Teddy: 120 negozi aperti nel 2021
(Rimini) Il Gruppo Teddy, uno dei protagonisti internazionali del fast fashion, conclude il 2021 con il record per lo sviluppo dei punti vendita dei suoi marchi Terranova, Calliope e Rinascimento.
Le nuove aperture hanno infatti raggiunto quota 120 – rispetto alle 94 inizialmente previste – in 21 nazioni in tutto il mondo.
Il 2021 è stato davvero "globale" per l'espansione di Teddy che ha compreso - oltre l'Italia – Paesi quali Austria, Grecia, Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca per andare in Nord Africa con Marocco e in Medio Oriente con Arabia Saudita e Kuwait, fino alla Russia e alla Mongolia e ancora più in là nelle Filippine.
Un dato particolarmente rilevante è stato che il Gruppo è tornato in mercati quali Egitto, Giordania, Armenia e Kazakistan, dai quali inflazioni e guerre avevano costretto all'uscita. Si tratta di un segno che i brand hanno un forte riconoscimento in questi luoghi e che gli affiliati hanno continuato a credere nella partnership con Teddy.
"Abbiamo voluto avere fiducia in due componenti basilari della nostra cultura aziendale - la centralità del cliente e la imprenditorialità diffusa - che ci hanno consentito di arrivare oltre i traguardi che ci eravamo prefissati", ha commentato il Direttore Sviluppo della Teddy Pierluigi Marinelli.
"Nello stesso tempo abbiamo adottato un approccio tattico che ci fa essere particolarmente attenti a cogliere opportunità impreviste. Questo risultato è però soprattutto dovuto alla solidità delle relazioni di partnership locali che abbiamo costruito negli anni, che si sono dimostrate più forti della tempesta pandemica", ha concluso Marinelli.
Tempo di bilanci per la polizia locale, 2021 segnato dal covid
(Rimini) Anche nel 2021 l’attività della polizia locale è stata modulata sulla base dell’andamento dell’emergenza sanitaria e sull’evoluzione del quadro normativo. Se nella prima fase dell’anno, quando ancora erano in vigore coprifuoco e prescrizioni legate alla suddivisione a colori delle regioni, i controlli erano più orientati al rispetto delle regole in materia di spostamenti delle persone e delle normative necessarie per la riapertura degli esercizi e delle attività commerciali, nella seconda parte dell’anno l’attività si è concentrata in particolare sul controllo delle disposizioni legate all’introduzione del green pass. Complessivamente, nel 2021 sono state circa 972 le pattuglie impegnate nei controlli per il rispetto delle disposizioni anti-Covid. Nel corso dell’anno sono state controllate 20.548 persone e 6.533 attività commerciali. I controlli relativi al possesso del green pass sono stati 709, con 56 persone sanzionate.
Sicurezza stradale. Sono stati 113.204 i veicoli sottoposti a controllo nell’ambito dell’attività di sicurezza stradale, dato in linea con quello dello scorso anno. Tra i diversi servizi effettuati anche quelli di viabilità (14.700), presidio delle scuole (2.248), soccorso a utenti in difficoltà (4602), controllo veicoli abbandonati (279).
I controlli alcoolimetrici effettuati sono stati 2.216, con 97 sanzioni penali per l’art. 186 del codice della strada (guida in stato di ebbrezza con tasso superiore a 0.8 g/l), contro le 107 del 2019. Sono state invece 144 le patenti ritirate.
Sono stati invece 1.174 gli incidenti stradali che hanno richiesto l’intervento della polizia locale, in calo rispetto al 2019 - anno pre-Covid - quando furono 1.425, così come sono calati gli incidenti mortali (5, nel 2019 furono 8).
Nel 2021 sono state 107.750 le violazioni al codice della strada, in calo rispetto al 2019, quando furono 114.049. La maggioranza delle rilevazioni (65.732) è stata accertata grazie all’ausilio della strumentazione elettronica come autovelox, vista red semaforici, speed scout. Le violazioni rilevate dagli autovelox operanti in sede fissa sono state 24.313, in calo rispetto al 2019 (-5.187). Il maggior numero di infrazioni è stato registrato dall’impianto di via Euterpe (15.422, +69 rispetto al 2019), mentre calano le violazioni su via Settembrini di fronte all’Ospedale (8.167, -5.706 rispetto al 2019). A questi si aggiunge l’impianto su via Tolemaide, ripristinato a marzo 2020 (724 sanzioni).
Crescono, anche per l’entrata in servizio nel 2019 di due nuove installazioni in via Regina Margherita e via Chiabrera, le sanzioni rilevate agli incroci semaforici dalle telecamere (16.344 contro le 9.517 del 2020 e le 8.639 del 2019). L’incrocio più violato resta quello in funzione tra via Regina Margherita e via Catania, con 5.241 violazioni, seguito da quello tra viale Principe Amedeo e via Perseo (4.886).
Tra gli accertamenti effettuati su strada dalle pattuglie, si segnalano le 257 violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza, le 332 sanzioni per uso del telefonino alla guida e le 233 sanzioni per veicoli senza assicurazione.
Videosorveglianza. Sul fronte della videosorveglianza sono 190 le telecamere installate sul territorio comunale (nel 2020 erano 136), un network di impianti di ultima generazione che controlla i punti nevralgici del territorio, che sarà implementato con 60 nuove telecamere in fase di installazione.
Da Viserba a Miramare, dalle aree a monte della statale passando per il centro storico, la marina e la stazione ferroviaria, sono circa 150 i punti di installazione, individuati svolgendo un'attenta analisi dei luoghi, delle loro caratteristiche e delle criticità. A queste si sommano le 20 telecamere che monitorano in maniera costante i cinque sottopassi ferroviari del territorio.
Sicurezza urbana. In ambito di sicurezza urbana, da anni la Polizia Locale di Rimini è impegnata nel progetto S.U.N. (sicurezza urbana notturna) prorogato fino a dicembre 2022 e che ha consentito il potenziamento dei servizi di controllo e presidio del territorio. Tra i dati, si segnalano i controlli in aree degradate utilizzate per l’esercizio della prostituzione (544), i controlli nelle zone periferiche (320), oltre all’attività costante a contrasto della guida in stato di ebbrezza (673).
L’attività anti-degrado ha portato a 2.294 controlli sulle aree verdi (in crescita rispetto al 2019 quando furono 2.013) e 36 sequestri di sostanze stupefacenti, dato anche questo in crescita (20 nel 2020, 11 nel 2019). Sedici gli edifici occupati abusivamente sottoposti a sgombro.
Nella lotta allo sfruttamento della prostituzione e della tratta di persone il Comune di Rimini da anni si avvale dell’emanazione di apposite ordinanze comunali: nel 2021, tra ordinanze e sanzioni per la violazione del regolamento di polizia urbana, sono state 350 le sanzioni, contro le 281 del 2020 e le 190 del 2019.
Altro fenomeno al centro dell’attività della polizia locale è l’abuso di alcolici e il loro consumo sulle aree pubbliche. Così come nel 2020, anche lo scorso anno è stata emanata un’ordinanza sindacale che prevedeva il divieto di vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e bevande analcoliche in vetro in alcune aree per evitare episodi si assembramento a prevenzione dal contagio da covid. Le sanzioni legate alle ordinanze sono state 27 contro le 49 dell’anno precedente.
Particolarmente rilevante nei mesi estivi la lotta messa in campo dalla Polizia Locale nel contrasto al fenomeno dei cosiddetti “pallinari”. Dal report emerge che sono stati 228 i verbali notificati, ai sensi dell’articolo 3 del regolamento di Polizia Urbana, risultato che si inserisce in un’azione coordinata che ha portato anche alla notifica di quasi una ventina di fogli di via per esercitare la possibilità - stabilita dalla legge - dell’allontanamento dal territorio dei soggetti coinvolti.
L’unità cinofila. La squadra dell’unità cinofila, impiegata nel servizio di controllo del territorio e di prossimità, è composta da quattro operatori di Polizia Locale - i conduttori - quattro cani, di cui due addestrati per servizio antidroga e due addestrati per servizio di ordine pubblico. Nel 2021 il nucleo cinofilo ha portato tra i vari risultati all’arresto di 7 persone per spaccio di sostanze stupefacenti e al sequestro di 1,7 chilogrammi di droga.
La polizia amministrativa. Cresce l’attività della polizia amministrativa, impegnata su molteplici fronti, tra cui il rispetto dei regolamenti nell’esercizio delle attività commerciali (2.216 i controlli effettuati). Tra queste particolare attenzione alla rivendita degli alcolici, con 425 controlli realizzati che hanno portato a 52 sanzioni.
Sono stati invece 165 i controlli alle strutture ricettive, con 89 sanzioni, mentre 194 i controlli per inquinamento acustico, che hanno registrato 44 violazioni.
Poco più di duemila gli accertamenti condotti dall’ufficio Edilizia e Ambiente con 200 comunicazioni di notizie di reato.
Infine continuano a crescere i Tso, i trattamenti sanitari obbligatori: nel 2021 ne sono stati eseguiti 197 contro i 116 del 2018.
I dati sono stati resi noti oggi in occasione degli encomi conferiti in occasione della festa di San Sebastiano, patrono delle polizie locali. Per il corpo di Rimini sono stati encomiati: Claudio Cupioli, Ivano Savoretti, Cinzia Depaoli, Giulia Procino, Federico Guidi, Vilma Marchini, Emiliano Paesani, Vincenzo Reale, Francesco Gulletta, Luca Corsini, Giuseppe Chiodi, Alessandro Morri, Maria Beatrice Mulazzani, Nicola Feliciani, Massimo Schiaratura, Franco Ruggeri, Roberto Radesich, Amtonio Lacidogna,Maurizio Soldà, Roberto Perrone, Damiano Lolli.
Sono stati inoltre elogiati: Sonny Ceccaroni, Costantino Filodoro,Marco Guerrieri, MAriapia Cellarosi, Luigi Filippini, Marika Granito, Giovanni Milano, Luigi spetrini, Riccardo Maria Zarra.
"Rispettando un impegno che mi sono preso in campagna elettorale, nel 2022 assumeremo 32 nuove persone, 30 nuovi agenti e 2 nuovi funzionari, portando il Corpo di Polizia Locale a 240 persone. Si tratta di uno sforzo straordinario, che avevamo preventivato nell’arco del mandato, ma che l’amministrazione comunale ha deciso di fare subito all’inizio della legislatura”, ha commentato per l'occasione il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. "Andremo ad implementare l’attività dei distaccamenti territoriali (Centro, Miramare e Viserba) e dei presidi territoriali di Corpolò, Santa Giustina e Gaiofana, con assegnazione di personale e anche andando ad ammodernare le strutture dove gli agenti operano", aggiunge l'assessore Juri Magrini.
Bellini: "è difficile, ma le scuole devono rimanere aperte"
(Rimini) "Consapevole delle problematiche che ci sono, ma ancora più convinta che mantenere le scuole aperte - con prudenza e non a qualsiasi condizione - sia un atto necessario e doveroso che dobbiamo alla nostra comunità". Così la vicesindaca di Rimini Chiara Bellini. "Sono giorni di confronti continui, quotidiani, con scuole, famiglie, servizi sanitari, in un contesto fluido e con regole pronte a cambiare in ogni momento della giornata. Se ne è parlato proprio l’altro ieri insieme a circa 150 tra dirigenti scolastici di tutta la provincia di Rimini, rappresentanti delle istituzioni e personale Ausl. L’obbiettivo era fare il punto sulle criticità sanitarie legate alle scuole e chiarire le modalità, diverse per i vari livelli educativi, di gestione delle quarantene".
Una partecipazione "corale importante, a dimostrazione di come sia decisivo questo momento particolare nello sviluppo della pandemia sanitaria. Certo, sono state espresse le criticità, i dubbi, le difficoltà legate a norme in continuo mutamento ma, su tutto, è emersa la consapevolezza di un ruolo mai così decisivo come oggi. Perché dalla scuola passa il riscatto o la resa della nostra società. Lo sanno bene i direttori didattici e gli insegnanti, le famiglie e i ragazzi, lo sanno bene medici e infermieri. Ne incontro ogni giorno, e vedo occhi sconvolti da settimane passate senza riposo, una sosta, uno stacco, il tutto per continuare a garantire un servizio insostituibile come quello dell’educazione dei nostri figli. Da questi incontri ne esco ogni volta più consapevole della portata della pandemia in atto, ma con una sensazione rinnovata di fiducia nei confronti delle scuole, della sanità e delle istituzioni".
Proprio in queste ore, "e a partire dalla giornata di ieri, sto verificando anche l’andamento delle nuove modalità relative agli autotest, con un sistema farmaceutico che si sta assestando ma tiene. Certo, sono scenari fluidi che cambiano nemmeno più di giorno in giorno, ma di ora in ora. Inutile dare numeri, sappiamo tutti di essere nella massima fase di criticità, ma non si fanno passi indietro. Rispetteremo le indicazioni del governo e ogni cavillo dal punto di vista sanitario. Stiamo dalla parte della massima prudenza, della maggiore garanzia per la salute possibile, ma non cediamo alla paura. Costa tanto, tenere aperte le classi, tanto lavoro, tanta organizzazione, eppure sono le risorse più proficue e meglio investite per la nostra comunità, soprattutto se riusciamo a vedere l’obbiettivo a medio e lungo termine. Avere coraggio oggi significa un futuro migliore, ed è questo coraggio che, insieme alla fiducia – nella scuola, nelle istituzioni, nella sanità – ci permetterà di uscire insieme da questa emergenza. Per questo, ne sono ancora più convinta, non possiamo rinunciare alla scuola aperta, lo dobbiamo ai nostri figli e al futuro della nostra comunità".
Aggiornamento coronavirus: muoiono 9 malati di covid; 1.725 nuovi positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 875.323 casi di positività, 20.140 in più rispetto a ieri, su un totale di 71.690 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 29.996 molecolari e 41.694 test antigenici rapidi. Questo il dato comunicato al ministero della Salute. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 28,1%.
Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 9.270.859 dosi; sul totale sono 3.669.083 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 91,3%. Le terze dosi fatte sono 2.020.820.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 152 (+3 rispetto a ieri, pari a +2%); l'età media è di 61,7 anni. Sul totale, 93 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 60,5 anni), il 61,2%; 59 sono vaccinati con ciclo completo (età media 63,4 anni). Un dato che va rapportato al fatto che le persone over12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna sono quasi 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.
Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.465 (+53 rispetto a ieri, +2,2%), età media 61,7 anni. Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 19 a Parma (-1); 17 a Reggio Emilia (-1); 21 a Modena (+2); 33 a Bologna (invariato); 11 a Imola (invariato); 14 a Ferrara (+1); 10 a Ravenna (-1); 3 a Forlì (+2); 3 a Cesena (+1); 15 a Rimini (invariato).
Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 34,9 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 3.969 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 177.106); a seguire Modena (2.970 su 138.663), Reggio Emilia (2.200 su 95.815), Ravenna (2.166 su 79.477), Parma (1.736 su 69.501). Poi Rimini, (1.725 su 89.969), Ferrara (1.341 su 55.856), Forlì (1.041 su 41.107), Cesena (1.066 su 50.012), Piacenza (1.029 su 50.549), e infine il Circondario Imolese (897 su un totale dall'inizio dell'epidemia di 27.268).
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 348.440 (+7.502). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 345.823 (+7.446), il 99,2% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 12.605 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 512.193. Purtroppo, si registrano oggi 33 decessi: 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 90 anni); 4 in provincia di Parma (due uomini di 82 e 83 anni e due donne di 70 e 81 anni); 2 in provincia di Reggio Emilia (due donne di 73 e 88 anni); 1 in provincia di Modena (un uomo di 78 anni); 7 in provincia di Bologna (quattro uomini di 68, 75, 85 e 89 anni, tre donne, di cui due di 89 anni e una di 97); 4 in provincia di Ferrara (due uomini di 84 e 93 anni, due donne di 58 e 66 anni); 5 in provincia di Ravenna (tre uomini di 71, 83, 91 anni e due donne di 82 e 100 anni); 9 in provincia di Rimini (sei uomini di 69, 72, 87, 89 e due di 90 anni e tre donne di 72, 82 e 89 anni). Non si registrano decessi in provincia di Forlì-Cesena. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 14.690.
Il Pd chiede tamponi a prezzi calmierati per gli under 11
(Rimini) “E’ grazie agli sforzi, al grande senso di responsabilità e ai sacrifici che stanno mettendo in campo da mesi insegnanti, personale e famiglie che la scuola può continuare a garantire le lezioni in presenza con i numeri altissimi resi noti dal ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi. Mi sento quindi di rivolgere un grandissimo ringraziamento a titolo personale e come Partito Democratico a tutte le componenti che concorrono a un servizio fondamentale per la crescita e la formazione delle nuove generazioni. La scuola in presenza è essenziale e va salvaguardata mettendo in campo ogni azione che possa garantirla con la maggiore sicurezza possibile”. Nell’affrontare il tema lezioni e contagi, il segretario provinciale del Pd Filippo Sacchetti non si limita a un plauso, ma rivolge anche un appello al governo sul tema tamponi.
“Da settembre, in Emilia Romagna è stato possibile effettuare test rapidi gratuitamente per i bambini sotto i 12 anni e a prezzo calmierato a 8 euro per la fascia 12-18 con la differenza di 7 euro pagata dalla Regione e rimborsata dalla gestione commissariale nazionale. Da quando è stata introdotta la possibilità di vaccinare i più piccoli, il costo del tampone rapido per i primi è stato uniformato a quello degli adulti, mentre è rimasto calmierato per i secondi. Visti i tanti sforzi e sacrifici che compiono come detto le famiglie, chiedo di allargare tale riduzione anche a chi ha meno di 12 anni cosicché i genitori possano tenere monitorati i figli più agevolmente anche al di là dei tracciamenti gratuiti delle aziende sanitarie. Un tema già sollevato anche dall’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini che rilancio con forza» prosegue Sacchetti, che plaude in chiusura al riconoscimento dell’autotesting per i già vaccinati introdotto dalla stessa Regione Emilia Romagna: “La variante Omicron e le feste di fine anno si sono tradotte in un’esplosione di contagi che rischia di far collassare il sistema di accertamento e dello stesso tracciamento e questa soluzione può aiutare a sgravare gli operatori accorciando i tempi dell’intero ingranaggio”.
Verucchio, visita della soprintendente Gonzato al museo archeologico
(Rimini) La nuova direttrice della della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini Federica Gonzato ha incontrato gli amministratori di Verucchio. “Un confronto occasione per conoscersi, augurarsi buon lavoro e rinnovare la reciproca collaborazione” chiuso da una visita al Museo Civico Archeologico. La sindaca Stefania Sabba e l’assessora alla cultura Linda Piva l'hanno ricevuta mercoledì mattina.
"Un’occasione per conoscersi, augurarsi buon lavoro e rinnovare la reciproca collaborazione, dopo il recente avvicendamento della dottoressa Gonzato avvenuto nel mese di novembre 2021", spiegano dal comune. Le amministratrici, insieme al responsabile del Settore Tecnico, Turismo e Cultura ingegner Marino Pompili, alla referente del settore Nicoletta Cristofori, alla referente della Cooperativa Atlantide Federica Casoni alla direttrice del Museo Civico Archeologico Cristina Giovagnetti hanno fatto "un punto della situazione dei vari progetti in itinere a Verucchio insieme alla dottoressa Gonzato e l’hanno quindi accompagnata a visitare lo stesso Museo".
Cultura, 60mila utenti per la biblioteca Gambalunga nel 2021
(Rimini) Tempo di consuntivi sull’anno appena trascorso anche per la Biblioteca Gambalunga. Le porte del palazzo sono rimaste sempre aperte e più di 60.000 persone sono tornate a frequentare in sicurezza le sale studio ed i servizi in presenza. Oltre 3.000 le consultazioni in sede dei materiali storici: manoscritti, periodici storici, quotidiani, libri antichi, fotografie. Si sono riaperte anche le porte delle Sale antiche che hanno accolto cittadini e turisti. Negli ultimi 4 mesi dell'anno la mostra del centenario dantesco è stata visitata da almeno 700 persone e, dopo due anni di fermo, ha visto il ritorno in presenza di classi delle scuole secondarie di secondo livello. Il deposito del prezioso codice Astronomicon, il sostegno del Rotary Club Riviera per il restauro di tre incunaboli, l’acquisto delle cartoline della collezione Mauri, testimoniano la centralità della Biblioteca come luogo simbolo dell’identità cittadina e principale deposito della sua eredità culturale.
Sono 4.000 i nuovi libri entrati in Biblioteca di cui 537 per la Biblioteca ragazzi, acquistati anche col sostegno importante del Gruppo Maggioli, mecenate della Gambalunga attraverso Art bonus, e coi fondi resi disponibili dal Ministero della Cultura. Superano ora quota 340.000 i volumi a disposizione per lo studio e la lettura. Oltre 48.000 i libri presi a prestito dai lettori, di cui circa diecimila richiesti da remoto e ritirati in modalità self (+50% rispetto al 2020). Per gli appassionati di classifiche è Gianrico Carofiglio l’autore più richiesto dagli adulti con ben due titoli: La disciplina di Penelope, La misura del tempo, segue Cambiare l’acqua ai fiori e il Quaderno dell’amore perduto di Valerie Perrin. L’appello e Ciò che inferno non è di Alessandro D’Avenia sono risultati i titoli preferiti dagli adolescenti che frequentano lo Spazio Holden. In Biblioteca Ragazzi rimane insuperato Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling, seguito da Sono io il piu forte! di Mario Ramos.
Le attività rivolte a facilitare l’accesso alla conoscenza contemporanea attraverso la promozione della lettura e della formazione, come gruppi di lettura, letture animate, laboratori e workshop, hanno segnato sempre il tutto esaurito. Moltiplicando la sua offerta di contenuti e servizi a distanza, la Biblioteca prosegue l’impegno ad essere una delle risorse più avanzate a sostegno della cittadinanza attiva e digitale. Quasi 100.000 le richieste di informazioni pervenute tramite mail e telefono, di carattere generale o specialistico o per accedere ai servizi digitali di Scoprirete e MLOL.
Lo storico sodalizio Biblioteca – scuola è stato mantenuto e accresciuto nonostante le limitazioni legate al contenimento pandemico: sono stati i libri a muoversi verso la scuola: ben 2.261 sono i volumi che hanno viaggiato in cargo bike verso 65 classi di scuole elementari, medie e superiori, grazie all’iniziativa “Libri in bici. Cargo Bike al servizio della lettura” inserita nel progetto europeo City Changer Cargo Bike (CCCB).
Attraverso il prestito interBibliotecario e il document Delivery sono state circa 1500 le richieste arrivate e partite da Rimini verso la comunità internazionale degli studiosi e dei ricercatori. La metà riguardava testi da riviste appartenenti alla ricca collezione di periodici i cui titoli sono tutti condivisi con i principali cataloghi collettivi nazionali in rete.
L'intensa attività di comunicazione e valorizzazione per una Biblioteca sempre più social e connessa, registra il superamento della soglia di 7.500 like su Facebook; sono stati prodotti 286 post che hanno raggiunto 462.260 persone; 185 i post su Instagram con 41.505 persone raggiunte; 766.337 gli utenti raggiunti dalla newsletter; 148.223 le visualizzazioni del sito web. Gli eventi organizzati dalla Biblioteca sono seguiti con grande successo sui social (oltre 19.000 visualizzazioni per la mostra dantesca, oltre 14.000 per il deposito, oltre 60.000 per la collezione Mauri)
Turismo, Federalberghi boccia i contributi a fondo perduto del Pnrr
(Rimini) Con l'"amaro in bocca". Così si dicono gli albergatori di Riccione dopo "l'attenta analisi del nuovo credito di imposta e contributo a fondo perduto, previsti dal Pnrr, finalizzato a migliorare la qualità dell'offerta ricettiva". Quello che non va, secondo Federalberghi, è "la scarsa disponibilità delle risorse messe a disposizione dal Ministero del Turismo", che appare in contrasto con "l'ampia platea dei beneficiari a livello nazionale". Si parla di risorse pari a 500 milioni di euro in 4 anni 2022/2025.
"Se questa misura doveva essere un "piano Marshall" per la riqualificazione del patrimonio immobiliare alberghiero italiano, ci sembra più un contentino per pochi fortunati e capaci a districarsi nella complessità dell'accesso ai contributi. Era stato preannunciato come un Super Bonus 2022 per il turismo ma prevediamo che saranno poche le imprese alberghiere che si cimenteranno nell'ardito percorso burocratico per interventi riguardanti l'efficientamento energetico, riqualificazione antisismica, eliminazione barriere architettoniche necessari e obbligatori per ottenere il finanziamento", sottolineano oggi gli albergatori di Riccione.
"Tanti i paletti per le imprese che il ministero pone per avere le carte in regola da far passare la voglia di accedere al bando e poi con poche risorse disponibili da dividere con campeggi, porti turistici, parchi tematici, terme, stabilimenti balneari e fiere. Invitiamo tutti gli albergatori a valutare attentamente i beneficiari, gli incentivi, gli interventi ammissibili e le procedure di controllo contenuti nel bando e a non farsi incantare dai molti pifferai magici del marketing e della politica".
Infine da Federalberghi Riccione, l'augurio "che il governo Nazionale aiuti le nostre imprese con misure più dirette come la proroga della cassa integrazione, l'esonero dell'IMU, il credito d'imposta per gli affitti e la riduzione degli aumenti dei costi energetici".
Fiera, Beer&food attraction dal 27 al 30 marzo
(Rimini) Un consapevole atteggiamento di prudenza in attesa della migliore evoluzione dell’attuale situazione sanitaria, che consentirà un’edizione delle fiere partecipata e produttiva, ha spinto Ieg (Italian Exhibition Group) a posticipare le date della settima edizione di Beer&Food Attraction, della quarta edizione di BbtTech Expo e dell’undicesima edizione dell’International Horeca Meeting di Italgrob dal febbraio 2022 al prossimo mese di marzo: dal 27 al 30.
"Le nuove date 2022 delle manifestazioni, in programma nel quartiere fieristico di Rimini, sono state individuate in totale accordo con le associazioni del settore e le aziende", spiegano dalla fiera. "Beer&Food Attraction e BbtTech Expo sono l’appuntamento fieristico di riferimento per l’intera filiera dell’eating out, filiera che Ieg intende affiancare e sostenere in un periodo complesso, favorendone il più possibile il rilancio in vista della prossima stagione estiva".
In contemporanea alle due manifestazioni, l’International Horeca Meeting di Italgrob. Evento cardine per il rilancio dell’eating out, alla sua 11a edizione, l’Ihm sarà la perfetta occasione per fare il punto sulla ripartenza del settore.
20 gennaio
Morta ricercatrice riminese | Finto medico nei guai | Riqualificazione per 59 alberghi