tortora-scuroRimini | Anniversario fiamme gialle: 17 persone denunciate per reati fiscali da inizio anno

 

Sono stati 24 gli evasori totali (per 32milioni di nuove tasse recuperati) individuati dalla Guardia di finanza di Rimini nei primi cinque mesi del 2014. Si tratta di soggetti prima totalmente sconosciuti al fisco, su cui si è fatta luce grazie a 222 tra verifiche e controlli. Le fiamme gialle hanno anche segnalato permettendone il recupero 203 milioni di tasse evase e hanno denunciato 17 contribuenti per reati fiscali.
I dati sono stati resi noti oggi in occasione della cerimonia per 240esimo anniversario della fondazione del Corpo.


I controlli in materia di scontrini e ricevute eseguiti dall’inizio dell’anno sono stati 903, il 35,9 per cento di questi (325) è risultato irregolare. A seguito di segnalazione per l’applicazione della sanzione accessoria, sono stati emessi dall’Agenzia delle Entrate ed eseguiti, dai Reparti dipendenti, 5 provvedimenti di chiusura nei confronti di esercizi pubblici.


Sono invece 420 i lavoratori in nero o irregolari scoperti (di questi 330 nell’ambito dell’operazione “Black Night”) e 12 i datori di lavoro verbalizzati.


L’attività svolta nel settore degli “affitti in nero” nella provincia riminese, da sempre a forte vocazione turistica, ha permesso di segnalare, ai competenti uffici finanziari, recuperi a tassazionedi oltre 93 mila euro.


In materia di sprechi e irregolarità nell’amministrazione della cosa pubblica sono in corso numerosi accertamenti sia d’iniziativa che su delega della Corte dei conti e l’attività sinora svolta ha permesso di accertare danni erariali per circa 6,5 milioni di euro e la denuncia a piede libero di 13 soggetti.


Riciclaggio. L’attività svolta ha permesso di accertare violazioni alla normativa antiriciclaggio per oltre 17 milioni di euro e denunciare 48 soggetti con la conseguente esecuzione di 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 3 agli arresti domiciliari ed il sequestro di beni per un valore complessivo di oltre 7,5 milioni di euro.


Colletti bianchi, per ostacolare l'individuazione dei beni di provenienza delittuosa. Sono stati eseguiti 22 interventi, denunciate 53 persone e sequestrati beni mobili ed immobili per un valore pari a circa 18 milioni di euro. Con particolare riferimento ai fenomeni corruttivi e concussivi, si registra la denuncia a piede libero di 10 persone e il sequestro di beni per un importo complessivo di oltre 7 milioni di euro.


Contrasto al traffico internazionale di stupefacenti. Nello sviluppo di un’indagine d’iniziativa (Operazione “100%”), l’attività di servizio sinora svolta ha permesso di individuare una raffineria di droghe pesanti e di sequestrare complessivamente 90 chili di eroina, 10 chili di cocaina, 176 chili di sostanza da taglio, nonché 2 tonnellate di marjiuana, 5 chili di hashish, un gommone e 4 veicoli, denunciare 14 soggetti di cui 8 in stato di arresto e segnalare al prefetto numerosi assuntori di tali sostanze.

mattoneRiccione | Trc, domani il comune presenterà la variante

 

Trc, "il Comune di Riccione formalizzerà, già nella giornata di domani, una richiesta di variante progettuale. Una proposta variante che comporterà minori oneri finanziari e più elevata compatibilità ambientale, permanendo la piena funzionalità della infrastruttura". La notizia arriva da Noi riccionesi, la lista civica che ha sostenuto la candidatura di Renata Tosi, attuale sindaco della cittadina, a seguito del comitato per il trc riunitosi stamani in Provincia a Rimini.


"Stupisce l'atteggiamento di forte contrasto del comune di Rimini, nel totale rifiuto di accogliere la richiesta del comune di Riccione che sollecitando lo spirito di leale collaborazione tra enti pubblici, chiede un intervento volto a sospendere i lavori relativi ai tratti interessati dalla proposta variante, al fine di evitare costi aggiuntivi, in piena aderenza ai precetti costituzionali, legislativi e regolamentari di buon andamento".


Spiegano dal gruppo che "il rifiuto al fermo temporaneo dei lavori è stato motivato con il rischio di incorrere a conseguenze e penalizzazioni economiche che nessuno al momento è in grado di prevedere. Un elemento di incertezza che il comitato non ha saputo risolvere nemmeno di fronte alla richiesta di un chiarimento".


Sempre nel corso della riunione convocata oggi con urgenza proprio dal comune di Riccione, il sindaco Tosi "ha formalizzato al Comitato di coordinamento del trc la richiesta inderogabile di sottoporre a certificazione indipendente sia il bilancio di Am sia anche il piano dei costi ad oggi sostenuti per la realizzazione dei lavori propedeutici al trc". In conclusione Renata Tosi ha anche dichiarato la "sua ferma intenzione di procedere subito dopo la sua stesura all'impugnazione del verbale e procedere a definire con i propri legali tutti gli atti possibili e necessari a salvaguardare gli interessi e le richieste della città di Riccione".

tortora-scuroRiccione | Trc, le ruspe stanno per riaccendere i motori a viale Portovenere

 

Le ruspe stanno per riaccendere i motori lungo il cantiere del trc di viale Portovenere a Riccione. La tregua con Agenzia mobilità finisce domani e nulla di buono sarebbe venuto fuori dal comitato istituzionale che si è riunito oggi in Provincia a Rimini, con presenti, tra gli altri, l'assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri e il sindaco anti trc di Riccione Renata Tosi.


"L’ipotesi di sospensione dei lavori per la realizzazione del metrò di costa in territorio riccionese, avanzata dal sindaco di Riccione, non ha potuto essere in alcun modo valutata dal Comitato di coordinamento in quanto non suffragata da alcuna proposta tecnica e finanziaria da parte dell’amministrazione di Riccione, che non ha presentato in tal senso alcuna documentazione", spiegano dalla Provincia (l'ente è tendenzialmente pro trc). "Nella catena tecnico amministrativa che sostiene la realizzazione del trc (e che si compone di delibera Cipe, gara d’appalto, contratto con ditta esecutrice i lavori) solo motivazioni straordinarie e regolamentate rigorosamente negli accordi già formalmente sottoscritti potrebbero indurre a una valutazione circa l’opportunità o meno di interrompere il corso dell’intervento. Al Comitato di coordinamento non è giunta o è stata sottoposta agli interlocutori alcuna delle suddette motivazioni", aggiungono dalla Provincia.


Uscendo l'assessore Peri, almeno in parole, si è dimostrato comunque pronto a visionare eventuali documenti che nell'"immediato futuro" potranno essere forniti dal comune di Riccione per avvalorare lo stop o modifiche all'opera. "Perplesso" si è dichiarato il sindaco di Riccione che ha promesso a breve una proposta adeguata.


Allo stato attuale, però, "non sussistendo motivi che giustifichino la sospensione dei lavori e viceversa essendo in corso l’esecuzione di contratti la cui eventuale interruzione comporterebbe penalità e gravi danni sotto il profilo civilistico, i lavori non possono che proseguire in conformità con il programma in attuazione", conclude la nota della Provincia.


Presenti anche il Comune di Cattolica, il presidente ed il direttore dell’Agenzia della Mobilità, Roberta Frisoni e Ermete Dalprato, il presidente della Provincia Stefano Vitali e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi che ha commentato su Facebook con un tono abbastanza preelettorale nonostante il suo mandato scada tra due anni. "Finalmente ci si è resi conto che una cosa sono le campagne elettorali e l’altra atti e contratti firmati e sottoscritti, il cui mancato adempimento genera effetti precisi".


Il sindaco di Rimini riporta anche le "chiare prese di posizione degli amministratori di Misano e Cattolica che hanno ribadito la necessità dell’opera "altrimenti tutta la zona sud sarebbe tagliata fuori da collegamenti efficaci e puntuali rispetto ai nodi di collegamento dell’alta velocità".

rossoRimini | L'ospedale Infermi unico finalista italiano nel concorso sull'igiene dell'Oms 

 

L'ospedale Infermi di Rimini è l'unico italiano selezionato dall'Organizzazione mondiale della sanità nell'ambito dell'“Eurpean Hand Hygiene Excellence Award and Innovation Award”, concorso promosso dal Centro di collaborazione Oms di Ginevra. Gli altri finalisti sono quattro ospedali situati in Spagna, Francia, Inghilterra, Germania. Quello di Rimini è risultato migliore tra gli ospedali italiani in fatto di igiene delle mani.


"Molti studi hanno infatti dimostrato che, quando l’adesione alla corretta igiene delle mani è elevata, il rischio di infezioni correlate all’assistenza si riduce. Nel 2006, il Ministero della Salute italiano, in collaborazione con le Regioni, ha lanciato a livello nazionale la campagna “Cure pulite sono cure più sicure” con l’obiettivo di promuovere l’adozione delle Linee guida dell’Oms", spiegano dall'Infermi.


Dal 2007 l’allora Azienda USL di Rimini partecipa al progetto ed è attivamente impegnata nella promozione dell’igiene delle mani, sostenendo l'impegno nei confronti della Campagna “Save Lives: Clean Your Hands” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il lavoro capillare svolto in questi anni, coordinato dagli infermieri specialisti nel rischio infettivo, ha portato ad avere in ogni punto di assistenza la disponibilità di prodotti per eseguire l’igiene delle mani e cartelli che spiegano con chiare immagini come deve essere effettuata e per quanto tempo. Sono state raggiunte non solo le strutture pubbliche dell’Azienda ma anche quelle private, per migliaia di postazioni. Inoltre, per sostenere la campagna a livello locale, negli anni sono state effettuate numerose e ripetute iniziative di formazione.


Dal punto di vista clinico si è potuto notare, nel corso degli anni, un calo delle infezioni instraospedaliere: dal 9,3 per cento della fine anni ’90, si passa infatti al 4,9 per cento.

tortora-chiaroRimini | Auto "blu", il comune cerca lo sponsor

 

Il comune di Rimini cerca sponsor per l’acquisizione di autovetture che possano sopperire alle esigenze di mobilità dell’amministrazione contenendo le spese.


“Un obiettivo – ha detto l’assessore ai Servizi generali Irina Imola che con l’assessore Nadia Rossi ha studiato e promosso l’iniziativa – che è più di una necessità in quanto, con l’83% di veicoli con oltre 10 anni, il parco mezzi del Comune di Rimini mostra tutti i propri limiti, tranne per i mezzi in dotazione alla Polizia municipale che con l’aiuto dei contributi della Regione siamo riusciti a rinnovare".


Il comune cerca tra i concessionari locali chi sia disposto ad affiancare al brand pubblico il proprio marchio con la concessione in comodato gratuito delle autovetture, con un occhio per l'ambiente. Tra le caratteristiche richieste, infatti, la delibera prevede la possibilità d’acquisizione di autovetture utilitarie (city car) e di autovetture “di rappresentanza” (berline a due o tre volumi di cilindrata non superiore a 1600 cc.) alimentate a metano, ibride (elettrico/benzina) e/o con doppia alimentazione (benzina/GPL o benzina/metano). A carico dello sponsor anche i relativi costi dell’immatricolazione e di gestione.

tortora-scuroRimini | Patto di stabilità, Brasini: l'assessore dalle mani legate

 

Ciò che si potrebbe fare e non si fa a causa del patto di stabilità. L'assessore virtuoso Gian Luca Brasini, incoraggiato da un servizio del Sole 24 ore e stuzzicato anche da un intervento del consigliere regionale Marco Lombardi interviene su investimenti e pagamenti.


"Il paradosso dei paradossi, se si pensa che mai come in questo momento i Comuni avrebbero la necessità di pianificare investimenti per far ripartire le città e dare ossigeno alle imprese del territorio. E invece, se un Comune decide di rispettare l’impegno preso violando il patto di stabilità, rischia una sequenza di provvedimenti e divieti nemmeno immaginabili. Rimini, pur nelle difficoltà, è ancora un’isola “felice”. Anche i Comuni più virtuosi però, se si continua di questo passo, dovranno alzare bandiera bianca: se prima il patto di stabilità impediva all’Amministrazione di pagare le fatture, pur avendo la liquidità necessaria per farlo, adesso il rischio concreto è che sui tavoli della ragioneria non arrivino più fatture da pagare, dato che il freno ai pagamenti ha avuto come naturale conseguenza il rallentamento della programmazione e dell’avanzamento dei lavori. Una sorta di perversa ‘fase 2’ di un problema enorme per i Comuni italiani che va a peggiorare una situazione già grave e che negli scorsi anni vedeva, per il solo Comune di Rimini, congelati o inutilizzati diversi milioni di euro in cassa, con i quali si potevano concretizzare interventi di riqualificazione urbana lungo la costa e nell’entroterra".


E' il patto di stabilità e non la cattiva gestione, quindi, che "strangola", anche gli enti più virtuosi, le azienda e "toglie al territorio la possibilità concreta di mettere in atto le azioni e i progetti necessari al rilancio e allo sviluppo. Questo però aumenta il rammarico su ciò che si potrebbe fare e non si fa a causa di un patto di stabilità che se è nato con una ‘ratio’ precisa, adesso mette in mostra tutti i suoi limiti e le sue contraddizioni".

neroRimini | La ciclabile sbiadita a lungomare, mercoledì se ne parla in Regione

 

Detto fatto, mercoledì in consiglio regionale a Bologna si chiariranno, si spera, i misteri attorno alla pista ciclabile del lungomare di Rimini. Il consigliere di Forza Italia Marco Lombardi ha presentato un'interrogazione. "Ho chiesto vengano chiariti ufficialmente alcuni punti poco chiari della vicenda - afferma Lombardi - in primo luogo se si tratti di revoca o sospensione del finanziamento, secondariamente se tale determinazione della Regione derivi o meno da una modifica del progetto iniziale del Comune di Rimini, inoltre vorrei mi fosse chiarito se i requisiti pretesi dal bando regionale e non ottemperati dal Comune di Rimini siano un elemento essenziale per la sicurezza della pista ciclabile come pare dire la regione o un inutile aggravio burocratico come sostiene il Comune e da ultimo se ed in quale modo questo finanziamento può essere recuperato".


Il caso sollevato a livello locale dal consigliere comunale di Ncd Giuliana Moretti ha trovato una sponda regionale in Lombardi di Forza Italia, in una prova tecnica di riavvicinamento interna al centrodestra. "Mi piacerebbe chiedere all’assessore Brasini (con delega al bilancio per il comune di Rimini, ndr) come farà, nel caso, a coprire il mancato introito di 450mila euro del contributo regionale. Siccome sono certo che il virtuoso assessore al Bilancio si sarà premunito, accantonando tale somma, nel caso in cui la Regione tutto o in parte dovesse mantenere il finanziamento, si aprirebbe un bel margine di manovra di almeno 450mila euro per tutti quei soggetti che fino ad oggi si sono rivolti al Comune sentendosi dire che con i tagli dello Governo il Comune non ha risorse disponibili, mentre se il contributo fosse revocato dobbiamo sapere che la pista ciclabile posticcia, pericolosa e già 'sbiadita' ha sottratto altri 450mila euro ad interventi più importanti per la città".

Lunedì, 23 Giugno 2014 10:38

giornalaio, 23 giugno 2014

giornalaioAbusivi via dalla spiaggia per una mattina. Ritardi al Fellini per i conti di Livingston. Quando la riqualificazione è rumorosa. Pio Manzù dedica le giornate al conflitto tra Russia e Ucraina

 

Per una mattina si è riusciti a tenere lontani i venditori abusivi dalla battigia di Rimini sud. Giochi per grandi e piccoli hanno occupato ieri la spiaggia tra gli stabilimenti 122 e 133. I vu cumprà hanno deciso da soli di abbandonare il campo, forse conviti dal discreto dispiegamento di forze dell'ordine veglianti sui giocatori (ilCarlino).


Ritardi al Fellini da e per la Russia, ma questa volta Rimini non c'entra nulla. Un aereo della Livingston è stato bloccato per 13 ore a Miramare a causa di un contenzioso tra la compagnia aerea e un altro aeroporto italiano, risolto poi nel giro di poche ore, ma che ha creato una reazione a catena. "Peccato che il primo ritardo di 13 ore abbia portato anche a un secondo, quello del volo da Ufa per Rimini, il cui atterraggio era previsto alle 12.05 ma è poi arrivato sempre una dozzina di ore dopo: alle 23.50. E ancora: il volo di un altro airbus verso Nizhniy Novgorod, altra località russa, sarebbe dovuto decollare alle 13 ma è slittato a mezzanotte e 35; il ritorno alle 21 è andato a finire alle 10.15 di oggi". Il disagio ha toccato più dei 257 passeggeri presenti nei primi tre vettori (Corriere).


Trc, oggi il comitato di coordinamento. Il sindaco di Riccione Renata Tosi pensa di avere l'asso nella manica che le permetterà di fermare l'opera al confine con Rimini. Nel caso così non fosse i lavori ripartirebbero già domani, ma i residenti, avvisa il primo cittadino della Perla, continueranno in quel caso a dare battaglia al cantiere (Nuovo Quotidiano). Intanto Tosi presenta la sua giunta: Luciano Tirincanti vicesindaco e assessore a polizia municipale, sicurezza e attività economiche; Claudio Montanari: turismo, eventi e politiche comunitarie; Roberto Monaco: bilancio, patrimonio e partecipate; Roberto Cesarini: urbanistica ed edilizia; Carlo Conti: sport e demanio; Susanna Vicarelli: ambiente e sviluppo sostenibile; Laura Galli: scuola, politiche sociali e casa. Fuori, come già si sospettava da tempo, l'ex presidente di Confcommercio Stefano Caldari (Nuovo Quotidiano).


Riqualificazione a lungomare. Quella dell'area sportiva a ridosso del Waldorf a Rimini forse non cade nei tempi giusti. Siamo passati dal degrado al disagio, spiega il titolare dell'hotel Giovanni Conti, con un cantiere in piena estate e i clienti alle prese con i rumori di camion e ruspe dalle 8 del mattino (ilCarlino).


A San Marino taglio del nastro ieri per l'unico tempio scintoista ufficiale in Europa. Il monumento è posto in un campo di ulivi a Lesignano per ricordare i bambini vittime dello tsunami del 2011. Subito operativo il tempio ha ospitato il suo primo matrimonio tra due cittadini giapponesi, un compositore e una cantante, arrivati direttamente dal paese asiatico per essere protagonisti della cerimonia inaugurale (ilCarlino).


Intervista al "papà del Pio Manzù" Gerardo Filiberto Dasi (Nuovo Quotidiano). "Il conflitto Russia-Ucraina è proprio una delle materie “calde” su cui siamo al lavoro e che sarà al centro delle nostro Giornate Internazionali che si svolgeranno al teatro Novelli dal 17 al 19 ottobre (titolo dell'edizione si quest'anno, la 45 esima, Il Riflusso degli Imperi. La nuova storia tra policentrismo e conflitti d'identità, ndr)", ha detto Dasi.

Sabato, 21 Giugno 2014 11:57

giornalaio, 21 giugno 2014

giornalaioTrc, gli attivisti sfilano su viale Dante a Riccione. Lungomare Rimini, la ciclabile arriva in consiglio regionale. Al meni, il desiderio di Farinetti

 

Trc, manifestazione tra i turisti giovedì sera. Gli attivisti no Trc hanno sfilato con il loro simbolo (lo smile verde) lungo viale Dante a Riccione. "Ieri, nonostante il Tar avesse respinto a tempo record l’ordinanza di stop ai lavori imposta dal sindaco Renata Tosi, i lavori non sono ripresi. A presidiare da vicino l’area dei lavori rimangono i pasionari anti Trc, e nella mattinata di ieri il sindaco Tosi ha incontrato il prefetto, Claudio Palomba. «E’ stato un incontro cordiale – precisa il primo cittadino – per fare il punto della situazione sull’ordine pubblico, per il Trc e per altri eventi nel corso della stagione»" (ilCarlino).
I lavori potrebbero riprendere già martedì, cioè dopo il coordinamento cui parteciperà la regione. Intanto Agenzia mobilità ha assunto dei vigilantes per sorvegliare il cantiere di notte. Il clima è da guerriglia, dice il Corriere. "Si temono atti vandalici" (Corriere).


Ciclabile a lungomare. Il Comune: La regione ha revocato la sospensione del contributo, lo useremo per altre ciclabili (come prospettato in consiglio dall'opposizione). Moretti (Ncd): «Non mi risulta che ci sia una sospensione della revoca, ma per tagliare la testa al toro ho chiesto al consigliere regionale Lombardi di fare una interrogazione. Non è vero che per ottenere quel finanziamento si sarebbe speso molto di più nella pista» (ilCarlino).


Sicurezza, rinforzi estivi: 60 uomini in più. Trecento le divise a presidiare l'estate. Arriveranno il 6 luglio: Adesso, dice il deputato del Pd Arlotti, lavoriamo perché anche i tempi di permanenza siano più adeguati (ilCarlino).
La Prefettura di Rimini, per ora, non è tra quelle che il governo Renzi intende tagliare. Se non altro per il fatto che la riforma slitta di nove mesi: se ne riparlerà alla prossima primavera. Ma una volta messa mano alla scure, a salvare l'ufficio territoriale governativo di Rimini potrebbe essere l'alto tasso di criminalità e reati commessi, spiega il prefetto Claudio Palomba (Corriere).


Abusivi a sud, non solo in spiaggia. Adesso, spiega Angelini di Confcommercio, i venditori irregolari occupano gli stalli soppressi dal Comune e Miramare e Rivazzurra perché gli ambulanti ci avevano rinunciato oppressi dalla concorrenza degli abusivi (ilCarlino).


Privatizzazione palas e fiera, in consiglio provinciale passano gli odg (Corriere).


Asili. La ricerca nazionale di Cittadinanzattiva bacchetta il Comune di Rimini per le liste d'attesa e per l'aumento delle tariffe. "si segnala infatti la maglia nera in regione con degli esuberi che raggiungono il tetto del 45 per cento sul totale, una percentuale che stacca di netto le seconde, Parma e Piacenza ferme al 38 per cento, mentre Bologna si attesta appena sul 14 per cento di bambini in lista d’attesa. I nidi comunali attivi nelle province emiliano-romagnole sono 354, per un totale di 13.384 posti: a restare fuori è il 22% di chi ne fa richiesta, contro una media nazionale del 33%" (Corriere).


Al meni apre i battenti ad oggi con un buon proposito, quello di Oscar Farinetti, mister Eataly che vorrebbe aprire un ristorante a Rimini con terrazza sul mare (ilCarlino). Fino a domenica l'area compresa tra piazzale Fellini e il porto sarà fulcro di bellezza e prelibatezze, con i mercati degli artigiani e degli artisti riminesi ai quattro cavalli e i prodotti tipici delle migliori aziende locali a lungomare. Nella rotonda del Gran Hotel il circo di Bottura, dove 24 chef ai suoi comandi promettono di servire piatti unici (ilCarlino).

mattoneRimini | Confidustria Romagna: l'associazione federale prenderà le mosse da gennaio 2015

 

L'unione federale sarà operativa dal gennaio 2015. C'è di più. Le Confidustria, o Unindustria, di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna si fonderanno in una associazione romagnola nel giro di due anni. Lo hanno deciso oggi i consigli direttivi. A siglare l'accordo sarà il voto delle rispettive assemblee, che si riuniranno in autunno. La nuova realtà rappresenterà duemila imprese dell’industria e dei servizi nel territorio romagnolo, che danno lavoro a 60 mila persone e generano un fatturato complessivo di 30 miliardi di euro. Si tratta del primo passo di un percorso che nelle intenzioni porterà, in un arco temporale di un biennio, alla creazione di un unico soggetto associativo.