Giovedì, 25 Novembre 2021 17:38

Aeroporto, Miramare vola su Vienna con Ryanair

(Rimini) Dalla prossima estate ripartirà la rotta Rimini-Vienna con i partner di Ryanair. I voli avranno frequenza bisettimanale dal 28 marzo al 24 ottobre (lunedì e venerdì) e saranno operati con airbus 320. “Si riparte da dove ci eravamo fermati a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, con la convinzione che Vienna sarà una destinazione di successo che porterà molti turisti in Romagna e tanti romagnoli a visitare una delle capitali europee più affascinanti”, commenta Leonardo Corbucci, amministratore delegato Airiminum.

“Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa, è impegnata a ricostruire i settori dell'aviazione e del turismo in Europa mentre continua a rafforzare e far crescere la propria rete per trasportare 225 milioni di passeggeri all’anno entro il 2026. Siamo entusiasti di continuare a lavorare con l’aeroporto di Rimini per permettere a tutti i nostri clienti di raggiungere le loro destinazioni di vacanza preferite la prossima estate, inclusa la nuova rotta Rimini-Vienna”, aggiunge il direttore commerciale di Ryanair, Jason McGuinness.

(Rimini) Oggi il consigliere del movimento 3V Matteo Angelini chiederà in consiglio comunale all'amministrazione di "procedere alla verifica immediata della sicurezza sanitaria sul lavoro, disponendo la prova-tampone su tutti i lavoratori comunali vaccinati, e sui membri vaccinati della giunta e del consiglio comunale (atto obbligato e dovuto)". Chiederà anche, "come per legge, di disporre che i predetti controlli-tampone periodici siano a carico economico del Comune".

Il consigliere no vax ricorda come "la comunità scientifica intera, e la cronaca sanitaria ne dà conferma continuamente, ha oggi stabilito che il soggetto vaccinato, non solo può contrarre il virus e manifestarlo in forma grave, ma può anche trasmetterlo". E' quindi potuto succedere che in alcune situazioni "il lavoratore vaccinato sia risultato positivo a dispetto del soggetto sottoposto a tampone".

Spiega Angelini che "anche i lavoratori comunali hanno oggi espresso questa preoccupazione, che è doveroso sanare e rispettare, attuando immediatamente come per legge il controllo-tampone a tutti i lavoratori vaccinati (quelli con tampone ovviamente no), al fine di rendere sicuro e idoneo l'ambiente lavorativo in questo Comune. Analoga azione dovrà obbligatoriamente essere fatta sui membri della Giunta e del Consiglio comunale vaccinati, al fine di rendere sicuro il luogo di lavoro e di esplicazione del mandato elettorale".

(Rimini) "La giunta intervenga per riqualificare 'Il campo degli angeli' dove trovano riposo i i bambini morti in tenera età ed i bimbi mai nati”. E' la richiesta del consigliere comunale della Lega, Andrea Pari. “Nel cimitero di Rimini, come in tantissime altre città d’Italia, esiste il “Campo degli Angeli” luogo in cui, insieme ai bambini venuti a mancare prematuramente, possono trovare riposo e sepoltura, esclusivamente su espressa richiesta dei genitori, i bambini concepiti e mai venuti alla luce per problemi durante la gravidanza”, ricorda Pari.

“La perdita di un figlio in tenera età è una tragedia inaudita per la famiglia che necessita del cordoglio e della vicinanza di tutta la comunità. Allo stesso modo, anche l’interruzione di una gravidanza è da considerarsi un vero e proprio evento luttuoso, ed ogni donna che attraversa tale evento deve avere la possibilità, se lo ritiene, di elaborarlo. La perdita del figlio concepito e mai nato infatti rappresenta una immensa ferita sommersa, un evento tragico e spesso sottovalutato. Il mancato riconoscimento sociale di questo evento come fonte di dolore, non fa che acuire la solitudine, complicando il processo di elaborazione del lutto. Infatti ogni civiltà autenticamente umana si misura anche sulla sua capacità di riconoscere piena dignità ai propri cari defunti”, spiega Pari.

“Tante mamme e tante famiglie mi hanno contattato facendomi notare come questo luogo, a Rimini, non risulta consono e potrebbe essere assai migliorato con qualche piccolo gesto di cura ed attenzione che farebbe sentire a queste donne e a queste famiglie la comunità più vicina nel dolore. Ho chiesto quindi alla giunta alcuni piccoli, ma importanti gesti tra cui l’aggiunta di fiori e piccole piante per abbellire il Campo degli Angeli, e l’aggiunta di una lapide che rappresenti la vicinanza della comunità e la condivisione di questo grande dolore”. 

(Rimini) “Ritengo che la misura sia veramente colma e che un senso di paura strisciante ormai si nota in tutti coloro che passano per i viali della nostra stazione ferroviaria specie di notte”. Così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Marcello, che domenica sera è stato suo malgrado tra i “testimoni” dell’omicidio alla strazione del 73enne filippino, ucciso con una coltellata alla giugulare, pare senza movemnte da uno sconosciuto verstito di nero, veloce a dileguarsi nella notte e a far perdere ogni traccia. 

“Ero sul viale della stazione alle 19,30 per accompagnare mio figlio studente al treno Intercity per Bologna delle 19,47 ed ho assistito all’arrivo delle prime pattuglie delle forze di Polizia all’altezza della pensilina dove riversava in una pozza di sangue lo sfortunato cittadino filippino rimasta vittima di un crimine efferato. Non ho proferito alcuna considerazione fino ad oggi, nemmeno sui social, per rispetto dello stesso e delle Forze dell’Ordine che stavano e stanno compiendo il loro lavoro con capacità, solerzia e sacrificio”. 

Marcello ricorda anche “l’accoltellamento sull’autobus del settembre scorso” e di “aver assistito, sempre in diretta al tentativo di furto poco settimane fa di un monopattino davanti ad una scuola guida non lontana dalla Stazione da parte di ragazzini minorenni armati di coltellaccio e non curanti della presenza di passanti e del legittimo proprietario del monopattino stesso”.  La situazione nella zona della stazione “non è più tollerabile e per tale ragione, pur ringraziando il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza per le misure messe in atto da oggi, ho anche preferito analizzare quanto sta accedendo a Rimini in merito ai fatti criminosi con un amico criminologo”. 

Marcello sulla questione della sicurezza dell’area della stazione interrogherà questa sera l’amministrazione comunale per chiedere: “posto fisso di forze dell’ordine ed armate nella zona stazione; illuminazione potenziata  e video-sorveglianza speciale della stessa zona; utilizzo di unità cinofile ed anti-droga nelle zone più a rischio; utilizzo di Metal detector per il controllo e sequestro  di armi bianche; pronta istituzione comunale di forme di polizia partecipata; pronta istituzione della cittadella della sicurezza nell’ex caserma Giulio Cesare”. C’è da dire che alcune di queste misure sono già state disposte dalla prefettura, come una maggiore presenza dleel forze del’odine e della videosorveglianza in zona e l’utilizzo di unità cinofile.

Giovedì, 25 Novembre 2021 15:06

Romagna Next, tecnici al lavoro

(Rimini) Avanza il percorso di Romagna Next, il progetto finanziato dal bando MediAree "Next Generation City" di ANCI che si propone di fare della Romagna un primo "laboratorio" nazionale di pianificazione strategica interprovinciale per rispondere alle sfide del Next generation EU e mettere a frutto le risorse del PNRR a favore dell'area vasta Romagna. Un progetto condiviso dai Comuni di Rimini (capofila di progetto), Forlì, Cesena e Ravenna, insieme ad un ampio partenariato territoriale romagnolo, che questa mattina ha compiuto un ulteriore passo avanti: dopo l'insediamento del comitato istituzionale la scorsa settimana al cinema Fulgor, oggi è iniziato il lavoro del board tecnico, il team di una trentina di dirigenti e tecnici degli enti locali partner, dei partner e dei stakeholder del progetto che fungerà da osservatorio delle opportunità territoriali e  seguirà la fattibilità dei progetti strategici. I lavori del board sono stati aperti dal saluto del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, che ha ricordato come l'obiettivo di Romagna Next sia ambizioso e sfidante, "con un orizzonte temporale ben definito: – ha sottolineato – abbiamo undici mesi per attrezzarci e sfruttare al meglio le risorse del Pnrr e tutte le altri fonti di finanziamento europee e mettere in campo importanti progetti per l'intero territorio".  

(Rimini) San Marino potenzia le sedute per effettuare le dosi di richiamo (o booster) per la vaccinazione antiCovid. Al momento, il vaccino utilizzato è Pfizer su chi ha ricevuto Pfizero o Sputnik. Quando sarà disponibile lo Sputnik Light, sarà fatta con Sputnik Light su chi ha fatto Sputnik V. Chi vorrà, però, potrà fare Pfizer, cosa che i medici del Titano consigliano. ma solo su chi vuole, i medici consigliano di fare Pfizer, non solo per ovviare alla questone del green pass italiano, che propone ai sammarinesi, appunto la terza dose con Pfizer o Moderna, quanto per una "motivazione sanitaria". Si è visto, spiegano dall'Istituto di sanità, che "la vaccinazione "eterologa" aumenta la protezione più di quella omologa". 

Oltre al punto vaccini al Centro Commerciale Azzurro (2° piano, dove ha sede l’Ufficio Vaccinazioni) è stato ripristinato - per alcuni giorni alla settimana - anche il punto vaccini all’Ospedale di Stato (al piano -1 della palazzina ex Casa di riposo). È stato inoltre aumentato il personale dedicato alle vaccinazioni, per riuscire a incrementare le somministrazioni, stante anche l’elevato numero di richieste pervenute e ancora in corso.

Per prenotare la vaccinazione si può utilizzare il servizio on-line, oppure contattare il CUP da lunedì al venerdì dalle 8:15 alle 18:00 telefonando al numero 0549 994889. Al momento della conferma dell’appuntamento, sarà il CUP a indicare giorno, ora e sede della vaccinazione. In merito alla somministrazione delle dosi di richiamo (booster) la Commissione Vaccini ISS ha deliberato, come già in avviene in altri paesi, Italia compresa, di anticipare a 5 mesi il lasso di tempo dopo il quale è possibile effettuare la vaccinazione di richiamo per coloro che hanno completato il ciclo primario di immunizzazione.

Infine la Commissione Vaccini, nella seduta di martedì 23 novembre, ha condiviso all’unanimità, la proposta – già manifestata alla Segreteria di Stato per la Sanità – di chiedere al governo una estensione dell’obbligo di green pass anche per i locali e attività di ristorazione, mense comprese, in ragione dell’elevato numero di contagi che si sta registrando in questi giorni. La proposta della Commissione Vaccini è anche di ridurre le tavolate ad un massimo di 4 commensali per tavolo e di ripristinare il distanziamento tra i tavoli a 1,5 metri.

Giovedì, 25 Novembre 2021 13:57

Imprese femminili, in Emilia Romagna crescono

(Rimini) Nonostante lo scenario e le difficoltà che stanno affrontando con l'emergenza sanitaria ancora in corso, le imprese "rosa" hanno ricominciato a crescere. È quanto emerge dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna. Al 30 settembre 2021 le imprese femminili attive sono risalite a quota 85.410, pari al 21,3 per cento del totale delle imprese regionali. Dopo avere invertito la tendenza negativa nel primo trimestre, la consistenza delle imprese in rosa è progressivamente aumentata, fino a segnare, nel terzo trimestre 2021, un +1,1 per cento (+954 unità) rispetto alla stessa data del 2020. La tendenza positiva è leggermente più performante rispetto a quella del totale delle imprese (+0,5 per cento): quelle non femminili sono aumentate di 1.213 unità (+0,4 per cento).

Femminili: incidono di più le straniere che le giovanili. L'andamento è assai diverso se si considerano due sottoinsiemi non disgiunti: le imprese di giovani donne e di donne straniere. A fine settembre 2021 le imprese femminili giovanili erano 7.816 pari al 9,2 delle imprese in rosa regionali. La tendenza negativa iniziata nel secondo trimestre 2016 si è invertita nel corso di quest'anno e si è registrato un incremento dello 0,6 per cento (+50 imprese) nel terzo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

Alla stessa data le imprese femminili straniere sono risultate 12.065 pari al 14,1 del totale delle imprese rosa dell'Emilia-Romagna. In questo caso, la tendenza è di costante aumento dall'inizio della rilevazione statistica. Dopo esser stata solo più contenuto nel 2020, ha poi ripreso forza con l'inizio del 2021 e nel terzo trimestre ha fatto registrare una forte crescita (+4,8 per cento, +558 imprese). È stato quindi l'incremento delle imprese femminili straniere a determinare quasi il 60 per cento della crescita complessiva delle imprese femminili.

Nuove imprese femminili in crescita nei settori performanti. La crescita è frutto di una tendenza positiva diffusa a quasi tutti i macrosettori e le sezioni di attività, ma con ampie differenze di intensità. In particolare, le imprese del complesso dei servizi sono aumentate di 924 unità (+1,4 per cento) Sono stati i servizi diversi dal commercio a crescere in maniera decisamente più rapida (+775 unità, +1,9 per cento), anche se in modo non uniforme.

Esistono situazioni di minore dinamicità. Per l'aggregato delle altre attività dei servizi, solo un lieve recupero (+0,3 per cento), frenato dai servizi alla persona. Così come per alloggio e ristorazione (+0,3 per cento), sostenuti dalla ripresa del secondo ambito (+0,6 per cento), a fronte della tendenza ancora negativa per il primo (-1,1 per cento): entrambi che hanno risentito pesantemente delle conseguenze della pandemia. Al contrario, bene il settore noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (165 unità, +4,3 per cento), di supporto per le funzioni d'ufficio e alle imprese (+84 unità, +6,0 per cento).

Altro apporto rilevante è giunto dalle attività immobiliari (+153 unità, +2,6 per cento), favorito dalla ripresa del mercato. L'aumento è stato più contenuto per l'insieme del commercio (+149 unità, +0,7 per cento), a causa della minore dinamica del dettaglio, dove la ripresa è ancora contenuta (+0,4 per cento, +63 unità), mentre è più decisa per l'ingrosso (+1,7 per cento, +84 unità). Ancora, la dinamica delle imprese è risultata rilevante nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (+145 unità, +4,4 per cento), determinata da un sensibile aumento dalle imprese con attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (+83 unità, +8,8 per cento).

Da ricordare l'incremento delle imprese delle attività finanziarie e assicurative (+82 unità, +4,2 per cento) determinato dalle loro attività ausiliarie (+61 unità), ma sostenuto dal rapido incremento proprio dei servizi finanziari (+10,9 per cento). Un contributo positivo è giunto dalle costruzioni (+98 unità +3,2 per cento). L'aumento della base imprenditoriale appare più contenuto per le imprese manifatturiere femminili (+0,7 per cento, +53 unità), frenato dal nuovo calo tra le industrie tessili (-21 unità, -5,0 per cento), ma sostenuto dalla ripresa nell'industria alimentare (+34 unità, +3,4 per cento). Infine, l'insieme di agricoltura, silvicoltura e pesca è risultato l'unico macrosettore ad avere subito una diminuzione con la perdita di 121 imprese (-1,0 per cento) da attribuire esclusivamente al primo comparto (-147 unità) a fronte della continua crescita del secondo (+9,0 per cento).

La forma giuridica. Un aumento del 4,5% di queste nuove imprese guidate da donne (+714 unità), nasce come società di capitali, tipologia di azienda, di norma, più strutturata e "robusta" sotto il profilo organizzativo e gestionale, favorita anche dall'attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata semplificata. A fare da contraltare la riduzione delle società di persone (-240 unità, -2,0 per cento), mentre le ditte individuali hanno accelerato (+0,8 per cento, +435 unità). Infine, anche le cooperative e i consorzi hanno fatto registrare un notevole balzo (+3,4 per cento), ma con una consistenza limitata.

 

Giovedì, 25 Novembre 2021 13:56

25 novembre

Stazione blindata | Nessun centro commerciale in via Bassi | A Maurizio Focchi il premio Iano Planco

(Rimini) Il ministro del Turismo ha decretato la proroga del termine finale per la presentazione, in via telematica, delle istanze per l’assegnazione ed erogazione dei ristori per le guide turistiche e accompagnatori turistici non risultati assegnatari del contributo con il precedente decreto. Il nuovo termine per la presentazione delle istanze scadrà alle ore 12 del 27 novembre.

Il senatore del movimento 5Stelle Marco Croatti si dichiara “soddisfatto, è il risultato di un positivo lavoro di confronto con le associazioni di categoria che ci hanno sollecitato in tal senso in seguito al malfunzionamento della piattaforma su cui vengono presentate le domande. Sono felice del fatto che centinaia di operatori, tanti anche nel nostro territorio romagnolo, potranno ottenere i ristori sperati, soprattutto tenendo conto delle enormi difficoltà che sta vivendo la categoria delle guide turistiche e accompagnatori turistici in questo periodo di pandemia”. 

 

(Rimini) Terza dose di vaccino anticovid per i cittadini già dopo 5 mesi dal completamento del ciclo primario e non più, come previsto fino ad oggi, dopo sei. La Regione Emilia-Romagna recepisce le indicazioni del ministero della Salute e trasmette alle Aziende sanitarie le indicazioni operative per mettere a punto la macchina organizzativa.

L'anticipo della terza dose vale per tutti, compreso chi ha ricevuto (in un'unica dose) il vaccino Johnson & Johnson. In questo caso, la dose di richiamo sarà quindi la seconda, e non la terza. Indipendentemente dal vaccino utilizzato per il primo ciclo, per il richiamo saranno sempre utilizzati vaccini a m-RNA, cioè Comirnaty di Pfizer/BioNTech o Spikevax di Moderna.

Sul fronte organizzativo, in Emilia-Romagna le Aziende sanitarie invieranno un sms contenente la data, l'orario e il luogo di prenotazione della seduta vaccinale. Rimangono contestualmente attive per i cittadini le possibilità di prenotare anche attraverso i Cup e il Fascicolo sanitario elettronico. Il messaggio sms indicherà anche come richiedere il cambio o la disdetta della prenotazione fatta: inviato con congruo anticipo, permetterà in questo modo il riutilizzo di sedute lasciate libere, nel rispetto ovviamente dell'intervallo temporale dei 150 giorni dal completamento del ciclo.

Le prenotazioni per la terza dose in Emilia-Romagna sono aperte per tutti i cittadini con 40 e più anni e per chi, a prescindere dall'età, sia stato vaccinato con Johnson & Johnson. Prenotazioni aperte, a prescindere dall'età, anche per tutto il personale sanitario, sempre nel rispetto dei tempi previsti. Per tutti, la condizione per prenotarsi è di essere in prossimità della scadenza del periodo di almeno 5 mesi dal completamento del ciclo primario.

Dose di richiamo alle persone con alta fragilità e a maggior rischio di esclusione sociale. Nella comunicazione inviata alle Aziende sanitarie, la Regione le invita ad accelerare la somministrazione della terza dose per gli ospiti e gli operatori delle case residenze per anziani e nelle residenze sanitarie assistenziali, senza dimenticare chi è in assistenza domiciliare o è impossibilitato a muoversi da casa.

Andranno sensibilizzati anche gli stranieri non iscritti al Servizio sanitario Nazionale e le persone più fragili e maggiormente a rischio di esclusione sociale. Per loro occorrerà, se necessario, coinvolgere associazioni, servizi assistenziali territoriali, enti locali con l'obiettivo di garantire l'efficacia dell'offerta vaccinale.

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