Venerdì, 24 Dicembre 2021 09:11

La pizzeria Pam Pam è "bottega storica"

(Rimini) È un luogo simbolo del centro storico, conosciuto perché rimasto sempre fedele alle sue radici e perché, parola di clienti, entrare in quei locali è come vivere "un viaggio nel passato". La Pizzeria Pam Pam, nella galleria commerciale tra Piazza Ferrari e via Tempio Malatestiano, si aggiunge all'elenco delle Botteghe storiche della città di Rimini, un riconoscimento assegnato alle attività operative da almeno 50 anni che portano nel loro locale le testimonianze del passato e delle loro origini. E ci sono tanti segni della storia nel locale fondato e gestito dalla famiglia Di Presa, alla guida del "Pam Pam" dal 1969.

Il Pam Pam è la 57esima attività ad essere iscritta nell'albo delle Botteghe Storiche del Comune di Rimini, numero che dovrebbe salire a 60 entro la fine dell'anno. Oltre ad essere un riconoscimento per chi, da anni, dà valore alla città grazie al proprio lavoro, l'iscrizione rappresenta un'opportunità per i titolari che possono così usufruire delle agevolazioni (contributo TARI e cancellazione delle spese di segreteria per l'iscrizione) previste dalla no-tax area, il pacchetto di misure messe in campo dal Comune di Rimini a sostegno del settore commerciale e produttivo.

"L'iscrizione all'albo delle botteghe storiche non ha il solo, seppure importante valore simbolico – sottolinea l'assessore alle attività economiche Juri Magrini - Ma è anche la dimostrazione della volontà dell'Amministrazione Comunale di valorizzare e sostenere i tanti commercianti, esercenti, piccoli imprenditori, che rappresentano la colonna dell'economia della nostra città. Il pacchetto di misure della 'no tax area' nasce proprio per cercare di affiancare chi investe su Rimini, non solo con l'albo delle botteghe storiche, ma anche attraverso il sostegno alle start up di impresa e soprattutto cercando di incentivare il contenimento dei canoni d'affitto, con sgravi fiscali rivolti ai proprietari di negozi attualmente non utilizzati. Una formula che riproporremo anche per il prossimo anno, rafforzandola ed estendendola, soprattutto alla luce delle difficoltà che si annunciano nei prossimi mesi legati ai rincari vertiginosi delle bollette di luce, gas, acqua, spese vive che chi gestisce un esercizio non può tagliare e che, al pari dell'affitto, incidono pesantemente sul bilancio economico di un'attività".

La storia del Pam Pam. La storia della pizzeria Pam Pam della famiglia Di Presa nasce nel 1969 quando Angelo lascia a Brindisi moglie e figli e viene a Rimini, dove dà inizio alla sua attività nei locali dove ancora oggi si può apprezzare la sua pizza. Qualche mese dopo lo raggiunge la famiglia: la moglie Luigia, ottima cuoca, si dedica alla cucina e alla preparazione di specialità pugliesi, il figlio maggiore Gabriele si dedica alla sala e al bar, aiutato dal secondogenito Michele, che allo stesso tempo affianca il padre rubando i segreti dell'arte della pizza, poi c'è la figlia più piccola, Giusi, di un anno. Anni dopo nascerà anche il quarto figlio, Claudio. A quei tempi il locale era frequentato soprattutto dai militari di leva della vicina caserma che nell'ora libera si fermavano a mangiare e a chiacchierare ai tavoli del Pam Pam. È il 1982 quando Angelo e Luigia decidono di passare il testimone e lasciare che siano i figli a gestire l'attività, facendola diventare pub, paninoteca e con menù arricchito dai piatti preparati dalla moglie di Michele, Brunella. Mentre Gabriele, Claudio e Giusi si allontanano da Rimini dopo la morte del padre Angelo nel 1988, sono Michele e Brunella a condurre il Pam Pam ai giorni nostri, mantenendo inalterata l'atmosfera famigliare del locale e soprattutto l'amore per l'arte della pizza.

Venerdì, 24 Dicembre 2021 08:53

Capodanno: tutte le nuove regole

(Rimini) Ieri sera il consiglio dei ministri ha deciso per una svolta restrittiva, rispetto alle proposte della cabina di regia, delle regole in vista delle festività e in particolare del capodanno. Il decreto legge approvato "introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da covid19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali", si legge nella nota di palazzo Chigi.

Green Pass
Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.

Mascherine
obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto e anche in zona bianca;
obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 sui tutti i mezzi di trasporto.
Ristoranti e locali al chiuso
Fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.

Eventi, feste, discoteche
Inoltre, è stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022:
sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati

Ingressi di visitatori in strutture socio-sanitarie e Rsa
È possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.

Estensione del Green Pass
Estensione dell’obbligo di Green Pass ai corsi di formazione privati svolti in presenza.

Estensione del Green Pass rafforzato
Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato a:
al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
musei e mostre;
al chiuso per i centri benessere;
centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
parchi tematici e di divertimento;
al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

(Rimini) "Ci attende un Natale ancora prudente ma sono certa che trascorreremo con serenità le Festività ormai prossime se assieme manterremo le opportune precauzioni". Inizia così la lettera di auguri del sindaco di Riccione Renata Tosi. "E' importante per tutelare la salute di tutti continuare ad avere il senso di responsabilità dimostrato fino ad ora. Per questo, in qualità di Sindaco e a nome di tutta la Giunta, Vi auguro un Natale di serenità e salute, di progetti e sogni, indispensabili per stare bene nel cuore e nell'anima".

Dopo mesi "di incertezze, ma anche di ottimi risultati per la nostra città vitale e piena di energia, è giusto e sacrosanto guardare al futuro con speranza e con il sorriso, senza mai lasciarsi andare. La forza della nostra comunità e di un sistema economico, sociale, culturale e solidale straordinari sono punti fermi che stanno a dimostrare quanto sia viva la città di Riccione. Una città operosa e giustamente esigente per la quale in questo anno ormai al termine ho agito dando risposte concrete per migliorare la qualità di vita dei riccionesi".

"Dedizione e lavoro quotidiano sono state e continueranno ad essere il mio faro. Governare una città come Riccione richiede oneri ma soprattutto regala tanti onori. Il 2022 sarà un anno di grandi investimenti così come si chiuderà il cerchio per tanti altri già avviati. Penso ai cantieri di tutte le scuole, importanti opere come il nuovo museo e il teatro Tondelli, il porto, il completamento della riqualificazione dei quartieri, gli investimenti nella cultura e nel turismo sia nelle infrastrutture, come il lungomare Goethe, che nella massiccia programmazione di eventi, grande attenzione ai servizi, da quelli educativi e scolastici per i quali anche quest'anno non abbiamo aumentato per il settimo anno consecutivo rette e tariffe, al sociale e al green per quanto riguarda la mobilità lenta con le ciclabili realizzate in varie parti della città e la valorizzazione di aree naturalistiche come il rio Melo".

"A nome mio e dell'Amministrazione comunale rinnovo dunque a tutti gli auguri di buone feste, ai miei concittadini, dai più piccoli a quelli con tante primavere alle spalle, ai dipendenti comunali per l'impegno messo al servizio dei cittadini in un'ottica di collaborazione reciproca, agli agenti delle forze dell'ordine, agli operatori sanitari, ai volontari e tutti coloro che lavorano per garantire la sicurezza della nostra città, ogni giorno, anche quando è festa senza mai dimenticare chi è solo e chi mette il suo tempo e il suo amore al servizio del prossimo".

Giovedì, 23 Dicembre 2021 09:16

23 dicembre

Il capodanno che sarà | A tutto presepe | Bilancio 2022

(Rimini) Con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, la Giunta comunale, ha dato il via al percorso di riqualificazione dei lotti 1 e 2 dello Stadio Romeo Neri. Due importanti interventi che riguardano la sostituzione del manto sintetico del campo da gioco e la realizzazione di una nuova copertura per la tribuna distinti. 

In particolare gli interventi previsti riguardano - in riferimento al Lotto 1 - il rifacimento con sostituzione di quello attuale,  del manto erboso per la risoluzione dei problemi di usura del manto stesso e per migliorare il comfort e le prestazioni degli sportivi.  Il campo da calcio in erba sintetica di ultima generazione permette infatti di sfruttare al massimo l’impianto, indipendentemente dal clima, riducendo i costi rispetto ad un campo con manto in erba naturale. 

Il secondo intervento previsto nel progetto di riqualificazione dello stadio - Lotto 2 - riguarda invece la realizzazione della copertura della tribuna del settore distinti, un’opera che mira a coniugare la necessità di un’adeguata protezione per gli spettatori con una gradevole soluzione di impatto visivo. La proposta di una struttura in acciaio è stata pensata anche per essere di facile attuazione con tempi ridotti di posa rispetto ad un’opera in cemento armato. Una copertura,  prevista con struttura in due moduli, nell’ottica di un eventuale futuro intervento di ampliamento del settore distinti. 

Il progetto, che rientra nel “Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022/2024”, avrà un costo complessivo di 2.500.000 euro di cui 477.500 per la sostituzione del manto sintetico del (lotto 1) e 2.022.500 per la nuova copertura della tribuna distinti (lotto 2).

“Si tratta di lavori - precisa l’Assessore ai Lavori Pubblici Mattia Moroilli - che vanno a rendere più sicuro e fruibile il nostro stadio comunale, progettati nell’ottica, ad esempio in riferimento al secondo lotto,  che in futuro si potrà pensare anche ad un ampliamento del settore distinti. I tempi di realizzazione, per la sostituzione del manto erboso sono programmati durante la sospensione del campionato, mentre per il secondo stralcio del progetto la progettazione definitiva ed esecutiva avvierà nei primi mesi dell’anno nuovo”.

(Rimini) Gli agenti della questura di Rimini hanno fermato un 51enne filippino accusato dell'omicidio del connazionale Galileo Landicho. Il giardiniere 74enne era stato ucciso con un colpi di coltello alla gola in stazione a Rimini verso le 19 del 21 novembre scorso. "L'indagato, dopo essere stato fermato, ha ammesso le proprie responsabilità: il movente sarebbe legato alla moglie dell'omicida reo confesso che, a suo avviso, la vittima importunava", spiega l'agenzia Ansa

"Voglio esprimere un sentito ringraziamento a nome della città alla Polizia di Stato e alla Procura di Rimini per l'accurata e proficua attività di indagine che ha portato all'arresto nelle scorse ore del presunto autore dell'omicidio di Galileo Landicho, avvenuto lo scorso 21 novembre in zona stazione", commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.

Il delitto alla stazione è, sottolinea Sadeghilvaad, "un episodio che ha scosso la nostra comunità e che oggi assume contorni più chiari, un crimine a quanto pare dal movente passionale, grazie ad un'azione investigativa che ha registrato un punto di svolta anche grazie all'acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private installate nell'area, che hanno contribuito a definire l'evoluzione della grave vicenda e a risalire all'identificazione dei soggetti coinvolti". 

Le indagini, condotte dagli agenti della squadra mobile, si sono sviluppate a partire "da un’analisi minuziosa del profilo della vittima e della comunità di riferimento, attività questa che ha consentito di raccogliere una prima serie di dati rivelatisi poi utili nel prosieguo delle attività", spiegano dalla questura. Inoltre, "l’acquisizione e l’analisi massiva di numerose telecamere di videosorveglianza, effettuate senza sosta sin dai momenti immediatamente successivi al grave fatto di sangue, hanno consentito di ricostruire in maniera certosina tutte le fasi della vicenda, partendo dall’avvicinamento dell’omicida alla pensilina, passando per l’attesa del momento giusto per colpire, sino alla sua fuga a bordo di una bicicletta".

Tutto ciò "è stato possibile grazie ad un’intuizione degli agenti della squadra mobile, che hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere installate sui mezzi del trasporto pubblico in transito ed in sosta nella zona della stazione ferroviaria ed in quelle vicine. Tale attività ha consentito di registrare gli istanti immediatamente precedenti e successivi all’efferato delitto, consentendo altresì di individuare ulteriori telecamere poste lungo l’itinerario di fuga dell’omicida, ricostruire in toto il suo percorso e, quindi, giungere alla sua identificazione".

"Importante" è stato anche il contributo tecnico della polizia scientifica, che, "operando un’analisi ed una comparazione del complesso delle immagini acquisite, ha fornito ulteriori elementi a sostegno della ricostruzione dei fatti e dell’identificazione dell’indagato quale presunto autore dell’efferato delitto".

Giovedì, 23 Dicembre 2021 19:04

Aggiornamento coronavirus: 418 nuovi positivi

(Rimini) Sono 418 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini. Si tratta di 206 pazienti di sesso maschile e 212 pazienti di sesso femminile; 116 asintomatici e 302 sintomatici. Sono stati refertati: 211 per sintomi; 177 per contact tracing; 29 test per categoria; 1 test per rientro da altra regione. Si possono stimare in circa 372 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.

(Rimini) “La tutela della salute viene prima di ogni cosa, soprattutto quando ci si trova davanti un nuovo 'nemico', una variante sconosciuta fino a pochi giorni fa, che corre veloce e moltiplica enormemente la diffusione del Covid". Così il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad alla notizia della proposta della cabina di regia di sospendere fino al 31 gennaio le feste di piazza. "Lo comprendiamo e accogliamo con grande senso di responsabilità e rispetto le misure".

Per Rimini, sottolinea Sadegholvaad, "significa rinunciare agli spettacoli musicali di piazza Malatesta, dopo che si era già deciso di cancellare il tradizionale concertone di piazzale Fellini. Certo è un altro duro colpo al turismo e a tutta la filiera dell'ospitalità che solo un mese fa aveva ben altre attese e speranze per queste festività. Ma adesso la priorità è un'altra".

Resta comunque sul tavolo" come serio problema nazionale la questione dell'industria turistica sempre più in ginocchio. Rimini comunque sarà bellissima, aperta e accogliente con le sue atmosfere, le sue luci, i suoi musei, le sue tradizioni e il suo straordinario tessuto economico anche per questo Capodanno. Musica o meno in piazza”.

Giovedì, 23 Dicembre 2021 08:09

Comune, approvato bilancio 2022

(Rimini) Via libera dal Consiglio Comunale al bilancio di previsione 2022-2024 e al documento unico di programmazione, atto che individua linee strategiche e modalità operative per il triennio, entrambi approvati con 21 voti favorevoli e dieci contrari.

Una manovra che si poggia su alcuni capisaldi, a partire dalla riduzione del debito dell'Ente, che entro la fine del 2022 scenderà di 8,75 milioni dall'inizio del mandato, passando da 73,6 a 64,9 milioni, in linea con il trend virtuoso degli anni precedenti. Altro pilastro è l'invarianza fiscale: non ci saranno dunque modifiche alle imposte, tasse e tariffe di competenza comunale e saranno mantenute tutte le agevolazioni regolamentari in essere. Confermata anche l'esenzione dell'addizionale Irpef per 57mila riminesi con reddito inferiore a 15 mila euro. La novità più rilevante riguarda l'introduzione della gratuità del nido per le famiglie con redditi medio bassi, e cioè con un ISEE sotto i 26 mila euro. La misura sarà attivata a partire dall'anno scolastico 2022/2023 e prevede per i nidi comunali in gestione diretta e per i nidi affidati in convenzione l'azzeramento della retta mensile al di sotto di una determinata soglia ISEE, per poi applicare una riduzione progressiva a seconda della fascia in cui si rientra. Agevolazioni importanti anche per i nidi privati autorizzati, che potranno abbassare le tariffe grazie alle risorse appositamente stanziate dall'Amministrazione. Ammontano invece a circa 18 milioni le agevolazioni rivolte alle fasce più deboli per garantire sostegno all'handicap, diritto allo studio, contrasto alla povertà. Complessivamente su welfare e scuola l'Amministrazione investirà 52 milioni complessivi. In tema di attenzione alle imprese, importante anche i risultati sul fronte della tempestività dei pagamenti, che vede oggi l'Amministrazione comunale garantire il pagamento relativo agli acquisti di beni, servizi e forniture e un indicatore trimestrale in 27 giorni, in anticipo rispetto ai 30 giorni previsti e con un debito nei confronti delle imprese dimezzato tra il primo e il terzo trimestre.

Il Comune non arretra sul capitolo investimenti, con oltre 87 milioni di opere previste per il 2022, di cui oltre due terzi (62,5 milioni) finanziati attraverso risorse ottenute da enti terzi. Focus sul completamento dei grandi progetti strategici, come il Parco del mare sud con l'attuazione dei tratti 6-7-9 (da Marebello a Miramare) per 20 milioni di euro, e con la complementare realizzazione del parcheggio in piazzale Fellini (8 milioni) e della riqualificazione degli assi commerciali dei lungomari di Rimini sud (10 milioni). Così come si prosegue sul risanamento ambientale e l'infrastrutturazione della rete fognaria, con il completamento della Dorsale Ausa, investimento da 8,5 milioni finanziato da contributi statali il cui avvio del cantiere è previsto per la metà del prossimo anno. Per il capitolo dei nuovi progetti, un'attenzione particolare per le scuole, con la realizzazione del "percorso verticale 06", polo di infanzia di Viserba e per l'impiantistica sportiva, con il corposo investimento per la riqualificazione dello stadio Romeo Neri, il principale impianto sportivo cittadino, oggetto di interventi che interesseranno sia il campo sia la struttura. Oltre 1 milione inoltre sarà per il risanamento conservativo della viabilità del territorio comunale, dunque la riqualificazione diffusa delle strade del territorio.

"Nonostante i tempi stretti dettati dall'insediamento ad ottobre della nuova Amministrazione, si è riusciti nell'obiettivo di approvare Dup e del Bilancio di previsione entro la fine dell'anno è il commento dell'Amministrazione Comunale – consentendo così all'Amministrazione di iniziare il 2022 nel pieno della sua operatività, traducendo subito in fatti i primi impegni presi. Si tratta di una manovra modellata su alcuni punti fermi e che nei mesi sarà via via integrato, assorbendo le indicazioni contenute nelle linee programmatiche di mandato approvate dal Consiglio Comunale, orientate all'equità, alla riqualificazione in chiave sostenibile del territorio e allo sviluppo economico della città".

(Rimini) "Condividiamo la proposta di un tavolo permanente sulla legalità ed un confronto sul tema della sicurezza che l'amministrazione comunale di Rimini, nella persona della vicesindaco Chiara Bellini, ha avanzato ieri analizzando il nostro studio sugli infortuni sul lavoro in Romagna, che ogni anno cerchiamo di approfondire con ulteriori dati. Come nell'articolo apparso sulla stampa, i dati per la Romagna e per la provincia di Rimini in particolare non sono positivi.
Rispetto all'anno precedente i dati relativi agli infortuni sono infatti in peggioramento, passando dall'ultimo posto in regione per rischio di infortuni al quarto nel 2020, con 3018 infortuni accettati, 4 purtroppo mortali". Così la Cisl della Romagna. Non sono confortanti nemmeno i primi dati del 2021. Analizzando infatti i primi sette mesi di quest'anno si evince che in tutte le provincie romagnole c'è un aumento degli infortuni: Forlì-Cesena 3883 infortuni nel periodo gennaio-luglio 2021 contro i 3444 dello stesso periodo del 2020; Ravenna 3511 contro i 3048 e Rimini 2491 contro i 2218.

"Sappiamo bene - chiarisce il segretario generale Cisl Romagna Francesco Marinelli - che quella degli infortuni è una "guerra silenziosa" perché purtroppo non sempre gli infortuni rientrano nelle statistiche Inail perché non vengono denunciati". Il Decreto Fiscale approvato il 15 ottobre scorso dal Consiglio dei Ministri, "al Titolo III, ha introdotto diversi provvedimenti a nostro avviso positivi che incentiveranno e semplificheranno l'attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro e permetteranno di avere un maggiore coordinamento dei soggetti competenti a presidiare il rispetto delle norme". Sono ad esempio previste assunzioni di 1024 ispettori, con un investimento in tecnologie di 3,7 milioni, e 660 unità in più di carabinieri dedicati all'attività di vigilanza su salute e sicurezza sul lavoro. E' stato approvato anche un inasprimento delle sanzioni per le aziende che non rispettano le normative sulla sicurezza. Inoltre l'impresa destinataria del provvedimento non potrà aver contratti con la pubblica amministrazione per tutto il periodo di sospensione e per poter riprendere l'attività produttiva, sarà necessario non soltanto il ripristino delle regolari condizioni di lavoro, ma anche il pagamento di una somma aggiuntiva il cui importo è raddoppiato se, nei cinque anni precedenti, la stessa impresa ha già avuto un provvedimento di sospensione. 

"Questi sono segnali importanti che vanno nella giusta direzione, ma c'è tanto altro lavoro da fare. Siamo convinti - conclude il segretario CISL Romagna Francesco Marinelli - che anche a livello provinciale si possa fare molto e ben venga un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza, organizzazioni sindacali ed imprese e un tavolo per la legalità. Sono richieste che come CISL Romagna abbiamo sempre posto alle istituzioni locali. Siamo convinti infatti che solo dalla sinergia tra tutte le forze sociali sia possibile ottenere dei risultati, perché quando si parla di salute e sicurezza, non si parla solo di norme ma anche di una cultura del lavoro e della legalità che solo con il tempo e con lo sforzo di tutti sarà possibile realizzare".

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