Aggiornamento coronavirus: 281 positivi, + 2 in terapia intensiva
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 482.219 casi di positività, 2.007 in più rispetto a ieri, su un totale di 40.113 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid; oggi, giovedì 16 dicembre, sono iniziate le somministrazioni per la fascia 5-11 anni. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.919.266 dosi; sul totale sono 3.583.023 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 935.017.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 858 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 622 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 744 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 39,4 anni.
Sugli 858 asintomatici, 452 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 14 con lo screening sierologico, 77 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 tramite i test pre-ricovero. Per 312 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 390 nuovi casi, seguita da Modena (305); poi Rimini (281) e Reggio Emilia (276). Quindi Ravenna (195), Ferrara (142), Cesena (134), Forlì (104). Seguono Parma (89), Piacenza (85) e, infine, il Circondario Imolese (76).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 23.751 tamponi molecolari, per un totale di 6.934.886. A questi si aggiungono anche 16.362 test antigenici rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.036 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 431.132. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 37.126 (+1.033). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 36.030 (+1.035), il 97% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 8 decessi: uno a Piacenza (una donna di 88 anni), due nel modenese (entrambi uomini, rispettivamente di 80 e 94 anni), due nel ferrarese (una donna di 79 anni e un uomo di 73), uno nel ravennate (una donna di 86 anni), due in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 85 anni e un uomo di 84). Nessun decesso nelle provincie di Parma, Reggio Emilia, Bologna e Rimini.
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.961.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 106 (+7), 990 (-9) quelli negli altri reparti Covid.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Parma (+1 rispetto a ieri); 11 a Reggio Emilia (+1); 11 a Modena (+1); 28 a Bologna (invariato rispetto a ieri); 5 a Imola (+1); 10 a Ferrara (invariato); 16 a Ravenna (+1); 4 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 13 a Rimini (+2). Nessun ricovero a Piacenza, come ieri.
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 28.538 a Piacenza (+85 rispetto a ieri, di cui 43 sintomatici), 35.367 a Parma (+89, di cui 26 sintomatici), 56.148 a Reggio Emilia (+276, di cui 124 sintomatici), 79.118 a Modena (+305, di cui 114 sintomatici), 100.752 a Bologna (+390, di cui 259 sintomatici), 15.858 casi a Imola (+76, di cui 55 sintomatici), 29.726 a Ferrara (+142, di cui 33 sintomatici), 40.512 a Ravenna (+195, di cui 144 sintomatici), 22.720 a Forlì (+104, di cui 84 sintomatici), 25.510 a Cesena (+134, di cui 112 sintomatici) e 47.970 a Rimini (+281, di cui 225 sintomatici).
A Rimini nord due "botteghe storiche"
(Rimini) Si è concluso in questa settimana l'iter amministrativo che ha consentito l'iscrizione nell'"Albo delle Botteghe Storiche" del Comune di Rimini ad altre 2 importanti attività economiche che da decenni esercitano il loro ruolo e servizio storico sul territorio comunale. Si tratta della Ferramenta Da Riccardo a Torre Pedrera e dell'Old American Bar di Viserba, che diventano a tutti gli effetti rispettivamente la 56^ e la 57^ "Bottega storica", andando ad allargare l'elenco del Comune di Rimini, che si conferma come importante riconoscimento per gli esercizi commerciali che rientrano a pieno titolo nella storia della città.
Teatro Galli, il "re" Muti dirige Nabucco
(Rimini) A poco più di due anni dall'apparizione sul podio del Teatro Galli per l'inaugurazione della 70esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il maestro Riccardo Muti torna sul podio del Teatro Galli per uno degli appuntamenti più attesi della stagione di musica sinfonica. Sabato 18 dicembre (ore 21) il Maestro guiderà l'orchestra giovanile Luigi Cherubini nell'esecuzione in forma di concerto del Nabucco di Giuseppe Verdi.
Il "New York Times" ha definito Riccardo Muti "The King of Verdi", il re della musica verdiana. A Giuseppe Verdi infatti il Maestro ha dedicato anni di studi: "Di fronte alle sue opere (le più eseguite al mondo) il pubblico viene infallibilmente conquistato dalla profonda umanità della musica", come ha scritto Muti nel libro L'infinito tra le note: "Il messaggio eterno di Verdi arriva immediato a tutti, in ogni angolo del pianeta. Come Mozart, Verdi è generoso. Perché la sua è una musica che si nutre dell'uomo".
Nella biografia artistica di Riccardo Muti, Nabucco riveste un posto speciale: fu l'opera con cui il 7 dicembre 1986 aprì la sua prima stagione come direttore musicale del teatro alla Scala riscuotendo un enorme successo.
Accanto alla Cherubini sarà impegnato il Coro Cremona Antiqua preparato da Antonio Greco e un cast vocale che include Serban Vasile nei panni di Nabucco, Gabrielle Mouhlen e Francesca di Sauro rispettivamente come Abigaille e Fenena, Azer Zada (Ismaele), Riccardo Zanellato (Zaccaria), Giacomo Leone (Abdallo), Vittoria Magnarello (Anna) e Andrea Vittorio De Campo (Il Gran Sacerdote di Belo).
"Con quest'opera si può dire veramente che ebbe principio la mia carriera artistica; e se dovetti lottare contro tante contrarietà, è certo però che il Nabucco nacque sotto una stella favorevole". In queste parole indirizzate all'editore Giulio Ricordi nel 1879, Verdi guarda retrospettivamente al Nabucco come ad un momento saliente della sua carriera. Il successo che il pubblico del massimo teatro lirico milanese decretò all'opera fu grande: nello stesso 1842 Nabucco ebbe solo alla Scala ben settantacinque riprese a confermare che questa terza opera teatrale rappresentò il vero inizio della parabola creativa del compositore.
16 dicembre
Il virus attacca | Paritarie | I benefattori dei partiti
Asili nido, contributi per gratuità anche nelle paritarie
Il virus diffuso soprattutto tra i più piccoli
(Rimini) Nella settimana dal 6 al 12 dicembre tra i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo si sono registrate 3.852 positività (7,6%) su un totale di 50.699 tamponi. Si registra una stabilizzazione dei nuovi casi in termini assoluti (-47). In totale sono ricoverati 225 pazienti, di cui 27 in terapia intensiva.
Nella settimana di riferimento nel riminese sono state registrte 1356 nuove poitività al coronavirus, mentre i positivi attivi sono 2540. E’ stato segnalato un nuovo focolaio in una struttura residenziale e sono 46 le classi in quarantena. Il numro dei nuovi casi ha superato i 250 ogni 100mila abitanti sia nel distretto di Rimini sia in quello di Riccione. La fascia più colpita dal virus è quella tra 0 e 11 anni con nmeri che varano i 500 e i 600 casi.
“A fronte dei dati , commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagna, che anche questa settimana ci confermano la persistente circolazione del virus, vorrei porre l’attenzione all’importante novità rappresentata dall’estensione del vaccino alla fascia 5-11 anni. Come si vede infatti, da diverse settimane anche sui nostri bollettini settimanali, sono in prevalenza i ragazzi più giovani ad essere diventati il bersaglio del virus, mentre la fascia dei 14-18 anni che si è già vaccinata, presenta tassi molto inferiori di contagi. Ciò a conferma ulteriore della barriera rappresentata dal vaccino. Per questo, voglio unirmi alle esortazioni lanciate in queste settimane dalle Comunità scientifiche dei pediatri, agli appelli lanciati in questi giorni dai nostri Pediatri di Libera scelta, ospedalieri e operanti nelle Pediatrie di Comunità, affinché anche per i bambini appartenenti alla fascia 5-11 anni, ora autorizzati alla vaccinazione, si produca una importante corsa all’adesione. I pediatri, che saranno presenti anche all’interno delle sedute vaccinali dedicate ai bambini, potranno rispondere alle domande, chiarire dubbi e fornire tutte le informazioni richieste ai genitori. Voglio concludere, allegando l’appello dei pediatri della regione Emilia- Romagna rivolto ai genitori dal titolo molto eloquente:” Genitori, vaccinate i vostri bambini contro Covid: non è troppo presto”.
Aggiornamento coronavirus: 173 nuovi positivi
(Rimini) Sono 173 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 93 pazienti di sesso maschile e 80 pazienti di sesso femminile; 105 asintomatici e 68 sintomatici. Sono stati refertati: 50 per sintomi; 84 per contact tracing; 38 test per categoria; 1 test per ricovero. Si possono stimare in circa 57 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.
Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 480.144 casi di positività, 1.898 in più rispetto a ieri, su un totale di 39.890 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,8%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid; domani, giovedì 16 dicembre, inizieranno le somministrazioni per la fascia 5-11 anni. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.879.070 dosi; sul totale sono 3.581.373 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 900.008.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 841 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 415 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 599 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 35,4 anni.
Sugli 841 asintomatici, 435 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 15 con lo screening sierologico, 113 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 13 tramite i test pre-ricovero. Per 265 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 363 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (359) e Ravenna (306). Quindi Rimini (173), Cesena (148), Forlì (145) e Parma (128). Poi Ferrara (98), Piacenza (73) e il Circondario Imolese (66). Infine, Modena, con 39 nuovi casi.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 24.371 tamponi molecolari, per un totale di 6.911.135. A questi si aggiungono anche 15.519 test antigenici rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 634 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 430.096. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 36.095 (+1.250). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 34.997 (+1.243), il 97% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 14 decessi: uno in provincia di Parma (una donna di 93 anni), due nel reggiano (una donna di 89 anni e un uomo di 84), uno nel modenese (un uomo di 83 anni), 6 in provincia di Bologna (3 donne, rispettivamente di 80 anni – deceduta a Imola –, 81 e 100 anni; e 3 uomini, di 79, 81 e 82 anni, quest'ultimo deceduto a Imola), 2 nel ferrarese (una donna di 93 anni e un uomo di 69), uno nel ravennate (una donna di 65 anni), uno in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 95 anni). Nessun decesso nelle provincie di Piacenza e Rimini.
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.953.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 99 (+7), stabili (999) quelli negli altri reparti Covid: ai 1.001 comunicati ieri ne vanno tolti 2, in quanto positivi al test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 5 a Parma (+1 rispetto a ieri); 10 a Reggio Emilia (+1); 10 a Modena (+2); 28 a Bologna (+2); 4 a Imola (invariato); 10 a Ferrara (+2); 15 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 11 a Rimini (-1). Nessun ricovero a Piacenza, come ieri.
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 28.453 a Piacenza (+73 rispetto a ieri, di cui 37 sintomatici), 35.278 a Parma (+128, di cui 59 sintomatici), 55.872 a Reggio Emilia (+359, di cui 205 sintomatici), 78.813 a Modena (+39, di cui 9 sintomatici), 100.364 a Bologna (+363, di cui 157 sintomatici), 15.782 casi a Imola (+66, di cui 33 sintomatici), 29.584 a Ferrara (+98, di cui 21 sintomatici), 40.317 a Ravenna (+306, di cui 239 sintomatici), 22.616 a Forlì (+145, di cui 113 sintomatici), 25.376 a Cesena (+148, di cui 116 sintomatici) e 47.689 a Rimini (+173, di cui 68 sintomatici).
Amministrative Riccione, Rete civica ci sarà
(Rimini) “Riccione può puntare a traguardi sempre più ambiziosi. E’ una città in grado di raccogliere, gestire e vincere sfide importanti". Così Marisa Grossi, coordinatrice di Rete civica, che annuncia la sua scesa in campo alle prossime elezioni amministrative accanto a Riccione civica. E’ a partire da queste riflessioni che Rete Civica, presente in tutte le istituzioni regionali e provinciali, "ha consolidato la certezza che sia necessario un percorso unico, inclusivo e attento a tutte le singole realtà presenti in città. Serve tutto l’impeto di una forza libera, spinta sulla progettualità, trasversale ed inclusiva, di una realtà fortemente concentrata sulle idee e non sull’idealismo e che possa ospitare chiunque voglia contribuire al cambiamento di Riccione, superando le barricate degli schieramenti politici”, spiega Grossi.
“L’azione politica svolta da Riccione Civica in questi anni, la costanza e l’attenzione verso certi temi che sono gli stessi di Rete Civica, sono gli elementi chiave della convergenza. Durante gli incontri di queste ultime settimane abbiamo reciprocamente compreso che ci possono essere forti sinergie sui valori e sull’approccio delle due realtà politiche. Ciò nell’interesse di Riccione”, dichiara Marisa Grossi.
Tra gli obiettivi dell'alleanza, "c’è anche ridare valore al genius locale, a quegli uomini e donne che con il loro contributo potrebbero riportare in auge la nostra città e che purtroppo, oggi, non trovavano un approdo convinto e concreto alle loro idee. L’ obiettivo è comune e molto chiaro: da una parte attivare dei percorsi e cogliere delle opportunità che riportino Riccione ad essere una protagonista di livello nel panorama turistico nazionale e non solo, dall’altra stabilizzare una comunità in grado di assicurare costante sviluppo economico e benessere a chi ci vive".
I cittadini di Riccione "amano profondamente la loro città e tanti di essi potrebbero raccogliere il “testimone” di quei valori chiave che fecero affermare la città nella storia e nell’immaginario collettivo. Riccione è una comunità unica e speciale che è stata capace di fare avanguardia, un luogo dove “tutto accadeva prima” che altrove. Il programma che verrà presentato, sarà frutto delle esperienze messe a fattor comune di chi aderirà al progetto e il risultato del lavoro di tutti coloro che desiderano mettersi a disposizione della comunità senza preclusioni di sorta".
Urbanistica, sì in commissione alla variante per le riqualificazioni
(Rimini) La commissione urbanistica del comune di Rimini ha dato parere favorevole questa mattina alla proposta di variante specifica al Rue, mirata alla riqualificazione e al riuso dei tessuti urbani marginalizzati o incompiuti. La variante nasce allo scopo di dare maggiori strumenti per incentivare e semplificare i processi di sostituzione o ristrutturazione del patrimonio esistente, anticipando alcuni obiettivi che saranno contenuti nel Piano urbanistico generale (Pug), lo strumento previsto dalla legge urbanistica regionale che dovrà essere approvato dai Comuni entro il 1 gennaio 2024. In questa fase transitoria l'Amministrazione Comunale intende quindi anticipare e promuovere alcuni interventi di rigenerazione e riuso di tessuti urbani marginalizzati incentivandone la razionalizzazione, agevolando la riqualificazione di aree urbane degradate con presenza di funzioni eterogenee, edifici incompiuti o residenziali dismessi e da rilocalizzare. Le nuove disposizioni potranno essere attuate attraverso interventi di demolizione e ricostruzione, utili per migliorare la qualità architettonica e paesaggistica e al tempo stesso elevare l'efficienza energetica e assicurare l'adeguamento sismico del patrimonio edilizio esistente. La variante è limitata ad ambiti urbani consolidati con caratteristiche precise e che al momento non potrebbero essere trasformate perché, in attuazione del RUE, preordinate ad interventi cosiddetti "indiretti". La variante interesserà aree con superfici territoriali inferiori a 8mila metri quadrati, per non pregiudicare le future scelte strategiche del Pug su ambiti di dimensioni più vaste. Le modalità d'intervento dovranno garantire il contributo alla realizzazione della "città pubblica", da concretizzarsi attraverso la realizzazione e cessione di aree per attrezzature e spazi collettivi. Sono infine esclusi dal provvedimento di variante gli edifici tutelati di interesse storico architettonico (beni monumentali).
"L'obiettivo che ci siamo dati con la variante è di accompagnare la rigenerazione del territorio, favorendo i processi di riqualificazione urbana di porzioni di aree edificate che non avrebbero altre possibilità di trasformazione in questa fase transitoria che porterà alla definizione Piano urbanistico generale (Pug) – commenta l'Assessora alla gestione del territorio Roberta Frisoni – I comuni hanno un termine sfidante posto dalla Regione: arrivare entro tre anni all'adozione del Piano. Non un percorso semplice, ma l'Amministrazione è già al lavoro, a partire ad esempio dal comparto del centro storico".
Nel rispetto dei principi generali dettati dalla Legge regionale, potranno confluire nel Pug, o in atti urbanistici anticipatori, anche le manifestazioni di interesse dei privati che hanno risposto all'avviso pubblico che l'amministrazione aveva promosso proprio per accompagnare la fase transitoria verso l'adozione della nuova strumentazione urbanistica. L'amministrazione aveva accolto l'opportunità prevista dalla regione di accogliere le manifestazioni di interesse, con scadenza per dar corso alla procedura entro il 31 dicembre – spiega l'assessora Frisoni – Tutte le proposte sono state oggetto di istruttoria da parte dell'Amministrazione, ma in assenza di proroga dalla Regione non ci sono i tempi materiali per dar seguito agli accordi di programma per dare seguito alle manifestazioni ritenute ammissibili".
La III Commissione ha inoltre espresso parere favorevole all'adozione del procedimento che consentirà il completamento del piano particolareggiato consortile "Padulli". Un atto che si pone l'obiettivo di risolvere una vicenda di lunga data: il Piano Particolareggiato è stato attuato attraverso la costituzione di un consorzio formato dalla maggioranza dei proprietari che ha realizzato e ceduto gratuitamente al Comune tutte le opere di urbanizzazione previste dal Piano Particolareggiato. Il piano ha avuto un'attuazione segnata da numerosi conflitti e contenziosi che si è interrotta lasciando un disegno urbanistico incompleto. Anche i ripetuti tentativi da parte del Comune di individuare una soluzione consensuale non hanno avuto esito. L'amministrazione ha ritenuto di intervenire per completare la pianificazione e l'attuazione del piano. Dopo il voto del Piano di iniziativa pubblica da parte del Consiglio Comunale e trascorsi i 60 giorni per le osservazioni, a seguito dell'approvazione in consiglio, i soggetti proprietari delle aree interessate saranno inviati a presentare i progetti di attuazione del piano, con la richiesta di versare la quota parte spettante che il Consorzio ha già sostenuto per le opere di urbanizzazione. In caso contrario l'amministrazione si attiverà con le procedure di esproprio verso i privati inadempienti.
Provincia, sabato rinnovo del consiglio. Ci sono anche Montecopiolo e Sassofeltrio
(Rimini) Sabato 18 dicembre si vota per il rinnovo dei 12 componenti del Consiglio Provinciale di Rimini. Sono elettori i sindaci e i consiglieri comunali dei 27 Comuni compresi nel territorio provinciale di Rimini in carica alla data del 18 dicembre 2021.Per gli amministratori dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio si tratta della prima elezione dopo il distacco dalla Provincia di Pesaro-Urbino e l’ingresso in quella di Rimini.
L’elezione riguarda il rinnovo del solo Consiglio, in quanto il presidente resta in carica per un altro anno, come prevede la lege 56/2014. Sono due le liste a contendersi l’elezione: Lista Civica e Democratica e Lista Buon governo in Provincia. In allegato le liste con i candidati consiglieri. Le operazioni di voto si svolgeranno nella sola giornata di sabato 18 dicembre, nel seggio costituito presso la sede della Provincia di Rimini in via D. Campana 64 (sala Marvelli), dalle ore 8.00 alle ore 22.00.