1 novembre
Bancone rotto alla vecchia pescheria | Piazza Don Benzi | Successo per l’oro di Giovanni
2 novembre
300 hotel in vendita | Bolognese torna all’asta | 140 sanitari sospesi
Ecomondo chiude con 500 ore di convegni green
(Rimini) La strada per la transizione ecologica è tracciata e passa da Rimini, dove si sono chiusi oggi con risultati ben oltre le più rosee previsioni Ecomondo e Key Energy, i due saloni dedicati all’economia circolare e alle energie rinnovabili di Italian Exhibition Group. Quasi l’85% di presenze rispetto all’ultima edizione pre-covid, più di 1.080 marchi presenti a tutto quartiere per il 90% della superficie, 500 ore di convegni e seminari, con il decennale degli Stati Generali della Green Economy, sono i numeri che confermano che la spinta alla transizione ecologica passa anche dalle due storiche manifestazioni di Rimini. Luogo di confronto e soprattutto business per una comunità di imprese, istituzioni, enti e organizzazioni che nei saloni di Rimini si sono confrontati sulle tematiche oggi al centro delle agende di tutti i governi, e legate in particolare alle opportunità connesse all’avvio del PNRR alla vigilia di un appuntamento politico fondamentale come la COP26 di Glasgow. Importante e qualificata, inoltre, la partecipazione governativa italiana, così come l’egida della Commissione europea, a rimarcare l’importanza che queste manifestazioni hanno assunto negli anni come punto di riferimento sia nell’area del Mediterraneo sia per istituzioni di primo livello europeo per policy e ricerca ed innovazione nei settori indicati.
Bioeconomia circolare, risorse idriche, trattamento dei rifiuti e processi di digitalizzazione che portano la green economy nel perimetro di industria 4.0 sono tra le novità di filiera più interessanti di questa edizione 2021. Le aziende che lavorano sui processi e il monitoraggio sono l’anello di raccordo tra la raccolta dei materiali di scarto e la materia prima seconda. Cresciuti, anche in termini di business generato in fiera, le bioenergie e il fotovoltaico e tutto il settore dell’illuminazione smart nelle città legato all’efficientamento e alla sicurezza. Il salone biennale dei veicoli per l’ecologia ha messo insieme in un’unica vetrina telaisti e allestitori dei mezzi per l’igiene urbana e gli allestimenti per la raccolta differenziata con mezzi a propulsione ibrida o full electric. Dalle presse meccaniche alle stampanti 3D alimentate da plastiche bio, industria e startup sono state visitate da operatori qualificati e orientati al business, che fanno dei due saloni appuntamenti di green business. Cresciuta anche la percentuale di stand che sono stati allestiti con materiali sostenibili, ottenuti dal riciclo di legno d’arredi o altri materiali d’edilizia, dai pannelli alle piastrelle.
Con gli eventi di Ecomondo – curati dal Comitato scientifico presieduto dal professor Fabio Fava - è stata condotta un'analisi puntuale sul tema della rigenerazione dell’ambiente, in linea con le raccomandazioni del Green Deal europeo. Grazie alle “conferenze faro” sono state identificate le azioni che potranno consentire una rigenerazione sistemica ed inclusiva delle nostre manifatture, delle nostre città, del patrimonio naturale, suolo, acque e mari, per un pronto recupero economico, ambientale e sociale del Paese assieme all'Europa e all’area del Mediterraneo.
Nella sessione inaugurale di Key Energy, uno studio preparato per questo evento dall’Energy Strategy Group del Politecnico di Milano ha approfondito le opportunità legate al PNRR, in particolare in termini di ricadute economiche e occupazionali: si parla di più di 64 miliardi di euro di ricavi aggiuntivi, oltre a 132mila posti di lavoro in più. Si è parlato inoltre, nei convegni curati dal Comitato scientifico presieduto da Gianni Silvestrini, delle novità in arrivo, dall’eolico off-shore all’agro-fotovoltaico, dalle Comunità energetiche all’idrogeno, di strategie climatiche, nonché dei primi interessanti risultati sui fronti del Superbonus e della mobilità elettrica.
Italian Exhibition Group dà l’appuntamento al mondo della Green Economy e delle energie rinnovabili al 2022, anno in cui è da segnare in calendario anche il nuovo evento SOLAR EXHIBITION AND CONFERENCE by Key Energy, dal 23 al 25 marzo 2022 nel quartiere fieristico di Rimini: una tre giorni dedicata esclusivamente all’industria dell’energia solare e alle sue filiere con area espositiva, convegni, incontri e dibattiti. L’evento, dal format innovativo e altamente focalizzato sulle esigenze delle aziende e delle community del solare, si terrà in sinergia e in contemporanea con la seconda edizione di FORUMTECH, l’evento di formazione e informazione di ITALIA SOLARE organizzato il 23 marzo 2022. Sempre nel 2022, in programma anche due eventi internazionali: CDEPE - Chengdu International Environmental Protection Expo powered by Ecomondo, la più grande fiera di tecnologia verde nel mercato della Cina occidentale, dal 20 al 22 maggio 2022 a Chengdu (e quest’anno dal 18 al 20 novembre) e Ecomondo Mexico, dal 12 al 14 luglio 2022 a León, organizzato in partnership con Deutsche Messe.
Aggiornamento coronavirus: 40 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 431.494 casi di positività, 428 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.561 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1,5%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all'argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.854.623 dosi; sul totale, sono 3.465.050 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 131 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 142 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 202 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 47,5 anni.
Sui 131 asintomatici, 77 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 6 con lo screening sierologico, 23 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 22 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 117 nuovi casi, seguita da Ravenna e Forlì (entrambe con 48 casi); poi Modena (46), Rimini (40), Parma (34), Cesena (29) e Reggio Emilia (25). Quindi il Circondario Imolese e Ferrara (con 14 nuovi casi ciascuna), e infine Piacenza (13).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 13.346 tamponi molecolari, per un totale di 6.144.051. A questi si aggiungono anche 14.215 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 670 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 410.224. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 7.683 (-246). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.369 (-246), il 96% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano quattro decessi: uno nella provincia di Parma (una donna di 97 anni); uno in provincia di Bologna (una donna di 80 anni); uno nella provincia di Ferrara (un uomo di 91 anni) e uno nella provincia di Forlì-Cesena (una donna 89 anni, deceduta nel cesenate).
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.587.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 32 (+1 rispetto a ieri), 282 quelli negli altri reparti Covid (-1).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 5 a Modena (invariato); 13 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 1 a Ravenna (-1); 4 a Forlì (+1); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza, Reggio Emilia e Ferrara (come ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.579 a Piacenza (+13 rispetto a ieri, di cui 4 sintomatici), 33.053 a Parma (+34 di cui 19 sintomatici), 51.583 a Reggio Emilia (+25, di cui 24 sintomatici), 72.659 a Modena (+46, di cui 20 sintomatici), 90.498 a Bologna (+117, di cui 75 sintomatici), 13.739 casi a Imola (+14, di cui 11 sintomatici), 25.908 a Ferrara (+14, di cui 12 sintomatici), 34.732 a Ravenna (+48, di cui 41 sintomatici), 19.087 a Forlì (+48, di cui 38 sintomatici), 21.791 a Cesena (+29, di cui 21 sintomatici) e 41.865 a Rimini (+40, di cui 32 sintomatici).
Test covid, perquisizione al gazebo delle Befane
(Rimini) Un gazebo per i tamponi rapidi all'interno del centro commerciale Befane di Rimini è stato perquisito ieri pomeriggio dai carabinieri del Nas di Bologna, insieme ai militari del comando provinciale. Sequestrati alcuni kit per i test covid. Ne dà notizia l'agenzia Ansa. I reati contestati dalla procura di sono truffa e tentata istigazione alla corruzione.
L'ipotesi investigativa, riferisce l'Ansa, "è quella che i tamponi venissero eseguiti senza l'autorizzazione amministrativa e che gli utenti venissero ingannati sul rilascio del Green pass. Inoltre, sempre secondo l'ipotesi fatta dagli inquirenti, la società avrebbe proposto un compenso a un medico di base per inserire nel portale nazionale i dati relativi ai test rapidi così che avrebbero prodotto il certificato verde. per le persone che si sottoponevano a tampone". Il gazebo è gestito "dalla società milanese Helpcodelife, difesa dagli avvocati Marco Bosco e Thomas Coppola".
Fogne, presentato a Ecomondo il psbo di Rimini
(Rimini) Presentato oggi a Ecomondo il piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato in attuazione a Rimini, segnalato tra l'altro dall’OnuNU per la sua importanza nella salvaguardia degli ambienti marini (obiettivo 14 dell'Agenda 2030, ora mirato anche a potenziare la sicurezza idraulica della zona sud di Rimini).
Una maratona in 12 tappe e in continua evoluzione per la salvaguardia del mare. Il piano di salvaguardia della balneazione è una delle principali opere degli ultimi anni in Italia grazie a investimenti complessivi per oltre 150 milioni di euro ed è in costante ottimizzazione per migliorare l’affidabilità idraulica del territorio e per la tutela ambientale in generale. Una maratona portata avanti assieme a Comune di Rimini, Romagna Acque e Amir, suddivisa in 12 “tappe”, che comprendono anche la riqualificazione di 11 scarichi a mare, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie e di cui ad oggi sono state appaltate opere pari al 70% del totale.
Il piano ha la particolarità di intervenire sul sistema fognario depurativo per il superamento delle criticità legate alla balneabilità della costa e la salvaguardia idraulica della città in caso di eventi meteorologici intensi, che si verificano sempre più frequentemente anche per via dei cambiamenti climatici. Sebbene già da due anni, nelle aree interessate dagli interventi del Piano, gli obiettivi siano stati raggiunti, l’evoluzione del contesto ha spinto il Gruppo Hera e il Comune di Rimini a integrare la salvaguardia della balneazione con interventi ulteriori per la protezione idraulica del territorio.
Uno dei principali interventi per la salvaguardia idraulica: la dorsale Ausa. Completata la progettazione esecutiva del primo intervento aggiuntivo agli undici inizialmente previsti dal PSBO, la cosiddetta Dorsale Ausa, ed è in fase di avvio la procedura di gara con l’obiettivo di arrivare, entro la metà del 2022, all’avvio del cantiere. Si tratta di un nuovo collettore di grosso diametro (parallelo alla SS 16), e relativo impianto di sollevamento, che consentirà di intercettare le acque meteoriche del bacino dell’Ausa andandole ad immettere nell’omonimo deviatore, evitando che tali acque raggiungano la città. L’intervento, che prevede lavori per un importo di circa 6 milioni di euro, ha ottenuto un finanziamento ministeriale nell’ambito degli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico e l’adeguamento dei sistemi fognari.
L’avanzamento del piano. Il psbo procede su più fronti: nel tratto nord sono stati completati i lavori di separazione delle reti su cinque dei sette canali presenti (Sacramora, Turchetta, Pedrera Grande, Matrice, Sortie) trasformati in sfioratori per “sole acque meteoriche e di drenaggio”. Questi interventi hanno portato un primo, grande risultato: nelle ultime due estati nelle aree interessate dagli interventi del Piano non ci sono stati divieti di balneazione, con oltre 5 mila metri lineari di costa “liberata” e numero dei divieti emanati inferiore del 92% nel periodo di balneazione 2021 rispetto alla media dello stesso periodo negli anni 2011-2015, antecedenti all’avvio del PSBO.
Il terzo e ultimo stralcio della dorsale sud è prossimo al completamento. Gli interventi su questo collettore fognario, di strategica importanza per l’area compresa tra l’alveo del Marecchia e il confine con Riccione, prevedono la posa di circa 4km di un nuovo tratto a partire dal parcheggio Cervi fino al collegamento con l’ex depuratore Marecchiese, riconvertito in vasca di accumulo. Gli interventi sono arrivati nella fase finale (90%) ed è prevista la messa in servizio prima della prossima stagione balneare.
La separazione delle reti nel bacino del Roncasso a Miramare è stata completata per oltre il 95 %, e per l'estate 2022 saranno convogliate a mare le sole acque meteoriche.
Un ultimo intervento riguarda la separazione delle reti nell’area tra Torre Pedrera e Viserbella, che prevede lavori per circa 16 milioni di euro e si prefigge l’obiettivo di completare il processo di separazione delle reti fognarie nella zona nord di Rimini. L'intervento è stato suddiviso in 7 lotti per limitare il più possibile l’impatto sulla città. Sono stati completati i lavori del primo lotto ed avviati i lavori del secondo, del terzo e del quarto lotto, che comprende gli interventi sulle Vie Porto Palos, Angelini, Paglierani e Minguzzi e la realizzazione del relativo impianto di sollevamento Brancona, con il collegamento alla Dorsale Nord (Bellaria-Santa Giustina) e gli interventi sulle vie Domeniconi e Borghesi. I restanti lotti sono in fase di progettazione esecutiva e i lavori verranno avviati progressivamente a partire dai primi mesi del 2022.
Oltre agli interventi finalizzati alla salvaguardia della balneazione, il Gruppo Hera e il Comune di Rimini , come deliberato dal Consiglio Comunale il 1° aprile 2021, hanno integrato un ulteriore gruppo di interventi nella parte Sud di Rimini finalizzati ad un'ottimizzazione delle reti con lavori di potenziamento e razionalizzazione idraulica. Tali lavori, del valore complessivo di circa 11 milioni di euro, porteranno alla riduzione dei volumi esondati di circa il 95% consentendo così un significativo incremento della resilienza del sistema.
La storia del piano e gli eventi già completati. Il piano partì nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato progressivamente al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola nel 2014, al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina e alla realizzazione della Dorsale Nord nel 2015.
Successivamente è stata completata la realizzazione della vasca di laminazione Ospedale e l’impianto idrovoro Via Zavagli (2016), la riconversione dell’ex depuratore Marecchiese in area di laminazione (2020), lo scolmatore Mavone (2019) e l’impianto di sollevamento di via Santa Chiara (2020). Tra il 2019 e il 2020 sono entrate in esercizio le vasche di prima pioggia e laminazione di piazzale Kennedy, insieme alle connesse condotte sottomarine.
Il psbo protagonista del webdoc Adaptation. Il piano è fra i case histories di eccellenza del comparto fognario-depurativo al centro del webdoc Adaptation, progetto di “constructive journalism” dedicato alle migliori esperienze di adattamento al cambiamento climatico e navigabile online all’indirizzo www.adaptation.it.
Nel webdoc l’attenzione è concentrata sul depuratore di Santa Giustina, l’intervento tecnologicamente più importante del Piano e uno dei più grandi d’Europa con la tecnologia di ultrafiltrazione a membrana, e sul sistema di accumulo e laminazione di Piazzale Kennedy, già operativo ed in fase di test.
Oltre alle due tappe fondamentali del psbo, l’attenzione di Adaptation si è concentrata anche, più in generale, sui progetti, impianti, reti, laboratori, tecnologie e interventi infrastrutturali che qualificano il Gruppo Hera come attore decisivo per l’equilibrio idrico complessivo del territorio. Un servizio spesso invisibile ma fondamentale per preservare una risorsa così preziosa e renderla disponibile ogni giorno a oltre 3,5 milioni di persone. Sulla gestione del ciclo idrico fin dalla sua nascita la multiutility ha investito più di 100 milioni di euro all’anno, riuscendo a metterne in sicurezza il servizio e a garantirne la continuità anche in situazioni particolarmente critiche grazie a un modello di business resiliente e a un forte radicamento territoriale e perseguendone la piena circolarità nella gestione.
Vende alcolici dopo mezzanotte, chiuso minimarket recidivo
(Rimini) La polizia locale di Rimini ha disposto su ordine della Prefettura la sospensione dell'attività per 15 giorni per un minimarket di viale Regina Margherita a Bellariva. Il provvedimento è stato disposto a seguito della violazione al regolamento di polizia urbana che vieta la vendita di alcolici dopo la mezzanotte. Una violazione già commessa nei mesi scorsi e che dunque ha comportato oltre alla sanzione amministrativa anche la chiusura dell'esercizio. Il regolamento infatti prevede la sanzione accessoria nel caso di recidiva, quando cioè la seconda violazione si ripeta nei due anni successivi alla prima. Le sanzioni per gli esercizi di vicinato che vendono alcool dopo le 24 vanno da 5.000 a 20.000 euro, con la recidiva nel biennio che prevede la sospensione dell'attività da 7 fino a 30 giorni.
"Su questo versante continuiamo e continueremo ad avere un'attenzione molto alta – è il commento dell'assessore alla polizia locale Juri Magrini - La vendita di alcolici con modalità illegali è un fenomeno che interessa soprattutto i minorenni. È quindi un problema sociale, che tocca molte famiglie, sul quale chi opera per la sicurezza ha il dovere di intervenire con la massima decisione".
Vaccini covid, nuovo studio sull'efficacia in ER
(Rimini) In Emilia-Romagna l'efficacia dei vaccini continua a confermarsi molto elevata nel tempo, soprattutto nel prevenire i ricoveri in ospedale, i ricoveri in terapia intensiva e i decessi.
Dati alla mano, come rileva l'ultimo Report dell'Agenzia sanitaria e sociale della Regione, che ha analizzato l'incidenza del Covid-19 e delle sue conseguenze in Emilia-Romagna nel periodo dal 23 settembre al 20 ottobre, l'efficacia media nel prevenire le infezioni è del 79,5%, dell'89,9% la copertura rispetto ai ricoveri.
Ancora più alta la protezione nei confronti dei ricoveri in terapia intensiva (93,8%) e dei decessi (92,6%).
L'efficacia media del vaccino anti Covid, si conferma anche nell'ambito sanitario: tra gli operatori sanitari e negli anziani residenti in strutture residenziali che hanno completato il ciclo vaccinale, è ancora del 90% e del 94% quella nei confronti dei ricoveri ospedalieri.
Continua l'impegno per garantire la più ampia copertura vaccinale possibile, con quasi l'83% della popolazione che ha completato il ciclo di immunizzazione, e sono già state avviate le somministrazioni delle terze dosi di vaccino per le categorie più vulnerabili, gli ultraottantenni, gli ospiti e i lavoratori dei presidi residenziali per anziani (CRA e RSA).
Resta una fascia di popolazione che continua a non vaccinarsi ed è per questo a rischio.
Infatti, secondo il nuovo monitoraggio (relativo al mese di ottobre) chi non ha ricevuto nemmeno una dose rischia di infettarsi 3,6 volte in più di chi si è vaccinato; oltre ad incorrere in probabilità di ricovero 5 volte maggiore di chi ha scelto di vaccinarsi. Inoltre, il rischio di ricoveri in terapia intensiva è sempre molto più alto per i non vaccinati: 14,1 volte superiore.
Per quanto riguarda le fasce di età, nelle ultime quattro settimane prese in esame, le infezioni riguardano principalmente giovani non vaccinati (12-39 anni), mentre l'incidenza di ricoveri in reparti Covid-19 e in terapia intensiva è significativa soprattutto tra i 60-79enni non vaccinati.
Nelle ultime quattro settimane sono stati rilevati 71 decessi, di cui 53 nella popolazione over 80. I restanti 18 decessi si sono verificati soprattutto nella classe di età 60-79 anni (13 decessi). In questa fascia l'incidenza di decesso è 6,4 volte superiore nei non vaccinati rispetto ai vaccinati.
29 ottobre
Il primo consiglio | Bollettini e varianti | Pacchetto turismo
Consiglio comunale insediato, tutto come da copione
(Rimini) All’inizio la foto di rito tutti in piedi al centro dell’aula, nell’ex storico palazzo Aquila d’oro. In mezzo Edoardo Carminucci, il 22enne consigliere anziano a cui è toccato dare il via alle danze, in tandem con il segretario generale Luca Uguccioni, tra discorsi e prove tecniche. Il tutto in un clima estremamente politicamente corretto. “L’auspicio - ha detto Carminucci nel suo intervento - è quello di poter contribuire alla bellezza, essere anche noi costruttori di nuovi paradigmi e aprire brecce, come chi ci ha preceduto ha saputo fare. Tuttavia, non basta questo se non è accompagnato dalla costruzione di senso e poi di consenso in politica”.
Tra i banchi della giunta l’altrettanto giovane Francesca Mattei, che ha partecipato alla seduta d’insediamento poco dopo essersi laureata, due momenti importanti nello stesso giorno. Dopo la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, con l’enigma di una fascia tricolore ritardataria, si è passati alla definizione dei gruppi consiliari e alla scelta dei presidenti. Enzo Ceccarelli alla fine ha scelto la Lega, di cui capogruppo è Luca De Sio. Gli altri capigruppo: Matteo Petrucci per il Pd, Andrea Bellucci per Lista Jamil, Gioenzo Renzi per Fratelli d’Italia, Gloria Lisi per Lisi per Rimini, Matteo Angelini per 3V, Luca Pasini per Futura, Marco Tonti per Coraggiosa.
Si arriva così all’elezione di presidente e vicepresidente, in realtà largamente annunciati nei giorni rpecedenti e dalle dichiarazioni di voti dei diversi schieramenti. Giulia Corazzi del Pd è presidente con 32 voti e una scheda bianca. Accoglie la sfida di “interpretare questo ruolo nel pieno della mia età, con tanti consiglieri di una nuova generazione che vuole essere protagonista del cambiamento della città. Il nostro posto - sottolinea - è qui insieme al centro del processo decisionale per aiutare i nostri coetanei a crescere”.
Subito entrata nel ruolo, cosazzi dà il via all’elezione del vicepresidente, Nicola Marcello, anche per lui 32 voti e una scheda bianca. “Sono un ripetente - sdrammatizza - il vicepresidente l’ho già fatto, darò il mio contributo come sempre. In questo periodo è difficile gestire un consiglio comunale, un impegno mile volte più grande. Grazie al mio ruolo da medico è stato spesso utile alla struttura di supporto, non lo farò mancare mai anzi aumenterò la mia presenza”.
infine le votazioni per la commissione elettorale: Daniela De Leonardis, Barbara Di Natale e Stefano Bunori sono i commissari; Gloria Lisi, Luca Cancellieri e Samuele Ramberti sono i supplenti.