10.07.2014 | Rimini | CamCom, Moretti presidente: Inappropriati i tagli di Renzi
Rimini | Camera di commercio Moretti presidente: Inappropriati i tagli di Renzi
Il nuovo consiglio della Camera di commercio di Rimini si è insediato ufficialmente questa mattina e ha immediatamente eletto il nuovo presidente dell'ente camerale riminese. Come da sofferti accordi il dopo Maggioli, per il quinquennio 2014-2019, è affidato a Fabrizio Moretti (nella foto qui sotto), presidente della Cna provinciale di Rimini e titolare dell'azienda Colorificio MP.
"Ogni traguardo è un punto di partenza ed una sfida importante che vuole guardare verso nuovi orizzonti", ha dichiarato il neoleletto presidente guardando alle prossime scadenze. Tra due settimane, infatti il consiglio eleggerà la nuova giunta e il vicepresidente (da accordi dovrebbe essere Patrizia Rinaldis di Aia). "Poi ci attende un programma di lavoro, impegni e scadenze molto intensi che saranno determinanti per il futuro del nostro territorio".
Tagli inappropriati dal decreto del governo. "Migliorare non può e non deve essere sinonimo di uccidere, il classico e brutale 'buttare il bambino con l'acqua sporca'", dice Moretti e attacca il premier Matteo Renzi. "Non posso non fare riferimento al decreto legge del governo Renzi, in sede di conversione, che prevede il taglio del 50% del diritto annuale, la principale fonte di entrata delle Camere di commercio, a partire dal 2015. Un taglio orizzontale del tutto inappropriato, per le modalità e i tempi con cui viene imposto agli enti camerali, che non vivono di trasferimenti statali, prima cioè di una riforma del sistema camerale che dovrà stabilire le funzioni delle Camere e la distribuzione delle stesse sul territorio. A livello nazionale, in questo momento, stiamo lavorando per proporre emendamenti al decreto e c’è grande attesa per le decisioni che verranno prese dal governo". Ne va, spiegano dalla Camera di commercio, non tanto del futuro del sistema camerale nazionale, ma proprio del futuro anche di Rimini e di tanti investimenti che l'ente ha fatto e che potrà, o non potrà, continuare a fare.
Il discorso d'insediamento del neopresidente prende le mosse dalla congiuntura critica per l'economia che definisce "un momento talmente difficile che ci ha colto tutti alquanto impreparati". "Difficile determinare dei programmi e porsi degli obiettivi certi", mette le mani avanti Moretti. "Viviamo un momento di trasformazioni politiche, economiche e sociali talmente radicali e veloci che ci impongono una capacità di adattamento inusitati. Dobbiamo essere molto attenti nel ponderare scelte ed azioni in quanto il cambiamento necessariamente non può essere sempre e per forza, a tutti i costi positivo".
No alla burocrazia, sì al dinamismo delle imprese. "Dobbiamo agire nell'interesse di una possibile ricrescita della nostra economia, delle imprese, dare lavoro e opportunità alle nuove generazioni, dare continuità alle idee e progetti che si sono dimostrati vincenti, pensare a nuove modalità che abbiano una visione di sviluppo del nostro territorio, ma uno sviluppo consapevole", ha detto Moretti. Perché "solo un territorio in cui sia piacevole vivere, funzionale, socialmente equilibrato e rispettoso, dove possa regnare la legalità e la sicurezza, che abbia capacità di dialogo e comunicazione con il mondo intero, può essere attrattivo per nuovi flussi economici e turistici".
Il nuovo consiglio camerale, quello che si riunirà il 28 luglio per l'elezione della giunta e del vicepresidente, è costituito da 28 membri, di cui 5 confermati e 23 nuovi, 10 le donne e 18 gli uomini. Per il commercio: Gianni Indino, Nicola Angelini, Alessandro Bonfè (confermato), Saielli Monica, Brunella Secchiaroli. Per il turismo: Patrizia Rinaldis, Bruno Bianchini, Emanuele Campana, Emanuela Castellani. Industria: Alessandro Pesaresi, Sabrina Vescovi, Luca Vici (confermato). Per l'artigianato: Fabrizio Moretti, Massimo Crociati, Barbara Garagnani, Morena Guerra. Per l'agricoltura: Anacleto Malara. Per i servizi alle imprese: Gianfranco Simonetti (confermato), Valeria Piccari, Milco Farotti, Giovanna Giusto. Per credito e assicurazioni: Anna Maria Annibali. Per la cooperazione: Roberto Brolli (confermato), Massimo Gottifredi. Per trasporti e spedizioni: confermato Giorgio Lucchi. Per i consumatori: Adrio Ginghini. Per i liberi professionisti: Roberto Ricci. Per i sindacati Graziano Urbinati.
10.07.2014 | Rimini | Patto di stabilità, sbloccati fondi per 4,1 milioni
Rimini | Patto di stabilità, sbloccati fondi per 4,1 milioni
In tutta la regione si parla di pagamenti e investimenti per oltre 53 milioni. Nel dettaglio a Rimini ne arriveranno 4,1 (Piacenza 5,3 milioni di euro; 5 a Parma; 5 a Reggio Emilia; 8,7 milioni in provincia di Modena; 9 a Bologna; 2,6 a Ferrara; 7,2 in provincia di Ravenna; 7 a Forlì-Cesena). A tanto ammonta lo sblocco di potenzialità di spesa per investimenti e il saldo di fatture a creditori di Comuni e Province, approvato dalla Giunta regionale.
Lo scorso anno, ricorda il vicepresidente Simonetta Saliera, furono sbloccati 150 milioni di euro, "già liquidati alle aziende private con indubbio beneficio al sistema economico in debito cronico di liquidità. Con l’intervento di oggi sono circa 800 i milioni di euro che la Regione ha rimesso in circolo dal 2010, anno di approvazione della legge regionale sul patto di stabilità territoriale".
Nel dettaglio andranno: a Bellaria-Igea Marina 314.245 euro, a Cattolica 375.356, a Misano Adriatico 526.505, a Montescudo 69.259, a Morciano di Romagna 164.380, a Riccione 844.819, a San Clemente 100.652, a San Giovanni in Marignano 329.217, a Sant'Agata Feltria 98.015, a Verucchio 100mila, alla Provincia di Rimini 1.213.765.
10.07.2014 | Rimini | Muore in vacanza. I familiari donano il fegato
Rimini | Muore in vacanza. I familiari donano il fegato
Donazione di organi all'ospedale Infermi di Rimini. Il prelievo di un fegato effettuato dall'equipe di medica di Modena è avvenuto il 5 luglio e ha avuto buon esito. Il donatore è un turista 90enne passato a miglior vita nei giorni di vacanza a Rimini. L'uomo è stato ricoverato per emorragia cerebrale e , dopo l’accertamento di morte cerebrale, i familiari hanno acconsentito alla donazione del fegato.
i presidenti della camera di commercio
Attesa per oggi dalla Camera di commercio di Rimini la formalizzazione del nome del successore di Maggioli alla guida dell'ente che, al netto di ulteriori sorprese, sarà Fabrizio Moretti di Cna (vice Patrizia Rinaldis di Aia). Un nome nuovo per la targa nel salone d'ingresso della sede camerale in via Sigismondo
Rimini Calcio, si riparte da Adrian Ricchiuti
Rimini Calcio, si riparte da Adrian Ricchiuti
Il primo tassello del nuovo Rimini targato Fabrizio De Meis è di quelli con il botto: Adrian Ricchiuti. Ieri il numero dieci delle più belle stagioni nella storia recente biancorossa, è stato presentato ufficialmente in una sala stampa gremita e con le telecamere di Sky Sport in campo per documentare il ritorno in maglia a scacchi del “Cico”. Ricchiuti, torna a Rimini a cinque anni dall’amaro addio seguito alla retrocessione dalla serie B, per riallacciare il filo lungo 278 presenze con la maglia biancorossa con 55 gol segnati, filo interrotto a un passo dal record storico di Giordano Cinquetti che, dopo il ritorno dell’argentino, vacilla a quota 61. Ricchiuti riapre la pagina biancorossa dopo 86 partite in serie A con il Catania e dieci in Prima Divisione con l’Entella che grazie al contributo del “Cico” ha raggiunto la storica promozione in serie B nell’ultimo campionato. “Sono davvero molto felice e ringrazio il presidente Fabrizio De Meis per avermi dato l’opportunità di tornare a vestire la maglia della città che mi ha fatto crescere come uomo e come giocatore” – sono queste le prime parole biancorosse di Ricchiuti che poi ha spiegato i motivi della scelta. “Torno a prescindere dalla categoria, perché ho sempre desiderato chiudere la carriera in maglia a scacchi e ho trovato una società ambiziosa che come me ha voglia di riportare il Rimini nel calcio che merita”. Il numero dieci che in futuro potrebbe avere anche un ruolo nel settore giovanile (“il mio sogno è sempre stato quello di lavorare con i bambini ma ora è presto per parlarne ci sono ancora tante cose da fare in campo”), si mette a completa disposizione del nuovo tecnico Salvatore Campilongo: “Sarà l’allenatore a decidere la mia posizione sul terreno di gioco, la maglia dovrò però sudarmela perché gioca titolare chi se lo merita in allenamento. La maglia numero dieci? Non ho chiesto nulla, sono un giocatore come gli altri, sarà sempre l’allenatore a decidere, così come sarà lo spogliatoio a scegliere chi indosserà la fascia da capitano”. Adrian Ricchiuti è il primo giocatore del nuovo corso biancorosso e con la data dei test fisici già fissata per il 24 luglio, le trattative del ds Ivano Pastore stanno entrando nel vivo per consegnare a mister Campilongo buona parte della rosa per l’inizio dei lavori della stagione 2014/15. In porta, partito Francesco Scotti per la scelta di schierare in porta l’under, sarà molto probabilmente Alessandro Mirarco classe 1995 con 62 presenze tra i dilettanti con le maglie di Nardò e Monopoli, a vestire almeno inizialmente la maglia numero uno mentre per il centro della difesa i nomi più caldi sono quelli di Luca Cacioli (ex Ancona), e Roberto Di Maio (Aquila e Torres nella scorsa stagione). Assieme a Ricchiuti, il pacchetto offensivo potrebbe comprendere Saveriano Infantino e Giuseppe Gambino ma su radiomercato si fa anche il nome di Nicola Ciotola. Potrebbero essere questi i primi colpi di una formazione che per regolamento (dovranno giocare un 94, due 95 e un 96), sarà un mix tra under e over: una difficile alchimia da preparare in fretta per puntare decisi all’obiettivo dichiarato di vincere il campionato.
Francesco Pancari
10.07.2014 | Rimini | Quattro arresti e 22 denunce: la notte rosa della polizia
Rimini | Quattro arresti e 22 denunce: la notte rosa della polizia
Quattro arresti 22 denunce il bottino della polizia nel corso della 'notte rosa' a Rimini. I reati vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti ai reati predatori, dal commercio di prodotti contraffatti all’abuso di sostanze alcoliche nonché di tutte quelle forme di degrado urbano quali la prostituzione, l’occupazione di stabili abbandonati, il controllo di strutture ricettive abitualmente occupate da persone dedite ad attività illecite e stranieri non in regola con le norme di soggiorno, non ultimo ai controlli stradali per contrastare le condotte più pericolose legate all’eccesso di velocità e guida in stato di ebbrezza alcolica.
I numeri nel dettaglio: 785 persone controllate di cui 295 stranieri, 129 veicoli, 14 imbarcazioni, 2 strutture abbandonate, 2 strutture ricettive, 3 fogli di via notificati a soggetti dediti alla prostituzione, circa 1000 pezzi sequestrati di merce contraffatta o abusivamente posta in vendita, per un totale di circa 10mila euro, 2 sanzioni amministrative per commercio abusivo per un totale di 7mila euro, 160 illeciti al CdS contestati, 245 punti decurtati dalle patenti, 5 persone trovate alla guida in stato d’ebbrezza alcoolica, 6 patenti di guida ritirate, un'auto sequestrata.
giornalaio, 10 luglio 2014
Trc, il ministero se ne lava le mani. Dimissioni Errani, elezioni probabilmente in autunno. albergatori sotto sequestro
Trc, il Ministero alza le mani. Ieri pomeriggio l'incontro a Roma dell'assessore regionale Peri, del sindaco di Riccione Renata Tosi, accompagnata dall'assessore Roberto Cesarini e dal dirigente Cristian Amatori, l'assessore del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad e il direttore di Agenzia mobilità Ermete Dalprato con Ettore Incalza, capo della 'struttura tecnica di missione', non ha cambiato il destino della metro di costa (ilCarlino).
Cosa dice il Ministero. Le proposte della nuova amministrazione di Riccione per evitare il taglio di 200 pini e la muraglia di cemento che attraverserà la città sono state giudicate 'sostanziali', richiederebbero cioè un nuovo accordo di programma tra Regione e Comuni per la realizzazione di un progetto da sottoporre al ministero. Vale a dire che non il ministero, ma la Regione ha facoltà di decidere. E la Regione si sa come la pensa (ilCarlino).
Dal cantiere. Vanno avanti i lavori sotto scorta. Ieri è stato trovato dell'amianto, la cosa ha provocato subito la denuncia dei no trc all'Asl (ilCarlino).
Agenzia mobilità denuncia. La 'stazione appaltante' mette insieme sia il ritrovamento dei detriti, sia la rottura di alcune luci e il furto di un cartello nella notte e sporge denuncia per atti vandalici (ilCarlino).
Emergenza ambientale. "Sul posto sono giunte l’Arpa e la Lipu. In viale Portovenere, infatti, si è consumata una strage di uccelli. Dopo le proteste di Wwf ed Enpa, dal Comune è partita una segnalazione all’Ufficio veterinario. Il numero degli alberi abbattuti è salito a 28" (ilCarlino).
In consiglio comunale a Riccione. Il Pd all'attacco: basta pensare al trc. Il sindaco deve approvare la tasi entro il 31 luglio o il comune andrà in dissesto e sarà commissariato. Incapacità della classe neoeletta di passare da forza di opposizione a forza di governo, dicono i consiglieri del Pd (Corriere).
Elezioni regionali in autunno. A un giorno dal terremoto Terremerse, con le dimissione del presidente Vasco Errani, si pensa ad andare alle elezioni in autunno, ma il Pd non sa se fare le primarie oppure no. Allo stato attuale, se non si faranno, il candidato più probabile alla presidenze della giunta regionale è Stefano Bonaccini, visto che il sottosegretario Graziano Delrio si è tirato fuori (Quotidiano Nazionale).
Confindustria rifiuta le dimissioni di Errani. Maurizio Marchesini, imprenditore e presidente di Confindustria Emilia-Romagna, è preoccupato e non vede di buon occhio l'arrivo di un commissario. "Per il bene del territorio chiedevamo che Errani ritirasse le dimissioni", ha detto (Quotidiano Nazionale).
In Regione. Le dimissioni del governatore verranno formalizzate con ogni probabilità alla fine della settimana prossima. Ieri tutti i capigruppo dell’assemblea regionale gli hanno scritto chiedendo di non farlo prima per consentire di approvare le leggi in itinere, e in particolare la programmazione dei fondi strutturali europei per cui l’assemblea è già stata convocata per il 15, 16 e 17 luglio (Corriere).
Nel Pd. La direzione regionale del partito verrà convocata al più presto venerdì, al più tardi lunedì prossimo, le giornate in cui anche i parlamentari possono parteciparvi. Lì si deciderà. Per prima cosa se rinviare ancora il congresso. Entro il 16 luglio dovevano essere depositate le firme per i candidati alle primarie, che si sarebbero svolte il 3 ottobre, per il successore di Stefano Bonaccini alla guida regionale (Corriere).
A Rimini si scaldano i cuori degli aspiranti consiglieri regionali. Il Pd questa volta ne vorrebbe due. I nomi sul piatto sono quelli del segretario provinciale Juri Magrini, dell’assessore ai Lavori pubblici di Rimini, Roberto Biagini, di Alessandro Belluzzi, capo di gabinetto del Comune di Cattolica, della ex parlamentare Elisa Marchioni, degli ex sindaci Mauro Morri e Giorgio Pruccoli (ilCarlino). L'attuale assessore Maurizio Melucci potrebbe essere scartato per il suo sostegno a Cuperlo (LaVoce).
Centrodestra a bocca asciutta. Lombardi (FI): "La prossima sarà la prima campagna che facciamo senza la certezza di avere un eletto riminese. La botta arrivata con le Europee è ancora fresca, e qui a Rimini il Movimento 5 Stelle è particolarmente forte" (ilCarlino).
I 5Stelle candidano il sindaco di Coriano. Ma Mimma Spinelli risponde picche: "Io non ho tessere, di alcun partito, e ho fatto un patto con i corianesi, per dedicarmi al paese per tutta la legislatura". I nomi alternativi grillini sono quelli di Tommaso Della Motta, Davide Ghinelli e Riccardo Roberti (ilCarlino).
Gambini: Errani ha fatto bene a dimettersi. L'ex senatore comunista conosce l'ex presidente della giunta regionale come una persona onesta e dice: "Conosco Errani dai tempi della Fgci, è onesto e sono convinto che riuscirà a dimostrare la sua estraneità alle accuse". Ha messo la politica al primo posto: "Un dirigente Pd condannato per un reato inerente le funzioni pubbliche non può rimanere al suo posto, anche se si sente innocente. E’ una lezione che deve essere valida anche per il futuro e senza esclusioni, perché è l’unica strada per recuperare fiducia nelle classi dirigenti" (ilCarlino).
Trema anche la Valconca. Le dimissioni di Errani hanno fatto saltare un incontro a Bologna per discutere dell'ambito Valconca, preferito all'organizzazione a 14 comuni della Zona Sud (Corriere).
Albergatori sotto sequestro. Nella vicenda del fallimento di RdR l'associazione degli albergatori rischia di vedersi sequestrata la sede. Ma loro hanno messo le carte in mano agli avvocati. Sono accusati di aver acquistati biglietti dalle compagnie low cost a prezzo pieno e averli venduti ai passeggeri alla metà causando il fallimento della società. "Cornuti e mazziati" è il commento del presidente Patrizia Rinaldis (LaVoce).
Caccia all'esperto felliniano. Il costo della commissione esaminatrice è di circa 4.250 euro: 3.500 euro a due prof di cinema, 250 euro per l’esperta di lingua spagnola e il doppio per quella d'inglese. Competenze che mancano internamente al Comune di Rimini (LaVoce).
Scontro in spiaggia tra abusivi e vigili. A Rimini tra Rivazzurra e Miramare ieri mattina un gruppo di trenta abusivi ha apertamente sfidato e minacciato quattro agenti della municipale in servizio sulla battigia. Nella zuffa ha rischiato di finire a terra una donna che passeggiava (Nuovo Quotidiano).
09.07.2014 | Rimini | Aeradria, Santini: Mai inteso vendere le sculture di Roselli
Rimini | Aeradria, Santini: Mai inteso vendere le sculture di Roselli
Le opere d'arte donate dallo scultore Stefano Roselli ad Aeradria, società di gestione dell'aeroporto di Rimini e San Marino fallita a fine novembre del 2013, non sono tra i beni messi all'asta dal curatore fallimentare Renato Santini. Lo dice lo stesso curatore in una nota stampa dopo la notizia, sulla stampa oggi, che le sculture di Roselli fossero state messe in liquidazione con tutto il resto.
"Le opere in oggetto sono state donate ad Aeradria spa con l’impegno all’esposizione e collocate a suo tempo in un’area che non era di piena disponibilità della società, in prossimità della Vip Lounge", precisa Santini. "Nello scorso mese di aprile, quindi ben cinque mesi dopo la sentenza dichiarativa del fallimento, al momento della rimozione di arredi e impianti da parte del precedente gestore della Vip Lounge, proprio per evitare eventuali danneggiamenti, le opere stesse sono state rimosse e collocate in luogo sicuro, in attesa del riallestimento di una nuova VIP Lounge e/o delle decisioni del nuovo gestore aggiudicatario del bando di gara la cui scadenza è a breve".
Insomma, le sculture non sarebbero più esposte proprio per preservare "la particolar natura del bene" e per tenere fede alle "condizioni dell’atto di donazione". Soprattutto non sarebbero in vendita anche per via dell'"ardua attribuzione di un valore", spiega Santini che ribadisce: "E’ pertanto priva di ogni fondamento l’affermazione che tale opera sarebbe in vendita e servirebbe a pagare i debiti di Aeradria, pubblicata senza alcuna verifica o analisi in contraddittorio. A tale riguardo ci si riserva ogni azione conseguente".
09.07.2014 | Riccione | Trc, Am denuncia atti vandalici al cantiere
Riccione | Trc, Am denuncia atti vandalici al cantiere
E' accaduto la notte scorsa nel cantiere del trc a Riccione, nei pressi dell'ingresso di via La Spezia. Qualcuno, eludendo la sorveglianza privata assunta da Agenzia mobilità, ha gettato detriti (sembra amianto) all'ingresso, ha rotto le lampade di sicurezza e ha rubato il cartello del cantiere.
Agenzia mobilità ha quindi deciso di sporgere denuncia e provvederà a liberare l'ingresso con la vigilanza della Asl.
Pericolo nidi. Da Agenzia mobilità assicurano anche che sugli alberi abbattuti non erano presenti nidi. Questo perché, in collaborazione con la Guardia forestale, sono state messe "in atto tutte le misure di tutela preventiva" "per accertare l'eventuale sussistenza di nidificazione". Sussistenza di cui Am "conferma l'assoluta assenza sulle piante abbattute".
09.07.2014 | Rimini | Terremerse, il giorno dopo la condanna di Errani parla l'accusatore Renzi
Rimini | Terremerse, il giorno dopo la condanna di Errani parla l'accusatore Renzi
"Le dimissioni di Vasco Errani sono un atto dovuto e, a mio modo di vedere, sarebbero dovute arrivare, già da qualche anno, cioè da quando la Magistratura ha presentato il rinvio a giudizio per suo fratello (4 anni fa, ndr), dopo l’esposto presentato dal sottoscritto il 7 gennaio 2010, alla Procura della Repubblica di Bologna e alla Procura Regionale della Corte dei Conti, sulla vicenda Terremerse". Lo dice il grande accusatore, Gioenzo Renzi. All'epoca l'attuale consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Rimini era consigliere regionale di An a Bologna. Ora ribadisce che "in Italia siamo tutti innocenti fino al terzo grado di giudizio", ma anche che "quando ci sono dei documenti inconfutabili, almeno per onestà intellettuale e sicuramente per rispetto delle Istituzioni, un passo indietro e dire “ ho sbagliato” sarebbero sì, atti dovuti".
Secondo Renzi, "se veramente Vasco Errani avesse voluto salvaguardare la dignità dell’istituzione Regione Emilia Romagna, innanzitutto non avrebbe fatto bocciare la mia richiesta di una commissione d’inchiesta presentata in Consiglio Regionale, nel novembre 2009, nella quale chiedevo di valutare la revoca del contributo di 1 milione di euro erogato dalla Regione alla Cooperativa Terremerse, per la realizzazione di una cantina vinicola". Finanziamento a cui Terremerse non avrebbe avuto diritto "in base al certificato di conformità edilizia ed agibilità rilasciato dal Comune di Imola" che "vedeva attestata la sua ultimazione dei lavori, ben 18 mesi dopo, dal termine previsto per ricevere il finanziamento".