26 novembre
Vaccini, hub in tilt | Stretta sui locali | Guerra dei vongolari
Super green pass, Confcommercio: così scongiuriamo la zona gialla
(Rimini) “Riteniamo importante il rafforzamento delle misure di contenimento del contagio". Lo dichiara il presidente di Fipe-Confcommercio della provincia di Rimini, Gaetano Callà. Il super green pass sarà utile, secondo la Fipe, "sia per salvare più vite umane possibile, sia per scongiurare le ipotesi di nuove chiusure già ventilate nei giorni scorsi anche dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a fronte dell’aumento dei contagi da Covid-19£.
Tra le aziende "c’era grande apprensione, tenendo conto che un eventuale ingresso in zona gialla con le regole dell’anno scorso avrebbe significato nuove restrizioni per le nostre attività: una situazione insostenibile per un comparto come quello dei pubblici esercizi che sta tentando di ripartire e che non può permettersi ulteriori chiusure o incertezze. Abbiamo dunque accolto con favore questi provvedimenti, sia per noi, sia per tutta la lunga filiera che trova nei pubblici esercizi lo sbocco commerciale, dagli allevatori agli agricoltori, pescatori, vignaioli e produttori artigianali e industriali di ogni genere".
Non solo, questo provvedimento "è considerato positivo anche in ottica di ricettività: il nostro territorio vive di turismo anche nel periodo invernale, tra convegni, fiere, un Capodanno che anno dopo anno è diventato molto attrattivo in chiave turistica e un turismo culturale che si sta ampliando. Ci auguriamo che si sia ristabilita un po’ di serenità sia tra gli operatori che tra i turisti scongiurando il rischio di una frenata delle prenotazioni. Così sarà anche per il mondo della notte che vive la sua ripartenza dopo lunghissimi mesi e trepidava per paura di una nuova serrata".
"Siamo certi che anche il commercio beneficerà delle aperture senza limitazioni di ristoranti, bar, pub: sappiamo bene ormai che quando i pubblici esercizi hanno avuto restrizioni di orario, ne ha sofferto pesantemente anche il commercio di prossimità perché le persone avevano meno occasioni di frequentare il centro storico e i suoi negozi".
In queste festività, a partire dal 6 dicembre, "mancherà all’appello un certo numero di persone che non si è vaccinato o non è già guarito dal Covid, ma siamo sicuri che le attività si attrezzeranno negli spazi all’aperto per consentire anche a loro di poter vivere in qualche modo la socialità ottemperando comunque alle regole. Ora dunque si rende ancora più importante, come già è stato fatto in altre città d’Italia, la proroga dell’uso del suolo pubblico anche per il prossimo anno per mantenere i dehors esterni alle attività di pubblico esercizio”.
Terza dose, alto afflusso: da lunedì si accederà solo con prenotazione
(Rimini) L’aumento delle fasce di popolazione e l’anticipo della terza dose a 5 mesi unite alla possibilità di accedere alla vaccinazione senza la prenotazione, stanno determinando in queste ore presso i punti vaccinali aziendali un forte afflusso di cittadini.Per evitare rallentamenti nella somministrazione vaccinale e disagi alla popolazione, soprattutto a chi è in attesa della dose già prenotata, in linea con le ultime indicazioni ministeriali e regionali, l’Azienda USL della Romagna dà il via alla chiamata attiva dei cittadini.
Da domani, venerdì 26 novembre, sarà l’Azienda Sanitaria ad inviare un sms con un appuntamento per la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid ai cittadini che ad oggi possono riceverla, cioè gli over 40 che abbiano completato il ciclo di vaccinazione primario da almeno cinque mesi (due dosi con AstraZeneca, Pfizer, Moderna oppure dose unica con Johnson). Di conseguenza, da lunedì 29 novembre, non sarà più possibile accedere senza la prenotazione agli Hub Vaccinali aziendali, ad eccezione dei giovani di età compresa dai 12 ai 19 anni e alcune categorie professionali per le quali sono già previste fasce di accesso dedicate.
Come funziona la chiamata attiva tramite SMS. Il messaggio (sms) conterrà già data, orario e luogo di prenotazione della seduta vaccinale e indicherà anche come richiedere il cambio o la disdetta della prenotazione già fissata attraverso CUP, CUPtel o inviando un messaggio whatsapp al numero indicato. Si invitano i cittadini a spostare l’appuntamento già fissato solo in caso di effettiva necessità e con congruo anticipo, sia per consentire il riutilizzo di sedute lasciate libere, nel rispetto ovviamente dell’intervallo temporale dei 150 giorni dal completamento del ciclo, sia per accelerare la copertura vaccinale.
Gli sms saranno inviati in maniera progressiva, indicativamente a partire da chi ha completato da più tempo (e comunque tassativamente da almeno 5 mesi) il ciclo primario.Rimangono comunque attive per i cittadini le possibilità di prenotare anche attraverso i Cup, Cuptel e Fascicolo sanitario elettronico. Si ricorda che indipendentemente dal vaccino utilizzato per il primo ciclo, per il richiamo saranno sempre utilizzati vaccini a m-RNA, cioè Moderna o Pfizer, a seconda della disponibilità.
Aggiornamento coronavirus: 155 nuovi positivi
(Rimini) Sono 155 i nuovi positivi tracciati oggi nella provincia di Rimini, si tratta di 76 pazienti di sesso maschile e 79 pazienti di sesso femminile; 52 asintomatici e 103 sintomatici. E nel dettaglio: 65 per sintomi; 66 per contact tracing; 20 test per categoria; 1 test per rientro dall’estero; per 3 casi la pratica non è ancora conclusa. Si possono stimare in circa 98 le guarigioni. Oggi non è stato comunicato nessun decesso.
Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 449.672 casi di positività, 1.307 in più rispetto a ieri, su un totale di 34.339 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,8%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 13 sono state somministrate complessivamente 7.292.790 dosi; sul totale sono 3.548.032 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi di richiamo sono 432.149. Sono 3.616.208 le persone vaccinate con almeno una dose, il 90% della popolazione vaccinabile. L'88,3% - 3.548.032 - ha invece completato il ciclo vaccinale con anche la seconda.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 514 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 417 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 506 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 40,4 anni.
Sui 514 asintomatici, 261 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 8 con lo screening sierologico, 51 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 12 tramite i test pre-ricovero. Per 182 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 188 nuovi casi, seguita da Rimini (155), Modena (153) e Forlì (150); poi Ravenna (131), Ferrara (123), Cesena (120) e Reggio Emilia (119); quindi il Circondario Imolese (64), Parma (61) e infine Piacenza con 43 casi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 18.153 tamponi molecolari, per un totale di 6.523.467. A questi si aggiungono anche 16.186 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 298 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 418.966. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 16.962 (+998). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 16.325 (+984), il 96,2% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 11 decessi: 2 in provincia di Modena (una donna di 95 e un uomo di 74 anni), 5 in provincia di Bologna (3 uomini di 96, 89 e 80 anni e 2 donne di 86 e 75 anni), 2 in provincia di Ravenna (una donna di 88 anni e un uomo di 71). Un decesso a Ferrara (una donna di 79 anni) e uno in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 87 anni). In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.744.
Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (63); 574 quelli negli altri reparti Covid (+14). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 4 a Parma (invariato); 6 a Reggio Emilia (+1 rispetto a ieri); 5 a Modena (-1); 18 a Bologna (+1); 4 a Imola (-1); 8 a Ferrara (invariato); 7 a Ravenna (invariato);1 a Forlì (invariato); 3 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.365 a Piacenza (+43 rispetto a ieri, di cui 21 sintomatici), 33.860 a Parma (+61 di cui 25 sintomatici), 52.869 a Reggio Emilia (+119, di cui 88 sintomatici), 74.759 a Modena (+153, di cui 79 sintomatici), 93.896 a Bologna (+188, di cui 107 sintomatici), 14.739 casi a Imola (+64, di cui 46 sintomatici), 27.147 a Ferrara (+123, di cui 41 sintomatici), 36.950 a Ravenna (+131, di cui 90 sintomatici), 20.766 a Forlì (+150, di cui 120 sintomatici), 23.443 a Cesena (+120, di cui 73 sintomatici) e 43.878 a Rimini (+155, di cui 103 sintomatici).
Aeroporto, Miramare vola su Vienna con Ryanair
(Rimini) Dalla prossima estate ripartirà la rotta Rimini-Vienna con i partner di Ryanair. I voli avranno frequenza bisettimanale dal 28 marzo al 24 ottobre (lunedì e venerdì) e saranno operati con airbus 320. “Si riparte da dove ci eravamo fermati a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, con la convinzione che Vienna sarà una destinazione di successo che porterà molti turisti in Romagna e tanti romagnoli a visitare una delle capitali europee più affascinanti”, commenta Leonardo Corbucci, amministratore delegato Airiminum.
“Ryanair, la compagnia aerea numero 1 in Europa, è impegnata a ricostruire i settori dell'aviazione e del turismo in Europa mentre continua a rafforzare e far crescere la propria rete per trasportare 225 milioni di passeggeri all’anno entro il 2026. Siamo entusiasti di continuare a lavorare con l’aeroporto di Rimini per permettere a tutti i nostri clienti di raggiungere le loro destinazioni di vacanza preferite la prossima estate, inclusa la nuova rotta Rimini-Vienna”, aggiunge il direttore commerciale di Ryanair, Jason McGuinness.
Angelini: tamponi su dipendenti, giunta e consiglieri comunali
(Rimini) Oggi il consigliere del movimento 3V Matteo Angelini chiederà in consiglio comunale all'amministrazione di "procedere alla verifica immediata della sicurezza sanitaria sul lavoro, disponendo la prova-tampone su tutti i lavoratori comunali vaccinati, e sui membri vaccinati della giunta e del consiglio comunale (atto obbligato e dovuto)". Chiederà anche, "come per legge, di disporre che i predetti controlli-tampone periodici siano a carico economico del Comune".
Il consigliere no vax ricorda come "la comunità scientifica intera, e la cronaca sanitaria ne dà conferma continuamente, ha oggi stabilito che il soggetto vaccinato, non solo può contrarre il virus e manifestarlo in forma grave, ma può anche trasmetterlo". E' quindi potuto succedere che in alcune situazioni "il lavoratore vaccinato sia risultato positivo a dispetto del soggetto sottoposto a tampone".
Spiega Angelini che "anche i lavoratori comunali hanno oggi espresso questa preoccupazione, che è doveroso sanare e rispettare, attuando immediatamente come per legge il controllo-tampone a tutti i lavoratori vaccinati (quelli con tampone ovviamente no), al fine di rendere sicuro e idoneo l'ambiente lavorativo in questo Comune. Analoga azione dovrà obbligatoriamente essere fatta sui membri della Giunta e del Consiglio comunale vaccinati, al fine di rendere sicuro il luogo di lavoro e di esplicazione del mandato elettorale".
Cimitero, Pari chiede riqualificazione 'campo degli angeli'
(Rimini) "La giunta intervenga per riqualificare 'Il campo degli angeli' dove trovano riposo i i bambini morti in tenera età ed i bimbi mai nati”. E' la richiesta del consigliere comunale della Lega, Andrea Pari. “Nel cimitero di Rimini, come in tantissime altre città d’Italia, esiste il “Campo degli Angeli” luogo in cui, insieme ai bambini venuti a mancare prematuramente, possono trovare riposo e sepoltura, esclusivamente su espressa richiesta dei genitori, i bambini concepiti e mai venuti alla luce per problemi durante la gravidanza”, ricorda Pari.
“La perdita di un figlio in tenera età è una tragedia inaudita per la famiglia che necessita del cordoglio e della vicinanza di tutta la comunità. Allo stesso modo, anche l’interruzione di una gravidanza è da considerarsi un vero e proprio evento luttuoso, ed ogni donna che attraversa tale evento deve avere la possibilità, se lo ritiene, di elaborarlo. La perdita del figlio concepito e mai nato infatti rappresenta una immensa ferita sommersa, un evento tragico e spesso sottovalutato. Il mancato riconoscimento sociale di questo evento come fonte di dolore, non fa che acuire la solitudine, complicando il processo di elaborazione del lutto. Infatti ogni civiltà autenticamente umana si misura anche sulla sua capacità di riconoscere piena dignità ai propri cari defunti”, spiega Pari.
“Tante mamme e tante famiglie mi hanno contattato facendomi notare come questo luogo, a Rimini, non risulta consono e potrebbe essere assai migliorato con qualche piccolo gesto di cura ed attenzione che farebbe sentire a queste donne e a queste famiglie la comunità più vicina nel dolore. Ho chiesto quindi alla giunta alcuni piccoli, ma importanti gesti tra cui l’aggiunta di fiori e piccole piante per abbellire il Campo degli Angeli, e l’aggiunta di una lapide che rappresenti la vicinanza della comunità e la condivisione di questo grande dolore”.
Questione sicurezza, Marcello: operativa presto cittadella alla Giulio Cesare
(Rimini) “Ritengo che la misura sia veramente colma e che un senso di paura strisciante ormai si nota in tutti coloro che passano per i viali della nostra stazione ferroviaria specie di notte”. Così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Marcello, che domenica sera è stato suo malgrado tra i “testimoni” dell’omicidio alla strazione del 73enne filippino, ucciso con una coltellata alla giugulare, pare senza movemnte da uno sconosciuto verstito di nero, veloce a dileguarsi nella notte e a far perdere ogni traccia.
“Ero sul viale della stazione alle 19,30 per accompagnare mio figlio studente al treno Intercity per Bologna delle 19,47 ed ho assistito all’arrivo delle prime pattuglie delle forze di Polizia all’altezza della pensilina dove riversava in una pozza di sangue lo sfortunato cittadino filippino rimasta vittima di un crimine efferato. Non ho proferito alcuna considerazione fino ad oggi, nemmeno sui social, per rispetto dello stesso e delle Forze dell’Ordine che stavano e stanno compiendo il loro lavoro con capacità, solerzia e sacrificio”.
Marcello ricorda anche “l’accoltellamento sull’autobus del settembre scorso” e di “aver assistito, sempre in diretta al tentativo di furto poco settimane fa di un monopattino davanti ad una scuola guida non lontana dalla Stazione da parte di ragazzini minorenni armati di coltellaccio e non curanti della presenza di passanti e del legittimo proprietario del monopattino stesso”. La situazione nella zona della stazione “non è più tollerabile e per tale ragione, pur ringraziando il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza per le misure messe in atto da oggi, ho anche preferito analizzare quanto sta accedendo a Rimini in merito ai fatti criminosi con un amico criminologo”.
Marcello sulla questione della sicurezza dell’area della stazione interrogherà questa sera l’amministrazione comunale per chiedere: “posto fisso di forze dell’ordine ed armate nella zona stazione; illuminazione potenziata e video-sorveglianza speciale della stessa zona; utilizzo di unità cinofile ed anti-droga nelle zone più a rischio; utilizzo di Metal detector per il controllo e sequestro di armi bianche; pronta istituzione comunale di forme di polizia partecipata; pronta istituzione della cittadella della sicurezza nell’ex caserma Giulio Cesare”. C’è da dire che alcune di queste misure sono già state disposte dalla prefettura, come una maggiore presenza dleel forze del’odine e della videosorveglianza in zona e l’utilizzo di unità cinofile.
Romagna Next, tecnici al lavoro
(Rimini) Avanza il percorso di Romagna Next, il progetto finanziato dal bando MediAree "Next Generation City" di ANCI che si propone di fare della Romagna un primo "laboratorio" nazionale di pianificazione strategica interprovinciale per rispondere alle sfide del Next generation EU e mettere a frutto le risorse del PNRR a favore dell'area vasta Romagna. Un progetto condiviso dai Comuni di Rimini (capofila di progetto), Forlì, Cesena e Ravenna, insieme ad un ampio partenariato territoriale romagnolo, che questa mattina ha compiuto un ulteriore passo avanti: dopo l'insediamento del comitato istituzionale la scorsa settimana al cinema Fulgor, oggi è iniziato il lavoro del board tecnico, il team di una trentina di dirigenti e tecnici degli enti locali partner, dei partner e dei stakeholder del progetto che fungerà da osservatorio delle opportunità territoriali e seguirà la fattibilità dei progetti strategici. I lavori del board sono stati aperti dal saluto del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, che ha ricordato come l'obiettivo di Romagna Next sia ambizioso e sfidante, "con un orizzonte temporale ben definito: – ha sottolineato – abbiamo undici mesi per attrezzarci e sfruttare al meglio le risorse del Pnrr e tutte le altri fonti di finanziamento europee e mettere in campo importanti progetti per l'intero territorio".
San Marino, al via la terza dose di vaccino anticovid. Si consiglia Pfizer
(Rimini) San Marino potenzia le sedute per effettuare le dosi di richiamo (o booster) per la vaccinazione antiCovid. Al momento, il vaccino utilizzato è Pfizer su chi ha ricevuto Pfizero o Sputnik. Quando sarà disponibile lo Sputnik Light, sarà fatta con Sputnik Light su chi ha fatto Sputnik V. Chi vorrà, però, potrà fare Pfizer, cosa che i medici del Titano consigliano. ma solo su chi vuole, i medici consigliano di fare Pfizer, non solo per ovviare alla questone del green pass italiano, che propone ai sammarinesi, appunto la terza dose con Pfizer o Moderna, quanto per una "motivazione sanitaria". Si è visto, spiegano dall'Istituto di sanità, che "la vaccinazione "eterologa" aumenta la protezione più di quella omologa".
Oltre al punto vaccini al Centro Commerciale Azzurro (2° piano, dove ha sede l’Ufficio Vaccinazioni) è stato ripristinato - per alcuni giorni alla settimana - anche il punto vaccini all’Ospedale di Stato (al piano -1 della palazzina ex Casa di riposo). È stato inoltre aumentato il personale dedicato alle vaccinazioni, per riuscire a incrementare le somministrazioni, stante anche l’elevato numero di richieste pervenute e ancora in corso.
Per prenotare la vaccinazione si può utilizzare il servizio on-line, oppure contattare il CUP da lunedì al venerdì dalle 8:15 alle 18:00 telefonando al numero 0549 994889. Al momento della conferma dell’appuntamento, sarà il CUP a indicare giorno, ora e sede della vaccinazione. In merito alla somministrazione delle dosi di richiamo (booster) la Commissione Vaccini ISS ha deliberato, come già in avviene in altri paesi, Italia compresa, di anticipare a 5 mesi il lasso di tempo dopo il quale è possibile effettuare la vaccinazione di richiamo per coloro che hanno completato il ciclo primario di immunizzazione.
Infine la Commissione Vaccini, nella seduta di martedì 23 novembre, ha condiviso all’unanimità, la proposta – già manifestata alla Segreteria di Stato per la Sanità – di chiedere al governo una estensione dell’obbligo di green pass anche per i locali e attività di ristorazione, mense comprese, in ragione dell’elevato numero di contagi che si sta registrando in questi giorni. La proposta della Commissione Vaccini è anche di ridurre le tavolate ad un massimo di 4 commensali per tavolo e di ripristinare il distanziamento tra i tavoli a 1,5 metri.