(Rimini) Nella settimana dal 13 al 19 dicembre tra i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo, si sono registrate 5.005 positività (9,0%) su un totale di 55.888 tamponi. Si registra un sensibile aumento dei nuovi casi in termini assoluti (+1153). In totale sono ricoverati 240 pazienti, di cui 26 in terapia intensiva e 58 in subintensiva.

Nel riminese nella settimana di riferimento sono stati 1.730 i nuovi positivi tracciati tra i residenti, 1.751 sul totale dei tamponi effettuati, per un totale 3.022 casi attivi contemporaneamente. Due i nuovi focolai intraospedalieri rilevati, un in una residenza socioassistenziale. Per quanto riguarda la scuola sono 69 le classi in quarantena. L’incidenza dei nuovi casi ogni 100mila abitanti è di 327 nel distretto di Rimini e 220 nel distretto di Riccione. Le fasce di età più colpite dai contagi sono quelle tra 0 e 11 anni e tra 12 e 19. 

“ Il quadro epidemiologico, anche nella settimana presa a riferimento conferma un trend in aumento della circolazione del virus”, commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario Ausl Romagna. “Un dato in linea con il livello regionale e nazionale, che evidenzia la necessità di non abbassare la guardia, soprattutto in questo periodo festivo. Gli strumenti a nostra disposizione li conosciamo bene: il vaccino e le note misure di sicurezza ( utilizzo delle mascherine, igiene delle mani e distanziamento)”.

Ausl Romagna “ha scelto di ampliare al massimo le sedute vaccinali dedicate alla fascia 5-11 anni, soprattutto in questo periodo di chiusura delle scuole, per dare l’opportunità ai più piccoli di accedere in tempi rapidi alla somministrazione del vaccino. Allo stesso tempo modo anche i nostri servizi di Pediatria di Comunità stanno chiamando i ragazzi con patologie croniche , già in carico ai servizi e hanno già iniziato la somministrazione in sedute appositamente dedicate.  Stiamo assistendo già da diverse settimane ad un incremento dei casi in questa fascia di età. Invitiamo quindi i genitori a non procrastinare la vaccinazione dei propri figli. All’interno delle sedute vaccinali dedicate ai bambini, sono presenti i pediatri che potranno dare risposte ad eventuali dubbi”. 

Stesso messaggio “vogliamo rivolgere agli adulti che ancora non hanno prenotato la somministrazione della terza dose. I dati fin qui raccolti, ci dicono che la dose  booster è in grado di restaurare un alto livello di protezione dalla malattia sintomatica. I nostri centri vaccinali saranno aperti anche durante le festività natalizie. Rivolgiamo quindi un caldo invito a tutti, anche a chi è ancora dubbioso, ad approfittare di questo periodo di pausa festiva”. 

Mercoledì, 22 Dicembre 2021 19:49

Aggiornamento coronavirus: 221 positivi, 2 decessi

(Rimini) Sono 221 i nuovi positivi al coronavirus tracciato oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 105 pazienti di sesso maschile e 116 pazienti di sesso femminile; 84 asintomatici e 137 sintomatici. Sono stati refertati: 111 per sintomi; 83 per contact tracing; 25 test per categoria; 1 test per ricovero; 1 test per rientro dall’estero. Si possono stimare in circa 206 le guarigioni. Oggi sono stati comunicati 2 decessi: due pazienti di sesso maschile (uno di 84 anni di Rimini, uno di 94 anni di Verucchio).

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 496.266 casi di positività, 2.068 in più rispetto a ieri, su un totale di 44.415 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,6%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 8.147.954 dosi; sul totale sono 3.593.827 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 1.127.526.

Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 942 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 381 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 548 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.

L'età media dei nuovi positivi di oggi è 39,1 anni.

Sui 942 asintomatici, 389 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 30 con lo screening sierologico, 106 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 15 tramite i test pre-ricovero. Per 402 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 353, seguita da Reggio Emilia (330) e Ferrara (300); poi Rimini (221), Ravenna (196), Parma (181); quindi Forlì (144) e Cesena (132); infine Modena (82), Piacenza (80) e il Circondario Imolese con 49 casi.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 25.961 tamponi molecolari, per un totale di 7.064.420. A questi si aggiungono anche tamponi rapidi 18.454.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 865 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 436.653. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 45.542 (+1.181). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 44.326 (+1.156), il 97,3% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano ventidue decessi: uno nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 93 anni); due nella provincia di Modena (entrambi uomini, di 71 e 81 anni); undici in provincia di Bologna (cinque donne: di 74, 79, 80, 91 e 94 anni; e sei uomini, rispettivamente di 66, 75, 81, 85, 90 e 92 anni); quattro nella provincia di Ferrara (due donne, di 88 e 95 anni, e due uomini, entrambi di 77 anni); uno nella provincia di Ravenna (un uomo di 79 anni); uno in quella di Forlì-Cesena (un uomo di 87 anni, nel cesenate) e due nel riminese (due uomini, di 84 e 94 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza e Parma.

In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 14.071.

Stabile il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (107, come ieri); 1.109 quelli negli altri reparti Covid (+25).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 7 a Parma (+1); 13 a Reggio Emilia (-1); 10 a Modena (-2); 27 a Bologna (-1); 7 a Imola (numero invariato rispetto a ieri); 11 a Ferrara (invariato); 17 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (+1); 2 a Cesena (invariato);11 a Rimini (+2). Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 29.135 a Piacenza (+80 rispetto a ieri, di cui 45 sintomatici), 36.473 a Parma (+181, di cui 75 sintomatici), 58.135 a Reggio Emilia (+330, di cui 188 sintomatici), 81.075 a Modena (+82, di cui 27 sintomatici), 103.467 a Bologna (+353, di cui 158 sintomatici), 16.273 casi a Imola (+49, di cui 32 sintomatici), 30.845 a Ferrara (+300, di cui 107 sintomatici), 41.701 a Ravenna (+196, di cui 136 sintomatici), 23.386 a Forlì (+144, di cui 127 sintomatici), 26.279 a Cesena (+132, di cui 94 sintomatici) e 49.497 a Rimini (+221, di cui 137 sintomatici).

(Rimini) "Quello che sta per arrivare, non potrà essere il Capodanno dei grandi numeri, ma Rimini, che fa dell’accoglienza un brand, si è attrezzata per offrire tutto il senso, il calore e l’emozione della festa, nel pieno rispetto dei tempi che cambiano". Lo conferma oggi Visit Rimini. "Anche il Capodanno 2022, dunque, sfuggirà ad ogni previsione. Chi si aspettava che tutto funzionasse come di consueto, per il secondo anno consecutivo, deve prendere atto che le cose cambiano: tempi e flussi nel turismo sono completamente diversi da due anni fa. Oggi tutto è legato agli annunci, alle regole, alla percezione del rispetto della propria sfera di salute".

E, proprio perché "nulla è scalfito nel marmo per sempre, tutto può ancora succedere. Intanto i segnali di voglia di festa continuano ad essere percepiti a Rimini.
Hotel e ristoranti sono alle prese con la ormai atavica assenza di personale, che, a partire dal capodanno fino alla fine di gennaio è preziosissimo, anche in vista della più importante manifestazione fieristica della stagione: il SIGEP, l’appuntamento di riferimento per il Foodservice Dolce in programma dal 22 al 26 gennaio.
Hotel e ristoranti continuano a garantire i cenoni, seppur con modalità compatibili con la tutela della salute, ma pur sempre regalando agli ospiti tutta l’allegria e la leggerezza della celebrazione dell’arrivo del nuovo anno".

Una particolare tendenza di quest’anno, "poi, è la vacanza wellness, sia essa alle terme sia essa in albergo con la spa: un desiderio di relax e benessere che spinge molti ad acquistare la combinazione hotel più terme e a riempire gli hotel attrezzati. E poi l’abbinata cibo e cultura, sta sul podio delle esperienze preferite in questo ultimo scampolo di 2021: gli aperitivi e i brunch organizzati da VisitRimini al Teatro Galli, esauriscono i posti a disposizione in poche ore. È il desiderio di trovarsi insieme in un luogo iconico della città, godendo della vista di Piazza Cavour vestita a festa e gustando un menù a kilometro 0".

(Rimini)  I residenti del Rione Clodio e via Ducale si preparano al terzo Natale “con un traffico insopportabile sotto casa, che provoca danni alla nostra salute per le polveri sottili che siamo costretti a respirare e per l’inquinamento acustico elevatissimo”. Prosegue insomma la protesta.

“Appare chiaro che la decisione di chiudere il Ponte di Tiberio e piazza Malatesta è stata presa sacrificando in modo consapevole il Rione Clodio a tempo indeterminato, non avendo valutato preventivamente in modo appropriato l’impatto sulla viabilità cittadina di questa riorganizzazione. La soluzione più volte paventata di viabilità ad anello in senso antiorario intorno al centro storico, non aveva evidentemente una solidità basata su rilevazioni approfondite dei flussi di traffico, per cui l’Amministrazione ha scelto deliberatamente di continuare a penalizzare il Rione Clodio costi quello che costi, in palese contrasto con i ripetuti proclami ambientalisti che secondo i nostri Amministratori ispirano la loro attività”. 

I residenti sono ancora in attesa di una risposta in merito alla richiesta di ztl diurna “agli assessori Frisoni e Morolli che nell’incontro dello scorso 25/11. Gli assessori si erano impegnati a portare la richiesta al Sindaco, purtroppo ad oggi, nonostante una Pec di sollecito, non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.

(Rimini) È stato approvato in questi giorni dalla Giunta comunale il progetto di fattibilità per la realizzazione della nuova rotatoria nell'intersezione fra le vie Flaminia e Circonvallazione Meridionale. La nuova e strategica opera, che consentirà anche l'accesso nelle vie e IX Febbraio e Sardegna, rientra nel "Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022/2024".
Un intervento importante per la viabilità anche nella prospettiva dell'apertura della nuova strada costruita nell'ambito della realizzazione della Ex Questura - di recente consegnata al Comune. Quando sarà percorribile infatti questa strada tenderà a scaricare parte del traffico della Via Tripoli attraverso al Via IX Febbraio. Una necessaria fluidificazione e razionalizzare di nuovi flussi di traffico che confluiranno nella Via Lagomaggio, fino alla Via Ugo Bassi, consentendo oltre alla messa in sicurezza della circolazione stradale anche la possibilità di interconnettere tutti i bracci di viabilità, fondamentali in quella zona della città.

L'intervento previsto è inserito nell'elenco annuale 2022 e sarà cantierizzato prima dell'estate, per concludersi entro la fine dell'anno; avrà un costo complessivo di 600 mila euro.

"Sarà un intervento che ci consentirà di snellire il traffico su via Tripoli - precisano gli Assessori alla Mobilità e ai Lavori Pubblici, Roberta Frisoni e Mattia Morolli - in quanto la rotatoria permetterà l'accesso in un asse parallelo, passando accanto allo stadio e arrivando a sfondare la via Ugo Bassi, dove è prevista la realizzazione di una nuova rotatoria nell'area della nuova questura. Un'opera necessaria per migliorare la circolazione intorno al centro storico."

(Rimini) Il bilancio di previsione 2022/24, all’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani (giovedì 23 dicembre), è un passaggio fondamentale nell’azione amministrativa del Comune di Santarcangelo, dal momento che contiene le direttrici economiche e programmatiche per il prossimo triennio.

Il bilancio di previsione 2022, in particolare, presenta diverse rilevanti conferme sul fronte tributario: le aliquote Imu e addizionale Irpef, infatti, resteranno invariate rispetto al 2021. Anche il contrasto all’evasione tributaria si conferma su livelli importanti, che hanno come base gli accertamenti effettuati nell’esercizio corrente – alla data del 15 dicembre – con 565.220 euro di recupero Imu e 110.000 euro di recupero Tari, per un totale di oltre 675.000 euro.

Sul fronte dei lavori pubblici, il Piano triennale 2022/24 eredita i consistenti stanziamenti approvati per il triennio 2021/23, con opere per un valore stimato di oltre 13,5 milioni di euro: di questi, sono circa 6 milioni quelli richiesti nell’ambito delle tre candidature ai bandi nazionali e regionali di rigenerazione urbana (ristrutturazione ex carceri, restauro Museo etnografico e nuovo centro sportivo).

Escludendo questi tre interventi, le fonti di finanziamento diverse dai mutui sono circa 3 milioni di euro di contributi (il 39 per cento del totale) e oltre 600mila euro derivanti da oneri di urbanizzazione e alienazioni, pari all’8 per cento dell’importo complessivo. Questo significa che per circa metà dei lavori pubblici attualmente previsti nel Piano triennale l’ente non dovrà ricorrere all’indebitamento.

“La nostra intenzione è mettere l’ente nelle condizioni di cominciare il 2022 con il bilancio di previsione già approvato – dichiara la sindaca Alice Parma – grazie a un lavoro coordinato tra tutti gli uffici, che colgo l’occasione per ringraziare. L’obiettivo è essere pronti con la programmazione del Piano triennale dei lavori pubblici per intercettare quanti più fondi possibile tra quelli messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché offrire supporto alla popolazione, in questa fase ancora emergenziale, attraverso i servizi alla persona in ambiti come scuola, sociale, giovani, sport e altri. Grazie a un accurato lavoro di monitoraggio della spesa nell’anno 2021, possiamo fare ora previsioni sul 2022 – conclude la sindaca – consapevoli che in questo momento storico si dev’essere sempre pronti a mettere in campo misure straordinarie, avendo a disposizione le risorse per attuarle”.

“Il recupero dell’evasione fiscale in risalita – sottolinea l’assessore al Bilancio, Emanuele Zangoli – denota, da un lato, la progressiva ripresa economica che ha caratterizzato il 2021 e dall’altro ci consente di accrescere le risorse che l’ente mette a disposizione della cittadinanza, per garantire quell’equità di trattamento da cui derivano servizi più efficaci per tutti. Accanto alla conferma di esoneri e riduzioni sulla Tari per le utenze domestiche, le necessità sociali cui ci troviamo a far fronte sono evidenti nei numeri del bilancio, dove possiamo osservare un’integrazione delle rette per gli anziani soli inseriti in struttura da 80mila a 93mila euro, a cui si affianca un aumento di 224mila euro della spesa per la tutela minori e di 50mila euro per il sostegno alle disabilità in ambito scolastico. Anche grazie ai fondi della Regione – conclude Zangoli – abbiamo potuto far fronte a 115 delle 150 richieste di contributi sull’affitto, in netto aumento rispetto alle 90 del 2020”.

Mercoledì, 22 Dicembre 2021 19:26

Riccione, tariffe invariate per gli asili

(Rimini) Nessun aumento per le rette di nido, scuole dell'infanzia e ristorazione scolastica nell'anno 2022/ 2023. La giunta comunale ha confermato gli stessi criteri e tariffe degli anni precedenti per le istituzioni dell'infanzia e le medesime agevolazioni per le famiglie numerose o in particolari condizioni di natura sociale come ad esempio i nuclei con 3 o più figli o con 4 o più figli in cui viene applicato l'esonero della contribuzione della retta per il figlio che frequenta il nido comunale. Sono inoltre confermati il servizio di anticipo entrata che permette l'ingresso ai nidi e alle scuole dell'infanzia dalle 7,45 alle 8,30 e il prolungamento di frequenza fino alle 17.30 al nido Rodari e alla scuola dell'infanzia Floreale. Le tariffe vengono ridotte in proporzione all'utilizzo del servizio in base ai parametri del numero di giorni di assenza. Sono previste riduzioni in caso di assenza prolungata fino a 15 giorni consecutivi esclusivamente per malattie certificate. La riduzione nel caso di assenza di 15 o più giorni consecutivi è pari al 50% di una quota retta. Nel calcolo dei giorni non si considerano i periodi di chiusura per le festività di Natale e Pasqua. Mentre è prevista un'unica riduzione della retta (una tantum) pari al 50% della retta di gennaio che tiene in considerazione le festività di Natale e Pasqua e tutte le chiusure straordinarie, anche non programmabili. Per i nidi comunali e il nido convenzionato Maria Boorman Ceccarini, che al 31 dicembre 2021 contano 160 iscritti, rimane invariata la possibilità di presentare la certificazione ISEE a tutela delle fasce sociali meno abbienti residenti nel comune di Riccione con la suddivisione in 30 fasce comprese tra una tariffa minima di 65 euro ed una massima di 385 euro. Confermata anche per le scuole dell'infanzia comunali con ad oggi 471 iscritti la determinazione delle tariffe graduate in base all'ISEE suddivisa in 4 fasce con agevolazioni per i residenti. Anche il servizio di ristorazione scolastica erogato a 1260 bambini, di cui 1183 della scuola primaria e 77 della scuola dell'infanzia statale, non subisce aumenti. Dal 4 al 28 gennaio 2022 saranno possibili le iscrizioni all'anno scolastico 2022/2023 per le scuole dell'infanzia comunali, Belvedere, Ceccarini, Floreale, Fontanelle, Mimosa e Piombino, le primarie e il servizio mensa.

" E' da 7 anni che non aumentiamo di un euro le rette delle scuole dell'infanzia comunali  - dichiara l'assessore ai Servizi Educativi, Alessandra Battarra -, nonostante l'aumento dei costi di gestione dovuti alla attuale situazione pandemica, una concreta dimostrazione quindi che sta nei fatti e non semplicemente in un assunto di principio. Questo provvedimento, assieme alle tariffe per il servizio mensa rimaste invariate da 5 anni, ha contribuito ad alleggerire le famiglie di una quota del costo dei servizi scolastici, fondamentali per i bambini e i giovani del futuro consentendo loro di operare le scelte formative più opportune senza aggravi economici.

Mercoledì, 22 Dicembre 2021 13:28

Tari, tariffe scontate per 9.500 imprese

(Rimini) Sono quasi 9.500 le attività e imprese che hanno potuto godere dell'abbattimento della tariffa Tari 2021 introdotta grazie alla maxi manovra a sostegno delle categorie più colpite dalla crisi sanitaria durante lo scorso anno. Un investimento di circa 5,3 milioni, che ha consentito di introdurre importanti agevolazioni che hanno interessato oltre l'80% delle utenze non domestiche presenti sul territorio comunale (11.730), concentrandosi in particolare su quei settori che, nel periodo di picco della pandemia e con le conseguenti chiusure disposte come misura di prevenzione da diffusione del contagio, hanno subìto il contraccolpo più pesante. Gli abbattimenti tariffari introdotti andavano da un minimo del 10% (stabilimenti balneari), passando per un -30% commercio e terziario e -40% per strutture ricettive, ristorazione, scuole secondarie di secondo grado, attività stagionali, fino all'esenzione totale per quelle attività che hanno subìto maggiori danni economici e costrette alle chiusure più prolungate (teatri, cinema, impianti sportivi e palestre, ecc).   

Una misura che si è rivelata efficace, come testimonia anche la percentuale (aggiornata ad ottobre, terzo trimestre) dei versamenti del tributo confronto al 2019, quindi pre-pandemia: si passa da una percentuale del 67,02% al 69,41%, incremento di particolare rilevanza considerato il contesto storico e agevolato anche da un best practice inserita nel 2021, cioè l'inserimento in bolletta dell'informazione sulla regolarità o meno dei pagamenti.   

"Una manovra importante – è il commento dell'Amministrazione Comunale – che ha consentito di dare respiro alle attività economiche che più di altre sono state colpite dalle chiusure prolungate nel periodo in cui il virus limitava fortemente lavoro e spostamenti. Una misura che integrata ad altre azioni, come gli stanziamenti per le riduzioni in bolletta della Tari per le famiglie più esposte, ha garantito un supporto economico e sociale per attraversare la fase più".

(Rimini) Ieri il comandante provinciale della guardia di finanza di Rimini, Alessandro Coscarelli, insieme al capo gruppo Rimini del corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta,  Daniele Salvatori, hanno donato alla parrocchia di San Raffele Arcangelo di Rimini, rappresentata da don Eugenio Savino, alcuni giocattoli, frutto di una raccolta regali, organizzata in occasione delle prossime festività natalizie.

L’iniziativa di beneficenza "si pone come obiettivo principale quello di fornire un aiuto concreto alle persone in stato di difficoltà e marginalità e si è concretizzata grazie alla piena adesione delle Fiamme Gialle riminesi, in linea con la forte vocazione sociale e l’attenzione che il Corpo ha verso la collettività, e all’impegno del Gruppo Rimini del CISOM, fondazione con finalità di protezione civile, sociale, sanitaria, assistenziale, umanitaria e di cooperazione", spiegano le fiamme gialle.

Don Eugenio Savino, dopo aver ringraziato tutti i presenti per il gesto solidale, ha spiegato che "i giocattoli verranno consegnati ad alcune famiglie bisognose, contribuendo così a donare un sorriso ai bambini delle famiglie in difficoltà in vista dell’ormai imminente Natale".

Mercoledì, 22 Dicembre 2021 13:02

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