Sadegholvaad, un sindaco che non ha paura del protagonismo privato
(Rimini) Chi ha paura del “privato”? Non il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. Lo ha sottolineato nel suo primo discorso di fine anno, che cade a poco più di soli due mesi dall’elezione. L’occasione è la consegna del Sigismondo d’oro, la più alta onirificenza conferita dalla municipalità riminese “per tributare a nostri concittadini riconoscimento e gratitudine per l'impegno speso a favore della crescita della nostra Comunità”, ha detto Sadegholvaad. “
“Ognuno ha una propria storia individuale, ognuno contribuisce alla storia collettiva. Senza eccezioni”, ha detto precisando però la sua diffidenza verso “la cultura del genio solitario, del deus ex machina: la storia insegna che tutto quello che è attesa salvifica, speranza riposta su un solo elemento per quanto capace o efficiente, alla lunga provoca un danno culturale a un sistema più vasto, a quel punto passivo perché deresponsabilizzato”. Siamo invece “in una fase in cui non possiamo permetterci di perdere alcuna parte, anche minuscola, di quello che siamo”. Prendendo a spunto la rigenerazione urbana degli ultimi anni, “dobbiamo certamente continuare su questa traiettoria”, ha ribadito. “ Dobbiamo però fare in modo che essa diventi volano di contributi, di investimenti, di idee che provengono dalla comunità intera, recuperando e rilanciando con gli strumenti più attuali e innovativi il metodo che io chiamo 'Piano Strategico’".
Per il sindaco quindi “indispensabile e centrale” è “abbattere quelle diffidenze o vere e proprie barriere che provengono da categorie novecentesche. Il secondo tempo di questo cambiamento che fa di Rimini una straordinaria case history a livello internazionale deve essere caratterizzato dal passaggio dalla disponibilità al protagonismo”. Di chi? “Le persone, le imprese economiche, le imprese sociali, il mondo delle professioni, hanno bisogno di ancora più fiducia, sostegno, libertà, partecipazione. Bisogna superare definitivamente la diffidenza, la distanza, anche il pre-giudizio alcune volte, della macchina pubblica, verso ciò che è privato. Con una comune progettazione del futuro, pubblico e privato insieme. Il privato è ricchezza. L'iniziativa privata, se sana, è ricchezza, lavoro, sviluppo”. L'associazionismo economico e quello sociale e solidale “sono la sostanza di un riformismo che non lascia indietro nessuno e spinge in avanti tutti”. Lo dimostrano per il sindaco le esperienze e i risultati ottenuti dai premiati di quest’anno: ‘Rimini autismo’ e ‘Basta merda in mare’.
“La vita di una città, di una comunità, non coincide con i progetti e le realizzazioni di una amministrazione comunale. C'è molto altro fuori da qualsiasi palazzo comunale per non essere considerato elemento essenziale allo sviluppo e al benessere delle persone che abitano in quel luogo”.
Il ruolo della politica e dell'ente pubblico “non può mai essere quello del bambino protagonista, semmai della levatrice che aiuta la nascita. Solo così si alimenta il protagonismo civico e civile, solo così si annaffia il senso di responsabilità e di solidarietà”. “Dobbiamo organizzare i migliori strumenti e allestire le migliori condizioni affinché ogni riminese sia libero e incentivato a esercitare il proprio senso di responsabilità, migliorando la città e dunque la vita di tutti. Un Comune deve essere moderno, organizzato, aperto, trasparente. E prima di ogni cosa trovare soddisfazione se la comunità realizza un progetto o una cosa bella e non se lo fa esclusivamente quel sindaco o quell’amministrazione".
Guardando al futuro, Sadegholvaad lo immagina in un’ottica di area vasta romagnola. Soprattutto in fatto di collegamenti e mobilità. “Tra queste azioni evidenzio l'aeroporto di Rimini. Dobbiamo tornare a pensarci e a pensarlo nell'ottica della sua strategica importanza per il nostro territorio. Pubblico e privati assieme. E' ormai il tempo di lasciarci alle spalle polemiche e problemi per approntare quella operazione ufficiale e trasparente che dia sostanza e sostegno al turismo, alle fiere e ai congressi, all'industria, tutte componenti di una città in procinto di un definitivo salto nella dimensione di una capitale europea. Su questo tema e, in generale, su ogni altro tema, la nostra disponibilità a un lavoro sinergico e collaborativo con la Romagna, con la Regione, con Bologna è piena e totale. Non a caso la grande piattaforma progettuale strategica chiamata RomagnaNext e che mette assieme i Comuni dell'area romagnola, vede Rimini tra i suoi promotori più entusiasti e convinti. Su accessibilità, mobilità, alta velocità, economia, cultura saremo chiamati a scelte decisive e forti”.
L’area vasta romagnola di Sadegholvaad è internazionale, comprendendo San Marino. “Con questo medesimo spirito vogliamo approcciarci alle relazioni e ai progetti con i Comuni della provincia di Rimini e con la Repubblica di San Marino. Ai primi dico: non facciamone questioni di appartenenza politica se possiamo collaborare a progetti e iniziative che migliorino e promuovano il nostro territorio. Al secondo dico: Rimini ha tutta l'intenzione di aprire una fase nuova con la repubblica di San Marino in ordine allo sviluppo dell'aeroporto, alla viabilità, ai progetti comuni di promozione del turismo e della cultura. Ma con pacatezza e assoluta serenità, sono per la chiarezza: se, ad esempio, tutte le annunciate scelte strutturali che deve compiere la Romagna fossero confutate da iniziative e fatti opposti, non avrei problemi a passare la mano”.
Poi ritorna sulla metafora. “L'epoca straordinaria che viviamo ci impone di alzare lo sguardo. Dobbiamo essere levatrice e non neonato. Dobbiamo tornare a credere negli altri, nell'organizzazione collettiva dell'intelligenza, nella comunità (...) L'altruismo, la solidarietà, l'affetto, il senso di responsabilità non sono ereditari. Ereditari sono gli esempi. Come neo sindaco so bene che sarò giudicato esclusivamente per quello che farò e non per quello che dirò o prometterò”. Il sindaco conclude con un appello per le vaccinazioni e con gli auguri di “buon Natale e un felice 2022”.
Sigismondo d’oro, premiato il protagonismo civico e pionieristico
(Rimini) ’Basta merda in mare’ e ‘Rimini autismo’ sono le due associazioni che hanno rivevuto al teatro Galli il Sisismondo d’oro, l’onorificenza cittadina attribuita al valore orale di cittadini e gruppi di cittadini “che abbiano onorato con la propria attività la Città di Rimini”.
“Una parolaccia nell’albo d’oro del comune, chi l’avrebbe mai detto!” ha commentato l’attuale presidente presidente di Bmim Luca Randi, fondatore insieme a Sergio Giordano, allo scomparso Aleardo Cingolani e a tanti attivisti. “Per il nostro nome siamo stati anche oggetto di studia da parte del linguista Vito Tartamella. Un “primato” linguistico, quello di Basta merda in mare che è servito a puntare i riflettori senza giri di parole sul problema degli scarichi fognari in mare e ha contribuito alla risoluzione, attraverso l’incontro con l’ex sindaco Andrea Gnassi e la svolta data al piano per la salvaguardia della balneazione. Un modello di protagnismo civico che negli anni è stato esportato anche in altre città italiane alle prese con la stessa problematica. “Siamo sicuri che senza quella provocazione lessicale e sostanziale, la classe dirigente riminese tutta avrebbe abbracciato quella sfida?”, è la domanda che si fa al propostito il sidnaco Jamil Sadegholvaad nel suo discorso iniziale.
Tre le motivazioni che sono valse il riconoscimento a Bmim. La prima proprio di carattere linguistico, per avere cioè “posto al centro della propria ‘ragione sociale’ l’urgenza del tema ambientale e della salute del mare, recuperandolo dalla marginalizzazione cui era stato sin lì costretto e facendolo diventare protagonista del dibattito pubblico”. C’è poi l’intuizione in tempi non sospetti di una questione che sarebbe esplosa nei decenni successivi, e quindi “per avere avviato, in tempi pionieristici, un modello di partecipazione alimentato dalla coscienza civile e dall’amore per la Città, in relazione con la comunità e capace di individuare strade innovative per giungere all’obiettivo”. Infine, la capacità di esportare un sistema e quindi “per la scelta di continuare il proprio cammino, con lo stesso fine e con le medesime modalità informative e propositive, uscendo dai confini locali e quindi diventando punto di riferimento per una decisiva questione ambientale che riguarda l’Italia intera”. “In questo caso, Rimini è arrivata prima”, sottolinea con orgoglio il presidente Randi che riceve il premio da Sadegholvaad e dalla presidentessa del consiglio comunale Giulia Corazzi.
Subito dopo tocca a Rimini autismo. “Rimini è fatta 150 mila abitanti, 150 mila storie da raccontare”, ricorda Sadegholvaad. “Tra queste, vi racconto quanto riferitomi tempo fa da uno dei genitori, uno di questi magnifici genitori che compongono l’universo di Rimini Autismo: il figlio è riuscito a uscire dall’isolamento di casa propria, grazie alla rete sociale e di volontariato cittadina, accumulando quelle relazioni che adesso al mattino lo portano a essere riconosciuto e accolto da tanti ‘buongiorno’ nel tragitto quotidiano per strada. Quei saluti vogliono dire tanto: vogliono dire “tu sei parte di questa comunità, sei parte della nostra forza, sei parte di noi”. E’ una straordinaria gratificazione per il ragazzo e allo stesso tempo per il genitore”. A ricevere il premio da Sadegholvaad e dalla vicesindaca Chiara Bellini è la presidentessa di Rimini autismo, Chiara Urbinati, che lo condivide con le famiglie e i ragazzi dell’associazione in platea. “La nostra - spiega - è stata una rivoluzione culturale, un lavoro focalizzato sull’abbattimento di stereotipi”. Perché le famiglie e i ragazzi autistici non “fossero lasciati soli” e potessero “vivere con serenità la quotidianità” era necessaria un’azione di sensibilizzazione per una città “più inclusiva”. “Noi facciamo la nostra piccola parte”, spiega Urbinati.
Tre le motivazioni del riconoscimento anche a Rimini autismo. Per avere “ideato, organizzato e continuamente accresciuto, un originale esempio di partecipazione civica e volontariato, incentrato sul valore della persona, sull’amore totale e sulla piena fiducia, donati alle famiglie dalle famiglie stesse”. Per “avere contribuito a far crescere sul territorio una cultura sull’autismo, attraverso un coinvolgimento fatto di continue relazioni e iniziative, condotte con il solo fine di sostenere le capacità, l’integrazione, i diritti di tante ragazze e ragazzi”. Per avere “sensibilizzato la Città e il territorio su un argomento ancora poco conosciuto e su un problema che spesso lasciava sole le famiglie ad affrontarlo, portando il tema su un piano di positiva concretezza, grazie a un prezioso spirito di comunità e di mutua solidarietà”.
San Marino verso i 100mila tamponi eseguiti
(Rimini) A San Marino il numero totale di persone contagiate individuate dall’inizio della pandemia fino alla mezzanotte di ieri è di 7.160 di cui: 862 positivi attivi (età media 38 anni, 454 femmine e 408 maschi), 96 decessi e 6.202 guarigioni. Si segnala purtroppo, il decesso, avvenuto in Ospedale, di un sammarinese di 76 anni positivo al Covid-19. L’Istituto, a nome dei suoi operatori e della Segreteria di Stato per la Sanità, esprime profondo cordoglio e vicinanza ai familiari, parenti e amici. Sono 20 le persone ricoverate in Ospedale, di cui 7 in Terapia Intensiva e 13 nelle stanze di isolamento, mentre sono 842 le persone seguite a livello domiciliare. Sono inoltre 332 le persone in quarantena. I tamponi totali eseguiti sono 99.475, di cui 28.455 su singole persone.
Nella settimana dal 13 al 19 dicembre 2021, sono stati eseguiti 3.690 tamponi, a fronte di 558 nuovi casi (tasso di positività su base settimanale al 15,12%), 220 guarigioni e 20 ricoveri (di cui 5 in Terapia Intensiva). Nello stesso periodo del 2020 (settimana dal 14 al 20 dicembre 2020) a fronte di 184 nuovi casi rilevati, i ricoverati erano 22 (di cui 5 in Terapia Intensiva).
Il totale delle vaccinazioni registrate a San Marino dall’inizio della Campagna è di 57.036 di cui 23.398 persone vaccinate con la prima dose e 25.414 con la seconda dose o con la dose unica. Il 51,4% dei vaccinati sono femmine e il 48,6% sono maschi. Ha completato il ciclo di immunizzazione primario l’84,05% della popolazione vaccinabile residente. Sono 8.224 le persone che hanno ricevuto la dose di richiamo (booster), pari al 27,2%.
Bilancio, 2022 a Riccione record di investimenti
(Rimini) Approvato dalla Giunta comunale il Dup, il documento unico di programmazione 2022-2024 e lo schema di Bilancio di previsione finanziario 2022 -2024 che verrà portato all'approvazione del consiglio comunale il prossimo giovedì 23 dicembre.
"Si tratta del documento più importante di programmazione economica dell'Ente e per i cittadini - ha spiegato l'assessore al Bilancio, Luigi Santi -. Non vi saranno aumenti di tasse, imposte o tariffe per i cittadini. Alle famiglie con figli verrà garantita il mantenimento calmierato delle rette degli asili. Nel 2022, l'Amministrazione comunale ha previsto un anno eccezione di investimenti in tutti settori che arriverà a 28 milioni e mezzo di euro, di questi ben 21 milioni sono stati previsti per il Triennale delle opere pubbliche, quasi raddoppiato rispetto al 2019. Si completano le scuole, c'è un nuovo piano asfaltature, si mette mano al porto, al museo e si completa il nuovo Teatro. Le entrate tributarie diminuiscono perché diminuisce la pressione sul contribuente di quasi 5 milione di euro nonostante la spesa del Comune per sostenere l'emergenza Covid sia aumenta a 20 milioni di euro nel 2020. Abbiamo investimenti nella sicurezza urbana con nuove attrezzature e sicuramente più personale per il corpo di Polizia Locale. Sono oltre 100 i capitoli di investimenti che intervengono nel settore ambientale, stradale e sui siti culturali e sportivi della nostra città come ad esempio la realizzazione del sentiero naturalistico del Rio Melo e del Torrente Marano al rifacimento del manto al campo da gioco dello Stadio Comunale. Vengono completate le riqualificazioni del quartiere Spontricciolo e altri interventi manutentivi quali Finale Ligure, Tagliamento, San Martino, Viale Verdi, Porto Canale, Viale Venezia".
"Il piano triennale conta oltre 28 milioni di euro di spesa nel 2022, 19 milioni nel 2023, e 14 milioni nel 2024 – ha dichiarato il Dirigente dei Servizi Finanziari Dott.ssa Cinzia Farinelli - la spesa corrente si mantiene ai livelli storici intorno ai 62 milioni di euro, scendono gli oneri relativi alle rate dei mutui. Si contiene la spesa di personale ai livelli storici, pur nell'ambito di un ricambio generazionale che prosegue con l'effettuazione in corso e prevista di molti concorsi (funzionario Cat.D, istruttore educativo Cat. C, agenteD di polizia municipale, cuoco, assistente sociale). Degna di rilievo da un punto di vista metodologico anche una particolare attenzione alla semplificazione amministrativa e all'utilizzo della leva tecnologica ed all'innovazione, che ad esempio ci ha permesso di predisporre il bilancio con software innovativi e con modalità decentrate in condivisione con i settori".
"Tutti i principali indicatori economici dal 2015 al 2021 ci confermano il quadro di una comunità sana, efficiente e produttiva che sa anche come ridistribuire le risorse sul territorio - ha concluso il sindaco di Riccione, Renata Tosi -. Oggi dobbiamo dare una lettura politica dei nostri conti pubblici che prendano in esame la realtà stessa in cui la nostra amministrazione ha lavorato negli anni. Un esempio su tutti: a Riccione dal 2015 ad oggi abbiamo avuto un buona espansione delle attività immobiliari che in sei anni sono cresciute del 9%, così come sono cresciute addirittura del 13,3% le attività sportive ed artistiche. Dal 2015 sul quinquennio, assistiamo anche ad una crescita delle attività dei servizi e degli alloggi e ristorazione del 5,8%. In tutti questi ambiti c'è stata una scelta precisa e ponderata dell'amministrazione nell'indirizzare le politiche economiche e finanziarie dell'Ente. Un esempio su tutti possono essere le spese finanziate con i proventi delle concessioni edilizie, visto che il Comune di Riccione ha recepito ed applicato l'innovativa legge regionale procedendo con gli accordi operativi. Nel 2022, saranno 3 milioni e 900 mila gli oneri di urbanizzazione e di questi due milione e 140 mila euro sono destinati alla manutenzione e alla realizzazione di opere pubbliche, un milione e 700 alla tutela dell'ambiente e del paesaggio. Insomma Riccione in questi anni è cresciuta grazie ai cittadini che hanno contribuito a farla splendere e per noi è stato giusto e logico restituire alla comunità alzando sempre più l'asticella degli investimenti pubblici".
Aggiornamento coronavirus: 262 positivi, un decesso
(Rimini) Sono 262 i nuovi positivi al coornavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 134 pazienti di sesso maschile e 128 pazienti di sesso femminile; 99 asintomatici e 163 sintomatici. E nel dettaglio: 138 per sintomi; 108 per contact tracing; 15 test per categoria; 1 test per ricovero. Si possono stimare in circa 88 le guarigioni. Oggi è stato comunicato 1 decesso: un paziente di sesso maschile di 90 anni di Rimini.
Dall'inizio dell'epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 492.029 casi di positività, 2.369 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.911 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 10,8%; un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 8.051.612 dosi; sul totale sono 3.588.889 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 1.050.345.
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 972 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 534 erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone, 678 sono stati individuati all'interno di focolai già noti.
L'età media dei nuovi positivi di oggi è 39,2 anni.
Sui 972 asintomatici, 539 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 60 con lo screening sierologico, 66 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 12 tramite i test pre-ricovero. Per 295 casi è ancora in corso l'indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 490 nuovi casi, seguita da Modena (422). Poi Ravenna (275), Rimini (262), Reggio Emilia (247). Quindi Ferrara (185), Cesena (117), Parma (113) e Forlì (110). Infine, il Circondario Imolese (76) e Piacenza (72).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.369 tamponi molecolari, per un totale di 7.014.081. A questi si aggiungono anche 10.542 test antigenici rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 666 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 434.656. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 43.343 (+1.680). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 42.153 (+1.625), il 97,2% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 23 decessi: 4 nel piacentino (due donne, di 82 e 92 anni, e due uomini, di 78 e 81 anni), uno a Parma (una donna di 81 anni), uno in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 90 anni), 3 nel modenese (una donna di 72 anni e due uomini, di 59 e 62 anni), 5 in provincia di Bologna (due donne, di 84 e 85 anni, e 3 uomini, rispettivamente di 72, 83 e 92 anni), uno a Ferrara (un uomo di 95 anni), 3 in provincia di Ravenna (due donne, di 70 e 82 anni, e un uomo di 75), 4 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 99 anni e 3 uomini, rispettivamente di 88, 89 e 91 anni), uno a Rimini (un uomo di 90 anni).
In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 14.030.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 101 (-2), 1.089 (+57) quelli negli altri reparti Covid.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 11 a Reggio Emilia (invariato); 10 a Modena (-3); 29 a Bologna (+2); 6 a Imola (invariato); 11 a Ferrara (-1); 16 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 9 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva a Piacenza (come ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall'inizio dell'epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 28.914 a Piacenza (+72 rispetto a ieri, di cui 42 sintomatici), 36.063 a Parma (+113, di cui 62 sintomatici), 57.555 a Reggio Emilia (+247, di cui 147 sintomatici), 80.572 a Modena (+422, di cui 221 sintomatici), 102.729 a Bologna (+490, di cui 297 sintomatici), 16.137 casi a Imola (+76, di cui 51 sintomatici), 30.374 a Ferrara (+185, di cui 66 sintomatici), 41.386 a Ravenna (+275, di cui 205 sintomatici), 23.183 a Forlì (+110, di cui 89 sintomatici), 26.057 a Cesena (+117, di cui 54 sintomatici) e 49.059 a Rimini (+262, di cui 163 sintomatici).
Amministrative a Riccione, i Verdi in piazza per ascoltare
(Rimini) A partire da domani, martedì 21 dicembre, i Verdi di Europa Verde inizieranno un dialogo con i cittadini di Riccione per conoscere il loro parere sulle politiche ambientali e cittadine attuali e future: alberi, verde pubblico, viabilità, urbanistica, Fondazione Cetacea, transizione energetica, cambiamenti climatici e altre tematiche. Il banchetto sarà il martedi mattina in piazzale La Masa nell'area antistante il mercato "Alboreto Cicchetti" e il venerdì mattina presso viale Diaz nell'area antistante il mercato del venerdì dove, chi vorrà, potrà anche richiedere il Calendario di Europa Verde 2022.
"Da questi incontri, dall'ascolto dei cittadini e dunque attraverso le opinioni ed i suggerimenti che raccoglieremo dagli stessi che potranno essere anche inviati alla email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., saremo in grado di definire il nostro progetto per la città di Riccione e di decidere se, come e con chi proporlo" annunciano i co-portavoce Provinciali Cesarino Romani e Monica Barogi ed il referente per Riccione Simone Biagini.
Pm10, limitazioni a traffico e riscaldamento fino a mercoledì
(Rimini) A seguito del bollettino Arpa Emilia Romagna di oggi 20 dicembre, si è evidenziata una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili. Per questo motivo, come previsto dalle normative regionali, sul territorio provinciale proseguono anche per i prossimi giorni e fino al successivo giorno di controllo (previsto per mercoledì 22 dicembre 2021), le misure emergenziali per il contenimento dell'inquinamento.
In particolare, si prevede l'ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4; obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
Vige anche il divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle (così come definite dal Decreto del Ministero dell'Ambiente n.186 del 7 novembre 2017); ildivieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; divieto assoluto per qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.); divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
Previsto il potenziamento controlli. Con il prossimo bollettino, previsto per mercoledì 22 dicembre 2021, Arpa comunicherà l'eventuale rientro a una situazione di normalità o il mantenimento delle misure.
Green pass, controlli su oltre 2.700 persone
(Rimini) Proseguono le verifiche effettuate nell’ambito del piano provinciale dei controlli relativi alla effettiva osservanza delle disposizioni governative sul green pass, che vedono impegnate – sull’intero territorio provinciale - tutte le Forze di Polizia, ivi comprese le specialità (Forestale, Stradale, Ferroviaria, etc.), con il fondamentale coinvolgimento delle Polizie Locali. La scosa settimana sono stati controlli su 2.713 persone, sono 8 quelle sanzionate per la mancanza di green pass, 11 quelle sanzionate per il mancato utilizzo della mascherina. Verifiche anche su 378 attività, in questo caso sono stati due i titolari sanzionati, un esercizio è stato sottoposto a chiusura.
Suolo pubblico gratis e misure per sostenere le attività colpite dalla pandemia, il comune al lavoro
(Rimini) Da Roma arrivano notizie circa l'intenzione da parte del governo di inserire nella prossima legge di bilancio le risorse per prorogare l'esenzione dell'imposta per l'occupazione di spazi e aree pubbliche, almeno per il primo trimestre del 2022. Lo cofnerm al'assessore al bilancio dle comune di Rimini Juri Magrini che parla di "misura in linea con il percorso portato avanti dal Comune di Rimini, che sin dalla prima fase post lockdown ha scelto di sostenere i pubblici esercizi nella ripartenza attraverso il progetto Rimini open space, che proprio nel momento più difficile ha consentito alle attività e ai pubblici esercizi del territorio maggiori opportunità di lavoro, ampliando i propri spazi esterni".
Un modo "per coniugare la qualità e la sicurezza del servizio offerto ai clienti e allo stesso tempo dare un impulso alla ripresa delle attività, anche promuovendo un nuovo modo di vivere gli spazi outdoor della città. Una misura che si è rivelata efficace e che oggi, con la proroga dello stato di emergenza e con la preoccupante ripresa dei contagi, diventa ancora più strategica, nell'ottica di favorire l'accessibilità e il lavoro di bar, ristoranti, attività artigianali. Ben venga dunque l'impegno del Governo al congelamento dell'imposta, che confidiamo possa tradursi a breve in un emendamento alla legge di Bilancio. Al di là delle intenzioni del Governo, comunque da confermare, il Comune di Rimini ha già in ogni caso scelto di fare la propria parte, a partire dalla conferma del progetto 'open space' fino alla fine di marzo e cioè sino alla fine del dichiarato 'stato di emergenza'".
Nelle prossime settimane "poi valuteremo nuove misure di accompagnamento per il periodo successivo alla conclusione dell'emergenza, partendo dalla consapevolezza che la chiave oggi sta nell'adattarsi al nuovo contesto modellato da una pandemia con cui dovremo ancora convivere per un po', cogliendone le opportunità e le prospettive. E in questo senso è inutile ribadire come il progetto pilota Open Space sia stato non solo una misura che ha permesso di proseguire l'attività a centinaia di imprese e a migliaia di lavoratori ma si sia rivelato un arricchimento dell'offerta complessiva della città, per residenti e ospiti. Partendo da questa positiva esperienza e dalle valutazioni di questi ultimi mesi, l'intenzione è quella di proseguire nel confronto con le associazioni di categoria per capire insieme necessità ed esigenze e trovare insieme gli strumenti migliori da adottare per far sì che il 2022 sia l'anno della definitiva ripartenza".
Greta Testa consigliera provinciale: "Resto in forza Italia"
(Rimini) "Sono entusiasta di poter rappresentare in Consiglio provinciale Forza Italia, il partito in cui milito da cinque anni e dove continuerò il mio percorso politico". Così Greta Testa, consigliere comunale a Riccione e da ieri anche consigliere regionale nelle file del centrodestra. "Sono grata e onorata della mia elezione, un risultato che mi vedrà espressione del territorio di Riccione e dei comuni di centro destra in Provincia.Ci tengo a ringraziare l’amministrazione comunale e, in particolare, la maggioranza e i colleghi esterni che hanno scelto il mio nome. Mai come in questi prossimi anni il ruolo in provincia sarà determinante, in quanto saremo protagonisti della gestione dei soldi del PNRR e mi impegnerò, insieme agli altri consiglieri di opposizione, a garantire che la maggioranza li impieghi nel modo migliore".
A commentare positivamente l'elezione di Greta Testa anche Fabrizio Dore, coordinatore regionale Forza Italia Giovani. "L'elezione della Greta, per il movimento giovanile regionale, è motivo di oroglio, le auguro buon lavoro in questa nuova avventura. Il suo impegno politico è un valore aggiunto anche per il partito, con il quale si è già in stretta collaborazione con il Sen. Antonio Barboni, per le elezioni di Riccione dove puntiamo a far tornare Forza Italia protagonista e determinante".