Diocesi, è morto il diacono Ventrucci. Don Fabbri: "Uomo buono e mite"
(Rimini) Qualche ora fa è salito al Padre il diacono Doriano Ventrucci, di Viserba, dopo una lunga e pesante malattia. A dare la notizia è la diocesi di Rimini.
In servizio pastorale presso l'Unità Pastorale di Bellaria, Doriano Ventrucci era nato a Poggio Berni il 12 aprile 1949. Era stato ordinato diacono permanente il 26 marzo 1995. Ferroviere in pensione, risiedeva a Viserba monte.
"Nell'affidarlo alla misericordia del Signore, lo ricordiamo come un uomo buono e mite, sempre pronto al servizio umile e discreto, di grande profondità spirituale e coscienza ecclesiale. – lo ricorda don Maurizio Fabbri, Vicario generale della Diocesi di Rimini e delegato del Vescovo per la Diaconia permanente – Portiamo nella preghiera anche la sua sposa Caterina Casadei e i suoi figli Elisa, Roberta, Marco, perché il Signore li colmi della Sua consolazione".
Il funerale si celebrerà sabato 4 dicembre alle 11 nella chiesa parrocchiale di Viserba Monte, presieduto dal vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi. Questa sera, venerdì 3 dicembre, alle 20,30, nella stessa chiesa di Viserba monte, è in programma la veglia di preghiera.
Il monopattino di Jamil
(Rimini) È stato consegnato nelle mani del sindaco Jamil Sadegholvaad un monopattino elettrico costruito dalla ditta riminese "Casa del Freno snc", specializzata nella costruzione artigianale di monopattini elettrici con particolari soluzioni progettuali. Il mezzo a impatto zero è stato concesso dalla azienda riminese al Comune di Rimini in comodato d'uso gratuito per 24 mesi.
3 dicembre
Studente sospeso | Sos contagi | Il sinodo diocesano
Impresa di pulizie evade le tasse, sequestri e interdizioni
(Rimini) La guardia di finanza di Rimini sta dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini Benedetta Vitolo su richiesta della procura della Repubblica, nei confronti di sette persone indagate a vario titolo per reati di natura fiscale, tra cui i responsabili legali di una società operante nelle province di Rimini, Roma e Milano, nel settore delle pulizie generali di edifici e altri servizi alle imprese, presso la quale lavorano numerosi dipendenti.
Le misure adottate riguardano il divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali e uffici direttivi di imprese per la durata di un anno, nei confronti di due indagati, nonché il sequestro preventivo, diretto e per equivalente, di beni per circa 3 milioni e 400 mila euro. Le misure sono state disposte a seguito di indagini di polizia giudiziaria nonché l’approfondimento di segnalazioni pervenute dalla direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Rimini nei confronti di una società di capitali e di un consorzio, entrambi con sede a Rimini, che hanno posto in essere condotte fraudolente, evadendo le imposte dirette ed indirette per un ammontare complessivo pari a 3.385.606 euro.
In sintesi, sono state poste in essere operazioni simulate, oggettivamente idonee ad ostacolare l’accertamento e ad indurre in errore l’Amministrazione finanziaria, indicando elementi passivi fittizi e detraendone illegittimamente la relativa imposta Iva addebitata, nelle dichiarazioni fiscali per vari anni da parte della società “madre” e delle varie Cooperative solo formalmente legate commercialmente alla prima: le imposte venivano versate in minima parte oppure del tutto omesse. In taluni casi la sottrazione al procedimento esecutivo tributario è avvenuta anche con la riduzione fraudolenta del patrimonio attraverso la vendita simulata di beni.
Aggiornamento coronavirus: 232 positivi,
(Rimini) Sono 232 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 113 pazienti di sesso maschile e 119 pazienti di sesso femminile; 53 asintomatici e 179 sintomatici. E nel dettaglio: 100 per sintomi; 116 per contact tracing; 13 test per categoria; 1 test per ricovero; 2 test per rientro dall’estero. Si possono stimare in circa 118 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.
Dall'inizio dell'epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 458.504 casi di positività, 1.464 in più rispetto a ieri, su un totale di 39.686 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,7%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.474.191 dosi; sul totale sono 3.559.518 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 575.842.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 609 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 618 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 680 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 39,7 anni.
Sui 609 asintomatici, 337 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 13 con lo screening sierologico, 43 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 tramite i test pre-ricovero. Per 209 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Rimini con 232 nuovi casi, seguita da Modena (220), Bologna (206) e Ravenna (203); poi Ferrara (142), Reggio Emilia (124) e Cesena (113); quindi Forlì (92) e Parma (51); infine il Circondario Imolese (41) e Piacenza con 40 casi.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 22.425 tamponi molecolari, per un totale di 6.655.221. A questi si aggiungono anche 17.261 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 457 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 422.194. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 22.507 (+1.001). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 21.758 (+995), il 96,7% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano sei decessi: due nella provincia di Modena (due donne, rispettivamente di 80 e 85 anni); uno nella provincia di Bologna (un uomo di 83 anni); uno nella provincia di Ravenna (un uomo di 66 anni) e due nella provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 62 anni nel forlivese e un uomo di 83 nel cesenate).
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.803.
Cala il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (75, -1 rispetto a ieri); 674 quelli negli altri reparti Covid (+7).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (+1); 5 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 4 a Reggio Emilia (+1); 6 a Modena (-1); 19 a Bologna (-1); 5 a Imola (-1); 9 a Ferrara (invariato); 15 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.650 a Piacenza (+40 rispetto a ieri, di cui 29 sintomatici), 34.201 a Parma (+51, di cui 24 sintomatici), 53.461 a Reggio Emilia (+124, di cui 85 sintomatici), 75.903 a Modena (+220, di cui 87 sintomatici), 95.823 a Bologna (+206, di cui 87 sintomatici), 15.078 casi a Imola (+41, di cui 25 sintomatici), 27.884 a Ferrara (+142, di cui 67 sintomatici), 37.970 a Ravenna (+203, di cui 127 sintomatici), 21.392 a Forlì (+92, di cui 75 sintomatici), 23.981 a Cesena (+113, di cui 70 sintomatici) e 45.161 a Rimini (+232, di cui 179 sintomatici).
Verucchio, quattro progetti per mettere all'opera chi prende il reddito di cittadinanza
(Rimini) L’ultimo ostacolo è stato superato e con il ripristino della piena operatività della piattaforma nazionale, i Progetti Utili alla Cittadinanza (PUC) che prevedono il coinvolgimento dei percettori del Reddito di Cittadinanza sono pronti a partire. Sono quattro quelli predisposti dal Comune di Verucchio, che aveva approvato il Piano e completato l’iter di sua competenza lo scorso gennaio inviandolo all’Unione che l’aveva approvato: sopraggiunte difficoltà tecniche ne hanno però procrastinato l’avvio. I beneficiari del reddito di cittadinanza sono infatti tenuti a offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale, da svolgere nel comune di residenza per una durata non inferiore alle otto ore settimanali e non superiore alle sedici.
“Abbiamo fatto il punto della situazione con l’Ufficio Servizi Sociali nei giorni scorsi e appurato che sono 26 a oggi i percettori nel nostro territorio, esclusi quelli che si sono rivolti direttamente ed esclusivamente all’Inps di cui non abbiamo notizia: ora sarà avviato lo screening per verificare i requisiti e le eventuali cause di esclusione o esenzione di ciascuno e a breve saremo pronti ad attivare i progetti che partiranno a gennaio” ha annunciato la sindaca Stefania Sabba lunedì in consiglio comunale, illustrando la serie di opportunità selezionate dalla giunta e ricordando come oltre che un obbligo i PUC rappresentano un'occasione di inclusione e crescita sia per gli stessi beneficiari, che saranno inseriti nei progetti in base ai loro interessi e alle loro propensioni, che per l'intera collettività. Pulizia e manutenzione di parchi, aree verdi, strade, piazze ed edifici pubblici, eliminazione di scritte, informazioni al pubblico, azioni di sicurezza, pulizia e igienizzazione di sale comunali, uffici, biblioteca o palestre, guardianìa e accoglienza delle persone in edifici dedicati ad attività culturali nel rispetto delle normative anti Covid. Infine, smaterializzazione dei documenti cartacei contenuti in municipio e loro digitalizzazione a completamento dell’archivio informatico. Questi gli ambiti individuati dall’amministrazione.
“Per ogni progetto mirato è stato preventivato l’impiego di un massimo di 10 persone per massimo 16 ore settimanali. Il primo è ‘Mi Prendo Cura’, che si propone l’obiettivo della manutenzione e del decoro generale del paese. Il secondo è ‘Verucchio è sicuro con te’ e la finalità è garantire la fruizione degli spazi pubblici e dei servizi socio-culturali in assoluta sicurezza e tranquillità: saranno quindi coinvolti il municipio, le sale del centro civico, la sala delle associazioni, ma anche palestre, edifici scolastici comunali e altri edifici pubblici. Il terzo dei progetti selezionati, ‘La cultura non si ferma’, avrà invece per location Rocca Malatestiana, Museo Civico Archeologico, la nascitura Pinacoteca e il Teatro Eugenio Pazzini. L’ultimo lo abbiamo ribattezzato ‘Digitalizzazione Archivi’ e già il nome dice tutto: queste persone contribuiranno cioè a informatizzare tutti i documenti cartacei del Comune” entra nel merito la prima cittadina, ricordando che “tutti i dispositivi individuali necessari saranno acquistati e messi a disposizione da Volontarimini, mentre saranno a carico del Comune gli strumenti specificamente necessari per lo svolgimento delle attività, quali misuratori della temperatura, attrezzature per la pulizia, imbiancatura delle scuole....”.
Mobilità alternativa, monopattini anche a Torre Pedrera
(Rimini) Rimini continua ad investire sulla mobilità sostenibile e prosegue nel percorso di promozione di nuove abitudini green per spostarsi sul territorio. Dopo gli ottimi riscontri a seguito dell'avvio della sperimentazione dal 2019, il Comune rinnova l'offerta dei servizi elettrici di mobilità in sharing. Nell'ultima seduta infatti la Giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per avviare un'indagine di mercato e selezionare i due operatori a cui affidare il servizio di noleggio di monopattini e di bici elettriche in condivisione con modalità free-floating per i prossimi tre anni. La fornitura richiesta è di mille monopattini e di 600 bici elettriche, una dotazione capace di soddisfare la richiesta dei riminesi e dei tanti visitatori che soprattutto nella stagione estiva scelgono i mezzi elettrici per spostarsi in città. L'Amministrazione comunque si riserva di autorizzare in occasione di particolari eventi aumenti temporanei della flotta dei veicoli in circolazione messi a disposizione dagli operatori.
La principale novità per la prossima stagione riguarderà l'area del territorio che sarà possibile raggiungere con monopattini e bici elettriche, che si estende rispetto a quella attuale, andando a coprire tutta la costa nord, fino a Torre Pedrera. Nel dettaglio, le aree coperte del servizio saranno per Rimini Sud tutta l'area a mare dell'asse della statale SS16 (statale esclusa); nel Parco del Mare Sud già realizzato e di prossima realizzazione ad esclusione delle aree con pavimentazione in decking; per Rimini Nord a partire da Rivabella tutta l'area a mare dell'asse della ferrovia; area di Viserba-Rivabella compresa tra: Via Marconi, Via Sacramora, Via Beltramini, Via John Lennon, Via Fabio Tombari, Via Walter Ceccaroni, Via Luigi Zangheri, Via Maestri del Lavoro, Via XXV Marzo 1831; Via Iolanda Capelli, Via Galla Placida, Via Costantino il Grande per il collegamento con l'ingresso EST della fiera; quartiere Celle delimitato dall'asse ferroviario direzione Bologna, SS16 e da Via Tonale[1]Via Antonio Labriola; Via Emilia, per permettere il collegamento con l'ingresso SUD della fiera. Sarà consentito anche l'accesso al centro storico, prevedendo però un limite alla velocità per i mezzi di 6 km/h, mentre nelle altre aree il limite massimo è fissato a 20 km/h.
"Un bando che vuole offrire a cittadini e turisti un servizio di micromobilità elettrica integrato, potendo scegliere tra bici e monopattini, e che prevede nuove modalità per incentivare il rilascio dei mezzi in specifiche postazioni di sosta - sottolinea l'assessora alla mobilità Roberta Frisoni – L'avviso infatti richiederà ai gestori di prevedere non solo di individuare nuove aree per il deposito di monopattini e bici, ma anche di introdurre incentivi di tipo economico, come sconti sulla tariffa, per stimolare gli utenti ad una corretta riconsegna dei mezzi. Rimini è stata tra le prime città a sperimentare il servizio di monopattini in sharing, con ottimi risultati in termini di gradimento e con una costante crescita nel numero di utilizzatori, in particolare nella stagione. Oggi dobbiamo fare lo step successivo, trasformando quello che era un servizio innovativo in una offerta organica e integrata nella mobilità cittadina".
Via Varenin, Zoccarato: autovelox non basta per la sicurezza
(Rimini) La tragica morte di Farah Sfar Hancha, la giovane ragazza di origini tunisine rimasta coinvolta in un incidente stradale a Viserbella, in via Grazia Verenin, riaccende i riflettori su una delle arterie a scorrimento veloce più pericolose e discusse di tutta Rimini. “Gli incidenti – spiega in una nota il consigliere comunale della Lega, Matteo Zoccarato – sono il frutto di atteggiamenti superficiali e disattenzioni e l’effetto, a volte inevitabile, del mancato rispetto delle norme del codice della strada; ma le caratteristiche e la segnaletica delle nostre infrastrutture possono fare la differenza nell’esito di situazioni incidentali come quella verificatasi nei giorni scorsi a Viserbella".
Via Grazia Verenin, spiega Zoccarato, "per la sua conformazione, è una strada a scorrimento veloce dove la sola installazione di un autovelox risulta insufficiente per scoraggiare comportamenti imprudenti. Ci spiace dover tornare su questo argomento all’indomani di un evento così drammatico. Già nel 2015 la Lega, interpellata da numerosi residenti, aveva sollevato la pericolosità di questa strada, mettendone in evidenza le deficienze strutturali e la carenza di segnaletica dissuasiva. Lungo questa arteria è indispensabile procedere con la realizzazione di dossi e/o di una rotatoria nei pressi dell'intersezione con Via Lotti, dove giornalmente svoltano numerosi automezzi e dove si registra un’alta densità abitativa".
In merito alla pista ciclopedonale, Zoccarato commenta: "altro non è che una striscia gialla pennellata a terra, utilizzata quotidianamente da decine di famiglie e giovani riminesi per raggiungere la strada statale e prendere l'autobus. Le situazioni di pericolo sono dunque evidenti e meriterebbero, da parte di chi amministra questa città, un approccio risolutivo immediato, a tutela della pubblica incolumità. L’auspicio è che la giunta Sadegholvaad intervenga laddove per cinque anni non è intervenuta la giunta Gnassi e che lo faccia non per soddisfare una richiesta della Lega, ma per tentare di evitare tragedie come questa".
Museo Fellini, apre il "bosco dei nomi"
(Rimini) Domenica 12 dicembre giunge a compimento il percorso che consegna alla città il nuovo polo museale diffuso ispirato all’immaginario di Federico Fellini con l’apertura del Palazzo settecentesco del Fulgor e il completamento dello spazio rievocativo della “campagna felliniana” in piazza Malatesta. Una doppia apertura che vedrà completato il riallestimento su tre piani dell'area museale nell’edificio del Palazzo Valloni, dove a piano terra ha sede il leggendario cinema immortalato in Amarcord e, contestualmente, lo spazio del “bosco dei nomi” ideato da Tonino Guerra, che interessa l'area compresa tra Teatro Galli e Via Poletti in piazza Malatesta.
Con questa inaugurazione trova così compimento il progetto del polo museale diffuso dedicato al genio di Federico Fellini, dopo l’apertura lo scorso 19 agosto delle sale di Castel Sismondo. ll bosco dei nomi è un insieme di fiori di pietra illuminato da tre lanterne in ferro battuto e vetro dedicate allo scrittore russo Lev Tolstoj, su cui sono incisi i nomi di grandi personaggi del cinema, amici di Tonino Guerra, tra cui Giulietta Masina e Federico Fellini.
Un’installazione artistica e luminosa al centro di un intervento sul verde con alberi e vegetazione bassa che va a completare la riqualificazione di piazza Malatesta, che grazie a questo rinnovato impianto urbano recupera la sua funzione originaria di incrocio e diventa elemento di saldatura tra le parti della città, mettendo in connessione classicità e contemporaneità. Su questa Piazza dei sogni si disegnano tre aree principali: la panca circolare, il velo d’acqua e il bosco dei nomi, che ricorda le scene rurali del film Amarcord.
Per accompagnare questa importante apertura il 12 dicembre a partire dalle ore 17,30 ci sarà uno spettacolo di videomapping in piazza Malatesta mentre alle ore 18.00 inizieranno le visite guidate gratuite al Palazzo del Fulgor fino alle ore 23.00, che poi proseguiranno lunedì 13 dicembre dalle ore 14.00 alle ore 19.00 (prenotazione obbligatoria su www.fellinimuseum.it).
Cattolica, Confcommercio incontra Foronchi: "notevole convergenza"
(Rimini) Il presidente della delegazione della Confcommercio di Cattolica, Giacomo Badioli, e il provinciale Gianni Indino hanno fatto visita in municipio alla sindaca di Cattolica, Franca Foronchi.
“Un colloquio franco e costruttivo – spiega il presidente di Confcommercio Cattolica, Giacomo Badioli – in cui abbiamo trovato notevoli punti di convergenza, a cominciare dall’importanza dei corpi intermedi sottolineata dalla sindaca Foronchi, che ha ribadito la sua intenzione di avere le associazioni di categoria tra gli interlocutori di questa amministrazione locale per discutere e condividere soluzioni riguardo ad iniziative ed eventi che coinvolgono la città e il suo tessuto economico. Abbiamo parlato di temi a noi molto cari come l’esigenza di parcheggi auto a servizio dei viali del commercio, il suolo pubblico in concessione ai pubblici esercizi, il piano spiaggia e il decoro urbano. L’incontro è stato utile per iniziare un percorso e costruire un dialogo costante con l’Amministrazione per portare avanti le istanze dei nostri associati attraverso idee e progetti, in primis per Cattolica, ma anche per lo sviluppo turistico e commerciale di tutta la costa della provincia di Rimini in un’ottica di sviluppo unitario della nostra zona”.
“Sono molto soddisfatto di questo primo incontro – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino - che mi ha permesso di conoscere personalmente la prima cittadina di Cattolica, a cui auguro un buon lavoro insieme a tutta la sua amministrazione. Ringraziamo la sindaca Foronchi per questo incontro: sono convinto che saprà fare bene e mi aspetto grande condivisione dei programmi e un atteggiamento aperto e concreto. Davanti abbiamo cinque anni per lavorare insieme affinché le speranze di crescita e le giuste ambizioni dei commercianti e dei piccoli imprenditori del territorio vengano messe al primo posto. Sono convinto che con il dialogo e la ragione si otterranno ottimi risultati”.
“Ho incontrato con piacere ed ascoltato i rappresentanti locali di Confcommercio – dice la Sindaca di Cattolica, Franca Foronchi -. Le istanze che mi hanno rappresentato sono alla nostra attenzione e tra i temi che come amministrazione ci siamo impegnati a trattare. Ci adopereremo con fervore ad intervenire fattivamente per incidere sul tessuto economico locale andando incontro alle realtà imprenditoriali del territorio. Sono convita che avremo ulteriori occasioni di confronto con i quali verificare il progredire delle azioni messe in campo”