Santarcangelo, approvata variante per la ex corderia
(Rimini) Il Consiglio comunale di martedì 30 novembre si è aperto con le comunicazioni all’assemblea: la sindaca Alice Parma ha aggiornato l’aula sulla consegna all’Amministrazione comunale del bene confiscato alla criminalità organizzata, mentre la presidente Cristina Fabbri è intervenuta in merito alla violenza contro le donne. Il capogruppo di Un Bene in Comune, Domenico Samorani, ha ricordato invece l’inaugurazione del reparto rinnovato di Chirurgia/Senologia dell’ospedale Franchini, svoltasi lo scorso 21 ottobre.
Esauriti i preliminari di seduta, l’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli ha presentato l’assestamento generale di bilancio 2021/23 – con la salvaguardia degli equilibri e le conseguenti variazioni – e l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (Dup) 2021/23 in merito all’elenco degli immobili da alienare per l’anno in corso, al Piano triennale dei lavori pubblici e al cronoprogramma dei pagamenti 2021/23 nonché al programma 2021/22 per l’acquisto di beni e servizi. Tra le principali partite di questa variazione, ha detto in sostanza Zangoli, c’è il recepimento del contributo assegnato per finanziare la ciclabile che collegherà la frazione di San Martino al ponte sul Marecchia per circa 400.000 euro, mentre una quota di avanzo libero pari a 280.000 euro viene trasferita nel fondo di riserva per la copertura di eventuali imprevisti nella parte finale dell’anno. Nel Piano triennale dei lavori pubblici entrano il nuovo tratto di ciclabile lungo la via Emilia (circa 125.000 euro con contributo regionale di 86.000) e tre interventi per i quali sono stati richiesti finanziamenti sovraordinati: il restauro delle ex carceri, la ristrutturazione del Met e il nuovo centro sportivo. Da segnalare tra le voci di minori 40.000 euro circa di entrate da permessi edilizi – derivanti dalle attività legate al Superbonus 110% – e l’aumento di 8.000 euro del fondo esenzioni e riduzioni sulla tassa rifiuti per le utenze domestiche, che porta il totale a 73.000 euro: nel 2021, ha concluso Zangoli, quasi 500 famiglie ne hanno potuto beneficiare, con un incremento del 10 per cento rispetto al 2020. Le due delibere sono state approvate con il voto favorevole della maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo) e quello contrario dell’opposizione (Un Bene in Comune, Lega Salvini premier Romagna).
A seguire, l’assessore alla Pianificazione urbanistica, Filippo Sacchetti, ha illustrato la variante specifica al Piano operativo comunale (Poc1), in riferimento alla scheda d’ambito riguardante le ex Corderie. La volontà dell’Amministrazione comunale – ha detto in sostanza Sacchetti – è creare le condizioni per l’attuazione di un comparto importante per la città, priva di una funzione da molti anni a questa parte, attraverso la condivisione di obiettivi con i privati. Alla richiesta della parte privata di modificare la scheda approvata nel 2017, è seguito un lungo lavoro per arrivare la variante: l’impianto di base si conferma valido, ma cambiano le condizioni attuative per rendere il piano realizzabile. Alla collettività questo intervento porterà un grande parco pubblico che collegherà in modo sostenibile il centro cittadino alla zona sportiva, mentre per migliorare la viabilità dell’area è prevista una nuova strada di collegamento tra via della Resistenza e via Piave, attualmente gravata da un traffico consistente. I privati realizzeranno una struttura commerciale di dimensione medio-piccola dove si trasferirà il supermercato, la riqualificazione di un’area di sosta attualmente inadeguata, che offrirà 200 posti auto in una posizione strategica rispetto al centro. Prevista poi un’area residenziale affacciata su via Togliatti in continuità con l’esistente e la riqualificazione dell’ex corderia, tra le principali fabbriche storiche di Santarcangelo. L’infrastruttura pubblica – oltre 1.500.000 euro di dotazioni straordinarie tra cessione aree, strada e parco – sarà interamente finanziata dai privati. La variante, che divide il comparto in tre sub-ambiti, rappresenta la cornice entro la quale si inseriranno i tre interventi dei privati, definendo la posizione della strada e il perimetro del parco. Da parte nostra ci sarà la massima attenzione, ha concluso Sacchetti, alla qualità architettonica e paesaggistica dell’intervento, in particolare per preservare il cono visivo da via della Resistenza sul centro storico. La variante è stata approvate con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
La seduta è proseguita con la presentazione dello schema di accordo per la progettazione di fattibilità tecnico-economica dell’adeguamento della SS258 “Marecchiese” da parte della vicesindaca e assessora ai Lavori pubblici, Pamela Fussi. L’accordo – che coinvolge Anas, titolare della strada, la Provincia di Rimini, i Comuni dell’Unione Valmarecchia e Rimini – ha l’obiettivo di migliorare la viabilità con interventi puntuali per innalzare il livello di sicurezza, l’efficienza del trasporto pubblico, la fluidità del traffico di persone e merci. Anche la Regione Emilia-Romagna si è impegnata a sostiene lo studio, mettendo al centro l’accessibilità di un territorio che va comunque tutelato. Il costo della progettazione, pari a 25.000 euro, sarà sostenuto per il 25 per cento dalla Provincia di Rimini – che avrà anche il ruolo di coordinamento delle procedure – e per la restante parte dai Comuni in base alla popolazione residente. La delibera è stata approvate con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
La sindaca Alice Parma ha introdotto invece l’approvazione dello schema di accordo quadro per la disciplina dei rapporti giuridico-economici tra il Comune di Santarcangelo e la Società Anthea srl per la gestione afferente all’attività di conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio comunale, dei servizi e delle attività accessorie e complementari. L’accordo quadro, ha detto in sostanza la sindaca, rappresenta un passo importante per l’ente sotto il profilo organizzativo e offre rilevanti possibilità in diversi settori dell’attività amministrativa. Al pari di quanto concordato con gli altri Comuni soci (Rimini, Bellaria Igea Marina e Morciano) l’accordo sarà valido fino al 2035 per consentire una programmazione dell’attività funzionale al lavoro dell’Amministrazione, soprattutto del settore Territorio. Lo schema di accordo definisce tutti i possibili ambiti di collaborazione con Anthea, alcuni dei quali ricalcano servizi già in essere (verde urbano, strade e cimiteri) e altri potranno essere oggetto di convenzioni future (edifici pubblici). In questi anni Anthea ha acquisito competenze specifiche per la valorizzazione del patrimonio pubblico, dalla sostenibilità all’efficientamento energetico: obiettivi condivisi dall’Amministrazione comunale, che dovrà svolgere un importante lavoro di allineamento su dati, bilanci e strumenti di programmazione come il Piano triennale dei lavori pubblici per cogliere al meglio tutte le opportunità di questo accordo. La delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
A concludere i lavori dell’assemblea, la mozione per la riqualificazione di piazza Ganganelli, della facciata del Municipio e del Monumento ai Caduti, presentata dal consigliere Borghini (Un Bene in Comune) e sottoscritta da tutti i consiglieri dei gruppi Un Bene in Comune e Lega Salvini premier Romagna, respinta con il voto contrario della maggioranza e quello favorevole dell’opposizione.
Unione Valconca, Ciotti presidente
(Rimini) Sindaco di Morciano di Romagna, Giorgio Ciotti è il nuovo presidente dell'Unione Valconca. "Il primo caposaldo è quello di traguardare in atti quanto l'Unione e i Comuni hanno determinato e deliberato lo scorso mese di luglio", precisa prima di ogni altra cosa, il neo eletto. "Nel mese di luglio abbiamo rivisto la governance complessiva dell'Unione focalizzandoci sempre più sul fatto che i Comuni devono essere i propulsori dell'attività a cui l'Unione è chiamata. E ciò l'abbiamo fatto in due modi: da un lato integrando lo Statuto - con la creazione di sub ambiti omogenei rivolti alla realizzazione dei singoli servizi, in particolare Polizia Locale e Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) - e, dall'altro, rendendo più rispondenti alle esigenze dei Comuni le modalità con le quali vengono adottati gli atti di bilancio e le relative rendicontazioni".
Già convocate, nel giro di 10 giorni, tre riunioni della Giunta per "creare quell'unità d'intenti circa l'approvazione dei nuovi regolamenti di sub ambito; atti amministrativi che consentiranno ai Sindaci - sempre di più l'Unione si dovrà basare sul rapporto duale Unione-Sindaci - di enunciare, con un apposito atto, cosa i loro sub ambiti si aspettano di ottenere dall'anno nuovo, attività che vengono specificate con gli atti di Bilancio 2022-2024. Per quel mi riguarda vorrei adottare i regolamenti di sub ambito entro e non oltre i prossimi 10 giorni. L'approvazione permetterà ai Sindaci di pronunciarsi in merito al Bilancio 2022 e attraverso ad esso enunciare le modalità dei servizi da offrire alle comunità".
Il secondo caposaldo per il neo presidente "è inerente alle partite finanziarie. Da più parti s'indicava la necessità di avere in maniera più precisa e ordinata una tempistica che consentisse all'Unione di adottare il bilancio nei termini previsti dalla legge, ma in particolare di adottare un bilancio che facesse riferimento a criteri chiari di finanziamento da parte dei Comuni. Ricordo che l'Unione Valconca, come le Provincie, è un Ente di secondo livello: quindi non è alimentata da entrate proprie ma è sostenuta da fondi trasferiti dai Comuni. Va da sé che se tra Unione e Comuni non c'è un allineamento - io Unione investo le risorse dei Comuni ma i Comuni non trasferiscono le risorse all'Ente perché in disaccordo - la conseguenza sono investimenti non coperti e problemi di non poco conto".
Ieri - 30 novembre - il concetto di allineare i tempi da una parte con l'adozione dei Bilanci dei Comuni e dall'altra con l'adozione del Bilancio dell'Unione "è apparso assolutamente condiviso. Sempre ieri un punto del secondo caposaldo, vale a dire il rispetto del nuovo Statuto adottato, ovvero i Comuni più grandi tengano conto delle esigenze economiche dei più piccoli, è stato concretamente definito assieme a Morciano, San Clemente, Montescudo - Monte Colombo, concordando il via libera ad un fondo perequativo, alimentato dai tre Enti locali maggiori: sarà pari al 10% dei contributi che la Regione Emilia-Romagna trasferisce annualmente all'Unione. In altri termini, i tre Comuni più grandi aggiungono, oltre ai trasferimenti già programmati, un quid - il 10% dei contributi regionali - che servirà a ridurre i costi nei Comuni più piccoli".
"Dobbiamo prepararci a rispondere in maniera ottima ai bandi correlati al Pnrr. Il Pnrr andrà incontro a necessità di questo tipo, rispetto alle varie filiere di finanziamento: informatica, turismo, valorizzazione borghi, scuole, viabilità. I bandi dovranno essere presi in seria considerazione da parte dei singoli Comuni. Tuttavia esiste una buona pluralità di bandi, di cui sono già a conoscenza, che può premiare i Comuni con meno di 15mila abitanti ma che presentano richiesta in maniera collegiale, superando il tetto dei 15mila residenti. Nel caso dell'Unione Valconca tutti i Comuni hanno meno di 15mila ma la premiabilità da sfruttare sta proprio nel fatto di riunire i singoli e garantirsi una possibilità in più di ottenere il risultato".
L'idea di Ciotti è quella di creare "una struttura organizzativa piuttosto snella - composta da alcuni responsabili dei servizi dei Comuni e dell'Unione - in modo tale, che non appena vengono pubblicati i bandi sulla Gazzetta Ufficiale si possa rispondere celermente e tutti assieme. Ciò equivale a formare, formare, formare il personale che c'è e ci sarà in quanto pure il PNRR prevederà delle modalità di accesso ai finanziamenti che seguono una programmazione un po' diversa dalla normalità della Pubblica Amministrazione. Occorrono figure ad hoc che sappiano tradurre in atti le istanze dei sindaci".
Infine, Ciotti si sofferma sul turismo. "Nel corso della seduta del Consiglio dell'Ente, ho poi fatto alcuni riferimenti in materia turistica non solo per quel che riguarda Destinazione Romagna. Ho fatto riferimento ai luoghi decisionali nei quali, secondo il mio modo di vedere, è opportuno che l'entroterra ci sia. Non a caso ho fatto riferimento sia all'Unione Valconca sia all'Unione Valmarecchia. L'Unione Valconca da sola rappresenta circa 1/3 dell'intero territorio provinciale. Rappresenta una realtà con popolazione di medie dimensioni (facendo la somma dei singoli Comuni), dopo Rimini e Riccione. Dunque ho ritenuto di dire che, probabilmente, l'Unione debba entrare nelle compagini dove ancora non c'è e dove si vende il turismo - non solo mare, bensì entroterra, borghi, ambiente, food - per mezzo del racconto, fatto in Italia e all'estero tramite gli occhiali indossati dai Sindaci della costa. Ecco, io credo ci debba essere un raccordo più forte in questa direzione: in primis con l'Unione Valmarecchia e poi tra le due Unioni con la costa così da vendere un prodotto che sempre più non è soltanto mare".
Più legalità con la condivisione dei dati, giunta approva l'accordo
(Rimini) Aumentare l'efficacia dell'attività di prevenzione contro la criminalità e di contrasto all'illegalità nell'economia, rendendo più efficiente e meno costoso lo scambio di dati e informazioni tra le pubbliche amministrazioni coinvolte nelle attività di vigilanza. Questo, in estrema sintesi, l'obbiettivo dell'accordo di fruibilità della piattaforma di scambio dati del Comune di Rimini in attuazione del "Patto per la sicurezza avanzata nella Provincia di Rimini" e al "Protocollo per la legalità e lo sviluppo del settore ricettivo – alberghiero, approvato dalla Giunta di Rimini.
Il progetto consiste nella predisposizione e nella concessione in riuso ad altre pubbliche amministrazioni di una piattaforma informatica per lo scambio e la condivisione di dati relativi ad attività economiche. La piattaforma, prodotta dai servizi informatici del Comune – e conforme alla disciplina privacy e alle "Misure minime di sicurezza ICT per la Pubblica 1 Amministrazione" emanate da AgID - è stata concepita per facilitare l'adempimento degli obblighi informativi prescritti dagli accordi tra le Istituzioni e le Forze dell'Ordine.
In sostanza, si è trattato di creare un ambiente informatico, da rendere gratuitamente disponibile, nel quale i Comuni riversino i dati di loro competenza relativi alle attività di impresa, e che Autorità e Forze dell'Ordine (Prefettura, Questura, Comando dei Carabinieri e Guardia di Finanza) possano consultare per assumere informazioni in modo rapido, esaustivo e flessibile. Lo scambio di informazioni e la collaborazione tra amministrazione diventerà maggiormente efficiente, sia per la maggiore qualità del servizio rispetto alle soluzioni preesistenti (elenchi via posta elettronica) sia per il fatto di adottare per la condivisione dei dati un unico e omogeneo sistema di regole e un medesimo supporto tecnico per tutti i soggetti coinvolti. Lo schema approvato sarà inoltrato ai Comuni e alle Autorità e Forze dell'Ordine interessate, al fine della sua sottoscrizione.
"Un salto di qualità nella lotta all'illegalità – è il commento dell'assessore alla legalità Francesco Bragagni - e lo sviluppo di una rete istituzionale ancora più integrata. Lo schema approvato dalla giunta cela, dietro a tecnicismi informatici, uno strumento pratico dalla grande valenza economica e sociale, che aumenterà la velocità e l'efficacia delle azioni di controllo da parte delle forze dell'ordine. Non solo, grazie a questo strumento le istituzioni potranno giovare di dati integrati, utili per predisporre, ognuno per il proprio ambito di competenza, le migliori e più efficaci azioni per lo sviluppo della legalità".
'Canta per il mondo', a Natale torna il Corone solidale
(Rimini) Torna 'Canta per il mondo' il grande concerto di musica popolare internazionale del 'Corone', ensemble corale composto da oltre 50 cantanti e musicisti diretti da Laura Amati e Anna Tedaldi. L'ottava edizione del concerto si svolgerà a Riccione presso la chiesa Mater Admirabilis domenica 5 dicembre alle 18.
“Siamo felicissimi di tornare sul palco dopo un anno così difficile”, ha dichiarato Laura Amati, direttore creativo del Corone e di Ensamble Amarcanto. “La musica popolare da sempre svolge un compito essenziale nella società, quello di ricordare al cuore di ogni uomo che siamo fatti per la bellezza. E cosa c’è di più bello che cantare per un grande scopo?”.
E il Corone, fin dalla sua nascita, un grande scopo ce l’ha eccome: da otto anni, infatti, i cantanti e i musicisti che ne fanno parte dedicano il loro tempo libero a studiare e provare pezzi di tradizione popolare per raccogliere fondi a sostegno degli studenti della high school Luigi Giussani di Kampala, in Uganda”.
“Siamo partiti otto anni fa pagando 5 borse di studio a 5 studenti e studentesse, nella consapevolezza che aiutare questi ragazzi nel loro percorso scolastico significava ricordare a noi stessi che il modo migliore per ringraziare di quello che si è ricevuto è donare a nostra volta”, ha dichiarato Angela Flamigni, Presidente di Ponte sul Mare, associazione di famiglie del territorio di Rimini particolarmente legata al tema dell’educazione. “Nel tempo l’esperienza del Corone si è allargata come un grande abbraccio, coinvolgendo tante persone e arrivando a triplicare il nostro impegno con la high school Luigi Giussani: ad oggi il Corone sostiene ben 18 borse di studio annuali, contribuendo così all’educazione e al sostentamento di altrettanti studenti e famiglie ugandesi”. Un impegno importante, che ha portato quest’anno al Corone un importantissimo riconoscimento: “quest’anno il Corone è stato scelto come evento di lancio della tradizionale campagna di raccolta fondi “Tende” indetta da AVSI durante il periodo delle festività natalizie a sostegno dei tanti progetti internazionali seguiti dalla famosa ONG”, ha sottolineato Laura Amati.
L’appuntamento è dunque fissato per domenica 5 dicembre alle ore 18.00 presso la chiesa Mater Admirabilis di Riccione: per assistere al concerto è ancora possibile prenotarsi inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Ma non solo. Il concerto del Corone sarà infatti visibile anche in streaming collegandosi su www.coronerimini.it e in TV sul canale 91 del digitale terrestre, grazie al prezioso contributo di Icaro TV che curerà la diretta dell’evento. Durante la diretta sarà possibile effettuare donazioni online sul sito del Corone in tanti modi, aiutando così a sostenere le borse di studio per gli studenti della scuola ugandese.
1 dicembre
Natale sicuro | Morta la ragazza travolta da un’auto | Pellegrini cittadina onoraria
Cattolica, pronto soccorso chiuso di notte. L'amministrazione: pericolo scongiurato
(Rimini) Niente allarmismi per il pronto intervento dell’Ospedale Cervesi di Cattolica. Dopo le notizie apparse sulla stampa locale di un possibile ridimensionamento dell’operatività del servizio, legata alle ore notturne, arriva una schiarita rassicurante grazie ad un primo confronto tra l’Amministrazione ed i vertici dell’Ausl Romagna. A rassicurare i cittadini è stata la Sindaca Franca Foronchi durante la seduta del Consiglio Comunale svoltosi nella serata di ieri presso il Centro Culturale Polivalente. “Insieme all’Assessore Nicola Romeo – spiega la Prima cittadina – abbiamo avuto un colloquio telefonico con il dottore Tiziano Carradori, Direttore Generale dell’Ausl Romagna, e con il dottor Riccardo Varliero a capo del Distretto Sanitario di Riccione. Entrambi ci hanno spiegato che le notizie apparse sui giornali non sono frutto di loro dichiarazioni. Successivamente, in serata, il dottor Carradori mi ha ricontatta assicurandomi che il pronto intervento rimarrà aperto anche nelle ore notturne. La carenza di personale medico è reale, non è un tema che riguarda esclusivamente Cattolica ma è una questione nazionale. Si tratta di una problematica nota da mesi, non relativa a questi giorni. Al momento possiamo tranquillamente affermare che dopo i colloqui telefonici di stamattina, una seguente riunione tra i responsabili dell’Ausl Romagna, e a soprattutto al termine della telefonata pomeridiana del dottor Carradori l’operatività del pronto intervento dell’Ospedale Cerversi di Cattolica rimane invariata. Tuttavia, dovremo mantenere l’attenzione alta su questo argomento”.
Aggiornamento coronavirus: 152 positivi
(Rimini) Sono 152 i nuovi positivi al coronavirus nella provincia di Rimini, si tratta di 74 pazienti di sesso maschile e 78 pazienti di sesso femminile; 53 asintomatici e 99 sintomatici. E nel dettaglio: 77 per sintomi; 69 per contact tracing; 4 test per categoria; 1 test privato; per 1 caso la pratica non è ancora conclusa. Si possono stimare in circa 64 le guarigioni. Dall'inizio dell'epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 455.930 casi di positività, 1.086 in più rispetto a ieri, su un totale di 38.023 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,8%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.416.852 dosi; sul totale sono 3.556.324 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 530.034.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 516 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 445 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 441 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 38,4 anni.
Sui 516 asintomatici, 245 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 4 con lo screening sierologico, 27 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 tramite i test pre-ricovero. Per 235 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 323 nuovi casi, seguita da Modena (158) e Rimini (152); poi Ravenna (115), Cesena (72) e Piacenza (65); quindi Forlì (62), Ferrara (57), il Circondario Imolese (37); infine Reggio Emilia (35) e Parma con 10 casi.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 21.113 tamponi molecolari, per un totale di 6.610.342. A questi si aggiungono anche tamponi rapidi 16.910.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 545 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 421.327. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 20.812(+531). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 20.052 (+497), il 96,3% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano dieci decessi: due in provincia di Piacenza (due uomini, rispettivamente di 86 e 92 anni), uno nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 57 anni); tre in provincia di Bologna (una donna di 84 anni e un uomo di 93 anni, nel bolognese, e una donna di 94 nell'imolese); tre nella provincia di Ferrara (tutte donne: di 83, 90 e 93 anni) e uno nella provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 79 anni). Nessun decesso nelle province di Parma, Modena, Ravenna e Rimini.
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.791.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 75 (+6 rispetto a ieri), 685 quelli negli altri reparti Covid (+28). I reparti ospedalieri risultano quindi occupati al 7,8% nelle terapie intensive e all'8,3% nei reparti Covid, al di sotto delle soglie limite fissate a livello nazionale rispettivamente del 10% e del 15%, soglie che solo se superate entrambe (non una sola) determinano il cambio di colore. L'Emilia-Romagna si conferma quindi nella attuale zona bianca.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 5 a Parma (+1); 4 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato); 22 a Bologna (+3); 6 a Imola (+2); 10 a Ferrara (invariato); 12 a Ravenna (+1); 3 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (-1); 3 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.563 a Piacenza (+65 rispetto a ieri, di cui 43 sintomatici), 34.113 a Parma (+10, tutti asintomatici), 53.234 a Reggio Emilia (+35, di cui 27 sintomatici), 75.652 a Modena (+158, di cui 61 sintomatici), 95.380 a Bologna (+323, di cui 171 sintomatici), 14.993 casi a Imola (+37, di cui 23 sintomatici), 27.613 a Ferrara (+57, di cui 9 sintomatici), 37.598 a Ravenna (+115, di cui 63 sintomatici), 21.190 a Forlì (+62, di cui 51 sintomatici), 23.825 a Cesena (+72, di cui 23 sintomatici) e 44.769 a Rimini (+152, di cui 99 sintomatici).
Provincia, variazione di bilancio approvata
(Rimini) Nella seduta di ieri il Consiglio provinciale, presente solo la maggioranza, ha approvato all’unanimità la variazione di bilancio che prevede: l’aumento di 200 mila euro dello stanziamento per l’esecuzione di interventi di taglio delle alberature e pulizia dei fossi lungo le strade provinciali di competenza; l’assegnazione di risorse regionali per 110 mila euro destinate a interventi di manutenzione straordinaria di barriere di sicurezza stradale; la quota 2021 pari a 286 mila euro dei finanziamenti ministeriali previsti a favore delle aree interne della Provincia per il miglioramento dell’accessibilità e la sicurezza delle strade.
“Stiamo parlando – come ha sottolineato il presidente Riziero Santi – di quei complessivi 4,2 milioni che da quest’anno e fino al 2026 il nostro territorio riceverà per interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria della rete viaria delle aree interne anche rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico o a situazioni di limitazione della circolazione”.
È stato poi approvato, sempre all’unanimità, il Piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2022-2024, che presentava lievi modifiche rispetto a quello dello scorso anno Il Consiglio ha adottato il Bilancio di previsione finanziario 2022/2024. L’adozione costituisce il primo step del percorso che porterà entro l’anno all’approvazione del bilancio, sempre da parte del Consiglio, e dopo l’espressione del parere da parte dell’Assemblea dei sindaci.
La ripresa del gettito delle entrate proprie costituisce il punto di partenza del bilancio del prossimo anno. Addizionale sull’assicurazione RC auto e imposta di trascrizione sull’acquisto di veicoli, i due principali tributi dell’Ente, hanno segnato nel corso del 2021 una sostanziale ripresa dopo le perdite determinate nell’anno 2020 dai lockdown pandemici. In particolare, il mercato dell’auto a livello provinciale sta registrando nel 2021 un dato medio dei volumi di vendita (nuovo e usato) del -10% nel confronto con il 2019 e del +48 rispetto al 2020 in forte tenuta rispetto al dato nazionale (-20% rispetto al 2019).
Alle entrate tributarie pari a 26,5 milioni di euro si sommano trasferimenti sempre più massicci dallo Stato e in misura minore dalla Regione (complessivamente 18,5 milioni), trasferimenti in parte costituiti da fondi del PNNR, finalizzati alla manutenzione di strade e scuole di competenza provinciale.
Il programma delle opere prevede nei prossimi tre anni interventi per oltre 40 milioni di euro, di questi circa 13 per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli istituti scolastici, soprattutto con riferimento agli adeguamenti sismici. Avendo come bussola la messa in sicurezza, la conservazione del patrimonio, il miglioramento dell’esistente e lo sviluppo della rete, saranno invece investiti 27 milioni di euro nel triennio per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade.
“Questo bilancio riferito al triennio 2022/2024 – spiega il presidente Riziero Santi - è in continuità con quelli degli ultimi due anni, è senza dubbio un bilancio con cui prosegue il rilancio della Provincia giacché riesce a confermare il quadro di ritrovata solidità finanziaria dell’Ente, caratterizzato, dopo la fase critica degli anni 2015/2018, dal consolidamento del piano di investimenti avviato nel 2019 nella manutenzione delle scuole e delle strade di competenza provinciale. Siamo poi pienamente all’interno della cornice disegnata dal PNRR e ci stiamo muovendo nella direzione di farci trovare pronti, come sistema territoriale, quando usciranno i bandi per intercettare le ingenti risorse che arriveranno. Abbiamo inoltre ripreso ad assumere personale, integrando l’organico anche grazie ad innovazioni organizzative finalizzate a massimizzare la sua efficienza. Certo, non dobbiamo sottovalutare il contesto di perdurante incertezza causato dai riflessi macro e microeconomici dell’emergenza pandemica Covid-19, di cui una eventuale recrudescenza degli effetti economici potrebbe anche non trovare adeguate misure di ristoro da parte dello Stato, mettendo in sofferenza gli equilibri di bilancio delle Province. La necessità di risorse da affiancare a quelle statali e regionali potrebbe richiedere allora il ricorso all’indebitamento, modalità non più utilizzata dall’Ente a partire dal 2015 e che ha consentito un considerevole abbattimento del debito. Il bilancio 2022/2024 registrerà poi gli effetti finanziari dell’accorpamento dei due nuovi Comuni di Sassofeltrio e Montecopiolo. Insomma, siamo di fronte ad un bilancio che implica moltissimo lavoro, in una situazione generale in cui le opportunità sono molteplici, per certi versi storiche, ma anche i rischi legati all’evoluzione del contesto generale non devono essere sottovalutati.”
Approvato all’unanimità il Protocollo d'intesa per il supporto alla candidatura dei fenomeni carsici gessosi dell’Emilia-Romagna alla World Heritage List dell’Unesco, che vede in prima fila nel territorio della provincia di Rimini le grotte di Onferno a Gemmano e il promontorio di San Leo.
Presentato, infine, dal vicepresidente Mirco Muratori, e approvato l’ordine del giorno che consente a ILIAD S.p.a. l’avvio delle procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni all’installazione presso la sede della Provincia di un impianto tecnico per la gestione di reti e fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche.
Congressi Pd: 24enne Mura presidente del circolo di Miramare
(Rimini)E' Lorenzo Mura il primo segretario di circolo eletto nella fase congressuale del Partito Democratico riminese apertasi in questi giorni. "A Miramare, la periferia da cui intendiamo ripartire dando spazio alla passione e all'impegno come quelli di Lorenzo, che a 24 anni lavora in albergo e organizza serate di poesia. E' questo il Pd che vogliamo, capace di rinnovarsi e cambiare per intercettare i nuovi bisogni e dare risposte alla gente stando fra la gente" commenta Filippo Sacchetti, segretario fresco di ricandidatura unitaria alla guida della Federazione Provinciale.
Sono settimane frenetiche quelle dedicate al rinnovo delle cariche elettive del partito. Un passaggio che chiude un anno politicamente denso e un appuntamento rilevante per la riconferma del gruppo dirigente, visto che vanno a elezione i segretari dei quasi 60 circoli della provincia, le unioni comunali di Rimini, Riccione e Santarcangelo, la detta Federazione Provinciale e quella Regionale.
Sacchetti sarà presente nella stragrande maggioranza delle assemblee, per portare sul territorio i temi principali con cui consolidare la presenza del Pd e rilanciare l'azione dei prossimi mesi. "Si riparte da quello schema risultato vincente in tutti gli ultimi appuntamenti con le urne: radicamento sul territorio, unitarietà nel confronto politico per superare divisioni e correntismo e rinnovamento aprendo le porte a una nuova classe dirigente che porti al centro delle comunità il tema decisivo per il futuro del Paese: le risorse del Pnrr da investire al meglio per compiere un salto di qualità nello sviluppo territoriale" aggiunge il segretario: "E' un treno importante che non possiamo permetterci di perdere, c'è in ballo la crescita strategica di un'intera provincia inserita in un rilancio nazionale ed europeo".
Per questo, "saranno tanti i giovani, le donne e i professionisti candidati nei congressi chiamati a dare il proprio contributo ai contenuti e all'elaborazione programmatica. Un patrimonio che sarà messo al servizio delle istituzioni e dei nostri sindaci grazie all'apertura di una tavolo di confronto permanente sul Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza e sulle priorità per il territorio. Con massima attenzione collettiva per i Comuni di Riccione, Morciano e Coriano che saranno chiamati a scegliere i nuovi sindaci nel 2022".
Prima, il 18 dicembre, arriva però il rinnovo delle cariche della Provincia. "Un passaggio fondamentale a cui il centro sinistra si presenta con una lista di alto profilo, riconosciuta e autorevole grazie alla presenza di diversi primi cittadini. La netta affermazione di Rimini e Cattolica e il lavoro aperto e trasversale nelle vallate ci permetteranno di essere ancora più rappresentativi e siamo convinti che quel doppio brillante risultato di cui andare orgogliosi sarà confermato in queste elezioni di secondo grado" allarga la prospettiva Sacchetti, chiosando: "Questa volontà unitaria del partito di affrontare in un clima positivo e di condivisione il congresso è segno di maturità e volontà di rafforzare la nostra azione di ascolto e proposta nelle città, in un panorama politico che vede invece ancora una volta il centro destra in preda a giochi di potere interni e autoreferenziali".
Riccione, Federica Pellegrini cittadina onoraria
(Rimini) l sindaco Renata Tosi, questo pomeriggio, conferirà a Federica Pellegrini, la cittadinanza onoraria del Comune di Riccione. Oggi pomeriggio, Federica Pellegrini gareggerà nei 200 stile libero per quella che è stata annunciata come la sua ultima gara, proprio allo Stadio del Nuoto della Perla Verde, dove si stanno svolgendo i Campionati italiani di nuoto in vasca corta. L'amministrazione comunale di Riccione e il settore Turismo e Sport, hanno voluto far partecipe l'intera cittadinanza ad un momento così importante per l'atleta italiana e per la città che tante volte l'ha ospitata. Per questo motivo verrà trasmessa in piazzale Ceccarini, sul ledwall del Palazzo del Turismo, la diretta di RaiSport HD che racconterà l'ultima gara della "Divina". Con una lieve differita di pochi minuti la gara sarà trasmessa anche sul ledwall di viale Ceccarini.
"Un omaggio che la città fa a questa grande campionessa italiana - ha detto il sindaco Tosi -. Federica Pellegnini nella sua lunga e gloriosa carriera sportiva, nel 2009 proprio allo Stadio del Nuoto di Riccione ha stabilito lo straordinario record del mondo nei 200 sl, record del mondo di cui è ancora detentrice. Voglio credere che Riccione sia stata per Fede un vero portafortuna. Dodici anni dopo e dopo tanti successi internazionali, Federica ha scelto di tornare a Riccione per l'ultima attesissima gara. La sua presenza dona alla città e al nostro Stadio del Nuoto prestigio e la consacrazione internazionale nella storia dello sport italiano. Per l'amministrazione e per tutta la nostra comunità oggi è un grande onore omaggiare Federica Pelligrini con la cittadinanza onoraria della città di Riccione. Un segno della nostra stima, del nostro affetto e della nostra gratitudine nei confronti di una donna atleta che ha appassionato tanto i cuori degli italiani. Grazie Fede, Riccione ti vuole bene".