia Amministrativa dei distaccamenti Centrale e Miramare a cui si sono aggiunti 4 agenti della squadra di Polizia Giudiziaria e 3 unità cinofile. Una massiccia operazione di sicurezza urbana che non si è limitata solo ai controlli delle irregolarità legate alle norme anti COVID ma si è estesa anche ad altre diverse violazioni emerse nel corso della notte.

Il controllo è partito nella zona di Rimini sud a Miramare, dove un locale aveva occupato abusivamente il suolo pubblico con una bara posizionata nell’area antistante il locale.  Nella parte interna del locale inoltre gli agenti hanno trovato un pitone detenuto irregolarmente, il serpente era rinchiuso in una teca di vetro. Al momento della verifica è emerso anche che il titolare non effettuava nessun tipo di verifica per le norme anti covid, né in riferimento ai propri dipendenti - uno di essi era privo di Green pass - e neanche sui clienti, che erano presenti impiedi nel locale senza indossare la mascherina. Violazioni che sono costate al dipendente la multa prescritta di 600 euro e al titolare la somma di 2 sanzioni di 400 euro ciascuna,  per il mancato controllo del permesso verde al lavoratore e per non aver predisposto il sistema dei controlli.
 
La zona dei controlli si è poi spostata in centro storico. All'interno di un locale verificato un assembramento di persone, tutte prive di mascherina, impiedi davanti al bancone del bar, in attesa di essere servite. Da una successiva verifica è emerso che il locale disponeva di una capienza massima di 4 avventori a fronte delle 18 presenze accertate e i dipendenti erano sprovvisti della prescritta certificazione verde. Violazioni che hanno comportato la contestazione al titolare della società delle sanzioni previste, oltre alla chiusura del locale per 5 giorni. Sempre in centro pizzicata una paninoteca per aver somministrato alcol dopo le ore 24. Al locale è stata contestata una multa di 7000 euro, di cui 6000 per la non osservanza dell’ordinanza sindacale sull’orario dell’alcol e 1000 per la vendita in vetro; anch’essa vietato da una normativa comunale. 
 
Gli interventi della squadra di Polizia Giudiziaria e delle unità cinofile sono stati incisivi anche successivamente, nel controllo ad un locale sul lungomare nella zona di marina centro. Anche qui sono stati sanzionati diversi avventori sprovvisti di green pass ed il titolare, per non aver predisposto i dovuti controlli all’accesso. Tra le persone controllate una minorenne per la quale si è provveduto a contattare la madre per la notifica della sanzione. Intorno alle 3 del mattino il pattuglione si è spostato di nuovo a Miramare, in una discoteca dove si sono accertate alcune violazioni per un totale di 800 euro di sanzioni a seguito del mancato rispetto delle normative COVID, notificate a carico della società gestrice.
 
Una serata piena di controlli dove non sono mancati anche quelli sulla strada per la sicurezza della circolazione.  Su via Vespucci infatti è stata fermata una donna sorpresa con un tasso alcolemico pari a 2,24 alla quale è stato fatto il sequestro del veicolo ai fini della confisca in quanto proprietaria, come prevede l’art 186 del codice della strada, oltre alla denuncia e al ritiro della patente di guida.

(Rimini) Che non si tratti di atto vandalico ma di un incidente, dovuto a motivi oggetto di verifiche da parte degli organismi tecnici, è a questo punto l'ipotesi più solida. Lo ribadisce oggi in una nota stampa anche l'assessore alla sicurezza Juri Magrini che si abbandona a una riflessione "più ampia" rispetto a quanto accaduto pochi giorni fa alla Vecchia Pescheria, con la caduta di una porzione degli antichi banchi in marmo.

"Quello, come altri in centro, è un luogo speciale, nel senso che vede convivere ogni giorno attività umane e beni storico architettonici. E la convivenza è un valore da mantenere, visto che una città chiusa o blindata nelle sue singoli parti è quanto di più distante dall'idea di una Rimini aperta, libera, capace di ripensarsi intorno a centri relazionali e ricchi di cultura e storia. Ciò però significa cercare e ricercare costantemente l'equilibrio tra tutela e fruizione di quei luoghi. Ci sono e ci saranno gli atti amministrativi ma prima di tutto occorre condividere un corpus di regole civili, fondato su responsabilità e amore per quei luoghi, tra istituzione e chi lì ci vive o lavora".

"Per questo nei prossimi giorni incontrerò i gestori delle attività che si affacciano sulla Vecchia Pescheria per definire un modo più equilibrato appunto di conciliare le ragioni delle relazioni e dell'economia con quelle della salvaguardia del patrimonio del passato, che a tutti gli effetti è un bene comune e di comunità. La soluzione non può essere ricercata nei soli divieti, nelle blindature, nell'appendere cartelli con su scritto 'off limits'. Dobbiamo cercare l'equilibrio tra persone responsabili, che sanno che città tirate a lucido ma senza donne e uomini sono paurose distopie, ma nello stesso tempo sono consapevoli che il caos e una relativa attenzione verso la storia e l'arte sono il sintomo di una società con scarso se non alcun futuro".

(Rimini) Prenderanno il via domani 3 novembre i lavori di realizzazione dei tratti 2 e 3 del Parco del mare sud, un chilometro e cento metri di waterfront sul lungomare Murri, da piazzale Kennedy a Piazzale Benedetto Croce. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è chiudere i lavori entro la primavera 2022 per essere pronti per la prossima stagione balneare. In campo oltre 9 milioni di finanziamenti pubblici, 800mila dal bando costa regionale, ma il grosso, 8 milioni 350mila, direttamente dal Ministero dell'ambiente, perché il Parco del mare di Rimini è adatto a contrastare l'avanzamento del mare previsto con i cambiamenti climatici.

"In queste ore in cui i grandi del mondo si interrogano su quali strategie adottare per contrastare il climate change e sull'urgenza di cambiare passo rispetto alla salvaguardia del mondo in cui viviamo - commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad - un contributo lo possono dare anche le città e il mondo in cui progettare e vivere gli spazi urbani: a Rimini questo approccio è realtà e il Parco del Mare è la risposta concreta, progetto che ha nella resilienza ai cambiamenti climatici uno dei suoi cardini progettuali. Con l'intervento andremo ad innalzare il lungomare lato spiaggia, andando a limitare i rischi delle mareggiate e della ingressione marina. Domani iniziamo i lavori per oltre un chilometro di lungomare, che libereremo dal cemento e arricchiremo di 8mila metri quadrati di aree verdi, alberi, funzioni per bambini e per sportivi". 

Esteticamente il progetto è simile a quelli già attuati sia a Miramare, lungomare Spadazzi, sia nel primo tratto realizzato a Marina Centro tra i piazzali Fellini e Kennedy: passeggiata in legno, sardine funzionali e aree verdi, con oltre 230 nuovi alberi, giochi per i bambini, palestre a cielo aperto per gli adulti, fontane decorative. I lavori interesseranno la riqualificazione anche di quello che sta sotto, "quindi non solo con una nuova illuminazione, ma anche i rifacimenti delle reti idrica e del gas", sottolinea l'assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli. Accanto al percorso pedonale in legno e alla ciclabile, anche i nuovi tratti saranno serviti da una corsia carreggiabile che garantirà l'accesso dei servizi di pubblico soccorso, ma soprattutto, come in una sorta di ztl, l'accesso ai garage e agli accessi privati, soprattutto degli hotel, che gravitano lungo tutta l'area. Il tratto sarà interamente pedonalzzato e comporterà il doppio senso di circolazione sia lungo viale Vespucci sia sul viale delle Regine. Anche durante i lavori, comunque, sarà mantenuto un passaggio pedonale ma non ciclabile sul lungomare. 

Il comune ha calcolato in 170 i parcheggi che verranno a mancare. "Di questi però - precisa l'assessora alla mobilità Roberta Frisoni - una trentina sono stati occupati dai tavoli estivi dei locali nell'ambito del progetto Rimini common space". In vista della prossima estate, un tentativo di sopperire alla sopressione degli stalli per la sosta sul lungomare sarà attuato in piazza Marvelli. "Passerà dagli attuali 22 stalli a 90 totali. Una fase transitoria che anticiperà la realizzazione del parcheggio interrato, che a regime garantirà un'offerta di oltre 390 posti auto. Il parcheggio interrato di piazzale Marvelli e quello in progetto in piazzale Fellini saranno inseriti nel nuovo atto d'indirizzo della sosta a servizio dell'intera zona turistica da Torre Pedrera e Miramare che metterà insieme tutta la programmazione pubblica e le manifestazioni d'interesse dei privati. L'obiettivo è di avviare i primi cantieri dei parcheggi interrati entro il 2022". Nelle previsioni del comune, i parcheggi interrati tra piazzale Fellini e piazzale Marvelli conterranno quindi circa 800 posti auto. 

Cosa fanno i privati. Sono sette gli impenditori che hanno presentato interessi progettuali nei due nuovi tratti  del Parco del mare. Si tratta di 7 alberghi, 3 pubblici esercizi, 1 stabilimento balneare, con l'obiettivo di garantirsi dei parcheggi sotterranei. In previsione dell'inizio dei cantieri, l'Amministrazione ha effettuato una ricognizione dello stato di avanzamento delle negoziazioni concluse o in via di perfezionamento con gli operatori economici per l'attuazione di interventi di riqualificazione sui due tratti. La negoziazione ha coinvolto i soggetti che hanno presentato manifestazioni valutate come strategiche, successivamente estesa alle manifestazioni adattabili e dando priorità alla prevista realizzazione di parcheggi interrati.

Sabato, 30 Ottobre 2021 12:46

30 ottobre

Tamponi sotto sequestro | Armi abbandonate | Terremoto

Lunedì, 01 Novembre 2021 12:46

1 novembre

Bancone rotto alla vecchia pescheria | Piazza Don Benzi | Successo per l’oro di Giovanni

Martedì, 02 Novembre 2021 12:43

2 novembre

300 hotel in vendita | Bolognese torna all’asta | 140 sanitari sospesi

Venerdì, 29 Ottobre 2021 18:30

Ecomondo chiude con 500 ore di convegni green

(Rimini) La strada per la transizione ecologica è tracciata e passa da Rimini, dove si sono chiusi oggi con risultati ben oltre le più rosee previsioni Ecomondo e Key Energy, i due saloni dedicati all’economia circolare e alle energie rinnovabili di Italian Exhibition Group. Quasi l’85% di presenze rispetto all’ultima edizione pre-covid, più di 1.080 marchi presenti a tutto quartiere per il 90% della superficie, 500 ore di convegni e seminari, con il decennale degli Stati Generali della Green Economy, sono i numeri che confermano che la spinta alla transizione ecologica passa anche dalle due storiche manifestazioni di Rimini. Luogo di confronto e soprattutto business per una comunità di imprese, istituzioni, enti e organizzazioni che nei saloni di Rimini si sono confrontati sulle tematiche oggi al centro delle agende di tutti i governi, e legate in particolare alle opportunità connesse all’avvio del PNRR alla vigilia di un appuntamento politico fondamentale come la COP26 di Glasgow. Importante e qualificata, inoltre, la partecipazione governativa italiana, così come l’egida della Commissione europea, a rimarcare l’importanza che queste manifestazioni hanno assunto negli anni come punto di riferimento sia nell’area del Mediterraneo sia per istituzioni di primo livello europeo per policy e ricerca ed innovazione nei settori indicati.
Bioeconomia circolare, risorse idriche, trattamento dei rifiuti e processi di digitalizzazione che portano la green economy nel perimetro di industria 4.0 sono tra le novità di filiera più interessanti di questa edizione 2021. Le aziende che lavorano sui processi e il monitoraggio sono l’anello di raccordo tra la raccolta dei materiali di scarto e la materia prima seconda. Cresciuti, anche in termini di business generato in fiera, le bioenergie e il fotovoltaico e tutto il settore dell’illuminazione smart nelle città legato all’efficientamento e alla sicurezza. Il salone biennale dei veicoli per l’ecologia ha messo insieme in un’unica vetrina telaisti e allestitori dei mezzi per l’igiene urbana e gli allestimenti per la raccolta differenziata con mezzi a propulsione ibrida o full electric. Dalle presse meccaniche alle stampanti 3D alimentate da plastiche bio, industria e startup sono state visitate da operatori qualificati e orientati al business, che fanno dei due saloni appuntamenti di green business. Cresciuta anche la percentuale di stand che sono stati allestiti con materiali sostenibili, ottenuti dal riciclo di legno d’arredi o altri materiali d’edilizia, dai pannelli alle piastrelle. 
Con gli eventi di Ecomondo – curati dal Comitato scientifico presieduto dal professor Fabio Fava - è stata condotta un'analisi puntuale sul tema della rigenerazione dell’ambiente, in linea con le raccomandazioni del Green Deal europeo. Grazie alle “conferenze faro” sono state identificate le azioni che potranno consentire una rigenerazione sistemica ed inclusiva delle nostre manifatture, delle nostre città, del patrimonio naturale, suolo, acque e mari, per un pronto recupero economico, ambientale e sociale del Paese assieme all'Europa e all’area del Mediterraneo.
Nella sessione inaugurale di Key Energy, uno studio preparato per questo evento dall’Energy Strategy Group del Politecnico di Milano ha approfondito le opportunità legate al PNRR, in particolare in termini di ricadute economiche e occupazionali: si parla di più di 64 miliardi di euro di ricavi aggiuntivi, oltre a 132mila posti di lavoro in più. Si è parlato inoltre, nei convegni curati dal Comitato scientifico presieduto da Gianni Silvestrini, delle novità in arrivo, dall’eolico off-shore all’agro-fotovoltaico, dalle Comunità energetiche all’idrogeno, di strategie climatiche, nonché dei primi interessanti risultati sui fronti del Superbonus e della mobilità elettrica. 
Italian Exhibition Group dà l’appuntamento al mondo della Green Economy e delle energie rinnovabili al 2022, anno in cui è da segnare in calendario anche il nuovo evento SOLAR EXHIBITION AND CONFERENCE by Key Energy, dal 23 al 25 marzo 2022 nel quartiere fieristico di Rimini: una tre giorni dedicata esclusivamente all’industria dell’energia solare e alle sue filiere con area espositiva, convegni, incontri e dibattiti. L’evento, dal format innovativo e altamente focalizzato sulle esigenze delle aziende e delle community del solare, si terrà in sinergia e in contemporanea con la seconda edizione di FORUMTECH, l’evento di formazione e informazione di ITALIA SOLARE organizzato il 23 marzo 2022. Sempre nel 2022, in programma anche due eventi internazionali: CDEPE - Chengdu International Environmental Protection Expo powered by Ecomondo, la più grande fiera di tecnologia verde nel mercato della Cina occidentale, dal 20 al 22 maggio 2022 a Chengdu (e quest’anno dal 18 al 20 novembre) e Ecomondo Mexico, dal 12 al 14 luglio 2022 a León, organizzato in partnership con Deutsche Messe.

Venerdì, 29 Ottobre 2021 18:24

Aggiornamento coronavirus: 40 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 431.494 casi di positività, 428 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.561 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1,5%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.854.623 dosi; sul totale, sono 3.465.050 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 131 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 142 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 202 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 47,5 anni.

Sui 131 asintomatici, 77 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 6 con lo screening sierologico, 23 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 22 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 117 nuovi casi, seguita da Ravenna e Forlì (entrambe con 48 casi); poi Modena (46), Rimini (40), Parma (34), Cesena (29) e Reggio Emilia (25). Quindi il Circondario Imolese e Ferrara (con 14 nuovi casi ciascuna), e infine Piacenza (13).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 13.346 tamponi molecolari, per un totale di 6.144.051. A questi si aggiungono anche 14.215 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 670 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 410.224. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 7.683 (-246). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.369 (-246), il 96% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano quattro decessi: uno nella provincia di Parma (una donna di 97 anni); uno in provincia di Bologna (una donna di 80 anni); uno nella provincia di Ferrara (un uomo di 91 anni) e uno nella provincia di Forlì-Cesena (una donna 89 anni, deceduta nel cesenate).

In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.587.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 32 (+1 rispetto a ieri), 282 quelli negli altri reparti Covid (-1).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 5 a Modena (invariato); 13 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 1 a Ravenna (-1); 4 a Forlì (+1); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a PiacenzaReggio Emilia e Ferrara (come ieri).  

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.579 a Piacenza (+13 rispetto a ieri, di cui 4 sintomatici), 33.053 a Parma (+34 di cui 19 sintomatici), 51.583 a Reggio Emilia (+25, di cui 24 sintomatici), 72.659 a Modena (+46, di cui 20 sintomatici), 90.498 a Bologna (+117, di cui 75 sintomatici), 13.739 casi a Imola (+14, di cui 11 sintomatici), 25.908 a Ferrara (+14, di cui 12 sintomatici), 34.732 a Ravenna (+48, di cui 41 sintomatici), 19.087 a Forlì (+48, di cui 38 sintomatici), 21.791 a Cesena (+29, di cui 21 sintomatici) e 41.865 a Rimini (+40, di cui 32 sintomatici).

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