Aggiornamento coronavirus: 100 positivi, 2 decessi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 447.312 casi di positività, 850 in più rispetto a ieri, su un totale di 36.785 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è quindi del 2,3%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.245.929 dosi; sul totale sono 3.543.686 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 396.581.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 347 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 303 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 322 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 41,7 anni.
Sui 347 asintomatici, 171 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 4 con lo screening sierologico, 21 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con i test pre-ricovero. Per 147 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 221 nuovi casi; seguono Modena (108) e Rimini (100); poi Cesena (84) e Ravenna (71); quindi Forlì (67), Imola (55), Piacenza (53) e Reggio Emilia (52); infine Ferrara (36) e Parma (3). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 20.041 tamponi molecolari, per un totale di 6.483.463. A questi si aggiungono anche 16.744 test antigenici rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 275 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 418.202. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 15.391 (+566). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.775 (+564), il 96% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 9 decessi: tre a Piacenza (due donne di 78 e 86 anni e un uomo di 84 anni), uno a Parma (un uomo di 92 anni), due a Bologna (due uomini di 74 e 87 anni), uno in provincia di Ferrara (una donna di 96 anni) e due in provincia di Rimini (due uomini, di 76 e 89 anni). In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.719.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 63 (+6 rispetto a ieri), 553 quelli negli altri reparti Covid (-4). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 5 a Parma (-1); 4 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (+2); 17 a Bologna (+1); 5 a Imola (+1); 8 a Ferrara (invariato); 7 a Ravenna (+2); 1 a Forlì (+1); 3 a Cesena (+1); 1 a Rimini (-1).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.290 a Piacenza (+53 rispetto a ieri, di cui 33 sintomatici), 33.773 a Parma (+3, nessun sintomatico), 52.668 a Reggio Emilia (+52, di cui 45 sintomatici), 74.562 a Modena (+108, di cui 45 sintomatici), 93.533 a Bologna (+221, di cui 114 sintomatici), 14.624 casi a Imola (+55, di cui 31 sintomatici), 26.946 a Ferrara (+36, di cui 22 sintomatici), 36.639 a Ravenna (+71, di cui 41 sintomatici), 20.496 a Forlì (+67, di cui 54 sintomatici), 23.241 a Cesena (+84, di cui 55 sintomatici) e 43.540 a Rimini (+100, di cui 63 sintomatici).
Confindustria Romagna, Bozzi è il nuovo presidente
(Rimini) È l’imprenditore Roberto Bozzi il nuovo presidente di Confindustria Romagna che guiderà l’associazione nel quadriennio 2021-2025. L’assemblea degli industriali romagnoli, riunita oggi in sessione privata al Grand Hotel di Castrocaro Terme, ha formalizzato la designazione fatta dal consiglio direttivo a ottobre, e ha inoltre eletto gli otto vicepresidenti: Pierluigi Alessandri con delega all’internazionalizzazione e all’attrazione di investimenti esteri, Giacomo Fabbri con delega all’organizzazione, Giovanni Giannini con delega al forlivese-cesenate e alla transizione ecologica e all’energia, Luca Meneghin con delega alla sicurezza e all’ambiente, Alessandro Pesaresi con delega al riminese e alla mobilità e alle infrastrutture, Davide Stefanelli con delega alla transizione digitale e all’innovazione, Tomaso Tarozzi con delega al ravennate e alle relazioni industriali e all’education, Alessia Valducci con delega al credito e allo sviluppo associativo.
“E’ per me un grande onore, e una grande responsabilità: la sfida che raccolgo è di continuare sulla strada intrapresa da Paolo Maggioli, che ha saputo guidare saldamente l’associazione ampliandone la rappresentanza nonostante le difficoltà della pandemia, e dando concretezza alla visione che gli imprenditori delle tre province romagnole indicarono sette anni fa proprio qui, a Castrocaro – afferma il nuovo presidente Bozzi - La mia presidenza sarà improntata fortemente sulla collegialità. Ringrazio i colleghi che ho chiamato al mio fianco come vicepresidenti, ma anche tutti coloro che avranno parte attiva: l’impegno sarà importante e il lavoro di squadra è il carburante che permette a persone comuni di ottenere risultati non comuni”.
Sul territorio, ci sarà grande attenzione al lavoro che svolgerà Romagna Next, il Comitato di coordinamento delle istituzioni romagnole rispetto ai progetti per il piano nazionale di resilienza e ripartenza, e verrà dato seguito al progetto di Città Romagna, con l’auspicio di proiettarlo sul piano istituzionale: “Penso che la Romagna debba avere una sua configurazione amministrativa precisa dentro la Regione – aggiunge Bozzi – Sulla stessa logica, continueremo a chiedere per la Romagna ente camerale che rappresenti tutte le tre province, e lavoreremo all’individuazione di un valido imprenditore che possa ben rappresentare l’attuale Camera di commercio della Romagna”.
“Oggi segniamo un nuovo importante traguardo per Confindustria Romagna – spiega il presidente uscente Paolo Maggioli - Sono stati anni sicuramente impegnativi in cui abbiamo dovuto affrontare grandi sfide e come nel caso della pandemia, inimmaginabili. Anni in cui abbiamo costruito molto gettando solide basi che ci hanno permesso di trovarci qui oggi, con le nostre imprese in ottimo stato e in corsa per il rilancio. Nel 2016, quando è nata Confindustria Romagna non tutti avrebbero scommesso sul successo della fusione. È quindi grande la soddisfazione nel vederci uniti e in cammino verso il futuro. Esprimo un sentito ringraziamento a tutti gli associati e ai colleghi, ai rappresentanti istituzionali e alla direzione e alla struttura dell’associazione. Passo il testimone a Roberto Bozzi dopo un passaggio di consegne ordinato, e condividendo i valori di una Romagna pronta ad essere sempre più protagonista in vari campi e in grado di competere a livello internazionale".
23 novembre
Medici sospesi, nas al lavoro | Gli aumenti in bolletta | Buio sull’assassinio
Aggiornamento coronavirus: 99 positivi. Morto 82enne riminese
(Rimini) Sono 99 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini, si tratta di 46 pazienti di sesso maschile e 53 pazienti di sesso femminile; 30 asintomatici e 69 sintomatici. E nel dettaglio: 39 per sintomi; 55 per contact tracing; 3 test per categoria; 1 test per ricovero; 1 test per rientro dall’estero. Si possono stimare in circa 22 le guarigioni. Oggi è stato comunicato 1 decesso: un paziente di sesso maschile di 82 anni di Rimini.
Dall'inizio dell'epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 446.463 casi di positività, 991 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.761 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5%; un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.222.687 dosi; sul totale sono 3.541.979 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 377.727.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 440 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 365 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 404 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 40,4 anni.
Sui 440 asintomatici, 210 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 22 con lo screening sierologico, 47 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 con i test pre-ricovero. Per 156 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 187 nuovi casi e Modena con 185; seguono Rimini e Ravenna (entrambe con 99), Cesena (81), Forlì (74). Poi Ferrara (63) e Parma (61); quindi il Circondario Imolese (56), infine Piacenza e Reggio Emilia (entrambe con 43 nuovi casi).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.596 tamponi molecolari, per un totale di 6.463.422. A questi si aggiungono anche 10.165 test antigenici rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 273 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 417.927. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.826 (+713). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.212 (+673), il 95,8% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 5 decessi: uno a Parma (un uomo di 79 anni), uno a Bologna (una donna di 91 anni), due in provincia di Forlì-Cesena (due uomini, rispettivamente di 68 e 82 anni), uno a Rimini (un uomo di 82 anni). In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.710.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 57 (+5 rispetto a ieri), 557 quelli negli altri reparti Covid (+35). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Piacenza (+2 rispetto a ieri); 6 a Parma (invariato); 4 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (invariato); 16 a Bologna (+2); 4 a Imola (-1); 8 a Ferrara (invariato); 5 a Ravenna (+2); 2 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (invariato). Anche oggi nessun ricovero in terapia intensiva a Forlì.
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.237 a Piacenza (+43 rispetto a ieri, di cui 27 sintomatici), 33.770 a Parma (+61, di cui 15 sintomatico), 52.616 a Reggio Emilia (+43, di cui 37 sintomatici), 74.454 a Modena (+185, di cui 82 sintomatici), 93.313 a Bologna (+187, di cui 103 sintomatici), 14.569 casi a Imola (+56, di cui 31 sintomatici), 26.910 a Ferrara (+63, di cui 19 sintomatici), 36.568 a Ravenna (+99, di cui 53 sintomatici), 20.429 a Forlì (+74, di cui 56 sintomatici), 23.157 a Cesena (+81, di cui 59 sintomatici) e 43.440 a Rimini (+99, di cui 69 sintomatici).
Terze dosi ai quarantenni: 462 prenotazioni
(Rimini) Le prenotazioni terze dosi per la fascia di età tra i 40 e i 59 anni di oggi in Romagna sono 2.794, cosi suddivise: 573 Cesena, 706 Forlì, 1053 Ravenna e 462 Rimini. I quarantenni che hanno ricevuto la seconda dose almeno sei mesi fa, possono presentarsi direttamente ai centri vaccinali e ricevere il booster.
In generale, le 835 terze dosi somministrate oggi in Romagna ad accesso diretto, senza la prenotazione, sono cosi suddivise: 205 Ravenna, 193 Forlì, 245 Cesena e 192 Rimini.
I parchi del gruppo Costa sono i migliori d'Italia
(Rimini) Le strutture del gruppo Costa Edutainment ricevono il riconoscimento per la qualità del servizio nell'indagine "Migliori d'Italia - Campioni del servizio 2022" realizzata dall'Istituto Tedesco Qualità e Finanza e pubblicata oggi sulla testata Repubblica Affari & Finanza. Al primo posto nella categoria degli "Acquari" Acquario di Genova, seguito da Acquario di Cattolica; al primo posto nella categoria dei "Parchi acquatici", Aquafan; al primo posto dei "Parchi di divertimento", Italia in Miniatura che ha appena celebrato l'importante traguardo dei 50 anni con un parco completamente rinnovato.
A decretare questi successi sono gli stessi clienti, visitatori e consumatori italiani, intervistati sul gradimento del servizio ricevuto: 250.000 le persone intervistate sul servizio erogato da 1.400 aziende di 152 diversi settori dell'economia. Raccolti i dati, solo le aziende che ottengono punteggi superiori al molto buono, ricevono il sigillo di qualità "Top del servizio" dell'Istituto. I risultati raggiunti dalle strutture di Costa Edutainment sono un riconoscimento dell'impegno e della ricerca da parte del gruppo di esperienze per il pubblico coinvolgenti e ad alto valore aggiunto in un mercato sempre più esperto ed esigente. Impegno che non è mai venuto meno nonostante il lungo periodo di chiusura e incertezza conseguente l'emergenza sanitaria.
La soddisfazione dell'ospite è uno dei principi guida delle scelte aziendali di Costa Edutainment per continuare nel tempo a rimanere leader del mercato di riferimento in Italia. Investire, ampliare, proporre, entusiasmare ed educare: la formula che Costa Edutainment porta avanti e coinvolge tutti i settori del gruppo e interessa ogni singola azione, dall'ideazione di nuovi exhibit e nuove esperienze per i diversi target di riferimento agli investimenti sulla customer care con sempre costante attenzione alla qualità dei contenuti e al rapporto di fidelizzazione del cliente. Su Italia in Miniatura, ad esempio, negli ultimi tre anni sono stati investiti oltre 3 milioni di euro per il maxi rinnovamento di tutto il parco icona da 50 anni nell'immaginario collettivo nazionale e internazionale.
Riccione, lavori di notte nelle vie Vittorio Emanuele e Castrocaro
(Rimini) Partiranno questa sera i lavori rifacimento e completamento di asfaltatura in viale Vittorio Emanuele II e via Castrocaro nell'ambito degli interventi di riqualificazione e bonifica in corso di realizzazione. Il rifacimento e completamento degli asfalti verrà realizzato, in orario notturno, dalla Cooperativa Braccianti Riminese dalle 19.45 alle ore 6.00 fino a venerdì 26 novembre così da attenuare al massimo l'impatto sulla circolazione dei mezzi. Il tratto interessato è quello tra via Castrocaro, via Einaudi e via Bondeno, in corrispondenza della rotonda dell'onda e della rotonda delle maschere.
Santarcangelo: aperto il bando per le famiglie numerose
(Rimini) È aperto fino a giovedì 23 dicembre il bando dedicato alle famiglie numerose. Finanziato con i fondi della Regione Emilia-Romagna, il contributo è destinato ai nuclei familiari residenti nei Comuni dell’Unione Valmarecchia, in cui sono presenti quattro o più figli a carico e con un reddito Isee non superiore ai 25.000 euro. I cittadini extracomunitari che intendono presentare domanda devono essere titolari di un permesso o carta di soggiorno di durata non inferiore a un anno.
22 novembre
Natale congelato | Pantani, nuova inchiesta | Accoltellato alla stazione
Studiare il mare per amarlo e proteggerlo, la Karis presenta il laboratorio mobile di biologia marina
(Rimini) Osservare la realtà per crescere nella consapevolezza di se stessi e quindi sviluppare senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente. Soprattutto, conoscere e amare il mare per proteggerlo. E’ dall’approccio educativo della Fondazione Karis di Rimini che nasce il laboratorio mobile di biologia marina ‘Acqua d’amare’ presentato oggi nella sede del Club nautico di via Destra del Porto.
"Alle scuole Karis, dagli asili fino ai licei, insegniamo il primato della realtà che invitiamo ad osservare attentamente, per conoscerla in ogni suo aspetto”, ha sspiegato il direttore scolastico Paolo Valentini. “Le nostre scuole sono nate a pochi passi dal mare e ancora oggi, da San Giuliano di Rimini fino a Riccione, gli asili, le scuole primarie, le scuole medie e i licei possono godere di questa vicinanza a uno degli spettacoli più belli ed entusiasmanti del nostro territorio. Fare scuola ogni mattina di fronte a questa immensità può allargare l'orizzonte di ognuno di noi sempre che non lo si dia per scontato: per questo infatti occorre una educazione in grado di accendere lo stupore anche davanti a ciò che, col passare del tempo, potrebbe diventare solo una bella abitudine. Questo laboratorio ci offre la possibilità di proporre una esperienza concreta, al di là di ogni teoria o propaganda: l'emergenza ambientale deve coinvolgere la scuola a partire dalla consapevolezza fino all'atto concreto, scientifico”.
Per usare le parole di papa Francesco, “siamo ospiti di un mondo che va custodito”: Si inizia educando e iIl luogo educativo, in questo caso, è offerto da un furgoncino finemente attrezzato,dai microscopi al tendone, che sarà mostrato anche domani a chiunque vorrà, nel giardino della colonia Comasca, sede dei licei Karis. A bordo del mezzo si effettueranno tre tipologie d'indagini strumentali: analisi microfisiche per misurare la concentrazione dell'ossigeno disciolto, salinità e acidità, temperatura delle acque; analisi microbiologiche con verifica qualitativa della fauna marina, anatomia e istologia di micro organismi acquatici; analisi, infine, su equilibrio sostenibile dell'ecosistema marino, con verifica presenza microplastiche e agenti inquinanti.
Oggi l’equipaggio formato da quattro studenti della classe quinta A del liceo scientifico Georges Lemaître, vale a dire Chiara Pacelli, Stefano Barbia, Jacopo Pagliarani e Giovanni Ceccarelli, ha potuto verificare lo stato delle acque raccolte nel porto di Rimini. I risultati dei test? Salinità del 30%, di un ph di 8,15 milligrammi litro, valore di ossigeno del 7,98 milligrammi per litro e temperatura di 13,5 gradi centigradi. Dati considerati positivi, in linea con un buon equilibrio dell'ecosistema acquatico, dal biologo marino di Unibo, Pietro Emanuello, che ha seguito le prime rilevazioni effettuate dal laboratorio mobile dei ragazzi Karis.
Già la scorsa estate, i quattro studenti hanno svolto tre mesi di stage in alternanza scuola lavoro con la collaborazione dei docenti di Biologia Marina Unibo, all'interno della Fondazione Centro Ricerche Marine di Cesenatico. Saranno loro, insieme ai due insegnanti di riferimento di scienze dell'iniziativa Karis, Giacomo Pasini e Anna Tramarin, a ricoprire il ruolo dei "timonieri" per tutti gli altri studenti coinvolti ogni mese nel progetto che continuerà in collaborazione con il Centro Studi Ambientali (CSA) di Rimini e i suoi laboratori della Rete Alta Tecnologia Emilia Romagna.