Riccione, lavori di notte nelle vie Vittorio Emanuele e Castrocaro
(Rimini) Partiranno questa sera i lavori rifacimento e completamento di asfaltatura in viale Vittorio Emanuele II e via Castrocaro nell'ambito degli interventi di riqualificazione e bonifica in corso di realizzazione. Il rifacimento e completamento degli asfalti verrà realizzato, in orario notturno, dalla Cooperativa Braccianti Riminese dalle 19.45 alle ore 6.00 fino a venerdì 26 novembre così da attenuare al massimo l'impatto sulla circolazione dei mezzi. Il tratto interessato è quello tra via Castrocaro, via Einaudi e via Bondeno, in corrispondenza della rotonda dell'onda e della rotonda delle maschere.
Santarcangelo: aperto il bando per le famiglie numerose
(Rimini) È aperto fino a giovedì 23 dicembre il bando dedicato alle famiglie numerose. Finanziato con i fondi della Regione Emilia-Romagna, il contributo è destinato ai nuclei familiari residenti nei Comuni dell’Unione Valmarecchia, in cui sono presenti quattro o più figli a carico e con un reddito Isee non superiore ai 25.000 euro. I cittadini extracomunitari che intendono presentare domanda devono essere titolari di un permesso o carta di soggiorno di durata non inferiore a un anno.
22 novembre
Natale congelato | Pantani, nuova inchiesta | Accoltellato alla stazione
Studiare il mare per amarlo e proteggerlo, la Karis presenta il laboratorio mobile di biologia marina
(Rimini) Osservare la realtà per crescere nella consapevolezza di se stessi e quindi sviluppare senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente. Soprattutto, conoscere e amare il mare per proteggerlo. E’ dall’approccio educativo della Fondazione Karis di Rimini che nasce il laboratorio mobile di biologia marina ‘Acqua d’amare’ presentato oggi nella sede del Club nautico di via Destra del Porto.
"Alle scuole Karis, dagli asili fino ai licei, insegniamo il primato della realtà che invitiamo ad osservare attentamente, per conoscerla in ogni suo aspetto”, ha sspiegato il direttore scolastico Paolo Valentini. “Le nostre scuole sono nate a pochi passi dal mare e ancora oggi, da San Giuliano di Rimini fino a Riccione, gli asili, le scuole primarie, le scuole medie e i licei possono godere di questa vicinanza a uno degli spettacoli più belli ed entusiasmanti del nostro territorio. Fare scuola ogni mattina di fronte a questa immensità può allargare l'orizzonte di ognuno di noi sempre che non lo si dia per scontato: per questo infatti occorre una educazione in grado di accendere lo stupore anche davanti a ciò che, col passare del tempo, potrebbe diventare solo una bella abitudine. Questo laboratorio ci offre la possibilità di proporre una esperienza concreta, al di là di ogni teoria o propaganda: l'emergenza ambientale deve coinvolgere la scuola a partire dalla consapevolezza fino all'atto concreto, scientifico”.
Per usare le parole di papa Francesco, “siamo ospiti di un mondo che va custodito”: Si inizia educando e iIl luogo educativo, in questo caso, è offerto da un furgoncino finemente attrezzato,dai microscopi al tendone, che sarà mostrato anche domani a chiunque vorrà, nel giardino della colonia Comasca, sede dei licei Karis. A bordo del mezzo si effettueranno tre tipologie d'indagini strumentali: analisi microfisiche per misurare la concentrazione dell'ossigeno disciolto, salinità e acidità, temperatura delle acque; analisi microbiologiche con verifica qualitativa della fauna marina, anatomia e istologia di micro organismi acquatici; analisi, infine, su equilibrio sostenibile dell'ecosistema marino, con verifica presenza microplastiche e agenti inquinanti.
Oggi l’equipaggio formato da quattro studenti della classe quinta A del liceo scientifico Georges Lemaître, vale a dire Chiara Pacelli, Stefano Barbia, Jacopo Pagliarani e Giovanni Ceccarelli, ha potuto verificare lo stato delle acque raccolte nel porto di Rimini. I risultati dei test? Salinità del 30%, di un ph di 8,15 milligrammi litro, valore di ossigeno del 7,98 milligrammi per litro e temperatura di 13,5 gradi centigradi. Dati considerati positivi, in linea con un buon equilibrio dell'ecosistema acquatico, dal biologo marino di Unibo, Pietro Emanuello, che ha seguito le prime rilevazioni effettuate dal laboratorio mobile dei ragazzi Karis.
Già la scorsa estate, i quattro studenti hanno svolto tre mesi di stage in alternanza scuola lavoro con la collaborazione dei docenti di Biologia Marina Unibo, all'interno della Fondazione Centro Ricerche Marine di Cesenatico. Saranno loro, insieme ai due insegnanti di riferimento di scienze dell'iniziativa Karis, Giacomo Pasini e Anna Tramarin, a ricoprire il ruolo dei "timonieri" per tutti gli altri studenti coinvolti ogni mese nel progetto che continuerà in collaborazione con il Centro Studi Ambientali (CSA) di Rimini e i suoi laboratori della Rete Alta Tecnologia Emilia Romagna.
Aggiornamento coronavirus: 138 positivi
(Rimini) Sono 138 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 61 pazienti di sesso maschile e 77 pazienti di sesso femminile; 62 asintomatici e 76 sintomatici. E nel dettaglio: 38 per sintomi; 81 per contact tracing; 1 test privato; 15 test per categoria; per 3 casi la pratica non è ancora conclusa. Si possono stimare in circa 53 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi. Dall'inizio dell'epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 443.434 casi di positività, 1.014 in più rispetto a ieri, su un totale di 33.128 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,06%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.174.558 dosi; sul totale sono 3.537.261 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 340.311.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 418 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 317 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 467 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 41,1 anni. Sui 418 asintomatici, 219 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 17 con lo screening sierologico, 56 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 con i test pre-ricovero. Per 119 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 163 nuovi casi e Modena con 154; seguono Bologna (141) e Rimini (138); poi Forlì (107) e Cesena (76); quindi Piacenza (57), il Circondario Imolese e Ferrara (con 46 casi ciascuna); Reggio Emilia (45) e infine Parma con 41 nuovi casi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 19.201 tamponi molecolari, per un totale di 6.422.048. A questi si aggiungono anche 13.927 test antigenici rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 347 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 417.050. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 12.688 (+660). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 12.171 (+644), il 95,9% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 7 decessi: uno a Piacenza (una donna di 68 anni), uno a Reggio Emilia (una donna di 79 anni), uno a Bologna (una donna di 89 anni), due in provincia di Ferrara (2 uomini di 76 e 70 anni) e due in provincia di Forlì-Cesena (2 donne di 91 e 90 anni). In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.696.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 49 (+4 rispetto a ieri), 468 quelli negli altri reparti Covid (+12). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 6 a Parma (+2); 4 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (+1); 14 a Bologna (invariato); 5 a Imola (+1); 8 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 1 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (invariato). Anche oggi nessun ricovero in terapia intensiva a Forlì.
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.121 a Piacenza (+57 rispetto a ieri, di cui 29 sintomatici), 33.649 a Parma (+41, di cui 14 sintomatici), 52.424 a Reggio Emilia (+45, di cui 40 sintomatici), 74.116 a Modena (+154, di cui 82 sintomatici), 92.779 a Bologna (+141, di cui 78 sintomatici), 14.371 casi a Imola (+46, di cui 25 sintomatici), 26.680 a Ferrara (+46, di cui 13 sintomatici), 36.215 a Ravenna (+163, di cui 95 sintomatici), 20.157 a Forlì (+107, di cui 86 sintomatici), 22.861 a Cesena (+76, di cui 58 sintomatici) e 43.061 a Rimini (+138, di cui 76 sintomatici).
Pd provinciale, Sacchetti candidato unico verso la riconferma
(Rimini) E' quella di Filippo Sacchetti la candidatura unitaria per la guida della federazione provinciale del Partito Democratico di Rimini. Una scelta in continuità con un ultimo triennio. "Sono diventato segretario provinciale nel dicembre 2018 e in questi tre anni ho sempre lavorato per tenere unito il partito e la passione dei nostri militanti, rinnovando allo stesso tempo la classe dirigente, per ritornare il più possibile nelle piazze, anche quando il Covid ci ha costretto a farlo in modalità a distanza", spiega Sacchetti. "Per offrire una proposta seria e concreta che contrastasse il populismo dilagante creando quello che si è rivelato un modello vincente: un centrosinistra allargato che abbracci anche le esperienze civiche dei vari territori. Tanto è stato fatto, tanto abbiamo ancora da fare e sono orgoglioso che tutti abbiano indicato nella mia figura quella ideale per portare avanti e a compimento questo percorso virtuoso".
"La candidatura unitaria rafforza l'intero Partito Democratico provinciale, che è chiamato a rivestire il ruolo di guida nelle sfide che ci attendono a breve e a lunga gittata: dalla declinazione in progetti delle tantissime risorse in arrivo attraverso il Pnrr (con cui dare risposte alle nuove esigenze figlie della pandemia) alle Amministrative che ci attendono nel 2022 a Riccione, Coriano e Morciano. Siamo pronti e carichi di entusiasmo per affrontarle tutte tutti insieme" commenta il segretario che naviga verso la riconferma.
Oltre a quelle per la Federazione Provinciale, entro le 12 di oggi venerdì 19 novembre andavano presentate anche le candidature per i Comuni con più Circoli, nella fattispecie Rimini, Riccione e Santarcangelo. Nella città capoluogo la scelta unitaria per il dopo Alberto Vanni Lazzari è ricaduta unitariamente su Fiorella Zangari, ex dipendente settore scuola del comune di Rimini e responsabile del coordinamento pedagogico comunale. A Riccione riconfermato Alberto Arcangeli segretario in carica, unitario verso la prossima scadenza elettorale, mentre a Santarcangelo sono candidati la capogruppo in consiglio comunale Paola Donini e Luca Paganelli.
Nelle prossime settimane toccherà ai vari Circoli della provincia rinnovare gli organismi direttivi a partire dai segretari di circolo. I congressi si svolgeranno nei circoli dal 26 novembre al 12 dicembre.
Trasporto scolastico San Marino-Riccione: corsa soppressa, la protesta dei genitori
(Rimini) A inizio anno scolastico era stato promesso loro che sarebbe stata effettuata una corso epr il rientro anche alle 13,10, ma dopo qualche giorno la corsa è stata soppressa. A portare all’attenzione della stampa la questine è un gruppo di genitori di studenti sammarinesi che frequentano le scuole Volta-Fellini e Savioli a Riccione. Lo fanno inviando una lettera ai giornali.
La ditta che si occupa del trasporto scolastico in questione “al momento della sottoscrizione del tesseramento prima dell’inizio dell’anno scolastico, a tutti genitori degli alunni interessati, ha fatto compilare un modulo dove si doveva specificare: nome e cognome dello studente, nome dell'istituto scolastico, sezione e classe e ci è stato consegnato da loro il “Piano annuale del trasporto scolastico” che ci informava, dando per certo le: varie fermate, gli orari di partenza e gli orari di ritorno, e per il ritorno da Riccione erano previsti tre rientri e più precisamente: alle 13,10, alle 14,10 o alle 16,10. Precisiamo che la corsa di rientro delle 13,10 è sempre stata prevista”.
Tuttavia “solo dopo due giorni dall’inizio delle lezioni ci è arrivata dalla ditta una email dove veniva comunicato che dalla Segreteria competente aveva ricevuto ordine di sospendere momentaneamente a data da destinarsi la corsa di rientro in Repubblica delle 13,10 aggiungendo un pulman in più alla corsa delle 14,10”. La ditta “ha asserito, ai genitori che l’hanno contattata, che la situazione che si è creata non dipendeva da loro ma dalle segreterie di competenza e da Urat (il Ufficio Registro Automezzi e Trasporti di San Marino, ndr) che aveva ingestione il trasporto”.
I genitori iniziano a sollecitare il ripristino della corsa, utile a chi usciva dalla scuola alle 12 e alle 13. “E’ stata ripristinata dopo quasi due mesi la corsa di rientro in Repubblica delle 13,10 solo in minima parte ossia solo per due giornate, rimanendo quindi scoperte le giornate restanti della settimana per le quali ci è stato suggerito (sempre dagli organi di competenza) di far utilizzare ai nostri figli per il ritorno le linee di TPL operate da Start Romagna, che collegano i poli scolastici di Riccione con la Stazione FS di Rimini e di seguito con Dogana, nei pressi del confine di Stato”. Per quanti “volessero servirsi delle predette linee sarebbe stato garantito il rimborso nel rispetto delle norme sul diritto allo studio”.
Tra le motivazione date per il ridimensionamento del servizio, “ci hanno precisato che quest’anno tra l’altro non ci hanno fatto pagare per tale servizio neanche l’abbonamento scolastico ma solo contributo annuale statale (non da nostra scelta) e di conseguenza, noi genitori abbiamo fatto notare loro, che se si trattava di un problema economico di spesa troppo elevata ci rendevamo disponibili a pagare un contributo maggiore per avere un pulmino più piccolo nelle giornate lasciate da loro scoperte”.
Un sostegno ai genitori è arrivato dall’Unione Sammarinese dei Consumatori, “che ci ha seguito e ci sta’ seguendo, dandoci un grandissimo sostegno e che si è messa in contatto per nostro conto con le varie Segreterie di competenza. Ad oggi ha avuto unicamente una risposta tecnica alla prima lettera dal direttore dell’Ufficio Motorizzazione e nessuna, neppure alla seconda da parte delle Segreterie preposte”.
Scatta l'allerta smog: da domani limitazioni al traffico
(Rimini) A seguito del bollettino Arpa Emilia Romagna di oggi, con una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10, da domani a lunedì compreso scattano anche nel comune di Rimini alcune limitazioni alla circolazione dei veicoli, in ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel euro 4.
Andando nel dettaglio, in particolare scattano l'obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive; il divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle (così come definite dal Decreto del Ministero dell'Ambiente n.186 del 7 novembre 2017); divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; divieto assoluto per qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.); divieto di spandimento dei liquami zootecnici; potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.
Premio a Rimini come 'Città del verde'
(Rimini) Il Comune di Rimini è stato premiato questa mattina nell'ambito dell'iniziativa "La Città per il Verde", il Premio organizzato dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano con l'obiettivo di far emergere e promuovere gli interventi positivi in ambito di promozione della valorizzazione del verde urbano delle città italiane. Rimini si è aggiudicata il primo premio per la sezione 'verde urbano' nella categoria "Comuni oltre i 50 mila abitanti", grazie ai progetti del Parco del Mare e del Giardino delle sculture del Part, Museo di arte contemporanea. Nelle motivazioni del premio si spiega come il Parco del Mare sia "una realizzazione coraggiosa che ha sostituito un lungo percorso carrabile con un'area pedonale ben progettata e impreziosita da appropriati elementi di elevata naturalità, come la ricostruzione delle dune costiere, complete della flora tipica di tali ambienti, ormai estremamente ridotti lungo tutte le coste italiane. L'opera, realizzata in tempi insolitamente rapidi, concilia le esigenze ambientali con quelle fruitive, in un contesto armonico altamente accattivante e segna una significativa svolta verso un nuovo paesaggio, pensato e progettato con cura, proiettato verso il futuro di una città più attrattiva". Sul Giardino delle sculture del Part la giuria sottolinea come sia "funzionale l'idea delle stanze verdi organizzate per ospitare le opere d'arte e nel contempo per recuperare in chiave moderna alcuni elementi del giardino all'italiana".
Il Premio è stato istituito nell'anno 2000 e durante oltre vent'anni ha seguito la crescita del verde pubblico in Italia, rendendo evidenti gli interventi di trasformazione delle città, come la nuova realizzazione di spazi aperti o le trasformazioni urbanistiche. Al webinar organizzato questa mattina per la premiazione, ha partecipato per il comune di Rimini l'assessora all'Ambiente Anna Montini. "Un premio che ci rende orgogliosi – conferma l'assessora – l'ennesimo attestato a livello nazionale della progettualità all'avanguardia che il Comune di Rimini sta portando avanti e che coniuga riqualificazione urbana, sostenibilità ambientale e potenziamento del verde urbano".
Santarcangelo, approvato lo studio per il restauro delle vecchie carceri
(Rimini) Terminato da poche settimane il percorso partecipativo sulla destinazione delle ex carceri, la Giunta ha approvato nella seduta di ieri (giovedì 18 novembre) il progetto di fattibilità tecnico-economica per il restauro scientifico dello storico edificio, chiamato a ospitare una struttura artistico-culturale polifunzionale. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è infatti candidare l’intervento al bando regionale per la rigenerazione urbana, che potrebbe coprire buona parte dei costi complessivi, stimati in un milione di euro.
Il progetto di fattibilità – redatto tenendo conto degli aspetti di carattere storico e morfologico, nonché dei lavori già eseguiti – prevede, fra gli altri interventi, il completamento delle opere di consolidamento avviate nel 2005 per la messa in sicurezza dell’edificio, il restauro dei paramenti murari esterni, la riorganizzazione degli spazi interni e la realizzazione delle dotazioni impiantistiche. Il superamento delle barriere architettoniche, inoltre, avverrà grazie all’installazione di un ascensore, la predisposizione del quale era già stata realizzata col primo stralcio, nonché attraverso l’installazione di rampe e di servo-scala.
Oltre all’ingresso principale e l’atrio, il piano terra delle ex carceri ospiterà due laboratori artistici/sale esposizioni e una sala da destinare a conferenze o spazio polivalente. Al piano primo sono invece previste le sale espositive, un ulteriore laboratorio artistico/sala esposizione e i servizi igienici. Al piano secondo sarà ricavata una foresteria per artisti.
L’indagine geofisica avviata nelle scorse settimane dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, condotta nel centro storico e nella parte ipogea per valutare gli interventi necessari a prevenire e mitigare i rischi di instabilità, ha interessato infine anche le fondazioni e il basamento del torrione delle ex carceri.
“La possibilità di rigenerare le ex carceri attraverso l’arte e la cultura – afferma l’assessore al Patrimonio Filippo Sacchetti – così come emerso dal percorso partecipato durato otto mesi, che ha visto un ampio coinvolgimento della città, rappresenta una straordinaria opportunità per Santarcangelo. In primo luogo perché sarà possibile recuperare all’uso pubblico un bene monumentale dal grande valore storico, sottoposto a vincolo di tutela e non utilizzato da tempo. In secondo luogo perché con il progetto di restauro, già orientato alla creazione artistica e culturale, potremo dar vita a una sorta di fabbrica dell’arte, un centro espositivo per mostre di arte contemporanea, un luogo d’incontro per artisti nazionali e internazionali dotato di laboratori, sale espositive e spazi destinati a conferenze pubbliche, nonché di uno spazio per ospitare artisti. Se la domanda di finanziamento al bando per la rigenerazione urbana sarà accolta – conclude l’assessore Sacchetti – riusciremo a coprire fino a 700mila euro della spesa complessiva, che ammonta a un milione di euro”.