(Rimini) La società riminese Fattor Comune è stata premiata tra gli Innovatori Responsabili 2021 dalla Regione Emilia-Romagna per il progetto Rigenerete. A consegnare il premio è stato l'assessore regionale Vincenzo Colla nel corso di una cerimonia a Bologna ricca di talenti e riconoscimenti. A Fattor Comune è stata attribuita una menzione speciale nella categoria conoscenze e saperi per il progetto Rigenerete, la digital school itinerante, nata per diffondere alfabetizzazione digitale a tutta la cittadinanza riminese e ridurre il digital gap.

«Sono molto contento – dichiara Gianluca Metalli, ceo di Fattor comune  – per questo attestato che qualifica ed evidenzia il grande lavoro che stiamo facendo. Fattor Comune ha l'obiettivo di aiutare imprese e organizzazioni a crescere attraverso l'innovazione e in questo giocano un ruolo centrale le competenze digitali. Con Rigenerete intendiamo diffondere queste competenze attraverso una nuova modalità coinvolgendo cittadini, professionisti, imprese, enti e pubblica amministrazione. Questo premio ci motiva a proseguire ancor più determinati lungo la strada intrapresa e allo stesso tempo ci rende maggiormente consapevoli che stiamo realizzando un progetto di assoluto valore per il territorio».

«Siamo emozionati e onorati – aggiunge la project manager Antonella Olivieri – per questo bel riconoscimento, poiché avvalora il cuore del progetto: aggregare istituzioni, enti pubblici e privati e tutti i player del digitale per arricchire l'ecosistema regionale attraverso dialogo e obiettivi condivisi . Fare da impalcatura alla consapevolezza digitale dotando di strumenti per vivere meglio e allargando l'accesso all' ABC digitale, sono gli obiettivi primari di Rigenerete. Persone, enti, imprese, ovvero una rete territoriale che si rigenera anche grazie alla circolarità della conoscenza: formiamo pochi per arrivare a molti, finché ad un certo punto il sapere in circolo ci "sfuggerà di mano". Questo è il nostro sogno più grande».

Rigenerete è una digital school itinerante di Rimini e provincia ideata e curata da Fattor Comune con l'obiettivo di diffondere alfabetizzazione digitale a tutta la cittadinanza e ridurre il digital gap. Fattor Comune ha potuto dare vita a questo progetto in partnership con il Piano Strategico di Rimini e con il sostegno del gruppo Assimoco (premiandolo tra 11 progetti su 395 presentati). Inoltre Rigenerete, nonostante sia in fase di partenza, vede già il patrocinio di numerose realtà del territorio come la Regione Emilia-Romagna, la Camera di Commercio della Romagna, la Provincia di Rimini e 20 Comuni: Rimini, Santarcangelo, Bellaria Igea Marina, Morciano di Romagna, San Leo, Poggio Torriana, Mondaino, Maiolo, Saludecio, Novafeltria, Montegridolfo, Casteldelci, Gemmano, Verucchio, San Giovanni in Marignano, Talamello, Pennabilli, Coriano, Cattolica e Sant'Agata Feltria.

Lunedì, 20 Dicembre 2021 14:43

20 dicembre

Pressione sugli ospedali | San Marino annulla il capodanno | Il ghiaccio ferma il Metromare

(Rimini) Sono 308 i nuovi positivi tracciati domenica dalla Asl nella provincia di Rimini. Si tratta di 154 pazienti di sesso maschile e 154 pazienti di sesso femminile; 126 asintomatici e 182 sintomatici. Sono stati refertati: 130 per sintomi; 138 per contact tracing; 38 test per categoria; 1 test per ricovero; 1 test per rientro dall’estero. Si possono stimare in circa 165 le guarigioni. Oggi è stato comunicato 1 decesso: una paziente di sesso femminile di 86 anni di Rimini.Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 489.665 casi di positività, 2.500 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.404 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 8,2%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 8.020.760 dosi; sul totale sono 3.587.412 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 1.023.627.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.048 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 549 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 581 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 38,5 anni.

Sui 1.048 asintomatici, 482 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 55 con lo screening sierologico, 133 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 7 tramite i test pre-ricovero. Per 371 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 445 nuovi casi; seguono Reggio Emilia (420), Modena (353) e Rimini (308). Quindi Ferrara (191), Ravenna (188), Cesena (174), Parma (170) e Forlì (108). Poi Piacenza (90) e infine, il Circondario Imolese (53).

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 19.749 tamponi molecolari, per un totale di 7.002.712. A questi si aggiungono anche 10.665 test antigenici rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 780 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 433.990. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 41.668 (+1.704). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 40.533 (+1.662), il 97,2% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 16 decessi: 1 a Piacenza (un uomo di 87 anni), 3 a Parma (tre uomini di 78, 79 e 83 anni), 1 a Reggio Emilia (un uomo di 90 anni), 1 a Modena (un uomo di 88 anni), 3 a Bologna (un uomo di 71 anni e due donne di 82 e 94 anni), 2 a Ferrara (una donna di 74 anni e un uomo di 90 anni), 2 a Ravenna (una donna di 59 anni e un uomo di 79 anni), 1 a Rimini (una donna di 86 anni); infine due decessi riguardano persone residenti fuori Regione: uno, una donna di 68 anni, è stato registrato dall'Ausl di Piacenza, l'altro, un uomo di 83 anni, dall'Azienda sanitaria di Ferrara. Nessun decesso in provincia di Forlì-Cesena. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 14.007.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 103 (-4), 1.032 (+46) quelli negli altri reparti Covid.Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Parma (+1); 11 a Reggio Emilia (-1); 13 a Modena (+3); 27 a Bologna (+1); 6 a Imola (invariato); 12 a Ferrara (+1); 16 a Ravenna (-1); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 9 a Rimini (-7). Nessun ricovero in terapia intensiva a Piacenza (ieri era 1).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 28.842 a Piacenza (+90 rispetto a ieri, di cui 49 sintomatici), 35.950 a Parma (+170, di cui 84 sintomatici), 57.308 a Reggio Emilia (+420, di cui 272 sintomatici), 80.150 a Modena (+353, di cui 155 sintomatici), 102.243 a Bologna (+445, di cui 295 sintomatici), 16.061 casi a Imola (+53, di cui 43 sintomatici), 30.189 a Ferrara (+191, di cui 51 sintomatici), 41.112 a Ravenna (+188, di cui 122 sintomatici), 23.073 a Forlì (+108, di cui 91 sintomatici), 25.940 a Cesena (+174, di cui 108 sintomatici) e 48.797 a Rimini (+308, di cui 182 sintomatici).

Lunedì, 20 Dicembre 2021 07:33

Consiglio provinciale, finisce 7 a 5

(Rimini) Elezioni provinciali, in consiglio sette esponenti di centrosinistra e cinque di centrodestra. E' l'esito del riconteggio sollecitato dal coordinatore provinciale di Forza Italia Antonio Barbini ed effettuato ieri mattina, che ha portato a uno scambio nel centro destra, Greta Testa al posto di Flavio Mauro nella lista Buongoverno in provincia. Un esito che testimonia, ha sottolinato Barboni, "la bonta dell operato della giovane consigliera comunale Greta Testa che ha polarizzato il consenso dei grandi elettori del Comune di Riccione e della grande capacita politica e amministrativa di Roberto Maggioli che ha ottenuto un consenso trasversale tra i grandi elettori". Sempre nel centrodestra, Lega soddisfatta per l'elezione di MAtteo Zocarato e Giancarlo Diotalei.

In maggioranza siedono quindi: Fabrizio Piccioni  sindaco di Misano Adriatico, Daniele Morelli sindaco di San Giovanni in Marignano, Daniela De Leonardis, Barbara Di Natale Barbara, Manuela Guaitoli e Giuliano Zamagni, consiglieri comunali di Rimini, e Alice Parma sindaco di Santarcangelo di Romagna, tutti eletti nella Lista civica e democratica. La minoranza è composta da: Domenica Spinelli sindaco di Coriano, Greta Testa consigliere comunale di Riccione, Roberto Maggioli consigliere comunale di Bellaria-Igea Marina, Giancarlo Diotalevi consigliere comunale di San Leo e Matteo Zoccarato consigliere comunale di Rimini, nella lista Buon governo in provincia. Ha votato l’85,22% degli aventi diritto al voto, ovvero 323 su 379 tra sindaci e consiglieri comunali dei 27 Comuni compresi nel territorio provinciale di Rimini.

"Si tratta di una buona affermazione del centrosinistra", spiega il presidente Riziero Santi, "non scontata perché le forze "non allineate" nel governo degli enti locali hanno una consistenza e una presenza sempre maggiore e che determina spesso gli equilibri. In questa occasione hanno riconosciuto il grande lavoro che si sta facendo per la rigenerazione di un ente che era dato per morto e che invece assume una funzione sempre più strategica".

Per Santi, "c'è inoltre un rinnovato riconoscimento e interesse per le politiche di aggregazione delle forze nel fare sistema e massa critica, e questo, insieme alla voglia di unità e di coesione, è stata e sarà la cifra della mia azione di Presidente della provincia. Ho già attivato oggi un contatto con tutti gli eletti e con loro, in occasione della seduta di insediamento, decideremo come lavorare per rendere efficace l'apporto di tutti: maggioranza e minoranza, mi auguro non necessariamente opposizione".

 

Sabato, 18 Dicembre 2021 08:49

Prefettura, ecco le regole per le feste

(Rimini) I vertici delle forze dell’ordine, le delle specialità della polizia di Stato, i sindaci di Rimini e Riccione, i vigili del fuoco e la Asl hanno preso ieri parte in prefettura al comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Giuseppe Forlenza delle azioni in vista delle festività. Forlenza in particolare ha  raccomandato "la più scrupolosa osservanza nell’applicazione delle disposizioni urgenti in materia di contenimento del contagio, al fine di assicurare lo svolgimento dei diversi eventi programmati in una cornice di sicurezza anche per i profili di safety e di security”. 

A tal fine "è stato previsto un apposito gruppo che valuterà gli specifici profili tecnici a supporto delle commissioni comunali di vigilanza che dovranno procedere alla valutazione dei piani operativi". Si è comunque già deciso che anche all'aperto non solo sarà obbligatorio indossare la mascherina nelle aree degli eventi. ma si accederà con green pass, nel rispetto delle distanze e della capienza dei luoghi. 

Come già da tempo, inoltre, i sindaci adotteranno per il capodanno ordinanze relative ai divieti di vendita di alcool e all’uso di bottiglie in vetro, mentre le forze di polizia, con il supporto delle polizie locali, svolgeranno azioni mirate per evitare l’effettuazione di feste abusive o, addirittura, di rave party.

Nel corso del comitato, il dirigente medico dell’Ufficio Igiene Pubblica intervenuto, "ha rilevato come la curva del contagio abbia registrato negli ultimi cinque giorni una costante crescita dei casi di positività che, seppur non definibile come esponenziale, sollecita la massima attenzione nell’attuazione di tutte le iniziative, soprattutto in relazione all’uso della mascherina e al rispetto delle distanze, oltre che nel controllo dell’effettivo possesso della certificazione verde". 

Il Prefetto, inoltre, acquisito il parere favorevole del comitato, ha disposto la proroga fino al 31 marzo del decreto che esclude quale luogo di svolgimento di alcune manifestazioni le Piazze Tre Martiri, Cavour e Malatesta, in coerenza con il decreto del Governo di proroga dell’emergenza sanitaria.

(Rimini) Si alza il sipario sugli eventi di Capodanno a Santarcangelo. Sarà una festa dedicata alla Mutoid Waste Company quella in programma la notte di San Silvestro, animata dagli abitanti di Mutonia che, per quattro giorni, traslocherà in piazza Ganganelli: dal 30 dicembre al 2 gennaio le opere e le installazioni del gruppo di scultori e performer internazionali potranno infatti essere ammirate sia nella piazza centrale che sotto i portici del Comune. Arrivati a Santarcangelo nel 1990 invitati dal Festival del teatro in piazza, i Mutoid non se ne sono più andati, fondendosi alla comunità locale che li ha accolti e difesi nei momenti più delicati della loro storia. L’Amministrazione comunale gli ha tributato la massima onorificenza cittadina con l’assegnazione dell’Arcangelo d’oro nel 2020, e durante l’ultima edizione del festival, Mutonia è diventata l’ambientazione di due spettacoli indimenticabili. Con il tributo previsto per la notte di Capodanno si completa il ciclo dei festeggiamenti per il trentennale.

“Il fuoco a Santarcangelo” è il titolo del Capodanno santarcangiolese, tra gli appuntamenti principali della rassegna “LòMM” – lume, luce, fuoco del camino che si trasformerà nel fuoco dei Mutoid – il ricco programma di iniziative ed eventi del periodo natalizio. L’evento clou del Capodanno è in programma alle 23,15 del 31 dicembre in piazza Ganganelli, con l’installazione luminosa “Leaps of fire” della Mutoid Waste Company, che conclude i festeggiamenti per i suoi trent’anni di presenza a Santarcangelo. La festa proseguirà con dj set in via di definizione a cura di Bradipop club, Afrofellonike e Speak easy and dance loud.
Le modalità di accesso e partecipazione alla serata, attualmente in corso di definizione, saranno rese note nei prossimi giorni.

“Leaps of fire”. L’installazione non vanta solo scenografie ad alto impatto ma anche la narrazione di una storia che corre lungo la linea del tempo fin dagli albori della storia dell’umanità, dal primo falò del paleolitico fino alla disfatta provocata dal rogo nucleare (e oltre !?) con il fuoco a dominare le scene. Del resto, fin dagli albori dell'umanità la scoperta del fuoco ci ha accompagnati, consentendoci di plasmare la natura che ci circonda e assoggettare le creature a noi ostili. Perché il fuoco è uno scudo sollevato contro l'oscurità, il freddo e i pericoli della natura. Ma allo stesso modo tutti sanno che giocare col fuoco è pericoloso.

Il gruppo “Games with flames” è il protagonista della scena. Oltre a divertire, l’installazione intende sensibilizzare il pubblico sui problemi che affliggono la società attuale con un’incognita all’orizzonte: in un futuro non troppo lontano, la società a cui noi tutti siamo abituati, tanto agiata quanto controversa e cristallizzata nell’illusione di uno sviluppo non più sostenibile, potrebbe bruscamente cessare d'esistere.

La musica che accompagna l’installazione è stata composta in esclusiva da Andy Macfarlane, cantante e chitarrista (Hormonauts, Rock'n'roll Kamikaze). L’attesa per l’arrivo del nuovo anno passa anche per le tavole imbandite in occasione del tradizionale cenone di fine anno. Anche a Capodanno l’offerta enogastronomica che proporranno bar, ristoranti e osterie di Santarcangelo è davvero notevole, tale da garantire proposte che spaziano dalla prima serata a tavola fino a tarda notte grazie ai dj set diffusi.

(Rimini) "Contano i servizi, contano i numeri ma, soprattutto, contano le persone e le loro storie, ognuna unica, ognuna diversa". L'assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda, presenta il piano freddo. Dall'unità di strada alle mense, dai posti letto all'housing first, comprende tutte le  azioni messe in campo in collaborazione con il terzo settore, già attive e ora intensificate.

Dai volontari dell'unità di strada alle mense, dai progetti innovativi come l'housing first agli alberghi che integrano e in parte sostituiscono i classici dormitori. In più kit di emergenza e igiene personale. Non si ferma in tempi di Covid ma, anzi, si moltiplica, la complessa e multiforme rete di solidarietà ed assistenza che vede il Comune al fianco di un consistente sistema di associazioni di volontariato, a contrasto della povertà e a sostegno dei senza fissa dimora.

"A dare il senso profondo del perché mettiamo in campo queste risorse ci sono infatti loro, i senza fissa dimora, come Franco. Tutta la città lo conosce, perché passa le sue giornate, e le sue nottate, tra le vie e le piazze del centro. È un riminese come noi, ma vive in una sorta di realtà parallela alla nostra, e non è facile intercettarlo per offrirgli un ristoro o un riparo, anche solo temporaneo", raccota Gianfreda. "Pur essendo refrattario ad ogni intervento, è continuamente monitorato da operatori e volontari, che conoscono ormai le sue abitudini, dove dorme, dove compra il mangiare, che strade frequenta e dove preferisce trovare rifugio la notte. Sappiamo, ad esempio, che ha un rapporto tutto suo con il denaro e, pur conoscendo il valore delle monete, vuole, con orgoglio, pagare ogni suo acquisto, che sia un caffè, una pasta, una bottiglia di acqua. Non chiede l'elemosina a nessuno ma, inevitabilmente, finisce per creare attorno a lui diffidenza per via del suo comportamento anomalo e il suo aspetto trascurato".

Gianfreda ribadisce, "è un riminese come noi, ma con fragilità maggiori e, ovviamente rischi per la salute che si accentuano in questa parte dell'anno. Anche per lui è stato studiato un percorso per fargli superare il freddo e intervenire soprattutto quando scende la notte. La complessità della sua vicenda riassume lo spirito profondo per cui, come Amministrazione, abbiamo deciso di istituire un tavolo permanente con il terzo settore, per affrontare l'emergenza freddo insieme a tutti i protagonisti sul territorio, dall'Associazione Papa Giovanni XXIII alla Caritas, da Rumori Sinistri alla Croce Rossa, passando dalle congregazioni dei frati. Sentiamo forte il dovere, e la responsabilità, di essere pronti per affrontare queste nuove esigenze e farci trovare pronti, per permettere a tutti quelli che, come Franco, vivono senza una casa, di essere assistiti, aiutati e non lasciati soli".

Per questo, dopo la sperimentazione dell'anno scorso, l'ultimo arrivato in ordine di tempo, è l'albergo per l'accoglienza dei senza fissa dimora, già operativo dal primo dicembre. Una struttura in grado di garantire il rispetto delle normative sanitarie e di sicurezza, evitando al massimo il rischio contagio, garantendo la distanza minima tra le persone, e qualsiasi tipo di assembramento. Una struttura in grado di ospitare tra le 25 e le 30 persone, in soluzioni separate e singole, con la collaborazione dell'Associazione Papa Giovanni XXIII – che ha attrezzato, per la sua realizzazione, un albergo di Torre Pedrera.

Unità di strada. Sono già attivi, perché in realtà non si fermano mai, i volontari dell'unità di strada per i senza fissa dimora. Un progetto ormai consolidato, finalizzato sia all'offerta di interventi a bassa soglia e primo intervento, sia al monitoraggio delle persone senza fissa dimora presenti sul territorio e alla mappatura dei luoghi del disagio. Caritas, Croce Rossa e Associazione Papa Giovanni XIII si alternano nel portare nelle strade riminesi conforto e sostegno ai senza fissa dimora offrendo pasti, the caldi, biscotti, oppure coperte e sacchi a pelo, oltre a calore umano e umanità.

I servizi territoriali. Sono operativi sia le mense che i dormitori, compresi i servizi docce. Le mense attive sono quelle della Caritas e di Sant'Antonio, che si sono attrezzate per continuare il servizio nel rispetto delle norme sanitarie per il contrasto al Covid, con porzioni monouso e distanziamenti. Stesso discorso per il servizio docce, che rimane aperto per due giorni a settimana.
I dormitori per l'accoglienza dei senza fissa dimora possono ospitare attualmente una cinquantina di persone distribuite tra le strutture gestite dall'Associazione Papa Giovanni XXIII e da Rumori sinistri.


Altri interventi. Il Comune di Rimini è riuscito a potenziare la portata dei servizi di protezione sociale attraverso nuovi interventi pensati per la gestione delle emergenze. Si va dai pacchi viveri ai kit di emergenza (con mascherine e igienizzanti e beni di prima necessità), dai prodotti di igiene a quelli per la cura personale, fino alle attrezzature per l'assistenza e l'ospitalità. Si è inoltre potenziata la dotazione per la gestione di eventuali emergenze grazie all'arrivo di coperte, brandine, sacchi a pelo.

Housing first. Un nuovo modello di intervento per il contrasto alla marginalità grave che inverte i canoni formali dell'assistenza, partendo da dove solitamente si termina, dando cioè abitazione ai senza fissa dimora stanziali sul territorio ovvero, autonomia, fiducia. Un progetto unico nel suo genere, nato nel 2013 con quattro o cinque persone, e cresciuto gradualmente fino a diventare oggetto di interesse di grandi capitali europee, come Dublino ed Amsterdam, dove Rimini è stata chiamata ad esporre la propria esperienza, con un numero variabile di senza fissa dimora coinvolti.

 

Venerdì, 17 Dicembre 2021 19:21

Capodanno "magico" a Riccione

(Rimini) Musica, arte e magiche atmosfere per la notte di Capodanno nella meravigliosa scenografia del Riccione Christmas Star. E' questa la linea emersa durante l'incontro svoltosi questa mattina tra l'assessore a Turismo Cultura Eventi, Stefano Caldari , Simone Bruscia, coordinatore Settore Turismo Sport Cultura Eventi con le associazioni di categoria e club di prodotto per fare il punto sulla notte di San Silvestro alla luce della evoluzione sulla attuale situazione sanitaria. "E' stato importante oggi condividere con gli operatori - ha detto l'assessore Caldari - una programmazione che da una parte risponde al desiderio di non rinunciare a trovarsi fuori, all'aria aperta per brindare l'arrivo del nuovo anno. Dall'altra riconosce che in un momento in cui la salute è e rimane al primo posto, pubblico e privato possono lavorare assieme, svolgere ognuno la propria parte così da offrire occasioni diverse di intrattenimento. L'amministrazione con iniziative che rientrano nel Riccione Christmas Star, i locali con le loro proposte".

Riccione Christmas Star sarà un teatro a cielo aperto fatto di installazioni e suoni che accompagneranno i visitatori nelle passeggiate avvolte da un bosco di abeti luminosi fino ad arrivare alla pista di pattinaggio sul ghiaccio la cui apertura verrà appositamente prolungata fino a notte inoltrata e sarà accompagnata da una lunga colonna sonora con show della neve in pista alla mezzanotte e conto alla rovescia.

Musica live e dj set, a partire dalle 22.00, sono previste nel Piazzale Ceccarini antistante il Palazzo del Turismo dove, mentre sul grande ledwall posto sulla facciata del Palazzo scorreranno le immagini più suggestive della città, sarà possibile brindare al nuovo anno accompagnati dalla animazione curata dall'assessorato al Turismo in collaborazione con Chicco Giuliani, conduttore radiofonico da sempre grande amico di Riccione. Sarà una partecipazione in piedi con postazioni fisse segnate da bollini a terra regolamentate da varchi di ingresso e uscita posti in più punti dell'area. Inderogabili il possesso di green pass rinforzati e mascherina. Una pianificazione che nei prossimi giorni sarà definita e dettagliata in un incontro specifico in Prefettura.

Mai come quest'anno i locali della città saranno protagonisti di questo palcoscenico speciale, illuminati, brillanti e ancora più interessanti con le proposte pensate per la notte di San Silvestro. Immancabili i fuochi pirotecnici a mezzanotte.

Il passaggio di testimone al nuovo anno avverrà anche all'insegna della cultura con la grande mostra fotografica Elliott Erwitt Family, allestita nel nuovo spazio espositivo di Villa Mussolini aperta al pubblico a partire dal 19 dicembre. L'esposizione, composta da fotografie in bianco e nero selezionate personalmente dall'autore insieme alla curatrice Biba Giachetti, include, oltre a numerose immagini iconiche apparse su celebri riviste di moda e costume, scatti inediti mai stampati prima. Rimarrà aperta al pubblico anche in occasione del Capodanno dalle ore 9:30 alle 13:00 e il 1° gennaio dalle ore 14.30 alle 19.00.

"Mantenere un clima positivo dislocando i vari punti di intrattenimento, dalla pista di pattinaggio con la neve, viale Ceccarini e i suoi locali fino a piazzale Ceccarini - ha affermato Thomas Montebelli del Consorzio Intrattenimento - ritengo sia una presa di coscienza responsabile in questo particolarmente momento. In questo modo la gente con mascherina e sottoposta alle varie misure di controllo potrà distribuirsi nelle varie parti della città".

"Condivido l'idea di mantenere un profilo più sobrio - ha commentato Andrea Ciavatta, presidente Consorzio Family Hotel - così come di avere una città vestita a festa come lo è attualmente. Riccione non può essere spenta. D'altra parte è tutto molto fluido con l'attuale situazione sanitaria, la gente che viaggia oggi è molto più consapevole rispetto ai mesi scorsi ed è informata dell'obbligo del greenpass".

Per Roberto Corbelli, presidente CNA Riccione " Riccione è una città turistica, ben vengano quindi iniziative che la mantengono accesa, come per questo Capodanno, creando un percorso di eventi sparsi sul territorio in linea con le normative previste di carattere sanitario".

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 484.719 casi di positività, 2.507 in più rispetto a ieri, su un totale di 40.338 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6,2%. Più in generale, questi sono i dati relativi all'Emilia-Romagna validati dal ministero della Salute questa settimana: l'Rt regionale è di 1,15 (in calo rispetto all'1,3 della scorsa settimana), l'incidenza dei nuovi casi sale a 292 ogni 100mila abitanti, l'occupazione dei posti letti Covid ordinari è all'11% e quella dei posti letto nelle terapie intensive al 10%. L'Emilia-Romagna si conferma quindi in zona bianca: il passaggio di colore al giallo è infatti determinato dal superamento contemporaneo della soglia di sicurezza prevista per gli ultimi tre parametri, e cioè 50/100mila l'incidenza, 15% l'occupazione dei reparti Covid, 10% quella delle terapie intensive.

"In Emilia-Romagna così come nel Paese i contagi sono in aumento- afferma l'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. La campagna vaccinale è fondamentale, con le prime dosi per chi ancora non l'ha fatto, le terze dosi di richiamo e le somministrazioni nella fascia 5-11 anni. I numeri stessi dimostrano la grande efficacia dei vaccini: negli ultimi giorni abbiamo registrato un numero maggiore di positivi rispetto a un anno fa, ma molti meno ricoveri e decessi di quelli di dodici mesi fa, quando erano in vigore misure restrittive, mentre oggi le attività economiche sono aperte e la socialità possibile. Ma oltre ai vaccini serve il rigoroso rispetto delle regole: l'uso di mascherine, il distanziamento e l'evitare assembramenti, il lavaggio delle mani. Lo ribadisco, non possiamo derogare dal rispetto delle regole, solo grazie ad esse e ai vaccini possiamo continuare a contrastare la pandemia con efficacia".

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid; ieri, giovedì 16 dicembre, sono iniziate le somministrazioni per la fascia 5-11 anni. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 7.957.629 dosi; sul totale sono 3.584.713 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 968.547.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.003 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 513 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 618 sono stati individuati all'interno di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 39,4 anni.

Sugli 1.003 asintomatici, 462 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 46 con lo screening sierologico, 138 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 16 tramite i test pre-ricovero. Per 341 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 526 nuovi casi; seguono Modena (374), Reggio Emilia (353) e Rimini (302). Quindi Parma (213), Ravenna (199), Ferrara (122), Forlì (119). Poi Piacenza (113), Cesena (112) e, infine, il Circondario Imolese (74). Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 24.226 tamponi molecolari, per un totale di 6.959.112. A questi si aggiungono anche 16.112 test antigenici rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.427 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 432.559. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 38.184 (+1.065). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 37.093 (+1.070), il 97,1% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 15 decessi: uno a Piacenza (un uomo di 82 anni), uno a Reggio Emilia (una donna di 92 anni), quattro a Modena (tutti uomini, di 80, 94, 96 e 97 anni), quattro a Bologna (due uomini di 84 e 94 anni e due donne di 81 e 96 anni), uno a Ferrara (un uomo di 77 anni), due a Ravenna (una donna di 76 anni e un uomo di 90 anni), due in provincia di Forlì-Cesena (due uomini di 84 e 92 anni). Nessun decesso nelle provincie di Parma e Rimini. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.976.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 102 (-4), 989 (-1) quelli negli altri reparti Covid. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 5 a Parma (-1); 11 a Reggio Emilia (invariato); 9 a Modena (-2); 25 a Bologna (-3); 5 a Imola (invariato); 10 a Ferrara (invariato); 17 a Ravenna (+1); 3 a Forlì (-1); 2 a Cesena (invariato); 14 a Rimini (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 28.651 a Piacenza (+113 rispetto a ieri, di cui 83 sintomatici), 35.580 a Parma (+213, di cui 86 sintomatici), 56.501 a Reggio Emilia (+353, di cui 254 sintomatici), 79.492 a Modena (+374, di cui 190 sintomatici), 101.271 a Bologna (+526, di cui 327 sintomatici), 15.932 casi a Imola (+74, di cui 58 sintomatici), 29.848 a Ferrara (+122, di cui 48 sintomatici), 40.711 a Ravenna (+199, di cui 117 sintomatici), 22.839 a Forlì (+119, di cui 100 sintomatici), 25.622 a Cesena (+112, di cui 67 sintomatici) e 48.272 a Rimini (+302, di cui 174 sintomatici).

(Rimini) "L’amministrazione comunale ascolti le ragioni dei cittadini: Rimini necessità di un progetto lungimirante per la piscina, non certo quello pensato nel parco Don Tonino Bello". Il capogruppo di Fratelli d'Italia Gioenzo Renzi non molla la presa. Questa mattina nel corso della commissione consiliare che ha votato a favore del progetto, Renzi aveva al contrario chiesto con una mozione all'amministrazione "di sospendere la progettazione ". L’impianto natatorio, spiega Renzi, sostenuto da un gruppo di residenti, "stravolge il parco, riducendo la superficie del verde effettivo da 26mila metr quadri a 12mila, in una zona Peep densamente popolata, usufruita quotidianamente dai residenti, dai bambini, dalla Scuola d’Infanzia “Acquamarina”, per l’attività all’aperto e dal Centro Sociale Anziani. Non è vero, che il parco resta uguale”. 

La Nuova Piscina Comunale "è isolata nel Parco Don Tonino Bello di Viserba, come una struttura di Quartiere, invece di essere a servizio dell’intera città. L’accesso è raggiungibile da Rimini Nord (33.000 abitanti), dalla Via Sacramora con il nuovo senso unico, e dal resto della città (120.000 abitanti) dalla Statale Adriatica, intasando la Via Marconi, Via Beltramini, Via Baroni, con la previsione di 700/1000 auto al giorno. E’ certo, che il carico di traffico aumenterà". 

L’amministrazione comunale "ha scelto il Parco Don Tonino Bello come unica area disponibile in tutta la città, nonostante lo snaturamento di un Parco pubblico, le difficoltà di accessibilità dalla città, la possibilità di scegliere un’altra area compatibile: con l’acquisizione dei diritti di superficie, le varianti urbanistiche, gli espropri, che sono le modalità ricorrenti per perseguire l’interesse pubblico". Per Renzi, l’amministrazione "è in ritardo". “Sono dieci anni che aspettiamo la Nuova Piscina Comunale”, è la tesi dell'amministrazione a cui Renzi ribatte. "Ricordo che è responsabilità della precedente Amministrazione, con alcuni Assessori ancora in carica, aver fatto naufragare il progetto di finanza per la realizzazione della nuova piscina comunale in via Della Fiera". 

la proposta d Renzi, respinta dall'amministrazione, resta la stessa. "Propongo, da un anno, la Nuova Piscina Comunale nella vasta area del Centro Sportivo di Rivabella, con i campi del rugby e del baseball, ottenuta dal Comune in diritto di superficie, che può essere ampliata in futuro con nuove strutture sportive, con tutti i servizi necessari, a cominciare dai parcheggi, senza impatto ambientale. Per la nuova Piscina Comunale, occorre non solo un luogo accessibile per la sua piena operatività, ma anche una superficie compatibile, (non certo il Parco Don Tonino Bello), per realizzare un progetto di eccellenza, con una vasca olimpionica di 50 metri, in grado di ospitare gare nazionali-internazionali di nuoto, e altre specialità, come il nuoto sincronizzato, la pallanuoto, i tuffi dal trampolino".

E’ normale "che nella Piscina Olimpionica di Riccione, venti giorni fa, si siano svolti i campionati italiani assoluti di nuoto, con la presenza di Federica Pellegrini, che ha scelto quella località per annunciare l’addio alla attività sportiva. Non è normale, invece, che molti riminesi praticanti il nuoto agonistico, e società sportive debbano andare ad allenarsi a Riccione, a Pesaro o a San Marino. Se sul piano economico, il Comune di Riccione con 30.000 abitanti, e la Repubblica di San Marino, possono sostenere i costi di gestione di una piscina olimpionica, il Comune di Rimini, con 150.000 abitanti e capoluogo di Provincia, può farlo ancora meglio. Quindi l’Amministrazione Comunale, salvaguardi il verde del Parco Don Tonino Bello, in attuazione delle linee programmatiche annunciate sulla transizione ecologica, e attui un progetto competitivo e lungimirante, nell’interesse degli sportivi riminesi e di Rimini capoluogo turistico della Rivera".

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