Vaccino, terza dose: da lunedì prenotano anche i 40enni
(Rimini) La Regione è pronta al via: in Emilia-Romagna da lunedì 22 novembre le prenotazioni per la somministrazione della dose 'booster' di vaccino anti Covid-19 ai cittadini di età compresa tra i 40 e i 59 anni, una ulteriore platea di oltre 1 milione e 100mila persone. La macchina organizzativa è già in moto per rispettare, come sempre, richieste e tempi previsti dalla Struttura commissariale nazionale: dal 1^ dicembre partiranno le vaccinazioni di richiamo per le persone nate dal 1962 al 1981 che da almeno sei mesi hanno ultimato il ciclo primario.
Non solo, perché la Regione - con una circolare inviata nei giorni scorsi dall'assessorato alle Politiche per la salute - ha dato indicazioni alle Aziende sanitarie di procedere alla somministrazione della 'terza' dose, in questo caso a prescindere dall'età, agli ospiti delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali (residenziali e semiresidenziali) dedicate a persone con disabilità, pazienti psichiatrici e delle dipendenze, nonché al personale che vi opera: si tratta di un ulteriore allargamento, visto che fino ad ora la dose aggiuntiva era limitata ai soggetti residenti o che operano nelle Cra e Rsa.
Un duplice, importante passo avanti nella campagna vaccinale dell'Emilia-Romagna, su cui ha fatto il punto questa mattina in video conferenza stampa l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.
"Siamo pronti a partire- ha sottolineato Donini- con questa fascia, ampia, di età, per imprimere un'ulteriore accelerazione alla campagna vaccinale, in un momento in cui, pur essendo in Emilia-Romagna la situazione ampiamente sotto controllo, i numeri dei contagi sono in crescita come in tutto il Paese. Un impegno massiccio e veloce quello garantito dal nostro servizio sanitario regionale, che ringrazio ancora una volta: entro maggio, in quanto occorre programmare le vaccinazioni rispettando l'intervallo minimo di sei mesi dal completamento del ciclo primario, saremo in grado di ultimare la somministrazione della terza dose alle persone dai 40 anni in su, che sono circa 2 milioni e 200mila".
"Naturalmente lo sforzo è doppio- ha proseguito l'assessore- perché mentre avanzano le terze dosi si procede con le seconde e con le prime: siamo vicinissimi al traguardo del 90% degli emiliano-romagnoli vaccinati con una dose e dell'88% con due. Ma non basta, perché ancora troppe persone mancano all'appello, e come ha detto il presidente Bonaccini ci chiediamo cosa ancora debba succedere per convincere le persone a vaccinarsi. Questa è l'unica strada per uscire in modo definitivo dalla pandemia".
Terze dosi e richiami in corso. Al 18 novembre le terze dosi somministrate in Emilia-Romagna sono 317.241: per i cittadini con 60 o più anni la somministrazione della terza dose è in corso, e sono già 258.598 coloro che l'hanno ricevuta. I primi a partire con la dose aggiuntiva- secondo il calendario fissato a livello nazionale - sono stati, dal 20 settembre, i soggetti trapiantati e immunodepressi (e per questa platea è già stata superata la copertura del 90%); a seguire con il richiamo gli ultraottantenni, gli ospiti e gli operatori delle strutture per anziani - dalla prima metà di ottobre - e il personale sanitario, che adesso viene vaccinato a prescindere dall'età. Sempre a prescindere dall'età, la somministrazione della dose booster è in corso anche per chi ha ricevuto il vaccino Johnson e Johnson e per tutti coloro - la cosiddetta platea dei soggetti ad alta fragilità - che furono tra i primi ad essere convocati dalle Aziende sanitarie per la prima dose, a inizio anno.
Per quanto riguarda la somministrazione della terza dose ai 40-59enni che partirà il 1^ dicembre, l'indicazione ministeriale è sempre quella di rispettare la priorità della vaccinazione per le persone ancora in attesa di iniziare o completare il ciclo primario o che rientrano nelle categorie per le quali la terza dose è già raccomandata dal ministero della Salute (anziani e fragili in primis).
Dove si vaccina. Per la dose booster (dai 40 anni in su) le Aziende sanitarie hanno previsto come sede di vaccinazione gli Hub (almeno uno per provincia, come richiesto dalla Regione) o i punti vaccinali; i Servizi di Sorveglianza Aziendali per gli operatori del Servizio sanitario regionale; in alcune Ausl si aggiungono i medici di medicina generale a supporto della campagna di richiamo.
Con le farmacie convenzionate e aderenti alla campagna vaccinale antiCovid-19 è in corso la condivisione delle modalità del loro coinvolgimento per la somministrazione della terza dose di richiamo 'booster'.
Come si prenota. I canali di prenotazione, al fine di venire incontro alle diverse esigenze dei cittadini, sono per tutte le Aziende sanitarie, i seguenti: Cupweb, Cuptel, sportelli Cup, Fascicolo sanitario elettronico e inviti tramite sms rientranti in determinate categorie.
Potranno essere attivate inoltre sedute ad accesso libero presso gli Hub senza prenotazione e anche open day.
I medici di medicina generale e le farmacie convenzionate aderenti alla campagna, dove è prevista questa possibilità grazie agli accordi raggiunti, programmeranno le vaccinazioni direttamente con il paziente, in base alla propria organizzazione.
La platea delle 'terze dosi' e i tempi previsti per la somministrazione. In Emilia-Romagna le persone dai 40 anni in su (dai 18 anni in su se vaccinati con Johnson & Johnson) che hanno già completato il ciclo primario di vaccinazione e che devono ancora ricevere la terza dose sono esattamente 2.218.194.
Entro giugno 2022 si prevede di riuscire a concludere la somministrazione della terza dose per l'intera platea, considerando che va sempre rispettato l'intervallo minimo di sei mesi dal completamento del ciclo primario. Da qui a fine anno è prevista la vaccinazione di 693.616 persone, di cui 242.940 (al 17 novembre) hanno già prenotato.
Terze dosi, i numeri. In totale, alle ore 9,30 di oggi, sono state somministrate 317.241 terze dosi in Emilia-Romagna: se si guardano le fasce d'età, il maggior numero riguarda gli over 80 con 187.748 richiami somministrati, e a seguire la fascia 70-79 anni con 38.657, i 60-69enni con 32.193, 25.009 persone tra i 50 e i 59 anni, 16.106 tra i 40-49 anni, 10.311 nella fascia 30-39 e infine 7.217 under 30.
18 novembre
Scuola in quarantena | “Non è come un anno fa” | Dipendenti no vax
Riccione, Boeri presenta a Urbanpromo la riqualificazione di viale Ceccarini
(Rimini) Il masterplan del Distretto Ceccarini, documento programmatico di pianificazione strategica per la rigenerazione del cuore della città di Riccione, elaborato da Stefano Boeri Architetti in collaborazione con Mate Engineering società cooperativa e Studiosilva, è stato presentato questa mattina a Milano al Meet – Digital Culture Center, Fondazione Cariplo, nell'ambito della XVIII edizione di "Urbanpromo Progetti per il Paese" in programma dal 16 al 19 novembre. Il Distretto Ceccarini protagonista quindi di Urbanpromo che, nella cornice della rigenerazione urbana e del partenariato pubblico privato, raccoglie progetti e iniziative che spiccano nel panorama nazionale per il forte carattere innovativo dei loro approcci e dei loro contenuti. A presentarli sono i loro protagonisti: promotori pubblici e privati, progettisti, gestori e questa mattina l'architetto Stefano Boeri e il sindaco di Riccione, Renata Tosi hanno presentato il masterplan del Distretto Ceccarini nella sezione dedicata ai "Progetti per far rinascere parti di città grazie al partenariato pubblico privato".
"Il progetto che lo studio Boeri ha pensato per nostra città - ha detto il sindaco Tosi - è innovativo, perché sarà il primo distretto energeticamente autosufficiente d'Italia e allo stesso tempo rappresenta una sfida perché si inserisce in un contesto già urbanizzato, di tradizione e estremamente rappresentate della cosiddetta città diffusa della costa romagnola. Un ringraziamento all'architetto Stefano Boeri per il l'invito di oggi che dà a Riccione e al cuore della sua città una vetrina importante a Milano. I milanesi da sempre amano Riccione e la scelgono ogni anno come meta preferita delle vacanze in Romagna e quindi anche pensando alla vocazione turistica della nostra comunità che abbiamo pensato la città del futuro".
Covid: crescono i ricoveri, ma non è come un anno fa
(Rimini) Nella settimana dal 8 al 14 novembre, tra i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo, si sono registrate 1.815 positività (5%) su un totale di 36.640 tamponi. Si registra un aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+630). Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da covid, che ci pone nel livello arancione. In totale sono ricoverati 109 pazienti, di cui 4 in terapia intensiva.
“Assistiamo ad un trend in costante crescita in queste ultime settimane”, commenta Mattia Altini, direttore sanitario della Asl Romagna. Il dato, spiega, è “allineato” a quelllo “nazionale e regionale che evidenzia la continua e costante circolazione del virus”. Nella provincia di Rimini sono 396 i residenti positivi registati nella settimana di riferimento, 704 i casi attivi, 413 i nuovi positivi totali. Il tasso di incidenza è di 109 positivi ogni 100mila abitanti nel distretto di Rimini e di 139 nel distretto di Riccione. Rimini ha il tasso più basso tra i distretti romagnoli.
Altini anticipa la risposta alla possibile domanda: cosa è cambiato dall’anno scorso quando la campagna vaccinale non era ancora partita? “Molto, si è passati dalla “notte al giorno”.In una fase, spesso caratterizzata dalla memoria corta e dalle notizie che si bruciano in pochi istanti, abbiamo voluto mettere a confronto lo stesso periodo dell’anno precedente con l’attuale”.
I dati forniti dalla Asl parlano di 3.744 nuovi casi nella settimana 9-15 novembre 2020 a fronte di 1.815 nella settimana 8-14 novembre 2021; 451 ricoveri a fronte degli attuali 109, di cui 41 ricoveri in Terapia Intensiva a fronte degli attuali 5. Per quanto riguarda infine i decessi 45 nella settimana 2020 presa in considerazione, a fronte dei 15 attuali.
“Se a questo si aggiunge che l’anno scorso eravamo in presenza di forti restrizioni, mentre oggi ci muoviamo in libertà, la differenza è ancora più evidente”, sottolinea Altini. “Ecco allora a cosa serve il vaccino! Ma da solo non basta. Occorre supportarlo ancora con le misure che conosciamo: distanziamento, mascherine e igiene delle mani. Abbiamo ancora una parte di popolazione che ha scelto di non vaccinarsi ed un’altra parte, i bambini , che ancora, speriamo per poco, non possono effettuare il vaccino. Ai primi non smetteremo mai di rivolgere l’invito ad aderire alla campagna vaccinale. Come si dice, i numeri non barano e dando un’occhiata anche distratta, alla slide17 di questo bollettino, le ragioni sono più che evidenti”.
Aggiornamento coronavirus: 101 nuovi positivi
(Rimini) Sono 101 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 51 pazienti di sesso maschile e 50 pazienti di sesso femminile; 23 asintomatici e 78 sintomatici. E nel dettaglio: 34 per sintomi; 57 per contact tracing; 6 test per categoria; 1 test per rientro dall’estero; 1 test per rientro da altra regione; per 2 casi la pratica non è ancora conclusa. Si possono stimare in circa 40 le guarigioni. Oggi non è stato comunicato nessun decesso.Dall'inizio dell'epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 441.494 casi di positività, 756 in più rispetto a ieri, su un totale di 40.443 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1,9%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.135.591 dosi; sul totale sono 3.533.701 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 310.354.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 281 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 271 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 311 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 41 anni. Sui 281 asintomatici, 124 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 4 con lo screening sierologico, 27 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 12 con i test pre-ricovero. Per 114 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 139 nuovi casi e Ravenna con 131; seguono Forlì e Rimini (entrambe 101 casi); poi Ferrara (68), Cesena (64), Reggio Emilia (47) e Imola (36); quindi Piacenza e Parma (entrambe 26 casi), e infine Modena con 17 nuovi casi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 25.764 tamponi molecolari, per un totale di 6.383.128. A questi si aggiungono anche 14.669 test antigenici rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 396 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 416.360. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 11.454 (+358). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 10.954 (+333), il 95,6% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano due decessi: uno in provincia di Bologna (un uomo di 86 anni) e uno in provincia di Ravenna (una donna di 98 anni). In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.680.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 41 (-1 rispetto a ieri), 459 quelli negli altri reparti Covid (+26). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (-1 rispetto a ieri); 4 a Parma (-1); 5 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (invariato); 13 a Bologna (-1); 4 a Imola (+1); 5 a Ferrara (+1); 2 a Ravenna (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Forlì (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.020 a Piacenza (+26 rispetto a ieri, di cui 9 sintomatici), 33.541 a Parma (+26, di cui 2 sintomatici), 52.310 a Reggio Emilia (+47, di cui 45 sintomatici), 73.876 a Modena (+17, di cui 6 sintomatici), 92.495 a Bologna (+139, di cui 59 sintomatici), 14.290 casi a Imola (+36, di cui 25 sintomatici), 26.554 a Ferrara (+68, di cui 26 sintomatici), 35.953 a Ravenna (+131, di cui 100 sintomatici), 19.944 a Forlì (+101, di cui 83 sintomatici), 22.721 a Cesena (+64, di cui 42 sintomatici) e 42.790 a Rimini (+101, di cui 78 sintomatici).
Sport, vertice a palazzo Garampi tra Figc, sindaco e assessore
(Rimini) Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e l’assessore allo Sport Moreno Maresi hanno incontrato questa mattina Sergio Franco, dal 1 luglio è capo delegazione Federazione italiana gioco calcio (Figc) per la Provincia di Rimini. Il neo delegato è stato accompagnato a palazzo Garampi dal vice Maurizio Bianchi e dal segretario Floriano Evangelisti. Stando alle prime impressioni della delegazione, per quanto riferito dal comune, la situazione del calcio dilettantistico a Rimini è ù2molto positiva" con "interessanti prospettive di evoluzione". Tra i tanti temi affrontati, "la crescente evoluzione del calcio femminile, che sta coinvolgendo sempre più bambine in tutta la provincia riminese" così come "la situazione dei campi da calcio a disposizione delle società sportive".
L’incontro "è stata anche l’occasione per conoscersi e rinnovare la reciproca collaborazione nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, una disponibilità a collaborare che è stata riconosciuta dalla Figc anche come elemento indiscusso degli anni passati", spiegano da palazzo Garampi. Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha rinnovato la "massima disponibilità del Comune di Rimini, sia per le necessità dell’attività sportiva ordinaria, legata ai campionati annuali, che per tutto quello ce può essere l’organizzazione di nuovi eventi, manifestazioni che possano rilanciare lo sport e quindi anche il turismo".
Bellaria, test covid a tappeto sui dipendenti comunali
(Rimini) L’amministrazione comunale di Bellaria Igea Marina ha predisposto per i prossimi giorni, un nuovo screening, che sarà effettuato a mezzo di tamponi molecolari, che interesserà i dipendenti del Comune. “Una misura a scopo precauzionale, a tutela della salute dell’utenza e dello stesso personale, che come nelle precedenti occasioni resta su base volontaria”, spiega l’assessore alla Sanità Flaviana Grillo.
Teatro, il premio Ubu sbarca a Riccione
(Rimini) Irriducibili e sempre in mutamento gli Oscar del teatro italiano giungono alla quarantatreesima edizione preparandosi a ricreare, dopo due anni di chiusure, una festa che unisce artisti, critici e spettatori di diverse vedute in un unico respiro.
Dopo le molte edizioni al Piccolo Teatro di Milano (con cui mantengono un legame storico) i Premi Ubu approdano quest'anno a Riccione lunedì 13 dicembre alle 20:00 per un'edizione speciale in omaggio al loro fondatore Franco Quadri – figura cardine per la storia del Premio Riccione di drammaturgia – nel decennale della morte.
A ospitare la serata – che verrà trasmessa in diretta radiofonica su Rai Radio3-Radio3Suite dalle 20:30 (raiplayradio.it/radio3/) – saranno gli spazi appena rinnovati del Cocoricò (in viale Chieti 44), club di culto dagli anni Novanta a Riccione, per una connessione tra gli universi immaginifici della notte. Guidati dall'attrice e conduttrice Chiara Francini, con eccellenti ospiti musicali quali Diodato e Rodrigo D'Erasmo, gli Ubu rinnovano l'energia patafisica da cui prendono ispirazione. Al criticoGraziano Graziani, del Comitato di gestione del Premio Ubu nonché componente di giuria del Premio Riccione, il compito di raccontare i nodi che il teatro sta attraversando in questa epoca di cambiamento. La cura della messa in onda radiofonica è di Laura Palmieri.
L'immagine di questa speciale edizione dei Premi Ubu è stata ideata dallo Studio Luca Sarti che in questi anni ha firmato l'identità visiva di Riccione TTV Festival e di Spazio Tondelli e curato l'immagine coordinata della Città di Riccione.
I Premi Ubu 2020/21 sono realizzati dall'Associazione Ubu per Franco Quadri con il sostegno e la collaborazione di Riccione Teatro e con il sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia- Romagna, Comune di Bologna, Comune di Riccione. E con la collaborazione di: Cocoricò, Fondazione del Monte, Fondazione Cariplo, Ubulibri, Cronopios, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Altrevelocità, eee studio, Studio Luca Sarti. Mediapartner: Rai Radio3. Un ringraziamento particolare al Piccolo Teatro di Milano.
Attribuiti dalla votazione di 56 critici e studiosi teatrali, gli Ubu si compongono di 17 categorie, dallo Spettacolo dell'anno ai Premi Speciali, con l'inserimento recente di un Premio alla carriera e di un premio al Migliore spettacolo di danza. Nella categoria dei Migliori attori e attrici o performer, oltre ai protagonisti più acclamati, particolare attenzione è data ai giovani con le categorie under 35. Si passa poi ai percorsi dietro le quinte con il premio al Migliore curatore/curatrice o organizzatore/ organizzatrice, e alla drammaturgia, con una doppia categoria per premiare i testi o le scritture drammaturgiche sia italiane che straniere. Infine, musiche, luci e costumi, e il Miglior spettacolo straniero rappresentato in Italia, per una ricognizione a tutto tondo che intercetta il meglio che c'è nella scena contemporanea, non senza segnalare i segni emergenti di quello che verrà.
Allo scopo di tenere vivo lo spirito del Premio, ideato e realizzato nel 1978 da Franco Quadri (1936- 2011), l'Associazione Ubu per FQ, che lo cura dal 2012, ha lavorato anche quest'anno documentando la Stagione di riferimento in un nutrito database che raccoglie più di 600 spettacoli prodotti in Italia tra il 1° settembre 2019 e il 31 agosto 2021 (questa edizione degli Ubu tiene conto di due stagioni teatrali, per colmare la lacuna del 2020 dovuta alla pandemia). Il database – alla cui redazione ha collaborato Altrevelocità – è consultabile online sul nuovo sito dei Premi, premiubu.it, realizzato da eee studio (sviluppo web Michelangelo Alesi). Si ringraziano tutti gli artisti, le compagnie, i festival, i teatri che hanno contribuito alla compilazione.
È sulla base di questo censimento di spettacoli che si svolgono le votazioni dei Premi Ubu, unici riconoscimenti teatrali attribuiti completamente tramite referendum. La consultazione procede in due fasi: dapprima l'invio delle preferenze da parte di ogni critico invitato a votare, cui segue il ballottaggio che decreta i vincitori. Supervisiona i lavori un Comitato di gestione composto da: Lorenzo Donati, Roberta Ferraresi, Laura Gemini, Maddalena Giovannelli, Graziano Graziani, Rossella Menna, Leonardo Mello. In redazione e segreteria: Marzio Badalì. L'esito della prima votazione, ovvero la rosa dei candidati in Nomination, sarà annunciato sabato 20 novembre su Rai Radio3-Piazza Verdi (#premiubu2021 - #premiubu) a partire dalle 15:00.
Coriano, sabato le iniziative contro la violenza sulle donne
(Rimini) Sono due le iniziative con le quali l'Amministrazione comunale di Coriano celebrerà, il prossimo 20 novembre, la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Due momenti diversi, uno al mattino e uno al pomeriggio, ai quali sono stati invitati istituzioni, associazioni e le forze dell'ordine impegnate su questo fronte. Si comincia sabato 20 novembre alle ore 11 presso il Parco di Sant'Andrea in Besanigo adiacente a via Colombarina (ingresso da via Bellini) che sarà intitolato alle "Donne Vittime di violenza".
Nel pomeriggio, con inizio previsto per le ore 14.30, presso la Sala Isotta del teatro CorTe, è in programma un incontro pubblico in collaborazione con l'Associazione Vittime Riunite d'Italia che avrà per tema "Donne ogni giorno e per sempre". Saranno presenti vittime di violenza e loro familiari, tecnici e professionisti impegnati per la tutela ed il sostegno di chi ha subìto violenze oltre che a rappresentanti parlamentari ed istituzionali del territorio.
Ulteriori iniziative sono in programma anche nella settimana successiva: il 25 novembre con l'illuminazione di arancione di Municipio e Torre dell'orologio nell'ambito dell'adesione alla campagna "Orange the world", il 27 con la presentazione del libro di una scrittrice che racconta la sua esperienza di donna e medico ed, infine, sempre il 27, con la serata di gala al Teatro CorTe per la terza edizione del Premio Internazionale "Bianca Maria Pirazzoli" rivolto ad attrici e scrittrici teatrali.
"Le vittime di violenza non sono, purtroppo, soltanto donne – commenta l'assessore alle Pari Opportunità Giulia Santoni – anche se le cronache ci riempiono di casi drammatici che le riguardano. Ma ci sono tante situazioni, penso per esempio alle categorie più deboli e agli anziani, che non emergono pubblicamente ma fanno tragicamente parte del dramma di chi vive queste situazioni terribili. Con queste due iniziative pubbliche vogliamo confermare l'impegno della nostra amministrazione discutendo e valutando insieme le problematiche e le emergenze quotidiane cercando di fornire un apporto in termini di soluzioni e contrasto".
"La violenza nei confronti dei più deboli è quella che a stento si fa riconoscere e rimane spesso nascosta – dice il sindaco Domenica Spinelli – compito della collettività è quello di fornire il sostegno e l'aiuto a chi la subisce prima che sia troppo tardi. Attraverso il confronto e l'impegno di tutti io credo sia possibile fare qualcosa di concreto. Ed è per questo che ci confrontiamo, consci che la strada da percorrere è ancora molto lunga".
17 novembre
Stagione positiva | Le infrastrutture indispensabili | Il ruolo del credito cooperativo